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Anno scolastico Programmazione disciplinare MATEMATICA

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Academic year: 2022

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Anno scolastico 2012 – 13

Programmazione disciplinare MATEMATICA

Istituto : _LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E.MAJORANA “ _

Classe : II Sezione : B Docente : prof.ssa Cinzia Vittoria

Profilo generale della classe

La classe è formata da 15 alunni , alcuni residenti a Girifalco , altri provenienti da paesi vicini , con realtà socioculturali diverse. Le verifiche iniziali ( effettuate attraverso colloqui individuali e aperti all’intera classe ) hanno avuto l’obiettivo di rilevare le conoscenze e le abilità operative degli studenti , unitamente alla capacità di comprensione e risoluzione di problemi . Da queste è emerso che gli allievi hanno una conoscenza degli argomenti del primo anno che può essere considerata mediocre- sufficiente . In buona sostanza difettano della capacità di risolvere problemi di matematica , in quanto hanno difficoltà nell’applicare le varie formule .

Valutazione complessiva

Nella classe alcuni studenti partecipano con interesse alle lezioni , seguono attentamente le lezioni frontali e partecipano completando gli esercizi e controllando i risultati ottenuti , costoro hanno da subito manifestato impegno e volontà di studio . Altri sono distratti e poco attenti , costoro non hanno ancora evidenziato un comportamento collaborativo nel seguire i suggerimenti metodologici dati dal docente .

Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore

E . M a j o r a n a C.so Garibaldi - 88024 Girifalco (CZ)

Liceo Scientifico 0968/749233 – Liceo Artistico 0961/912582 I.T. 0968/748802 I.P.S.I.A. 0968/749254

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Obiettivi educativo-formativi

( finalizzati alla formazione individuale, relazionale, civica e sociale) I prerequisiti indispensabili per l’impostazione di una successiva programmazione disciplinare sono:

1. La capacità di decodificare un messaggio sia scritto sia orale 2. Un atteggiamento positivo nei confronti dell’apprendimento.

• L’insegnamento della matematica in una visione non parcellizzata del sapere, non può prescindere da riferimenti scientifico-tecnologici e storico–

sociale e poiché si basa sulle competenze dell’asse dei linguaggi prevede i seguenti nuclei fondanti:

I) R

iferiti alla comunicazione e/o alla visione della matematica come linguaggio;

Acquisire gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta in contesti scientifici:

L’acquisizione di tale competenza prevede il raggiungimento sia in prima sia in seconda dei seguenti obiettivi minimi che in seconda prevedono , però, un livello di profondità adeguato alla intensificazione del programma.

Obiettivi minimi biennali :

• Saper leggere e comprendere testi scientifici

• Saper leggere e utilizzare un linguaggio formale

• Saper comunicare oralmente e per iscritto in modo chiaro e corretto

• Saper produrre elaborati che comportino l’applicazione delle regole studiate utilizzare modelli matematici per la risoluzione di problemi .

II ) Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure del calcolo numerico ed algebrico.

L’acquisizione di tale competenza prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi:

Obiettivi minimi classe II

• Capacità di esporre in modo autonomo e corretto gli argomenti teorici trattati;

• Autonomia del calcolo dei radicali;

• Autonomia nell’uso delle tecniche per la risoluzione algebrica di equazioni , disequazioni e sistemi;

• Capacità di risoluzione di problemi geometrici con strumenti algebrici

III ) Confrontare, analizzare, rappresentare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

L’acquisizione di tale competenza prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi:

Obiettivi minimi classe II

• Autonomia nella applicazione corretta del sistema ipotetico-deduttivo

• Capacità di esporre in modo consequenziale quanto appreso teoricamente

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Griglia di misurazione e valutazione

DESCRIZIONE

DEI LIVELLI INTERVALLO DI CORRISPONDENZA IN

%

VOTO IN

DECIMI GIUDIZIO

SINTETICO FASCE

Ampio ed approfondito raggiungimento degli obiettivi

85-100% 9/10 OTTIMO APPROFONDIMENTO

Completo ed organico raggiungimento degli obiettivi

75-84% 8 BUONO

Adeguato raggiungimento

degli obiettivi 65-74% 7 DISCRETO

CONSOLIDAMENTO Essenziale

raggiungimento

degli obiettivi 51-64% 6 SUFFICIENTE

Parziale raggiungimento

degli obiettivi 42-50% 5 MEDIOCRE

RECUPERO Frammentario

raggiungimento

degli obiettivi 31-41% 4 SCARSO

Mancato raggiungimento

degli obiettivi 0-30% 1/2/3 MOLTO SCARSO

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OBIETTIVI FINALI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Alla fine dell’anno lo studente deve :

1) Aver acquisito la conoscenza e la comprensione degli argomenti . 2) Aver acquisito la capacità di applicare le conoscenze appese . 3) Aver potenziato le capacità di analisi e di sintesi .

4) Aver potenziato la deduzione e l’induzione . 5) Saper riconoscere e risolvere un radicale . 6) Saper risolvere un’equazione di I e di II grado . 7) Saper lavorare su un piano cartesiano .

8) Saper individuare una parabola nel piano cartesiano . 9) Saper risolvere disequazioni di II grado .

10) Saper rappresentare dati statistici . 11) Saper collegare eventi e probabilità .

12) Aver aquisito il concetto di circonferenza geometrica e poligoni inscritti e circoscritti .

Tematiche / moduli interdisciplinari

PROGRAMMAZIONE MODULARE

MOD.0

)

Recupero degli argomenti trattati l’anno precedente MOD.1) La retta e i sistemi lineari

MOD.2) Le equazioni di secondo grado e la parabola . MOD.3) Le disequazioni e i sistemi di disequazioni . MOD.4) La probabilità e la statistica .

MOD.5) La circonferenza , le grandezze geometriche e la similitudine .

Alla fine di ogni modulo , verrà fatto un potenziamento per poter rafforzare e sviluppare le capacità e le conoscenze apprese .

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CONTENUTI DELLA DISCIPLINA DIVISI PER UNITA’

0) Polinomi ,prodotti notevoli , divisione tra polinomi, scomposizione,equazioni e disequazioni di primo grado

1) Il piano cartesiano 2) I sistemi lineari 3) I radicali

4) Le equazioni di secondo grado 5) La parabola nel piano cartesiano 6) Complementi di algebra

7) Le disequazioni di secondo grado e i sistemi di disequazioni 8) Introduzione alla statistica

9) Introduzione alla probabilità

10) La circonferenza , i poligoni inscritti e circoscritti 11) L’equivalenza delle superfici piane

12) La misura delle grandezze geometriche e le grandezze proporzionali 13) La similitudine . La lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro

La presentazione degli argomenti disciplinari sarà effettuata attraverso lezioni frontali e lezioni - discussione:

- nella lezione frontale, della quale si farà un uso ridotto, è il docente a trasmettere le

informazioni al gruppo classe. Questa metodologia trova la sua efficacia nella genesi di nuove teorie nelle quali si dovranno dare nuove definizioni o nuove regole di calcolo.

- nella lezione - discussione, che sarà maggiormente utilizzata, all'esposizione del docente si

alterna la discussione del gruppo - classe ,che è sollecitato a discutere e sviluppare ulteriormente gli argomenti trattati.

Gli allievi saranno, dunque, stimolati, ricorrendo ad opportuni riferimenti, riguardo alle conoscenze possedute sui vari argomenti e acquisite negli anni precedenti (processo di brainstorming) , a dedurre proprietà, ad arrivare a generalizzazioni, a completare con esempi significativi le lezioni svolte, a suggerire o a ultimare procedimenti risolutivi.

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Tipologie di prove

Saranno così effettuati :

- verifiche formative alla fine di ogni unità didattica per accertare il raggiungimento degli obiettivi specifici, in forma di colloqui aperti alla classe o come semplici quesiti da risolvere in modo individuale,

- una verifica sommativa alla conclusione del modulo con l'utilizzazione delle seguenti tipologie di prove:

_ risoluzione di problemi di Matematica di ogni ordine di difficoltà, _ domande a scelta multipla,

_ domande a risposta aperta nelle prove scritte, _ colloqui orali individuali

_ osservazione attenta e sistematica dei comportamenti della classe e dei singoli alunni;

_ una registrazione puntuale degli interventi effettuati dagli allievi durante la lezione .

STRUMENTI DI LAVORO -INDICAZIONI METODOLOGICHE

Le lezioni saranno frontali e alla lavagna . Utilizzo continuo di eserciziari , manuali , e testi scolastici . Utilizzo del laboratorio di informatica

.

Libro di testo, testi di lettura, di consultazione, dispense, fotocopie

Il libro di testo sarà il riferimento essenziale per lo studente, ad esso per le parti che non sono esaustive saranno associate alcune fotocopie da altri testi di matematica situati nella biblioteca della scuola .

Sussidi, audiovisivi, informatici e/o laboratori (modalità e frequenza)

Le lezioni teoriche di matematica saranno supportate , nei tempi e negli spazi , da una attività di esercizi di comprensione , rafforzamento e potenziamento .

Valutazione

Il momento della valutazione si presenta come fondamentale nel processo di insegnamento - apprendimento poiché:

permette il controllo del grado di apprendimento dello studente

consente il monitoraggio delle strategie didattiche dell'insegnante.

Il raggiungimento degli obiettivi didattici rimane legato a degli standard minimi da conseguire connessi con la situazione iniziale dell'allievo e il suo significativo miglioramento non in termini assoluti, ma relativo ai prerequisiti iniziali.

I dati raccolti durante i momenti delle verifiche saranno interpretati sia in itinere che al termine di ogni quadrimestre.

La valutazione si avvarrà di verifiche scritte e orali . Le verifiche scritte potranno essere articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale , sia sotto forma di test . Le interrogazioni orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti .

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VERIFICHE

Saranno fatte delle verifiche scritte e orali , almeno 3 per quadrimestre .

Attività integrative previste

Tutto ciò che la scuola propone durante l’anno con la partecipazione attiva degli alunni .

Girifalco, _________________

Il docente prof.ssa Cinzia Vittoria OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Alla fine del biennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:

1. individuare proprietà invarianti per trasformazioni elementari;

2. utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate;

3. matematizzare semplici situazioni riferite alla comune esperienza e a vari ambiti disciplinari;

4. comprendere e interpretare le strutture di semplici formalismi matematici;

5. cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali;

6. riconoscere concetti e regole della logica;

7. adoperare gli strumenti informatici introdotti;

8. inquadrare storicamente qualche momento significativo dell'evoluzione del pensiero matematico.

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