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PROGRAMMAZIONE COORDINATA DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s LEONARDI PAOLA LINGUA E CULTURA ITALIANA LINGUA E CULTURA LATINA

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PROGRAMMAZIONE COORDINATA DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2017-2018

CLASSE 3 SEZ. F INDIRIZZO Liceo SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa PAOLA LEONARDI

Segretario Prof.ssa CONCETTINA D’ORTO

DISCIPLINE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA

PENNISI GIUSEPPINA RELIGIONE CATTOLICA

LEONARDI PAOLA LINGUA E CULTURA ITALIANA – LINGUA

E CULTURA LATINA

ELISABETTA TODARO STORIA E FILOSOFIA

D' ANGELO ORNELLA LINGUA E CULTURA STRANIERA

DESIDERIO CLAUDIO MATEMATICA - FISICA

D’ ORTO CONCETTINA SCIENZE NATURALI SAMBATARO AMELIA DISEGNO E STORIA DELL'

ARTE

TRANCHINA MAURIZIO SCIENZE MOTORIE

Rappresentanti dei genitori: BONACITI LUCIA e CAMINADA VALERIA

Rappresentanti degli studenti MILAZZO VINCENZO e RICCA PIERPAOLO SIMONE Composizione della classe: n° totale allievi: 29, di cui 22 maschi e 7 femmine;

n° studenti che frequentano per la seconda volta: 0;

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n° studenti provenienti da altre scuole: 2;

n° alunni BES DSA 0 ; n° alunni BES H 0; n° alunni BES 1.

MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI NELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

I rapporti con le famiglie saranno frequenti e improntanti alla massima trasparenza e collaborazione.

In occasione dell’ assemblea per l’elezione dei rappresentanti della componen- te genitori sono state illustrate dal coordinatore le azioni tese a implementare le linee guida del PTOF di Istituto e l’avvio dei PON.

Il coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione del Cdc si realizzerà attraverso:

la possibilità di accedere in modo tempestivo tramite il sito web dell’Istituto a tutte le informazioni che riguardano la vita della scuola;

• la possibilità di ottenere informazioni e/o discutere di proposte e/o di situa- zioni particolari non solo nel corso delle riunioni del Cdc, ma anche con il Coordinatore di classe che, se del caso, si farà latore di tali istanze presso gli altri componenti del Consiglio;

• il ricorso agli strumenti che possono rendere più proficua e tempestiva la co- municazione tra le varie componenti del Consiglio (registro elettronico, collo- qui settimanali e generali)

• la gestione responsabile e matura, da parte degli studenti, delle assemblee di classe;

• la presentazione della situazione in ingresso della classe e delle linee gene- rali del progetto educativo perseguito dal Cdc durante l’assemblea convoca- ta per l’elezione dei rappresentanti dei genitori.

Nel corso del consiglio di classe del mese di novembre, che vedrà

l’insediamento della componente genitori e alunni, si illustreranno le linee didattico – educative della programmazione coordinata.

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1. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP) E I TRAGUARDI FORMATIVI ATTESI (sulla base del D.P.R. n°89/2010 ed Indicazioni Nazionali di cui al D. I. n°211/2010)

Il Profilo educativo, culturale e professionale della classe Terza F Scientifico viene elaborato tenendo presenti:

a) la “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art. 64 c. 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R. 89 del 15 marzo 2010

b) le Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento (D. I. n°211/2010).

Inoltre, ci si riferisce a quanto espresso nell’ art. 2 comma 2 del regolamento

“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”:

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle

situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e

competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, sia all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”.

TRAGUARDI FORMATIVI ATTESI

Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi.

In particolare, “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del

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nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le

conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”

(art. 8 comma 1).

Al fine di costruire la "società della conoscenza”, il PECUP individua i seguenti traguardi formativi comuni all’istruzione liceale, divisi nelle cinque aree: metodologica; logico-argomentativa; linguistica e comunicativa; storico umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.

Area metodologica

 Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

 Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

Area logico-argomentativa

 Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

 Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area linguistica e comunicativa

 Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

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- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

- saper curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in lingua inglese, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale

- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

 Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

 Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Area storico-umanistica

 Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

 Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,

filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,

architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

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 Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

 Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

 Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

Area scientifica, matematica e tecnologica

 Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

 Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia),

padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

 Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e

telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

 Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive.

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valoriz- zazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

 lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

 la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

 l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;

 l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifi- che;

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 la pratica dell’argomentazione e del confronto;

 la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, effi- cace e personale;

 l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

La libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del suc- cesso formativo.

Competenze Trasversali Area delle Relazioni:

saper intervenire in una discussione

saper collaborare nel lavoro di gruppo

saper rispettare le opinioni altrui

saper rispettare le regole

conoscere i propri diritti e doveri.

Area del metodo di lavoro e studio:

 saper procedere in modo sistematico nello studio

 saper ricercare strumenti per giungere ad una soluzione

 saper gestire il tempo in relazione al lavoro da svolgere

 saper commisurare le proprie capacità rispetto alle prestazioni richieste

 saper riconsiderare in modo analitico il percorso seguito nello svolgimen- to del lavoro

 saper correggere e migliorare il proprio lavoro

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 saper trovare soluzioni diverse.

Area Comprensione:

 saper cogliere il senso globale del testo

 saper analizzare il testo in tutti i suoi elementi

 saper costruire scalette o mappe concettuali

 saper cogliere i nessi logici tra concetti appresi in ambiti disciplinari di- versi

 saper decodificare messaggi impliciti.

Area Comunicazione:

 saper scrivere e parlare con correttezza linguistica

 saper usare il lessico specifico di ciascuna disciplina in modo appro- priato e secondo il contesto

 saper usare i codici di comunicazione adeguati al contesto comunicati- vo

 saper scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza

Lo studente del Liceo scientifico, alla conclusione del proprio

percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti gli studenti liceali, dovrà:

• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i

metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del

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linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di

conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

2. SITUAZIONE IN INGRESSO in base agli indicatori educativi e formativi e in relazione ai criteri di attribuzione del voto di comportamento e con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza.

L’analisi della situazione di partenza della classe è stata effettuata attraverso momenti di discussione, esercizi individuali alla lavagna e test di ingresso (Italiano, Matematica, Inglese) tendenti a verificare i prerequisiti e dunque il livello di partenza dei discenti in relazione alle competenze, alle conoscenze e alle capacità.

Dagli elementi acquisiti, dal punto di vista cognitivo, i livelli di partenza risultano eterogenei. In Italiano e Inglese la maggior parte degli allievi presenta una preparazione di base nell’insieme più che soddisfacente e in alcuni casi ottima, pochi elementi una preparazione scarsa e frammentaria dovuta a carenze strutturali pregresse; in Matematica i risultati sono stati soddisfacenti per metà della classe e insufficienti per l’altra metà. Buona parte degli studenti sembrano rispondere positivamente ai richiami e alle varie sollecitazioni e

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dimostrano interesse ad allargare e approfondire le conoscenze ed a colmare lacune e superare difficoltà; una piccola parte di essi dimostra ancora una certa immaturità tenendo un comportamento vivace durante le lezioni e lasciandosi coinvolgere faticosamente nell’attività didattica; sono emersi significativi problemi relazionali all’interno del gruppo classe.

INTERESSE Nel complesso apprezzabile.

IMPEGNO Globalmente la classe mostra un impegno quasi sempre costante anche se alcuni studenti, mostrando un impegno discontinuo, risultano un po’ più riottosi allo studio e soprattutto non sempre sono puntuali nel rispetto delle scadenze fissate.

PARTECIPAZIONE La partecipazione al dialogo educativo è attiva e motivata per un gruppo di alunni; per altri risulta essere solo recettiva.

CONDOTTA Generalmente corretta e rispettosa delle regole, ad eccezione di alcuni elementi non ancora del tutto capaci di autocontrollo e disciplina.

3. COMPETENZE E ABILITA’ TRASVERSALI DA SVILUPPARE NEL CORSO DELL’ANNO

COMPETENZE DI CITTADINANZA IN RELAZIONE AI PROGETTI PTOF E PON Le Competenze chiave di Cittadinanza per la realizzazione e lo sviluppo perso- nali, la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale, vanno ad integrare le Compe- tenze di Base articolate nei quattro Assi Culturali. (Raccomandazione del Parla- mento Europeo Parlamento Europeo e del Consiglio rel ativa a competenze chia- ve per l’apprendimento permanente).

Le azioni che implementano le finalità formative del PTOF permettendo la ma- turazione delle competenze chiave di cittadinanza sono di seguito declinate:

PTOLISCUOLA (Piano, Territorio, Orientamento, Legalità, Imprenditorialità, So- stenibilità a scuola: cittadinanza attiva e partecipata). SCUOLA SANA (cittadi- nanza attiva e partecipativa) Progetti tesi a sviluppare le capacità personali al fine di tradurle nelle otto competenze chiave di cittadinanza spendibili nel con- testo sociale e lavorativo.

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SCUOLA PLUS (potenziamento e valorizzazione del merito) Progetto teso a svi- luppare le seguenti competenze chiave di cittadinanza: imparare a imparare, comunicare, acquisire e interpretare l’informazione;

SCUOLA EQUA (consolidamento degli apprendimenti e sostegno agli studenti) Progetto teso a sviluppare le seguenti competenze chiave di cittadinanza: im- parare a imparare anche con l’ausilio delle nuove tecnologie

SCUOLA COMPUTAZIONALE ( coding, robotica e cad) Progetto teso a sviluppare le seguenti competenze chiave di cittadinanza: progettare avendo piena padro- nanza delle nuove tecnologie

PROGETTI EUROPEI (Erasmus plus ed e – twinnig) SCUOLA MULTILINGUE (comu- nicare nelle lingue straniere) Progetti tesi a sviluppare le seguenti competenze chiave di cittadinanza: comunicare, collaborare e partecipare e agire in modo autonomo e responsabile

CO. META A-B (continuità e orientamento/ riorientamento scolastico in ingresso/in uscita/orientamento alla persona) Progetti tesi a sviluppare le se- guenti competenze chiave di cittadinanza: agire in modo autonomo e responsa- bile, progettare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni

CO. META C (alternanza scuola – lavoro) Progetto teso a sviluppare le compe- tenze europee con particolare riferimento

a : spirito di iniziativa e imprenditorialità.

SCUOLA IN FORMA Progetto teso a sviluppare le seguenti competenze chiave di cittadinanza: imparare a imparare, comunicare, acquisire e interpretare l’infor- mazione.

SCUOLA PER PASSIONE (Golem e Gods), CINEMARCHESI, MUSE AL MARCHESI, SCUOLARMONICA, SCUOLA FUORI Progetti tesi, con modalità diverse, a svilup- pare le seguenti competenze chiave di cittadinanza: imparare a imparare, co- municare, acquisire e interpretare l’informazione, collaborare e partecipare SCUOLASPORT (centro sportivo studentesco) Progetto teso a sviluppare le se- guenti competenze chiave di cittadinanza: comunicare, agire in modo autono- mo e responsabile, individuare collegamenti e relazioni.

Attività ed esperienze extracurricolari da proporre alla classe anche ai fini dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza:

SCUOLA FUORI

SPETTACOLI TEATRALI

o “LA MANDRAGOLA” di Machiavelli – Associazione teatrale “Buio in sala”

(Dipartimento di Lettere).

Risultati attesi: sviluppare la conoscenza della lingua siciliana, degli usi e dei costumi della propria terra.

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FILM “La direzione del tempo” (Spettacoli di matematica) Dipartimento di matematica e fisica.

VISITE DIDATTICHE

o Visita di mezza giornata al Parco scientifico tecnologico di Catania (Dipartimento di Scienze)

o Visita intera giornata: Castelli in Sicilia – Enna, Sperlinga (Dipartimento di Arte e disegno)

PTOLISS

PROGETTO NAMASTÈ: “Progetto di educazione alla pace e al dialogo interculturale e interreligioso".

Risultati attesi: vivere con pienezza, saper condividere la propria ricerca religiosa come espressione della dimensione spirituale dell'essere umano, a prescindere dal proprio credo, saper creare condizioni favorevoli per la pace.

SCUOLA SPORT

MEMORIAL “LELLA ARCARIA”

Risultati attesi: cogliere le opportunità offerte dalla scuola per coltivare le proprie abilità fisiche e vivere la competizione come sana pratica di confronto. coltivare la memoria storica dell'istituto “Concetto Marchesi”

Progetto di ATLETICA

PERCORSI A. S. L. (P07/AZ. C per il secondo biennio e il quinto anno) Alternanza scuola-lavoro

Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77

Il nuovo modello didattico di alternanza scuola-lavoro prevede la realizzazione di corsi di formazione all’interno del ciclo di studi, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, e garantisce un’opportunità di crescita e di inserimento nel mercato del lavoro, i percorsi di alternanza scuola-lavoro sono previsti per una durata complessiva (nel secondo

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biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi) di almeno 200 ore nei licei.

Scopo dell’alternanza scuola-lavoro ( CO.META /C azione del PTOF) è coniugare il piano della conoscenza teorica con la dimensione operativa, assicurando l’acquisizione di Competenze spendibili nel mercato del lavoro, che favoriscano l’inclusione sociale e l’occupazione.

Competenze:

 Declinare e spendere nel mondo del lavoro le Competenze di Base e Competenze chiave per la Cittadinanza acquisite in sede di formazione.

 Esperienze orientate a favorire la conoscenza del sé e della società con- temporanea;

 Sviluppare pensiero critico, autonomia e responsabilità, etica del lavoro

 Attivare modalità operative e dinamiche relazionali spendibili nel mondo del lavoro (lavoro in equipe, rispetto di ruoli e gerarchia…)

 Sviluppare la competenza di osservare le dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti

 Sviluppare spirito di iniziativa e d’imprenditorialità.

 Sperimentare soluzioni nuove e condivise per superare situazioni proble- matiche date dalla necessità di adattarsi alla richiesta di flessibilità del mondo del lavoro

Il CdC ha previsto per la classe TERZA F scientifico la realizzazione del PROGETTO Spettacoli di Matematica/Feel Center;

PREMESSA

La metodologia dell’alternanza scuola lavoro (ASL) è particolarmente preziosa per l’attuazione della didattica per competenze, che possono essere intese come “la capacità dimostrata di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia” (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente).

Per l’attivazione dei percorsi di ASL l’istituzione scolastica stipula con i soggetti esterni un’apposita convenzione che definisce i ruoli e le

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responsabilità di entrambi. Gli studenti aderiscono ai progetti sottoscrivendo uno specifico “patto formativo” (modello 2), che per i minorenni sarà firmato anche dai genitori.

Feel Center srl è una start-up innovativa, di ingegneri ed attori professionisti, che ha per missione lo sviluppo e la produzione di servizi culturali ad alto valore tecnologico, comprese produzioni cinematografiche e televisive.

FINALITA’

 Divulgare tra i giovani la matematica e la fisica, e le materie STEM in generale, attraverso strumenti multimediali, con particolare riferimento al cinema ed al teatro di matematica, ed i social network

Contribuire ad abbattere il muro che separa le materie scientifiche e quelle umanistiche

FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

Il progetto di ASL coinvolgerà tutti gli studenti della classe 3Fs (totale 29) per un totale complessivo di 80 ore con tematiche collegate a scienza e cinema

Le attività di ASL si espleteranno nel periodo dal 26 settembre 2017 al 28 febbraio 2018.

Dopo due prime giornate di progetto nel mese di settembre, che hanno visto la presenza del presidente di SdM/FC Ing Aldo Reggiani e dell’operatore cinematografico Miro Evangelisti, la classe, sotto la guida del regista Vincenzo Stango, attraverso un piano di lavoro concordato, e seguito da incontri a distanza via skype, dovrà:

identificare il prodotto audiovisivo da realizzare sulla base del soggetto scientifico concordato

scrivere uno storyboard

scoprirne i lati spettacolari

 vedere le applicazioni pratiche della equazione o del principio scientifico

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interpretare il soggetto in senso artistico e musicale

utilizzare tecniche di ripresa, di post produzione, etc

scoprire le relazioni tra scienza ed arte

costruire una coreografia

preparare una base musicale

lavorare in team, divertendosi

realizzare l’audiovisivo

Il lavoro e l’interazione a distanza con gli studenti si svilupperà nei mesi di ot- tobre, novembre e dicembre e si concluderà in gennaio con le riprese del film (2/3 giornate in orario curricolare) e in febbraio con il montaggio (a distanza) e la presentazione del cortometraggio (con evento in Mascalucia).

Il Consiglio di classe sosterrà l'attività, venendo incontro a particolari esigenze logistiche e fornendo conoscenze e supporto, ove richiesto. Dunque valuterà l'attività di alternanza scuola/lavoro e le ricadute didattico/formative.

La valutazione formativa sarà affidata al consiglio di classe sulla base della relazione del tutor interno, anche in vista di un percorso triennale di alternanza scuola/lavoro finalizzato alla valutazione dell'Esame di Stato conclusivo del ciclo di studi.

L'attestazione delle competenze raggiunte sarà effettuata dal consiglio di classe sulla base della relazione finale dei tutor.

COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI

COMPETENZE CHIAVE CAPACITA’ DA CONSEGUIRE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO

Imparare a imparare

Progettare

Essere capace di:

partecipare attivamente alle attività portando contributi personali, esito di ricerche e approfondimenti;

organizzare il proprio apprendimento in ordine a tempi, fonti, risorse e

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elaborare progetti individuando obiettivi, ipotesi, diverse fasi di attività e

verificando i risultati raggiunti.

Comunicare

Collaborare/partecipare

Agire in modo autonomo e

responsabile

Essere capace di:

comprendere messaggi verbali orali e scritti in situazioni interattive di diverso genere ed intervenire con pertinenza e coerenza;

produrre messaggi verbali di diversa tipologia e complessità su argomenti e contesti diversi;

partecipare attivamente a lavori di gruppo, collaborando per la realizzazione di progetti e lavori;

comprendere e adottare tutte le misure e le norme di sicurezza adeguate alle attività che si compiono;

motivare le proprie opinioni e le sue scelte e gestire situazioni

d’incomprensione e conflittualità;

comprendere e condividere il sistema di principi e di valori di una società

democratica.

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire/interpretare l’informazione ricevuta

Essere capace di:

ricorrere a quanto appreso in contesti pluridisciplinari per affrontare situazioni nuove;

affrontare le situazioni problematiche che incontra ricercando e valutando le

diverse ipotesi risolutive;

cogliere analogie e differenze tra fenomeni, eventi, fatti e anche tra insiemi di dati e informazioni;

acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti valutandone attendibilità e utilità,

distinguendo fatti e opinioni.

COMPETENZE essenziali da raggiungere a completamento dell’anno scolastico

Asse dei linguaggi

Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo

Asse matematico

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica

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le esigenze comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo

scientifico, tecnologico ed economico.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed

internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

Utilizzare i linguaggi settoriali della lingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo.

Individuare ed utilizzare le attuali forme di comunicazione multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete.

Utilizzare adeguatamente la lingua straniera per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti piu’ significativi della civilta’ inglese in prospettiva interculturale

Saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico

conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.

Asse scientifico-tecnologico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e

Asse storico-sociale

Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della

Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri

comportamenti personali e sociali.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed

internazionali sia in prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di

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culturale e sociale in cui vengono applicate.

Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana, avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato

studio e di lavoro.

Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla

tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale.

Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale.

Individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali.

DISCIPLINA ITALIANO (afferente all’asse dei linguaggi e a cura della Prof.ssa Paola Leonardi)

Lo studio della Lingua e della Letteratura italiana si pone come obiettivo la formazione di allievi autonomi e responsabili in grado di utilizzare in maniera critica e consapevole gli strumenti linguistici, sintattici e metodologici acquisiti durante il percorso scolastico.

A partire dal secondo biennio, lo studio della disciplina si pone come obiettivo quello di fornire agli studenti mezzi adeguati per la lettura, la comprensione, l’analisi e l’interpretazione dei testi della letteratura italiana a partire dallo Stilnovo fino all’età contemporanea. Gli alunni, pertanto, dovranno potenziare la capacità di usare correttamente la lingua nella produzione sia orale che scritta; dovranno avere la piena consapevolezza della specificità del fenomeno letterario inteso come espressione di una civiltà; dovranno essere in grado di stabilire connessioni con altre espressioni artistiche e conoscere i testi e gli autori nel loro contesto storico-culturale. Nello specifico dovranno acquisire maggiore padronanza delle strutture sintattiche e del lessico, dovranno definire le diverse tipologie testuali, analizzare la struttura di testi narrativi e poetici, riconoscere i principali movimenti e generi letterari, decodificare i messaggi orali più complessi, interpretare e commentare opere in prosa e in

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versi attraverso gli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica e retorica, esprimere i concetti in modo chiaro e coerente, essere in grado di scrivere testi corretti. In tal senso vanno sollecitate le esercitazioni di analisi testuale, la redazione di saggi, articoli e testi scritti funzionali alla preparazione

dell’esame di Stato. Più in generale gli alunni dovranno potenziare il metodo di lavoro e le capacità logico-espressive e di collegamento interdisciplinare.

Per tutti e tre gli anni della programmazione si seguiranno le stesse impostazioni metodologiche e modalità di verifica e recupero

Competenze trasversali Discipline concorrenti contestualizzare i testi studiati

mettendoli

in relazione all'opera di appartenenza, al genere letterario, alla personalità dell'autore, all'epoca e al clima culturale di riferimento;

usare il proprio know-how per la risoluzione dei compiti

sintetizzare le conoscenze e metterle in relazione

interdisciplinare

utilizzare le capacità logico- critiche in maniera intuitiva e creativa

confrontare epoche, autori e testi diversi individuando affinità e differenze

problematizzare gli argomenti approfondendone i molteplici aspetti

trasferire conoscenze e abilità da un ambito all'altro

esprimersi sia nello scritto che nell'orale con precisione dei contenuti, lessico e sintassi

o Latino

o Lingua straniera o Storia

o Filosofia

o Storia dell’arte

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appropriati

produrre testi coesi e coerenti con la tipologia individuata

interpretare criticamente testi

La programmazione didattico-disciplinare di Italiano del secondo

biennio e quinto anno viene organizzata in UDA e declinata in obiettivi di apprendimento e competenze.

Gli obiettivi minimi sono evidenziati graficamente dall’asterisco

Uda storico-culturali

Obiettivi Competenze o riconoscere i modelli culturali

caratterizzanti*

o localizzare i centri di elabora- zione culturale (geografia e storia della letteratura)*

o comprendere nelle linee essenziali il testo letterario in poesia e in prosa*

o riconoscere elementi di conti- nuità e di innovazione nella storia delle idee

o comprendere la complessità del quadro storico culturale o riconoscere aspetti di attuali-

tà nelle tematiche culturali studiate.

o ricavare dai testi (fonti primarie) informazioni sul contesto storico-culturale o parafrasare il testo

o sintetizzare i nuclei tematici fondamentali

o analizzare il testo usando un lessico appropriato, un registro adeguato e termini specifici

o comprendere nelle linee

essenziali il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche diverse e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Uda generi letterari

(21)

Obiettivi Competenze

o comprendere il linguaggio dei testi*

o individuare gli elementi essenziali della costruzione del testo*

o individuare i nuclei tematici fondamentali*

o applicare ai testi le analisi stilistiche e narratologiche*

o individuare gli elementi di rinnovamento delle strutture stilistico-formali

o identificare le scelte stilistiche individuali nell'ambito della codificazione del genere o stabilire il rapporto fra generi e contesti socioculturali (pubblico)

o comprendere la funzionalità delle scelte formali

o confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo o riconoscere persistenze e variazioni (storia dei temi, storia delle forme)

o Ricavare dai testi informazioni sul contesto storico-culturale o Comprendere il cambiamento

e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche diverse e in una dimensione sincronica

attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

o parafrasare il testo

o analizzare il testo usando un lessico appropriato,

un registro adeguato e termini specifici

o sintetizzare i nuclei tematici fondamentali

Uda ritratto d’autore

Obiettivi Competenze

o riconoscere i principali ele- menti caratterizzanti i testi di un Autore*

o individuarne i temi trattati*

o riconoscerne le fasi evolutive nella produzione*

o applicare ai testi le analisi sti- listiche e narratologiche

o ricavare dai testi (fonti prima- rie) informazioni sul contesto storico-culturali

o parafrasare il testo

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SITO ISTITUZIONALE: www.iismarchesimascalucia.gov.it

o comprendere l'intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia*

o orientarsi nel rapporto tra

«influenze» e «originalità»;

o cogliere il rapporto tra socie- tà, opere, biografia e poetica individuale.

o interpretare criticamente un testo letterario

capire la funzionalità delle scelte stilistico formali, in relazione alle tematiche affrontate e ai contenuti

o affrontare un lavoro di tipo monografico

o analizzare il testo usando un lessico appropriato, un

registro adeguato e termini specifici

o sintetizzare i nuclei tematici fondamentali

o comprendere il cambiamento dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche diverse e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Uda incontro con un’opera

Obiettivi Competenze

o saper comprendere e inter- pretare l'opera almeno nelle linee essenziali*;

o rendersi conto del testo nella sua struttura complessiva*

o collocare l'opera nel suo con- testo storico-culturale e let- terario

o stimolare il piacere della let- tura

o applicare analisi tematiche, stilistiche, narratologiche;

o interpretare il messaggio del testo alla luce del contesto o saper leggere e comprendere

un testo letterario indivi- duandone significato lettera- le e senso complessivo attra- verso una parafrasi

o Applicare ai testi le analisi sti- listiche e narratologiche

o ricavare dai testi (fonti prima- rie) informazioni sul contesto storico-culturali

o parafrasare il testo

o analizzare il testo usando un lessico appropriato, un

registro adeguato e termini specifici

o sintetizzare i nuclei tematici fondamentali

o Valorizzare le risonanze e i si- gnificati attuali del testo

(23)

MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Durante il corso dell'anno, modulati secondo i tempi di apprendimento degli studenti, verranno affrontati i seguenti argomenti:

Nel trimestre

Il Medioevo e la nascita della civiltà europea UDA (Storico-culturale) Il ritardo italiano e la scuola siciliana UDA (Storico-culturale)

La lirica del Dolce Stil Novo UDA (Storico-culturale) Dante UDA (incontro con l’autore) La Commedia,

La Divina Commedia UDA (incontro con l’opera)

Le varie tipologie di scrittura UDA (laboratorio di scrittura) Nel pentamestre

La Commedia : lettura dei canti significativi dell’Inferno UDA (incontro con l’opera)

Petrarca UDA (incontro con l’autore) Il Canzoniere UDA (incontro con l’opera) Boccaccio UDA (incontro con l’autore) Il Decameron UDA (incontro con l’opera)

L’Umanesimo, il Rinascimento e l’età della Controriforma UDA (storico- culturale)

Il trattato storico politico in età umanistico-rinascimentale UDA (generi letterari)

Niccolò Machiavelli e la nascita della scienza politica UDA (incontro con l’autore)

Il poema epico-cavalleresco nel Rinascimento UDA (generi letterari) Ludovico Ariosto e l’Orlando Furioso Torquato Tasso e la

Gerusalemme liberata UDA (incontro con l’opera) METODOLOGIE DIDATTICHE

- lezione frontale;

- lezione partecipata;

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- lavoro a piccoli gruppi;

- conversazione informale;

- esposizione di ricerche.

Di ogni blocco tematico verrà scelta una gamma di testi, in prosa e in poesia, che saranno analizzati dall'insegnante e sui quali sarà guidata un'attività di studio e di analisi, sia scritta che orale, sempre più autonoma da parte degli studenti.

In parallelo verrà svolto un laboratorio di scrittura in preparazione alla stesura delle prove dell'esame di Stato, prestando particolare attenzione al ripasso e all'approfondimento delle figure retoriche e metriche della poesia italiana;

nonché agli elementi essenziali di analisi narratologica, fondamentali per un approccio adeguato ai testi in prosa

I canti dell'Inferno scelti tra i più significativi, saranno letti, analizzati e commentati in classe.

Si prevedono un minimo di tre verifiche nel Trimestre, tra modalità scritta e orale; e un minimo di quattro, tra scritte e orali nel Pentamestre.

ATTREZZATURE E STRUMENTI

Lim, Tic, video lezioni, manuale in adozione, dispense, dizionari della lingua italiana e dei sinonimi e dei contrari.

Visione di film o spettacoli teatrali ( In linea con quanto stabilito in sede dipartimentale è prevista la partecipazione allo spettacolo realizzato dalla compagnia teatrale “Buio in sala”: La Mandragola di

N.Machiavelli)

TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO

Premesso che le prove svolte in classe, nelle loro varie forme, hanno lo scopo di misurare l’efficacia della metodologia utilizzata dal docente e al tempo stesso le conoscenze acquisite e le abilità raggiunte dagli allievi, si prevedono

verifiche organizzate nei modi che seguono.

VERIFICHE ORALI

 Interrogazione tradizionale

 Discussioni guidate

 Relazioni

(25)

VERIFICHE SCRITTE

• Analisi testuale

• Articolo di giornale

• Saggio breve

• Tema tradizionale

• Tema storico

• Testo argomentativo/espositivo

• Riassunti

• testi espositivi, espressivi o creativi

• analisi e commento di testi poetici o di testi in prosa

 Ricerche

VALUTAZIONE

Nell’ambito della valutazione si distinguono quella misurativa e quella formativa. La prima, che riguarda la prestazione degli alunni nelle singole prove, dovrà essere il più possibile oggettiva e tenere conto dell’esito delle prove di verifica sia scritte che orali e del livello di conseguimento degli obiettivi specifici. La seconda, invece, terrà conto non solo dei risultati delle prove, ma anche della personalità dello studente, della sua partecipazione, dell’impegno e del percorso di apprendimento. Si terrà conto, inoltre, dell’interesse, dell’attenzione, del comportamento, della modalità di apprendimento (mnemonica, elaborata, critica), della capacità di organizzare il lavoro, della capacità di partecipare al dialogo educativo, del livello raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte:

- pertinenza alla consegna e alla tipologia testuale;

-coerenza e coesione testuale

- qualità ed esaustività delle informazioni;

- correttezza linguistica;

- articolazione logica del testo;

- capacità di rielaborazione personale.

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Verifiche orali:

- conoscenza dei contenuti;

- capacità di stabilire collegamenti;

- capacità di cogliere aspetti significativi dei testi;

- capacità di esprimersi in modo adeguato;

- eventuali contributi spontanei e pertinenti all’attività didattica MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO Premesso che saranno sistematicamente ripresi gli argomenti, soprattutto quelli che hanno presentato maggiori difficoltà, si prevedono le seguenti forme di recupero:

• recupero in itinere per gruppi;

• recupero extra curriculare;

• sportello didattico

Saranno inoltre messe in atto delle azioni di recupero e consolidamento ogni qualvolta si ritenga necessario.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

prove scritte e orali corredate dalle griglie adottate in sede dipartimentale.

Saranno inoltre considerati l’impegno, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo.

DISCIPLINA LATINO (afferente all’asse dei linguaggi e a cura della Prof.ssa Paola Leonardi)

Le finalità principali del latino sono promuovere il contatto vivo, attraverso i testi e la storia letteraria, con la civiltà e la cultura latina, di cui la lingua è l’espressione essenziale, nonché acquisire la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina, che sopravvisse alla civiltà romana, assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura dell’intera Europa.

L’insegnamento della lingua promuove e sviluppa l’acquisizione di competenze lessicali e morfosintattiche

della lingua latina, l’esercizio dell’abilità di traduzione, che favorisce anche la produzione in italiano, soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso e la coscienza storica della nostra lingua vista nel suo sistema evolutivo. Il latino, poi, potenzia le capacità di organizzazione del linguaggio e dell’elaborazione stilistica, al fine di perfezionare un uso sempre più appropriato della lingua italiana. Permette l’accesso diretto alla letteratura

(27)

ed ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie, sia in un contesto storico - culturale più ampio. Il latino, infine, favorisce la capacità di astrazione e di riflessione, sviluppando, nella continuità della traduzione didattica, abilità mentali di base in funzione preparatoria a studi superiori in diversi ambiti, anche scientifici e tecnologici.

Tenuto conto delle “Indicazioni nazionali”, in particolare delle “Linee generali e competenze” e degli “Obiettivi specifici di apprendimento” relativi alla Lingua e Cultura Latina, degli orientamenti emersi nel dibattito culturale, nonché delle indicazioni già recepite dalla normativa, viene strutturata la seguente

programmazione disciplinare per il secondo biennio e per il quinto anno, suddivisa in una parte comune ai licei classico e scientifico ed una parte specifica di ognuno dei due indirizzi.

Rimane alla facoltà dei singoli docenti, in relazione ai livelli di apprendimento degli allievi, l'organizzazione dei contenuti in unità di apprendimento

(curricolari e di recupero), la predisposizione delle relative verifiche, secondo il progetto culturale e pedagogico di cui ciascuno dei docenti darà conto nella programmazione del proprio consiglio di classe.

Eventuali variazioni verranno segnalate e motivate nella relazione finale redatta da ciascun docente .

Per tutti e tre gli anni della programmazione si seguiranno le stesse impostazioni metodologiche e modalità di verifica e recupero:

Competenze trasversali Discipline concorrenti contestualizzare i testi studiati

mettendoli in relazione all'opera di appartenenza, al genere

letterario, alla personalità dell'autore, all'epoca e al clima culturale di riferimento;

usare il proprio know-how per la risoluzione dei compiti

sintetizzare le conoscenze e metterle in relazione

interdisciplinare

utilizzare le capacità logico- critiche in maniera intuitiva e creativa

o italiano

o Lingua straniera o Storia

o Filosofia

o Storia dell’arte

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SITO ISTITUZIONALE: www.iismarchesimascalucia.gov.it

confrontare epoche, autori e testi diversi individuando affinità e differenze

problematizzare gli argomenti approfondendone i molteplici aspetti

esprimersi sia nello scritto che nell'orale con precisione dei contenuti, lessico e sintassi appropriati

tradurre e interpretare criticamente testi

La programmazione didattico-disciplinare di latino del primo anno del secondo biennio prevede il conseguimento degli obiettivi di

apprendimento e delle competenze di seguito elencati:

Obiettivi specifici di apprendimento

Competenze

1. Leggere espressivamente testi in poesia

2. Comprendere i contenuti dei testi in rapporto alle dinamiche sto- rico-culturali

3. Tradurre testi di autori più rap- presentativi della latinità

4. Confrontare il sistema linguisti- co latino con quello italiano e possi- bilmente delle altre lingue straniere 5. Acquisire maggiore padronan- za delle strutture sintattiche e del lessico

6. Cogliere il valore fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea

7. Interpretare e commentare opere in prosa e attraverso gli

1. Saper organizzare connessioni semplici e progressivamente più con- sapevoli tra contesto storico e produ- zione letteraria

2. (inquadramento storico dei fe- nomeni letterari)

3. Saper elaborare un’analisi te- stuale progressivamente completa:

semantica, linguistico - lessicale, sti- listica, retorica

4. Saper tradurre in lingua italia- na in forma coerente e elaborata te- sti di autori in rapporto alle temati- che sviluppate

5. Saper esporre sia analitica- mente sia sinteticamente i profili let- terari e eventuali mappe concettuali sviluppate.

6. Saper utilizzare le conoscenze

(29)

strumenti dell’analisi linguistica, stili- stica e retorica

8. Collocare autori opere nel ri- spettivo contesto storico e culturale

relative alla letteratura latina anche per altri saperi

7. Saper leggere metricamente i testi poetici (esametro, pentametro) 8. Saper rielaborare in maniera personale operando opportuni colle- gamenti interdisciplinari

Obiettivi minimi al termine del primo anno del secondo biennio A conclusione del primo anno del secondo biennio l’alunno dovrà essere in grado di:

- leggere correttamente testi in lingua latina

- individuare e analizzare nessi morfologici e strutture sintattiche - usare con metodo il vocabolario

- conoscere per grandi linee i principali argomenti storico-letterari proposti, per quanto riguarda temi, testi, contesti

MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Durante il corso dell'anno, modulato secondo i tempi di apprendimento degli studenti, verrà affrontato lo studio di autori, generi letterari, tematiche e problematiche dell’età arcaica, organizzato in moduli di carattere tematico concettuale, secondo un’impostazione metodologica che tende a privilegiare le connessioni storico –letterarie.

La lettura antologica di brani in latino sarà accompagnata da quella in

traduzione, al fine di apportare una visione più ampia dell’opera da cui sono tratti i brani. Sono previste letture di pagine critiche

Gli argomenti proposti saranno i seguenti:

Nel trimestre

• Il panorama storico-culturale

• La problematica delle origini

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SITO ISTITUZIONALE: www.iismarchesimascalucia.gov.it

• Origini della mitologia latina

• Oralità- scrittura

• La coscienza letteraria

• La nascita dei generi letterari

Il teatro

Nel Pentamestre

Plauto (incontro con l’autore)

Terenzio (incontro con l’autore)

 Il linguaggio poetico: la lirica

Catullo (incontro con l’autore)

 Il linguaggio politico-storico: Cesare-Sallustio

Cesare (incontro con l’autore)

Sallustio (incontro con l’autore)

METODOLOGIE DIDATTICHE - lezione frontale;

- lezione partecipata;

- lavoro a piccoli gruppi;

- conversazione informale;

- lavoro di ricerca.

Lo studio della lingua latina verrà affrontato nel suo aspetto funzionale e come parte integrante dell’educazione linguistica globale.

Lo studio della letteratura antica verrà inteso come ricerca di topoi ripresi nel tempo e sempre diversamente interpretati.

Di ogni blocco tematico verrà scelta una gamma di testi, in prosa e in poesia, che saranno analizzati dall'insegnante e sui quali sarà guidata un'attività di studio e di analisi, sia scritta che orale, sempre più autonoma da parte degli

(31)

studenti .

ATTREZZATURE E STRUMENTI

Lim, Tic, video lezioni, manuale in adozione, dispense, dizionario

TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO

Premesso che le prove svolte in classe, nelle loro varie forme, hanno lo scopo di misurare l’efficacia della metodologia utilizzata dal docente e al tempo stesso le conoscenze acquisite e le abilità raggiunte dagli allievi, si prevedono

verifiche organizzate nei modi che seguono.

VERIFICHE Verifiche scritte

 Prove di traduzione

 Prove di monitoraggio su aspetti grammaticali

Analisi dei testi studiati

 Prove strutturate e semistrutturate

Verifiche in forma di “terza prova” (tipologia A – B – C)

Verifiche orali

interrogazione tradizionale

discussioni guidate

 relazioni degli argomenti storico-letterali

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nell’ambito della valutazione si distinguono quella misurativa e quella formativa. La prima, che riguarda la prestazione degli alunni nelle singole prove, dovrà essere il più possibile oggettiva e tenere conto dell’esito delle prove di verifica sia scritte che orali e del livello di conseguimento degli obiettivi specifici. La seconda, invece, terrà conto non solo dei risultati delle

(32)

SITO ISTITUZIONALE: www.iismarchesimascalucia.gov.it

prove, ma anche della personalità dello studente, della sua partecipazione, dell’impegno e del percorso di apprendimento. Si terrà conto, inoltre,

dell’interesse, dell’attenzione, del comportamento, della modalità di

apprendimento (mnemonica, elaborata, critica), della capacità di organizzare il lavoro, della capacità di partecipare al dialogo educativo, del livello raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza

Verifiche scritte:

-comprensione del testo;

-correttezza grammaticale e sintattica;

-padronanza linguistica (morfosintassi e lessico);

-sviluppo logico e coerente della traduzione;

-rielaborazione personale;

-indicatori specifici per le tipologie di terza prova (come da griglie adottate) Verifiche orali:

-conoscenza dei contenuti;

-capacità di stabilire collegamenti;

-capacità di cogliere aspetti significativi dei testi;

-capacità di esprimersi in modo adeguato; lettura dei testi

MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO Premesso che saranno sistematicamente ripresi gli argomenti, soprattutto quelli che hanno presentato maggiori difficoltà, si prevedono le seguenti forme di recupero:

• recupero in itinere per gruppi;

• recupero extra curriculare;

• sportello didattico

Saranno inoltre messe in atto delle azioni di recupero e consolidamento ogni qualvolta si ritenga necessario.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

prove scritte e orali corredate dalle griglie adottate in sede dipartimentale.

Saranno inoltre considerati l’impegno, l’interesse e la partecipazione al dialogo

(33)

educativo.

DISCIPLINA INGLESE (afferente all’asse dei linguaggi e a cura della Prof.ssa Ornella D’Angelo)

COMPETENZA PER L’ INGLESE ESSENZIALE NELL’ASSE DEI LINGUAGGI:

AL TERZO (SECONDO BIENNIO): UTILIZZARE ADEGUATAMENTE LA LINGUA STRANIERA PER INTERAGIRE IN DIVERSI AMBITI E CONTESTI E PER COMPRENDERE GLI ASPETTI PIU’ SIGNIFICATIVI DELLA CIVILTA’ INGLESE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE

Competenze (dell’anno) Lo studente dovrà :

utilizzare competenze linguistiche-comunicative corrispondenti al livello B1/B2 interagendo in lingua straniera in modo adeguato al contesto e agli interlocutori; comprendere testi orali e scritti su tematiche inerenti ambiti diversi (personale, sociale, letterario); individuare informazioni globali e specifiche all’interno di testi scritti e orali di interesse sociale e culturale;

comprendere, analizzare e contestualizzare testi letterari di epoche diverse;

produrre testi orali e scritti per riferire, descrivere ed esprimere opinioni;

riflettere sul sistema e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; confrontare testi letterari provenienti da culture diverse (italiana e straniere).

Contenuti

Grammatica della frase e del testo, registri comunicativi formali e informali, lessico coerente con il settore d’indirizzo; strategie di comprensione e analisi di testi; tecniche di lettura globale, esplorativa e analitica; conoscenza della letteratura proposta (The Celts, Roman Britain; The Anglo-Saxons, the medieval ballad, G. Chaucer, the Tudor dynasty, the Reformation, the English Renaissance, W. Shakespeare as a sonneteer and the world of drama); modalità di scrittura come risposta a domande aperte o costruzione di brevi sintesi.

COMPETENZE ESSENZIALI:

interagire in lingua straniera in modo adeguato rispetto al contesto e agli interlocutori; comprendere, in modo globale, testi orali e scritti di diversa tipologia; individuare qualche informazione specifica all’interno di testi scritti e orali di interesse sociale o letterario; comprendere globalmente e analizzare, in modo essenziale, alcuni testi letterari significativi; produrre semplici e brevi testi scritti e orali; individuare semplici analogie e differenze tra lingua italiana e lingua straniera.

CONTENUTI MINIMI:

(34)

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grammatica della frase necessaria alla comunicazione; riconoscimento dei registri formale e informale nella conversazione; uso di un lessico adeguato;

comprensione globale di testi e individuazione di alcune informazioni specifiche; conoscenza essenziale degli argomenti di letteratura proposti;

semplici modalità di scrittura, risposte brevi a semplici domande.

Modalità e tempi delle attività didattiche

Il materiale linguistico presentato nei testi in adozione verrà articolato in unità di apprendimento per lo sviluppo integrato delle quattro abilità fondamentali e delle conoscenze e competenze specifiche. Ogni UDA viene articolata in: pre- requisiti, prodotti, abilità, contenuti, competenze attese, tempi, metodo di studio, strumenti, verifiche e valutazione in maniera tale da preparare gli studenti al conseguimento degli obiettivi prefissati. L’individuazione e la scansione temporale delle singole unità è stabilita, orientativamente in un paio di mesi, ma sarà subordinata alla realtà effettiva degli allievi.

Metodologie

Si punterà all’utilizzazione di metodologie e strategie didattiche inclusive che aiutino lo sviluppo delle potenzialità di ognuno. Il metodo potrà essere comunicativo, incoraggiando lo “speaking” e partendo dai bisogni comunicativi degli studenti, induttivo o deduttivo, comunque, l’apprendimento non dovrà risultare mnemonico. Si attenzioneranno l’approfondimento delle competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo delle abilità di comprensione del testo scritto attraverso varie tecniche di lettura. L’approccio metodologico allo studio della letteratura vedrà i contenuti culturali e letterari proposti strumenti specifici di apprendimento e partirà dalla lettura e dall’analisi del testo letterario, che saranno considerate propedeutiche rispetto alla capacità di collocarlo nel contesto storico.

Attrezzature e strumenti

Organizzatori grafici delle conoscenze

Testi in adozione

Dizionari

Fotocopie

Materiali on line

Registrazioni audio e video

Tipologie di verifica e monitoraggio

Al fine di consentire un controllo sistematico e puntuale del processo di apprendimento-insegnamento, si svolgeranno due tipi di verifica: una verifica continua, in itinere, basata sulla partecipazione degli studenti alle attività orali e scritte (feedback formativo) ed una verifica periodica e sommativa, finalizzata alla misurazione delle conoscenze, abilità e competenze gradualmente sviluppate da ciascun alunno nel corso dell’anno scolastico. Le

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prove scelte saranno di tipo strutturato, semi-strutturato o non-strutturato, quali composizioni di paragrafi o descrizioni sintetiche. Le verifiche degli alunni con Bisogni Educativi Speciali saranno adattate alla situazione specifica dell’alunno, privilegiando, ove necessario, l’espressione orale, programmandole per evitarne la sovrapposizione, assicurando l’uso degli strumenti compensativi, informatici e dei mediatori didattici, concedendo tempi più lunghi o minore numero degli esercizi e delle prove previste, personalizzando le prove con vari tipi di adattamenti e facilitazioni.

Modalità di recupero e potenziamento

Si procederà attenendosi alle modalità specificate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e si attueranno forme di recupero e consolidamento in classe in modo collettivo, a piccoli gruppi, a coppie, con attività di “tutoring” e

“peer to peer” per favorire il raggiungimento degli obiettivi minimi da parte di tutti gli alunni.

Strumenti di valutazione

Saranno adottate comuni griglie di valutazione delle prove scritte e orali non oggettive sostenute dagli studenti, in modo da garantire il loro diritto alla trasparenza nella valutazione e a rendere quanto più chiaro possibile il riconoscimento dei progressi effettuati nell’acquisizione dei contenuti.

La valutazione delle prove scritte di tipo strutturato/oggettivo sarà effettuata utilizzando scale di punteggi (‘scores’) esplicitate nelle stesse verifiche.

La valutazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES e DSA) terrà in considerazione le difficoltà del disturbo, per cui, si valuteranno i contenuti, le conoscenze apprese e le competenze raggiunte, di analisi, sintesi, collegamento e le elaborazioni personali. Si premieranno i progressi e gli sforzi, mentre verranno ignorati gli errori ortografici e formali.

DISCIPLINA: STORIA (afferente all’asse storico-sociale e a cura del docente prof.ssa Elisabetta Todaro)

COMPETENZE DISCIPLINARI D’AMBITO

1. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politi- che, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere citta- dini

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