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Communiqué de presse Pressemitteilung Comunicato Stampa

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OFS BFS UST Uffizi federal da statistica

Communiqué de presse Pressemitteilung

Comunicato Stampa

3

Travail et vie active Arbeit und Erwerb Lavoro e reddito

Neuchâtel, 30 maggio 2002 N. 0352-0205-40

Barometro dell’impiego nel 1° trimestre 2002

Impiego in calo per la prima volta dopo quattro anni

Secondo il barometro dell’impiego pubblicato trimestralmente dall’Ufficio federale di statistica (UST), nel giro di un anno è sceso sia il numero delle persone occupate (-0,2%) che quello di posti di lavoro (-0,3%). Questa è la prima diminuzione dell’impiego da quattro anni a questa parte. Nel settore secondario sono risultati nettamente in calo sia gli addetti (-1,7%) che i posti a tempo pieno (-1,0%). Gli scarsi risultati dell’indice dei posti liberi e dell’indice di valutazione delle prospettive, rispetto all’anno precedente, lasciano presagire un proseguimento della fase negativa.

In base ai risultati della statistica delle persone occupate (SPO), alla fine del 1° trimestre 2002 la Svizzera contava 3,953 milioni di occupati, ciò che corrisponde a un calo dello 0,2 per cento rispetto all’anno precedente. Il calo è da attribuire agli occupati di nazionalità svizzera (-1,1%); i lavoratori stranieri hanno invece registrato un aumento del 2,6 per cento rispetto al primo trimestre 2001.

Netto calo dell’impiego nel secondario

Nel giro di un anno, gli indicatori della statistica dell’impiego (STATIMP) hanno rilevato un calo dello 0,3 per cento dei posti di lavoro. Al riguardo è risultata decisiva la perdita dell’1,7 per cento di impieghi nel secondario su base annua;

nel terziario è stato invece rilevato un nuovo lieve aumento (+0,3%).

Previsioni ancora poco rosee

Gli indicatori della STATIMP prevedono un deterioramento della situazione sul mercato svizzero del lavoro nei prossimi mesi: con 149,6 punti, l’indice dei posti liberi si attesta ben al di sotto dell’anno precedente (-38,0%) e anche l’indice di valutazione delle prospettive risulta inferiore al livello di dodici mesi prima (120; -6 punti).

Barometro dell'impiego

Persone occupate (in milioni)

Totale 3,953 -0,2% î

Uomini 2,262 -0,8% î

Donne 1,690 +0,7% ì

Svizzeri 2,917 -1,1% î

Stranieri 1,036 +2,6% ì

Addetti (in milioni)

Totale 3,609 -0,3% î

Secondario 1,005 -1,7% î

Terziario 2,603 +0,3% ì

Tempo pieno 2,565 -1,0% î

Tempo parziale 1,044 +1,6% ì

Equivalenti a t. pieno 3,059 -0,3% î

Indice posti liberi 149,6 -38,0% î Indice di valutaz.

delle prospettive 120 pt. -6 pt. î Conf. col 1° trim. 01 1° trimestre

2002

(2)

Occupati: diminuiscono gli uomini, aumentano le donne

Stando alla statistica delle persone occupate (SPO), alla fine del primo trimestre del 2002 in Svizzera si contavano 3,953 milioni di occupati, ovvero lo 0,2 per cento in meno rispetto all’anno precedente. Il numero degli occupati era sceso per l’ultima volta nel secondo trimestre del 1997. Tra gli occupati, sono aumentate lievemente le donne (1,690 mio.; +0,7% rispetto ai primi tre mesi del 2001), mentre gli uomini (2,262 mio.) sono diminuiti dello 0,8 per cento.

Nel trimestre in rassegna, il numero degli occupati stranieri era di 1,036 milioni, ovvero il 2,6 per cento in più di un anno prima. Ripartendo questi dati in base al permesso di soggiorno si osserva che, come nel trimestre precedente, il numero di stranieri occupati è progredito in quasi tutte le categorie considerate, ad eccezione dei richiedenti l’asilo. Il numero degli Svizzeri occupati è invece sceso dell’1,1 per cento nell’arco di 12 mesi.

Impiego totale in calo dello 0,3%

Stando ai risultati della statistica dell’impiego (STATIMP), alla fine del primo trimestre 2002 nei settori secondario e terziario si contavano 3,609 milioni di posti di lavoro, ovvero circa 9400 in meno (-0,3%) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. A questo risultato ha contribuito notevolmente la diminuzione dei posti a tempo pieno (-1,0%; -25'900); una diminuzione che non ha potuto essere compensata nemmeno dalla persistente crescita dei posti a tempo parziale (+1,6%; +16'500). Anche convertendo gli impieghi in equivalenti a tempo pieno emerge una variazione negativa rispetto all’anno precedente (-0,3%; -9500 equivalenti a tempo pieno). Nel trimestre in rassegna si è così conclusa una lunga fase di crescita dell’impiego, iniziata il primo trimestre del 1998.

Nel settore secondario il numero degli addetti è diminuito dell’1,7 per cento (-16'900 impieghi) rispetto all’anno precedente (quarto trimestre 2001: -0,6%; primo trimestre 2001: +1,0%). Il calo in questo settore è da attribuire soprattutto alla perdita di posti a tempo pieno (tempo pieno: -2,0%; -17'900; tempo parziale:

+0,8%; +1000). A beneficiare della crescita dei posti a tempo parziale è stato soprattutto il terziario (tempo pieno: -0,5%; -7900; tempo parziale: +1,7%; +15'500), che ha nuovamente registrato un aumento dell’impiego totale (+0,3%; +7600).

Significativo calo dei posti di lavoro nelle costruzioni e nell’industria delle macchine

Determinante per il calo dell’impiego nel settore secondario è risultato l’andamento nei tre rami principali del settore. Nei primi tre mesi dell’anno, le costruzioni contavano circa 5600 posti in meno (-1,9%) rispetto all’anno prima. L’impiego è sceso notevolmente anche nei rami della fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici (-3,0%; -3300) e della “fabbricazione di prodotti in metallo” (-3,8%, -3300). Nei rami “industria chimica” (+1,2%; +700) e “fabbricazione di apparecchi medicali e di precisione e orologi”

(+3,0%; +2100) l’impiego è ulteriormente aumentato; tuttavia questi due rami, che nel trimestre precedente erano risultati particolarmente dinamici, è stato osservato un rallentamento della crescita. Degne di nota risultano le “industrie alimentari e delle bevande” che dopo un calo dell’impiego protrattosi per quattro trimestri consecutivi hanno chiuso il trimestre in crescita (+3,0%; +1600).

Aumento dell’impiego nella metà dei rami del terziario

Leggermente più rosea risulta la situazione dell’impiego nel terziario: un settore che nel trimestre in rassegna ha registrato un aumento del numero di addetti in 13 dei 24 rami considerati. I maggiori incrementi sono stati registrati dall’istruzione (+4,9%; +11'100), dalle “altre attività professionali e imprenditoriali” (+3,6%; +10'300), dal ramo “commercio all'ingrosso e intermediari del commercio”

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Il numero di posti di lavoro è diminuito nell’informatica (-3,0%; -1800): un ramo che dodici mesi prima aveva ancora registrato un tasso di crescita a due cifre (1° trimestre 2001: +13,1%). Rispetto all’anno precedente è sceso anche il numero degli addetti nella sanità e servizi sociali (-1,1%; -4400), nei “trasporti terrestri e trasporti mediante condotte” (-3,8%; -3500) così come nel ramo “attività ricreative, culturali e sportive” (-5,4%; -3100). In seguito alla crisi dell’aviazione, i posti di lavoro sono diminuiti marcatamente nelle “attività ausiliarie dei trasporti; attività delle agenzie di viaggio” (-4,1%; -2200) e nei trasporti aerei (-15,6%; -1700). Il calo registrato dai trasporti aerei (-15,6%; -1700) risulta ancora più marcato se paragonato al terzo trimestre 2001 (-31,0%; -4000).

Calo dell’impiego in quasi tutte le grandi regioni

Ad eccezione della regione del Lemano (+1,0%) e del Ticino (+0,5%), l’impiego nel giro di un anno è diminuito in tutte le grandi regioni della Svizzera (Espace Mittelland: -0,6%; Svizzera nordoccidentale:

-0,2%; Zurigo: -0,9%; Svizzera orientale: -0,2%; Svizzera centrale: -0,8%). Il calo dell’impiego nel secondario ha colpito tutte le grandi regioni, ma in particolare l’Espace Mittelland (-2,6%), la Svizzera orientale (-2,1%) e Zurigo (-2,0%). Nel settore dei servizi infine l’evoluzione è stata particolarmente differenziata: infatti, mentre la regione del Lemano ha registrato il tasso di crescita più marcato (+1,6%), Zurigo e la Svizzera centrale (entrambe -0,6%) hanno subito un netto calo del numero di addetti.

Indice dei posti liberi e prospettive d’impiego a livelli relativamente bassi

Secondo gli indicatori del barometro dell’impiego basati sulle prospettive a breve termine, nel prossimo trimestre c’è da prevedere un ulteriore calo dell’impiego totale. L’indice dei posti liberi è sceso a 149,6 punti, ciò che corrisponde a un calo del 38,0 per cento rispetto ai primi tre mesi del 2001. Come nel trimestre precedente, i posti liberi sono diminuiti rispetto all’anno prima in tutte le grandi regioni e sezioni economiche. Ormai, soltanto poco più di un quarto delle aziende (25,7%; cifre ponderate per il numero di addetti) lamenta una carenza di personale qualificato (anno precedente: 36,1%).

Il 45,9 per cento delle aziende interrogate (cifre ponderate per il numero di addetti) considera ancora buone le prospettive d’impiego per i prossimi tre mesi: una proporzione nettamente inferiore a quella rilevata un anno fa (1° trimestre 2001: 55,9%). Di conseguenza, l’indice di valutazione delle prospettive, che sintetizza le prospettive d’impiego, è sceso di 6 punti attestandosi a 120 punti per l’intera economia (secondario: 111, -12 punti; terziario: 124, -4).

UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA Servizio informazioni

Informazioni STATIMP:

Enrico Moresi, UST, Sezione occupazione e mercato del lavoro, tel. 032 713 64 02 Informazioni SPO:

Thierry Murier, UST, Sezione occupazione e mercato del lavoro, tel. 032 713 63 63

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito Internet dell’UST all’indirizzo: http://www.statistica.admin.ch

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Differenze tra i risultati della statistica delle persone occupate e quelli della statistica dell’impiego Nel primo trimestre 2002, secondo la SPO il numero degli occupati è sceso dello 0,2 per cento, mentre secondo la STATIMP il numero degli addetti ha registrato un calo dello 0,3 per cento. Sull’arco degli ultimi dieci anni i risultati della STATIMP hanno rilevato maggiori oscillazioni del livello dell’impiego rispetto alla SPO. Per il periodo 1991-1998, la STATIMP aveva fornito un quadro più pessimistico dell’evoluzione dell’impiego, mentre dal 1999 al 2000 la progressione dell’impiego secondo la STATIMP è risultata più elevata dell’incremento del numero di occupati secondo la SPO. Una tendenza ribaltatasi nuovamente nel 2001. Questa maggiore variabilità è da attribuire in parte al fatto che, diversamente dalla SPO, la STATIMP non copre certe forme atipiche di impiego, come i lavori occasionali, gli impieghi a basso numero di ore di lavoro come l’economia sommersa. Queste forme di attività presentano nella maggior parte dei casi un’evoluzione anticiclica, ciò significa che il loro volume tende ad aumentare se la situazione sul mercato del lavoro si deteriora e a diminuire in fasi di ripresa economica.

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Il barometro dell’impiego Allegato metodologico Il barometro dell’impiego è uno strumento che consente di osservare con un colpo d’occhio l’evoluzione dei principali indicatori congiunturali del mercato del lavoro: numero delle persone occupate nei tre settori economici, numero degli addetti nelle aziende dei settori secondario e terziario, indice dei posti liberi e prospettive d’impiego nei tre mesi successivi.

Gli indicatori del barometro dell’impiego provengono da due statistiche: la statistica delle persone occupate (SPO) e la statistica dell’impiego (STATIMP).

Statistica delle persone occupate (SPO) e statistica dell’impiego (STATIMP)

La statistica delle persone occupate (SPO) e la statistica dell’impiego (STATIMP) si basano su definizioni diverse, conformemente ai propri obiettivi e alle proprie applicazioni metodologiche: la SPO è una statistica di sintesi basata sulla Rilevazione delle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS) e sul Registro centrale degli stranieri; la STATIMP è un’indagine campionaria realizzata presso 51'760 aziende dei settori secondario e terziario. La principale differenza tra queste due statistiche sta nelle unità di riferimento utilizzate: infatti, mentre la SPO censisce le persone occupate, la STATIMP prende in considerazione gli addetti o i posti di lavoro.

Definizioni importanti:

Persone occupate secondo la SPO

Per la SPO sono occupate le persone che esercitano un’attività professionale remunerata per almeno 6 ore alla settimana o che lavorano senza remunerazione in un’azienda familiare. Le statistiche che si basano sul concetto di “occupati” prendono in considerazione le persone, rilevano cioè ogni persona un’unica volta.

Addetti secondo la STATIMP

La STATIMP e altre statistiche che si basano sul concetto di “addetti” prendono invece in considerazione gli impieghi, rilevano cioè ogni posto di lavoro occupato. Le persone con più di un posto di lavoro vengono infatti censite tante volte quanti sono i loro impieghi. In questo caso di parla di cumulo d’impieghi. La STATIMP prende in considerazione i posti di lavoro (di almeno 6 ore alla settimana) nelle aziende dei settori secondario e terziario. Sono esclusi gli addetti “esterni”, ossia i lavoratori a domicilio, le persone occupate in economie domestiche private e gli indipendenti senza azienda.

Equivalenti a tempo pieno secondo la STATIMP

L’impiego calcolato in equivalenti a tempo pieno risulta dalla conversione del volume di lavoro (misurato in addetti o ore di lavoro) in addetti a tempo pieno. Nella STATIMP gli equivalenti a tempo pieno sono calcolati moltiplicando gli addetti suddivisi in tre categorie (tempo pieno, tempo parziale I e tempo parziale II) per il grado l’occupazione medio in ogni categoria. Il grado d’occupazione medio è determinato in base alla Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS).

Posti liberi (indice dei posti liberi) secondo la STATIMP

Nel quadro della STATIMP, le aziende forniscono informazioni sul numero di posti liberi alla fine del trimestre in esame. Secondo la statistica dei posti liberi, un posto di lavoro è considerato libero se l’impresa ha già intrapreso o sta per intraprendere le pratiche per reclutare un nuovo collaboratore o una nuova collaboratrice.

Prospettive d’impiego (indice di valutazione delle prospettive) secondo la STATIMP

Nel quadro della STATIMP, le aziende devono esprimere un giudizio riguardo alle loro prospettive d’impiego per i tre mesi successivi all’indagine, scegliendo tra quattro possibili risposte: “buone”,

“soddisfacenti”, “cattive” o “incerte”. In base a queste risposte viene determinato un indicatore, il cosiddetto indice di valutazione delle prospettive che può variare da un punteggio di 50 (cattive) 100 (soddisfacenti/incerte) a 150 (buone).

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T1 Persone occupate per sesso, permesso di soggiorno e settore economico

Persone occupate Variazione in % rispetto Quota in migliaia al trim. dell'anno precedente donne in %

4° trim. 2001 1) 1° trim. 2002 1) 4° trim. 2002 1) 1° trim. 2002 1) 1° trim. 2002 1)

TOTALE 3962 3953 0.7 -0.2 42.8

Sesso

Uomini 2276 2262 0.5 -0.8 -

Donne 1686 1690 1.1 0.7 -

Permesso di soggiorno

Svizzeri 2946 2917 -0.5 -1.1 44.5

Stranieri 1016 1036 4.6 2.6 37.9

di cui:

domiciliati 612 612 3.5 1.5 38.1

annuali 189 189 5.7 2.5 42.9

stagionali 15 28 16.5 10.9 34.2

frontalieri 168 170 7.8 6.4 34.4

dimoranti temporanei 17 22 2.3 0.7 29.0

altri 15 15 -4.2 -5.3 28.6

Settore economico

Settore primario 159 157 -5.7 -5.8 33.3

Settore secondario 1027 1016 -0.5 -1.6 21.8 Settore terziario 2777 2779 1.6 0.7 51.0

1) risultati provvisori

G1 Variazione degli addetti nei settori secondario e terziario rispetto all’anno precedente (in %), secondo il grado di occupazione, dal 1˚ trimestre 1996 al 1˚ trimestre 2002

-3%

-2%

-1%

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1

(7)

T2 Addetti per divisione economica (tempo pieno e tempo parziale)

Addetti in migliaia Variazione in % rispetto Quota Quota a tempo Rami economici allo stesso trimestre donne in % parz. in %

dell'anno precedente

Gruppi e divisioni 4° trim. 2001 1° trim. 2002 4° trim. 2001 1° trim. 2002 1° trim. 2002 1° trim. 2002

10-93 TOTALE 3 618 3 609 0.4 -0.3 42.6 28.9

10-45 SETTORE SECONDARIO 1 016 1 005 -0.6 -1.7 22.1 11.8

10-14 Attività estrattive 5 5 0.3 1.1 10.7 10.5

15-37 Attività manifatturiere 704 693 0.2 -1.5 27.5 12.9 15 Industrie alimentari e delle bevande 61 63 -3.5 3.0 34.8 18.3

16 Industria del tabacco 3 3 2.4 8.1 34.0 13.4

17 Industria tessile 15 15 -3.6 -5.7 50.3 17.1

18 Confezione di vestiario e di pellicce 7 7 -8.3 -6.0 76.8 22.2 19 Industria del cuoio e delle calzature 3 3 10.8 0.5 57.5 14.1 20 Industria del legno e dei prodotti in legno 36 36 -2.0 -1.4 10.2 9.5 21 Industria della carta e del cartone 15 15 -1.4 -4.0 26.8 9.2 22 Editoria, stampa e riprod. supporti registrati 56 56 -0.6 0.7 37.5 25.0 23 Cokeria; raffinazione del petrolio 1 1 -2.5 0.5 13.4 7.7

24 Industria chimica 66 66 4.4 1.2 30.8 11.3

25 Fabbr. articoli gomma e materie plastiche 24 24 -1.4 -4.1 28.2 10.9 26 Fabbr. altri prodotti minerali non metalliferi 19 19 -0.2 -3.4 17.7 10.1 27 Produzione di metalli 16 16 -2.9 -5.7 13.7 5.7 28 Fabbricazione di prodotti in metallo 86 83 0.2 -3.8 19.3 11.9 29 Fabbr. di macchine e apparecchi meccanici 109 106 -0.1 -3.0 16.2 9.0 30 Fabbr. macchine ufficio ed elaboratori 3 3 2.9 23.0 21.2 12.5 31 Fabbr. macchine ed apparecchi elettrici 39 37 1.9 -3.5 30.7 10.7 32 Fabbr. app. radiotelevisivi e comunicazioni 20 20 -1.9 -9.0 31.7 12.0 33 Fabbr. app. medicali, di precisione; orologi 75 75 5.1 3.0 40.7 12.8 34 Fabbr. autoveicoli, rimorchi e accessori 5 5 16.7 -0.4 15.3 7.4 35 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 14 13 -5.7 -8.6 11.4 6.8 36-37 Altre industrie manifatturiere 30 30 -1.3 -1.8 27.8 15.3 40-41 Prod. e distr. di energia elettrica, gas, acqua 22 22 -5.3 -2.8 14.8 10.2

45 Costruzioni 284 285 -2.0 -1.9 9.7 9.2

50-93 SETTORE TERZIARIO 2 602 2 603 0.8 0.3 50.6 35.5 50-52 Commercio; rip. autoveicoli e beni per la casa 622 624 0.4 0.8 49.6 30.6

50 Commercio e riparazione di autoveicoli 83 83 1.0 -0.3 18.3 14.3 51 Commercio all'ingrosso e intermediari comm. 205 208 1.9 1.7 34.7 20.6 52 Commercio al dettaglio, rip. beni per la casa 334 333 -0.7 0.4 66.7 41.0 55 Alberghi e ristoranti 224 225 -0.2 -0.2 57.5 31.9 60-64 Trasporti e comunicazioni 245 236 -1.1 -4.0 29.4 22.7 60 Trasporti terrestri: trasp. mediante condotte 92 89 0.6 -3.8 13.8 16.6 61 Trasporti per vie d'acqua 2 2 1.8 12.6 26.1 14.3

62 Trasporti aerei 11 9 -3.2 -15.6 50.6 20.1

63 Attiv. ausiliarie dei trasporti; agenzie viaggio 54 52 0.1 -4.1 40.7 21.8 64 Poste e telecomunicazioni 85 84 -3.5 -3.0 36.8 30.1 65-67 Attività finanziarie; assicurazioni 204 205 2.9 3.8 42.8 18.1

65 Attività finanziarie 127 128 0.7 2.6 42.1 17.4

66 Assicurazioni 66 64 4.7 3.5 45.2 18.2

67 Serv. ausiliari attività finanziarie e assicuraz. 12 12 18.8 21.3 36.7 24.6 70-74 Attiv. immob.; noleggio: informatica: R&S 393 396 3.1 2.4 39.4 32.8

70 Attività immobiliari 20 21 2.8 1.7 52.1 35.6

71 Noleggio di macchinari e attrezzature 4 4 0.8 2.8 35.6 34.3

72 Infomatica 59 58 4.2 -3.0 23.6 18.5

73 Ricerca e sviluppo 14 14 4.0 3.6 38.1 23.5

74 Altre attività professionali ed imprenditoriali 297 299 2.9 3.6 41.7 35.8 75 Pubblica amministr.; difesa; sicurezza sociale 140 142 -3.1 -4.5 38.4 25.7

80 Istruzione 235 239 2.8 4.9 57.5 59.9

85 Sanità e servizi sociali 388 388 0.2 -1.1 75.4 51.1 90-93 Altri servizi pubblici, sociali e personali 151 149 1.5 -2.5 53.9 42.8 90 Smaltimento rifiuti e acque di scarico 13 13 5.2 5.3 9.4 15.9 91 Attività di organizzazioni associative 40 41 1.6 2.1 56.0 55.1 92 Attività ricreative, culturali e sportive 56 55 3.7 -5.4 45.8 46.9

93 Servizi personali 41 41 -2.5 -5.3 76.8 33.5

(8)

T3 Addetti per grande regione (tempo pieno e tempo parziale)

Addetti in migliaia Variazione in % rispetto Quota Quota a tempo Settori economici allo stesso trimestre donne in % parz. in %

dell'anno precedente

Grandi regioni 4° trim. 2001 1° trim. 2002 4° trim. 2001 1° trim. 2002 1° trim. 2002 1° trim. 2002

TOTALE

Svizzera 3 618 3 609 0.4 -0.3 42.6 28.9

Région lémanique 633 632 1.5 1.0 43.9 27.5

Espace Mittelland 782 779 0.2 -0.6 43.2 31.1

Nordwestschweiz 508 507 0.1 -0.2 41.6 28.1

Zürich 726 725 -0.2 -0.9 42.2 30.8

Ostschweiz 486 483 0.6 -0.2 42.2 27.7

Zentralschweiz 327 326 0.8 -0.8 42.3 29.3

Ticino 155 156 0.5 0.5 42.5 21.1

SETTORE SECONDARIO

Svizzera 1 016 1 005 -0.6 -1.7 22.1 11.8

Région lémanique 132 131 -1.3 -1.2 20.3 9.7

Espace Mittelland 242 237 -1.0 -2.6 22.9 11.9

Nordwestschweiz 169 168 0.5 -0.3 21.9 12.0

Zürich 155 154 -0.5 -2.0 23.0 14.3

Ostschweiz 170 168 -0.6 -2.1 22.5 12.1 Zentralschweiz 101 102 -1.5 -1.4 19.4 11.9

Ticino 46 45 1.9 -0.9 26.2 6.4

SETTORE TERZIARIO

Svizzera 2 602 2 603 0.8 0.3 50.6 35.5

Région lémanique 501 502 2.2 1.6 50.0 32.1

Espace Mittelland 540 542 0.7 0.4 52.1 39.4 Nordwestschweiz 339 339 -0.2 -0.2 51.3 36.0

Zürich 571 571 -0.2 -0.6 47.4 35.2

Ostschweiz 315 315 1.3 0.8 52.7 36.1

Zentralschweiz 226 224 1.9 -0.6 52.7 37.2

Ticino 109 111 0.0 1.1 49.1 27.1

Grandi regioni Cantoni

Région lémanique Genève, Valais, Vaud

Espace Mittelland Bern, Fribourg, Jura, Neuchâtel, Solothurn Nordwestschweiz Aargau, Basel-Landschaft, Basel-Stadt Zürich Zürich

Ostschweiz Appenzell A. Rh., Appenzell I. Rh., Glarus, Graubünden, St. Gallen, Schaffhaus Zentralschweiz Luzern, Nidwalden, Obwalden, Schwyz, Uri, Zug

Ticino Ticino

(9)

T4 Addetti misurati in equivalenti a tempo pieno per divisione economica

Equivalenti a tempo pieno Variazione in % rispetto Quota Rami economici in migliaia allo stesso trimestre donne in %

dell'anno precedente

Gruppi e divisioni 4° trim. 2001 1° trim. 2002 4° trim. 2001 1° trim. 2002 1° trim. 2002

10-93 TOTALE 3 072 3 059 0.6 -0.3 36.8

10-45 SETTORE SECONDARIO 957 946 -0.6 -1.8 19.0

10-14 Attività estrattive 5 5 -0.3 0.4 8.2

15-37 Attività manifatturiere 661 650 0.0 -1.6 24.4 15 Industrie alimentari e delle bevande 56 57 -3.2 3.1 30.6

16 Industria del tabacco 3 3 2.3 7.9 30.1

17 Industria tessile 14 14 -4.2 -5.9 47.2

18 Confezione di vestiario e di pellicce 6 6 -8.8 -5.3 75.8 19 Industria del cuoio e delle calzature 3 3 11.9 -0.3 56.2 20 Industria del legno e dei prodotti in legno 35 34 -2.0 -1.6 7.3 21 Industria della carta e del cartone 14 14 -1.5 -4.2 24.3 22 Editoria, stampa e riprod. supporti registrati 49 49 -0.8 0.5 32.7 23 Cokeria; raffinazione del petrolio 1 1 -2.5 0.5 11.2

24 Industria chimica 63 62 4.0 1.1 28.1

25 Fabbr. articoli gomma e materie plastiche 23 23 -1.9 -4.0 25.3 26 Fabbr. altri prodotti minerali non metalliferi 18 18 -0.5 -3.8 14.7

27 Produzione di metalli 16 15 -3.0 -5.8 12.1

28 Fabbricazione di prodotti in metallo 81 79 0.0 -3.7 16.2 29 Fabbr. di macchine e apparecchi meccanici 104 102 -0.5 -3.3 13.9 30 Fabbr. macchine ufficio ed elaboratori 3 3 2.3 22.8 18.6 31 Fabbr. macchine ed apparecchi elettrici 37 35 1.6 -3.1 28.2 32 Fabbr. app. radiotelevisivi e comunicazioni 19 19 -2.1 -9.1 29.3 33 Fabbr. app. medicali, di precisione; orologi 71 70 4.9 3.0 38.3 34 Fabbr. autoveicoli, rimorchi e accessori 5 4 16.8 -0.6 13.5 35 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 14 12 -5.5 -8.4 9.9 36-37 Altre industrie manifatturiere 28 27 -1.0 -1.3 23.8 40-41 Prod. e distr. di energia elettrica, gas, acqua 21 21 -5.2 -2.7 11.9

45 Costruzioni 270 270 -1.8 -2.2 6.8

50-93 SETTORE TERZIARIO 2 116 2 113 1.2 0.4 44.8

50-52 Commercio; rip. autoveicoli e beni per la casa 524 523 0.5 0.3 43.2 50 Commercio e riparazione di autoveicoli 77 76 1.9 1.1 14.5 51 Commercio all'ingrosso e intermediari comm. 184 186 2.3 1.5 30.2 52 Commercio al dettaglio, rip. beni per la casa 263 260 -1.1 -0.8 60.9 55 Alberghi e ristoranti 181 181 1.0 -0.1 52.8 60-64 Trasporti e comunicazioni 215 207 -1.5 -4.2 25.4 60 Trasporti terrestri: trasp. mediante condotte 84 81 -0.6 -4.2 10.8 61 Trasporti per vie d'acqua 2 2 8.2 11.8 23.5

62 Trasporti aerei 9 8 -9.6 -14.5 47.2

63 Attiv. ausiliarie dei trasporti; agenzie viaggio 48 46 0.1 -3.8 37.5 64 Poste e telecomunicazioni 72 70 -2.7 -3.4 31.8 65-67 Attività finanziarie; assicurazioni 187 187 2.7 3.8 39.6

65 Attività finanziarie 116 117 0.7 2.8 39.1

66 Assicurazioni 61 59 4.9 3.5 42.0

67 Serv. ausiliari attività finanziarie e assicuraz. 10 11 14.0 17.5 32.8 70-74 Attiv. immob.; noleggio: informatica: R&S 316 318 3.5 2.1 33.0

70 Attività immobiliari 16 16 4.0 2.5 47.0

71 Noleggio di macchinari e attrezzature 3 3 2.8 2.7 30.4

72 Infomatica 53 52 4.2 -3.0 19.1

73 Ricerca e sviluppo 12 12 3.3 3.3 33.8

74 Altre attività professionali ed imprenditoriali 232 234 3.3 3.3 35.1 75 Pubblica amministr.; difesa; sicurezza sociale 123 124 -2.5 -4.0 33.1

80 Istruzione 162 164 4.2 4.9 53.7

85 Sanità e servizi sociali 294 294 0.6 0.1 70.9 90-93 Altri servizi pubblici, sociali e personali 115 113 2.4 -0.9 48.9

90 Smaltimento rifiuti e acque di scarico 12 12 4.9 4.6 6.8 91 Attività di organizzazioni associative 28 28 1.6 2.7 49.3 92 Attività ricreative, culturali e sportive 41 40 4.1 -4.4 39.3

93 Servizi personali 34 33 0.2 -1.2 75.2

(10)

T5 Indice dei posti liberi in alcuni rami economici 1° trimestre 1997 = 100

Rami economici Gruppi e divisioni

4° trim. 00 1° trim. 01 2° trim. 01 3° trim. 01 4° trim. 01 1° trim. 02 4° trim. 01 1° trim. 02

10-93 TOTALE 247.2 241.4 242.0 182.2 150.2 149.6 -39.2% -38.0%

10-45 SETTORE SECONDARIO 325.0 322.0 319.4 254.8 194.6 195.1 -40.1% -39.4%

15-37 Attività manifatturiere 278.3 284.9 262.5 217.1 150.6 149.9 -45.9% -47.4%

29 Fabbr. di macchine e apparecchi meccanici 276.5 312.0 275.5 211.9 114.1 117.8 -58.7% -62.2%

45 Costruzioni 489.5 454.0 512.2 379.9 336.5 341.0 -31.2% -24.9%

50-93 SETTORE TERZIARIO 223.4 216.8 218.4 160.0 136.6 135.7 -38.8% -37.4%

50-52 Commercio; rip. autoveicoli e beni per la casa 234.2 221.1 251.7 207.9 179.8 145.4 -23.2% -34.3%

55 Alberghi e ristoranti 130.3 166.5 164.3 99.9 78.5 114.1 -39.7% -31.5%

60-64 Trasporti e comunicazioni 309.3 312.2 354.0 239.9 205.5 199.2 -33.6% -36.2%

65-67 Attività finanziarie; assicurazioni 230.5 226.7 195.4 144.9 119.0 105.5 -48.4% -53.5%

70-74 Attiv. immob.; noleggio: informatica: R&S 332.2 270.9 258.7 182.9 153.2 152.7 -53.9% -43.6%

72 Infomatica 306.7 254.2 218.4 123.3 99.0 89.9 -67.7% -64.6%

74 Altre attività professionali ed imprenditoriali 356.5 283.5 284.4 221.6 189.9 191.7 -46.7% -32.4%

75 Pubblica amministr.; difesa; sicurezza sociale 60.5 75.1 60.8 57.2 52.0 58.1 -14.0% -22.7%

80 Istruzione 225.7 224.9 243.7 177.2 162.4 190.3 -28.0% -15.4%

85 Sanità e servizi sociali 235.0 281.5 271.7 193.3 190.9 185.3 -18.7% -34.2%

90-93 Altri servizi pubblici, sociali e personali 116.5 106.8 121.3 113.6 95.6 93.4 -17.9% -12.6%

Variazione rispetto dell'anno precedente allo stesso trimestre Indice dei posti liberi

T6 Indice dei posti liberi secondo le grandi regioni 1° trimestre 1997 = 100

Svizzera Grandi regioni

4° trim. 00 1° trim. 01 2° trim. 01 3° trim. 01 4° trim. 01 1° trim. 02 4° trim. 01 1° trim. 02

Svizzera 247.2 241.4 242.0 182.2 150.2 149.6 -39.2% -38.0%

Région lémanique 258.5 230.5 277.3 224.6 181.7 165.2 -29.7% -28.3%

Espace Mittelland 348.0 354.5 340.6 242.4 213.9 243.7 -38.5% -31.3%

Nordwestschweiz 261.8 250.2 247.2 233.2 165.5 161.0 -36.8% -35.7%

Zürich 280.8 282.9 283.1 203.9 159.8 143.8 -43.1% -49.2%

Ostschweiz 236.5 212.8 204.5 143.4 128.1 138.9 -45.8% -34.7%

Zentralschweiz 317.8 325.0 322.5 206.4 201.9 198.0 -36.5% -39.1%

Ticino 165.0 202.8 148.7 120.9 97.8 106.0 -40.7% -47.7%

Grandi regioni Cantoni

Région lémanique Genève, Valais, Vaud

Espace Mittelland Bern, Fribourg, Jura, Neuchâtel, Solothurn Nordwestschweiz Aargau, Basel-Landschaft, Basel-Stadt Zürich Zürich

Indice dei posti liberi

Variazione rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente

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