MANUALE DELLA QUALITÀ DELLA SICUREZZA E DELL’AMBIENTE
Riferimento alle NORME UNI EN ISO 9001:2015 UNI EN ISO 14001:2015
BH OSHAS 18001:2007 Edizione 2
REV. 02 del 28/09/2020
Indice
Introduzione ... 3
I principali servizi offerti dall’I.T.I.S. Pininfarina ... 4
Sistema di gestione per la qualità e relativi processi ... 7
1 Politiche della Qualità e responsabilità della Direzione ... 11
2 Gestione delle Risorse Umane ... 18
3 Comunicazione... 21
4 Analisi dei processi e orientamento in ingresso e uscita ... 23
5 Progettazione e sviluppo curriculo... 26
6 Approvvigionamento ... 30
7 Erogazione del processo di formazione ... 33
8 Controllo del processo e dei locali ... 37
9 Follow-up occupazionale ... 40
10 Gestione delle informazioni documentate ... 42
11 Manutenzione e infrastrutture ... 44
Allegato 1 – Politica Integrata ... 46
Allegato 2 – Organigramma Generale ... 48
Allegato 3 – Organigramma Sicurezza ... 50
Allegato 4 – Elenco funzioni sistema qualità ... 52
Introduzione
L’ITIS PININFARINA considera la Qualità, la Sicurezza e l’Ambiente aspetti di prima importanza nello sviluppo della strategia da attuare nell’ambito dell’autonomia scolastica.
Ogni operatore dell‘ITIS Pininfarina si impegna al fine di garantire l’esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di pari opportunità.
Lo staff di Direzione, attraverso una approfondita analisi del contesto in cui opera l’istituzione scolastica, si propone di definire rischi e opportunità connesse alla sua attività al fine di mettere in atto tutte le azioni necessarie per affrontarle in modo efficace ed efficiente garantendo un costante presidio dei processi e delle attività che si sviluppano all’interno dell’Istituto.
Il presente documento descrive le modalità, attraverso cui l’ITIS Pininfarina intende guidare i propri collaboratori nello svolgimento dei propri compiti ed assicurare il processo di mantenimento ed il miglioramento della propria organizzazione.
Il Dirigente Scolastico Prof.saLionella Favretto
I principali servizi offerti dall’I.T.I.S. Pininfarina
Il Pininfarina si pone sul territorio come polo d’istruzione e formazione d’eccellenza in grado di offrire percorsi formativi per i diversi livelli d’istruzione.
L’Istituto ritiene che la formazione permanente rappresenti il naturale evolversi dei percorsi d’istruzione e formazione curricolari e opera nella formazione continua anche attraverso l’esperienza del Polo ICT e dell’ITS.
Il rapporto con la formazione professionale regionale consente di garantire a ogni allievo iscritto la possibilità di non disperdere alcun segmento del percorso formativo, in quanto possono essere riconosciuti i crediti formativi maturati nelle precedenti esperienze.
La crescente personalizzazione del percorso formativo consente altresì di potenziare le eccellenze, affinché possano diventare esempio per gli allievi meno motivati e consentire a ogni allievo di arricchire le competenze esprimendo al meglio le proprie potenzialità.
Il rapporto con il mondo del lavoro e con il territorio (Enti locali) consente di porre le prime premesse per progettare un’offerta formativa che tenga conto dei fabbisogni formativi del territorio.
L’istituto, attraverso la partecipazione ai progetti europei, consente agli allievi di confrontarsi con realtà formative di altri paesi e di migliorare sia gli aspetti linguistici sia quelli professionalizzanti della propria formazione.
L’innovazione didattica, metodologica e tecnica, le numerose partnership territoriali, la progettazione e lo sviluppo di ambienti formativi innovativi e di autocostruzione di competenze consentono agli allievi di affrontare sia il mondo del lavoro sia i percorsi accademici con competenze di ampia spendibilità.
La formazione continua del personale garantisce l’erogazione di un servizio di istruzione di elevata qualità, capace di inserire elementi innovativi sia di carattere scientifico-tecnologico, sia umanistico, al fine di rendere sempre più omogenee e interdisciplinari le competenze nel percorso di base degli allievi. La formazione del personale docente si articola in tre momenti: a) extrascolastico (seguendo corsi, seminari e convegni); b) on line; c) interno alla scuola (attraverso la condivisione delle buone pratiche didattiche e degli approfondimenti o lavori di ricerca e di collaborazione con l’Università svolti dai docenti, anche a livello interdisciplinare).
L’Istituto ritiene fondamentale, nella formazione, il proprio ruolo di modello educativo da trasmettere come competenza trasversale, ossia la capacità di declinare l’etica nelle discipline e nelle esperienze scolastiche ed extrascolastiche.
La partecipazione sempre più attiva dei vari soggetti rappresentanti il territorio nella definizione e nella progettazione dell’offerta formativa costituisce una prospettiva auspicata.
La formazione è incentrata sul passaggio dalle conoscenze alle competenze disciplinari e interdisciplinari.
I rapporti con il mondo del lavoro costituiscono un fondamentale momento di sviluppo e crescita dell’aspetto professionale e della sperimentazione delle competenze.
L’etica, intesa come sensibilità trasversale, è parte fondamentale di un percorso di crescita formativo intellettuale e professionale basato sul riconoscimento e l’esercizio delle competenze di cittadinanza. Uno dei doveri scolastici è quello di offrire ai giovani la possibilità di sviluppare un miglioramento educativo, un investimento sulle responsabilità del loro futuro ruolo di cittadini.
Per questo vengono da tempo realizzati:
Progetti di potenziamento dell’attività scolastica:
- iniziative volte a facilitare l’assolvimento dell’obbligo scolastico
- sperimentazioni di nuove metodologie didattiche - riconoscimento di crediti agli allievi
- attività di recupero - attività integrative - attività di eccellenza - attività sportive
- attività rivolte all’accoglienza di allievi extracomunitari - attività rivolte all’accoglienza di allievi diversamente abili.
Progetti orientati alle esigenze del mondo del lavoro:
- stage presso aziende e AS-L
- corsi post-diploma e corsi di formazione integrata superiore (ITS, IFTS) - corsi di educazione permanente.
Progetti volti ad accogliere istanze della società:
- progetti europei
- certificazione internazionale di competenze in lingua inglese (PET, FIRST) - patente europea per il computer.
Progetti sulle nuove tecnologie:
- certificazione CISCO
- aree di progetto in campo ambientale.
Per l’attuazione di queste iniziative l’Istituto si è dotato di nuove tecnologie, quali:
- collegamento alla rete Internet
- rete Intranet, che collega tutto l’Istituto
- laboratori per le discipline di base (italiano, lingua, matematica, fisica, chimica, scienze, ecc.) - laboratori speciali (telecomunicazione, tecnologia e disegno, sistemi, multimediale, reti,
CAD, fisica ambientale, …)
Ulteriori informazioni possono essere ricavate consultando il sito internet:
http://www.itispininfarina.gov.it .
L’Istituto tecnico industriale statale PININFARINA offre corsi diurni e cosi serali.
Corsi diurni
- Chimica, Materiali e Biotecnologie - Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Meccanica, Meccatronica ed Energia
Corsi serali con riconoscimento dei crediti maturati Biennio
Specializzazioni triennali in:
- Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica
- Meccanica
ACCESSO ALLA STRUTTURA
L’I.T.I.S. PININFARINA è situata in Via Ponchielli, 16 10021 Moncalieri (TO).
Tel. 011 6058311 R.A. Fax 011 6820273 sito: www.itispininfarina.gov.it
Sistema di gestione per la qualità e relativi processi
Il presente documento per il Sistema di gestione per la qualità è stato formulato secondo una struttura che garantisca che il Sistema di gestione sia applicato, documentato e controllato correttamente e coerentemente ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015, BH OSHAS 18001:2007.
Utilizzando questo sistema, siamo in grado di assicurare che siano forniti servizi con il miglior standard qualitativo ai nostri utenti, garantendo un luogo di lavoro sicuro e salubre, nel rispetto dell’ambiente.
Il Manuale è stato suddiviso in processi di gestione, processi di creazione del valore e processi riguardanti i servizi interni.
I processi di Gestione riguardanti la Direzione: rappresentano in senso generale le regole e le procedure cui fanno capo anche tutti i processi legati alla creazione del valore e ai servizi interni.
Attraverso l’attività di analisi e di pianificazione e mediante la definizione degli obiettivi e la loro implementazione, questi processi assicurano il continuo miglioramento del Sistema di Gestione della Qualità Sicurezza e Ambiente.
I processi di Creazione di Valore comprendono le procedure e le attività più significative per l’ITIS Pininfarina perché descrivono le attività di base – progettazione e realizzazione del percorso di formazione di studenti e personale - da cui deriva direttamente il successo dell’istituzione scolastica.
I processi riguardanti i servizi interni si riferiscono a quelle procedure e attività necessarie alla buona riuscita dei processi di creazione del valore.
Tabella 1: Elenco dei Processi dell‘Organizzazione PROCESSI RIGUARDANTI LA DIREZIONE
1- Politiche della Qualità e Responsabilità della Direzione 2- Gestione delle risorse umane
3- Comunicazione
PROCESSI DI CREAZIONE DEL VALORE
4- Analisi dei processi e orientamento in ingresso e uscita 5- Progettazione e Sviluppo curriculo
6- Approvvigionamento 7- Erogazione della sevizio 8- Controllo del processo 9- Follow-up occupazionale
PROCESSI RIGUARDANTI I SERVIZI INTERNI 10- Gestione delle informazioni documentate 11- Ambiente di studio e manutenzione
Gestione (Direzione)
Creazione del Valore
Servizi Interni Analisi situazione in ingresso
Analisi del contesto
Progettazione e Sviluppo del
curriculo
Erogazione del servizio
Follow-up occupazionale
SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI
Richieste degli stakeholder Politiche della
Qualità e Responsabilità della
Direzione
Gestione delle
Risorse Umane Comunicazione
Gestione delle informazioni documentate
Ambiente di lavoro e Studio: aule, laboratori, uffici
Miglioramento PREREQUISITI DEGLI STUDENTI
Gli standard qualitativi richiesti dalle norme UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015, BH OSHAS 18001:2007 sono pienamente descritti nelle specifiche e attuati nei processi. In aggiunta a quanto riportato, allo scopo di valutarne la realizzazione, vengono presi in considerazione i regolamenti e le normative legislative, così come gli standard nazionali e internazionali.
Nei capitoli successivi sono descritti i singoli processi con i relativi contenuti. Sono stati inseriti i riferimenti alle procedure della qualità e alle istruzioni di lavoro (citate di seguito come Procedure e Istruzioni di Lavoro), contenenti descrizioni dettagliate e regole relative a procedimenti e responsabilità così come i riferimenti ad altra documentazione per permettere al lettore di seguire in modo sistematico i processi attivati presso l’ITIS Pininfarina.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
1.1 Generalità
Il Sistema di Gestione per la Qualità la Sicurezza e l’Ambiente (SGQSA) descritto nel presente Manuale della Qualità della Sicurezza e dell’Ambiente, definisce, per tutte le attività svolte, le modalità e le responsabilità con cui l’I.T.I.S. PININFARINA eroga i servizi e i livelli di responsabilità associati.
1.2 Applicazione
Il campo su cui opera l’ITIS Pininfarina è quello della
Progettazione ed erogazione di corsi di istruzione scolastica, formazione superiore, continua, obbligo formativo, orientamento.
Il Sistema di Gestione per la Qualità Sicurezza e Ambiente adottato dall’I.T.I.S.
PININFARINA considera i seguenti punti delle norme di riferimento UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015, BH OSHAS 18001:2007 non applicabili:
Punto 8.5.2 – Identificazione e rintracciabilità - L’I.T.I.S. PININFARINA non effettua produzione e quindi non deve garantire conformità del prodotto né la rintracciabilità.
Punto 8.5.3 – Proprietà che appartengono ai clienti o ai fornitori esterni - Non applicabile per la strumentazione da laboratorio, poiché è utilizzata solamente a scopo didattico e non per produzione.
Punto 8.5.4 – Preservazione - Non applicabile perchè gli output dell’ITIS Pininfarina sono relativi alla formazione e non sono prodotti materiali.
Punto 8.5.5 – Attività post consegna - Non applicabile poiché l’ITIS Pininfarina non effettua produzione e quindi non prevede attività post consegna
Punto 8.7 – Controllo degli output non conformi - Non applicabile poiché non effettuando produzione non è possibile la distribuzione di prodotti materiali non conformi.
Registrazione delle modifiche e indicazione delle variazioni apportate
Edizione / Revisione Paragrafo e pagina Modifiche apportate al Manuale Edizione 2 Rev . 0 Intero documento Emissione per adeguamento normativo
Edizione 2 Rev 1
Pag 7 tabella Inserimento punto 9
Intero documento Aggiornamento parametri Accreditamento
1C Inserimento Rappresentanti della direzione 5A Inserimento pianificazione della
progettazione
7B Inserimento Erogazione della docenza
7C Monitoraggio
Edizione 2 Rev 2 Intero documento Aggiornamento parametri Accreditamento
Revisione Manuale QSA
Redazione/verifica Responsabile Gestione Qualità
Autorizzazione all’emissione Il Dirigente Scolastico Edizione 2 Rev. 2
Data: 15/09/2020 Barbara Casella Lionella Favretto
1 Politiche della Qualità e responsabilità della Direzione
Attività Responsabile Processo
Indicatori di efficacia/
efficienza
Target Valutazione dei
rischi Azioni conseguenti
Conoscenza organizzativa Gestione del sistema
Lionella Favretto
Numero corsi aggiornament
Maggiore
10 Rischio di
abbassamento della qualità di formazione offerta per mancanza personale qualificato
Formazione/aggiornamento nuove figure
Percentuale persone iscritte corsi aggiornamento
Maggiore 50%
Il Dirigente Scolastico (DS), che rappresenta la “Direzione” (DIR) dell’I.T.I.S.
PININFARINA è designato a seguito di concorso pubblico che accerta il possesso delle competenze idonee alla funzione. Lo stesso tipo di designazione avviene per il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA o RTDP).
La Direzione è totalmente responsabile per la Qualità dei servizi forniti, la realizzazione di un luogo di lavoro salubre e sicuro e la gestione dell’ambiente presso l’Itis Pininfarina ed è quindi impegnata ad assicurare lo sviluppo e l’implementazione del Sistema di Gestione della Qualità Sicurezza e Ambiente (SGQSA). A questo scopo prende le decisioni riguardanti le modifiche del Sistema e le azioni di miglioramento, rende disponibili risorse finanziarie e umane e garantisce il proprio supporto. Ciascun membro del management o STAFF è responsabile della corretta gestione del sistema al fine di assicurare che le richieste provenienti dal presente documento siano adeguatamente comunicate al personale docente e ATA, agli studenti, alle famiglie e ai partner territoriali, correttamente comprese e tenute nella dovuta considerazione nell’adempimento delle attività.
Contenuti del processo “Politiche della Qualità e responsabilità della Direzione”
Risultato Audit interni
Risultato Audit di parte terza
N° Azioni di miglioramento
% di successo azioni correttive
Soddisfazione del personale Soddisfazione del cliente
Filosofia aziendale e responsabilità
della Direzione Filosofia aziendale A
Organizzazione, responsabilità e autorità C
Conoscenza organizzativa D
Disponibilità delle risorse E
Riesame della Direzione F
Azioni correttive H
Audit interni G
Analisi di contesto, rischi e opportunità B
Miglioramento continuo I
1.A Filosofia Aziendale
La Direzione ha definito la Politica per la Qualità Sicurezza e Ambiente dell’ITIS Pininfarina, che viene allegata al presente documento. La Politica è appropriata agli scopi, comprende l’impegno a soddisfare e migliorare sistematicamente i requisiti del Sistema di Gestione per la Qualità Sicurezza e Ambiente e permette di avere un quadro per definire con maggiore chiarezza gli obiettivi per la Qualità Sicurezza e Ambiente.
La Direzione ha approvato la Politica ed il relativo documento e, oltre a riportarla nel presente documento, l’ha diffusa all’interno dell’Organizzazione mediante l’esposizione in bacheca, la pubblicazione sul sito, nonché attraverso le riunioni di servizio. La Politica definita è riesaminata dalla Direzione e dai Responsabili, in occasione del Riesame della Direzione per verificare:
L’adeguatezza e la diffusione;
L’effettiva comprensione da parte del Personale;
A partire dalla Politica si ricavano gli obiettivi specifici per i vari processi e il relativo raggiungimento viene analizzato tramite indici.
Titolo Tipo di documento Riferimento
Politica integrata QSA Documento word Allegato 1
Monitoraggio e indicatori dell’Organizzazione
Moduli monitoraggio soddisfazione
M001- M002- M003 - M004 - M006 - M007
1.B Analisi di contesto, rischi e opportunità
L’ITIS PININFARINA identifica ed analizza i fattori interni ed esterni (positivi e negativi) che vanno a determinare il contesto in cui l’Organizzazione opera.
Identificare i fattori che possono influenzare la capacità dell’Organizzazione di raggiungere i risultati desiderati è fondamentale per ragionare in un’ottica di “Risk based Thingking”. In questo modo, infatti, è possibile focalizzare quali fattori rappresentino rischi e opportunità per l’Organizzazione e come questi possano interferire con il raggiungimento degli obiettivi o costituire opportunità di miglioramento.
I risultati dell’analisi dei rischi sono utilizzati per la pianificazione del sistema di gestione della Qualità Ambiente e Sicurezza in tutte le sue fasi.
Titolo Tipo di documento Riferimento
Tale documento contiene anche gli obiettivi per l’accreditamento dell’organismo e delle singole attività svolte.
Analisi del contesto - PTOF LINK
Analisi dei rischi e delle opportunità
- RAV e PdM LINK
1.C Organizzazione, responsabilità, autorità
La Direzione per favorire un’efficace gestione per la Qualità Sicurezza e Ambiente ed una chiara definizione dell’organizzazione nel suo complesso, ha definito e reso noto le responsabilità, le autorità e le reciproche interrelazioni tra i differenti ruoli interni.
Gli strumenti dei quali si avvale sono:
Un organigramma, allegato di seguito nella sua versione funzionale, ma previsto come specifico documento anche in forma nominativa esposto in bacheca e disponibile nelle cartelle raccolgono i documenti del Sistema di Gestione per la Qualità Sicurezza e Ambiente e pubblicato sul sito;
Lettere di nomina nelle quali si schematizzano le principali responsabilità e competenze associate a ciascuna Funzione individuata nell’organigramma;
Le responsabilità operative dettagliatamente definite in ciascuno dei documenti del Sistema, richiamati nel Manuale e nell’Elenco dei documenti.
Rappresentanti della Direzione
Il DS nomina il Responsabile della Funzione Qualità AQ, il Responsabile Funzione Gestione Sicurezza FGS e il Responsabile di Gestione Ambientale RGA quali Rappresentanti della Direzione. Questi hanno il compito di:
assicurare che i processi necessari per il SGQSA siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati,
riferire alla Direzione sulle prestazioni del SGQSA e su ogni esigenza per il miglioramento,
assicurare la promozione della consapevolezza dei requisiti dell’Utente nell'ambito di tutta l'organizzazione.
garantire il collegamento con organizzazioni esterne su argomenti riguardanti il SGQSA.
Il Direttore dell'Organismo (DIR) nomina il Responsabile Accreditamento Regionale (RAR) con il compito di:
- garantire una verifica sulla produzione/emissione e diffusione delle procedure di accreditamento
- assicurare la conformità ai requisiti di accreditamento
- condurre verifiche ispettive periodiche (audit) per la conformità alle procedure e alle regole relative all'accreditamento.
1.D Conoscenza Organizzativa
Il Pininfarina è impegnato a focalizzare quali siano le conoscenze organizzative adeguate per ottenere la conformità dei prodotti e servizi. L’Organizzazione le considera un patrimonio prezioso e ne favorisce la condivisione tra i propri dipendenti.
Attraverso piani di formazione mirati si propone di rafforzare le conoscenze richieste.
In caso di introduzione di nuovi servizi o di cambiamenti significativi del contesto interno ed esterno,l’ITIS Pininfarina si impegna a reperire le nuove conoscenze necessarie attraverso il training delle persone interne, oppure attraverso l’utilizzo di personale già in possesso degli skill richiesti.
1.E Disponibilità delle Risorse
Le risorse umane e finanziarie necessarie sono messe a disposizione dalla Direzione sulla base di una pianificazione strategica. Gli obiettivi costituiscono le basi di questa pianificazione; sono presi in considerazione inoltre, aspetti economici, politici, sociali e tecnologici, così come le esigenze di formazione. L’utilizzo delle risorse è decisa in base al miglioramento potenziale collegato a queste e all’equilibrio tra opportunità e rischi.
1.F Riesame della Direzione
Il Sistema di Gestione per la Qualità Sicurezza e Ambiente (SGQSA) è riesaminato nel corso di una riunione pianificata annualmente, indicativamente verso la fine dell’anno scolastico di riferimento, cui partecipano la Direzione ed i responsabili delle varie funzioni. A discrezione della Direzione possono essere invitate altre persone, anche esterne all’organizzazione, per il contributo professionale e di competenza che esse possono fornire.
Qualora lo ritenga necessario la Direzione può valutare la necessità di organizzare un riesame secondo scadenze intermedie.
Le attività svolte per la preparazione e l’esecuzione del Riesame, insieme alle decisioni conseguenti, consentono di assicurarsi dell’adeguatezza, dell’idoneità e dell’efficacia del Sistema in essere. Non vengono mai trascurate le esigenze di modifica del Sistema e le opportunità di miglioramento, analizzando sempre anche la politica e gli obiettivi per la Qualità Sicurezza e Ambiente ed il Piano di Miglioramento (PdM).
Titolo Tipo di documento Riferimento
Organigramma generale Organigramma sicurezza Mansionario
Lettere di nomina
- - Modulo Modulo
- allegato 2 - allegato 3 - allegato 4 (Q010) C008
Nell’ambito dell’attività dell’organismo accreditato come struttura di Formazione professionale per la definizione, la gestione e il riesame di un piano di utilizzo delle risorse (fisiche, umane ed economiche) si fa riferimento alla Procedura di Accreditamento "Pianificazione delle risorse" (ACR-06).
Tutti i documenti e le registrazioni prodotti e/o aggiornati in funzione delle attività di Riesame vengono conservati in via informatica.
AQ predispone, prima di ogni riunione di Riesame, la raccolta delle informazioni in quel momento disponibili in relazione a:
a) lo stato delle azioni derivanti da precedenti Riesami della Direzione;
b) i cambiamenti nei fattori esterni ed interni che sono rilevanti per il Sistema di gestione per Qualità Sicurezza e Ambiente;
c) le informazioni sulle prestazioni e sull’efficacia del sistema di gestione della Qualità Sicurezza e Ambiente, compresi gli andamenti relativi a:
(1) alla soddisfazione del cliente e alle informazioni di ritorno delle parti interessate rilevanti;
(2) alla misura in cui gli obiettivi per la Qualità sono stati raggiunti;
(3) alle prestazioni di processo e la conformità dei servizi;
(4) alle non conformità e alle azioni correttive;
(5) ai risultati del monitoraggio e della misurazone;
(6) ai risultati degli audit;
(7) alle prestazioni dei fornitori esterni;
(8) le opportunità di miglioramento;
(9) soddisfacimento dei propri obblighi di conformità d) l’adeguatezza delle risorse;
e) l’efficacia delle azioni intraprese per affrontare i rischi e le opportunità;
Le informazioni sottoposte da AQ agli altri partecipanti alla riunione di Riesame, una volta analizzate, consentono di raggiungere una valutazione complessiva dell’efficacia del Sistema Gestione QSA pianificato e delle relative attività, valutazione che viene esplicitata in una relazione denominata Riesame della Direzione. Il documento esplicita le decisioni e le conclusioni raggiunte in relazione a:
a) opportunità di miglioramento;
b) ogni esigenza di modifica al sistema di gestione della Qualità Sicurezza e Ambiente;
c) le risorse necessarie.
Il verbale viene approvato dalla Direzione.
Accanto al verbale vengono formalizzate, sugli appositi moduli, le eventuali azioni correttive decise e vengono confermati o aggiornati, se necessario, i seguenti documenti:
Rapporto di Autovalutazione (RAV);
Piano di Miglioramento (PdM);
Programma degli Audit Interni del SGQSA;
Titolo Tipo di documento Riferimento
Riesame della Direzione
Rapporto di Autovalutazione RAV Piano di Miglioramento PdM Programma Audit Interni
Modulo
Modello Nazionale Modulo
Modulo
Q007 LINK
LINK (Q008) QSA 007
1.G Audit interni
Per verificare la conformità e l’efficacia del Sistema di Gestione della Qualità Sicurezza e Ambiente vengono realizzati gli audit interni, a cura di un auditor debitamente
incaricato dalla Direzione. Questi audit interessano i vari processi e la loro documentazione, in modo da assicurare e valutare la conformità agli standard e qualsiasi potenziale miglioramento, in modo da definire e implementare le opportune azioni correttive.
Titolo Tipo di documento Riferimento
Audit interni Procedura MAM-06
PSCZ.8
1.H Azioni correttive
Le azioni correttive fanno parte del più generale processo di miglioramento continuo, hanno come finalità l’eliminazione o la riduzione dell’incidenza delle cause di non conformità, in modo da ottenere una corrispondente riduzione nella ripetizione delle non conformità stesse.
Le azioni correttive possono essere riferite a:
Reclami dei Clienti o delle parti interessate;
Non conformità del Sistema di Gestione per la Qualità Sicurezza e Ambiente emerse nel corso degli audit interni od esterni;
Decisioni prese a seguito del trattamento delle non conformità delle prestazioni/servizi o delle modalità di erogazione delle prestazioni;
Decisioni prese a seguito dell’analisi e della valutazione di tutte le informazioni che costituiscono gli elementi in ingresso per il riesame del Sistema;
Titolo Tipo di documento Riferimento
Non conformità Azioni correttive Registro NC AC
Procedura Procedura Modello
MAM-03
MAM-04 - PSCZ.9 QSA 002
1.I Miglioramento continuo
L’ITIS Pininfarina è impegnato in modo continuativo e sistematico nell’individuare le attività o i processi che possono contribuire a migliorare l’organizzazione, i servizi erogati, i risultati raggiunti, naturalmente nel rispetto di quanto insito nella tipologia delle attività svolte e nella particolarità dei prodotti forniti.
La spinta verso il miglioramento viene esplicitata nella definizione di processi organizzativi e comportamenti finalizzati a:
Analisi dei dati e delle informazioni disponibili circa il Sistema di Gestione per la Qualità Sicurezza e Ambiente, la Qualità del servizio, le modalità di monitoraggio e di misura del servizio;
Monitoraggio del processo di erogazione e rianalisi sistematica, con il contributo dei meccanismi di valutazione ed autovalutazione previsti dalla normale attività dell’organizzazione (riunioni, formazione continua di tutti gli Operatori);
Analisi e monitoraggio del Sistema di Gestione per la Qualità Sicurezza e Ambiente, attraverso gli Audit Interni ed Esterni ed il riesame;
Attuazione delle attività previste per la gestione delle non conformità;
Attuazione delle azioni correttive;
In tutti i casi per i quali ciò risulta applicabile, vengono utilizzate tecniche statistiche o di misurazione che permettono di esprimere i dati e le informazioni attraverso informazioni di tipo quantitativo e misurabile.
Titolo Tipo di documento Riferimento
Piano di Miglioramento Azioni correttive Registro NC AC
Modulo Procedura Modello
Q008
MAM-04 - PSCZ.9 QSA 002
2 Gestione delle Risorse Umane
Attività Responsabile Processo
Indicatori di efficacia/
efficienza
Target Valutazione dei
rischi
Azioni conseguenti
Addestramento e formazione
Lionella Favretto
Creazione Nuove competenze
Formazione tre nuove
figure/aggiornamento personale sistema QSA
Aggiornamento personale PS e BLSD
Mancanza di figure in grado di gestire il sistema QSA secondo la nuova normativa Difficoltà di intervento in tempi rapidi
Piano di
formazione per le figure preposte con individuazione degli obiettivi di crescita e relativa
attuazione del piano
Uno dei più importanti fattori di successo risiede nella competenza delle Risorse Umane. Il loro livello di conoscenza, il loro senso di responsabilità e l’impegno sono indispensabili per l’efficace miglioramento dei processi. E’ essenziale che le attività più importanti siano svolte correttamente anche nel caso in cui si verifichi qualche emergenza.
Per mantenere aggiornate le proprie Risorse Umane, l’ITIS Pininfarina organizza corsi di formazione nei settori legati alle diverse attività. Alle persone così formate è dato un riconoscimento nei loro compiti di gestione
Le nuove figure sono individuate in base alle attitudini, competenze e disponibilità e sono adeguatamente formate circa i nuovi incarichi.
Nell’ambito dell’attività dell’organismo accreditato come struttura di Formazione professionale per la definizione, la gestione e il riesame di un piano di utilizzo delle risorse (fisiche, umane ed economiche) si fa riferimento alla Procedura di Accreditamento "Pianificazione delle risorse" (ACR-06).
Nell’ambito dell’attività dell’Organismo accreditato come struttura di Formazione professionale sono individuate e garantite le competenze necessarie relative ai responsabili di funzione nonché l'organizzazione per competenza al personale docente e non docente. Per questi ultimi sono previste schede di qualificazione.
Fig. 1: Contenuto del processo "Gestione delle Risorse Umane”
Dipendenti e personale
Ore di formazione annue/dipendente Livello di formazione raggiunto
Informazioni documentate B
Addestramento e formazione A
2.A Addestramento e formazione
Per mantenere e potenziare la qualifica del personale, sono individuate regolarmente eventuali necessità di addestramento per organizzare corsi di formazione. E’ fornita una regolare formazione per assicurare comportamenti responsabili e consapevoli nello svolgimento del proprio lavoro. Oltre a questo la Direzione tiene in debita considerazione le norme legali così come la formazione per la sicurezza.
Nell'ambito dell'attività dell'Organismo accreditato sono individuati i bisogni formativi delle risorse (interne e anche esterne) in funzione sia del ruolo occupato sia delle aspettative di sviluppo e di carriera della risorsa, avendo cura di valutare ciò che dipende da una carenza formativa della risorsa da quelle che sono le normali esigenze di sviluppo e miglioramento professionale.
Annualmente sono programmati gli interventi formativi per ogni ruolo/funzione utilizzando un semplice calendario. Tale calendario sarà aggiornato nel corso dell'anno in occasione di ulteriori necessità od opportunità formative; le attività di formazione saranno comunicate a tutti gli interessati con congruo anticipo.
Sono organizzate le attività formative necessarie valutando l'opportunità (in funzione della numerosità delle risorse e delle opportunità logistiche) di effettuare tali attività internamente o presso strutture esterne, utilizzando docenti interni o esterni.
Sono previsti momenti di verifica che l'attività formativa svolta abbia soddisfatto tutti gli obiettivi prefissati (competenza acquisita, adeguatezza e trasferibilità rispetto al ruolo occupato).
In caso contrario si interviene con ulteriori attività formative..
2.B Informazioni documentate
I documenti di qualificazione necessari per lo svolgimento di attività curricolari e specifiche sono registrati ed archiviati a cura e presso l’Area Personale, ivi comprese le lettere di nomina/incarico, i CV, gli attestati dei corsi di formazione e aggiornamento.
I documenti per l’indagine conoscitiva sui bisogni formativi dei docenti, nonché i questionari finali della valutazione dell’attività sono registrati ed archiviati a cura e presso l’Area Personale nella cartella personale.
La registrazione dei corsi effettuati dal personale docente, ATA è archiviata a cura e presso l’Area Personale nella cartella personale.
Nell'ambito dell'attività dell'Organismo sono registrate tutte le attività relative allo sviluppo professionale della risorsa nell'apposito modulo. Tale scheda, (sempre aggiornata) è archiviata in un apposito raccoglitore insieme a tutta la documentazione relativa alla risorsa (curriculum, copia degli attestati di qualifica o frequenza ad attività formative programmate, documenti di giudizio /valutazione dei corsi frequentati, ecc.)
Titolo Tipo di documento Riferimento
Formazione aggiornamento e qualificazione Piano formazione docenti
Docenti questionario bisogni formativi POF RILEVAZIONE FABBISOGNI CDC Questionario sui bisogni formative ATA
Procedura Modulo Modulo Modulo Modulo
RIS 01 D050 Q003 Q019 P026
3 Comunicazione
Attività Responsabile Processo
Indicatori di efficacia/
efficienza
Target Valutazione dei rischi
Azioni conseguenti
Comunicazione Lionella Favretto
Numero partecipanti agli eventi
Superiore al 50%
Rischio mancata lettura
Comunicazione effettuata attraverso canali differenti (Sito, Circolari,
stampa al
Centralino) 3.A Comunicazioni interne / esterne
La comunicazione costituisce la base per una collaborazione positiva. Questo si applica allo scambio di informazioni sia interne, sia esterne.
Una comunicazione interna efficace e tempestiva, su argomenti che riguardano l’Organizzazione porta ad un impegno motivato e orientato agli obiettivi.
Le comunicazioni interne tra i diversi livelli e funzioni sono assicurate dai frequenti contatti informali e, a livello formalizzato, da:
1. Riunioni periodiche tenute dalla Direzione Generale con i Responsabili di Funzione (Riesame della Direzione) - Consigli di Presidenza e Staff
2. Consigli di Istituto 3. Collegi Docenti
4. Riunioni di dipartimento 5. Riunioni di indirizzo 6. Consigli di classe 7. Pagina intranet dei link 8. Circolari
Le comunicazioni esterne attraverso 1. Sito
2. Registro elettronico
3. Consigli aperti a studenti e genitori (colloqui infraquadrimestrali) 4. Colloqui su appuntamento
5. Eventi organizzati presso ITIS Pinifarina per orientamento in ingresso (open day) e in uscita
6. Eventi di pubblicizzazione progetti e concorsi vinti 7. Eventi relativi ai percorsi AS-L
La comunicazione esterna getta le basi per una cooperazione positiva in merito alle esigenze e alla soddisfazione degli stakeholder.
Titolo Tipo di documento Riferimento
Gestione documenti Procedura DOC_01
Gestione registrazioni Procedura DOC_02
Comunicazione alla Regione e alla Provincia
Procedura ACR_16
Sito dell’istituto Link http://www.itispininfarina.gov.it
Registro elettronico https://web.spaggiari.eu
Circolari di comunicazione Da registro
Il Direttore dell'Organismo (DIR) nomina il Responsabile Accreditamento L'Organismo nell'ambito dell'istituzione formativa gestisce il sistema di comunicazione interno con gli stessi strumenti e modalità dell'istituzione scolastica.
L'efficacia del flusso informativo è garantita attraverso i risultati degli audit programmati dal RAR durante l'anno e conservati come documenti di registrazione della qualità.
L’Organismo applica una Procedura di Accreditamento (ACR 16) per mantenere in modo costante e puntuale un efficace scambio di informazioni con Uffici Regionali e Provinciali.
I corsi sono opportunamente pubblicizzati e sono inoltre previste modalità di comunicazione per la gestione di modifiche ed eventuali cambiamenti dei corsi stessi.
L’informazione di tipo didattico è garantita della segreteria didattica.
4 Analisi dei processi e orientamento in ingresso e uscita
Attività Responsabile Processo
Indicatori di efficacia/
efficienza
Target Valutazione dei rischi
Azioni conseguenti
Analisi e orientamento
Lionella Favretto
Numero nuove classi prime istituto
15 Studenti non soddisfatti della scelta o respinti
Ridefinizione curriculi
Riorientamento studenti
Numero studenti ammessi anno successivo
85 % studenti
Il compito dell’analisi dei è quello di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di formazione e mantenimento della propria presenza sul territorio, assicurando agli operatori della scuola la continuità del loro operato. Questa attività comprende anche l’analisi delle esigenze degli studenti e la stima delle opportunità e dei rischi del mondo del lavoro. Una comunicazione attenta e aperta crea le giuste condizioni per un’azione orientata alle diverse parti interessate, considerando gli aspetti legati alla Qualità alla Sicurezza all’Ambiente e alla loro soddisfazione.
Fig.4: Contenuto del processo “Analisi processi e orientamento”
L’identificazione dei bisogni avviene tramite analisi da parte di apposite Commissioni di Lavoro attraverso informazioni sul singolo utente, sulle problematiche riscontrate, o direttamente o tramite questionari. Le specifiche modalità sono descritte nella procedura SER-02 “Analisi dei bisogni, offerta all’utenza ed iscrizione”.
Le risposte ai bisogni sono documentate nel PTOF.
Nel sito web dell’I.T.I.S. PININFARINA (www.itispininfarina.it) sono presenti i tipi di offerta all’utenza.
L’Organismo individua le esigenze e le aspettative del sistema economico locale Analisi dei curricoli
e orientamento
N. diplomati occupati o iscritti corsi post diploma
Numero studenti iscritti Esigenze degli utenti e soddisfazione A
Determinazione e riesame dei requisiti B
Soddisfazione dell‘utente N. curriculi attivati
Soddisfazione del cliente
sulla base di una Procedura di Accreditamento (ACR 02 e ACR 04).
Contemporaneamente analizza sistematicamente la presenza di allievi potenziali.
4.A Esigenze degli utenti e soddisfazione
È essenziale che i servizi erogati corrispondano alle aspettative di studenti, famiglie, università e mondo del lavoro in termini di caratteristiche, conoscenze e competenze.
Tutto questo richiede la continua ricerca della soddisfazione dell’utente e delle sue esigenze. Il responsabile dell’orientamento si occupa perciò di monitorare la situazione del territorio, attraverso il numero di nuove iscrizioni, la registrazione e la valutazione dei dati di impiego nel mondo del lavoro e del numero di iscritti a corsi post diploma e universitari
La selezione iniziale degli allievi è condotta in sede di macroprogettazione definendo metodologie, responsabilità e tempistiche. La pubblicizzazione delle modalità di selezione è fatta unitamente alle altre caratteristiche del corso.
Per descrivere queste attività viene predisposta una Procedura di Accreditamento (ACR 09).
4.B Determinazione e riesame dei requisiti
Questa fase riguarda l’analisi delle esigenze delgli utenti al fine di comprendere appieno i requisiti riguardanti il servizio, sia espliciti, sia impliciti e la relativa verifica /valutazione della capacità da parte dell’ITIS PININFARINA di soddisfarli pienamente. Solo dopo aver completato queste attività, e risolto eventuali discrepanze tra aspettative formulate e possibilità di soddisfarle, si potrà passare alla formalizzazione del curriculo. Nel caso di modifiche dei requisiti o di problemi, i dipartimenti si pongono come anello di collegamento tra linee guida ministeriali, esigenze degli studenti, mondo del lavoro e Dirigenza
Titolo Tipo di documento Riferimento
PTOF documento pdf sul sito LINK
Monitoraggio Questionario studenti
Questionario genitori
M002- M004 M003
Piano Miglioramento Modello Q008 LINK
Gestione documenti Procedura DOC_01
Analisi e definizione fabbisogni Supporto all’utenza
Procedura ACR_01
ACR_02 ACR_03 ACR_04 ACR_09 ACR_011 ACR_17 ACR_018
ACR_019 SER_02 SER_05
Il piano complessivo di utilizzo delle risorse (fisiche, umane ed economiche) viene riesaminato dall’Organismo sia dopo aver conosciuto i finanziamenti approvati che durante l’intervento formativo.
5 Progettazione e sviluppo curriculo
Attività Responsabile Processo
Indicatori di efficacia/
efficienza
Target Valutazione dei rischi Azioni conseguenti
Progettazione Lionella Favretto
Tasso non ammissione classe successiva
Minore del 30%
Studenti non
soddisfatti della scelta o respinti
Ridefinizione curriculi Riorientamento studenti
Per mantenere e migliorare i risultati del processo formativo, il nostro obiettivo è quello di sviluppare e progettare i nostri percorsi in modo che possano soddisfare i requisiti dei nostril ‘clienti’, permettendo di raggiungere le competenze richieste dal mondo del lavoro e della formazione post diploma al fine di garantire ai nostri diplomati l’opportunità di accesso al mercato del lavoro del territorio di appartenenza.
Fig.5: Contenuto del processo “Progettazione e Sviluppo curriculo”
5.A Progettazione
Le richieste del mondo del lavoro e quelle degli studenti, determinate attraverso l’attività di diffusione e monitoraggio del processo di formazione, sono riportate in forma di risultati dei monitoraggi. Questi sono riesaminati nelle riunioni collegiali per verificare l’aderenzadei risultati a quanto pianificato nel Piano Formativo progettato. Il processo di progettazione passa poi attraverso una serie di fasi che includono momenti di: riesame, verifica e validazione. Questo al fine di tenere costantemente sotto controllo la conformità del progetto ai requisiti richiesti, la riduzione al minimo dei possibili rischi, la partecipazione a opportunità offerte dal mondo del lavoro.
L’Organismo ha predisposto un budget del corso con cui si deve confrontare e che è coerente con il costo in sede di progettazione e con il grado di dettaglio richiesto per la rendicontazione.
L’organismo programma il corso e l’eventuale stage definisce il contratto formativo con i singoli Utenti/Clienti.
Tale documento, sottoscritto dall'Organismo (Direttore) e da ogni utente
Riduzioni dispersione scolastica
Progettazione A
Gestione delle modifiche B
N° curriculi aderenti alle richieste Progettazione e
sviluppo processo
(o da chi ne esercita la patria potestà) contiene tutti i riferimenti all'attività formativa nonché i diritti /doveri dei sottoscrittori e le responsabilità
Il contratto si riferisce alle norme cogenti applicabili ed è reso esplicito a tutto il personale dell'Organismo.
Il patto formativo viene esposto e stipulato con gli allievi con le stesse modalità utilizzate nell'ambito dell'istituzione scolastica (SER 05).
Il servizio accoglienza allievi viene condotto con le stesse modalità utilizzate nell'ambito della istituzione scolastica (SER 05).
Per la realizzazione delle attività didattiche e i monitoraggi intermedi l'Organismo opera con le stesse modalità definite nell'ambito delle istituzioni scolastiche (SER 05)..
La progettazione dei servizi formativi coinvolge anche la definizione degli aspetti didattici e le modalità di erogazione dei servizi; le specifiche modalità della progettazione del servizio sono descritte nella procedura SER-01 “Progettazione del servizio formativo”. Le modalità di erogazione del servizio sono descritte nel paragrafo 7 “Erogazione del processo di formazione”.
L’Organismo definisce in una Procedura di Accreditamento le modalità della progettazione di base (macroprogettazione) del corso (ACR 05).
Nel caso della formazione a distanza si procede come nella Procedura ACR 14.
Analogamente per quanto concerne il supporto all'utenza nel caso della tipologia Svantaggio ACR 17.
L’Organismo accreditato definisce un piano di utilizzo delle risorse (fisiche umane ed economiche) in funzione dei corsi attivabili.
Inoltre, identifica i soggetti con cui definire i patti formativi analizzandone le esigenze specifiche e i livelli di ingresso.
Tale attività è condotta con le stesse metodologie in uso presso l'istituzione scolastica.
Le relazioni con il sistema produttivo (ACR 03) sono condotte attraverso la gestione e l’aggiornamento di una specifica banca dati che individua anche possibilità di stage. Analogamente l’organismo gestisce i rapporti con i partner territoriali (ACR 02) e periodicamente (almeno due incontri per ogni anno scolastico) con le famiglie degli allievi partecipanti ai corsi dell’obbligo formativo (ACR 15).
Il DS nomina, per la pianificazione della progettazione del servizio formativo, i Coordinatori dei CdC e i Coordinatori di specializzazione al fine di tenere sotto
controllo la progettazione e lo sviluppo dei servizi seguendo gli indirizzi e obiettivi definiti nel PTOF approvato dal CD.
La pianificazione della progettazione e dello sviluppo viene effettuata sul Piano di progettazione didattica che viene inserito nel Manuale del Docente in cui sono definite:
le fasi della progettazione e dello sviluppo,
le attività di riesame, di verifica e di validazione previste per ogni fase di progettazione e di sviluppo,
le responsabilità e l’autorità per la progettazione e lo sviluppo nelle singole fasi.
I documenti da emettere, con una loro eventuale pianificazione.
Le modalità di valutazione all’inizio, durante e alla fine dell’attività formativa, così come definito nella procedura MAM-01 “Valutazione del percorso formativo”.
L’Organismo definisce in una Procedura di Accreditamento la progettazione esecutiva (micro progettazione) del corso e dello stage (quando previsto) (ACR 07).
Il tutor segue la classe durante il corso nel rispetto del suo ruolo e responsabilità.
Prima dell'avvio del corso sono definite in modo formale le funzioni, le attività e le modalità operative.
Le registrazioni delle attività sono opportunamente archiviate.
5.B Gestione delle modifiche
Le modifiche del curriculo seguono anch’esse un processo di riesame, verifica e validazione. Una volta validate le modifiche sono adottate dal Collegio dei Docenti al fine di garantire un processo unitario all’interno dell’Istituto. Durante questa fase i documenti pertinenti sono aggiornati.
Titolo Tipo di documento Riferimento
Gestione documentale Procedura DOC_01
L’Organismo utilizza le valutazioni sulle attività didattiche come elementi in ingresso per la riprogettazione delle attività future.
L’Organismo considera come elementi in uscita della progettazione esecutiva una serie di elementi che vanno dagli obiettivi formativi alla definizione di momenti intermedi di riesame dei programmi in funzione dei risultati ottenuti.
Progettazione e sviluppo Procedura MAM 01 MAM 02 SER 01 SER 02 SER 05 SER 06 SER 07
Analisi fabbisogni Procedura ACR_02
ACR_03 ACR_07 ACR_15 ACR_14 ACR_11 ACR_18
6 Approvvigionamento
Attività Responsabile Processo
Indicatori di efficacia/
efficienza
Target Valutazione dei rischi Azioni conseguenti
Docenza Lionella Favretto
Puntualità nelle consegne
95 % delle consegne “on time”
Difficoltà di
approvvigionamento di beni e servizi
Programmi a lungo termine anticipati e per permettere
l’approvigionamento
L’ITIS Pininfarina deve acquistare una parte dei prodotti (materiali e servizi) da terzi. I prodotti in questione sono quelli necessari al funzionamento curricolare delle segreterie, dei laboratori e di tutte le attività connesse alla docenza che non rientrano strettamente nella nostra sfera di competenze vengono offerti dal fornitore a condizioni maggiormente favorevoli, ivi comprese le attività di stage presso le aziende del territorio.
Fig.6: Contenuto del processo “Approvvigionamento”
6.A Requisiti per i prodotti e servizi
L’ITIS Pininfarina definisce i criteri necessari per la selezione di prodotti esterni e servizi che devono essere acquitaiti. Insieme a qualità, prezzo e disponibilità, occorre tener L’Organismo ha definito una Procedura di Accreditamento (ACR 08) per la redazione di una convenzione con l’Azienda che ospita lo stage nonché l’attività di tutoraggio.
Per quanto riguarda lo stage l’Organismo, garantisce la coerenza dello stesso con i contenuti del corso e ne valuta l’efficacia rispetto agli obiettivi.
Le modalità di approvvigionamento di attrezzature e strumenti didattici sono definite dalla Procedura del Manuale Qualità (SER 03). Analogamente per l’approvvigionamento dei materiali di consumo
Acquisti
Prodotti difettosi o non conformi
Valutazione dei fornitori Requisiti per materiali e servizi A
Qualificazione dei fornitori B
N° dei fornitori
Procedura d‘acquisto C
Valutazione dei fornitori D
presente l’impatto sulla sicurezza sul lavoro e sull’aspetto di salvaguardia ambientale.
Per l’acquisizione di servizi, occorre verificare in aggiunta la qualifica del personale. Tale verifica consiste nella consegna da parte del fornitore della documentazione relativa all’avvenuta qualificazione.
È necessario che, nel caso di prodotti acquistati per la produzione, i requisiti tecnici e qualitativi siano chiaramente e completamente specificati. La valutazione viene effettuata sulla base delle offerte e dei risultati dei controlli della eventuale campionatura iniziale.
L’ITIS Pininfarina utilizza le procedure previste dal sistema di gestione al fine di garantire il miglior risultato
6.B Qualificazione del fornitore per materiale di consumo e servizi
I prodotti approvvigionati, quali carta, inchiostri per stampanti, pennarelli, prodotti per la pulizia, prodotti chimici, semilavorati o componenti elettrici/elettronici, diventano elementi fondamentali per l’erogazione del servizio. Tutto ciò ha effetti non solo sulla qualità della formazione, ma anche sulla sicurezza di studenti e personale interno, sugli aspetti di salvaguardia dell’ambiente, ed infine sull’immagine dell’ITIS Pininfarina e sulla sua visibilità sul territorio. Per questo motivo, viene effettuata una selezione accurata dei fornitori e una valutazione secondo criteri formalizzati nei bandi pubblicati all’albo e su Amministrazione Trasparente
6.C Procedura d’acquisto
L’acquisto viene effettuato in accordo con quanto definito dalla procedura, che talvolta può essere ridotta a seconda del prodotto/servizio coinvolto. Con l’ordine di acquisto, i fornitori di beni/servizi ricevono le specifiche necessarie per poter evadere l’ordine sotto la loro completa responsabilità. I prodotti vengono ricevuti dall’accettazione e sono soggetti a controllo. I prodotti consegnati, se in accordo con le specifiche fornite, vengono debitamente pagati.
6.D Valutazione e assistenza ai fornitori
Nella valutazione dei fornitori vengono tenuti in conto sia i lotti accettati, sia quelli rifiutati. Qualora sia necessario, sono richieste azioni correttive allo scopo di garantire per il futuro la conformità del prodotto ai requisiti richiesti. I fornitori selezionati vengono valutati su base annuale. I risultati e l’esperienza maturata con i diversi fornitori, possono essere utilizzati dalla Qualità per definire quali fornitori devono essere particolarmente seguiti e controllati.
Titolo Tipo di documento Riferimento
Approvvigionamento Procedura Operativa ACR_08
L’Organismo ricerca e selezione personale docente attraverso una Procedura (SER 03) anche per la ricerca di eventuale personale non docente in conformità alla Procedura Gestionale del Sistema di Gestione per la Qualità.
SER 03 SER 04
NOTA: tutte le procedure di approvvigionamento passano attraverso piattaforma CONSIP salvo assenza di fornitori qualificati. I tal caso si seguono le procedure precedentemente illustrate.
7 Erogazione del processo di formazione
Attività Responsabile Processo
Indicatori di efficacia/
efficienza
Target Valutazione dei rischi
Azioni conseguenti
Erogazione processo
Lionella Favretto
Regolarità di erogazione delle lezioni
Valutazione elaborati Progetti extracurriculari attivati Progetti di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale Gare
Piani Formativi Utilizzo laboratori Numero progetti attivati Classificazione entro i primi 10 nelle gare
Rischi connessi all’utilizzo di materiali impropri
Ritardi nella erogazione della formazione e nelle valutazioni degli elaborati scritto-grafici
Sostegno dei docenti in difficoltà
Condivisione materiali didattici e di verifca Potenziamento attività di sviluppo delle competenze
Potenziamento attività in aula e laboratorio rispetto alle attività domestiche
L’ITIS Pininfarina è da sempre attento al processo di formazione tramite collaborazioni con realtà esterne quali Reti di scuole, Agenzie territoriali per l’occupabilità, Aziende del Territorio, Università, Comune di Moncalieri, Città Metropolitana, Unione Industriale e molti altri partner che da anni collaborano con l’istituto.
Particolare attenzione è rivolta e alla validazione del percorso e alla restituzione in tempi brevi delle verifiche al fine di permettere agli studenti una autovalutazione efficace ed un processo continuo di miglioramento.
Lo stesso processo permette ai docenti di potenziare il proprio operato tramite autovalutazione del processo e miglioramento continuo
La diffusione dei risultati delle attività extracurriculari porta ad una sempre maggiore presenza del nome dell’Itis Pininfarina sul territorio e ad un potenziamento delle attività in collaborazione con aziende viciniore
Fig. 7: Contenuto del processo " Erogazione del processo di formazione "
Docenza
Tempi di verifica Pianificazione della docenza A
Erogazone della docenza B
Piani Formativi
Realizzazione e controllo di processo C Risultati gare e percorsi
extracurriculari
7.A Pianificazione della docenza
La pianificazione viene attuata tenendo conto degli aspetti specifici dei singoli gruppi classe al fine di realizzare una pianificazione specifica per le singole realtà al limite specifiche per le esigenze di singoli studenti (BES). I processi formativi vengono attuati in condizioni monitorate dai singoli CdC e dal sistema di gestione qualità sicurezza e ambiente in ambito più ampio.
L’Organismo ha predisposto un budget del corso con cui si deve confrontare e che è coerente con il costo in sede di progettazione e con il grado di dettaglio richiesto per la rendicontazione.
L’organismo programma il corso e l’eventuale stage definisce il contratto formativo con i singoli Utenti/Clienti.
Tale documento, sottoscritto dall'Organismo (Direttore) e da ogni utente (o da chi ne esercita la patria potestà) contiene tutti i riferimenti all'attività formativa nonché i diritti /doveri dei sottoscrittori e le responsabilità
Il contratto si riferisce alle norme cogenti applicabili ed è reso esplicito a tutto il personale dell'Organismo.
Il patto formativo viene esposto e stipulato con gli allievi con le stesse modalità utilizzate nell'ambito dell'istituzione scolastica (SER 05).
Il servizio accoglienza allievi viene condotto con le stesse modalità utilizzate nell'ambito della istituzione scolastica (SER 05).
Per la realizzazione delle attività didattiche e i monitoraggi intermedi l'Organismo opera con le stesse modalità definite nell'ambito delle istituzioni scolastiche (SER 05)..
7.B Erogazione della docenza
L’attività di erogazione di servizi viene effettuata, con modalità pianificate in condizioni controllate così come definito nella procedura SER-05 “Erogazione delle attività didattiche”.
La pianificazione dell’attività didattica, coordinata dal DS, è intesa come: formazione delle classi, attività di segreteria, definizione dell’orario e del calendario delle riunioni degli organi collegiali, modalità per l’accoglienza degli allievi e delle famiglie.
La pianificazione delle attività di ogni docente viene formalizzata sul Manuale del docente (Mod. P-037) consegnato al docente all’inizio dell’anno dal DS.
I docenti di nuova nomina o supplenti vengono accolti, all’inizio dell’anno scolastico o dell’attività didattica, dal DS o da un suo delegato. Durante tale incontro vengono informati sulle modalità e procedure operative dell’Istituto.
Al termine dell’incontro, il DS o il suo delegato, dispone per la consegna del Manuale del Docente (Mod. P-037) e dell’orario scolastico settimanale delle lezioni.
Il DS nomina il tutor da assegnare al docente.