STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA SINDROME
METABOLICA
Nel 1980 (Ludwig et al. Mayo Clinic)
20 pazienti (50-60 aa) con transaminasi alterate, istologia come da epatite alcolica in soggetti astemi
(60% donne, 90% obese, 25% iperlipidemia e 25% con diabete dell’adulto)
Definizione: Non Alcoholic Fatty Liver Disease (NAFLD)
Presenza di steatosi epatica (ecografica e/o istologica)
Assenza di fattori di accumulo di grassi (alcool, dieta ricca di grassi, farmaci steatogeni, malattie rereditarie).
Recenti linee guida definiscono istologicamente le NAFLD due forme distinte Non Alcoholic Fatty Liver (NAFL) steatosi epatica senza lesioni cellulari
Non Alcoholic SteatoHepatite (NASH) steatosi epatica con infiammazione e lesioni cellulari con o senza fibrosi
DEFINIZIONI
Fegato normale Steatosi macrovescicolare
Neutrofili circondano corpi di Mallory Nodulo cirrotico con steatosi
Cohen et al., Science 2011
10-30%/10 yrs
Incidenza della NAFLD
31-86 casi/100,000 persone-anno (studi giapponesi) 29 casi/100,000 persone-anno (studio inglese)
Prevalenza della NAFLD
Varia per popolazione e/o definizione usata NAFLD istologica 20-51%
NAFLD ecografica 17-46%
Epidemiologia Conclusioni
NAFLD è la più comune alterazione epatica nel mondo Prevalenza nella popolazione generale tra 10-33%
Prevalenza di NASH 3-5%.
NAFLD: epidemiologia
NAFLD nella popolazione a rischio
60-95% negli obesi ;
28-55% nei diabetici tipo 2;
27-92% nei pazienti con dislipidemia
NAFLD vs HCV
Complicanze Epatiche 19.4% vs 17.8%
HCC 2.4% vs 6.8%
E’ possibile predire lo sviluppo di cirrosi ?
NAFL è generalmente benigna
NASH può progredire in cirrosi, insufficienza epatica o HCC
Elastografia transitoria o Fibroscan
misurazione della consistenza del fegato mediante onde elastiche di bassa frequenza (50 hz), la loro propagazione dipende dall’elasticità del tessuto che viene attraversato. Buona accuratezza anche per lieve steatosi, minore negli obesi.
Altri test
Spettroscopia con RM o Elastografia con RM
Significato e Valutazione della fibrosi epatica
Recenti studi: …800 pazienti con NAFLD seguiti per 20 anni….
La fibrosi è il solo fattore predittivo indipendente della mortalità, della necessità del trapianto e della morbilità (ascite, varici etc), correlata alla specifica patologia epatica
Grandison CA et al. Clinics in liver disease 2012
Metodi alternativi di valutazione della fibrosi
Lo score per la fibrosi è basato su sei variabili:
Età, BMI, iperglicemia a digiuno, conta piastrine, albumina, transaminasi (AST/ALT)
(http://nafldscore.com)
< -1.455: assenza di significativa fibrosi (F0-F2 fibrosis)
≤ -1.455 a ≤ 0.675: indeterminato per fibrosi
> -0.675: presenza di significativa fibrosi (F3-F4 fibrosis)
> 0.676: sensibilità 67%; specificità 97% per presenza di fibrosi avanzata
< -1.455: 90% sensibilità; 60% specificità per escludere la fibrosi avanzata
Liver Biopsy
Liver Biopsy
.
Con biochimica alterata la biopsia è utile per la diagnosi e per la prognosi Pro biopsia
resta il più affidabile mezzo per identificare la steatoepatite e fibrosi in patienti con NAFLD
Contro biopsia
costosa, errori di campionamento, morbilità e mortalita associata alla procedura
Raccomandazioni dalle socità scientifiche
Utile in patienti con NAFLD con elevato rischio di steatoepatite e/o fibrosi . La biopsia epatica può distinguere tra NAFLD e steatosi epatica ed altre cause di epatite cronica
Considerazioni sulla biopsia epatica
1 2
OBESITA’
INSULINORESISTENZA
STRESS OSSIDATIVO ENDOTOSSINE
Sovrappeso e obesità
La situazione dei bambini italiani fotografata da “OKkio alla SALUTE”
Più di 1 bambino su 3 ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per l’età.
I dati del 2012 confermano livelli preoccupanti di eccesso ponderale:
22,2% dei bambini è risultato sovrappeso
10,6% in condizioni di obesità
Sovrappeso e obesità
La situazione dei bambini italiani fotografata da “OKkio alla SALUTE”
Le differenze regionali sono risultate notevoli:
dal 23% della Valle d’Aosta al 49% della Campania!
Nella popolazione di bambini di età compresa tra 6 e 11 anni si
arriva a una stima di più di 1 milione di bambini in sovrappeso
o obesi in Italia
➢ Un incremento dei valori di BMI prima dei 5 anni (adiposity rebound precoce) viene riconosciuto come un indicatore precoce di rischio di sviluppo di obesità.
Rischio obesità
➢ Avere uno od entrambi i
genitori obesi è il fattore di
rischio più importante per la
comparsa dell’obesità in un
bambino.
Il rischio relativo per un bambino obeso di diventare un adulto obeso è di 2 - 6,5 volte rispetto ai bambini non obesi; aumenta con l’età ed è direttamente proporzionale alla gravità dell’eccesso ponderale.
Rischio obesità
✓ bambini obesi in età prescolare → dal 26 al 41% sarà obeso da adulto
✓ bambini in età scolare → il 69% sarà obeso da adulto
✓ adolescenti obesi → l’ 83% sarà obeso da adulto
➢ Obesità primaria o idiopatica (80-90%)
Diagnosi differenziale delle obesità
➢ Obesità secondaria: - disordini genetici - endocrinologici
- lesioni del sistema nervoso centrale
- cause iatrogene
Etiologia
Sindrome metabolica nel bambino
SINDROME METABOLICA
Presenza di obesità +
almeno due componenti dai 10 anni di età
Prevalenza sindrome metabolica: 1/3 DEI BAMBINI OBESI
BMI “obeso”
e/o circ. della vita > 90˚ centile GLICEMIA A DIGIUNO ≥ 100 MG/DL
(se glicemia normala fare carico orale di glucosio solo in presenza di due degli altri fattori di rischio)
TRIGLICERIDEMIA > 95˚ centile
P.A. SISTOLICA E/O DIASTOLICA > 95˚ centile
COLESTEROLEMIA HDL < 5˚ centile
Criteri della sindrome metabolica
Sindrome Metabolica se tre o più dei seguenti sono presenti Circonferenza addominale ≥ 102 cm per gli uomini
≥ 88 cm per le donne Trigliceridi ≥ 150 mg/dl
HDL < 40 mg/dl per uomini; < 50 mg/dl per donne Presssione Arteriosa ≥ 130/85 mm Hg
Glicemia ≥ 102 mg/dl
OBESITA’
Condizione patologica che interessa un numero sempre maggiore di persone (negli USA >50% della popolazione è in sovrappeso e >1/3 è obeso)
Predispone al diabete tipo 2, malattie cardiovascolari, reflusso gastroesofageo, patologie muscolo scheletriche, neoplasie …
Deriva da uno squilibrio del bilancio energetico
Concetto di obesità epidemica
Nonalcoholic Steatohepatitis Is the Second Leading Etiology of Liver Disease among Adults Awaiting
Liver Transplantation in the United States
Wong et al., Gastroenterology 2015
NASH and HCC
• HCC is the 3° leading cause of cancer death worldwide and fastest cause of cancer death in US
1,2-increased risk related to the increase in obesity and diabetes
• 4-27% patients with NASH will get HCC (retrospective data)
3,4• NAFLD lower annual incidence (2.6) vs HCV (4)
5• Prevalence data is limited
6,7-NAFLD 0-0.5%
-NASH 12.8%
• NASH is the second leading etiology of HCC leading to LT and is currently the most rapidly growing indication for LT in patients with HCC in the U.S.
8,91El-Serag et al., Gastro 2007; 2Seef et al., Gastro 2004; 3Ratziu et al., Hepatology 2002; 4Siegel et al., Cancer 2009;
5Asha et al., Hepatology 2010; 6Ekstedt et al., Hepatology 2006;
7Adams et al., Gastro 2005; 8Wong et al., Hepatology 2014; 9 Wong et al., Gastro 2015.
The changing scenario of hepatocellular carcinoma over the last twelve years in Italy
0 10 20 30 40 50 60 70
2000-2004 2005-2008 2009-2012
HBV HCV
HBV+HCV Alcohol
Nash + crypto
%
Santi et al., J Hepatol 2012 ITA.LI.CA database 2014, manuscript in preparation
Etiology of HCC in Italy : observed and expected temporal trends
(23 centres: 1733 HCC)
Stroffolini et al, 2009
0 10 20 30 40 50 60 70 80
1996-1997 2007-2008 2020?
HBV HCV
HBV and HCV NO virus *
Pe rcentage
24%61%
13%
3% *: ≥4 Alcoholic Units
in 91%
Trattamenti Modificazione dello stile di vita
La perdita di peso migliora l’istologia della NAFLD
L’esercizio fisico migliora la steatosi anche senza diminuzione del peso
Una perdita di almeno 3-5% del peso corporeo è necessario per migliorare la steatosi. Una perdita di almeno il 10% è necessaria per migliorare le alterazioni necroinfiammatorie.
Agenti sensibilizzanti l’insulina
Metformina: no effetto su istologia epatica e non è raccomandata come spefico trattamento in adulti con NASH
Pioglitazone: migliora steatosi ed infiammazione soprattutto in pazienti non diabetici. Pochi dati sulla sicurezza nel lungo periodo
Vitamina E: in NASH diminuisce transaminasi, migliora steatosi ed infiammazione ma non la fibrosi
Vitamin E (α- tocoferolo) alla dose di 800 IU/die migliora l’istologia epatica nei non-diabetici con NASH.
Ma la cronica somministrazione > rischio di neoplasia prostata
Chirurgia Bariatrica: non è controindicata in soggetti obesi con NAFLD o NASH senza cirrosi. Mancano dati per considerare la chirurgia bariatrica come una sicura opzione per trattare la NASH
Statine: possono essere usate per trattare le dislipidemie in pazienti con NAFLD e NASH.
Acido ursodesossicolico: non raccomandato per per il trattamento di NAFLD o NASH.
Acidi grassi omega-3: anche se non ufficialmente raccomandati
come specifico trattamento di NAFLD o NASH sono considerati
come prima linea per trattamento dell’ipertrigliceridemia in pazienti
con NAFLD
NEJM 2006, 355, 2297-2307
Sanyal et al, NEJM April 28, 2010
Pioglitazone, Vitamin E, or Placebo for Nonalcoholic Steatohepatitis
0 10 20 30 40 50 60
Placebo Pioglitazone Vitamin E
Histological improvement (%)
p < 0.01
p = 0.02
Sanyal et al., NEJM 2010
Pioglitazone, Vitamin E, or Placebo for Nonalcoholic Steatohepatitis
0 10 20 30 40 50
Placebo Pioglitazone Vitamin E
NASH resolution (%)
p < 0.01 vs placebo
p = n.s. vs placebo
Sanyal et al., NEJM 2010
Thiazolidinediones
AGA Guidelines 2012
Effect of Vitamin E or Metformin for Treatment
of Nonalcoholic Fatty Liver Disease in Children and Adolescents (The TONIC Randomized Controlled Trial)
Lavine et al., JAMA 2011
NAFLD è indipendentemente associata ad aumento di eventi cardiovascolari ed aumentata mortalità
Alberti KG et al. Lancet 2005; 9491:1059–62. Hamaguchi M, World J Gastroenterol 2007;10:1579–84. Dunn W. Am J Gastroenterol 2008; 103: 2263–71.
Abitudini alimentari: soggetti con NAFLD vs popolazione generale consumano meno olio di pesce, +50% bevande zuccherate, +30%
carni rosse
Gli Omega-3 sono acidi grassi polinsaturi (PUFA), non possono essere sintetizzati in vivo ma presenti in grande quantità nell’olio di pesce, semi di lino e noci. Chimicamente derivano dall’acido linoleico e sono rappresentati da acido eicosapentaenoic (EPA) e docosaexaenoic acid (DHA). Questi sono poi convertiti nei metaboliti attivi conosciute come resolvine e protectine.
Considerazioni:
perché gli omega-3 (olio di krill)
I bersagli deli Omega-3
NAS = NAFLD activity score: microscopic evidence of steatosis, hepatocyte balloning, inflammation. PNHS = portal inflammation and fibrosis score