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Analisi Statistica per le Imprese 4.6 Numeri Indice

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(1)

Analisi Statistica per le Imprese

4.6 Numeri Indice

Prof. L. Neri

Dip. Economia Politica e Statistica

a.a. 2017-2018

(2)

Numeri indice

• I numeri indice sono rapporti statistici che

misurano le variazioni nel tempo o nello spazio tra grandezze della stessa natura.

• Nelle analisi economiche le grandezze

principalmente analizzate attraverso i numeri indice sono i prezzi e le quantità di uno o più prodotti che costituiscono un aggregato.

(3)

Dal 2004 al 2008 in Italia le famiglie che hanno contratto un mutuo ad un tasso variabile per

l’acquisto della casa hanno visto crescere la rata mensile del loro mutuo in modo

considerevole a causa dell’innalzamento dei tassi di interesse.

Come possiamo valutare l’entità delle

variazioni della rata del mutuo negli ultimi cinque anni?

 

Misurare le variazioni nel tempo

Caso 1

(4)

Si vuole confrontare i valori del PIL pro-capite ai prezzi di mercato in quattro regioni :

Piemonte, Lombardia, Campania, Lazio Come possiamo valutare l’entità delle

variazioni del PIL a prezzi di mercato tra le quattro regioni ?

Misurare le variazioni nello spazio

Caso 2

(5)

Il problema (CASO I) che si pone è quello di confrontare un fenomeno economico (la rata mensile del mutuo) in diversi istanti temporali (gli ultimi cinque anni)

L’informazione statistica che si deve avere a disposizione è quindi una serie storica delle rate mensili del mutuo (in effetti quello che rileviamo è una media delle rate di tutte le famiglie italiane che hanno contratto il

mutuo) supponiamo valutate a gennaio di ogni anno dal 2004 al 2008.

Confronto di un fenomeno nel tempo

(6)

Anni Rata mensile media in euro

2004 350

2005 365

2006 400

2007 550

2008 615

Serie storica – Confronti temporali

(7)

Il problema (CASO II) che si pone è quello di confrontare un fenomeno economico (il valore del PIL) in diversi luoghi (le quattro regioni

italiane).

L’informazione statistica di cui si deve disporre è quindi una serie territoriale dei valori del PIL pro capite nelle regioni considerate.

Confronto di un fenomeno nello spazio

(8)

Regioni PIL pro capite (valori in euro)

Piemonte 23.284

Lombardia 27.429

Campania 13.797

Lazio 25.131

Serie territoriale – Confronti spaziali

(9)

In entrambi i casi proposti la variazione della serie può essere valutata tramite l’ausilio dei numeri indice.

I numeri indice sono particolari rapporti statistici calcolati per misurare le variazioni relative di un fenomeno in diverse situazioni di tempo o di

luogo.

Sono numeri puri, ovvero indipendenti dall'unità di misura e dall’ordine di grandezza della serie.

Usualmente sono espressi in termini percentuali.

 

Numeri indice

(10)

T t

1,...y ,..., y Sia y

la serie storica (o territoriale) di un dato

fenomeno economico Y osservato in T tempi diversi (o luoghi)

Il rapporto tra due termini qualsiasi della serie yt e ys è un numero indice semplice o elementare che si indica con:

y 100 I y

s s t

/

t   s = tempo (o spazio) di

riferimento (base dell’indice) t = tempo (o spazio) corrente  

Numeri indice semplici

(11)

Un numero indice semplice può essere costruito:

• a base fissa se ciascuna intensità o frequenza del fenomeno in ogni istante

temporale (o in ogni spazio) è rapportata ad un’unica intensità che rimane costante

• a base mobile se ciascuna intensità o

frequenza è rapportata a quella del termine immediatamente precedente

Base fissa e base mobile

(12)

Numeri indice a base fissa (tempo base 1)

100

,..., 100 ...,

,...

100

, 100 100

1 1

/ 1

1 /

1 2 1

/ 2 1

1 1

/ 1

y I y

y I y

y I y

y I y

T T

t t

Anni Rata mensile

media (in euro)

Numeri indice base

fissa

(2004=100)

2004 350 100

2005 365 104

2006 400 114

2007 550 157

2008 615 176

(350/350)*100 (365/350)*100 (400/350)*100 (550/350)*100 (615/350)*100

(13)

N.I. indice a base fissa e variazioni percentuali

Anni Numeri indici base

fissa

(2004=100)

2004 100

2005 104

2006 114

2007 157

2008 176

La serie evidenzia una dinamica crescente delle rate dei mutui.

Dal 2004 al 2005 si è avuto un

aumento del 4%, dal 2004 al 2006 del 14%, ecc…

Dal 2004 al 2008 l’aumento è stato pari al 76%

y 100 I y

2004 2004 2008

/

2008

y 100 y VP y

2004

2004 ) 2008

2008 2004

(

è la variazione percentuale dal 2004 al 2008

è il numero indice riferito al 2008 con base 2004

100 I

100 y 1

VP y 2008/2004

2004 ) 2008

2008 2004

( 



(14)

Numeri indice a base mobile

Anni Rata

mensile media ( in euro)

N.I. base mobile

2004 350 -

2005 365 104

2006 400 110

2007 550 138

2008 615 112

100

,..., 100

,..., 100

1 1

/ 1

1 / 1

2 1

/

2

T T T

T t

t t

t y

I y y

I y y

I y

(365/350)*100 (400/365)*100 (550/400)*100 (615/550)*100

(15)

Anni N.I. base mobile

2004 -

2005 104

2006 110

2007 138

2008 112

La serie evidenzia che tra il 2004 e il 2005 si è avuto un aumento del 4%, tra il 2005 e il 2006 del 10%, tra il 2006 e il 2007 del 38%, la corsa al rialzo sembra rallentare tra il 2007 e il 2008 quando l’incremento è stato pari al 12%.

y 100 I y

2007 2007 2008

/

2008

y 100 y VP y

2007

2007 ) 2008

2008 2007

(

è la variazione percentuale dal 2007 al 2008

è il numero indice riferito al 2008 con base 2007

100 I

100 y 1

VP y 2008/2007

2007 ) 2008

2008 2007

( 



N.I. base mobile e variazioni percentuali

(16)

CASO II - Variazioni del PIL tra le quattro regioni

Calcoliamo serie di numeri indici a base fissa o mobile?

Dipende dagli obiettivi

• Sceglieremo una base fissa se siamo

interessati a confrontare il PIL di ciascuna regione con il PIL di una stessa regione

(tenendo fisso il termine di confronto)

• Sceglieremo una base mobile se vogliamo fare un confronto tra coppie di regioni senza sceglierne una quale riferimento

(17)

Regioni PIL pro capite (in euro)

Numeri indici base fissa

(Campania=100)

Piemonte 23.284 23284/13797=

168,8

Lombardia 27.429 27429/13797=

198,9

Campania 13.797 13797/13797=

100

Lazio 25.131 25131/13797=

182,1

Numeri indici da serie territoriale

Se l’obiettivo è quello di confrontare ogni regione con la

Campania si

calcoleranno N.I.

base fissa ottenendo che il PIL pro capite

•del Piemonte supera quello della

Campania del 68,8%

•della Lombardia è maggiore del 98,9%

rispetto a quello della Campania

•del Lazio supera dell’82,1% quello della Campania

(18)

Numeri indice dei prezzi

In economia, un indice dei prezzi è un numero indice che serve a studiare la

variazione del prezzo di uno o più beni o servizi in un certo arco temporale.

• Se facciamo riferimento ad un solo

bene/servizio si parla di numero indice semplice se invece ci riferiamo ad un

insieme di beni o servizi si parla di numeri

indice composti

(19)

Indici dei prezzi semplici: esempio

Sono dati i seguenti prezzi in euro di un dato prodotto relativamente all’arco temporale 2005-2008

a) Calcolare i numeri indice che descrivono la variazione del prezzo rispetto all’anno 2005 b) Calcolare la variazione corrente del prezzo del prodotto

anno 2005 2006 2007 2008

prezzo 1,9 1,95 1,935 2

(20)

a) Calcoliamo la serie di numeri indice (semplici) a base fissa 2005

anni 2005 2006 2007 2008

Numero

indice 100 (1,95/1,9)*1 00

=102,6

(1,935/1,9)*1 00

=101,8

(2/1,9)*1 00

=105,3

La serie evidenzia una dinamica crescente dei prezzi del bene.

Dal 2005 al 2006 si è avuto un incremento del 2,6%; dal 2005 al 2007 si è osservata una

variazione di + 1,8%; dal 2005 al 2008 +5,3%

(21)

b) Calcoliamo la serie di numeri indice a base mobile

anni 2005 2006 2007 2008

Numero

indice - (1,95/1,9)*

100

=102,6

(1,935/1,95)*

100

=99,2

(2/1,935)*

100

=103,4

La serie evidenzia come dal 2005 al 2006 si è avuto un incremento del 2,6%;

dal 2006 al 2007 si registra una diminuzione dello 0,8%; dal 2007 al 2008 un aumento

dello 0,8%

(22)

Per poter considerare le variazioni nel livello generale dei prezzi abbiamo bisogno di

considerare contemporaneamente le variazioni dei prezzi di più beni costruendo numeri indici complessi

Numeri indice complessi

(23)

Numeri indice complessi

Con i numeri indici complessi si confrontano le variazioni di più fenomeni economici e si ottengono combinando tra loro gli indici

semplici

Se le M componenti sono tutte di una stessa specie (es. prezzi di M beni che

compongono un paniere) la combinazione degli indici semplici dà luogo a un indice sintetico

(24)

Abbiamo M serie storiche dei prezzi, una per ogni bene

p1t p2t … pmt … pMt (t=0,1,2,...T)

attraverso un’unica serie di numeri indici si

vogliono sintetizzare le variazioni relative di tutte le M serie, rispetto ad una base fissa oppure mobile.

Numeri indice complessi dei prezzi

(25)

La sintesi è realizzata mediante una media aritmetica ponderata di indici elementari

Indichiamo con

il generico indice elementare di prezzo al tempo t con base al tempo 0

La generica media ponderata è data da:

0 m

mt

p p

M

1

m m

M 1

m m

0 m

mt 0

/

t

s

p s p

I

ponderazione

Sintesi con la media ponderata

(26)

Se la ponderazione è fatta con il valore

(prezzo x quantità) dei beni al tempo base, cioè

l’indice dei prezzi sintetico costruito come media aritmetica ponderata degli indici

elementari prende il nome di indice dei prezzi di Laspeyres

0 m 0

m

m

p q

s  

Indice dei prezzi di Laspeyres

(27)

Indice dei prezzi di Laspeyres

M

1

m m0 m0 M

1

m mt m0 M

1

m m0 m0 M

1

m m0 m0

0 m

mt L

0 /

t p q

q p

q p

q p p

p I

quindi l’indice di Laspeyres si ottiene anche come rapporto tra il valore “fittizio” dell’aggregato

ottenuto moltiplicando i prezzi al tempo corrente per le quantità al tempo base,

e il valore dell’aggregato al tempo base

M

1

m pmt qm0

M

1

m pm0 qm0

media ponderata

somma ponderata

(28)

Se la ponderazione è fatta con il valore

ottenuto moltiplicando le quantità al tempo corrente per i corrispondenti prezzi espressi al tempo base, cioè

l’indice dei prezzi sintetico costruito come media aritmetica ponderata degli indici

elementari prende il nome di indice dei prezzi di Paasche

mt 0

m

m

p q

s  

Indice dei prezzi di Paasche

(29)

Indice dei prezzi di Paasche

M

1

m m0 mt

M

1

m mt mt

M

1

m m0 mt

M

1

m m0 mt

0 m

mt P

0 /

t p q

q p

q p

q p p

p I

quindi l’indice di Paasche si ottiene anche come rapporto tra il valore dell’aggregato al tempo corrente,

e il valore “fittizio” dell’aggregato ottenuto

applicando ai prezzi del tempo base le quantità del tempo corrente

M

1

m pmt qmt

M

mt 0

m q

p

media ponderata somma ponderata

(30)

Calcolo dell’indice dei prezzi di Laspeyres

Dal 2004 (anno base) al 2005 i prezzi dei tre beni

Beni

Anno A B C

p q p q p q

2004 10 3 20 1 14 5

2005 12 2 25 2 15 7

2006 15 2 23 4 17 7

2007 15 4 26 5 20 8

Prodotti prezzo x quantità

A B C

ptq04 ptq04 ptq04 10*3=30 20*1=20 14*5=70 12*3=36 25*1=25 15*5=75 15*3=45

15*3=45 23*1=2323*1=23 17*5=8517*5=85 15*3=45

15*3=45 26*1=2626*1=26 20*5=10020*5=100

3 , 113 70 100

20 30

75 25

100 36

3

1

04 04

3

1

04 05

04 /

05

m

m m

m

m L m

q p

q p

I

(31)

Calcolo dell’indice dei prezzi di Laspeyres

Dal 2004 (anno base) al 2006 i prezzi dei tre beni sono cresciuti del 27,5%

Beni

Anno A B C

p q p q p q

2004 10 3 20 1 14 5

2005 12 2 25 2 15 7

2006 15 2 23 4 17 7

2007 15 4 26 5 20 8

Prodotti prezzo x quantità

A B C

ptq04 ptq04 ptq04 10*3=30 20*1=20 14*5=70 12*3=36

12*3=36 25*1=2525*1=25 15*5=7515*5=75 15*3=45 23*1=23 17*5=85 15*3=45

15*3=45 26*1=2626*1=26 20*5=10020*5=100

5 , 127 70 100

20 30

85 23

100 45 q

p

q p

I 3

1

m m04 m04

3

1

m m06 m04

L

04 /

06

(32)

Calcolo dell’indice dei prezzi di Laspeyres

Dal 2004 (anno base) al 2007 i prezzi

Beni

Anno A B C

p q p q p q

2004 10 3 20 1 14 5

2005 12 2 25 2 15 7

2006 15 2 23 4 17 7

2007 15 4 26 5 20 8

Prodotti prezzo x quantità

A B C

ptq04 ptq04 ptq04 10*3=30 20*1=20 14*5=70 12*3=36

12*3=36 25*1=2525*1=25 15*5=7515*5=75 15*3=45

15*3=45 23*1=2323*1=23 17*5=8517*5=85 15*3=45 26*1=26 20*5=100

5 , 142 70 100

20 30

100 26

100 45 q

p

q p

I 3

1

m m04 m04

3

1

m m07 m04

L

04 /

07

(33)

Calcolo dell’indice dei prezzi di Paasche

Dal 2004 (anno base) al 2005 i prezzi dei tre beni sono cresciuti del 13,3%

Beni

Anno A B C

p q p q p q 2004 10 3 20 1 14 5 2005 12 2 25 2 15 7 2006 15 2 23 4 17 7 2007 15 4 26 5 20 8

Beni

A B C

p04qt ptqt p04qt ptqt p04qt ptqt

30 30 20 20 70 70

20 24 40 50 98 105

2020 3030 8080 9292 9898 119119 4040 6060 100100 130130 112112 160160

3 , 113 98 100

40 20

105 50

100 24 q

p

q p

I 3

1

m m04 m05

3

1

m m05 m05

P

04 /

05

(34)

Calcolo dell’indice dei prezzi di Paasche

Dal 2004 (anno base) al 2006 i prezzi dei

Beni

Anno A B C

p q p q p q 2004 10 3 20 1 14 5 2005 12 2 25 2 15 7 2006 15 2 23 4 17 7 2007 15 4 26 5 20 8

Beni

A B C

p04qt ptqt p04qt ptqt p04qt ptqt

30 30 20 20 70 70

2020 2424 4040 5050 9898 105105

20 30 80 92 98 119

4040 6060 100100 130130 112112 160160

7 , 121 98 100

80 20

119 92

100 30 q

p

q p

I 3

1

m m04 m06

3

1

m m06 m06

P

04 /

06

(35)

Calcolo dell’indice dei prezzi di Paasche

Dal 2004 (anno base) al 2007 i prezzi dei tre beni sono cresciuti del 38,9%

Beni

Anno A B C

p q p q p q 2004 10 3 20 1 14 5 2005 12 2 25 2 15 7 2006 15 2 23 4 17 7 2007 15 4 26 5 20 8

Beni

A B C

p04qt ptqt p04qt ptqt p04qt ptqt

30 30 20 20 70 70

2020 2424 4040 5050 9898 105105 2020 3030 8080 9292 9898 119119 40 60 100 130 112 160

9 , 138 112 100

100 40

160 130

100 60 q

p

q p

I 3

1

m m04 m07

3

1

m m07 m07

P

04 /

07

(36)

INDICI DEI PREZZI IN ITALIA

In Italia, ISTAT calcola tre diversi indici:

Indice Nazionale dei prezzi al consumo per l'Intera Collettività (NIC): è

utilizzato come misura dell’inflazione per l’intero sistema economico; in altre parole, si considera la collettività nazionale come un’unica grande famiglia di consumatori sebbene caratterizzata, al suo interno, da abitudini di spesa molto differenziate;

Indice nazionale dei prezzi al consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati (FOI): si riferisce ai consumi dell’insieme delle famiglie che fanno capo ad un lavoratore dipendente. È l’indice usato per adeguare periodicamente valori monetari, quali i canoni di affitto o gli assegni dovuti al coniuge separato;

Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i Paesi membri dell'Unione Europea (IPCA): assicura una misura dell’inflazione comparabile tra i diversi paesi europei, attraverso l’adozione di un impianto concettuale,

metodologico e tecnico condiviso. L’indice viene calcolato, pubblicato e inviato mensilmente dall’Istat a Eurostat che a sua volta, diffonde gli indici armonizzati dei singoli paesi dell’Ue, sulla base dei quali elabora e diffonde

(37)

INDICI DEI PREZZI IN ITALIA

I tre indici hanno in comune: la rilevazione dei prezzi; la metodologia di calcolo; la base territoriale; lo schema di classificazione del PANIERE.

Paniere dei prodotti

L’impossibilità di misurare le variazioni dei prezzi di tutti i singoli prodotti consumati dalle famiglie rende

necessario selezionare un campione di specifici beni e servizi dei quali misurare mensilmente la dinamica di prezzo, che deve essere rappresentativo di quella di un più esteso insieme di prodotti simili. Questo insieme di beni e servizi può essere visto come un paniere della

spesa, che contiene i prodotti prevalentemente acquistati dal complesso delle famiglie.

(38)

INDICI DEI PREZZI IN ITALIA

• Ogni anno l'Istat rivede l'elenco dei prodotti che

compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo, aggiornando contestualmente le

tecniche d'indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell'inflazione.

• La principale novità del 2018 è l'utilizzo dei prezzi registrati alle casse di ipermercati e supermercati

mediante scannerizzazione dei codici a barre (scanner data) dei beni per la cura della casa e della persona

• Nel paniere utilizzato nel 2018 per il calcolo degli indici NIC e FOI figurano 1.489 prodotti elementari (1.481 nel 2017).

• Per il calcolo dell'indice IPCA (armonizzato a livello

(39)

INDICI DEI PREZZI IN ITALIA

• L'aggiornamento del paniere tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie

• Nel 2018 entrano nel paniere cinque nuovi prodotti:

l'Avocado, il Mango, i Vini liquorosi, la Lavasciuga e il Robot aspirapolvere. Escono dal paniere la

Telefonia pubblica, il Canone Rai e il Lettore Mp4.

• Nel complesso, le quotazioni di prezzo provengono da una pluralità di fonti:

461.000 raccolte sul territorio dagli Uffici comunali di statistica 153.000 direttamente dall'Istat;

3.840.000 tramite scanner data;

63.700 provengono dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico.

(40)

Valori nominali e variabili reali

• Non siamo interessati al denaro in quanto tale, ma al suo potere d'acquisto;

• Data una somma di denaro X, ipotizzando che il prezzo di un “paniere tipo” di

consumo al tempo t sia P

t

, il valore reale di X, cioè il numero di panieri acquistabili con X, è:

X/P

t

al tempo t;

X/P

t+1

al tempo t+1.

(41)

Valori nominali e variabili reali

Per confrontare valori nominali in periodi diversi dobbiamo tenere conto del livello dei prezzi.

Il tasso di inflazione annuale è dato da

[IPC

(t)/

IPC

(t-1)]-1

(42)

Esempio: utilizzo dell'IPC per depurare dall'inflazione

Dati IPC del 2000 e del 2010 (generali medi senza tabacchi, anno base = 1995):

IPC2000 = 112.7 IPC2010 = 139.0

Per sapere quanti euro garantiscono nel 2010 lo stesso potere d'acquisto garantito da 1000 Euro nel 2000, occorre calcolare:

IPC2000/IPC2010=1000/X2010

X2010=1000*(139/112.7)= 1233.36

Nel periodo 2000-2010 c'e stata un'inflazione pari al 23.3%.

(43)

Esempio: di quanto è variato in termini reali il PIL dal 2000?

Anno t

PILt/t

PIL a prezzi correnti 2000

(base) 1.191.057 2001 1.248.648 2002 1.295.226 2003 1.335.354 2004 1.388.870 2005 1.417.241

It/0 Numeri indici dei

prezzi

PILt/0

PIL a prezzi costanti

(2000) 100,0 1.191.057 102,7 1.215.821 105,2 1.231.203 107,8 1.238.733 109,9 1.263.758 111,8 1.267.657

7 100 ,

102

648 .

248 .

100 1 I

PIL PIL

2000 / 2001

2001 / 2001 2000

/

2001

(44)

Variazioni reali

Anno t

PILt/t PIL a prezzi costanti

(2000)

Numeri indici (base fissa

2000) 2000

(base) 1.191.057 100,0 2001 1.215.821 102,1 2002 1.231.203 103,4 2003 1.238.733 104,0 2004 1.263.758 106,1 2005 1.267.657 106,4

Dal 2000 al 2002 il PIL è cresciuto in termini reali del 3,4%

Dal 2000 al 2005 la crescita reale è stata del 6,4%

La serie del PIL a prezzi costanti varia nel tempo solo per effetto di

variazioni nelle quantità (variazioni reali)

Le variazioni reali sono evidenziate dai numeri indici calcolati sulla serie deflazionata

(45)

Numeri indice delle quantità

Misurano variazioni fisiche (o di volume) di un fenomeno nel tempo o nello spazio

L’indice complesso che sintetizza le variazioni nelle quantità di M fenomeni si può costruire con la formula di Laspeyres

o con quella di Paasche

oppure con quella di Fisher

M

1

m m0 m0 M

1

m m0 mt M

1

m m0 m0 M

1

m m0 m0

0 m

mt L

0 /

t p q

q p

q p

q q p

q I

M

1

m mt m0 M

1

m mt mt

M

1

m mt m0 M

1

m mt m0

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mt P

0 /

t p q

q p

q p

q q p

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P t L

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t I I

I

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