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dB 1120,02516021932,02 dB Esempio di applicazione del metodo “Termination-VSWR” Appendice A

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Academic year: 2021

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(1)

Appendice A

Esempio di applicazione del metodo “Termination-VSWR”

Per un certo settaggio dello stub-tuner viene ottenuto l’andamento 1, facendo riferimento alla Figura A.1, in cui sono evidenti i valori:

 Livello Massimo M1 = - 18,1 dB = 0,124451461  Livello Minimo m1 = - 22,6 dB = 0,074131024

con tali valori si và a calcolare il VSWR1 ed il VSWR2

1

1

1

0,099291243

20,1

2

M

m

VSWR

=

+

=

= −

dB

1

1

2

0,025160219

32,0

2

M

m

VSWR

=

=

= −

dB

(2)

Appendice A

Un secondo settaggio dello stub-tuner dà l’andamento 2 da cui si ricava

 Livello Massimo M2 = - 14,8 dB = 0,181970086  Livello Minimo m2 = - 17,2 dB = 0,138038427

Con tali valori si và a calcolare il VSWR3 ed il VSWR4

2

2

3

0,160004256

15,9

2

M

m

VSWR

=

+

=

= −

dB

2

2

4

0,021965830

33, 2

2

M

m

VSWR

=

=

= −

dB

Confrontando i valori calcolati con i due diversi settaggi si evince che i valori del VSWR2 e VSWR4 sono relativi alla riflettività dei pannelli assorbenti mentre i valori VSWR1 e VSWR3 sono dipendono dal rumore dell’apparecchiatura di misurazione.

In teoria i due valori relativi ai pannelli dovrebbero essere esattamente gli stessi ma nella pratica, come in questo esempio, i valori risultano leggermente differenti e quindi per definire la riflettività si ricorre alla media dei due, nel nostro caso sarà quindi:

2

4

32,6

2

VSWR

VSWR

(3)

Appendice B

Parametri S e relazioni con gli altri parametri

Nella valutazione delle caratteristiche di un quadripolo lineare che lavori nelle radiofrequenze [MHz – GHz] si è soliti sfruttare i parametri S non essendo possibile utilizzare modelli circuitali a parametri concentrati. Questi parametri si determinano direttamente dalle quantità di potenza incidente, trasmessa e riflessa misurate solitamente con strumenti detti analizzatori di rete e risultano pertanto semplici da analizzare rispetto ai parametri di impedenza (parametri z), di ammettenza (parametri y) e della matrice ibrida (parametri h) che si ricavano dalle misure di tensione e corrente.

Dato un generico quadripolo lineare come quello mostrato in Figura B.1 si mettono in evidenza le sue due porte e si definiscono per ciascuna di esse le grandezze ai e bi         ⋅ ⋅ − = ⋅ ⋅ + = 0 0 0 0 2 2 Z I Z V b Z I Z V a i i i i i i 2 , 1 = i

in cui l’impedenza Z0 viene assunta, in generale, pari a 50Ω.

Q

I1 V1 + I2 V2 + 1 2

(4)

Appendice B

Ricavando Vi e Ii in funzione dei due parametri introdotti e facendo alcuni

semplici passaggi si trova

(

)

(

)

       − ⋅ = + ⋅ = i i i i i i b a Z I b a Z V 0 0 1

Per passare dalle grandezze ai alle bi si definiscono i parametri Si j

    ⋅ + ⋅ = ⋅ + ⋅ = 2 22 1 21 2 2 12 1 11 1 a S a S b a S a S b

Supponiamo di collegare il quadripolo a due linee di trasmissione con impedenza caratteristica Z0 (Figura B.2). Possiamo scrivere:

( )

( )

       − = + = − + − + 0 1 0 1 1 1 1 1 0 0 Z V Z V I V V V

( )

( )

       − = + = − + − + 0 2 0 2 2 2 2 2 0 0 Z V Z V I V V V Figura B.2

Q

I

1

(0)

V

1

(0)

+

-I

2

(0)

V

2

(0)

+

-1

2

Z

0

Z

0

(5)

Appendice B

Confrontando le ultime espressioni con quelle scritte in funzione di ai e bi si ottiene      ⋅ = ⋅ = − + 1 0 1 1 0 1 b Z V a Z V      ⋅ = ⋅ = − + 2 0 2 2 0 2 b Z V a Z V

da cui si possono ricavare le espressioni che legano i parametri ai e bi ai fasori delle onde di tensione

         = = − + 0 1 1 0 1 1 Z V b Z V a          = = − + 0 2 2 0 2 2 Z V b Z V a con: 1

a = onda di potenza incidente sulla porta 1

1

b = onda di potenza riflessa sulla porta 1

2

a = onda di potenza incidente sulla porta 2

2

b = onda di potenza riflessa sulla porta 2

La potenza che transita sulla linea 1 può essere espressa in funzione di ai e bi:

[

a b

]

PIN V V Z P  − = − = ⋅ = 1+ 2 1− 2 1 2 1 2 0 1 2 1 2 1

(6)

Appendice B

In modo analogo quella sulla linea 2 può essere espressa come:

[

a b

]

POUT V V Z P  − = − =− ⋅ = 2+ 2 2− 2 2 2 2 2 0 2 2 1 2 1

che coincide con l’inverso della potenza uscente dal quadripolo della porta 2. Possiamo dunque scrivere:

[

2

]

2 2 2 2 1 a b POUT = −

La matrice S permette di esprimere le onde di potenza riflessa, sia in ingresso che in uscita (b1 e b2 ) in funzione delle onde di potenza incidenti in ingresso e in uscita ( a1 e a2 ).

Il rapporto tra la potenza riflessa in uscita e la potenza incidente sulla porta d’ingresso, S21, sarà + − = = = 1 2 2 1 2 21 0 V V a a b S

La condizione a2 =0 equivale a porre V2 +Z0I2 =0 , cosa che accade chiudendo la porta 2 su un’impedenza Z0.

Possiamo dunque vedere il quadripolo come in grado di elaborare, tramite i parametri S, le onde di potenza che riceve in ingresso alla porta 1 ( a1 ) e alla porta 2 ( a2 ) e combinarle linearmente con i coefficienti S in modo da ottenere due onde di potenza uscenti (b1 e b2 ), rispettivamente, dalla porta 1 e dalla porta 2.

(7)

Appendice B

Il rapporto tra la potenza riflessa dal quadripolo sulla porta 1 e quella che incide sulla porta stessa, S11 vale

+ − = = = 1 1 2 1 1 11 0 V V a a b S Inoltre sarà 0 1 2 1 12 = = a a b S 0 1 2 2 22 = = a a b S

Dunque per valutare i coefficienti della matrice S è necessario

- chiudere la porta 2 su Z0 per trovare S11 e S21

- chiudere la porta 1 su Z0 per trovare S12 e S22

Dalle considerazioni fatte, si può disegnare la Figura B.3, che evidenzia il significato dei vari coefficienti della matrice S.

Figura B.3

a

1

b

2

b

1

S

11

a

2

S

21

S

12

S

22

(8)

Appendice B

Si riportano infine le formule necessarie per effettuare il passaggio dai parametri S ai parametri z, y ed h.

(

)(

)

(

)(

)

11 22 12 21 11 11 22 12 21 1 1 1 1 s s s s z s s s s + − + = − − +

(

)(

)

12 12 11 22 12 21 2 1 1 s z s s s s = − − +

(

)(

)

21 21 11 22 12 21 2 1 1 s z s s s s = − − +

(

)(

)

(

)(

)

22 11 12 21 22 11 22 12 21 1 1 1 1 s s s s z s s s s + − + = − − +

(

)(

)

(

)(

)

22 11 12 21 11 11 22 12 21 1 1 1 1 s s s s y s s s s + − + = + + −

(

)(

)

12 12 11 22 12 21 2 1 1 s y s s s s − = + + −

(

)(

)

21 21 11 22 12 21 2 1 1 s y s s s s − = + + −

(

)(

)

(

)(

)

11 22 12 21 22 11 22 12 21 1 1 1 1 s s s s y s s s s + − + = + + −

(

)(

)

(

)(

)

11 22 12 21 11 11 22 12 21 1 1 1 1 s s s s h s s s s + + − = − + −

(

)(

)

12 12 11 22 12 21 2 1 1 s h s s s s = − + +

(

)(

)

21 21 11 22 12 21 2 1 1 s h s s s s − = − + +

(

)(

)

(

)(

)

22 11 12 21 22 11 22 12 21 1 1 1 1 s s s s h s s s s − − − = − + +

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