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Academic year: 2021

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(1)

Università degli Studi di Udine

Corsi di laurea in Ingegneria Elettronica e Ingegneria Gestionale Architettura dei calcolatori / Fondamenti di Informatica II 16 settembre 2015 - Prova scritta

Matricola __________________

Nome _____________________

Cognome __________________

ISTRUZIONI (da leggere attentamente)

1) Lo studente è tenuto a scrivere, correggere, compilare ed eseguire su computer (a casa o in laboratorio) gli esercizi di programmazione prima della prova orale. Alla prova orale lo studente deve portare una memoria USB contenente i sorgenti dei programmi corretti e le stampe dei relativi file.

2) Non è consentito l’uso di libri, appunti, calcolatrici, telefoni cellulari.

3) Rispondere sinteticamente negli spazi di fianco o seguenti le domande, oppure sul retro del foglio.

1. (3 punti) Convertire in base 6 il numero 0.11

10

riportando tutti i passaggi effettuati.

(svolgere sul retro)

2. (2 punti) Il program counter:

[ ] viene salvato nello stack quando viene eseguita una istruzione CALL

[ ] viene salvato nello stack quando viene eseguita una istruzione CALL o una istruzione di salto [ ] in nessun caso può contenere l’indirizzo di un dato

[ ] contiene sempre l’indirizzo della prossima istruzione da eseguire

[ ] all’inizio della fase di instruction fetch contiene l’indirizzo della prossima istruzione da eseguire [ ] viene sempre incrementato dello stesso numero di unità, pari al numero di byte di una word

3. (4 punti) Completare:

L’algoritmo LZW è un algoritmo _______________________________ a _____________________. Si basa su codici di lunghezza ________________________________________________.

STRING = get input character

WHILE there are still input characters DO CHARACTER = get input character

IF ____________________ is in the string table then STRING = STRING+CHARACTER

ELSE

output the code for ______________________

add _________________________ to the string table STRING = CHARACTER

END of IF END of WHILE

output the code for STRING

Si consideri la libreria in linguaggio C per manipolare file bitmap vista a lezione, così definita:

typedef unsigned char byte;

typedef unsigned short int word;

typedef unsigned long int dword;

#define BMPFILETYPE 0x4D42 typedef struct tagCOLORTRIPLE {

byte blue;

byte green;

byte red;

} COLORTRIPLE;

typedef struct tagFILEHEADER {

word ImageFileType;

dword FileSize;

word Reserved1;

word Reserved2;

dword ImageDataOffset;

} FILEHEADER;

typedef struct tagBMPHEADER {

dword HeaderSize;

dword ImageWidth;

dword ImageHeight;

word NumberOfImagePlanes;

word BitsPerPixel;

dword CompressionMethod;

dword SizeOfBitmap;

dword HorizonalResolution;

dword VerticalResolution;

dword NumberOfColorsUsed;

dword

NumberOfSignificantColors;

} BMPHEADER;

typedef struct tagBITMAP {

dword width;

dword height;

COLORTRIPLE *pixel;

FILEHEADER fileheader;

BMPHEADER bmpheader;

} BITMAP;

#define PIXEL(image, row, column) \ image.pixel [(row( * image.width +

(column)]

BITMAP ReadBitmap (FILE *fp);

void WriteBitmap (BITMAP bitmap, FILE *fp);

BITMAP CreateEmptyBitmap

(dword height, dword width);

void ReleaseBitmapData (BITMAP *bitmap);

4. (10 punti) Una elaborazione “artistica” delle immagini consiste nell’estremizzare ciascuno dei valori dei colori primari che

rappresentano un pixel. Per esempio, se il valore del colore è inferiore alla metà del massimo valore rappresentabile, tale

componente di colore assume il valore zero, se è maggiore della metà assume il massimo valore rappresentabile.

(2)

Un esempio di tale elaborazione è riportato nel seguito.

Si scriva un programma che riceva come argomento sulla riga di comando il nome di un file bitmap di ingresso e di uno di uscita, e generi nel file di uscita un’immagine elaborata, a partire da quella contenuta nel file di ingresso, secondo il procedimento sopra descritto.

(svolgere sul retro)

Un elaboratore (il modello didattico SimCPU visto a lezione) dispone di CPU (a 16 bit) con 16 registri di uso generale (R0, R1, ..., R15) più il Program Counter, l’Instruction Register, lo Stack Pointer e 4 flag Z (zero), N (negative), C (carry) e V (overflow).

Si ricorda che il linguaggio assembler di tale elaboratore dispone delle seguenti istruzioni:

5. (5 punti) Si completi la funzione CFR_SEL in linguaggio assembly riportata a lato che riceve in R1 e in R2 l’indirizzo di due stringhe in formato C di ugual lunghezza (da cui il suffisso

“SEL”) e restituisce 0 se sono uguali e un qualsiasi valore diverso da zero se sono diverse.

6. (3 punti) Elencare le istruzioni assembly che fanno uso, in lettura, dei flag.

7. (3 punti) A cosa serve la modalità protetta (o “kernel mode”) di funzionamento della CPU? Quando viene attivata?

(rispondere sul retro)

assembly inst. name machine code action LDWI d X load word 00010000dddd0000 DATA(16) d <- X LDWA d A load word 00100000dddd0000 ADDR(16) d <- mem[A]

LDWR d a load word 00110000ddddaaaa d <- mem[a]

LDBI d X load byte 00010001dddd0000 DATA(8) d <- X LDBA d A load byte 00100001dddd0000 ADDR(16) d <- mem[A]

LDBR d a load byte 00110001ddddaaaa d <- mem[a]

STWA s A store word 00100010ssss0000 ADDR(16) mem[A] <- s STWR s a store word 00110010ssssaaaa mem[a] <- s STBA s A store byte 00100011ssss0000 ADDR(16) mem[A] <- s STBR s a store byte 00110011ssssaaaa mem[a] <- s MV s d move 00000100ssssdddd d <- s PUSH s push 00001000ssss0000 push (s) POP d pop 00001001dddd0000 d <- pop () SPRD d read SP 00001101ssss0000 d <- SP SPWR s write SP 00001110ssss0000 SP <- s ADD s d add 01000000ssssdddd d <- d + s SUB s d subtract 01000001ssssdddd d <- d - s NOT r bitwise NOT 01000010rrrr0000 r <- ~r AND s d bitwise AND 01000011ssssdddd d <- d & s OR s d bitwise OR 01000100ssssdddd d <- d | s XOR s d bitwise XOR 01000101ssssdddd d <- d ^ s INC r increment 01001000rrrr0000 r <- r + 1 DEC r decrement 01001001rrrr0000 r <- r + 1 LSH r left shift 01001010rrrr0000 r <- r << 1 RSH r right shift 01001011rrrr0000 r <- r >> 1

assembly inst. name machine code action INW d A input word 10000000dddd0000 IN_ADDR(16) d <- read[A]

INB d A input byte 10000001dddd0000 IN_ADDR(16) d <- read[A]

OUTW s A out word 10000010ssss0000 OUT_ADDR(16) out[A] <- s OUTB s A out byte 10000011ssss0000 OUT_ADDR(16) out[A] <- s

TSTI A test input 1000010000000000 IN_ADDR(16) if completed then Z <- 1 else Z <- 0

TSTO A test output 1000010100000000 OUT_ADDR(16) if completed then Z <- 1 else Z <- 0

BR A branch 1100000000000000 ADDR(16) PC <- A JMP F jump 11000001FFFFFFFF PC <- PC + F

JMPZ F jump if zero 11000010FFFFFFFF if (z == 1) PC <- PC + F JMPNZ F jump if not zero 11000011FFFFFFFF if (z == 0) PC <- PC + F JMPN F jump if negative 11000100FFFFFFFF if (N == 1) PC <- PC + F JMPNN F jump if not neg. 11000101FFFFFFFF if (N == 0) PC <- PC + F JMPC F jump if carry 11000110FFFFFFFF if (C == 1) PC <- PC + F JMPV F jump if overflow 11000111FFFFFFFF if (V == 1) PC <- PC + F CALL A subroutine call 1100100000000000 ADDR(16) push (PC); PC <- A RET return from sub. 1100100100000000 PC <- pop() HLT halt 1100111100000000 halt LEGENDA:

- lettere minuscole = registri; lettere maiuscole = dati numerici - ‘r’ = registro letto e modificato

- ‘s’ = registro soltanto letto - ‘d’ = registro modificato

- ‘a’ = registro il cui contenuto è usato come indirizzo - FFFFFFFF = offset (in complemento a 2)

CFR_SEL: LD_______ R11 R1 JMP______ E_CFR_SEL LD_______ R12 R2 MV R11 R0

SUB _________________

JMPNZ E_CFR_SEL

________ R1

________ R2

JMP CFR_SEL

E_CFR_SEL: RET

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