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PROVINCIA DI BOLOGNA SETTORE EDILIZIA E PATRIMONIO

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PG 54710 del 09/02/2009 classifica 4.4.2.2./3/2007

PROVINCIA DI BOLOGNA

SETTORE EDILIZIA E PATRIMONIO

AVVISO PER L’AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEL BAR UBICATO ALL’INTERNO DELLA RESIDENZA PROVINCIALE IN BOLOGNA, VIA

ZAMBONI N. 13.

La Provincia di Bologna intende concedere i locali di cui alla planimetria (Allegato A), nello stato in cui si trovano attualmente, arredati ed attrezzati (come da Allegato B), per la gestione dell’esercizio del bar, consistente in somministrazione, vendita e consumo di alimenti, cibi freddi e precotti e bevande in favore del personale dipendente dell’Amministrazione provinciale di Bologna, degli Amministratori provinciali, nonché dei signori utenti che frequentano il Palazzo provinciale.

Il presente bando si rivolge alle Cooperative Sociali di tipo b), costituite, come indicato nell’art.1 della L.381/1991, per creare nuove opportunità di recupero sociale attraverso l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, intendendosi con tale definizione quelle tassativamente individuate nell’art. 4 della L.381/1991.

Sono ammessi alla procedura in oggetto tutti gli operatori economici che accettano l’obbligo di eseguire il contratto con l’impiego di persone svantaggiate di cui all’art. 4 co.1 L.381/1991 e con l’adozione di specifici programmi di recupero e di inserimento lavorativo. La verifica della capacità di adempiere agli obblighi suddetti interverrà ad avvenuto espletamento della procedura di assegnazione, successivamente all’aggiudicazione, come previsto dall’art. 5 co.3 L.381/91, così come modificato dall’art. 20 co.4 L.52/1996.

Oltre alle Cooperative Sociali di tipo b) sono ammessi i consorzi di cooperative, costituiti ai sensi della L.381/91, ed in tale caso il consorzio dovrà indicare il nominativo delle consorziate che provvederanno all’esecuzione del servizio.

Nei consorzi ogni ditta consorziata deve possedere, pena l’esclusione, i requisiti di ammissione.

Non sono ammesse alla partecipazione le Associazioni e le Organizzazioni di Volontariato di cui alla L. 266/1991.

Il gestore dovrà corrispondere alla Provincia un canone annuo pari ad € 7.500,00, oltre I.V.A. Il canone è soggetto ad aggiornamento sulla base delle variazioni annue dell’indice nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. L’aggiornamento avverrà in base al 100% dell’indice I.S.T.A.T. Nel canone annuo sono compresi i corrispettivi delle forniture accessorie e cioè acqua calda e fredda, riscaldamento, luce e energia.

Il contratto avrà una durata di anni tre, con decorrenza 16/03/2009, ed è rinnovabile di anno in anno, per un ulteriore triennio, fino ad un massimo di anni sei, salvo disdetta scritta delle parti da darsi almeno tre mesi prima della scadenza. La Provincia si riserva di procedere alla risoluzione immediata del contratto - previa diffida e assegnazione di congruo termine per controdedurre e per ripristinare le condizioni violate, oggetto della contestazione - al verificarsi delle condizioni di cui all’art. 9 del capitolato speciale d’appalto (Allegato C), nonché di procedere alla revoca nel caso di cui all’art. 10 del citato capitolato speciale.

Si precisa che la Provincia, effettuata l’aggiudicazione, considererà i primi sei mesi di gestione a titolo di prova, riservandosi di revocare il contratto qualora l’ aggiudicatario non risultasse idoneo a soddisfare le esigenze dell’Ente.

Il gestore aggiudicatario dovrà iniziare ad esercitare le attività di impresa tassativamente il

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dal lunedì al venerdì dalle 7,00 alle 16,00

mentre eventuali modifiche in riduzione dovranno essere previamente concordate per iscritto con la Provincia.

L’aggiudicatario dovrà prestare, a garanzia degli obblighi dipendenti dalla esecuzione del contratto, una cauzione di € 2.250,00 con le modalità previste all’art. 4 del capitolato speciale.

REQUISITI DI AMMISSIONE.

Possono presentare offerta i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

1) che risultino iscritti, da almeno tre anni alla data del 31/12/2008, nel registro delle imprese della C.C.I.A.A per categoria idonea al servizio;

2) che risultino iscritti all’Albo Regionale di cui all’art.9 L.381/1991;

3) che, nell’ultimo triennio, abbiano maturato esperienze lavorative nel settore della ristorazione ed in particolare in servizi analoghi a quello oggetto del presente bando;

4) che siano in regola con le prescrizioni di cui al D.Lgs. 26/05/1997 n. 155;

5) che siano in regola con il rispetto delle norme di cui al D.Lgs. 626/1994;

6) che non versino nelle cause di esclusione di seguito indicate;

7) che applichino nella cooperativa un contratto collettivo di lavoro (CCNL cooperative sociali o contratto di settore);

8) che utilizzino gli eventuali soci volontari, nel rispetto delle norme contenute nell’art.2 della L.381/91 per prestazioni complementari e non sostitutive a quelle degli operatori ovvero di non utilizzare soci volontari di cui all’art. 2;

9) che siano in grado di dimostrare le capacità economica e finanziaria nonché tecnico- organizzativa necessarie per svolgere il servizio oggetto del presente bando.

CAUSE DI ESCLUSIONE

Sono esclusi dalla procedura di assegnazione del servizio oggetto del presente bando i soggetti:

a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, di cessazione di attività o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b) nei cui confronti sia stata pronunciata una condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla loro moralità professionale, o per reati finanziari;

c) che nell’esercizio della propria attività professionale abbiano commesso, nei 36 mesi precedenti l’effettuazione della gara, un errore grave accertato con qualsiasi mezzo di prova addotto dall’amministrazione aggiudicatrice;

d) che non siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;

e) che non siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse;

f) che si siano resi gravemente colpevoli di false dichiarazioni;

g) che non siano in regola con gli adempimenti e le norme previste dal D.Lgs. 626/94.

Sia i requisiti di ammissione che la mancanza di cause di esclusione sono oggetto di autodichiarazione, ai sensi del DPR 445/2000, secondo il modulo allegato D. S

uccessivamente all’aggiudicazione, l’impresa aggiudicataria dovrà fornire la documentazione probatoria in relazione alle autodichiarazioni presentate, pena la decadenza dall’aggiudicazione.

La gestione del bar in oggetto sarà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa valutata sulla base dei seguenti elementi:

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1) OFFERTA ECONOMICA, formulata mediante indicazione del prezzo offerto, ribassato rispetto ai prezzi massimi indicati, per ogni prodotto nel sottoriportato listino. I prezzi proposti dovranno essere comprensivi di IVA. Punteggio massimo 45

PRODOTTI PREZZO MASSIMO (€) COEFFICIENTE (in

percentuale %)

caffè espresso 0,90 42,7

cappuccino 1,20 6,8

camomilla/the 1,10 0,8

bibite in bottiglia o lattina cl.33 1,90 0,8

succhi di frutta in bottiglia o

lattina 1,90 1,7

bicchiere di acqua minerale 0,42 1,7

acqua minerale in bottiglia lt.0,5

0,84 4,1 acqua minerale in bottiglia

lt.1,5

1,45 1,7

birra in barattolo cl.33 2,10 0,8

spremuta di agrumi 2,40 2,5

toast con prosciutto cotto 1,70 0,3

brioche/pasta ( min.gr.100) 0,90 13,6

sandwich 1,20 0,8

triangolo di crescente farcita 1,10 1,7

crescente farcita 2,15 1,7

rosetta doppia farcitura 2,00 0,8

filone farcito 2,90 1,7

pane americano farcito 3,00 0,5

piadina farcita 3,10 1,0

trancio pizza margherita 1,70 3,0

insalata mista 4,80 2,0

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yogurt bianco/frutta ( gr.125) 1,00 2,5

frutta fresca 0,85 3,4

Al fine di rendere confrontabili le offerte, a fianco di ciascun prodotto è indicato il coefficiente per il quale dovrà essere moltiplicato il prezzo offerto che la ditta dovrà indicare espressamente in cifre ed in lettere.

Il valore complessivo dell’offerta sarà determinato dalla somma delle moltiplicazioni suddette. Il punteggio massimo verrà attribuito alla Ditta che avrà formulato l’offerta complessivamente migliore. Alle restanti Ditte si applicherà la seguente formula:

prezzo migliore offerente

45 x --- prezzo offerto da ciascuna Ditta

Si precisa, inoltre, che:

- i prezzi di vendita dei prodotti e l’elenco dei vari generi potranno essere variati durante la gestione, previo accordo scritto con la Provincia;

- i prodotti ulteriori rispetto a quelli di cui al sopracitato elenco dovranno essere commercializzati ad un prezzo previamente concordato con la Provincia di Bologna e, comunque, ribassato di una percentuale non inferiore al 20% rispetto al prezzo prevalente di mercato;

- il gestore dovrà svolgere, quale onere senza contropartita, il servizio di bar presso le sale di rappresentanza dell’Amministrazione, durante le sedute del Consiglio provinciale, in accordo con il competente Servizio Provveditorato che provvederà alla fornitura di tutti i prodotti alimentari e delle bevande occorrenti. Il gestore potrà, poi, essere chiamato, sempre in accordo con il suddetto Servizio, ad assicurare servizi di bar- tavola fredda per riunioni o rinfreschi presso la sede provinciale: in tale caso dovranno essere fatturate le relative forniture di prodotti ed i relativi servizi, secondo prezzi concordati preventivamente con il suddetto Servizio e che presentino, comunque, almeno il 10% di ribasso rispetto ai prezzi di mercato;

- il gestore dovrà accettare, quale corrispettivo, i buoni sostitutivi del servizio di mensa in possesso dei dipendenti provinciali, secondo il valore ad essi attribuito, stipulando con la Ditta appaltatrice di tale servizio apposita convenzione.

2) PROGETTO DI INSERIMENTO DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI

punteggio massimo 55 La Ditta dovrà produrre una relazione in ordine alla gestione dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

In questa relazione dovrà essere evidenziato tutto quanto può servire ad illustrare il progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate di cui all’art.4 della L.381/91, progetto che dovrà essere connesso alle attività dell’Impresa. In questa relazione si dovrà indicare:

3-a) la modalità di gestione del processo di inserimento lavorativo punti 9 3-b) le attività che verranno svolte dalle persone inserite pumti10 3-c) i modelli e i criteri del progetto personalizzato punti 9

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3-e) il personale addetto al recupero sociale e lavorativo delle persone svantaggiate punti 9 3-f) la capacità di utilizzazione del volontariato già operante nel territorio. punti 9

Dovrà essere precisato il numero delle persone che verranno inserite nell’attività lavorativa per il servizio di cui al presente bando, con l’indicazione dell’orario di lavoro di ciascuna di esse.

L’Impresa dovrà dichiarare:

se il numero delle persone svantaggiate da assumere si intende in aggiunta al numero di quelle già assunte ai sensi della L.381/91;

che si impegna ad effettuare ogni semestre una relazione dettagliata sulla gestione dell’inserimento lavorativo.

La gestione verrà aggiudicata alla Ditta che, sommati i punteggi ad essa attribuiti in sede di valutazione qualitativa ed economica, avrà ottenuto il punteggio complessivamente più alto.

Non verranno prese in considerazione offerte indeterminate, o in aumento rispetto ai prezzi indicati o, comunque, compilate in modo non conforme alle suddette prescrizioni. Non sono ammessi riferimenti alle offerte di altri concorrenti, né offerte per conto di persone da nominare.

La Provincia si riserva la facoltà di valutare la congruità di qualsiasi offerta che, anche in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.

La Provincia si riserva, in caso di risoluzione contrattuale anche nel periodo semestrale di prova, di rivolgersi alla ditta seconda classificata.

Si precisa che la presentazione dell’offerta non vincola in alcun modo la Provincia di Bologna che si riserva di non assegnare la gestione o di assegnarla anche in presenza di una sola offerta valida.

L’offerta vincola la ditta per 180 giorni dalla scadenza per la presentazione delle offerte; sarà vincolante per la Provincia solo ad avvenuta esecutività degli atti di affidamento e previa verifica dei requisiti di legge in capo all’aggiudicatario.

Quanto alle

modalità di presentazione dell’offerta

, prima di effettuare la propria offerta la Ditta partecipante dovrà effettuare un sopralluogo nei locali di cui trattasi.

L’offerta globale

dovrà comprendere, a pena di esclusione dalla gara:

a) istanza di partecipazione in bollo, come da modello allegato D;

b) attestazione di avvenuto sopralluogo. Il sopralluogo dovrà essere preventivamente concordato telefonicamente con il Servizio Patrimonio della Provincia (tel. 0516598619/

0516598213), che ne rilascerà apposita attestazione. Si precisa, altresì, che il sopralluogo dovrà essere effettuato dal Legale Rappresentante della Ditta o da persona appositamente e formalmente a ciò delegata dal Legale Rappresentante della Ditta.

c) l’offerta economica, di cui al precedente punto 1) formulata secondo l’apposito modulo allegato E, chiusa in apposita busta e controfirmata dal legale rappresentate sui lembi di chiusura, recante all’esterno la dicitura “OFFERTA ECONOMICA”;

d) documentazione di cui al punto 2) chiusa in apposita busta controfirmata dal legale rappresentate sui lembi di chiusura recante all’esterno la dicitura “PROGETTO DI INSERIMENTO DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI”;

L’offerta e le dichiarazioni relative alla procedura di gara devono essere sottoscritte dal Legale Rappresentante dell’Impresa o dal procuratore speciale ed in tale ultimo caso dovrà essere presentata copia della procura.

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La documentazione precedentemente indicata alle lettere a) e b), unitamente alle buste chiuse di cui alle precedenti lettere c), d) dovrà essere chiusa in apposita busta recante in buona evidenza:

a) Oggetto della gara;

b) Nominativo della Ditta mittente;

c) Indirizzo del destinatario ( di seguito riportato ).

Tale busta dovrà pervenire, anche a mano, al seguente indirizzo:

Provincia di Bologna – Ufficio Archivio e Protocollo e Generale - Via Zamboni n. 13 - 40126 Bologna

entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 27/02/2009. Il termine è perentorio. Pertanto, verranno escluse dalla procedura le Ditte le cui offerte perverranno alla Provincia di Bologna oltre il suddetto termine. Il recapito del plico rimane a rischio del partecipante alla gara ove per qualsiasi motivo non giungesse a destinazione in tempo utile.

Il responsabile del presente procedimento è Ing. Claudio Paltrinieri (tel.0516598675).

Per informazioni è possibile rivolgersi a Servizio Patrimonio( tel. 0516598619 – 0516598213 – dal lunedì al venerdì - ore 9,00/ore 12,00)

IL DIRETTORE DEL SETTORE EDILIZIA E PATRIMONIO

( Ing. Claudio Paltrinieri)

Allegati:

A) planimetria dei locali oggetto di affidamento;

B) elenco arredamento ed attrezzature in dotazione ai locali;

C) capitolato speciale;

D) istanza di partecipazione;

E) schema per la presentazione di offerta economica.;

F) informativa sul trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari.

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