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Fornitura centralino VoIP per il Comune di Monfalcone

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Academic year: 2022

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Fornitura centralino VoIP per il Comune di Monfalcone

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1. Descrizione impianto esistente

Attualmente il Comune di Monfalcone gestisce oltre 45 siti (uffici, scuole, magazzini, ecc..) sul proprio territorio, la maggior parte dei quali è collegata da una rete in fibra ottica da 1Gbps (di seguito: "rete comunale"), con centrostella presso la sala CED del palazzo "ex-pretura" di piazza Repubblica 25. Nei siti, la rete dati è tipicamente basata su cablaggio strutturato a stella gerarchica in categoria 5e o superiore, con gestione QoS. Due siti sono collegato con ponte radio hiperlan.

Il servizio di telefonia del Comune di Monfalcone è gestito con un sistema di 9 centralini

"MATRA 65xx" (di seguito: "centralini MATRA") ed un doppio centralino "Klarya Openvoice"

di tipo VoIP Asterisk (di seguito: "centralino VoIP") in configurazione HA "active-passive". I centralini sono affiancati da un dispositivo fax-server "Klarya" (di seguito: "fax-server"), che consente l'invio e la ricezione di fax utilizzando normali email e da interfaccia web. I centralini MATRA sono collegati tra loro via rete IP con protocollo proprietario, in topologia "mesh".

Per l'accesso alla rete pubblica, il Comune dispone di 1 flusso ISDN PRI da 30 canali con numerazione passante (3 cifre) e ulteriori 25 linee RTG o ISDN utilizzate per collegare sedi periferiche non raggiunte dalla rete dati comunale, per il collegamento di sistemi di allarme/POS e come linee di backup per i centralini. Il flusso PRI è attestato sul centralino MATRA "master" situato nella la sala CED; attraverso il "master" vengono instradate le chiamate da/per i centralini periferici "slave".

I centralini MATRA, che gestiscono complessivamente ca. 320 interni telefonici, sono stati acquisiti nel 1998 e sono in tecnologia "ibrida": consentono il collegamento di telefoni classici (analogici), "digitali proprietari" ed "IP proprietari"; gli ultimi due tipi possono essere attestati esclusivamente su centralini MATRA, mentre la telefonia di tipo VoIP/SIP non è supportata.

Ad eccezione di 28 telefoni di tipo IP, il collegamento di un interno telefonico richiede la disponibilità di una linea dedicata (doppino) e lo spostamento di un interno comporta, nel migliore dei casi, la riconfigurazione del centralino oppure lo spostamento fisico delle interconnessioni su permutatori.

Negli anni successivi, lo sviluppo della rete in fibra ottica sul territorio ha consentito la connessione di molti siti periferici alla rete dati comunale. Per quanto riguarda la telefonia, questi siti inizialmente comunicavano tra loro e con gli uffici comunali, per mezzo di linee pubbliche: nel 2009 l'Amministrazione ha attivato un progetto mirato a portare i siti sotto il sistema telefonico del Comune di Monfalcone. È stato quindi acquisito il nuovo centralino VoIP

"Klarya Openvoice" basato su architettura open source "Asterisk/FreePBX", che è stato collegato al centralino MATRA "master" per mezzo di 3 gateway ISDN-BRI/VoIP (Patton Smartnode 4638) da 4 porte ISDN ciascuno, per un totale di 24 canali fonia; con opportune configurazioni, è stato quindi realizzato un sistema misto classico-proprietario / VoIP in standard SIP. È stato inoltre acquisito un modulo "fax-server", anch'esso basato su architettura open source "Asterisk/FreePBX/IaxModem/Hylafax" e collegato al centralino VoIP per mezzo di canali VoIP standard (trunk IAX2).

L'interconnessione dei dispositivi attestati sui centralini MATRA e centralino VoIP avviene a livello L2 (ethernet) su VLAN dedicate; tipicamente per la fonia VoIP/SIP viene impiegato il codec G.711 a-law, i terminali VoIP/SIP sono configurati in modalità "direct media" (NO REINVITE). Non c'è stata l'esigenza di attivare servizi per la gestione del NAT (p.es. server STUN/TURN).

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La migrazione dei siti sul nuovo sistema è stata graduale: dopo la migrazione, i telefoni sono divenuti interni del sistema telefonico del Comune, consentendo la dismissione delle linee pubbliche esistenti con un conseguente risparmio dovuto alla chiusura di contratti e all'azzeramento dei costi per le chiamate effettuate tra uffici. Contestualmente il modulo fax- server ha portato alla dismissione di 45 apparati fax tradizionali, riducendo i relativi oneri di manutenzione e gestione. Rimangono in funzione alcuni fax "classici", collegati al centralino VoIP per mezzo di ATA. I fax sono tipicamente gestiti in modalità T.38.

La numerazione passante a 3 cifre (0481494xxx) consente l'instradamento delle chiamate esterne verso gli interni telefonici o i servizi designati. Per i centralini MATRA il piano di numerazione degli interni in genere coincide con quello esterno (escludendo il prefisso radice), mentre per il centralino VoIP è stato adottato un piano di numerazione interno a 4 cifre assegnato su base territoriale, essendo possibile definire liberamente gli instradamenti entranti e la presentazione del numero uscente per ogni interno o servizio (p.es. gruppi di chiamata). Sui centralini MATRA sono stati definiti alcuni intervalli del piano di numerazione interno/passante (circa 220 numeri) per l'instradamento delle chiamate verso il centralino VoIP e il modulo fax-server.

Nel tempo, in occasione di riorganizzazioni degli spazi o in seguito ad avarie, anche diverse utenze degli uffici comunali sono state migrate sul centralino VoIP, procedendo in più fasi all'acquisto di ulteriori telefoni VoIP/SIP e di ATA. In questi casi è stato necessario assegnare nuovi numeri sul piano di indirizzamento dei centralini VoIP, ma spesso è stato mantenuto anche il vecchio numero perché noto al pubblico, attivando una redirezione sul nuovo: questa soluzione, oltre ad essere inefficiente, sta portando all'esaurimento delle numerazioni passanti disponibili.

Il nuovo sistema ha reso possibile l'attivazione di servizi evoluti quali: creazione di menù vocali, code di chiamata, gestione voice-mail, inoltri di chiamata complessi, trattamento chiamate su base giornaliera/oraria, inserimento di messaggi vocali personalizzati, integrazione con apparati esterni, servizi mail2fax/fax2mail, reportistica dettagliata delle chiamate, ecc...

Per la manutenzione dei sistemi, era stato stipulato un contratto di manutenzione con la ditta ST di Udine, che includeva la riparazione/sostituzione delle parti guaste nonché la riconfigurazione dei centralini per modifiche o aggiunta di funzionalità. Poiché anche il personale del CED è in grado di gestire le configurazioni degli apparati, gli interventi della ditta ST hanno riguardato perlopiù la sola riparazione di guasti.

Il contratto di manutenzione è scaduto il 31/12/2018: attualmente, la manutenzione della telefonia viene gestita esclusivamente dal personale del CED.

La tecnologia VoIP presenta i seguenti vantaggi:

− il telefono VoIP non richiede collegamenti dedicati (doppini), ma utilizza i collegamenti di rete esistenti; la carenza di collegamenti (p.es. uffici con una sola presa dati), può essere superata con l'utilizzo di semplici "switch"

− il sistema è estremamente scalabile e riconfigurabile: possono essere gestite linee pubbliche dislocate ovunque sul territorio; possono essere facilmente interconnessi eventuali centralini aggiuntivi (direttamente o per mezzo di adattatori)

− l'interno telefonico è associato all'apparecchio telefonico, che può essere spostato ovunque sul territorio senza alcuna riconfigurazione (p.es. in caso di spostamento di uffici)

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− i telefoni VoIP dispongono di tasti programmabili (BLF) che semplificano la gestione di gruppi di lavoro (chiamata rapida, risposta per assente, visualizzazione stato postazione, ecc..)

− i sistemi VoIP (centralini e telefoni) forniscono servizi evoluti p.es.: IVR (menu vocali), voice-mail, annunci, conferenze, code (call-center), inoltro intelligente delle chiamate, ecc..

− le politiche di accesso alle linee pubbliche e agli interni possono essere definite con precisione, realizzando p.es. LCR (least cost routing: instradamento chiamata verso linee a costo minore), limitazioni chiamate anche su base oraria

− è possibile attivare "softphone" su PC e telefoni cellulari, consentendo l'utilizzo di postazioni dotate di cuffie/microfoni standard

− il centralino può essere controllato tramite una interfaccia software, che consente l'integrazione con sistemi esterni, per realizzare funzioni avanzate p.es. "click-to-call"

− la tecnologia integra nativamente sistemi tipo fax-server, video-conferenza, instant- messaging, ecc. (c.d. "unified communication")

La realizzazione della rete comunale e l'introduzione del centralino VoIP ha consentito la chiusura di 19 linee adsl e ca. 75 linee telefoniche. Allo stato attuale, i siti collegati al sistema telefonico comunale sono 43, di cui 9 serviti da centralini MATRA:

− albergo Roma, via S. Ambrogio 60

− anagrafe, via Duca d'Aosta 34

− biblioteca, via Ceriani 10

− casa albergo, via Crociera, blocco 1

− casa albergo, via Crociera, blocco 2

− ex consorzio, via Duca d'Aosta 66

− ex pretura, p.za Repubblica 25

− municipio, p.za Repubblica 8

− polizia municipale, via Rosselli 17

Il relativo parco telefoni al 31/01/2020 consiste in:

- 173 telefoni "CLIP" (con display, per visualizzazione chiamante) - 141 telefoni "no CLIP" (senza display)

- 29 cordless

- 46 telefoni digitali proprietari - 28 telefoni IP proprietari - 88 telefoni VoIP

Ai centralini sono collegati inoltre:

- 8 softphone

- 1 citofono/apriporta SIP

- 1 apriporta controllato come interno SIP - 7 modem (allarmi)

- 5 POS

- 16 fax analogici

- 45 fax virtuali (fax server)

I telefoni "no CLIP" sono perlopiù telefoni datati, che andrebbero comunque sostituiti. I telefoni

"CLIP" sono stati acquisiti più recentemente tipicamente in sostituzione di apparati guasti; la quota più significativa è composta da modelli "Panasonic" TS560.

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I telefoni VoIP sono quasi interamente di marca "Grandstream" (è presente un solo esemplare di marca "Cisco"); il modello più diffuso è il "GXP-1630".

Gli ATA sono quasi tutti di marca "Linksys/Cisco", modelli: SPA2102 / SPA3102 / SPA8000 / SPA112 / SPA122. E' presente anche un ATA Grandstream GXW4232 da 32 FXS.

È presente inoltre una postazione per centralinista ipovedente, attrezzata con un telefono di tipo

"enterprise" (con tasti di selezione rapida) e un PC windows dove è installato un software con funzionalità TTS (text-to-speech), visualizzazione ad alto contrasto, ingrandimento del testo e accesso alla rubrica telefonica del comune.

I centralini MATRA sono ormai fuori produzione e la loro manutenzione risulta onerosa anche per la difficoltà nel reperire le parti di ricambio in caso di guasti. Considerati i vantaggi offerti dalla tecnologia VoIP, è stata valutata la possibilità di rinnovare l'intero sistema telefonico comunale sostituendo tutti i centralini con un unico centralino in tecnologia VoIP/SIP opportunamente dimensionato, basato sulla stessa tecnologia del centralino VoIP esistente, anch'esso datato e comunque sottodimensionato per gestire tutta la rete comunale.

Contestualmente si intende sostituire la maggior parte degli apparecchi telefonici, in particolare negli uffici, riassegnando gli apparecchi analogici ad utenze secondarie.

Si intende quindi procedere alla sostituzione dei 9 centralini MATRA, del centralino VoIP e del modulo fax-server, con un unico centralino "VoIP puro" in tecnologia "Asterisk " (già nota al personale del CED), in configurazione "alta affidabilità" per la tolleranza ai guasti, dimensionato per gestire almeno 1000 interni e 100 utenze fax. Sul centralino verrà attestato il flusso primario, per mezzo di un gateway ISDN/VoIP esterno; la maggior parte delle attuali linee ISDN BRI di backup verranno dismesse poiché di scarsa utilità (in caso di emergenza, possono essere utilizzati i cellulari di servizio). Si prevede inoltre la sostituzione della maggior parte dei telefoni analogici esistenti con telefoni di tipo VoIP e la fornitura di un software per la postazione centralinista ipovedente. Si provvederà anche ad acquisire switch di accesso PoE per i siti principali, al fine di collegare ed alimentare i telefoni evitando l'utilizzo di alimentatori presso i posti operatore.

Le funzionalità attualmente in uso e quindi necessarie anche nel nuovo centralino, sono incompatibili con il sistema telefonico offerto dalla Regione FVG tramite Insiel.

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2. Oggetto della fornitura L'offerta prevede:

− Fornitura di un doppio centralino telefonico VoIP "puro" (privo di interfacce telefoniche integrate), in configurazione HA (alta affidabilità) e con funzionalità fax-server;

alloggiamento in armadio rack 19"

− Fornitura di un gateway esterno per flusso ISDN primario E1; alloggiamento in armadio rack 19", eventualmente con l'aggiunta di un vassoio

− Importazione delle configurazioni attualmente in uso sui centralini esistenti: interni, gruppi chiamata, instradamenti, gruppi di utenti, calendari, IVR, code, ecc..

− Registrazione o configurazione (in caso di TTS) dei messaggi vocali attualmente in uso

− Configurazione delle utenze fax-server attualmente in uso

− Fornitura di telefoni VoIP in sostituzione dei telefoni esistenti e non compatibili VoIP, completi di patch di rete cat. 6 di lunghezza adeguata.

− Configurazione dei telefoni VoIP e ATA preesistenti, per il funzionamento con il nuovo centralino

− Fornitura di switch di accesso PoE managed

− Fornitura di eventuali accessori necessari alla corretta installazione dei dispositivi

− Fornitura un software specifico per un posto operatore/centralinista ipovedente

− Fornitura di eventuali driver/software compatibile con client e server in uso presso l'ente, per l'accesso ai CDR (Call Detail Record) del centralino e all'archivio dei fax ricevuti/inviati

− Fornitura di manuali/documentazione per gli utenti e gli amministratori

− Formazione sistemistica del personale tecnico (4 persone) della durata minima di 20 (venti) ore, da programmare in più giornate.

− Servizio di assistenza tecnica e manutenzione alle condizioni di cui al punto 3.7

− Rimozione dei centralini MATRA esistenti (incluso l'eventuale pacco batterie) e stoccaggio del materiale nei magazzini del CED presso l'ex Pretura.

Tutti i prodotti forniti devono:

− essere in produzione alla data di accettazione dell'ordine e non devono essere oggetto di annunci "end of support" o "end of life".

− possedere il marchio CE, dove previsto.

Caratteristiche tecniche e quantità sono indicate nei punti successivi e negli allegati

La fornitura di un dispositivo include: installazione, configurazione, collaudo ed eventuale smaltimento del dispositivo sostituito, se richiesto.

Il centralino e il gateway ISDN saranno alloggiato in un armadio rack 19" presso la sala CED:

lo spazio disponibile (rimosso il centralino Matra) è di almeno 14U con profondità fino a 80cm, completi di alimentazioni 220V protette da UPS e filtri EMC; la sala CED è provvista di doppio climatizzatore con allarmi di temperatura.

Nel periodo coperto da assistenza, dovranno essere accessibili e modificabili (sotto la propria responsabilità) dagli amministratori di sistema designati dal Comune, le configurazioni:

− del centralino VoIP/fax server, per la parte relativa alle applicazioni di telefonia (incluse applicazioni "custom")

− complete di tutti i rimanenti componenti (telefoni, gateway, ATA, switch, ecc..)

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Alla conclusione del periodo di assistenza o comunque su richiesta dell'Amministrazione, dovranno essere comunicate le credenziali per l'accesso completo alle configurazioni di tutti i sistemi.

Il fornitore non può attivare servizi di teleassistenza/telemetria (p.es. tramite tunnel VPN) in assenza di accordi con l'Amministrazione

La fornitura non include:

− interfacciamento delle linee ISDN di backup esistenti

− fornitura PC per la postazione centralinista ipovedente

− configurazione degli switch non oggetto della fornitura

− configurazione dei server SMTP dell'Amministrazione Il comune dispone di:

− un dominio AD Windows 2003 (verrà elevato a Windows2008)

− flusso primario (ISDN-PRI) 30 canali, 3 cifre passanti

− collegamento internet in fibra ottica 200Mb/200Mb, con 16 IP pubblici

− firewall FORTIGATE 201E

− infrastruttura rete strutturata con backbone in fibra ottica a 1Gbit, gestione VLAN e QoS Software in uso:

− S/O server: Windows Server 2008 r2, 2012 r2 (standard, enterprise, datacenter)

− Server di posta: Exchange 2013

− Virtualizzazione: VMWare

− S/O client: Windows 7 PRO, Windows 10 PRO

− Microsoft Office 2007, 2016; OpenOffice, LibreOffice

− Client di posta: Microsoft Outlook, Microsoft Mail, Mozilla Thunderbird.

− Browser: IE11, Firefox, Chrome

3. Caratteristiche tecniche Definizioni

PABX: Private Automatic Branch Exchange, centrale telefonica per uso privato Asterisk: implementazione software opensource di un centralino VoIP, basata su

standard SIP/IAX2

GUI: Graphical User Interface, interfaccia grafica di gestione del sistema Interno: interno PABX (“extension”)

Utente: persona a cui è associato l’interno, con proprie credenziali di accesso a menu di configurazione; ogni utente può essere abilitato all’accesso di una o più utenze fax

Amministratore: utente abilitato ad amministrare tutte le utenze fonia e fax, oltre ad effettuare operazioni di configurazione e manutenzione del sistema.

Canale fonia: canale fisico o logico fonia

ISDN: Integrated Services Digital Network BRI: ISDN Basic Rate Interface (2 canali fonia)

PRI: ISDN Primary Rate Interface (15..30 canali fonia)

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CID: Caller Identification Number, numero chiamante DID: Direct Inward Dialling, numero chiamato

DISA: Direct Inward System Access, sistema di accesso diretto interni in post- selezione

MOH: Music On Hold, musica di attesa

TTS: Text to Speech, modulo di sintesi vocale per la pronuncia di messaggi descritti in forma testuale

FXO: Foreign Exchange Office, interfaccia analogica verso linea telefonica FXS: Foreign Exchange Station, interfaccia analogica verso apparato telefonico ATA: Analog Terminal Adapter, gateway VoIP con porte analogiche FXS o FXO ACL: Access Control List, lista di controllo degli accessi

PoE Power over Ethernet, standard per alimentazione dispositivi per mezzo del cavo di rete (IEEE 802.3af/at)

IVR: Interactive Voice Response , risponditori vocali interattivi

LCR: Least Cost Routing, instradamento chiamate verso gestore a costo minore in funzione del numero chiamato

CDR: Call Detail Record, log chiamate

BLF Busy Lamp Field, tasto con funzione di chiamata rapida e indicatore stato interno telefonico bicolore (p.es. libero/occupato/in chiamata)

SIP: Session Initiation Protocol, protocollo di segnalazione per il controllo delle chiamate VoIP, descritto da RFC 3261 (SIP v2)

TLS/SRTP Transport Layer Security / Secure Real Time Protocol, protocolli per comunicazioni sicure

G.711a codec fonia di tipo PCM 64Kbps, a-law G.722 codec fonia di alta qualità

G.729/a codec fonia a basso bitrate (tipicamente 8 Kbps): G.729, G.729a gsm codec fonia a basso bitrate (13,2 Kbps) standard gsm

iLBC internet Low Bitrate Codec, codec fonia

UCP User Control Panel, pannello di controllo per l'utente

Applicazioni funzionalità gestione delle chiamate, p.es: TTS, annunci, giorno/notte, conferenza, IVR, code, gruppi di chiamata, gruppi temporali, DISA ecc..

Voicemail segreteria telefonica

T.38 protocollo standard ITU per la trasmissione di fax su linee VoIP CSID: Called Subscriber Identification, testo che identifica il fax chiamato

TSID: Transmitting Subscriber Identification, testo che identifica il fax chiamante CNG tono segnalazione chiamata fax (calling tone, 1100 Hz)

CED tono segnalazione risposta fax (called station identification, 2100 Hz) Datario insieme di regole per ritornare uno stato logico dipendente dalla data/ora

corrente su base annuale (p.es. "ogni domenica dalle 10 alle 10:59")

Utenza fax: dispositivo fax virtuale associato ad un interno del PABX e ad un indirizzo email, a cui è possibile associare TSID e CID specifici

CLI Command Line Interface, console a linea di comando

SNTP/NTP (Simple) Network Time Protocol, protocollo per sincronizzazione ora di sistema

3.1. Caratteristiche centralino con modulo fax-server

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Doppio centralino in configurazione HA con le seguenti caratteristiche:

Caratteristiche richieste Hardware:

− Configurazione HA (doppio PABX con alimentazioni 220V indipendenti), modalità active- passive con commutazione automatica.

− Almeno 4 porte 100/1000 Mbps ethernet

− Alloggiamento in rack standard 19", profondità massima 80cm

Funzionalità:

− Compatibilità SIP, IAX2

− Supporto codec audio G.711a/u, G.722, gsm, iLBC; G.729/a (almeno 20 canali)

− Supporto transcoding, almeno 50 canali contemporanei

− Supporto TLS/SRTP

− Supporto BLF per terminali SIP (metodo SUBSCRIBE)

− Gestione evento flash-hook (INFO e AVT) per messa in attesa e trasferimento di chiamata

− Gestione di almeno 1000 interni generici "terze parti" (extension) in protocollo SIP, almeno 250 comunicazioni simultanee in modalità "NO REINVITE"

− Gestione di almeno 100 utenze fax-server: è ammesso che la definizione di una utenza fax richieda la definizione di un interno dedicato

− Gestione di almeno 200 fasci (trunk) SIP/IAX2

− Definizione di almeno 200 instradamenti uscenti (outbound route): gestione di trunk multipli, impostazione CID, accesso con PIN, regole di instradamento per datario, pattern numero chiamato; manipolazione del numero chiamato (p.es. aggiunta/rimozione prefisso), destinazione in caso di congestione.

− Definizione di almeno 1200 instradamenti entranti (inbound route) verso qualunque applicazione, con eventuale filtraggio per DID e CID

− Possibilità di manipolare il CID di una chiamata entrante da un trunk specifico (p.es.

aggiunta prefisso '0' al numero chiamante)

− Gestione di almeno 500 gruppi di chiamata (ring group): modalità ciclica, parallela, sequenziale

− Gestione di almeno 50 code di attesa (queue)

− Gestione di almeno 50 impostazioni giorno/notte (call flow control), controllabili da telefono anche con BLF (con indicazione dello stato giorno/notte)

− Gestione di almeno 1000 annunci personalizzabili, per almeno 300 minuti complessivi, importabili da GUI in formato WAV e MP3, utilizzabili con qualunque applicazione (IVR, annunci, ecc..)

− Personalizzazione MOH, almeno 10 brani per 60 minuti complessivi, importabili da GUI in formato WAV e MP3

− Gestione conferenze (conferences), almeno 100 stanze senza limiti al numero di partecipanti; annuncio all'accesso, accesso con PIN, gestione musica di attesa

− Definizione di almeno 100 gruppi di riposta (call pick-up)

− Definizione di almeno 200 menu vocali (IVR) personalizzabili, opzioni impostabili su una qualunque applicazione; gestione mancata selezione, selezione non valida, timeout, ripetizione opzioni.

− Gestione di almeno 200 datari (time groups)

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− Gestione rubrica interna, almeno 1000 numeri

− Trattamento delle chiamate dipendente da datario (time conditions)

− Definizione codici funzioni speciali (feature codes), numeri brevi

− Definizione funzioni speciali (custom destination) in grado di invocare script personalizzati (p.es. custom dialplans)

− Definizione politiche di restrizioni per chiamate uscenti basate su pattern, almeno 100 regole (p.es. chiamate nazionali, cellulari, numeri a pagamento, ecc..)

− Possibilità di applicare politiche di restrizioni alle chiamate uscenti, per ogni interno

− Inoltro chiamata incondizionato, su occupato, su non risposta, su non raggiungibile

− Gestione trasferimento di chiamata cieco o assistito

− Funzione DISA

− Supporto identificazione chiamante (CID lookup) su rubrica interna e query http/s verso url configurabile

− Segreteria telefonica (voice mail) attivabile per ogni interno, invio messaggio su email associato all'interno con registrazione allegata in formato WAV o MP3; almeno 60 minuti di spazio di memorizzazione

− Registrazione telefonate attivabile automaticamente o manualmente dall'utente da tastiera, per ogni interno; funzione disattivabile dall'amministratore di sistema

− UCP accessibile dagli utenti previo autenticazione, per la gestione del proprio interno (fax, voicemail, redirezioni)

− Supporto suonerie differenziate ("Alert-Info")

− Compatibilità con telefoni SIP Grandstream GXP1630 e ATA Cisco SPA122

Amministrazione

− GUI accessibile via http e https, compatibile con le ultime versioni dei browser Firefox, Chrome, Internet Explorer

− Disponibilità GUI amministratore, previa autenticazione, per la configurazione di tutte le funzioni del PABX e il monitoraggio del sistema.

− Scaricamento aggiornamenti software da internet

− Gestione certificati SSL: importazione certificati, generazione certificati autofimati

− Sinottico (dashboard) con riepilogo stato di sistema: stato sistema HA, stato moduli software, disponibilità aggiornamenti; trunk in uso, chiamate attive; carico CPU, occupazione dischi, memoria, traffico di rete; notifiche/avvisi stato e anomalie

− Notifica via email di anomalie rilevate su unità master e slave

− Pulizia automatica dei supporti di archiviazione (rotazione dei log di sistema, rimozione files temporanei, cancellazione dei dati più vecchi, ecc..) per evitare l'esaurimento delle risorse disponibili

− Funzione di esportazione/importazione della configurazione completa del sistema, utilizzabile per eventuale disaster recovery; esportazione eseguibile a comando e su pianificazione

− Sincronizzazione trasparente delle impostazioni tra centralino master e slave del cluster HA

− CDR chiamate entranti/uscenti fonia e fax (anche con mancata risposta): chiamante, chiamato, data-ora, durata, status (risposto/non risposto), almeno 100.000 eventi memorizzabili

− Interrogazione CDR da GUI, con possibilità di filtraggio per periodo temporale, numero chiamante, numero chiamato

− Accessibilità CDR da applicativi esterni (SQL/ODBC/API/ecc..) previo autenticazione del client. Possibilità di query per almeno: intervallo data, numero chiamante, numero chiamato

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− Possibilità di creare/modificare configurazioni custom di sistema (p.es. “extensions- custom.conf”) per definire script/dialplan personalizzati

− Sistema di monitoraggio con notifica immediata anomalie/stato del sistema via email, p.es.

errori su disco, spazi di archiviazione in esaurimento, ecc..

− Accesso a log files di sistema

− Disponibilità API per implementazione click-to-call da applicativi esterni (p.es. AMI, TAPI)

− Applicativi, GUI e documentazione destinata agli utenti, in lingua italiana

− Applicativi, GUI e documentazione per gli amministratori del sistema, in lingua italiana o inglese

Funzionalità fax-server

− Gestione di almeno 100 utenze fax-server in protocollo T.38 con fallback G.711, almeno 15 canali simultanei

− Funzionalità fax2mail, documento inviato come allegato in formato PDF verso la mailbox designata per ogni utenza fax

− Invio fax da GUI, con upload del documento in formato PDF

− Ridimensionamento automatico in formato A4 del documento in trasmissione

− Supporto protocollo T.38 origination, termination, relay

− Riconoscimento fax entrante su canale fonia (CNG)

− Supporto fax G.3 2.400-14.400bps, Class 1, 2, 2.0, 2.1; ECM.

− Compatibilità fonia e T.38 con VoIP gateway Patton

− Compatibilità T.38 con ATA Cisco SPA122

− Invio/ricezione fax da interfaccia web (invio in formato PDF)

− Archiviazione storico fax inviati/ricevuti, almeno 20.000 fax, 50.000 pagine

− Notifica report di invio fax via email

3.2. Postazione centralinista ipovedente

La postazione sarà occupata da un addetto ipovedente con funzioni di centralinista, che avrà la necessità di consultare la rubrica telefonica dei numeri di telefono dell'Amministrazione e poter effettuare chiamate direttamente da PC (softphone, "click-to-call"). È prevista la fornitura di software da installare su un PC preesistente, che fornisca strumenti di supporto tipici quali:

visualizzazione ad alto contrasto, ingrandimento di aree dello schermo, funzione TTS (Text To Speech) in italiano, automazione per la gestione delle chiamate.

È prevista anche la fornitura di un telefono con caratteristiche specifiche per la postazione.

− Software compatibile Windows 10 pro

− Compatibile con centralino VoIP/ SIP, utilizzabile con cuffie/microfono standard per PC

− Gestione messa in attesa, trasferimento chiamata

− TTS in italiano

− Lettura testi TTS in "background" (contemporaneamente all'utilizzo di altre applicazioni)

− Lettore di schermo TTS (screen reader); compatibilità con le ultime versioni Internet Explorer, Firefox

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− Ascolto TTS anche con conversazione telefonica in corso

− Funzione di ingrandimento area dello schermo (magnifier)

− Visualizzazione rubrica con funzione "click to call"

− Supporto logon Windows

− Funzionamento con utente standard (non deve essere necessario che l'utente appartenga al gruppo "administrators")

3.3. Telefoni

Sono previsti due tipi di telefono: "base" e "avanzato"

Telefono "base"

con le seguenti caratteristiche:

− Telefono VoIP/SIP

− 2 porte ethernet 10/100 Mbps RJ45 auto MDI-X in modo "bridge"

− Gestione 802.1Q (VLAN), 802.1p (priority), 802.1x (auth)

− Standard: 802.3u, 802.3x (flow control)

− Configurazione di rete: VLAN, IP (statico / DHCP client)

− Impostazione parametri di rete anche da menù telefono

− Client SNTP/NTP per sincronizzazione orario di sistema

− Supporto TLS/SRTP

− Codec G.711a/u, G.722, iLBC, G.729/a

− Supporto suonerie differenziate, almeno 2

− Regolazione da tastiera del volume audio e suoneria

− Suoneria personalizzabile

− Rubrica interna con almeno 200 voci

− Configurazione da GUI via interfaccia web compatibile con le ultime versioni di Firefox, Chrome, Internet Explorer

− Firmware aggiornabile da GUI oppure via server TFTP o HTTP/S

− Display grafico retroilluminato con visualizzazione numero chiamante, rubrica, cronologia chiamate

− Illuminazione display regolabile

− Gestione spegnimento o riduzione luminosità dello schermo in caso di assenza notifiche (screensaver)

− Vivavoce con cancellazione d’eco

− segnalazione DTMF: in band, AVT (RFC 2833), SIP INFO

− Supporto trasferimento chiamata cieco o gestito (managed/unmanaged), redial, call back

− Gestione conferenza a 3

− Funzioni messa in attesa (hold), disabilitazione microfono (mute), non disturbare (DND)

− Almeno 7 tasti BLF/selezione rapida programmabili

− Almeno 3 account SIP

− Alimentazione con alimentatore esterno 220V e PoE (IEEE 802.3af)

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− Menu in italiano

Telefono "avanzato"

con le seguenti caratteristiche migliorative rispetto al telefono "base":

− Almeno 20 tasti BLF/selezione rapida programmabili

− Almeno 4 linee e 4 account SIP

− Almeno 4 "soft key" programmabili

− 2 porte ethernet 10/100/1000 Mbps RJ45 auto MDI-X in modo "bridge"

3.4. Switch 24 porte PoE / Switch 48 porte PoE Caratteristiche

− Switch L2 managed, 24/48 porte 10/100 Mbps RJ45 PoE auto MDI-X, standard 802.3af oppure 802.3at

− Almeno 2 porte aggiuntive di uplink 10/100/1000 Mbps RJ45 / SFP ("combo" oppure solo slot SFP, ma provvisti di moduli SFP 10/100/1000 Mbps RJ45)

− Disponibilità moduli compatibili SFP di tipo LC 100BASE-FX, LC 1000BASE-SX/LX/LH

− PoE power budget almeno 7,5W x numero porte PoE

− MAC table almeno 8000 entries

− Standard 802.1Q (VLAN), 802.1p (priority), 802.1x (auth), 802.1w (RSTP), 802.1D (STP), 802.1AB (LLDP)

− Standard: 802.3u, 802.3x (flow control), 802.3ab (porte Gbit)

− Link aggregation 802.3ad / 802-1AX (LACP)

− SNMP v1,2,3; BRIDGE-MIB (RFC 1493)

− Client SNTP/NTP per sincronizzazione orario di sistema

− Definizione 128 VLAN, supporto 4096 VLAN IDs

− Porte impostabili in modalità access, trunk, hybrid

− Configurazione da GUI via interfaccia web, compatibile con le ultime versioni di Firefox, Chrome, Internet Explorer

− Console CLI via SSH oppure telnet

− Interfaccia di management per GUI/CLI configurabile: VLAN, IP (statico / DHCP client)

− PoE attivabile/disattivabile da GUI/CLI, per porta

− Disponibilità log di sistema

− Funzione "Port Mirroring"

− Possibilità di interrogare la MAC learning table, via GUI o via CLI

− Password amministratore

− Firmware aggiornabile da GUI

− Alloggiamento in rack standard 19"

− Alimentazione 220V con presa VDE femmina

(14)

− Temperatura esercizio 0..50 C

− Led per porta: stato link, attività di rete

3.5. gateway ISDN-PRI - VoIP

Patton SN4171 o equivalente, con le seguenti caratteristiche:

− 1 porta ISDN-PRI configurabile come E1/T1, TE/NT, protocolli Q.921, Q.931, DSS1

− 1 porta 10/100/1000 Mbps RJ45 auto MDI-X

− Standard 802.1Q (VLAN), 802.1p (priority)

− Supporto SNMP

− 4094 VLAN ID, supporto 4096 VLAN IDs; TOS Diffserv

− Client SNTP/NTP per sincronizzazione orario di sistema

− Gestione 30 canali ISDN

− Compatibilità SIP 2.0 (RFC 3261)

− Gestione 30 conversazioni simultanee ISDN – VoIP G.711/G.722/ T.38

− Disponibilità supporto TLS/SRTP

− Segnalazione DTMF: in band, AVT (RFC 2833), SIP INFO

− Supporto codec audio G.711a/u, G.722, G.729/a, iLBC

− Regole per instradamento chiamate entrante e uscenti, basato su pattern/regex

− Manipolazione dei numeri basato su pattern/regex

− Autenticazione trunk SIP

− Distribuzione delle chiamate (Distribution, Hunt Groups)

− Personalizzazione toni (call in progress, busy, reorder, ecc..)

− Cancellazione d'eco, comfort noise

− Configurazione da GUI via interfaccia web, compatibile con le ultime versioni di Firefox, Chrome, Internet Explorer

− Console CLI via SSH oppure telnet

− Interfaccia di management per GUI/CLI configurabile: VLAN, IP (statico / DHCP client)

− Disponibilità log di sistema

− Password amministratore

− Firmware aggiornabile da GUI

− Esportazione/importazione configurazione

3.6. Accessori

Costituiscono parte integrante della fornitura tutti gli accessori necessari alla corretta installazione e messa in esercizio dell’intero sistema sia centrale che periferico, compresi:

− patch cord di permutazione e di collegamento degli apparecchi telefonici ove non presenti o inadeguati.

− vassoi per installazione di dispositivi all'interno di armadi rack 19"

− viterie, minuterie

− cavi di alimentazione, alimentatori esterni (se non forniti con le apparecchiature e necessari per il loro funzionamento)

(15)

3.7. Assistenza tecnica e manutenzione

Il fornitore deve garantire il servizio di assistenza per un periodo di 5 (cinque) anni dalla data di fornitura, in orario lavorativo:

− da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 18

− sabato dalle 8 alle 14

Il servizio include e prevede:

− guasto bloccante: assistenza telefonica ed intervento in teleassistenza entro 1 ora dalla segnalazione. Qualora l’intervento sia risolvibile in teleassistenza, questo va risolto entro le 2 ore successive. Nel caso non sia risolvibile in teleassistenza, deve essere effettuato un intervento on-site per risolvere il problema entro 8 ore lavorative dalla segnalazione. Se la segnalazione viene fatta dopo le ore 14 (ore 10, se di sabato), l'intervento dovrà avvenire entro le ore 9 del "next business day".

− guasto non bloccante: assistenza telefonica entro 1 ora dalla segnalazione. Qualora l’intervento sia risolvibile in teleassistenza, questo va risolto entro le 4 ore successive. Nel caso non sia risolvibile in teleassistenza, deve essere effettuato un intervento on-site il next business day. La risoluzione del guasto/problema va risolto entro 2 giorni lavorativi dalla segnalazione.

− per guasto bloccante si intende il verificarsi di una o più delle seguenti condizioni: problemi di interfacciamento verso la connettività pubblica, malfunzionamento contemporaneo di più interni telefonici, malfunzionamento contemporaneo di più utenze fax-server, inaccessibilità della GUI di configurazione del centralino.

− riparazione e/o sostituzione degli apparati guasti oggetto della fornitura, con ripristino della funzionalità del sistema; se l'apparato non è più disponibile sul mercato, sostituzione con un apparato equivalente aventi le caratteristiche indicate nel presente capitolato

− riparazione e/o sostituzione dei telefoni e degli ATA preesistenti, con ripristino della funzionalità del sistema; se l'apparato non è più disponibile sul mercato, sostituzione con un apparato equivalente.

− gli interventi dovranno portare al ripristino della funzionalità degli apparati, salvo casi di forza maggiore.

− installazione aggiornamenti firmware/software dei dispositivi rilasciati dai produttori, in particolare di "patch" di sicurezza e "bug-fix" rilevanti per la funzionalità degli stessi.

− supporto per diagnostica in caso di problemi di accesso alla rete pubblica tramite il flusso primario (ISDN-PRI)

− riconfigurazione dei dispositivi, se richiesto

− configurazione del centralino, se richiesto (p.es.: definizione nuovi interni, instradamenti, annunci, IVR, condizioni temporali, gruppi di chiamata, ecc..)

− nel servizio di assistenza sono inclusi anche eventuali interni (telefoni o ATA) in aggiunta alle quantità iniziali, fino ad un massimo di 500 utenze telefoniche. Una eventuale eccedenza sarà oggetto di contrattazione separata.

Il costo del servizio è compreso nel costo di fornitura.

(16)

Al termine del periodo dei 5 anni di copertura del servizio di assistenza e manutenzione, l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare un’indagine di mercato per garantire la prosecuzione del servizio alle condizioni più vantaggiose. A detta indagine sarà invitata anche la ditta aggiudicataria della presente procedura.

4. Beni e servizi accessori alla fornitura primaria/facoltà ulteriori acquisti

Sulla base delle risultanze di gara e della disponibilità creatasi con il ribasso di gara, l’Amministrazione procederà all’eventuale integrazione della fornitura relativamente ai seguenti apparati/servizi migliorativi:

Centralino / fax-server

− TTS in lingua italiana, utilizzabile per le applicazioni telefoniche.

− Funzionalità mail2fax, documento inviato come allegato al messaggio, in formato PDF; il numero di destinazione viene specificato nell'indirizzo destinatario

<nrTel>@fax.comune.monfalcone.go.it; gestione invio a destinatari multipli

Switch 24/48 porte PoE

− Porte PoE 10/100/1000 Mbps RJ45

− PoE power budget almeno 15W x numero porte PoE

Gateway ISDN-PRI - VoIP

− Fornitura di un secondo gateway ISDN-PRI – VoIP (di scorta, identico al primo); 2x porta ethernet, 2x porta ISDN-PRI (porta principale e di fallback)

Postazione ipovedente

- Funzione riconoscimento vocale per ricerche su elenco telefonico e gestione operatività base della postazione.

Apparati telefonici - Tipo “base”

- Tipo “avanzato”

Per tale motivo si richiede di fornire nell’apposita “schema beni e servizi accessori”, una quotazione puntuale di detti apparati/servizi, sia come valore aggiuntivo rispetto alle caratteristiche base, che come costo di un dispositivo aggiuntivo rispetto alle quantità previste.

Questo al fine dell’eventuale integrazione/modifica della fornitura.

(17)

Allegati

− Foglio excel con elenco siti e quantità

− Schema di principio collegamento PABX esistente

− Schema beni e servizi accessori ///

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