Allegato 6 - Stato patrimoniale esercizio ATTIVO A) Quote associative ancora da versare B) Immobilizzazioni I) Immobilizzaz

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Allegato 6 - Stato patrimoniale esercizio 2017 31.12.2017 31.12.2016 ATTIVO

A) Quote associative ancora da versare B) Immobilizzazioni

I) Immobilizzazioni immateriali

1) Costi di ricerca, sviluppo - -

2) Diritti di brevetto e diritti di utilizzo di opere dell'ingegno 2.903 6.764 3) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 196 1.113

4) Altre immobilizzazioni immateriali - -

5) Immobilizzazioni in corso e acconti - -

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 3.099 7.877

II) Immobilizzazioni materiali, con separata indicazione per ciascuna voce delle immobilizzazioni non strumentali

1) Terreni 1.247.950 1.247.950

a) Terreni strumentali 1.247.950 1.247.950

b) Terreni non strumentali - -

2) Fabbricati 7.695.625 7.793.127

a) Fabbricati strumentali 7.695.625 7.793.127

b) Fabbricati non strumentali - -

3) Impianti e macchinari 1.302 1.554

4) Attrezzature 209.562 123.698

5) Beni mobili di pregio storico e artistico 142.850 133.050

6) Altri beni 160.798 169.486

7) Immobilizzazioni in corso e acconti 35.443 130.698

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 9.493.531 9.599.562

III) Immobilizzazioni finanziarie, con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti, degli importi esigibili entro l’esercizio successivo

1) Partecipazioni in

a) Imprese controllate/collegate - -

b) Altre imprese - -

2) Crediti

a) Verso imprese controllate/collegate - -

b) Verso altri - -

3) Altri titoli - -

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE - -

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 9.496.630 9.607.439

C) Attivo circolante I) Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 25.369 20.402

2) Acconti - -

TOTALE RIMANENZE 25.369 20.402

I-bis) Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita - - II) Crediti con separata indicazione, per ciascuna

voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo

1) Verso utenti/clienti 151.214 189.548

a) esigibili entro l'esercizio successivo 151.214 189.548 b) esigibili oltre l'esercizio successivo - -

2) Verso Enti Pubblici 666.182 687.785

a) esigibili entro l'esercizio successivo 666.182 687.785 b) esigibili oltre l'esercizio successivo - - 3) Verso imprese controllate/collegate - -

4) Crediti tributari 18.686 44.185

5) Crediti per imposte anticipate - -

6) Crediti Vs. altri 19.050 12.667

TOTALE CREDITI 855.132 934.184

III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

1) Partecipazioni - -

2) Altri titoli - -

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2) Assegni

3) Denaro e valori in cassa 1.458 295

TOTALE DISPONIBILITA’ LIQUIDE 5.686 80.433

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 886.187 1.035.019

D) Ratei e risconti

1) Ratei attivi - -

2) Risconti attivi 13.668 14.782

TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 13.668 14.782

I) TOTALE ATTIVO (A+B+C+D) 10.396.484 10.657.240 PASSIVO

A) Patrimonio netto

I) Patrimonio netto 3.300.021 3.300.021

II) Riserve di capitale - -

III) Riserve di utili - -

IV) Altre riserve (distintamente indicate) - -

V) Utili (Perdite) portati a nuovo - 155.806 - 56.238

VI) Utile (Perdita) dell'esercizio - 280.593 - 99.568

TOTALE PATRIMONIO NETTO 2.863.622 3.144.215

B) Fondi per rischi e oneri

1) Fondi per imposte anche differite - -

2) Altri fondi 37.522 37.522

TOTALE FONDI RISCHI E ONERI 37.522 37.522

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato - - D) Debiti con separata indicazione, per ciascuna voce,

degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo

1) Debiti verso banche 1.332.861 992.681

a) esigibili entro l'esercizio successivo 1.297.227 895.282 b) esigibili oltre l'esercizio successivo 35.634 97.400

2) Debiti verso enti pubblici - -

3) Debiti verso altri finanziatori 935.000 1.028.000

a) esigibili entro l'esercizio successivo 93.000 93.000 b) esigibili oltre l'esercizio successivo 842.000 935.000 4) Debiti verso imprese controllate/collegate - -

5) Acconti 14.445 5.807

6) Debiti verso fornitori 1.705.776 1.708.682

a) esigibili entro l'esercizio successivo 1.563.038 1.375.626 b) esigibili oltre l'esercizio successivo 142.738 333.056

7) Debiti tributari 63.360 108.001

a) esigibili entro l'esercizio successivo 63.360 108.001 b) esigibili oltre l'esercizio successivo - - 8) Debiti verso Istituti di Previdenza e di sicurezza sociale 104.105 120.533

9) Altri debiti 287.415 303.499

a) esigibili entro l'esercizio successivo 200.620 186.988 b) esigibili oltre l'esercizio successivo 86.794 116.511

TOTALE DEBITI 4.442.962 4.267.203

E) Ratei e risconti

1) Ratei passivi - -

2) Risconti passivi 3.052.378 3.208.299

TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI 3.052.378 3.208.299

II) TOTALE PASSIVO E NETTO (B+C+D+E) 10.396.484 10.657.240

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A) - VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e prestazioni 7.453.910 7.627.539

2) Incremento delle immobilizzazioni per lavori interni - -

3) Contributi in conto esercizio 6.100 6.100

4) Contributi in conto capitale 161.471 165.664

5) Altri ricavi e proventi 167.799 141.854

TOTALE - VALORE DELLA PRODUZIONE 7.789.280 7.941.157

B) - COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 212.909 222.325

7) Costi per servizi 3.707.879 3.290.119

8) Costi per godimento beni di terzi 13.588 13.471

9) Costi del personale 3.486.424 3.899.600

a) Salari e stipendi 2.721.091 3.071.890

b) Oneri sociali 576.947 636.535

c) Trattamento di fine rapporto - -

d) IRAP metodo retributivo 188.386 191.175

e) Altri costi - -

10) Ammortamenti e svalutazioni 570.568 553.040

a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 4.924 5.107

b) Ammortamento immobilizzazioni materiali 562.442 545.617

c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni - - d) Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disp. liquide 3.202 2.316 11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci - 4.967 - 4.405

12) Accantonamenti per rischi - -

13) Accantonamenti diversi - -

14) Oneri diversi di gestione 34.527 33.842

TOTALE - COSTI DELLA PRODUZIONE 8.020.927 8.007.993

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) - 231.646 - 66.835

15) Proventi da partecipazione - -

16) Proventi finanziari 496 969

17) Interessi e altri oneri finanziari 39.678 25.787

C) - RISULTATO DELL’AREA FINANZIARIA - 39.183 - 24.818

18) Rivalutazioni - -

19) Svalutazioni - -

D) - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE - -

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE - 270.829 - 91.654

20) Imposte sul reddito di esercizio, correnti, differite e anticipate 9.764 7.914

21) Utile (perdita) di esercizio - 280.593 - 99.568

Utilizzo utili art.8, comma 6, LR 43/2012 - - Ammortamenti sterilizzati art.21 Dgr 780/13, al netto contributi in c/impianti 280.593 99.568

Pareggio di bilancio - 0 - 0

Allegato 7 - Conto Economico esercizio 2017 Esercizio 2017 Esercizio 2016

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GESTIONE REDDITUALE

Utile (perdita) dell'esercizio -280.593 -99.568

Imposte sul reddito

Interessi passivi/(interessi attivi) (Dividendi)

(Plusvalenze)/minusvalenze da cessione di attività 0

Utile (perdita) esercizio prima delle imposte sul reddito,

interessi e dividendi -280.593 -99.568

Ammortamenti delle immobilizzazioni 567.366 550.724

Accantonamento ai fondi 3.202 2.316

Svalutazioni per perdite durevoli di valore 0

Altre rettifiche per elementi non monetari 130.697

Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante

netto 420.672 453.473

Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti 35.854 6.659

Incremento/(decremento) dei debiti vs fornitori -2.906 252.035

Decremento/(incremento) delle rimanenze e degli altri crediti

35.751 323.760

Incremento/(decremento) degli altri debiti -68.515 -165.220

Decremento/(incremento) dei ratei e risconti attivi 1.114 -1.811

Incremento/(decremento) dei ratei e risconti passivi -155.921 -165.664 Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante

netto 266.050 703.232

Interessi incassati/(pagati) (Imposte sul reddito pagate) Dividendi incassati

(Utilizzo fondi) -722 -4.641

A - Liquidità generata (utilizzata) dalla gestione reddituale

265.328 698.591

ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO

(Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali)

-587.255 -330.070

Prezzo di realizzo disinvestimenti immobilizzazioni materiali e

immateriali 0

(Investimenti in immobilizzazioni finanziarie) 0

Prezzo di realizzo disinvestimenti immobilizzazioni finanziarie

(Investimenti in attività finanziarie non immobilizzate) 0 Prezzo di realizzo disinvestimenti attività finanziarie non

immobilizzate

B - Liquidità generata (utilizzata) dall'attività di investimento

-587.255 -330.070

ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO

Incremento/(decremento) debiti a breve vs banche 500.033 -125.767

Accensione finanziamenti

(Rimborso finanziamenti) -252.853 -250.501

Aumento/(diminuzione) mezzi propri

C - Liquidità generata (utilizzata) dall'attività di finanziamento

247.180 -376.268

D - Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide

(A+B+C) -74.747 -7.747

E - Disponibilità liquide inizio esercizio 80.433 88.179

di cui depositi bancari e postali 80.138 86.292

di cui denaro e valori in cassa 295 1.887

F - Disponibilità liquide fine esercizio (D+E) 5.686 80.433

di cui depositi bancari e postali 4.228 80.138

di cui denaro e valori in cassa 1.458 295

Rendiconto finanziario esercizio 2017 Esercizio 2017 Esercizio 2016

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CASA ALBERGO PER ANZIANI

Codice fiscale 91002520293 – Partita iva 01052690292 VIA DEL SANTUARIO, 31 – 45026 LENDINARA (RO)

Nota integrativa al bilancio d’esercizio chiuso il 31/12/2017

Gli importi presenti sono espressi in unità di euro

1 – PARTE INIZIALE

Il presente bilancio d’esercizio è stato redatto nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale 23 novembre 2012, n. 43, dalla DGR n. 780 del 21 maggio 2013 e dal regolamento di contabilità interno dell’Ente, inoltre è stato redatto in base ai principi e criteri contabili di cui agli artt. 2423 e seguenti del codice, ai principi contabili nazionali formulati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e con l’accordo dell’organo di revisione, nei casi previsti dalle legge.

Il presente bilancio d’esercizio tiene conto delle modifiche introdotte al codice civile dal DLgs 139/2015, in applicazione della Direttiva UE n. 34/2013, in vigore dal 1 gennaio 2016.

In particolare:

 la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività;

 i proventi e gli oneri sono stati considerati secondo il principio della competenza;

 i rischi e le perdite di competenza dell'esercizio sono stati considerati anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;

 i proventi sono stati inclusi soltanto se realizzati alla data di chiusura dell'esercizio secondo il principio della competenza;

 per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente;

Lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa sono stati rispettivamente redatti in conformità agli allegati A6, A7 e A8 della DGR 780/2013, adeguati sulla base di quanto previsto dal D.Lgs.

139/15, mentre il rendiconto finanziario è stato redatto in conformità allo schema proposto dal principio contabile OIC 10 (metodo indiretto).

Si precisa inoltre che:

 non ci si è avvalsi della possibilità di raggruppare le voci precedute dai numeri arabi;

 si sono mantenuti i medesimi criteri di valutazione utilizzati nei precedenti esercizi, così che i valori di bilancio sono comparabili con quelli del bilancio precedente senza dover effettuare alcun adattamento;

 gli elementi dell’attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema di stato patrimoniale sono stati evidenziati;

 non si sono verificati casi eccezionali che impongono di derogare alle disposizioni di legge.

La presente nota integrativa costituisce parte integrante del bilancio ed ha la funzione di illustrare, analizzare ed integrare i dati contenuti nel bilancio di esercizio. Essa dà evidenza, altresì, dei principi e dei criteri seguiti nella redazione del bilancio e di tutte le informazioni necessarie per fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Ente.

Attività svolte

ATTIVITA’ CARATTERISTICA

L’Istituzione opera nel settore dell’assistenza agli anziani autosufficienti e non, persone disabili adulte,

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malati terminali od altre tipologie di persone da assistere sia attraverso i propri servizi residenziali sia mediante quelli a carattere domiciliare intervenendo, con la propria organizzazione, in armonia con le linee generali dell’assistenza pubblica, e ponendosi, a pieno titolo, quale soggetto attivo e nodo di supporto nel contesto della rete dei servizi sociali a livello territoriale.

Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell'esercizio Non vi sono fatti di rilievo degni di nota.

2 - B I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione maggiorato dei costi accessori e sono sistematicamente ammortizzate in funzione della loro residua possibilità di utilizzazione e tenendo conto delle prescrizioni contenute nel punto 5) dell’art. 2426 del codice civile.

In dettaglio:

 le spese per l’acquisizione di software a tempo indeterminato sono ammortizzate in tre esercizi;

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell’attivo sulla base del costo sostenuto comprese le spese direttamente imputabili.

Analisi delle variazioni delle immobilizzazioni immateriali:

T02 B I 01 B I 02 B I 03 B I 04 B I 05

Descrizione Costi di ricerca e sviluppo

Diritti brevetto ind. e utilizz.

op. ing.

Concessioni, licenze, marchi

e diritti simili

Altre immobilizzazio

ni immateriali

Immobilizzazio ni in corso e

acconti

Costo originario 29.296 2.780

Precedente rivalutazione

Ammortamenti storici -22.533 -1.667

Svalutazioni storiche

Valore di inizio esercizio 6.764 1.113

Acquisizioni dell’esercizio 146

Riclassificazioni

Alienazioni dell’esercizio Rivalutazioni

Ammortamenti

dell’esercizio -4.007 -918

Svalutazioni dell’esercizio Altre variazioni

Variazioni nell'esercizio -3.861 -918

Costo originario 29.443 2.780

Rivalutazioni

Fondo ammortamento -26.539 2.585

Svalutazioni

Valore di fine esercizio 2.903 196

Contributi in c/impianti

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T02 Descrizione

Totale immobilizzazioni

immateriali

Costo originario 32.076

Ammortamenti storici -24.200

Valore di inizio esercizio 7.877 Acquisizioni

dell’esercizio 146

Riclassificazioni

Ammortamenti

dell’esercizio -4.924

Variazioni nell'esercizio -4.778

Costo originario 32.223

Rivalutazioni

Fondo ammortamento -29.124

Svalutazioni

Valore di fine esercizio 3.099 Contributi in c/impianti

3 - B II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, maggiorato dei costi accessori.

Nella redazione dello stato patrimoniale iniziale al 01.01.2014, sono stati applicati i criteri di cui all’art.22 e all’allegato B della DGR n. 780/2013.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.

Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate in quote costanti secondo tassi commisurati alla loro residua possibilità di utilizzo e tenendo conto anche dell’usura fisica del bene, che coincidono con le aliquote ordinarie previste dalla legislazione fiscale (tabella allegata al D.M. 31.12.1988, aggiornato con modificazione con D.M. 17.11.1992).

Per il primo anno di entrata in funzione dei cespiti l’ammortamento è ridotto del 50 per cento, in quanto non si discosta significativamente dalla quota calcolata a partire dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto per l’uso.

Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Fabbricati 3%

Impianti e macchinari 15%

Attrezzature 15%

Mobili e arredi 15%

Macchine ordinarie e mobili d’ufficio 12%

Macchine d’ufficio elettroniche 20%

Automezzi 20%

Autovetture 25%

Altri beni 15%

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Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario.

Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell’attivo sulla base del costo sostenuto comprese le spese direttamente imputabili.

Fra gli obiettivi realizzati nel corso del 2017, si ricorda:

 la realizzazione della nuova sala da pranzo di uso collettivo; tale struttura è stata realizzata con il sistema innovativo di pannelli in legno x-lam che garantisce un ottimo vantaggio termico dovuto ad una maggiore massa delle pareti. Inoltre, le pareti massicce garantiscono una buona solidità all’interno della costruzione, che, a sua volta, assicura un’elevata resistenza ai terremoti.

Tale sala diventa un momento importante non solo per corrispondere a quanto richiesto per il rinnovo del CPI, ma anche per allargare la disponibilità di spazi a favore dei residenti (tale costo viene capitalizzato al fabbricato strumentale, mentre la parte relativa all’arredo (interno ed esterno), va inserita nel conto mobili e arredi.

 Si evidenzia, al fine di indicare l’effettiva composizione del patrimonio, nonché rispettare i requisiti di chiarezza del bilancio, che tra i proventi del conto economico, alla voce “contributi c/impianti (quota annua)”, sono stati contabilizzati, per un importo pari al 3%, i contributi (totale € 5.361.265,46), relativi ad anni precedenti, la cui quota, di competenza dell’esercizio risulta pari ad € 160.837,96. Di conseguenza, sono imputati al conto economico ammortamenti calcolati sul costo lordo dei cespiti.

 Un’oculata gestione dei rischi, clinici in primis. Mai come in questo tempo risulta per un’azienda importante l’accogliere la sfida per riuscire a determinare quel quantum di incertezza accettabile non solo per creare valore, ma in primis, per mantenere l’equilibrio di carattere generale. Questo, per non subire gli eventi e per non eccedere nell’impatto di negatività, che diverrebbe pregiudizievole per la creazione di valore aggiunto. Ancor più, per cogliere ogni modalità di riqualificazione dell’esistente.

Per tali ragioni, doveroso l’investire proficuamente per il loro contenimento. L’azione più coerente si manifesta nella misura in cui, individuando strategie corrispondenti rispetto al modello organizzativo, si riesce a finalizzare il valore delle informazioni e ad esercitare al meglio l’attività di controllo (vds.

campanelli di allarme, etc.).

Se, come già ribadito, si vuole lavorare per l’introduzione di una nuova cultura anche su questo versante, e che si sforza di leggere al meglio i dati, compresi quindi i rischi, e risulta essere capace di trattare, prevenire, valutare, valorizzare le stesse persone che nel contesto operano, vi è la necessità di essere corrispondenti anche sul piano delle attrezzature. Nello specifico, in relazione alla gestione del rischio clinico, pensando ad un articolato percorso di miglioramento nelle risposte a favore dei residenti, uno degli interventi più delicati Attiene alla corretta somministrazione dei farmaci.

Nel tempo divenuti numerosi, importanti, e, soprattutto, delicati. Rispetto a quanto sin qui esposto, dopo attente valutazioni, considerazioni, verifiche sul campo, assunzione di informazioni, si crede che una delle risposte meglio adeguate possa essere rinvenuta nella soluzione del “sistema farmaco sicuro” rivolto alla predisposizione della terapia solida.

Un investimento importante che è stato inserito fra le attrezzature sanitarie.

Si rappresenta, altresì, che fra le attrezzature sanitarie, sono stati inseriti, ex novo, poiché acquistati e messi in funzione nel 2017, alcuni aspiratori portatili, nonché un sollevatore a soffitto sistema ad H.

 L’acquisto di una nuova fiat panda, inserita fra le autovetture (ammortamento 25%) per proseguire, fra le altre cose, con l’attività di erogazione di servizi nel territorio (vds. consegna pasti a domicilio, etc.).

 Alla voce “Beni mobili di pregio storico e artistico” sono confluite le opere di interesse artistico presenti nella Struttura per un valore che, alla fine del 2017, è di € 142.850,00 (tali beni non sono soggetti ad ammortamento).

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 Durante l’anno 2017, sono stati donati i seguenti quadri a corredo anche della nuova sala da pranzo di cui sopra:

1) Nr. 10 “chine” dell’artista Lendinarese Lauro Garbo;

2) Quadro dal titolo “Roma” dell’artista Lendinarese Lauro Garbo;

3) Quadro dal titolo “Riviera” dell’artista Lendinarese Lauro Garbo;

4) Quadro dal titolo “Giochi di una Volta” dell’artista Lendinarese Lauro Garbo;

5) Nr. 10 “Pastelli” dell’artista Lendinarese Lauro Garbo.

 Con riferimento alla voce “immobilizzazioni materiali in corso e acconti” vengono inseriti tutti i costi preliminari alla realizzazione di un edificio per il servizio innovativo per la disabilità “La Nostra Casa” (vds. indagini geologiche-geotecniche e sismiche, prova penetrometrica statica, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione, etc.).

Analisi delle variazioni delle immobilizzazioni materiali:

T03 B II 01 a B II 01 b B II 02 a B II 02 a B II 03

Descrizione Terreni

strumentali

Terreni non strumentali

Fabbricati strumentali

Fabbricati non strumentali

Impianti e macchinari

Costo originario 1.247.950 13.602.775 1.680

Ammortamenti storici -5.809.648 -126

Valore di inizio esercizio 1.247.950 7.793.127 1.554

Acquisizioni dell’esercizio 320.187

Riclassificazioni

Ammortamenti

dell’esercizio -417.689 -252

Variazioni nell'esercizio -97.502 -252

Costo originario 1.247.950 13.922.962 1.680

Rivalutazioni

Fondo ammortamento -6.227.337 -378

Svalutazioni

Valore di fine esercizio 1.247.950 7.695.625 1.302

Contributi in c/impianti 5.361.265

T03 B II 04 B II 05 B II 06 B II 07

Descrizione Attrezzature

Beni mobili di pregio storico e

artistico

Altri beni

Immobilizzazio ni in corso e

acconti

Totale immobilizzazio

ni materiali

Costo originario 861.282 133.050 1.066.832 130.698 17.044.267

Ammortamenti storici -737.584 -897.347 -7.444.705

Valore di inizio esercizio 123.698 133.050 169.486 130.698 9.599.562

Acquisizioni dell’esercizio 177.220 9.800 44.458 35.443 587.108

Riclassificazioni

Ammortamenti

dell’esercizio -91.356 -53.145 -130.698 -693.140

Svalutazioni dell’esercizio

(16)

Altre variazioni

Variazioni nell'esercizio 85.865 9.800 -8.687 -95.255 -106.031

Costo originario 1.038.502 142.850 1.099.190 35.443 17.488.578

Rivalutazioni

Fondo ammortamento -828.940 -938.392 -7.995.047

Svalutazioni

Valore di fine esercizio 209.562 142.850 160.798 35.443 9.493.531

Contributi in c/impianti 32.176 5.393.441

Tale voce non risulta presente in bilancio.

5 – CI - RIMANENZE

All’interno di tale voce, si considerano le rimanenze di materiale di pulizia, materiale di manutenzione (vds.

ad esempio pezzi di ricambio per letti elettrici, etc.), nonché il materiale relativo ai prodotti monouso per incontinenti (pannoloni, traverse, etc.).

T07 C I 01 C I 02

Descrizione Materie prime, sussidiarie

e di consumo Acconti

Valore di inizio esercizio 20.402 Variazioni nell'esercizio 4.967 Valore di fine esercizio 25.369

Le rimanenze sono valutate al costo di acquisto.

5 – CI bis – IMMOBILIZAZIONI MATERIALI DESTINATE ALLA RIVENDITA

5 – CII – CREDITI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE

I crediti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo, che corrisponde alla differenza tra il valore come sopra determinato e le rettifiche iscritte al fondo rischi su crediti, portate in bilancio a diretta diminuzione delle voci attive cui si riferiscono. Tale criterio non si applica se gli effetti sono irrilevanti, rispetto al valore di presunto realizzo, senza l’applicazione del criterio del costo ammortizzato e dell’attualizzazione.

Gli effetti sono irrilevanti per i crediti a breve termine.

La voce “crediti vs. utenti/clienti” viene alimentata dai crediti relativi alle rette di degenza, provenienti da privati, accolti presso la Struttura; Si rappresenta che, nel rispetto del principio di prudenza, è stato individuato un fondo svalutazione crediti, alimentato anche nel corso del 2017, al fine di fronteggiare le perdite previste sui crediti che potenzialmente sono di difficile riscossione.

Il fondo è stato determinato tramite l’analisi dettagliata, caso per caso, dei singoli crediti e di ogni altro elemento di fatto esistente o previsto.

Si rappresenta che, i crediti sono valutati al presunto valore di realizzo.

La voce “crediti vs. enti pubblici” considera:

4 – BIII - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

(17)

 I crediti dei Comuni per l’integrazione economica alle rette di degenza, nonché l’introito proveniente dal Comune di Lendinara per il servizio convenzionato di assistenza domiciliare.

 I crediti delle Az. ULSS per le quote socio-sanitarie relative agli ospiti non autosufficienti con impegnativa di residenzialità; inoltre, relativamente agli ospiti non autosufficienti riconosciuti, sono inseriti i crediti relativi agli altri ricavi per prestazioni di carattere assistenziale quali la fisioterapia svolta all’interno della Struttura.

 La voce “crediti tributari” considera il credito irap (€ 16.680,21), nonché il credito IVA compensabile pari ad € 2.005,48.

 L’importo della voce “crediti verso altri”considera principalmente i crediti diversi (e relativo F/svalutazione crediti diversi di pari importo), che comprende, principalmente, un credito nei confronti dei dipendenti in forza al 31/12/2008 inerente la questione delle c.d. “festività infrasettimanali per i lavoratori turnisti”.

Analisi delle variazioni e della scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante:

T08 C II 01 C II 02 C II 03 C II 04

Descrizione Crediti verso

utenti/clienti

Crediti verso enti pubblici

Crediti verso imprese controllate/collegate

Crediti tributari

Valore nominale 249.467 687.785 0 44.185

Svalutazioni storiche -59.920

Valore di inizio esercizio 189.548 687.785 0 44.185

Variazioni valore nominale

dell’esercizio -35.854 -21.602 0 -25.500

Svalutazioni dell’esercizio (-) -2.723

Utilizzo fondo svalutazioni

dell'esercizio 243

Variazioni nell'esercizio -38.334 -21.602 0 -25.500

Valore nominale 213.613 666.182 0 18.686

Fondo svalutazione crediti -62.400 0 0 0

Valore di fine esercizio 151.214 666.182 0 18.686

Quota scadente oltre 5 anni

T08 C II 05 C II 06

Descrizione Crediti per imposte

anticipate Crediti verso altri Totale crediti iscritti nell'attivo circolante

Valore nominale 0 12.667 994.104

Svalutazioni storiche -59.920

Valore di inizio esercizio 0 12.667 934.184

Variazioni valore nominale

dell’esercizio 0 6.383 -76.572

Svalutazioni dell’esercizio -2.723

Utilizzo fondo svalutazioni

dell'esercizio 243

Variazioni nell'esercizio 0 6.383 -79.052

Valore nominale 0 19.050 917.531

Fondo svalutazione crediti 0 0 -62.400

Valore di fine esercizio 0 19.050 855.132

Quota scadente oltre 5 anni 0

(18)

5 – CIII - ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

5 – CIV – DISPONIBILITA’ LIQUIDE

All’interno di tale voce vengono considerati i saldi positivi, e le relative variazioni, del c/c postale e della cassa contanti;

Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo.

Analisi delle variazioni delle disponibilità liquide:

T10 C IV 01 C IV 02 C IV 03

Descrizione Depositi bancari e

postali Assegni Denaro e altri

valori in cassa

Totale disponibilità

liquide

Valore di inizio esercizio 80.138 295 80.433

Variazioni nell'esercizio -75.910 1.163 -74.747

Valore di fine esercizio 4.228 0 1.458 5.686

6 – D - RATEI E RISCONTI ATTIVI

All’interno della voce risconti attivi sono stati conteggiati i costi da rinviare all’esercizio successivo (ad esempio i premi assicurativi pagati in anticipo, le fatture Telecom, le tasse di circolazione, etc.)

I ratei e risconti sono contabilizzati nel rispetto del criterio della competenza economica facendo riferimento al criterio del tempo fisico.

Analisi delle variazioni dei ratei e risconti attivi

T11 D 1 D 2

Descrizione Ratei attivi Risconti attivi Totale ratei e risconti attivi

Valore di inizio esercizio 0 14.782 14.782

Variazioni nell'esercizio 0 -1.114 -1.114

7 – A - VARIAZIONI PATRIMONIO NETTO

Analisi delle variazioni nelle voci di patrimonio netto:

(19)

T13 A I A II A III A IV

Descrizione Patrimonio

netto

Riserve di

capitale Riserve di utili Altre riserve

Valore di inizio esercizio 3.300.021 0 0 0

Destinazione del risultato dell'esercizio precedente

Incrementi

Decrementi

Riclassifiche

Risultato d'esercizio

Valore di fine esercizio 3.300.021 0 0 0

T13 A V A VI

Descrizione Utili (perdite)

portati a nuovo

Utili (perdite) dell'esercizio

Totale patrimonio

Valore di inizio esercizio -56.238 -99.568 3.144.215

Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 99.568 99.568

Incrementi 0

Decrementi 0

Riclassifiche 0

Risultato d'esercizio -99.568 -280.593 -380.161

Valore di fine esercizio -155.806 -280.593 2.863.622

8 – B - FONDI PER RISCHI ED ONERI

L’importo sotto indicato, inserito a livello prudenziale, trova riscontro nello Stato Patrimoniale.

T14 B 1 B 2

Descrizione

Fondi per imposte anche

differite

Altri fondi Totale fondi rischi ed oneri

Valore di inizio esercizio 0 37.522 37.522

Accantonamento nell'esercizio 0 0 0

Utilizzo nell'esercizio 0 0 0

Altre variazioni 0 0 0

9 – C - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

10 – D - DEBITI

I debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale.

Tale criterio non si applica qualora i costi di transazione iniziali sostenuti per ottenere il finanziamento, siano di scarso rilievo. In tale ipotesi, i debiti saranno valutati al valore nominale e i costi di transazione saranno iscritti tra i risconti attivi nella classe D dell’attivo dello stato patrimoniale.

Gli effetti sono irrilevanti per i debiti a breve termine.

I debiti esistenti al 31/12/2015 sono valutati al valore nominale secondo quanto previsto dal principio contabile OIC 19 par. 91.

(20)

All’interno della voce “debiti verso banche” sono ricondotti:

 Il saldo negativo (deficit) di Tesoreria alla data del 31/12/2017 pari ad € - 1.176.972,80;

 Il debito pari ad € 22.195,68, relativo al ricorso per l’utilizzo dell’anticipazione di Tesoreria, durante l’anno 2017, il cui importo è stato addebitato, nel conto corrente di Tesoreria, i primi mesi dell’anno 2018.

 La quota capitale relativa ai mutui in corso:

Debiti residui MUTUI al 31/12/2017

debiti residui mutuo nr. 27867 74.924,25 SCADENZA al 2018 debiti residui mutuo nr. 23779 58.768,32 SCADENZA al 2020

debiti residui mutuo nr. 14361 0 SCADENZA al 2017

133.692,57

 All’interno della voce “debiti verso altri finanziatori” è considerato il debito senza interessi del fondo di rotazione pari ad € 935.000,00;

Nel 2008 Casa Albergo ha ottenuto di un finanziamento Regionale, mediante fondo di rotazione in conto interessi (pari ad € 1.400.000,00 rif. D.G.R.V. N.2059 DEL 22/07/2009) per eseguire gli interventi di cui al Masterplan 2 (vds. sopraelevazione lavanderia, adeguamento soggiorno Viola e realizzazione sala da pranzo, adeguamento locali ad uso ambulatori dentistici, ampliamento locali magazzino, adeguamento e potenziamento gruppo elettrogeno, ampliamento ed adeguamento sala del commiato, realizzazione giardino delle stagioni) la cui restituzione, in 15 rate (€ 93.000,00 cad. circa), era stata prevista con avvio nel giugno 2012;

Con decreto del Sig. Dirigente Regionale all’Edilizia e Finalità Collettive nr.59 del 26/06/2012 si è autorizzata la proroga del termine individuato nel decreto dirigenziale nr.86/2009 per la restituzione rateizzata del contributo di cui sopra, posticipando al 30 giugno 2013 la scadenza per la prima rata.

 La voce “acconti” comprende, per un importo pari ad € 14.445,00, le somme per rette di degenza pagate anticipatamente dai clienti (entro il 10 del mese deve essere pagata la retta del mese stesso) e di cui risulta necessaria la restituzione, totale o parziale, a seguito di decesso o dimissione del residente. L’importante turn over delle persone accolte, durante il 2017, viene evidenziato anche dall’importo in aumento, rispetto agli anni precedenti, di tali acconti.

 La voce “debiti verso fornitori” include i debiti verso i fornitori della Casa e le fatture da ricevere, nonché le note di credito da emettere per un importo complessivo di € 1.705.776,00.

 La voce “debiti tributari”, pari ad € 63.360,00 considera i seguenti debiti:

Irap di competenza del mese di dicembre 2017 pari ad € 23.279,91;

Erario c/ritenute lavoro dipendente del mese di dicembre 2017 pari ad € 38.951,33;

Erario c/ritenute lavoro autonomo pari ad € 876,28;

Addizionali comunali e regionali di dicembre 2016 per € 252,73.

 La voce “debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale”, pari ad € 104.105,00 considera i seguenti debiti:

- Contributi INPS relativi al mese di dicembre 2017 pari ad € 103.526,53;

- Inps c/contributi pari ad € 578,60;

 La voce “altri debiti”, pari ad € 287.414,54, comprende principalmente le seguenti voci:

- € 1.410,02 relativi a debiti per quote d’uso dei residenti;

- € 90.636,69 che comprende tutti i costi del personale relativi ad anni precedenti (vds. ad esempio emolumenti per produttività 2017);

(21)

- € 105.117,19 relativamente alle ferie e banca ore rilevate alla data del 31/12/2016;

- € 86.794,30 debiti per cauzioni residenti (si ricorda che a partire dal mese di maggio 2012, la cauzione al momento dell’ingresso non viene più riscossa);

Analisi delle variazioni e della scadenza dei debiti:

T16 D 1 D 2 D 3 D 4

Descrizione Debiti verso

banche

Debiti verso enti pubblici

Debiti verso altri finanziatori

Debiti verso imprese controllate/collegate

Valore di inizio esercizio _992.681 ₀ _1.028.000 ₀

Variazione nell'esercizio 340.180 0 -93.000 0

Valore di fine esercizio 1.332.861 0 935.000 0

Di cui di durata superiore a 5 anni 470.000

T16 D 5 D 6 D 7 D 8

Descrizione Acconti Debiti verso

fornitori Debiti tributari

Debiti verso istituti di previdenza e di

sicurezza sociale

Valore di inizio esercizio 5.807 1.708.682 108.001 120.533

Variazione nell'esercizio 8.638 -2.906 -44.641 -16.428

Valore di fine esercizio 14.445 1.705.776 63.360 104.105

Di cui di durata superiore a 5 anni

T16 D 9

Descrizione Altri debiti Totale debiti

Valore di inizio esercizio 303.499 4.267.203

Variazione nell'esercizio -16.084 175.759

Valore di fine esercizio 287.415 4.442.962

Di cui di durata superiore a 5 anni _470.000

11 – E - RATEI E RISCONTI PASSIVI

All’interno dei risconti passivi sono contabilizzati, nel rispetto del criterio della competenza economica, facendo riferimento al criterio del tempo fisico, i seguenti dati:

 € 5.550,37 relativi agli sconti delle rette di degenza, maturati in gennaio 2018, ma di competenza di dicembre 2017, per ricovero ospedaliero (riduzione della retta del 10% al dì dal secondo giorno di uscita fino al penultimo) oppure per cambio di classificazione del residente da una categoria ad un’altra (ad esempio da residente con retta a soggiorno temporaneo a persona non autonoma riconosciuta con impegnativa di residenzialità).

 € 161.471,33 contributi c/impianti (quota annua) composta nel seguente modo:

 € 160.837,96 pari al 3% di € 5.361.264,46 (= contributi a fondo perduto ricevuti in anni precedenti da Regione e Fondazione Cariparo per lavori sul Fabbricato strumentale).

 € 633,37 quota residua dei contributi a fondo perduto che hanno consentito di acquistare nel corso del 2010 (per un importo complessivo di € 32.175,71 vds. ditta Missaglia) l’arredo relativo al giardino delle stagioni.

Analisi delle variazioni dei ratei e risconti passivi:

(22)

T17 D 1 D 2 Descrizione Ratei passivi Risconti passivi Totale ratei e

risconti passivi

Valore di inizio esercizio 0 3.208.299 3.208.299

Variazioni nell'esercizio 0 -155.921 -155.921

Valore di fine esercizio* 0 3.052.378 3.052.378

*Di cui oltre l'esercizio successivo 2.885.990 2.885.990

*Di cui di cui contributi in c/impianti 3.046.828 3.046.828

12 - RIPARTIZIONE DEI RICAVI

I costi e i ricavi sono stati contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi.

 Le voci “ricavi per rette ospiti” e “quote regionali di residenzialità” presentano, nel complesso,una minore entrata annua pari ad € - 237.050;

Come avviene oramai da diversi anni, l’Ente assiste, spesso oramai, ad un blocco nel rilascio delle impegnative da parte dell’Azienda ULSS; di fronte ad una situazione così complessa, in sede di predisposizione del bilancio di previsione 2017, è stato previsto, a titolo prudenziale, un numero di quote di rilievo socio-sanitario pari a 148 (pur confermando le impegnative riconosciute alla Casa) insistendo sull’allargamento, per quanto fattibile, dei posti di soggiorno temporaneo a favore di persone non autosufficienti.

L’esercizio concluso ha visto la copertura media di nr.135,07 impegnative di residenzialità (ridotta e media intensità).

 Il servizio relativo all’Hospice Extraospedaliero ha registrato un numero medio di pazienti pari 7,33 contro i 7,48 previsti a budget.

Dettagli sui ricavi delle vendite e delle prestazioni per categorie di attività:

Descrizione

Previsioni di bilancio 2017

Ricavi delle vendite e delle prestazioni per

categoria di attività

Differenza

Ricavi per rette ospiti 4.183.964 4.205.208 + 21.244

Quote regionali di residenzialità 2.697.170 2.467.895 - 229.275

Ricavi per rimborso Hospice 573.300 562.170 - 11.130

Altri ricavi delle prestazioni di carattere

assistenziale e sanitario 236.000 218.111 - 17.889

Totale 7.690.434 7.453.385 - 237.050

Descrizione Budget annuo Copertura effettiva

annua Differenza

Posti per Soggiorno Temporaneo 99,59% 118,41% +18,82%

Posti per Non Auto con impegnativa di

residenzialità 99,59% 90,02% -9,57%

Posti per Nucleo con impegnativa di

residenzialità 99,59% 97,69% -1,90%

Hospice 93,50% 91,62% -1,88%

 Alla voce “Contributo in conto capitale” è considerato l’importo pari ad € 165.664,33 che si riferisce alla quota annua dei contributi in conto capitale sulle immobilizzazioni materiali rilevate nel conto economico, graduata con un criterio sistemico sulla vita utile dei cespiti. Seguendo tale criterio, previsto dal principio contabile nr.16 OIC, sono imputati nei costi del conto economico gli ammortamenti

(23)

calcolati sul costo lordo di costruzione o acquisto dei cespiti e, fra i ricavi, alla voce in questione, la quota relativa dei contributi in conto capitale a suo tempo ricevuti.

 Alla voce “altri ricavi e proventi”, prevista in sede di bilancio preventivo per € 117.184,72, ha realizzato alla fine dell’esercizio ricavi per € 167.799,01, si veda in sintesi una carrellata:

- € 3.000,34 per proventi pasti familiari;

- € 31.958,32 per rimborso ossigeno da ULSS;

- € 35.473,27 si tratta dell’importo che mensilmente viene fatturato alla Ditta Camst per il recupero del costo relativo al dipendente della Casa Albergo ceduto in distacco, a seguito della stipula del contratto relativo al servizio di ristorazione;

- € 2400,00 riconosciuti dall’Azienda ULSS 18 alla Casa Albergo, per il rimborso dei locali dove trova collocazione la guardia medica (vds. articolo 9 del contratto nr.51/2014 di comodato d’uso per l’utilizzo dei locali per l’espletamento del servizio di continuità assistenziale);

- € 7.125,99 sono considerati i rimborsi, riconosciuti nel contratto nr.54/2014, relativamente al servizio odontoiatrico svolto all’interno della Casa Albergo per uso locali, per la copertura delle spese generali per le utenze e la pulizia degli stessi;

- € 7.803,00 rimborso spese gestione bar;

- € 31.586,55 Altri ricavi e proventi;

- € 3.988,20 recuperi per sinistri e ris. Assicurativi;

- € 2.459,02 plusvalenze ordinarie da vendita fiat punto (EB123WX);

- € 30.854,32 Erogazioni liberali ricevute da parte dei cittadini esterni;

- € 11.150,00 altre liberalità da parte di Ditte varie.

Costi per il personale

I costi del personale effettivamente accertati nell’anno 2017, nel loro dettaglio indicati nella tabella di seguito riportata, ammontano a consuntivo ad euro 4.973.687,12; la maggior spesa effettivamente sostenuta, ammonta a complessivi euro 24.332,45; rispetto alle previsioni di bugdet, lo sforamento è stato pari allo 0,49%:

Previsioni di Bilancio 2017

Costi effettiv.

sostenuti al 30/06/2017

Costi effettiv.

sostenuti 31/12/2017

Differenza

(a) (b) (c) (d)=(a)-(c)

1) Retrib. personale dipendente 1.909.133,37 866.797,15 1.683.787,70 225.345,67 2) F.do produttività e ind. access. 440.000,00 169.706,31 368.664,81 71.335,19

3) Lavoro Straordinario ^11.000,00 ^4.426,65 8.858,43 2.141,57

4) Stima Variazione ferie 16.000,00 0,00 18.844,11 -2.844,11

5) Personale somministrato 203.455,16 246.747,42 621.247,87 -417.792,71 6) Mark up somministr. (e IVA) ^10.000,58 ^15.218,10 31.510,68 -21.510,10 7) Servizi assistenziali estern. 1.502.251,55 728.858,84 1.475.440,46 26.811,09

8) Contrib. ex INPDAP 629.683,58 265.721,13 557.389,69 72.293,89

9) Contrib. INPS 3.789,05 1.723,80 3.790,32 -1,27

10) Contrib. INAIL ^26.197,48 ^8.486,58 15.767,10 10.430,38

11) IRAP - metodo retributivo 197.843,89 87.594,84 188.385,95 9.457,94 TOTALE 4.949.354,67 2.395.280,82 4.973.687,12 -24.332,45 La spesa sostenuta è comprensiva delle scritture di rettifica relative ad oneri già sostenuti o da sostenere in seguito ma di competenza dell’anno 2017 (ad esempio: la quota di produttività 2017, da liquidare nel corso del 2018 in relazione agli accordi in sede di contrattazione decentrata con le OO.SS.).