LE ORIGINI DELL’UOMO
Ricerca-azione Prova di competenza
Docenti :Andrisani M.T. ,Danuzzo E.
Zanetti L. ,A. S. 2016/17 , Classe 3 sez. D
PROLOGO
Prima dell’uomo, cosa c’era?
Prima delle piante, degli animali,
Prima dell’acqua, della terra, del fuoco, dell’aria ? Prima della prima notte e del primo giorno,
Prima del Sole e delle Stelle?
Com’era ? Cosa c’era?
Prima, com’era? Prima , cosa c’era?
NIENTE Allora?
Allora?
Doveva esserci qualcosa prima… E che di colpo…
BANG !!!
Con una deflagrazione d’una brevità e d’una potenza inaudite, si sparge in tutte le direzioni del vuoto illimitato una MATERIA che, per l’ effetto di un calore più
ardente di mille miliardi di soli, si trasforma in un magma incandescente, indescrivibile caos senza forma né senso.
TIC TAC…TIC TAC…
TIC TAC…
E, subito…tic tac…tic tac..
L’orologio dell’universo si mette in moto perché quella prodigiosa deflagrazione genera,
mescolati, TEMPO, SPAZIO E MATERIA
DIECI MILIARDI DI ANNI DOPO IL BIG BANG…
Nello spazio siderale raffreddato brulica sottomessa alla forza di gravità una moltitudine di stelle, di galassie…
In uno sperduto angolo di una di esse , LA VIA LATTEA, splende il SOLE e , piccolo ammasso di fuoco, un pianeta singolare: il nostro…
E’ L’ALBA DELLA TERRA
Il condensato di gas e vapore acqueo che circonda la TERRA per effetto del raffreddamento si muta in pioggia ininterrotta.
Meno di 500 milioni di anni, dopo la sua nascita, un oceano ricopre la crosta terrestre e come gli atomi si erano organizzati in molecole, così le molecole si agglomerano in strutture via via più complesse: la loro combinazione
creerà i primi organismi unicellulari, le cellule.
ED E’… LA VITA!
E’ LA VITA! E DOPO?
Appaiono …vermi, spugne, meduse, alghe, molluschi, i primi organismi pluricellulari e fra questi, un po’ più tardi, diversi proto-pesci cartilaginei…
Gli anfibi…
250 milioni di anni fa la Terra era una massa unica, la PANGEA.
Il pianeta si popola di ogni sorta di pesci, batraci e, soprattutto di una immensa varietà di rettili.
Vegetariani, carnivori o onnivori, bipedi o quadrupedi, essi camminano, si arrampicano, nuotano, volano…
Alcuni si elevano su arti simili a colonne: I DINOSAURI.
EPPURE…
EPPURE QUESTA FAUNA SI ESTINGUE INESORABILMENTE.
CHE COSA RESTA?
Poche specie sopravvivono, tra esse: insetti, tartarughe, serpenti, coccodrilli, mammiferi.
In perpetuo cambiamento l’ambiente subisce profonde modificazioni:
riscaldamento climatico, vegetazione lussureggiante.
Alberi con fiori e frutti offrono riparo e cibo a un nuovo gruppo : i PRIMATI.
Verso i 10 milioni di anni fa appare in Africa una strana creatura che non assomiglia più veramente a una scimmia e non ancora a un uomo.
UNA NUOVA SPECIE! NE’ SCIMMIA Ne’ UOMO…
INIZIA ALLORA LA LUNGA MARCIA DEGLI OMINIDI CHE PORTANO VERSO
L’UMANITA’…
Questa creatura né scimmia, né uomo incontra a livello del suolo le prime difficoltà: le erbe alte le impediscono di guardare al di là del suo naso. Cos’altro fare, allora se non tirarsi su? Stare in piedi.
Camminare eretti per vedere meglio.
La storia del bipedismo e dell’uomo comincia forse con questa postura innovatrice INIZIA ALLORA LA LUNGA MARCIA DEGLI OMINIDI.
POI…
I loro successori si diffondono dal Ciad all’Africa del sud.
Questi preumani vivranno ancora millenni dopo l’apparizione di un’altra creatura più grande, più eretta che un giorno occuperà tutta la scena: il GENERE HOMO, il genere umano.
I primi due rappresentanti di questa linea evolutiva sono HOMO HABILIS E HOMO RUDOLFENSIS.
Si calcola che abbiano impiegato più di 15000 anni per raggiungere l’Europa, dove probabilmente si stabiliscono, come in Asia a partire da 2,5 milioni di anni fa.
Sempre più adattato l’homo habilis fa posto all’HOMO ERECTUS, l’inventore dei primi utensili simmetrici. Verso i 500000 anni fa HOMO ERECTUS padroneggia il fuoco. Forse in seguito a un incendio. E poi un giorno ha saputo far scaturire una scintilla…
Negli accampamenti il FUOCO riunisce l’orda , e favorisce la conversazione, strumento dello scambio e della vita sociale.
HOMO si evolve. Un lungo processo lo trasforma fisicamente…
I paleontologi lo chiamano allora HOMO SAPIENS.
HOMO SAPIENS, apparso circa 400000 anni fa è l’uomo di oggi.
Giunto dal nord attraverso lo stretto di BEHRING , probabilmente in più ondate migratorie, avrà scoperto il Nuovo Mondo, prima di Cristoforo Colombo forse 50000,100000 anni fa.
60000 anni fa sbarca sull’isola di Giava in Australia.
E IN EUROPA?
In Europa si costeggiano due specie:
L’UOMO DI NEANDERTAL e L’UOMO DI CRO-MAGNON.
Questi due tipi di uomini per combattere il freddo, si coprono con pellicce, si avvolgono i piedi in pelli di animali.
Curiosi e immaginativi…
Preoccupati dell’Aldilà…
NEANDERTAL si ESTINGUE 30000 anni fa.
Scomparso Neandertal HOMO SAPIENS, meglio adattato, sopravvive da solo. E si impone dappertutto.
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