Il Giorno del Ricordo
Il 10 febbraio ricorre il Giorno del Ricordo, istituito in Italia con la legge n. 92 del 2004 per commemorare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. La scelta di questa data è legata alla stipula, avvenuta il 10 febbraio del 1947, dei Trattati di pace di Parigi, con i quali furono assegnati alla Jugoslavia diversi territori fino ad allora appartenuti all’Italia: l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e gran parte della Venezia Giulia.
In occasione di questa ricorrenza vi proponiamo una bibliografia tematica ed un approfondimento bibliografico su due testi in particolare, presenti presso la Biblioteca Collina della Pace, dai quali è possibile trarre due interpretazioni parzialmente diverse, anche se non inconciliabili, del fenomeno storico.
Dino Messina, Italiani due volte. Dalle foibe all’esodo: una ferita aperta della storia italiana, Solferino, 2019
PRESENTAZIONE
Sono italiani due volte i trecentomila che in un lungo esodo durato oltre vent’anni dopo la Seconda guerra mondiale lasciarono l’Istria, Fiume e Zara. Erano nati italiani e scelsero di rimanere tali quando il trattato di pace del 10 febbraio 1947 assegnò quelle regioni alla Jugoslavia comunista del maresciallo Tito.
A rievocare una storia a lungo trascurata del nostro Novecento è un’inchiesta originale e serrata dove al racconto dei fatti Dino Messina accompagna le testimonianze inedite dei parenti delle vittime della violenza titina e di chi bambino lasciò la casa natale senza la speranza di potervi tornare. Un dramma nazionale in tre grandi atti: il primo, con l’irredentismo, la vittoria nella Grande guerra, il passaggio alla patria di regioni e città sotto il dominio asburgico; seguiti dalla presa del potere fascista con le politiche anti-slave e la guerra accanto ai nazisti.
La seconda fase inizia con le ondate di violenza dei partigiani di Tito nell’autunno del 1943 e nella primavera del 1945. Trieste, Pola e i centri dell’Istria occidentale, Fiume e Zara, da province irredente divennero terre di conquista jugoslava.
Al biennio di terrore e alla stagione delle foibe, seguirono altri anni di pressioni e paura. Sino al terzo atto, dal 10 febbraio 1947, che segnò la più grande ondata dell’esodo. E successivamente un’altra massiccia partenza dalla zona assegnata alla Jugoslavia dopo il Memorandum di Londra del 1954, che stabilì il ritorno di Trieste all’Italia.
A migliaia di fuggitivi, dopo il terrore e lo sradicamento, toccò l’umiliazione dei campi profughi.
Una pagina tragica della nostra storia, a lungo strumentalizzata da destra e sinistra, che trova in questo libro una ricostruzione puntuale e una narrazione corale di grande impatto.
INCIPIT
“«È la nostra Pompei» dice Piero Delbello, antropologo e direttore dell’Irci (Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata) introducendomi nel magazzino 18, il padiglione del Porto Vecchio di Trieste dove è raccolto quel che rimane delle masserizie degli istriani e giuliano-dalmati in fuga dalle terre passate alla Jugoslavia che nessuno è venuto a reclamare. File di armadi, di letti, di cassapanche, scaffali con gli strumenti dei più disparati lavori, atttrezzi agricoli, persino aratri, mensole piene di ricordi, libri, lettere, materiale di cancelleria, quaderni, registri scolastici con i giudizi sugli studenti segnati con l’inchiostro nero, fotografie di famiglia, quadri, appendiabiti, corredi... e file di sedie, centinaia, migliaia di sedie. Duemila metri cubi di storia, di memorie.”
RECENSIONE
https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/lesodo-giuliano-dalmata-e-quegli-italiani-fuga-che nacquero:
“[...] Il saggio di Messina, commosso e partecipe perché si basa sulle testimonianze dei pochi sopravvissuti e dei tanti che hanno mutuato il ricordo dell'esodo dalla memoria familiare, ha l'andamento di una tragedia greca che si dipana in tre atti. Il primo iniziò, dopo il settembre 1943, quando Hitler costituì la Zona d'operazioni del Litorale Adriatico, una suddivisione territoriale comprendente la Venezia Giulia e le province di Trieste, Pola, Fiume, sottoposta alla diretta amministrazione militare del Reich, dove le forze d'occupazione cercarono, con largo successo, di esasperare l'ostilità dell'elemento slavo contro quello italiano. Poi venne, dall'autunno 1944 alla primavera del 1945, il «democidio» sapientemente pianificato - e scatenato contro la nostra gente - dal IX Korpus Sloveno di Tito. Il terzo atto si compì dal 10 febbraio 1947 con la firma del trattato di Parigi (con cui furono cedute a Belgrado Fiume, Pola, le isole del Quarnaro, la quasi totalità dell'Istria e gli altopiani carsici limitrofi a Gorizia), all'ottobre 1954, con il Memorandum di Londra che restituì Trieste all'Italia, concedendo, però, alla Iugoslavia un'ulteriore porzione dell'Istria e tracciando una linea di confine che fu definitivamente riconosciuta col Trattato di Osimo del novembre 1975. [...]”
Claudia Cernigoi, “Operazione Plutone”: le inchieste sulle foibe triestine Kappa Vu, 2018
PRESENTAZIONE
Una delle tante mistificazioni diffuse in materia di "foibe" è quella che contro gli "infoibatori" non furono mai celebrati i processi. In realtà all'epoca del Governo Militare Alleato (GMA), tra il 1946 ed il 1949, a Trieste per questi reati furono celebrati una settantina di processi, conclusisi a volte con assoluzioni od amnistie, altre volte con condanne anche pesanti. Proprio perché su queste vicende si è parlato e si continua a parlare citando acriticamente (e spesso anche in modo distorto) documenti che in realtà non sono basati su fatti ma solo su illazioni od opinioni, l’Autrice ha sentito la necessità di fare una disamina delle relazioni sui recuperi dalle foibe triestine e delle vicende giudiziarie che ne sono seguite, in modo da presentare una visione il più possibile esaustiva di queste tematiche. Ne esce una realtà storica completamente diversa dalla "narrazione" che si è imposta nell'opinione pubblica in questi anni dopo l’istituzione del Giorno del Ricordo. Nella prima parte di questa ricerca, dopo l’analisi dell’attività di recupero delle salme e delle indagini condotte quasi tutte dall'ispettore Umberto De Giorgi, vengono approfonditi gli iter processuali relativi alle esecuzioni sommarie avvenute presso le foibe di Gropada e di Padriciano e la foiba di Rupinpiccolo, evidenziando come non sempre le risultanze giudiziarie siano coerenti con quanto appare in altra documentazione. La seconda parte è invece dedicata allo studio dei fatti che culminarono negli "infoibamenti" dell’abisso Plutone, presso Basovizza: l’Autrice ha analizzato assieme ad uno dei protagonisti, Nerino Gobbo, i documenti giudiziari e le varie testimonianze, contestualizzandoli nel periodo storico in cui si svolsero, in modo da dare una descrizione ancora inedita di quanto accadde nel periodo cosiddetto dei "40 giorni" di amministrazione jugoslava di Trieste.
INCIPIT
“Sono circa quindici anni che mi occupo di “foibe”. Ho letto libri, analizzato documenti, indagato negli archivi, intervistato testimoni, scritto articoli e libri, tenuto conferenze e interventi pubblici.
La mia “fama”, se così si può chiamare, è ormai collegata proprio a questo tema: le foibe, nonostante da anni mi sia occupata anche di neofascismo, strategia della tensione e tutti i vari
“misteri italiani”: ed in questo senso lo studio della vicenda della “foiba” Plutone, che non è solo la cronaca di una serie di “infoibamenti”, ma una storia che si ramifica fino ai giorni nostri, ha
rappresentato per me la conferma della continuità tra eventi della guerra e del dopoguerra. Non è facile cercare di dirimere le vicende relative al processo che vide condannare Nerino Gobbo “Gino”
(con il quale abbiamo 2 instaurato un rapporto di amicizia e di collaborazione) come il responsabile degli “infoibamenti” avvenuti all’abisso Plutone nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1945: egli sostiene di essere vittima di un errore giudiziario, perché fu condannato come il “comandante” di un gruppo di criminali ai quali aveva invece di fatto impedito di continuare a delinquere, arrestandoli e deferendoli alle autorità jugoslave per i reati da essi compiuti. Non è facile raccontare questa storia nella quale si intrecciano vicende di partigiani e di fascisti, di doppiogiochisti e di criminali comuni, ma anche di persone qualunque, catturate in un complicato ingranaggio del quale rimasero vittime.
Non è facile perché la maggior parte dei testimoni sono ormai scomparsi, perché i documenti sono scarsi e poco chiari, perché le risultanze processuali sono quantomeno ambigue ed incoerenti. Ed è proprio per queste ambiguità ed incoerenze che riteniamo che Gino abbia diritto ad una ricostruzione il più possibile esauriente dei fatti per i quali fu condannato e che hanno lasciato su di lui un marchio d’infamia che dura ancora oggi.”
TESTI PRESENTI PRESSO LA BIBLIOTECA COLLINA DELLA PACE Dino Messina, Italiani due volte, Solferino, 2019
Claudia Cernigoi, "Operazione Plutone": le inchieste sulle foibe triestine, Kappa Vu, 2018 Fulvio Molinari, Istria contesa: la guerra, le foibe, l'esodo, Mursia, 2015
Giuseppina Mellace, Una grande tragedia dimenticata: la vera storia delle foibe, Newton Compton, 2014
Diego Zandel, I testimoni muti: le foibe, l'esodo, i pregiudizi, Mursia, 2011 Elio Apih, Le foibe giuliane: note e documenti, Libreria editrice goriziana, 2010
Gianni Oliva, Foibe: le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria, Oscar Mondadori, 2003
TESTI PRESENTI PRESSO ALTRE BIBLIOTECHE
Giorgio Giannini, La tragedia del confine orientale: l'italianizzazione degli Slavi, le foibe, l'esodo giuliano-dalmata: in appendice L'italianizzazione dell'Alto Adige durante il regime fascista, LuoghInteriori, 2019
Maria Antonietta Marocchi, Rose per l'istria, Fiume e la Dalmazia: libro documento, Booksprint, 2018
Carla Isabella Elena Cace, Foibe ed esodo: l'Italia negata: la tragedia giuliano-dalmata a dieci anni dall'istituzione del Giorno del ricordo, Pagine, 2014
Luisa Morettin, Anatomia di un eccidio: La tragedia delle foibe nei documenti alleati, Alcione, 2013
Carla Isabella Elena Cace, Foibe: dalla tragedia all'esodo, Palladino, 2012
Vincenzo Maria De Luca, Foibe: una tragedia annunciata: il lungo addio italiano alla Venezia Giulia, Settimo Sigillo, 2012
Gianni Oliva, Esuli: dalle foibe ai campi profughi: la tragedia degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, Oscar Mondadori, 2012
Gianni Oliva, Esuli: dalle foibe ai campi profughi: la tragedia degli Italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, Mondadori Arnoldo, 2011
Amleto Ballarini [et al.], Venezia Giulia, Fiume, Dalmazia: le foibe, l'esodo, la memoria, Associazione per la Cultura Fiumana, Istriana e Dalmata nel Lazio, 2010
Pierluigi Pallante (a cura di), Il giorno del ricordo: la tragedia delle foibe, Editori Riuniti, 2010 Graziano Udovisi, Foibe: l'ultimo testimone, Aliberti, 2010
Alessandra Algostino [et al.], Dall'Impero austro-ungarico alle foibe: conflitti nell'area alto- adriatica, Bollati Boringhieri, 2009
Jože Pirjevec, Foibe: una storia d'Italia, Einaudi, 2009
Giuseppe Aragno, Fascismo e foibe: cultura e pratica della violenza nei Balcani, La città del sole, 2008
Carla Isabella Elena Cace, Foibe: martiri dimenticati, Palladino, 2008
Matteo Dominioni [et al.], foibe: revisionismo di stato e amnesie della repubblica: Atti del convegno: Foibe: la verità. Contro il revisionismo storico; 9 febbraio Sesto San Giovanni (Mi), Kappa Vu, 2008
Pierluigi Pallante, La tragedia delle foibe, Nuova Iniziativa Editoriale, 2008 Pierluigi Pallante, La tragedia delle foibe, Editori Riuniti, 2006
Alessandro Panini Finotti, La mia foiba: nel maggio del 1945 i partigiani di Tito catturano a Gorizia centinaia di italiani e li deportano in Jugoslavia: ecco la storia di uno di loro, Graus Editore, 2008
Marta Verginella, Il confine degli altri: la questione giuliana e la memoria slovena, Donzelli, 2008 Laura Benedettelli, Matteo Fiorani, Luciana Rocchi (a cura di), Per una storia del confine orientale: fra guerre, violenze, foibe, diplomazia, ISGREC, 2007
Pierluigi Pallante (a cura di), Foibe: memoria e futuro: Atti dei Convegni internazionali di Roma e di Rovigo; 24 febbraio 2007, provincia di Roma; 19 maggio 2007, Liceo scientifico "P.
Paleocapa", Editori Riuniti, 2007
Frediano Sessi, Foibe rosse: vita di Norma Cossetto uccisa in Istria nel '43, Marsilio, 2007
Marco Girardo, Sopravvissuti e dimenticati: il dramma delle foibe e l'esodo dei giuliano-dalmati, Edizioni Paoline, 2006
Gianni Oliva, Profughi: dalle foibe all'esodo: la tragedia degli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia, Mondadori Arnoldo, 2006
Raoul Pupo, Il lungo esodo: Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio, Biblioteca Universale Rizzoli, 2006
Associazione nazionale ex deportati politici, Fondazione Memoria della deportazione, Fascismo, foibe, esodo: le tragedie del confine orientale, Corbetta: Il guado, 2005
Claudia Cernigoi, Operazione foibe tra storia e mito, Kappa Vu, 2005
Mario Dassovich, 1945-1947 anni difficili e spesso drammatici per la definizione di un nuovo confine orientale italiano, Del Bianco, 2005
Gianni Oliva, Profughi: dalle foibe all'esodo: la tragedia degli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia, Il Giornale, 2005
Giacomo Scotti, Dossier foibe, Manni, 2005
Redazione di ARC, Agenzia regionale comunista (a cura di), La guerra è orrore: le foibe tra fascismo, guerra e Resistenza: atti del convegno, Venezia, 13 dicembre 2003, Agenzia regionale comunista, 2004
Raoul Pupo, Foibe, Mondadori Bruno, 2003
Claudia Cernigoi, La foiba di Basovizza, La nuova Alabarda, 2002 Claudia Cernigoi, Le foibe tra storia e mito, La nuova Alabarda, 2002
Gianni Oliva, Foibe: le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria, Mondadori Arnoldo, 2002
Guido Rumici, Infoibati, 1943-1945: i nomi, i luoghi, i testimoni, i documenti, Mursia, 2002
Gianni Oliva, La resa dei conti: aprile maggio 1945: foibe, piazzale Loreto e giustizia partigiana, Mondadori Arnoldo, 2000
Alberto Buvoli (a cura di), Foibe e deportazioni: per ristabilire la verità storica: Venezia Giulia 1943-1945, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, 1998
Franco Cecotti [et al.], La patria contesa: Trieste, l'Istria, le foibe, l'esodo: vicende, immagini, documenti dal confine orientale (1918-1956), Museo storico italiano della guerra, 1997
Claudia Cernigoi, Operazione foibe a Trieste: come si crea una mistificazione storica: dalla propaganda nazifascista attraverso la guerra fredda fino al neoirredentismo, Kappa Vu, 1997 Paola Romano, La questione giuliana, 1943-1947: la guerra e la diplomazia, le foibe e l'esodo, Lint, 1997
Giampaolo Valdevit (a cura di), Foibe, il peso del passato: Venezia Giulia 1943-1945, Marsilio, 1997
E-BOOK
Marisa Brugna, Memoria negata: Crescere in un Centro Raccolta Profughi per Esuli giuliani, Condaghes, 2014
Frediano Sessi, Il lungo viaggio di Primo Levi: La scelta della resistenza, il tradimento, l'arresto.
Una storia taciuta, Marsilio, 2013 DVD
Il '900 dimenticato: Istria, Fiume, Dalmazia: le foibe e l'esodo dei giuliano-dalmati, documenti per la storia, Associazione per la Cultura Fiumana, Istriana e Dalmata nel Lazio, 2019
Il '900 dimenticato: Istria, Fiume, Dalmazia: le foibe e l'esodo dei giuliano-dalmati, documenti per la storia, Associazione per la cultura fiumana, istriana e dalmata nel Lazio, 2012
Il vento dell'Adriatico, Venicefilm, 2008 L'altra storia, Primaquinta, 2008
Ritorno a casa, Venicefilm, 2007