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ANALISI MATEMATICA 1 Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza Vicenza, 12 settembre 2013

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(1)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 12 settembre 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione f (x) = log(1 + x

2)

x 2 arctan(x)

(a) Determinare il dominio ed eventuali simmetrie di f ; non `e richiesto lo studio del segno di f ; (b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f . Calcolare i limiti di f0 se significativi;

(d) studiare convessit`a, concavit`a e determinare eventuali punti di flesso di f ; (e) disegnare un grafico qualitativo di f .

Esercizio 2 (a) Scrivere lo sviluppo di Mac-Laurin in 0+ fino al grado 3 della funzione g(x) = e x cos(p2x).

(b) Calcolare al variare del parametro reale a il limite

lim

n!+1

e 1/n cos(p2/n) + na2

q

1 +n12 1

Esercizio 3 (a) Calcolare il seguente integrale: Z 2⇡

0

x2| sin x| dx.

(b) Scrivere in forma esplicita la funzione integrale F (x) =R0xt2| sin t| dt per x 2 [0, 2⇡]. Esercizio 4 Discutere la convergenza semplice e assoluta della serie

+1 X n=1 ( 1)n ✓ 1 p n sin ✓ 1 na ◆◆ , a 1/2 .

(2)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 12 settembre 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione f (x) = log(1 + x

2)

x 2 arctan(x)

(a) Determinare il dominio ed eventuali simmetrie di f ; non `e richiesto lo studio del segno di f ; (b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f . Calcolare i limiti di f0 se significativi;

(d) studiare convessit`a, concavit`a e determinare eventuali punti di flesso di f ; (e) disegnare un grafico qualitativo di f .

Sol. (a) Dom(f ) =R \ {0} e f `e dispari. Possiamo quindi in seguito limitare lo studio a x > 0. (b) Usando lo sviluppo del logaritmo, limx!0+f (x) = limx!0+[x

2

x 2 arctan(x)] = 0. Quindi

(tenendo anche conto della simmetria) f si prolunga per continuit`a in x = 0 ponendo f (0) = 0. Per la gerarchia degli infiniti, limx!+1f (x) = 0 2⇡/2 = ⇡. Quindi y = ⇡ `e un asintoto orizzontale a +1 (e y = ⇡ `e un asintoto orizzontale a 1).

(c) Per x6= 0, f `e derivabile e vale

f0(x) = 1 x2 log(1 + x 2) + 1 x 2x 1 + x2 2 1 + x2 = log(1 + x2) x2 .

Quindi f0(x) < 0 per ogni x > 0 e quindi f `e strettamente decrescente. Per simmetria, lo `e anche per x < 0. Perci`o f non ha max e min relativi o assoluti ma solo inf f = ⇡ e sup f = +⇡. Attacco in x = 0±: usando lo sviluppo del logaritmo, , limx!0±f0(x) = limx!0±x

2

x2 = 1.

Quindi f `e derivabile in x = 0 con f0(0) = 1. (d) Per x6= 0, f `e derivabile due volte e vale

f00(x) = 2 x3(1 + x2)

(1 + x2) log(1 + x2) x2⇤.

Per x > 0 f00(x) > 0 se e solo se log(1 + x2) > x2

1+x2 e questo `e sempre vero, per es. per confronto

dei grafici di y = log(1 + x2) e y = x2

1+x2. Quindi per x > 0 f `e convessa mentre per x < 0 `e

concava. In x = 0 c’`e un punto di flesso. La funzione `e derivabile due volte anche in x = 0, perch`e usando lo sviluppo del logaritmo e l’asintoticit`a 1 + x2 ⇠ 1, si ottiene che

(3)

Esercizio 2 (a) Scrivere lo sviluppo di Mac-Laurin in 0+ fino al grado 3 della funzione

g(x) = e x cos(p2x). (b) Calcolare al variare del parametro reale a il limite

L = lim

n!+1

e 1/n cos(p2/n) +na2

q

1 +n12 1

Sol. (a) Usando gli sviluppi di esponenziale e coseno in x = 0 si ottiene:

g(x) = 1 x +1 2x 2 1 6x 3  1 x + 1 24(4x 2) 1 6!(8x 3) + o(x3) = 1 3x 2 7 45x 3+ o(x3).

(b) Usando il punto (a) e lo sviluppo di p1 + x:

L = lim n!+1 1 3n12 457 n13 +na2 1 2n2 = 2 lim n!+1 ✓ 1 3 + a ◆ 7 45n = 2 ✓ 1 3 + a ◆ .

Esercizio 3 (a) Calcolare il seguente integrale: Z 2⇡

0

x2| sin x| dx

(b) scrivere in forma esplicita la funzione integrale F (x) =R0xt2| sin t| dt per x 2 [0, 2⇡].

Sol. Essendo | sin x| = sin x per x 2 [0, ⇡] e | sin x| = sin x per x2 [⇡, 2⇡], l’integrale diventa

I = Z 2⇡ 0 x2| sin x| dx = Z ⇡ 0 x2sin x dx Z 2⇡ ⇡ x2sin x dx.

Poich`e, integrando per parti in modo indefinito, si ha che Z

x2sin x dx = x2cos x + 2x sin x + 2 cos x + cost,

si ottiene

I = [ x2cos x + 2x sin x + 2 cos x]⇡0 [ x2cos x + 2x sin x + 2 cos x]2⇡ = 6⇡2 8. Facoltativo: per definizione:

F (x) = ⇢ Rx

0 t2sin t dt = x2cos x + 2x sin x + 2 cos x 2 se x2 [0, ⇡]

R⇡

0 t2sin t dt

Rx

(4)

Esercizio 4 Discutere la convergenza semplice e assoluta della serie +1 X n=1 ( 1)n ✓ 1 p n sin ✓ 1 na ◆◆ , a 1/2 .

Sol. Per lo studio della convergenza assoluta, osserviamo che per ogni a > 1/2, an =. p1n

sin n1a ⇠ p1n per la gerarchia degli infinitesimi. Quindi an > 0 per n grande e la serie non

converge assolutamente per il criterio del confronto asintotico con 1/n↵ con ↵ = 1/2 < 1.

Per a = 1/2, dallo sviluppo del seno segue che an ⇠ 6n13/2 (> 0) e quindi la serie converge

assolutamente.

Per la convergenza semplice, per a = 1/2, segue da quella assoluta. Per a > 1/2, la serie non converge assolutamente ma `e infinitesima. Quindi per il Criterio delle serie alternate (o di Leibnitz), la serie converge se an `e decrescente. Per dimostrare questo, poniamo f (x) =.

1 p x sin 1 xa e deriviamo: f0(x) = 1 2 x3/2 + cos ✓ 1 xa ◆ ⇣ a xa+1 ⌘ .

Dalla gerarchia degli infinitesimi, poich`e a > 1/2, segue che per x sufficientemente grande:

f0(x) = 1 2 x3/2 + o ✓ 1 x3/2 ◆ ⇠ 1 2 x3/2 < 0.

Quindi an`e anche infinitesima e la serie converge anche per a > 1/2.

(5)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 3 Luglio 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione

f (x) = cosh3x 9 cosh2x + 24 cosh x 18

(a) Determinare il dominio ed eventuali simmetrie di f ; non `e richiesto lo studio del segno di f ; (b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f . Calcolare i limiti di f0 se significativi;

(d) disegnare un grafico qualitativo di f (non `e richiesto lo studio di f00).

Domanda facoltativa: Determinare il numero di soluzioni dell’equazione f (x) = , al variare di nell’intervallo

[0, 3].

Svolgimento. (a) Dom(f ) =R, f `e pari e quindi possiamo limitarci a studiarla per x 0. (b) Usando la definizione di cosh e le asintoticit`a a +1, si ha che

lim

x!+1f (x) = limx!+1

e3x

8 = +1

e non esiste asintoto obliquo visto che f ha crescita superlineare a +1. Inoltre f `e continua in R e f(0) = 2.

(c) f `e derivabile infinite volte inR e

f0(x) = sinh x 3 cosh2x 18 cosh x + 24

Per x 0, sinh x 0 quindi basta studiare il segno dell’espressione tra parentesi. Poniamo t = cosh x:

3 cosh2x 18 cosh x + 24 = 3(t2 6t + 8) 0

(6)
(7)

Esercizio 2 Calcolare al variare del parametro a > 0 il limite

L = lim

x!0+

arctan(x + x3) x + cos x1 1 x5 xalog x + 2x 1 log 2 sin x .

Svolgimento. Grazie agli sviluppi di Mac Laurin, arctan(x + x3) = (x + x3) 13x3+ o(x3), mentre cos x1 1 x5 = o(x3), visto che per il teorema sul limite del prodotto di una f. infinitesima con una limitata si ha

lim

x!0+

cos 1x 1 x5

x3 = 0.

Quindi: Numeratore= 23x3+ o(x3).

Sviluppando 2x = elog 2 x= 1 + log 2 x +(log 2)2

2 x2+ o(x2) e sin x = x 16x3+ o(x3), si ottiene

Denominatore = xalog x +(log 2)

2

2 x

2+ o(x2) =

(

se 0 < a 2 : xalog x + o(xalog x) se a > 2 : (log 2)2 2x2+ o(x2) In conclusione: 8 > < > : se 0 < a 2 : L = limx!0+ 2 3x3+o(x3)

xalog x+o(xalog x) = 0

(8)

Esercizio 3 Calcolare l’integrale definito Z 1

0

1

10 + exdx . Domanda facoltativa: Discutere la convergenza dell’integrale generalizzato

Z +1

1

(sinh x)↵ 10 + ex dx al variare di↵2 R.

Svolgimento. Utilizzando il cambiamento di variabile y = ex, si ha: Z 1 0 1 10 + exdx = Z e 1 1 10 + y dy y . Inoltre ponendo: 1 (10 + y)y = A y + B 10 + y, si trova A = 1/10 e B = 1/10, quindi abbiamo:

Z e 1 1 10 + y dy y = 1 10 Z e 1 1 y 1 10 + ydy = 1

10 [log(y) log(10 + y)]|

e 1 = 1 10  1 + log ✓ 11 10 + e ◆ . Facoltativo Si ha (sinh x)↵ ⇠ (ex/2), quando x! +1, quindi

(sinh x)↵ 10 + ex ⇠

e↵x 2↵(10 + ex),

Ponendo, come sopra y = ex, si ha:

Z +1 1 e↵x 2↵(10 + ex) = Z +1 e 1 2↵ y↵ (10 + y) dy y . Quando y ! +1, la seconda funzione integranda `e asintotica a 1

y2 ↵, che sappiamo essere

(9)

Esercizio 4 Data la funzione

f (x, y) = log(x + ey) + 3x2+py + 1 , 1) determinarne il dominio e rappresentarlo nel piano cartesiano.

2) Calcolare il gradiente in (0, 0) e scrivere l’equazione del piano tangente al grafico in quel punto.

3) Calcolare la derivata direzionale di f in (0, 0) lungo u = (p2/2,p2/2) .

Svolgimento.

1. Il dominio ´e dato da:

D ={(x, y) | y 1, x > ey}. 2. Derivando si ha: @f @x = 1 x + ey + 6x, @f @y = ey x + ey + 1 2(y + 1) 1/2. Quindi si ha: rf(0, 0) = (1, 3/2). Poich´e f (0, 0) = 1, l’equazione del piano tangente risulta:

z = 1 + x +3 2y.

(10)
(11)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 20 febbraio 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione

f (x) = e| log(x2)|+x+3x .

(a) Determinare il dominio, eventuali simmetrie e il segno di f ;

(b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f (Facoltativo: calcolare gli attacchi, cio`e i limiti di f0, nei punti significativi);

(d) disegnare un grafico qualitativo di f (non `e richiesto lo studio di f00). Esercizio 2

(a) Scrivere lo sviluppo di Mac Laurin di ordine 3 di

f (x) = (2 + sinh(2x))· log(1 + 2x). (b) Calcolare poi il limite

lim

x!0+

ef (x) 1 4x

x↵ 1 ,

al variare di ↵ > 1.

Esercizio 3 Discutere la convergenza della serie

+1 X n=1 (sin(2n) + 3) ✓ 2n2 tan ✓ 1 n2 ◆◆n .

Esercizio 4 Data la funzione

f (x, y) = log ✓ 4x2 y2 4x2+ y2 ◆ ,

1) determinarne il dominio, disegnarlo nel piano cartesiano e stabilire, in particolare, se `e aperto o chiuso.

2) Dire se esiste ed eventualmente calcolare lim(x,y)!(0,0)f (x, y).

3) Calcolare il gradiente nel punto (x0, y0) = (1, 0) e scrivere l’equazione del piano tangente

al grafico in quel punto.

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ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 20 febbraio 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione

f (x) = e| log(x2)|+x+5x .

(a) Determinare il dominio, eventuali simmetrie e il segno di f ;

(b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f (Facoltativo: calcolare gli attacchi, cio`e i limiti di f0, nei punti significativi);

(d) disegnare un grafico qualitativo di f (non `e richiesto lo studio di f00). Esercizio 2

(a) Scrivere lo sviluppo di Mac Laurin di ordine 3 di

f (x) = log(1 + 2x)· (1 + arctan(x)). (b) Calcolare poi il limite

lim

x!0+

ef (x) 1 2x

x↵+1 ,

al variare di ↵ > 1.

Esercizio 3 Discutere la convergenza della serie

+1 X n=1 (5 + cos(3n)) ✓ 1 3n 2 sin ✓ 1 n2 ◆◆n .

Esercizio 4 Data la funzione

f (x, y) = log ✓

y2 4x2 4x2+ y2

1) determinarne il dominio, disegnarlo nel piano cartesiano e stabilire, in particolare, se `e aperto o chiuso.

2) Dire se esiste ed eventualmente calcolare lim(x,y)!(0,0)f (x, y).

3) Calcolare il gradiente nel punto (x0, y0) = (0, 1) e scrivere l’equazione del piano tangente

al grafico in quel punto.

(13)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 20 febbraio 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione

f (x) = e| log(x2)|+x 3x .

(a) Determinare il dominio, eventuali simmetrie e il segno di f ;

(b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f (Facoltativo: calcolare gli attacchi, cio`e i limiti di f0, nei punti significativi);

(d) disegnare un grafico qualitativo di f (non `e richiesto lo studio di f00). Esercizio 2

(a) Scrivere lo sviluppo di Mac Laurin di ordine 3 di

f (x) = (2 + sin(4x))· log(1 + 4x). (b) Calcolare poi il limite

lim

x!0+

ef (x) 1 8x

x↵ 1 ,

al variare di ↵ > 1.

Esercizio 3 Discutere la convergenza della serie

+1 X n=1 (sin(3n) + 4) ✓ 4n2 arctan ✓ 1 n2 ◆◆n .

Esercizio 4 Data la funzione

f (x, y) = log ✓ x2+ 9y2 x2 9y2 ◆ ,

1) determinarne il dominio, disegnarlo nel piano cartesiano e stabilire, in particolare, se `e aperto o chiuso.

2) Dire se esiste ed eventualmente calcolare lim(x,y)!(0,0)f (x, y).

3) Calcolare il gradiente nel punto (x0, y0) = (1, 0) e scrivere l’equazione del piano tangente

al grafico in quel punto.

(14)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 20 febbraio 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione

f (x) = e| log(x2)|+x 5x .

(a) Determinare il dominio, eventuali simmetrie e il segno di f ;

(b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f (Facoltativo: calcolare gli attacchi, cio`e i limiti di f0, nei punti significativi);

(d) disegnare un grafico qualitativo di f (non `e richiesto lo studio di f00). Esercizio 2

(a) Scrivere lo sviluppo di Mac Laurin di ordine 3 di f (x) = (tan x +2

3)· log(1 + 3x). (b) Calcolare poi il limite

lim

x!0+

ef (x) 1 2x

x↵+1 ,

al variare di ↵ > 1.

Esercizio 3 Discutere la convergenza della serie

+1 X n=1 (4 + cos(2n)) ✓ 1 5n 2 sinh ✓ 1 n2 ◆◆n .

Esercizio 4 Data la funzione

f (x, y) = log ✓

x2+ 9y2 9y2 x2

1) determinarne il dominio, disegnarlo nel piano cartesiano e stabilire, in particolare, se `e aperto o chiuso.

2) Dire se esiste ed eventualmente calcolare lim(x,y)!(0,0)f (x, y).

3) Calcolare il gradiente nel punto (x0, y0) = (0, 1) e scrivere l’equazione del piano tangente

al grafico in quel punto.

(15)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 20 febbraio 2013

TEMA

Esercizio 1. Si consideri la funzione

f (x) = e| log(x2)|+x+3x

Sol. (a) Dominio R \ {0}, no simmetrie, f(x) > 0 8x 6= 0. (b) , limx!0+f (x) = +1, limx!0 f (x) = 0. Infatti

lim x!0±(| log(x 2) | + x + 3x ) = lim x!0± x| log(x2)| + x + 3 x = limx!0± 3 x = 3 0±

per la gerarchia degli infinitesimi (limx!0±(x| log(x2)| + x) = 0).

Si osservi che, togliendo il valore assoluto:

f (x) = ( x2ex+3x se log(x2) 0, cio`e se x 1 o x 1, ex+3x x2 se log(x2) < 0, cio`e se 1 < x < 1. (1)

Quindi limx!±1 f (x)x = limx!±1x e

x+3

x =±1 e non ci sono asintoti obliqui a ±1.

(c) Derivando (1) per x6= ±1, 0: f0(x) = ( ex+3x (2x 3) se x < 1 o x > 1, ex+3x x4 (2x + 3) se 1 < x < 1. (2) Quindi:

f0(x) > 0 per x < 1 o x > 1 se e solo se x > 3/2 e vale 0 per x = 3/2 (> 1);

f0(x) > 0 per 1 < x < 1 se e solo se x < 3/2 (< 1, non appartenente a ] 1, 1[).

Segue che f `e strettamente decrescente in ] 1, 0[ e in ]0, 3/2[ ed `e strettamente crescente in ]3/2, +1[. Ha minimo relativo in 3/2, non ha minimo assoluto e inf f = 0; non ha massimo assoluto e sup f = +1.

(Fac) Gli attacchi di f0 da calcolare sono in±1± e in 0 .

Si ha: lim x!1 f 0(x) = lim x!1 ex+3x x4 (2x + 3) = 5e 4. lim x!1+f 0(x) = lim x!1+e x+3 x (2x 3) = e 2.

(16)

lim x! 1+f 0(x) = lim x!1+ ex+3x x4 (2x + 3) = e 2.

Quindi f non risulta derivabilie in x = 1. Infine si ha:

lim x!0 f 0(x) = lim x!0 ex+3x x4 (2x + 3) = limx!0 e(2x + 3) ex3 x4 = 3e limx!0 ex3 x4.

Ponendo y = 3x, se x! 0 allora y ! +1, quindi il limite diventa: e

27y!+1lim

y4 ey = 0.

Esercizio 2

(a) Scrivere lo sviluppo di Mac Laurin di ordine 3 di

f (x) = (2 + sinh(2x))· log(1 + 2x) (b) calcolare per ↵ > 1: lim x!0+ ef (x) 1 4x x↵ 1 .

Sol. (a) Per gli sviluppi del sinh e del log si ha:

f (x) = ✓ 2 + 2x +4 3x 3+ o(x3) ◆ ✓ 2x 2x2+8 3x 3+ o(x3)

da cui segue che lo sviluppo di Mac Laurin di ordine 3 di f `e: f (x) = 4x +43x3+ o(x3).

(b) Usando lo sviluppo precedente e lo sviluppo dell’esponenziale: ef (x) = 1 + f (x) +1 2[f (x)] 2+ o([f (x)]2) = 1 + 4x + 1 2(4x) 2+ o(x2) = 1 + 4x + 8x2+ o(x2) da cui si ottiene lim x!0+ ef (x) 1 4x x↵ 1 = limx!0+ 8x2 x↵ 1 = limx!0+8x 3 ↵= 8 < : 0 se 1 < ↵ < 3 8 se ↵ = 3 +1 se ↵ > 3

Esercizio 3 Discutere la convergenza della serie

+1 X n=1 (sin(2n) + 3) ✓ 2n2 arctan ✓ 1 n2 ◆◆n

Sol. Metodo 1. Osserviamo che an= (sin(2n) + 3) 2n. 2 arctan n12

n

`e positiva e che, essendo 2 (sin(2n) + 3)  4, posto bn= 2n. 2 arctan n12

n

, si ha 0 < 2 bn an 4 bn, per cui per cui

la serie data converge o diverge se e solo se converge o diverge, rispettivamente, la serie ⌃ bn, per

il Criterio del Confronto. Studiamo quindi la convergenza di ⌃ bn con il criterio della radice:

(17)

Poich`e L = 2 > 1, la serie data diverge.

Metodo 2. Si pu`o anche applicare direttamente il criterio della radice ad an, dopo aver

mostrato che `e a termini positivi:

lim n!+1 n pa n= lim n!+1e 1 nlog(sin(2n)+3)log(1 + ✓ 2n2 arctan ✓ 1 n2 ◆◆ = 2,

perch`e e1n log(sin(2n)+3) tende a e0 = 1, essendo log 2  log(sin(2n) + 3)  log(4), successione

limitata, moltiplicata per la successione infinitesima 1/n.

Esercizio 4 Data f (x, y) = log ✓ 4x2 y2 4x2+ y2 ◆

(a) disegnare il dominio di f e dire se risulta aperto o chiuso, limitato o illimitato. (b) Dire se esiste ed in tal caso calcolare il lim(x,y)!(0,0)f (x, y).

(c) Gradiente in (1,p2) ed equazione del piano tangente al grafico di f in quel punto. Sol.(a) Il dominio di f `e ⇢ (x, y) : 4x 2 y2 4x2+ y2 > 0 = (x, y) : 4x 2 > y2, (x, y)6= (0, 0) ={(x, y) : 2|x| < y < 2|x|, (x, y) 6= (0, 0)} ` E aperto e illimitato.

(b) Metodo 1. In coordinate polari:

lim

(x,y)!(0,0)f (x, y) = lim⇢!0+log

✓ ⇢2(4 cos2✓ sin2✓) ⇢2(4 cos2✓ + sin2✓) ◆ = log ✓ 4 cos2✓ sin2✓ 4 cos2✓ + sin2

che dipende da ✓, per cui il limite non esiste.

Metodo 2. Per dire che il limite non esiste basta osservare che lungo la retta y = 0, f (x, 0) = log⇣4x4x22

= 0 mentre lungo y = x, f (x, x) = log⇣4x4x22+xx22

= log(3/5), per cui i due limiti a (0, 0) sono diversi.

(c) (1, 0) `e interno al dominio di f che risulta ivi continua e derivabile infinite volte, per cui f `e di↵erenziabile ed esiste il piano tangente. Si ha

@f @x(x, y) = 16xy2 (4x2 y2)(4x2+ y2), @f @y(x, y) = 16x2y (4x2 y2)(4x2+ y2)

(18)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 29 gennaio 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione

f (x) = 2 arctan(ex 2) log|ex e2|

(a) Determinare il dominio ed eventuali simmetrie di f ; non `e richiesto lo studio del segno di f ; (b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f . Calcolare i limiti di f0 se

significativi;

(d) disegnare un grafico qualitativo di f (non `e richiesto lo studio di f00).

Esercizio 2 Calcolare al variare del parametro ↵ > 0 il limite

lim

x!+1

↵x↵ sin 1x 4x3+ 2x p

1 + x6 1 + 3x3 .

Esercizio 3 Discutere la convergenza semplice e assoluta della serie

+1 X n=2 ( 1)n 3 p 4 + n p3n p 2 log n .

Esercizio 4 Calcolare l’integrale generalizzato Z +1

0

xe |4 x| ex dx. Domanda facoltativa: Discutere la convergenza dell’integrale generalizzato

Z +1 0

xae |4 x| ex dx. al variare dia2 R.

(19)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 29 gennaio 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione

f (x) = log|e ex| + 2 arctan(1 ex)

(a) Determinare il dominio ed eventuali simmetrie di f ; non `e richiesto lo studio del segno di f ; (b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f . Calcolare i limiti di f0 se significativi;

(d) disegnare un grafico qualitativo di f (non `e richiesto lo studio di f00). Esercizio 2 Calcolare al variare del parametro ↵ > 0 il limite

lim x!+1 p 1 + x4 1 + 2x4 6x4 ↵xarctan 1 x2 + 3x .

Esercizio 3 Discutere la convergenza semplice e assoluta della serie

+1 X n=2 ( 1)n 3 p 5 + n p3n p 4 log n .

Esercizio 4 Calcolare l’integrale generalizzato Z +1

0

xe x

e|3 x|dx. Domanda facoltativa: Discutere la convergenza dell’integrale generalizzato

Z +1

0

xae x e|3 x| dx. al variare dia2 R.

(20)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 29 gennaio 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione

f (x) = 2 arctan(ex 3) log|e3 ex|

(a) Determinare il dominio ed eventuali simmetrie di f ; non `e richiesto lo studio del segno di f ; (b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f . Calcolare i limiti di f0 se significativi;

(d) disegnare un grafico qualitativo di f (non `e richiesto lo studio di f00).

Esercizio 2 Calcolare al variare del parametro ↵ > 0 il limite

lim

x!+1

↵x↵ cosh 1x 1 2x2+ 5x log(1 + x2) 3x2 .

Esercizio 3 Discutere la convergenza semplice e assoluta della serie

+1 X n=2 ( 1)n 3 p 2 + n p3n p 3 log n .

Esercizio 4 Calcolare l’integrale generalizzato Z +1

0

xe |1 x| ex dx. Domanda facoltativa: Discutere la convergenza dell’integrale generalizzato

Z +1 0

xae |1 x| ex dx. al variare dia2 R.

(21)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 29 gennaio 2013

TEMA

Esercizio 1 Si consideri la funzione

f (x) = log|ex e4| 2 arctan(ex 4)

(a) Determinare il dominio ed eventuali simmetrie di f ; non `e richiesto lo studio del segno di f ; (b) determinare i limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti di f , eventuali punti in cui `e possibile prolungare f per continuit`a;

(c) studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f , studiare la monotonia e determinare gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo ed assoluto di f . Calcolare i limiti di f0 se significativi;

(d) disegnare un grafico qualitativo di f (non `e richiesto lo studio di f00). Esercizio 2 Calcolare al variare del parametro ↵ > 0 il limite

lim x!+1 x3 4 log(1 + x3) 6x4 ↵xarctan 1 x2 + 3x .

Esercizio 3 Discutere la convergenza semplice e assoluta della serie

+1 X n=2 ( 1)n 3 p 3 + n p3n p 5 log n .

Esercizio 4 Calcolare l’integrale generalizzato Z +1

0

xe x e|2 x|dx. Domanda facoltativa: Discutere la convergenza dell’integrale generalizzato

Z +1 0

xae x

e|2 x| dx. al variare dia2 R.

(22)

Svolgimento TEMA 1 Esercizio 1 .

f (x) = 2 arctan(ex 2) log|ex e2|

(a) Il dominio `e{x : |ex e2| > 0} = {x : ex e2 6= 0} = R \ {2}. Non ci sono simmetrie o

periodicit`a evidenti. (b) Limiti:

1. limx! 1f (x) = 2 arctan( 2) log(e2) = 2 arctan 2 2 (< 0). Quindi c’`e un asintoto orizzontale y = 2 arctan 2 2 a 1.

2. limx!+1f (x) = 1, e poich`e |ex e2| = ex e2 quando x 2, per tali x possiamo riscrivere

f (x) = 2 arctan(ex 2) log[ex(1 e2 x)] = 2 arctan(ex 2) x log(1 e2 x) Si ottiene allora che limx!+1f (x)x = 1 e limx!+1[f (x) + x] = ⇡. Quindi f ha y = x + ⇡

come asintoto obliquo a +1.

3. limx!2±f (x) = +1, quindi x = 2 `e un asintoto verticale completo.

(c) Derivabilit`a: f `e continua e derivabile8x 6= 2 perch`e composizione di f ivi derivabili.

f0(x) = 2 e x 1 + (ex 2)2 ex ex e2 = ex [1 + (ex 2)2](ex e2)[2e x 2e2 1 (ex 2)2], dove f0(x) > 0 se e solo se [2ex 2e2 1 (ex 2)2] ex e2 = [e2x 6ex+ 2e2+ 5] ex e2 > 0.

Poich`e il polinomio di secondo grado in ex dentro le parentesi quadre a numeratore ha < 0 (per cui `e sempre strettamente positivo), f0(x) > se e solo se ex e2 < 0, cio`e se x < 2. la funzione

f `e allora strettamente crescente per x < 2 e strettamente decrescente per x > 2. Inoltre f `e illimitata, perch`e sup f = +1 e inf f = 1 e non assume max e min relativi o assoluti.

Esercizio 2 . Il limite L = lim x!+1 ↵x↵ sin 1x 4x3+ 2x p 1 + x6 1 + 3x3

`e una forma indeterminata 1/1. A numeratore, poich`e limx!+1x1 = 0, possiamo sviluppare

con Mac Laurin

sin ✓ 1 x ◆ = 1 x 1 6 1 x3 + o( 1 x3)

che sostituendo e usando le propriet`a di ”o-piccolo” porta a

(23)

A denominatore,p1 + x6⇠ x3 a +1, dunque p1 + x6 1 + 3x3 = 4x3+ o(x3). In conclusione,

L = 1 se ↵2]0, 4[; L = 0 se ↵ = 4 e L = +1 se ↵ > 4. Esercizio 3 .

Osserviamo che la serie `e a termini di segno alterno, poich´e bn :=

3

p

4+n p3n

p

2 log n > 0 per ogni

n 2.

Studiamo innanzitutto la convergenza assoluta.

Ricordando che x3 y3 = (x y)(x2+ xy + y2), poniamo x =p34 + n e y = p3n, ottenendo

bn= 3 p 4 + n p3n p 2 log n = 4 + n n 3 p (4 + n)2+ +p3 (4 + n)n +p3n2 · 1 p 2 log n = 4 3 p (4 + n)2+ +p3 (4 + n)n +p3 n2 · 1 p 2 log n. Quando n! +1, si ha 4 3 p (4 + n)2+ +p3 (4 + n)n +p3n2 · 1 p 2 log n ⇠ 4 3p2n2/3(log n)1/2 .

La serie P+n=21 n2/3(log n)1 1/2 diverge, perch´e, per esempio,

1

n2/3(log n)1/2 >

1

n5/6 per ogni n > 1.

Poich´e la serie armonica generalizzata P+1n=2n5/61 diverge, per il criterio del confronto diverge

anche P+n=21 1

n2/3(log n)1/2.

Come applicazione del criterio del confronto asintotico, ne deduciamo che diverge anche P+1

n=2bn, cio`e che la serie data non converge assolutamente.

Passiamo ora a studiare la convergenza semplice della serie data. Dai conti appena svolti si deduce che bn tende a zero quando n ! +1. Per poter applicare il criterio di Leibniz, `e

sufficiente dimostrare che{bn} `e monotona decrescente, almeno definitivamente.

Metodo 1. bn `e decrescente perch`e reciproco di una successione positiva strettamente crescente,

infatti 1 bn = 1 4 ⇣ 3 p (4 + n)2+p3 (4 + n)n +p3n2⌘ p2 log n

`e somma di successioni strettamente crescenti e positive moltiplicate per una successione crescente e positiva.

Metodo 2. Consideriamo la funzione

f (x) = 3 p 4 + x p3x p 2 log x . Derivando f , otteniamo f0(x) = 1 2 log x ⇣1 3(4 + x) 2/3 1 3(x) 2/3⌘p2 log x (p3 x + 4 p3x) 1 2xp2 log x ! = 1 2 log x ⇣(x)2/3 (4 + x)2/3 3(4 + x)2/3x2/3 ⌘p 2 log x (p3 x + 4 p3x) 1 2xp2 log x ! .

Osserviamo ora che ⇣(x)3(4+x)2/3 (4+x)2/3x2/32/3

⌘p

2 log x < 0 e che (p3x + 4 p3x) 1

2xp2 log x > 0 per ogni

(24)

Esercizio 4 . Osserviamo che Z +1 0 xe |4 x| ex dx = Z 4 0 xex 4 ex dx + Z +1 4 xe4 x ex dx,

purch`e entrambi gli integrali esistano finiti. Li studiamo quindi separatamente. Osserviamo prima di tutto che

Z 4 0 xex 4 ex dx = Z 4 0 xe 4dx = 8e 4. Si ha inoltre Z +1 4 xe4 x ex dx = e 4 lim R!+1 Z R 4 xe x ex dx = e 4 lim R!+1 Z R 4 xe 2xdx .

Calcoliamo l’integrale indefinitoR xe 2xdx , integrando per parti. Ponendo f (x) = x e g0(x) =

e 2x, otteniamo Z xe 2xdx = x 2e 2x 1 4e 2x, da cui segue Z +1 4 xe4 x ex dx = e 4 lim R!+1 Z R 4 xe 2xdx = e4 lim R!+1 ⇣ x 2e 2x 1 4e 2x⌘R 4 = 9 4e 4e 8 = 9 4e 4.

Poich´e entrambi gli integrali esistono finiti, concludiamo che Z +1 0 xe |4 x| ex dx = Z 4 0 xex 4 ex dx + Z +1 4 xe4 x ex dx = 8e 4+ 9 4e 4 = 41 4 e 4. Domanda facoltativa: Z +1 0 xae |4 x| ex dx. al variare di a2 R.

Possono esservi problemi di convergenza sia per x! 0+, sia per x! +1. Studiamo quindi separatamente i due integrali

Z 4 0 xae |4 x| ex dx e Z +1 4 xae |4 x| ex dx .

L’integrale generalizzato assegnato converge se entrambi gli integrali convergono. Abbiamo gi `a

osservato che Z 4 0 xae |4 x| ex dx = e 4Z 4 0 xadx. Questo integrale converge per ogni valore a > 1. Risulta inoltre

Z +1 4 xae4 x ex dx = e 4Z +1 4 xae 2xdx =

Questo integrale converge per ogni valore reale di a, perch´e la funzione xae 2x `e infinitesima di ordine superiore a 1 al tendere di x! +1 per ogni valore di a.

(25)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 7 Febbraio 2012

TEMA

Esercizio 1 (9 punti) Si consideri la funzione

f (x) = log|e2x 1| + 2 e2x 1.

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie e periodicit`a, i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(b) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(c) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Non `e richiesto lo studio della convessit`a della funzione.

Facoltativo: Stabilire se esiste un punto x0> 0 tale che f (x0) < 2x0.

Esercizio 2 (7 punti) Si consideri la funzione

2e2x 5ex

p

e2x 5ex+ 6.

(a) Trovarne una primitiva.

(b) Calcolarne l’integrale sull’intervallo (log 4, +1). Esercizio 3 (8 punti)

(a) Scrivere lo sviluppo di McLaurin di ordine 3 della funzione

g(x) = log (1 + sin(3x)) ↵ arctan(3x) +9 2x

2,

al variare del parametro ↵2 R. (b) Determinare ↵ in modo tale che

g(x) = o(x2) per x

! 0 .

Esercizio 4 (7 punti) Studiare la convergenza assoluta e semplice della serie

+1 X n=1 ( 1)n pn 3n 2 log n.

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

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Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 7 Febbraio 2012

TEMA

Esercizio 1. (9 punti) Si consideri la funzione

f (x) = log|e4x 1| + 3 e4x 1.

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie e periodicit`a, i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(b) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(c) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Non `e richiesto lo studio della convessit`a della funzione.

Facoltativo: Stabilire se esiste un punto x0> 0 tale che f (x0) < 4x0.

Esercizio 2 (7 punti) Si consideri la funzione

2e2x+ 2ex

p

e2x+ 2ex 8.

(a) Trovarne una primitiva.

(b) Calcolarne l’integrale sull’intervallo (log 3, +1). Esercizio 3. (8 punti)

(a) Scrivere lo sviluppo di McLaurin di ordine 3 della funzione

g(x) = arctan(2x) log (1 + sin(2x)) 2x2, al variare del parametro 2 R.

(b) Determinare in modo tale che

g(x) = o(x2) per x! 0 .

Esercizio 4. (7 punti) Studiare la convergenza assoluta e semplice della serie

+1 X n=1 ( 1)n pn 4n log n.

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

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Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 7 Febbraio 2012

TEMA

Esercizio 1. (9 punti) Si consideri la funzione

f (x) = log|e2x 1| + 3 e2x 1.

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie e periodicit`a, i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(b) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(c) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Non `e richiesto lo studio della convessit`a della funzione.

Facoltativo: Stabilire se esiste un punto x0> 0 tale che f (x0) < 2x0.

Esercizio 2 (7 punti) Si consideri la funzione 2e2x+ ex

p

e2x+ ex 6.

(a) Trovarne una primitiva.

(b) Calcolarne l’integrale sull’intervallo (log 5, +1). Esercizio 3. (8 punti)

(a) Scrivere lo sviluppo di McLaurin di ordine 3 della funzione

g(x) = log (1 sinh(3x)) + ↵ arctan(3x) +9 2x

2,

al variare del parametro ↵2 R. (b) Determinare ↵ in modo tale che

g(x) = o(x2) per x

! 0 .

Esercizio 4. (7 punti) Studiare la convergenza assoluta e semplice della serie

+1 X n=1 ( 1)n pn 3n log n.

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

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Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 7 Febbraio 2012

TEMA

Esercizio 1. (9 punti) Si consideri la funzione

f (x) = log|e3x 1| + 2 e3x 1.

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie e periodicit`a, i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(b) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(c) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Non `e richiesto lo studio della convessit`a della funzione.

Facoltativo: Stabilire se esiste un punto x0> 0 tale che f (x0) < 3x0.

Esercizio 2 (7 punti) Si consideri la funzione 2e2x ex

p

e2x ex 6.

(a) Trovarne una primitiva.

(b) Calcolarne l’integrale sull’intervallo (log 4, +1). Esercizio 3. (8 punti)

(a) Scrivere lo sviluppo di McLaurin di ordine 3 della funzione

g(x) = log (1 sinh(2x)) + arctan(2x) + 2x2, al variare del parametro 2 R.

(b) Determinare in modo tale che

g(x) = o(x2) per x! 0 .

Esercizio 4. (7 punti) Studiare la convergenza assoluta e semplice della serie

+1 X n=1 ( 1)n pn 2n log n.

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

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Vicenza, 7 Febbraio 2012 Soluzioni del tema 1 Esercizio 1

(a) Osserviamo innanzitutto che la funzione f si pu`o esprimere come f (x) = ( log(e2x 1) + 2 e2x 1 se x > 0 , log(1 e2x) + 2 e2x 1 se x < 0 .

Il dominio di f `e l’insieme dom f := {x 2 R : x 6= 0}. La funzione non presenta simmetrie n`e periodicit`a. Si ha, inoltre, lim

x!+1f (x) = +1, limx! 1f (x) = 2, limx!0+f (x) = (y = e

2x 1) =

lim

y!0+(log y + 2/y) = +1 (per gerarchia degli infiniti) e limx!0 f (x) = 1.

La retta y = 2 `e quindi asintoto orizzontale sinistro. Per x > 0, osserviamo che

f (x) = 2x + log 1 1 e2x +

2

e2x 1; (1)

ci`o implica lim

x!+1

f (x)

x = 2 e limx!+1 f (x) 2x = 0, cos`ı che la retta y = 2x `e asintoto obliquo

destro per f.

(b) La funzione `e continua sul suo dominio, come conseguenza dei teoremi sulla somma, la composizione e il quoziente di funzioni continue. La funzione `e inoltre derivabile nei punti del suo dominio, come conseguenza dei teoremi sulla somma, la composizione e il quoziente di funzioni derivabili.

Risulta, inoltre, per x > 0,

f0(x) = 2e 2x e2x 1 4e2x (e2x 1)2 = 2e2x(e2x 3) (e2x 1)2 ,

cos`ı che f `e decrescente sull’intervallo (0,log 3

2 ), crescente in ( log 3

2 , +1).

Il punto x1=log 32 `e un punto di minimo relativo (non assoluto), e si ha f(x1) = log 2 + 1.

Per x < 0 si ha poi f0(x) = 2e 2x 1 e2x 4e2x (e2x 1)2 = 2e2x(3 e2x) (1 e2x)2 .

Poich´e e2x< 3 per ogni x < 0, risulta f0(x) < 0 per ogni x < 0, cos`ı che f `e decrescente sull’intervallo

( 1, 0).

Domanda facoltativa. Infine, per stabilire se esiste un punto x0> 0 tale che f (x0) < 2x0studiamo la

convessit`a di f. Per calcolare la derivata seconda, scriviamo f0(x) = h(g(x)), x > 0, con g(x) = e2x

e h(t) = 2t(t 3) (t 1)2. Poich´e risulta h(t) = 2 2 t 1 4 (t 1)2, si ha allora f00(x) = h0(g(x)) g0(x) = 2e2x⇣ 2 (e2x 1)2 + 8 (e2x 1)3 ⌘ 0

per ogni x > 0. Dalla convessit`a di f si deduce che non esiste un punto x0> 0 tale che f (x0) < 2x0.

Un’altra possibilit`a consiste nello studiare il segno di f(x) 2x usando la formula (??). Si dimostra facilmente, usando gli sviluppi elementari per x ! +1, che f(x) 2x > 0.

Esercizio 2

Innanzitutto consideriamo la sostituzione ex= y. Poich´e exdx = dy si ha

(30)

Al numeratore si ha proprio la derivata della funzione sotto radice, quindi con la sostituzione y2 5y+6 = z,

l’integrale diventa

Z 1

pzdz = 2z1/2+ C

e considerando le sostituzioni fatte si ha che una primitiva della funzione `e 2pe2x 5ex+ 6 + C, C 2 R.

Per calcolare l’integrale generalizzato basta usare la definizione: Z +1 log 4 2e2x 5ex p e2x 5ex+ 6dx = limk!+1 Z k log 4 2e2x 5ex p e2x 5ex+ 6dx = limk!+12 p e2k 5ek+ 6 2p2 = +1.

Quindi l’integrale diverge a +1. Esercizio 3

(a) Dagli sviluppi elementari si deduce che

g(x) = log (1 + sin(3x)) ↵ arctan(3x) + 9 2x2 = sin(3x) 1 2 sin(3x) 2 +1 3 sin(3x) 3 3↵x +1 3↵(3x)3+ 9 2x2+ o(x3) = 3(1 ↵)x +9 2x2 9 2x2 1 3!(3x)3+ 9x3+ 9↵x3+ o(x3) = 3(1 ↵)x + 9(↵ +1 2)x3+ o(x3) ,

per x ! 0, al variare del parametro ↵ 2 R (si osservi che nel primo passaggio si `e usata la relazione o([sin x]3) = o(x3)).

(b) Affinch`e risulti g(x) = o(x2) per x ! 0 , il termine di primo grado nello sviluppo di g deve

annullarsi. Bisogna quindi imporre ↵ = 1. Esercizio 4 Denotiamo an:=

pn 3n 2 log n.

*) Convergenza assoluta. Si deve studiare il comportamento della serie P+1

n=1an. Osserviamo che an= 1 3 pn n |{z} =n 1/2 1 1 2 log n 3n | {z } !1 ;

in particolare ne deduciamo che an ⇠ 13n 1/2. Per il criterio del confronto asintotico, essendo

divergente la serie P+1

n=1n 1/2, la serie P +1

n=1an`e divergente.

*) Convergenza semplice. Verifichiamo le ipotesi del criterio di Leibniz. Ovviamente abbiamo an > 0.

Inoltre, per i calcoli del punto precedente, abbiamo anche: an ! 0 per n ! +1. Rimane da

dimostrare che an sia definitivamente decrescente. A questo scopo basta provare che la funzione

f (x) :=

px 3x 2 log x abbia derivata definitivamente negativa per x ! +1. Infatti si ha

f0(x) = 3x 2 log x + 4

2px[3x 2 log x]2 < 0 (almeno) per x >

4 3.

(31)
(32)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 24 Febbraio 2012

TEMA

Esercizio 1 (9 punti). Si consideri la funzione

f (x) = arctan ✓

e2x e2x+ 1

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie, periodicit`a e segno. (b) Determinare i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(c) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(d) Studiare la convessit`a e determinare gli eventuali flessi. (e) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Facoltativo: Individuare il pi`u grande intervallo contenente 0in cui la funzione `e invertibile; individuare la funzione inversa ed il suo dominio.

Esercizio 2. (8 punti)

(a) Calcolare una primitiva di

f (x) = 1

x3arctan(

2 x).

(b) Dire se l’integrale generalizzatoR1+1f (x) dx converge e in caso a↵ermativo calcolarlo. Esercizio 3 (7 punti)

(a) Stabilire per quali ↵ > 0, la successione ak = tank1 sink1↵ converge per k! +1.

(b) Studiare il carattere della serie

+1

X

k=1

ak

al variare di ↵ > 0.

Esercizio 4 (7 punti). Si consideri la funzione

f (x, y) = log ✓

y log(x 1) ◆

.

(a) Trovare e disegnare inR2 il dominio di definizione. Dire se `e aperto, chiuso, n´e aperto n´e chiuso.

(b) Calcolare il piano tangente al grafico in (e + 1, 1).

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

(33)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 24 Febbraio 2012

TEMA

Esercizio 1 (9 punti). Si consideri la funzione

f (x) = arctan ✓

e3x e3x+ 1

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie, periodicit`a e segno. (b) Determinare i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(c) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(d) Studiare la convessit`a e determinare gli eventuali flessi. (e) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Facoltativo: Individuare il pi`u grande intervallo contenente 0in cui la funzione `e invertibile; individuare la funzione inversa ed il suo dominio.

Esercizio 2. (8 punti)

(a) Calcolare una primitiva di

f (x) = 2

x3arctan(

1 x).

(b) Dire se l’integrale generalizzatoR1+1f (x) dx converge e in caso a↵ermativo calcolarlo. Esercizio 3 (7 punti)

(a) Stabilire per quali > 0 la successione ak= sink1 e1/k+ 1 converge per k! +1.

(b) Studiare il carattere della serie

+1

X

k=1

ak

al variare di > 0.

Esercizio 4 (7 punti). Si consideri la funzione

f (x, y) = log ✓

(y 2) log x ◆

.

(a) Trovare e disegnare inR2 il dominio di definizione. Dire se `e aperto, chiuso, n´e aperto n´e chiuso.

(b) Calcolare il piano tangente al grafico in (e, 3).

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

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ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 24 Febbraio 2012

TEMA

Esercizio 1 (9 punti). Si consideri la funzione

f (x) = arctan ✓

e2x e2x+ 2

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie, periodicit`a e segno. (b) Determinare i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(c) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(d) Studiare la convessit`a e determinare gli eventuali flessi. (e) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Facoltativo: Individuare il pi`u grande intervallo contenente 0in cui la funzione `e invertibile; individuare la funzione inversa ed il suo dominio.

Esercizio 2. (8 punti)

(a) Calcolare una primitiva di

f (x) = 1

x3arctan(

3 x).

(b) Dire se l’integrale generalizzatoR1+1f (x) dx converge e in caso a↵ermativo calcolarlo. Esercizio 3 (7 punti)

(a) Stabilire per quali ↵ > 0 la successione ak = sin1k sinhk1↵ converge per k! +1.

(b) Studiare il carattere della serie

+1

X

k=1

ak

al variare di ↵ > 0.

Esercizio 4 (7 punti) Si consideri la funzione

f (x, y) = log ✓

x log(y 1) ◆

.

(a) Trovare e disegnare inR2 il dominio di definizione. Dire se `e aperto, chiuso, n´e aperto n´e chiuso.

(b) Calcolare il piano tangente al grafico in (1, e + 1).

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

(35)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 24 Febbraio 2012

TEMA

Esercizio 1 (9 punti). Si consideri la funzione

f (x) = arctan ✓

e3x e3x+ 2

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie, periodicit`a e segno. (b) Determinare i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(c) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(d) Studiare la convessit`a e determinare gli eventuali flessi. (e) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Facoltativo: Individuare il pi`u grande intervallo contenente 0in cui la funzione `e invertibile; individuare la funzione inversa ed il suo dominio.

Esercizio 2. (8 punti)

(a) Calcolare una primitiva di

f (x) = 3

x3arctan(

1 x).

(b) Dire se l’integrale generalizzatoR1+1f (x) dx converge e in caso a↵ermativo calcolarlo. Esercizio 3 (7 punti)

(a) Stabilire per quali > 0 la successione ak= e1/k 1 sin1

k converge per k! +1. (b) Studiare il carattere della serie

+1

X

k=1

ak

al variare di > 0.

Esercizio 4 (7 punti) Si consideri la funzione

f (x, y) = log ✓

(x 2) log y ◆

.

(a) Trovare e disegnare inR2 il dominio di definizione. Dire se `e aperto, chiuso, n´e aperto n´e chiuso.

(b) Calcolare il piano tangente al grafico in (3, e).

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

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ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 24 Febbraio 2012

Soluzioni del tema 1

Esercizio 1

(a) dom(f ) =R; infatti arctan `e definita su tutto R e e2x+ 1

6= 0 per ogni x 2 R. La funzione non presenta simmetrie n´e evidenti periodicit`a.

Segno: f (x) > 0 8x 2 R. Infatti f > 0 equivale a e2x

e2x+1 > 0 e quest’ultima `e sempre verificata.

(b) Si ha

lim

x!+1f (x) = arctan 1 = ⇡/4, x! 1lim f (x) = arctan 0 = 0

perch´e arctan `e continua e perch´e ( e2x

e2x+1)! 1 e ! 0 rispettivamente per x ! +1 e per x ! 1.

Ne deduciamo che le rette y = ⇡/4 e y = 0 sono rispettivamente l’asintoto orizzontale per x! +1 e per x! 1.

(c) La funzione `e continua sul suo dominio, come conseguenza dei teoremi sulla somma, la composizione e il quoziente di funzioni continue. La funzione `e anche derivabile nei punti del suo dominio, come conseguenza dei teoremi sulla somma, la composizione e il quoziente di funzioni derivabili.

Risulta poi f0(x) = 1 1 +⇣e2xe2x+1 ⌘2 2e2x(e2x+ 1) e2x(2e2x) (e2x+ 1)2 = 2e2x 2e4x+ 2e2x+ 1.

Ne segue che f0 > 0 su R. Quindi la funzione f `e sempre strettamente crescente e non presenta

punti di massimo o minimo n`e relativi n`e assoluti.

(Si osservi che a questa conclusione si pu`o giungere osservando che f (x) ⌘ arctan(1 1

e2x+1) `e la

composizione di funzioni strettamente crescenti).

Non richiesto: per il teorema di monotonia si evince facilmente che inf(f ) = 0, sup(f ) = ⇡/4. (d) Risulta f00(x) = 4e 2x(2e4x+ 2e2x+ 1) 2e2x(8e4x+ 4e2x) [2e4x+ 2e2x+ 1]2 = 4e2x [2e4x+ 2e2x+ 1]2 2e 4x+ 1 .

Ne segue che lo studio di f00> 0 equivale a quello di 2e4x+ 1 > 0. Quindi abbiamo f00 > 0 per

x < ln 24 , f00< 0 per x > ln 24 e f00( ln 24 ) = 0. La funzione `e convessa su ( 1, ln 2 4 ), concava su ( ln 2 4 , +1) e presenta un flesso in ln 2 4 (non

(37)

Domanda facoltativa. Essendo strettamente crescente, f `e invertibile sul suo dominio. Denotiamo g la sua inversa, cio`e g = f 1. Abbiamo: dom(g) = Im(f ) = (0, ⇡/4).

Ricordiamo che si costruisce la funzione inversa tramite la relazione “g(y) = x00 se e solo se f (x) = y.

Osserviamo che arctan(. . . ) = y se e solo se (. . . ) = tan y se e solo se (1 tan y)e2x= tan y se e solo se

e2x= tan y 1 tan y se e solo se x = 1 2log ⇣ tan y 1 tan y ⌘

. Pertanto abbiamo g(y) = 12log⇣1 tan ytan y ⌘. Esercizio 2

a) Con la sostituzione y = 2/x, poich´e dy = 2

x2dx, l’integrale diventa: Z 1 x3arctan 2 xdx = 1 4 Z y arctan y dy.

Integrando per parti prendendo y come fattore integrante: Z y arctan y dy = y 2 2 arctan y Z y2 2 1 1 + y2dy = y2 2 arctan y 1 2 Z y2+ 1 1 1 + y2 dy

Dividiamo ora il numeratore per il denominatore e otteniamo: y2 2 arctan y 1 2 Z 1dy +1 2 Z 1 1 + y2dy = y2 2 arctan y y 2 + 1 2arctan y.

Ritornando alla variabile x e tenendo conto del fattore 1/4 a moltiplicare si ha che una primitiva di f(x) `e G(x) = 2x12 arctanx2+4x1 18arctan2x

b) Poich´e arctan y⇠ y se y ! 0, si ha che, per x ! +1 f(x) = 1

x3arctanx2 ⇠ x13x2 = x24. Quindi per

il principio del confronto asintotico f (x) `e asintotica ad un funzione che `e integrabile in (1, +1) e quindi `e integrabile. Per calcolare l’integrale, si usa la definizione di integrale generalizzato:

Z +1 1 1 x3arctan 2 xdx =K!+1lim Z K 1 1 x3arctan 2 xdx =K!+1lim G(K) G(1)

dove G(x) `e la primitiva trovata sopra al punto a). Quindi si ottiene Z +1 1 1 x3arctan 2 xdx =Klim!+1 1 2K2arctan 2 K + 1 4K 1 1 8arctan 2 K 1 + 5 8arctan 2 = 5 8arctan 2 1. Esercizio 3

(a) Dalle stime asintotiche sin x⇠ x e tan x ⇠ x per x ! 0 e dal fatto che 1

k↵ ! 0 per k ! +1, per

ogni valore di ↵ > 0, `e immediato dedurre che la successione ak converge a 0 per k! +1, per ogni

↵ > 0.

(b) Osserviamo che se ↵2 (0, 1), allora tan1 k sin 1 k↵ ⇠ k1↵, perch´e lim k!+1 tan1 k sin 1 k↵ 1 k↵ = lim t!0 tan t sin t↵ t↵ = limt!0(t 1 ↵ 1) = 1 .

(38)

Se ↵ > 1, si ha tan1 k sin 1 k↵ ⇠ 1k, perch´e lim k!+1 tan1 k sin 1 k↵ 1 k = lim t!0 tan t sin t↵ t = limt!0(1 t ↵ 1) = 1 .

Anche in questo caso, dal confronto con la serie armonica generalizzata si deduce allora che la serie data non converge se ↵ > 1.

Infine, se ↵ = 1, dagli sviluppi elementari si ottiene

tan1 k sin 1 k = 1 k + 1 3k3 1 k+ 1 3!k3+ o( 1 k3) = 1 3 + 1 3! 1 k3 + o( 1 k3)

per k! +1. Dal confronto con la serie armonica generalizzata si deduce in questo caso che la serie data converge se ↵ = 1.

Esercizio 4

a) Il dominio di f (x, y) `e il sottoinsieme di R2 formato da tutte le coppie del piano tali che x > 1 e

y log(x 1) > 0. La seconda disuguaglianza porta a trovare i punti ( y > 0 x > 2 oppure ( y < 0 x < 2

quindi si ottiene che il dominio `e D = D1[ D2 dove D1 ={(x, y) : x > 2 e y > 0} e D2={(x, y) : 1 <

x < 2 e y < 0}.

Il dominio `e l’unione di due insieme aperti quindi `e aperto.

b) L’equazione del piano tangente al grafico di f in (e + 1, 1) si ottiene dalla formula:

z = f (x0, y0) + fx(x0, y0)(x x0) + fy(x0, y0)(y y0).

Si ha che f (e + 1, 1) = 0.

Calcoliamoci le derivate parziali di f :

fx(x, y) = 1 y log(x 1) y x 1, fy(x, y) = 1 y log(x 1)log(x 1) = 1 y.

Calcolate in (e + 1, 1) si ha fx(e + 1, 1) = 1e, fy(e + 1, 1) = 1, da cui otteniamo l’equazione del piano

(39)
(40)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 10 Luglio 2012

TEMA

Esercizio 1 (9 punti) Si consideri la funzione

f (x) = earctan|x2 1|

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie, periodicit`a e segno della funzione. (b) Determinare i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(c) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(d) Calcolare i limiti di f0, se significativi.

(e) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Facoltativo: Studiare la convessit`a dif sull’intervallo(1, +1)e determinare gli eventuali flessi.

Esercizio 2 (8 punti).

(a) Determinare il dominio della funzione

f (x) = 4 + log x x(9 log2x)

e dedurne il massimo intervallo contenente x0= 2 sul quale la funzione `e definita.

(b) Calcolare tutte le primitive di f su tale intervallo.

Esercizio 3 (8 punti). Si consideri la serie:

+1 X n=1 ⇣ 2 n log(1 + 2 n) ⌘ 1 n↵.

(a) Stabilire per quali ↵2 R il termine n esimo della serie an tende a zero.

(b) Stabilire per quali ↵2 R la serie converge. Esercizio 4 (6 punti). Si consideri la funzione

g(x, y) = e2x log y .

(a) Determinare il dominio di definizione di g e disegnarlo nel piano cartesiano. (b) Calcolare le derivate parziali prime di g.

(c) Calcolare le derivate direzionali di g nel punto (1, 1) nella generica direzione v = (cos ↵, sin ↵), ↵2 [0, 2⇡).

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

(41)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 10 Luglio 2012

TEMA

Esercizio 1 (9 punti) Si consideri la funzione

f (x) = earctan|x2 4|

(a) Determinare il dominio di f , eventuali simmetrie, periodicit`a e segno della funzione. (b) Determinare i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(c) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(d) Calcolare i limiti di f0, se significativi.

(e) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Facoltativo: studiare la convessit`a dif sull’intervallo(2, +1)e determinare gli eventuali flessi.

Esercizio 2 (8 punti).

(a) Determinare il dominio della funzione

f (x) = 3 + log x x(16 log2x)

e dedurne il massimo intervallo contenente x0= 3 sul quale la funzione `e definita.

(b) Calcolare tutte le primitive di f su tale intervallo.

Esercizio 3 (8 punti). Si consideri la serie:

+1 X n=1 ⇣ 3 n log(1 + 3 n) ⌘ 1 n↵.

(a) Stabilire per quali ↵2 R il termine n esimo della serie an tende a zero.

(b) Stabilire per quali ↵2 R la serie converge. Esercizio 4 (6 punti). Si consideri la funzione

g(x, y) = e2y log x .

(a) Determinare il dominio di definizione di g e disegnarlo nel piano cartesiano. (b) Calcolare le derivate parziali prime di g.

(c) Calcolare le derivate direzionali di g nel punto (2, 2) nella generica direzione v = (cos ↵, sin ↵), ↵2 [0, 2⇡).

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

(42)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 10 Luglio 2012

Soluzioni del tema

Esercizio 1

f (x) = earctan|x2 1|

(a) Il dominio di f `e tuttoR. Inoltre, poich´e f(x) = f( x), la funzione `e pari, cio`e simmetrica rispetto all’asse delle ordinate. La funzione, essendo un esponenziale, `e sempre positiva e inoltre, poich´e l’argomento dell’esponente `e sempre maggiore o uguale a zero, si ha che f (x) 1 per ogni x 2 R. Inoltre f (±1) = 1 quindi x = ±1 sono i punti di minimo assoluto e f = 1 `e il minimo assoluto. Per la simmetria della funzione, studiamola per x 0 e di conseguenza otterremo le informazioni anche per gli x < 0.

(b) limx!+1f (x) = e⇡/2 quindi y = e⇡/2 `e un asintoto orizzontale per x ! +1. Inoltre, poich´e

arctan() < ⇡/2 si ha che f (x) < e⇡/2, quindi f (x) tende a e⇡/2 ”da sotto”.

(c) La funzione `e continua su R perch´e composizione di funzioni continue. Per studiarne la derivata prima conviene spezzare la funzione per x > 1 e per 0 < x < 1. Per x > 1 si ha f (x) = earctan(x2 1)

da cui f0(x) = earctan(x2 1) 1

1+(x2 1)22x. Quindi, poich´e stiamo considerando gli x > 1 si ha che

f0 > 0 cio`e f `e strettamente crescente per ogni x > 1. Per 0 < x < 1 si ha f (x) = earctan(1 x2)

da cui f0(x) = earctan(1 x2) 1

1+(1 x2)2( 2x). Quindi, poich´e stiamo considerando gli 0 < x < 1 si ha che

f0 < 0 cio`e f `e strettamente decrescente per ogni 0 < x < 1. Inoltre abbiamo gi`a osservato in a)

che x = 1 `e un punto di minimo assoluto. Nel punto x = 0 f `e derivabile. Inoltre f `e strettamente decrescente a destra di 0 ed `e simmetrica, f (0) = e⇡/4, quindi x = 0 `e un punto di massimo relativo.

(d) Dall’espressione della derivata prima di f trovata in c) si ha che f0

+(1) = limx!1+f0(x) = 2 e

f0 (1) = lim

x!1 f0(x) = 2 quindi f non `e derivabile in x = 1 e x = 1 `e un punto spigoloso. Una

volta ottenute tutte queste informazioni si pu`o disegnare il grafico per x > 0 e poi disegnare la curva simmetrica rispetto all’asse delle y ottenendo cos`ı il grafico di f (x).

Facoltativo: Derivando l’espressione di f0 per x > 1 si ottiene f00(x) = earctan(x2 1)(1+(x22 1)2)2( 3x4+

2 + 4x2). Poich´e la funzione `e due volte derivabile per x > 1 i possibili flessi si trovano cercando gli zeri

di f00, ci`e risolvendo 3x4+ 2 + 4x2 = 0. Ponendo x2 = y si ha 3y2 4y 2 = 0 da cui x2 = 2+p10 3 .

Quindi c’`e un flesso per x > 1 in x0=

q

2+p10

3 e la funzione `e concava a destra di tale punto e convessa

per 1 < x < x0.

Esercizio 2

(a) Il dominio della funzione

f (x) = 4 + log x x(9 log2x)

si ottiene imponendo x > 0 (in quanto x `e argomento del logaritmo) e la condizione log2x6= 9, cio`e log x6= ±3, cio`e ancora x 6= e±3. Risulta quindi

domf :={x > 0 : x 6= e±3} = (0, e 3)[ (e 3, e3)[ (e3, +1) .

Ci`o implica che il pi`u grande intervallo contenente x0= 2 sul quale la funzione `e definita sia (e 3, e3).

(b) Calcoliamo l’integrale indefinito

I :=

Z 4 + log x x(9 log2x)dx imponendo la sostituzione log x = t. Otteniamo

(43)

= log|3 t| + C +

Z 1

(3 + t)(3 t)dt .

Per calcolare quest’ultimo integrale, applichiamo il metodo dei fratti semplici, ottenendo Z 1 (3 + t)(3 t)dt = 1 6 Z 1 3 + tdt + 1 6 Z 1 3 tdt = 1 6log|3 + t| 1 6log|3 t| + C . Si ha quindi

I = log|3 t| +16log|3 + t| 16log|3 t| + C = 16log|3 + t| 76log|3 t| + C = 1

6log|3 + log x| 7

6log|3 log x| + C .

Concludiamo osservando che sull’intervallo (e 3, e3) l’insieme delle primitive di f si pu`o scrivere

come I =1 6log(3 + log x) 7 6log(3 log x) + C . Esercizio 3 Per ↵2 R, si consideri an= ⇣ 2 n log(1 + 2 n) ⌘ 1 n↵.

Usando lo sviluppo di Taylor della funzione log(1+x) di ordine 2 (log(1+x) = x x2/2+o(

|x|2), otteniamo ⇣ 2 n log(1 + 2 n) ⌘ ⇠n22 per n! +1 e quindi an ⇠ 2 n↵+2. Ne deduciamo

(a) limn!+1an = 0 se, e solo se, ↵ > 2;

(b) per il criterio del confronto asintotico, la serie P+1n=1an `e convergente se ↵ > 1, divergente se

↵ 1. Esercizio 4

(a) Il dominio della funzione `e dato da tutti i punti (x, y)2 R2ove risulti definito “log y” cio`e `e l’insieme

Dom(f ) ={(x, y) 2 R2: y > 0}. (b) Le derivate parziali della funzione g sono

gx(x, y) = (2 log y)e2x log y, gy(x, y) =

2x y e

2x log y.

(c) Per la formula del gradiente, la derivata direzionale della g nella direzione v = (cos ↵, sin ↵) `e

(44)

ANALISI MATEMATICA 1 e MATEMATICA A

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Vicenza, 18 Settembre 2012

TEMA

Esercizio 1 (9 punti). Si consideri la funzione

f (x) = x

2

3 log2x + 2 log x + 1

(a) Determinare il dominio di f , il segno, eventuali simmetrie e periodicit`a. (b) Determinare i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(c) Studiare la continuit`a e la derivabilit`a di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f .

(d) Calcolare i limiti di f0, se significativi.

(d) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio. (Non `e richiesto lo studio della derivata seconda di f (x)).

Esercizio 2 (8 punti).

(a) Calcolare l’integrale definito

Z 5 4

1

px (x 3)dx. (b) Discutere la convergenza dell’integrale improprio

Z 3 0

1

px (x 3)dx . Esercizio 3 (7 punti) Determinare il carattere della serie

+1

X

n=1

(n + 1)n

(2n + 1)!

Esercizio 4 (7 punti) Calcolare il seguente limite:

lim

x!0+

ex+x2 1 log(1 + x)

sin(x2) + x3log x .

Tempo:due ore e mezza. Motivare tutte le risposte

(45)

ANALISI MATEMATICA 1

Commissione V. Casarino, P. Mannucci, C. Marchi Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Soluzioni del TEMA

Esercizio 1

(a) Si osservi che f (x) = g(x)x2 , ove g(x) = p(log x) e p(t) = 4t2+ 2t + 1. Poich´e il polinomio 4t2+ 2t + 1

ha discriminante negativo, il denominatore di f non si annulla mai. Per la presenza della funzione log x risulta quindi

domf ={x 2 R : x > 0}.

La funzione non presenta simmetrie o periodicit`a ed `e sempre positiva. (b) Risulta lim x!0+f (x) = 0 e lim x!+1f (x) = +1 .

Non ha senso cercare eventuali asintoti obliqui per x ! +1, perch´e f tende a +1 con ordine maggiore di uno.

(c) La funzione `e continua e derivabile su tutto il suo dominio come conseguenza dei teoremi sulla continuit`a e sulla derivabilit`a del quoziente e della composizione di funzioni. Risulta, inoltre,

f0(x) = 8x log

2x 4x log x

g2(x) .

La funzione risulta allora crescente sugli intervalli (0, 1) e (e1/2, +

1), decrescente in (1, e1/2).

f presenta un massimo relativo in x = 1 (ove assume il valore 1) e un mnimo relativo in e1/2, ove

assume il valore e/3. La funzione non ha n`e massimi n`e minimi assoluti. (d) Risulta lim x!0+f 0(x) = lim x!0+ 8x log2x 4x log x g2(x) = 0 . Esercizio 2

(a). Per il calcolo dell’integrale definito, tramite la sostituzione x = t2 (che implica “dx = 2t dt”, x = 3

ed x = 4 da sostituire con t =p3 e t = 2 rispettivamente) otteniamo I := Z 4 3 1 (x 2)pxdx = 2 Z 2 p 3 1 t2 2dt.

Osserviamo che si ha t2 2 = (t p2)(t +p2); inoltre l’equazione

A t p2+ B t +p2 = 1 t2 2

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