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SCUOLA MEDIA G.DELEDDA SAN SPERATE

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Academic year: 2022

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SCUOLA MEDIA “G.DELEDDA”

SAN SPERATE

Programmazione di Storia e Geografia

Docente: Susanna Mantovani Classe : 2^D

Anno scolastico: 2020/21

Situazione di partenza

La classe 2^D, nata dalla scissione ,in due gruppi-classe, della ex 1^B( per il rispetto delle norme anti-Covid) è costituita da 12 alunni di cui 7 maschi e 5 femmine.

Dal punto di vista disciplinare e relazionale, la classe è vivace ma sostanzialmente rispettosa e collaborativa.

Sul piano didattico è abbastanza omogenea e gli alunni partecipano attivamente alle varie attività proposte. L'attuale numero esiguo di alunni favorisce, sul piano

didattico, un lavoro più mirato, il recupero di carenze e il superamento di eventuali difficoltà e, sul piano relazionale, un confronto più ravvicinato tra compagni e con la docente.

Alcuni alunni possiedono buone competenze di base unite ad un impegno e partecipazione assidui e proficui, un piccolo gruppo è in possesso di discrete competenze di base e mostra impegno e partecipazione complessivamente costanti, infine alcuni alunni mostrano alcune incertezze nel metodo di studio ed anche l'impegno e la partecipazione, in alcuni casi, non sono costanti.

Finalità e obiettivi generali dell'Istituto 1) Formazione di una coscienza civile.

-Promuovere la valorizzazione dell’aspetto positivo del rispetto.

-Superare l’incertezza di fronte a ciò che cambia in sé e nella vita.

-Sviluppare la capacità di autocontrollo.

-Sviluppare la volontà di partecipazione e capacità di collaborazione.

-Sviluppare la coscienza dei propri diritti e doveri come necessità pratica e morale.

-Imparare ad interagire con i coetanei e gli adulti.

2) Sviluppo delle capacità critiche

-Sviluppare una progressiva consapevolezza del proprio io, individuando i proprio limiti e le proprie qualità

-Promuovere il riconoscimento delle individualità altrui.

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3) Sviluppo delle abilità e delle competenze

-Acquisire conoscenze che consentano di operare in modo consapevole nella realtà in cui si vive.

-Realizzare un apprendimento efficace e appropriarsi di un metodo di lavoro razionale.

-Sviluppare capacità logiche, intuitive, operative e creative.

-Collaborare per realizzare il proprio progetto di vita.

4) Promozione e sviluppo di un’ educazione alla tolleranza

-Maturare il senso della collaborazione e della solidarietà adoperandosi per realizzare un obiettivo comune.

-Sviluppare la capacità di accettare idee diverse dalle proprie.

-Sensibilizzare ai problemi presenti nel mondo contemporaneo.

5) Promozione di una cultura incentrata sul rispetto e sulla tutela dell’ambiente -Prendere coscienza delle problematiche ambientali assumendo comportamenti coerenti.

-Sviluppare una coscienza ecologica nel rispetto delle risorse naturalistiche da difendere.

Finalità e obiettivi generali della Scuola Secondaria

-Scuola dell'educazione integrale della persona: promuove processi formativi e si adopera per creare, attraverso le conoscenze e le abilità, occasioni dirette a sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni.

-Scuola che colloca nel mondo: aiuta lo studente ad acquisire un'immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale per permettere alle generazioni di affrontare in modo più consapevole e responsabile le scelte future.

-Scuola orientativa: mira all'orientamento di ciascuno, favorisce l'iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale per permettergli di definire e di conquistare la propria identità e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà

sociale, culturale e professionale.

-Scuola dell'identità: assolve il compito di accompagnare il preadolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell'adolescenza.

-Scuola della motivazione e del significato: è impegnata a radicare conoscenze ed abilità disciplinari ed interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando modalità ricche di senso.

-Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi: legge i bisogni e i disagi dei preadolescenti e interviene attraverso il coinvolgimento delle famiglie, di personale competente e dei soggetti educativi extrascuola quali gli enti locali, le formazioni sociali, la società civile presente sul territorio.

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STORIA

Obiettivi formativi disciplinari di Storia

Uso delle fonti

Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi

Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti

Organizzazione delle informazioni

Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.

Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.

Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.

Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate.

Strumenti concettuali

Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali.

Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.

Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile

Produzione scritta e orale

Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

Obiettivi minimi di Storia Uso delle fonti

 Usare fonti di vario genere per produrre conoscenze su temi definiti Organizzazione delle informazioni

 Collocare fonti ed eventi sulla linea del tempo

 Leggere una carta geo-storica già strutturata

 Completare semplici mappe, schemi, tabelle parzialmente strutturate

 Conoscere gli aspetti salienti delle epoche storiche studiate

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Strumenti concettuali

 Conoscere ed utilizzare i principali termini specifici della disciplina Produzione scritta e orale

 Esporre semplici informazioni inerenti argomenti trattati con l’ausilio di domande stimolo, utilizzando un codice sostanzialmente appropriato.

 Saper confrontare alcuni aspetti delle epoche studiate in rapporto al presente

Competenze in uscita di Storia Uso delle fonti

-L’alunno costruisce un suo metodo di studio, comprende testi storici e ricava informazioni da varie fonti e le sa organizzare in testi orali e scritti

Organizzazione delle informazioni

- L’alunno ha sviluppato la curiosità del passato su fatti e problemi storici anche con l’uso di risorse digitali

Strumenti concettuali

-Conosce ed apprezza aspetti del patrimonio culturale dell’umanità e comprende opinioni e culture del passato

Produzione scritta e orale

-L’alunno sa esporre in modo chiaro le conoscenze storiche e sa argomentare le proprie riflessioni.

Contenuti

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Argomenti da recuperare quest'anno a causa del ridotto programma svolto nel precedente anno scolastico per la situazione emergenziale legata al Covid-19 ( sospensione delle attività didattiche in presenza e ricorso alla DAD):

– La rinascita dell'anno Mille

– La crisi della Chiesa e dell'Impero

– La nascita dei Comuni e la civiltà comunale – La crisi del trecento

La Storia moderna

- La nascita del mondo moderno.

- Umanesimo e Rinascimento.

- L’Europa alla scoperta del mondo.

- La riforma protestante. La riforma cattolica e la controriforma.

- L’Italia tra il Cinquecento e il Seicento.

- Il Seicento.

- L’Illuminismo e le riforme.

- La rivoluzione industriale inglese.

- La formazione degli Stati Uniti d’America.

- La rivoluzione francese.

- L’Età napoleonica.

- La restaurazione: l’Europa dei sovrani.

Strategie didattiche

Si guideranno gli alunni verso una conoscenza dei fatti salienti in successione 9concatenata, includendo nei “fatti” non solo le guerre, le rivoluzioni, la pace e i trattati, ma lo sviluppo economico, le lotte sociali, le scoperte scientifiche e le

invenzioni tecniche, la vita della cultura e il dibattito delle idee, le creazioni dell’arte.

Di ogni grande evento si metterà in rilievo il quando (cronologia), il come e il perché. Si curerà il lavoro interdisciplinare, date le caratteristiche della materia che permette l’apporto di tutte le discipline, per una completa conoscenza della storia.

Interventi integrativi

Si attiverà un lavoro di recupero/potenziamento in classe con tutti gli alunni in alcune ore e, se necessario, si formeranno gruppi di lavoro diversificato.

Verifiche

Le frequenti verifiche, scritte ed orali, saranno mirate al controllo del processo di apprendimento al fine di intervenire adeguatamente mediante azioni di recupero-

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rinforzo per alunni che presentano maggiori difficoltà o di potenziamento per altri.

Saranno inoltre proposti schemi, questionari ma soprattutto si ricorrerà al colloquio orale per accertare la capacità di organizzare i dati e la proprietà di linguaggio.

GEOGRAFIA

Per la situazione della classe e la suddivisione della stessa in fasce di livello, si veda la programmazione di Storia.

Obiettivi formativi disciplinari di Geografia Orientamento

Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.

Linguaggio della geo-graficità

Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

Paesaggio

Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi europei anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione

Regione e sistema territoriale

Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Europa.

Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata europea.

Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.

Obiettivi minimi di Geografia

– Individuare gli elementi caratteristici dei paesaggi europei e collocarli nello

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spazio geografico, con il supporto di una guida.

– Leggere, anche con un aiuto, una semplice carta geografica.

– Riconoscere i termini specifici (anche con un aiuto).

Competenze in uscita di Geografia Orientamento

- L’alunno si orienta nello spazio e sulla carta geografica Linguaggio della geo-graficità

- L’alunno osserva , legge ed analizza i sistemi territoriali studiati e ne parla con lessico appropriato

Paesaggio

- L’alunno riconosce come patrimonio naturale e culturale i paesaggi europei Regione e sistema territoriale

- L’alunno osserva e legge i sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e valuta gli effetti dell’intervento dell’uomo su di essi

Contenuti e strategie didattiche

L’Unione Europea. I vari tipi di Stati e Ordinamento politico. Studio di una parte degli Stati europei sotto l’aspetto fisico, sociale ed economico.

Sarà dato ampio spazio ai metodi pratici: durante ogni lezione, dopo la presentazione dell’argomento da parte dell’insegnante, agli alunni saranno assegnati compiti di riproduzione di conoscenze, di parziale ricerca, ad esempio ricavare dal testo

determinate informazioni e trascriverle in forma di tabella oppure completare la carta tematica proposta dalle esercitazioni, realizzazione di carte geografiche, grafici, interpretazione di dati statistici.

L’insegnante svolgerà il ruolo di guida all’utilizzo degli strumenti propri della disciplina (carte geografiche, illustrazioni, grafici, carte tematiche) e nella

decodificazione del testo( letture, spiegazione di nuovi concetti e procedimenti).

Inoltre si rafforzeranno i contenuti con la visione di DVD/audiovisivi su usi, costumi e aspetti poco noti degli Stati europei presi in esame.

Interventi integrativi

Si veda la programmazione di Storia.

Verifiche

Alla verifica continua del processo d’insegnamento-apprendimento saranno

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funzionali le osservazioni sistematiche del modo in cui gli alunni svolgeranno le attività che saranno assegnate in ogni lezione: comprensione del testo, esercizi di schematizzazione, lettura e costruzione di grafici, cartine, relazione tra fenomeni, indicazione di fenomeni specifici corrispondenti ad alcune definizioni.

Mezzi e strumenti

Per il raggiungimento degli obiettivi preposti, nelle suddette discipline, si utilizzeranno tutti gli strumenti di cui si dispone, oltre al testo, libri di consultazione, audiovisivi.

CRITERI DI VALUTAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

LIVELLO VOTO

Possiede conoscenze complete, approfondite e personalizzate. Applica conoscenze e competenze in situazioni diverse e complesse con precisione e autonomia. Organizza in modo autonomo e completo consegne e compiti affidati, utilizzando metodologie adeguate ad elaborare percorsi personalizzati

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Possiede conoscenze complete e sicure. E’ in grado di rielaborare e trasferire conoscenze e competenze in situazioni differenti. Esegue con autonomia e impegno consegne e compiti assegnati.

9

Possiede buone conoscenze e di norma sicure. Coglie il senso dei contenuti anche complessi. Sa trasferire abilità e competenze in situazioni differenziate.

8

Possiede complessivamente conoscenze discrete 7

Conoscenze sufficienti delle discipline. Sa orientarsi nelle tematiche fondamentali proposte. Sa eseguire consegne o compiti assegnati anche se con imprecisione

6

Possiede conoscenze frammentarie e superficiali. Fatica a trasmettere conoscenze e competenze in ambiti determinati. Si applica superficialmente o con discontinuità.

5

Possiede conoscenze molto frammentarie e abilità molto carenti. L’impegno risulta scarso. Il metodo di studio non è stato ancora acquisito.

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Modalità di trasmissione della valutazione alle famiglie

Comunicazione sistematica sul registro elettronico dei risultati delle verifiche effettuate(scritte/orali).

Colloqui generali programmati secondo modalità stabilite dal Collegio

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Docenti.

Colloqui individuali.

FIRMA_________________________________

Riferimenti

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