Istologia 29 – Osso - Formazione 1
Istologia 29 – Osso – Ossificazione diretta
L’ossificazione è il processo che porta alla formazione dell’osso.
Avviene soprattutto durante la vita prenatale e per tutto il periodo dello sviluppo. Nell’adulto, invece, avviene solo il ricambio dell’osso più vecchio, senza la creazione di nuove strutture ossee.
Si distinguono due tipi fondamentali di ossificazione:
Ossificazione diretta
Ossificazione indiretta
Ossificazione diretta
Si tratta di un processo in cui il tessuto osseo si forma direttamente dal mesenchima. Il mesenchima è un tessuto embrionale dall’aspetto membranoso; per questo, tutte le ossa che si creano per ossificazione diretta prendono il nome di ossa membranose.
L’ossificazione diretta procede in diverse tappe:
Un gruppo di cellule mesenchimali si addensano in un punto e diventano ipertrofiche. Questo gruppo forma il centro di ossificazione, da cui inizia il processo. Il centro di ossificazione è circondato da una ricca trama vascolare.
Le cellule mesenchimali si differenziano
gradualmente in osteoblasti. Questi formano lo strato epitelioide e iniziano a depositare la componente organica della sostanza fondamentale amorfa, che prende il nome di tessuto osteoide.
Il tessuto osteoide va incontro a mineralizzazione, trasformandosi in osso fibroso. Via via che la deposizione di osso prosegue, i primi osteoblasti restano racchiusi in lacune ossee trasformandosi in osteociti, mentre nuovi osteoblasti si differenziano apponendosi alla superficie dell’osso neoformato, che si accresce progressivamente in spessore.
Dal sangue arrivano i pre-osteoclasti che si differenziano in osteoclasti, i quali avviano la dissoluzione dell’osso fibroso, che viene successivamente rimpiazzato con osso lamellare da altri osteoblasti.
L’ossificazione diretta, è tipica delle ossa della volta cranica e di gran parte delle ossa della faccia.
Un particolare tipo di ossificazione diretta è quella che avviene a livello della mandibola.
L’osso in formazione, infatti, si modella attorno ad un abbozzo cartilagineo a ferro di cavallo, detto cartilagine del Meckel. Si ritiene che sia la cartilagine del Meckel ad indurre la differenziazione del mesenchima circostante. Tuttavia, a differenza di quanto avviene nell’ossificazione indiretta, la cartilagine non ossifica; essa viene circondata dal tessuto osseo ed infine involve; il vuoto che rimane viene colmato da tessuto osseo.