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Liceo Scientifico Statale Democrito. Il DOCUMENTO DELLA CLASSE

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Liceo Scientifico Statale “Democrito”

Il DOCUMENTO DELLA CLASSE VB

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ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Il Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/13

Presentazione

Il Liceo Statale Scientifico e Classico “Democrito” è collocato nel XIII Municipio di Roma, nel quartiere di Casalpalocco, in un territorio complesso, eterogeneo ma ricco di potenzialità. Ospita studenti provenienti dalle zone di Casalpalocco, Axa, Infernetto, Acilia, Dragona, Madonnetta, Malafede, e numerose altre zone di nuovo insediamento.

Presenta ampi ambienti comuni, diversi laboratori ed aule speciali, vasti cortili con giardini, campi sportivi e parcheggio.

La sede centrale è caratterizzata da un funzionale edificio scolastico nel quartiere di Casalpalocco, cui è da aggiungere la succursale: un plesso collocato a Largo Theodor Herzl, pressoché contiguo alla sede centrale quindi tutte le classi sono ospitate nelle due sedi.

Circa 900 studenti frequentano le 38 classi dell’Istituto.

Le attività curricolari ed integrative dell’Istituto sono riportate nel presente Piano pluriennale dell’Offerta Formativa per il triennio 2011/14 salvo integrazioni e variazioni deliberate annualmente dagli OO.CC.

Il Dirigente Scolastico (Paola Bisegna)

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STORIA DEL LICEO

Nato nell’anno scolastico 1984/85 come succursale del Liceo Scientifico Enriques di Ostia per soddisfare le esigenze territoriali, l’Istituto ha visto estendersi il suo bacino di utenza ed ha, negli anni, ampliato e diversificato la sua offerta formativa

Ha ottenuto la denominazione “Democrito” nel 1989.

Nel 1992 è stata avviata la sezione di Liceo Classico Sperimentale (Progetto Brocca).

Nel 1993 è stata introdotta la sperimentazione del Piano Nazionale di Informatica (P.N.I.).

Nel 1994 è stata formata la sezione con minisperimentazione linguistica di francese; nell’anno scolastico 2007 – 2008 quella di spagnolo.

Dal settembre 2008 la sezione associata Via Catrani, 55 Roma non è più attiva e tutte le classi di Liceo Scientifico sono state reinserite nella sede centrale.

Nell’anno scolastico 2009-2010 si è celebrato il Venticinquennale della nascita del Liceo con una serie di eventi significativi nella scuola e nel territorio che si sono conclusi con la manifestazione presso il Teatro di Ostia Antica.

Nell’anno scolastico 2009-2010 è nata l’associazione “ADA” Associazione Democrito Alunni.

Dall’anno scolastico 2010-2011, con l’avvio del Nuovo Ordinamento sono stati attivati gli indirizzi Classico e Scientifico, a seguito dell’attuazione della riforma della Scuola Secondaria di II grado.

L’articolazione dell’ Offerta Formativa risponde alle richieste di un territorio variegato, in continua espansione, in un quartiere che vede l’assenza di istituzioni culturali “tradizionali”

(musei, teatri).

Il Liceo rappresenta un punto di riferimento culturale per tutto il quartiere all’interno del Distretto Scolastico 21ed accoglie le richieste formative di studenti provenienti da vari nuclei dell’entroterra.

Dall’analisi dei dati demografici del Comune di Roma emerge che negli ultimi venti anni la periferia sud della città ha avuto la maggiore espansione demografica; con una popolazione residente di oltre 190.000 unità.

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PROCESSO FORMATIVO

Presupposti fondamentali del processo formativo della scuola

• La consapevolezza ed il rispetto delle funzioni e competenze specifiche delle singole componenti della scuola.

• L’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti.

• L’uguaglianza in quanto garanzia di pari opportunità per tutti gli allievi;

• L’educazione alla civile convivenza democratica, all’autogoverno;

• L'accoglienza ed integrazione ai fini del superamento delle situazioni di difficoltà.

• Il rispetto del decoro e dell’ambiente.

OBIETTIVI FORMATIVI

L’istituto riconosce e fa propri i principi ispiratori del servizio scolastico:

• Educare al rispetto di se stessi, degli altri, delle norme di convivenza;

• Promuovere la cultura del dovere accanto a quella del diritto;

• Partecipare ad uno sviluppo armonico della personalità;

• Stimolare la riflessione sulla dimensione spirituale dell’uomo;

• Promuovere la capacità dialettica e di soluzione pacifica dei conflitti;

• Sviluppare/potenziare la motivazione all’apprendimento, caratterizzata da pluralità d’interessi;

• Educare al rispetto degli impegni, alla collaborazione con i compagni e con gli adulti;

• Promuovere la capacità progettuale, la capacità di organizzazione ed autonomia nel lavoro;

• Promuovere la capacità di utilizzare le competenze acquisite per risolvere situazioni problematiche;

• Promuovere l’educazione alla salute, alla legalità, alla democrazia, all’affermazione dei diritti umani, all’interculturalità, al rispetto dell’ambiente;

• Promuovere la consapevolezza della responsabilità delle scelte individuali e della corresponsabilità nel sociale;

• Formare alla democratica cittadinanza europea ed interculturale;

• Formare persone consapevoli della realtà complessa che le circonda, che abbiano acquisito strumenti di decodificazione, di comunicazione e di autonomia critica tali da renderli soggetti attivi nel sociale.

DIDATTICA

SCELTE DIDATTICHE

 Rispetto delle varie fasi evolutive

 Fiducia nella modificabilità degli impianti cognitivi.

 Sviluppo di abilità di studio funzionali ad un autonomo percorso formativo.

 Sviluppo della capacità di riconoscere ed usare i diversi codici della comunicazione.

 Impostazione di un approccio critico e razionale.

 Proposta di una visione il più possibile ampia del panorama cultura.

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OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI

Biennio

• Acquisire un metodo di studio funzionale

• Acquisire le conoscenze delle varie discipline.

• Ampliare le competenze linguistiche e acquisire il linguaggio specifico delle discipline.

• Esporre in forma chiara e corretta in tutti gli ambiti disciplinari.

• Decodificare un testo sia letterario, sia scientifico.

• Collocare gli eventi nella dimensione spazio-temporale.

• Analizzare fati e situazioni cogliendo i nessi di causalità.

• Riconoscere ed usare, i testi orali e scritti corretti, gli esponenti linguistici più ricorrenti, sia informali sia formali, di tutte le funzioni referenziali e sociali della lingua straniera (Livello B1 del Quadro di Riferimento del Consiglio d’Europa).

• Utilizzare corrette procedure di calcolo

• Avviarsi all’uso delle tecnologie come strumento di comunicazione e di ricerca.

• Indagare la realtà secondo il metodo induttivo-sperimentale.

• Sistematizzare le conoscenze secondo un metodo logico deduttivo.

• Sviluppare la capacità di analisi, di sintesi e di riflessione.

Triennio

• Rafforzare il metodo di studio per conseguire autonomia nel lavoro, senso critico, autocritica.

• Acquisire le conoscenze delle varie discipline.

• Pervenire alla duttilità nell’uso dei diversi codici della comunicazione.

• Esporre in forma chiara e corretta, con lessico ricco ed articolato adeguato alle varie discipline.

• Produrre, in lingua straniera, testi orali e scritti corretti di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativi sulla base di mappe concettuali organiche (Livello C1 del Quadro di Riferimento del Consiglio d’Europa)

• Decodificare e valutare testi sia letterari sia scientifici, anche nella/e lingua/e straniera/e

• Mettere in relazione eventi storico-filosofici, letterari, artistici, scientifici, religiosi

• Utilizzare, l’analisi del presente, categorie desunte dallo studio dei fatti storico-filosofici, artistici, letterari, scientifici, religiosi

• Sviluppare un ragionamento matematico con rigore logico, strategia di calcolo e linguaggio appropriato

• Discernere una situazione problematica attraverso modelli matematici

• Distinguere tra realtà e modelli interpretativi della stessa

• Utilizzare le tecnologie come strumento implementante lo studio, la comunicazione, la ricerca

• Cogliere e leggere la complessità di un evento analizzandone gli aspetti politici, economici, scientifici

• Comprendere l’importanza della ricerca come metodo di indagine della realtà

• Comprendere l’importanza della ricerca scientifica e tecnologica per la sua ricaduta sugli standard di vita

• Acquisire consapevolezza del proprio percorso formativo, sostenuto da argomentazioni e categorie, desunte dallo studio storico-filosofico, letterario, artistico e scientifico, religioso.

Per gli obiettivi cognitivi analitici si fa riferimento alle programmazioni dipartimentali.

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RILEVAZIONE DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO

 Criteri

- Corrispondenza tra gli obiettivi previsti e le reali possibilità della classe

- Coerenza tra contenuti, tecniche e tempi delle verifiche e le altre fasi della programmazione didattica

- Rilevanza dei contenuti delle verifiche nel quadro del percorso didattico, allo scopo di favorire l’efficacia della valutazione formativa

- Esplicitazione dei fini delle verifiche, allo scopo di consentire agli studenti la condivisione delle varie fasi del progetto didattico

- Esplicitazione dei criteri e dei parametri della misurazione, per favorire negli studenti:

la percezione dei livelli individuali e collettivi di apprendimento,

la disposizione a riflettere sul loro operato, a pervenire all’autovalutazione, la consapevolezza e l’operatività in eventuali attività di recupero.

 Strumenti

Il Collegio dei Docenti fa propri gli strumenti di verifica concordati in ambito dipartimentale e ritiene congrua la somministrazione alle classi di:

- almeno tre prove scritte per le discipline per le quali è prevista la valutazione relativa - almeno due prove orali e/o di diverso tipo indicato dai Dipartimenti

I Dipartimenti sono impegnati nella formulazione di programmi didattici, nell’elaborazione di strumenti di verifica e nell’individuazione di criteri e parametri di misurazione che possono consentire una sempre maggiore assimilabilità degli standard qualitativi e della valutazione nelle varie sezioni del Liceo.

VOTAZIONI

1-2 Non conosce gli argomenti proposti.

Non risponde alle domande e/o dichiara la propria impreparazione.

3-4 Commette gravi errori.

Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove.

Non è in grado di effettuare alcun'analisi.

Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato.

5 Possiede conoscenze frammentarie e/o superficiali.

Commette errori anche nell’esecuzione di compiti semplici

6 Conseguimento delle conoscenze previste quali obiettivi minimi definiti per ciascuna disciplina

Capacità di stabilire relazioni ed individuare connessioni tra i fenomeni Capacità di produrre/tradurre un testo con linguaggio semplice ma corretto Capacità di orientarsi nei procedimenti logico-matematici.

7-8 Conoscenza sicura ed analitica dei contenuti specifici delle diverse discipline

Capacità di selezionare, elaborare e sistemare le conoscenze in nuclei concettuali organici.

9-10 Capacità di stabilire relazioni ed individuare connessioni anche interdisciplinari Conoscenza approfondita e ragionata dei contenuti specifici

Capacità di produrre/tradurre correttamente un testo con linguaggio appropriato e fluido Acquisizione e comprensione sicura dei procedimenti logico-matematici

Capacità di produrre/interpretare correttamente un testo mostrando doti di originalità ed autonomia espressiva

Capacità di stabilire relazioni ed individuare connessioni multidisciplinari

Capacità di stabilire ed elaborare dei dati mostrando scientificità ed autonomia critica Applicazione ed ottimizzazione degli strumenti cognitivi per pervenire alla soluzione di nuovi problemi in modo autonomo.

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PARAMETRI DELLA VALUTAZIONE

Alla valutazione concorreranno i seguenti criteri:

 Livello di conoscenza degli obiettivi stabiliti (misurazione delle competenze)

 Progresso nel percorso di apprendimento (notevole – accettabile – irrilevante)

 Metodo di studio (organizzato – consono – disorganizzato)

 Impegno rispetto alle scadenze (tenace – adeguato – opportunistico – scarso)

 Partecipazione (propositiva – sollecitata – passiva – di disturbo)

 Partecipazione (propositiva – sollecitata – passiva – di disturbo)

 Assiduità e puntualità nella frequenza scolastica

Per la valutazione di alunni diversamente abili si farà riferimento a quanto è stato concordato in sede di G.L.H. d’Istituto e dei G.L.H. operativi.

Per la valutazione degli alunni con D.S.A. disturbi specifici di apprendimento si farà riferimento a quanto concordato nei CdC, nel rispetto della legislazione vigente.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE

Prioritariamente sono ammessi allo scrutinio finale gli alunni che abbiano raggiunto il monte ore di presenze necessario per la validità dell’anno scolastico. Si veda sul sito web del Liceo il collegamento a “Validazione Anno Scolastico per la Valutazione Alunni” nel menu della Didattica.

Premesse

1. Funzione formativa del Liceo tesa ad evitare premature specializzazioni

2. Valenza formativa di tutte le discipline, che concorrono in uguale misura alla crescita della personalità umana ed intellettuale dello studente

3. Valutazione complessiva dello studente e della sua preparazione generale sulla base dei seguenti strumenti di giudizio:

• Somma delle singole misurazioni finali

• Percorso di apprendimento

S'intende per misurazione finale la corrispondenza tra un voto ed una prestazione oggettivamente osservabile.

Per percorso di apprendimento s'intende l’evoluzione, sia nelle competenze sia nel metodo si studio e nella partecipazione, quale risultato di abilità di studio, capacità di recupero, serietà, impegno, desiderio di superare le difficoltà, frequenza regolare.

Una commissione, formata dai Coordinatori di Dipartimento e dalla docente con funzione strumentale all’area Coordinamento Didattico, elaborerà proposte da sottoporre al Collegio dei Docenti relative alla definizione dei criteri di riferimento per la promozione, non promozione.

Criteri per l’assegnazione del Credito Scolastico (Candidati interni)

Si riportano di seguito relativi tabella e testo ministeriali – D.M. 42/2007.

Media dei voti

Credito Scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M=6

3-4 3-4 4-5

6<M<=7 4-5 4-5 5-6

7<M<=8 5-6 5-6 6-7

8<M<=10 6-8 6-8 7-9

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CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI (Classi Triennio)

Compiti dei Consigli di Classe sono il riconoscimento e la registrazione delle competenze acquisite dagli studenti in ambito extrascolastico, funzionali all’aggiornamento del portfolio individuale.

Criteri:

1. Certificazione, da parte di enti qualificati, dell’avvenuta formazione del livello conseguito dallo studente.

2. Ricaduta dell’esperienza esterna su:

 percorso formativo

 istruzione

 inserimento nel mondo del lavoro Indirizzo Liceo Scientifico tradizionale

L’istruzione liceale tradizionale si caratterizza come un sistema aperto che ha l’obiettivo di fornire una solida cultura per accedere agli studi universitari.

Assicura l’acquisizione di conoscenze sistematiche, di linguaggi complessi, di atteggiamenti critici, di disponibilità al cambiamento.

Questi sono elementi altresì irrinunciabili per le “professionalità di base” richieste dal mondo del lavoro.

Promuove la conoscenza critica ed organizzata dei principali sistemi di sapere, dei linguaggi funzionali della cultura scientifica, della cultura letteraria, di quella storico-filosofico-artistica; delle nuove tecnologie.

Le finalità di questo Liceo sono: formare un cittadino partecipe, intellettualmente curioso, sensibile ai valori della democrazia e aperto al confronto con le altre culture.

Alla conclusione del suo percorso scolastico liceale lo studente sarà in grado di:

• utilizzare linguaggi e modalità comunicative delle varie aree disciplinari;

• affrontare i problemi con spirito d’osservazione e atteggiamento critico autonomo;

• accrescere le conoscenze, gli strumenti e le abilità per indagare il presente;

• applicare modelli interpretativi allo studio dei fenomeni scientifici e storico-sociali concreti;

• sviluppare un’attitudine progettuale creativa.

Prosecuzione degli studi:

Qualsiasi facoltà universitaria.

Discipline Ore settimanali per anno di corso.

III IV V

Italiano 4 3 4

Lingua Straniera 3 3 4

Latino 4 4 3

Geografia

Disegno 2 2 2

Storia 2 3 3

Filosofia 2 3 3

Matematica 3 3 3

Fisica 2 3 3

Scienze 3 2 2

Educazione Fisica 2 2 2

Religione 1 1 1

Tot. Ore settimanali 28 29 30

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 27 alunni, solo un ragazzo ripetente proveniente da altra scuola si è inserito nel gruppo classe nel quinto anno.

Nel quarto anno si sono inseriti tre studenti ripetenti provenienti da altre classi.

Nel corso del triennio hanno avuto continuità didattica per le discipline di Matematica, Scienze, Inglese e Storia dell’arte. L’insegnamento della Religione e Filosofia ha continuità dal quarto, quello della Fisica, Italiano, Latino, Storia solo dal quinto.

Tutto ciò ha determinato una preparazione di base non omogenea. I livelli di partenza emersi nelle attività di ripasso dei percorsi pregressi e nelle prime verifiche sui nuovi programmi sono apparsi nella maggioranza dei casi adeguati, con punte di eccellenza, ma non sono mancati alcuni casi problematici, sia per carenze oggettive che per mancanza di impegno, soprattutto nel lavoro a casa.

Il comportamento in generale è stato corretto e disponibile al lavoro, anche se solo alcuni si sono distinti per capacità di approfondimento dei contenuti, autonomia nel metodo di lavoro e partecipazione attiva.

Un buon gruppo di studenti ,anche se meno costanti, hanno evidenziato capacità di recupero; solo alcuni si sono mostrati passivi evidenziando grosse lacune in alcune discipline.

La classe si è mostrata sempre propositiva e impegnata nelle attività del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo Democrito. Sempre pronta e disponibile ad impegnarsi nelle attività extracurricolari e progettuali proposte dalla scuola, carattere che ha evidenziato dall’inizio del triennio, partecipando anche a progetti pluriennali.

Tale atteggiamento ha rafforzato il loro senso civico, promuovendoli tutti, indipendentemente dai profitti individuali raggiunti , a cittadini attivi e responsabili.

Le attività progettuali di Cittadinanza e Costituzione si sono sviluppate, nel corso del triennio su diverse direzioni: la memoria, la solidarietà, l’interculturalità, i Diritti Umani, la legalità,il patrimonio culturale. Durante l'anno scolastico gli studenti sono stati accompagnati in visita al Museo della liberazione in via Tasso e alle Fosse Ardeatine

Alcuni di loro sono stati inoltre protagonisti dell’esperienza edificante del “viaggio della memoria ad Auschwitz”nel corso del corrente anno scolastico e della “Nave della Legalità”, che commemora a Palermo la strage di Capaci, il 22, 23, 24 maggio 2012.

Per i percorsi sulla Memoria, hanno attivamente contribuito alla realizzazione dei progetti scolastici relativi in particolare alla Shoah, alla resistenza, alle Foibe con uscite e seminari a scuola.

Come era prevedibile, a tanto entusiasmo verso ogni stimolo extracurricolare non ha corrisposto, per alcuni, in ugual misura l’impegno per lo svolgimento dei programmi curricolari ritenuti spesso distanti dai loro bisogni formativi e pertanto secondari nell’impiego del tempo di studio autonomo.

Alcuni di loro hanno teso a fare assenze e ritardi in numero rilevante e hanno ritardato nella giustificazione. I docenti del C.d.C. osservano che gli alunni presentano nella maggioranza dei casi buone potenzialità e si augurano che possano essere messe a frutto in vista dell’Esame di Stato.

ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI La programmazione didattica ha seguito le linee generali stabilite all’inizio dell’anno nelle riunioni dipartimentali. Su tale base i singoli docenti, tenuto conto delle caratteristiche della classe, hanno elaborato la propria programmazione specifica. All’interno del C.d.C. sono stati poi discussi gli obiettivi, i mezzi, i criteri di valutazione, verificando costantemente l’andamento del dialogo scolastico, anche allo scopo di elaborare linee di convergenza e di continuità tra materie afferenti alla medesima area disciplinare e tra aree disciplinari diverse.

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ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il C.d.C. si è regolarmente riunito, così come prevede la normativa, con i rappresentanti dei genitori e degli studenti e si è con loro confrontato in merito alla programmazione e all’andamento didattico disciplinare della classe. I docenti durante l’anno scolastico si sono riuniti in consigli chiusi per la progettazione del piano di lavoro annuale finalizzato all’Esame di Stato, hanno predisposto i tempi, le materie, le modalità di svolgimento delle due simulazioni di terza prova, impostata secondo la tipologia B con due/tre quesiti a risposta aperta su quattro discipline da svolgersi in due ore e mezza.

Si sono anche svolte simulazioni di Prima e Seconda Prova.

Comuni criteri di valutazione, su griglie predisposte, sono stati adottati per la correzione delle medesime.(vedi allegati) Si rimanda alle singole relazioni per i criteri, gli strumenti di valutazione, gli obiettivi raggiunti,i metodi utilizzati.

RECUPERO

Le attività di sostegno per le carenze che si sono evidenziate sono state svolte in itinere come necessario richiamo, controllo e integrazione dei prerequisiti necessari allo svolgimento delle singole unità didattiche. Sono stati inoltre attivati corsi di potenziamento volti alla preparazione dell’Esame di Stato.

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Prof. Piergiorgio Gatta

RELIGIONE

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ANNO SCOLASTICO 2012-2013 RELAZIONE FINALE

Classe 5B

Docente: GATTA PIERGIORGIO Materia: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

(IRC)

SITUAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE

Ho seguito la classe nell'arco dell'intero anno. Di 27 studenti che formano la classe, 20 si avvalgono dell'IRC. La classe si è sempre mostrata discretamente interessata all'attività didattica alternando periodi di maggiore partecipazione a tempi di parziale coinvolgimento. Nel corso dello anno scolastico è gradualmente cresciuto l'interesse e migliorata la disponibilità all'ascolto e alla collaborazione. Alcuni elementi, in particolare, hanno portato un contributo più attivo alle lezioni mentre per altri l'impegno non è sempre stato adeguato alle aspettative e alle capacità.

Nel complesso la classe ha raggiunto buoni risultati.

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, dialogo con la classe, brainstorming, esercitazioni individuali a casa e in classe.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Con Storia e Filosofia STRUMENTI

Libro di testo, la Bibbia, mappe concettuali e schede di lavoro, testi vari, articoli di giornali, fotocopie, filmati, computer.

SPAZI

La classe, internet.

STRUMENTI DI VERIFICA

La verifica è stata effettuata attraverso il dialogo in classe, domande dal posto, esecuzione di elaborati scritti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto innanzitutto dell'interesse nei confronti della disciplina, della partecipazione alle lezioni, della disponibilità al dialogo. Elementi importanti di valutazione sono stati i livelli di preparazione, i ritmi di apprendimento, le abilità logico-critiche ed espressive. Si è tenuto conto anche delle prestazioni relative allo studio: metodo e organizzazione del lavoro, applicazione, ordine, accuratezza formale.

Questa la griglia utilizzata per la valutazione:

Non sufficiente = totale mancanza di conoscenze e superficialità nella partecipazione Sufficiente = conoscenza parziale dei contenuti e partecipazione discontinua Discreto = conoscenze di base accettabili e discreta partecipazione

Buono = buone conoscenze di base e attiva partecipazione

Distinto = conoscenza adeguata dei contenuti, padronanza del linguaggio specifico, rielaborazione autonoma, partecipazione attiva e costante

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Ottimo = approccio critico ai diversi contenuti, capacità di collegamento anche a livello interdisciplinare, esposizione sicura e uso appropriato del linguaggio specifico, partecipazione costante, attiva e interessata.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMA SVOLTO

CLASSE 5B 1. Dialogo interreligioso

• Identità cristiana. Sulla necessità culturale di conoscere le Sacre Scritture.

• L’ebraismo. La Torah come insegnamento e il peccato: “Ascolta ciò che non dico”: lettura e commento di un testo sulle maschere indossate dall’uomo.

2. Rapporto tra fede e ragione

• Accettare se stessi (Guardini); Il senso della vita: “la felicità”; la vocazione personale.

• La coscienza, l’antropologia cristiana e la visione da Cartesio al pensiero debole del XX sec.

(panoramica)

• Vizi e Virtù.

• Concilio Vaticano I e Concilio Vaticano II (cenni).

3. Il valore e i limiti della vita umana.

• Il tempo, il tempo liturgico, il tempo ciclico ed il tempo redento.

• I sacramenti

• La Pasqua.

• I cinque linguaggi dell’amore: la relazionalità umana.

4. La dottrina sociale della chiesa e temi di morale

• La morale cristiana e problemi di bioetica: l’aborto, l’eutanasia. La vita come valore.

• Panoramica sulla fede protestante: cambiamenti e conseguenze nella società e nella famiglia cristiana.

• La proprietà privata e la povertà nel mondo

• Globalizzazione e valori cristiani.

• La Chiesa santa e peccatrice: temi di attualità 5. Laicità e laicismo.

• La discriminazione e la libertà di parola

Roma 12/05/2013 Gatta Piergiorgio

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Prof.ssa Lia Bogo

ITALIANO

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Relazione generale 5 B Italiano e Latino 2012-13 La classe composta da 27 elementi, di cui 1 proveniente da altro Istituto subentrato in data 30 ottobre 2012, ha rivelato sin dai primi tempi una scarsa abitudine allo studio e basi didattiche piuttosto fragili in entrambe le discipline. Vi sono 3 elementi molto motivati e volenterosi, un gruppo di 7 studenti che con fasi alterne ha raggiunto risultati più che sufficienti, e il resto della classe, ovvero la maggioranza, si attesta su risultati mediocri e vi sono 3 casi gravemente insufficienti. Nonostante gli sforzi volti al miglioramento dell'apprendimento (mappe concettuali, confronti tra autori e testi, periodi di ripasso, ripetizione dei concetti-cardine dei periodi storico- letterari studiati) la risposta di più della metà degli studenti è stata molto blanda e deludente a causa dello scarso impegno e del generale disordine nella gestione del tempo-scuola, come attesta l'enorme numero di assenze e di entrate in ritardo e uscite anticipate. Per quanto riguarda la Lingua e la Letteratura latina la situazione è apparsa subito molto grave. La classe nel corso del Triennio ha trascurato completamente l'approccio ai testi in lingua latina. Si è tentato di agevolare questo tipo di studio fornendo in classe la traduzione dei brani più rilevanti della letteratura d'età imperiale, commentandoli e contestualizzandoli. Le prove scritte sono state strutturate in base al lavoro svolto in classe, ma i risultati sono stati (fatte salve le eccezioni di cui sopra) sempre piuttosto scarsi. A tutti coloro che hanno avuto valutazioni negative sono state somministrate prove suppletive di recupero nei tempi e nelle modalità stabilite dal POF d'Istituto.

Prof.ssa Lia Bogo

Italiano

Ore di lezione effettivamente svolte entro la data del presente documento: 109

Nella classe è presente uno studente DSA per il quale sono state predisposte le misure dispensative e compensative previste dalla Legge, adattandole come richiesto dai genitori e dallo studente stesso alle sue specifiche esigenze.

Obiettivi programmati:

1. Riferire oralmente sullo scopo della comunicazione e sul registro stilistico utilizzato 2. Organizzare idee - chiave per strutturare testi orali e scritti

3. Riconoscere diversi generi testuali ed analizzare le caratteristiche formali e strutturali 4. Mettere in relazione la struttura formale di uno scritto (narrativo o poetico) con il contesto in

cui è inserito (situazione storica, poetica dell'autore, movimenti letterari)

5. Individuare ed affrontare in modo corretto le differenti tipologie delle prove scritte di Italiano

6. Approfondimento critico e studio autonomo

Obiettivi raggiunti (alla data della redazione del presente documento):

Obiettivo 1 Obiettivo 2 Obiettivo 3 Obiettivo 4 Obiettivo 5 Obiettivo 6 Numero

studenti

27/27 27/27 23/27 14/27 23/27 5/27

Contenuti :

NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO:

1. Le caratteristiche culturali del periodo a cavallo tra il XVIII-XIX secolo 2.Il carattere complesso e contraddittorio del Neoclassicismo 3. J.J. Winckelmann; il concetto di bello ideale 4. Il

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Neoclassicismo in Italia: elementi generali 5. L’influenza esercitata dal Neoclassicismo su Foscolo 6. Significato e problematiche connesse al fenomeno preromantico 7. La poesia sepolcrale: Edward Young e Thomas Gray; cenni ed influenze su Foscolo 8. Il romanzo epistolare in Europa: cenni ed influenze su Foscolo

UGO FOSCOLO:

1. La vita 2. Le opere 3. Classicismo-preromanticismo in Foscolo 4. Le illusioni 5. Il ruolo di Poeta vate 6. L’impegno civile 7. La poesia eternatrice.

Antologia:

LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS: L'esordio I SONETTI: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni

“I SEPOLCRI”

ROMANTICISMO:

ROMANTICISMO EUROPEO: le tematiche ”negative” il soggettivismo, l’artista incompreso e ribelle, la tensione verso l’Infinito, l’esotismo, il mito dell’infanzia, il primitivo, il popolo, il sentimento religioso, il mito dell’amore romantico.

ROMANTICISMO ITALIANO: Romanticismo e Risorgimento, Romanticismo ed Illuminismo, Romanticismo e Classicismo.

GIACOMO LEOPARDI:

1. La vita 2. Le opere 3. Conversione dall’erudizione al bello 4. Discorso di un Italiano intorno alla poesia romantica: elementi essenziali 5. Pessimismo storico Conversione dal bello al vero 6.

Pessimismo cosmico: Natura matrigna 7. Il “progressismo” della Ginestra Antologia:

OPERETTE MORALI: ogni studente ha scelto una delle operette morali in antologia

CANTI: "L’ultimo canto di Saffo” “Il passero solitario” “L'Infinito" "A Silvia" "A se stesso" "La ginestra" “Alla luna”

ALESSANDRO MANZONI:

1. La vita 2. Le opere 3. Dagli ideologues alla conversione religiosa 4. Pessimismo nelle tragedie 5.

Le odi civili 6. La questione della lingua italiana 7. Rapporti ideologici con l'Illuminismo lombardo 8. I contenuti religiosi dell'opera manzoniana 9. Dal “Fermo e Lucia” ai "Promessi sposi"

L’ETA’ DEL REALISMO E DEL DECADENTISMO:

LA LETTERATURA ITALIANA DOPO MANZONI: Nievo, Tommaseo, Porta e Belli. QUADRO STORICO: caratteri generali. SOCIETA’ E LETTERATURA. BAUDELAIRE: in generale,

“Corrispondenze”. GENERI LETTERARI: La Scapigliatura, (in generale), il Realismo, Simbolismo (Verlaine, Rimbau, Mallarmé: elementi essenziali). DOTTRINE FILOSOFICHE E SCIENTIFICHE: Positivismo, Naturalismo francese, Zola e l' Assomoir, Antipositivismo (Bergson, Nietzche, elementi essenziali) dandismo, Darwinismo, Psicoanalisi; caratteri generali. VERISMO:

Capuana (elementi essenziali) e Verga. DECADENTISMO: l’origine del termine “decadentismo”, la visione del mondo decadente, la poetica del Decadentismo, temi e miti della letteratura decadente, coordinate storiche e radici sociali del Decadentismo, Decadentismo e Naturalismo, Decadentismo e Novecento

GIOVANNI VERGA:

1.Vita e opere 2. Il periodo “scapigliato” 3. La poetica del Verismo italiano 4. La teoria verghiana dell’impersonalità 5. La tecnica narrativa di Verga: la scomparsa del narratore onnisciente, la

“regressione”, “lo straniamento” 6. L’ideologia verghiana: Il pessimismo, la “lotta per la vita”, il conservatorismo, il popolo, la religione della famiglia 7. Il ciclo dei vinti

(17)

Antologia:

“Rosso Malpelo” “L’esordio dei Malavoglia”

GABRIELE D’ANNUNZIO:

1. Vita 2. Opere 3. Il falso verismo degli esordi: primitivismo, violenza e eros 4. L’estetismo e la sua crisi: “Il Piacere” 5. Il superomismo e il ruolo dell’intellettuale moderno 6. L’ideologia politica 7. La poesia delle “Laudi” 8. Il periodo “notturno”

Antologia:

IL PIACERE: “L'attesa”

ALCYONE: “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto”

L'INNOCENTE: “La confessione”

GIOVANNI PASCOLI:

Vita Opere La visione del mondo: la matrice positivistica, la sfiducia nella scienza, I simboli La poetica: Il fanciullino, la poesia come conoscenza alogica, il poeta “veggente”, il sublime nelle piccole cose L’ideologia politica: l’adesione al socialismo, il rifiuto della lotta di classe, il pessimismo, il nazionalismo pascoliano I temi della poesia pascoliana: la predicazione umanitaria e il sentimentalismo, l’irrazionalismo, il “nido”, i “morti” Le soluzioni formali: il lessico, la mescolanza di codici diversi, il fonosimbolismo, l’onomatopea, la sinestesia, la metrica Pascoli e la poesia del Novecento

Antologia:

IL FANCIULLINO

MYRICAE: “L’assiuolo” “Lavandare” “Il tuono”

CANTI DI CASTELVECCHIO: “Nebbia” “Il gelsomino notturno”

PRIMO NOVECENTO:

Gli intellettuali e il disagio della civiltà Il tema dell’inettitudine (riferimenti sintetici a Franz Kafka) L’imperialismo Le Avanguardie: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, La tecnica dello straniamento (in riferimento a Verga e Kafka)

LUIGI PIRANDELLO:

1. Vita 2. Opere 3. La visione del mondo e la poetica: il vitalismo e l’anarchismo di Pirandello, le maschere imposte dal meccanismo sociale, la spersonalizzazione dell’individuo, l’indebolimento dell’io, il rifiuto della vita sociale, le “trappole” familiari e sociali, l’eroe estraniato 4. Il relativismo conoscitivo 5. La poetica dell’umorismo 6. Le novelle e i romanzi 7. Il “teatro nel teatro” 8.

L’ultimo Pirandello: cenni Antologia:

L’UMORISMO: “La forma e la vita” “La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata” IL FU MATTIA PASCAL: (trama e contenuti), COSI’ E’ SE VI PARE: “Io sono colei che mi si crede” SEI PERSONAGGI: “L’irruzione dei personaggi in palcoscenico” NOVELLE: Il terno ha fischiato

ITALO SVEVO:

1. Vita 2. Opere 3. La cultura di Svevo: l’influenza di Shopenhauer, Darwin, il marxismo, Freud, Flaubert, Dostoievskij 4. I rapporti con Joyce 5. I rapporti sociali 6. “L’inetto” 7. La focalizzazione interna 8. Il tempo misto 9. L’ironia

Antologia:

LA COSCIENZA DI ZENO: “La salute di Augusta” “La vita è una malattia”

L’ETA’ DEL FASCISMO E DEL DOPO GUERRA

QUADRO STORICO, SOCIETA’ E LETTERATURA: l’impegno degli intellettuali

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FUTURISMO: “Il manifesto futurista”, “Manifesto della letteratura futurista”

DADAISMO: “Il manifesto dadaista”

GIUSEPPE UNGARETTI

1. Vita 2. Opere 3. Il rinnovamento della forma: poesia-frammento, analogia, verso libero, parola essenziale 4. Solidarietà ed umanitarismo 5. La tragedia storica e il dolore 6.Comunione tra uomo e natura 7. Religiosità

Antologia:

L’ALLEGRIA: “Notte di maggio” “S. Martino del Carso” “Natale” “In memoria” “Veglia”

“Mattina” “Soldati” “Sono una creatura” “I fiumi”

IL SENTIMENTO DEL TEMPO: “Una colomba” “Sentimento del tempo” “Notte di marzo”

IL DOLORE: “Non gridate più”

EUGENIO MONTALE:

Vita 2. Opere 3. Arte antiletteraria 4. Pessimismo 5. Natura aspra e “petrosità” del verso 6.

Confronto con Dante e Leopardi 7. Correlativo oggettivo 8. Metri liberi 9. Commistione di stili e tendenze critiche degli anni '70 e '80

Antologia:

OSSI DI SEPPIA: “Meriggiare pallido e assorto” “Spesso il male di vivere” “I limoni” “Non chiederci la parola”

LE OCCASIONI: “Non recidere forbice quel volto” “Ti libero la fronte dai ghiaccioli” “La casa dei doganieri*”

LA BUFERA E ALTRO: “A mia madre*” “L’anguilla*” “La primavera hitleriana*”

IL ROMANZO E LA SOCIETA' ITALIANA DEL SECONDO DOPOGUERRA*:

Usa, Urss, e Europa (quadro generale), Italia: la letteratura regionalistica, il mito americano in Pavese e Vittorini, Il miracolo economico, La società dei consumi

ITALO CALVINO*:

1.Vita 2. Opere 3. Il primo Clavino tra Neorealismo e componente fantastica 4. Il secondo Calvino:

la semiotica, 5. Le “Lezioni americane” (contenuti essenziali)

(19)

DIVINA COMMEDIA*

STRUTTURA DEL PARADISO, CANTO I, CANTO VI, CANTO XXXIII

*L’asterisco indica gli argomenti non ancora svolti entro la data di approvazione del presente documento, ma che si prevede di completare entro il termine delle lezioni.

Libri di testo

Bologna, Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher.

Dante, una qualsiasi edizione integrale della Divina Commedia STRUMENTI

Azioni di recupero ed approfondimento

1. In itinere: correzione costruttiva degli errori commessi durante le verifiche orali e scritte

2. Tempi: dopo la prima verifica diagnostica, costantemente, sia dietro sollecitazione dell’insegnante, sia spontaneamente.

3. Prova di recupero sia orale che scritta per tutti gli studenti con insufficienza nel Trimestre entro il mese di Febbraio.

4. Approfondimento: attraverso azioni guidate (mappe concettuali e tematiche) e stimoli interdisciplinari (riferimenti e collegamenti con varie forme d'arte e saperi)

Strumenti didattici Lezione frontale Lezione dialogata

Domande e stimoli critici

Lettura in classe dei brani e relativo commento (scritto e orale ) Tecniche e strumenti di verifica

Verifiche e valutazione

 Verifiche formative: controllo in itinere del processo di apprendimento attraverso esercizi, domande e discussione sugli argomenti proposti, verifiche informali.

 Verifiche sommative: prove scritte ed orali tradizionali, prove strutturate e semistrutturate.

 Valutazione: vedere griglia allegata alla programmazione annuale.

Prof.ssa Lia Bogo

(20)

Prof.ssa Lia Bogo

LATINO

(21)

Latino

Ore di lezione effettivamente svolte entro la data del presente documento 85 Obiettivi programmati:

1. Saper individuare nel testo latino le strutture sintattiche e stilistiche caratteristiche dell’autore

2. Svolgere l’analisi del periodo di un testo latino

3. Sintetizzare con poche frasi il contenuto di un testo tradotto

4. Conoscere le tappe principali della storia della letteratura latina Dal I secolo a.C. al III D.C.

e approfondire i temi trattati dagli autori

5. Individuare nessi e relazioni con il programma di studio degli anni precedenti Obiettivi raggiunti (alla data della redazione del presente documento):

Obiettivo 1 Obiettivo 2 Obiettivo 3 Obiettivo 4 Obiettivo 5 Numero

studenti

3/27 4/27 12/27 16/27 3/27

Contenuti:

ORAZIO

1. Biografia 2. Opere: Epodi, Satire, Odi 3. Rapporti con il potere 4. Stile 5. L'ideale di vita Antologia:

“Sermones”: 1.1 L'insoddisfatta condizione umana, Il seccatore (in italiano)

“Carmina”: “Exegi monumentum”, “Carpe diem”, “Il gelido inverno” , “Aurea mediocritas”(in sintesi)

“Epodon” VII e XVI: contenuti

“Ars poetica”: Omero e i poetastri PROPERZIO-TIBULLO-OVIDIO

1. Biografia 2. Opere 3. Evoluzione dell’elegia latina Antologia:

Ovidio: “Amores”, La milizia d’amore, Metamophosis, Proemio, Apollo e Dafne, vv. 452-496, lettura in classe di Narciso e Eco, Ars amatoria, il proemio, I luoghi dell'amore: il teatro

TITO LIVIO 1. Biografia 2. Opere Antologia:

Ab urbe condita: “Il ritratto di Annibale”

PRIMA ETA’ IMPERIALE

Fedro: vita e opera (in generale), Le trasformazioni sociali, politiche e culturali della prima età imperiale, I principali autori del periodo e le loro opere: quadro generale, La Dinastia Giulio- Claudia, L’opposizione senatoria, Nuovo ruolo dei liberti, Religione e nuova spiritualità, Le Recitationes e gli spettacoli

SENECA

(22)

1. Il pensiero innovativo e la modernità di Seneca 2. Vita: rapporti con la setta dei Sesti, rapporti con il potere 3. Opere

Antologia:

DE CLEMENTIA: 10,1-11.3

EPISTULAE AD LUCILIUM: I, 1-3 Recuperare il senso del tempo, 47,5-9 Condizione degli schiavi DE BREVITATE VITAE: “Soli omnium otiosi”

PETRONIO

1. Vita e opere 2. Contenuti, modelli letterari, registri stilistici, contaminazioni del Satyricon 3. Le caratteristiche e l'origine delle Saturae Menippae, delle fabulae Milesiae e del genere priapeo 4. Il carattere innovativo e la modernità del Satyricon

Antologia:

SATYRICON: La matrona di Efeso, La decadenza dell'oratoria, Trimalchione giunge a tavola, Il testamento di Trimalchione

LUCANO

1. L'evoluzione del genere epico nella storia latina: dall'imitazione di Virgilio al suo capovolgimento 2. Vita e opere 3. Il Bellum civile l’anti Eneide, caratteri dell’opera.

Antologia:

PHARSALIA: I, Proemio, 1-66,1, Presentazione di Cesare e Pompeo 1- 125-157, Ferocia di Cesare dopo Farsalo, 7, 786-822, La figura di Catone, 2- 372-391

PERSIO

1. Vita e opere 2. La poetica “barocca” delll’indignatio ETA' IMPERIALE

Le trasformazioni sociali, politiche e culturali della seconda fase dell’Impero, I principali autori del periodo e le loro opere: in generale, Anno 69: l’importanza dell’esercito, Dinastia Flavia, Nerva e Traiano, Gli Antonini, La letteratura scientifica: Plinio il Vecchio, vita e Naturalis Historia, Svetonio, vita e opere (in generale)

GIOVENALE

1. L’evoluzione della satira latina; da Orazio a Persio e Giovenale 2. Vita e opera Antologia:

Satira VI, 82- 113 L'amore di Eppia MARZIALE

1. Il genere epigrammatico 2. Vita e opera Antologia:

Non est vivere, sed valere vita, Bilbili e Roma, Erotion QUINTILIANO

1. Seneca il Vecchio: Suasoriae e Controversiae, cenni generali 2. Cause della decadenza:

l’opinione di Petronio e di Tacito 3. Vita e opere, le idee pedagogiche, grammatica e retorica

GLI ULTIMI SECOLI DELL'IMPERO

Quadro storico, Economia, Cristianesimo, Erudizione, Plinio il Giovane: vita e opera Antologia:

Plinio di fronte alle comunità cristiane TACITO

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Vita e opere, I rapporti tra intellettuale e potere, Esaltazione dei popoli barbari, Idealizzazione dell’antico, Le cause della decadenza dell’Impero, La lingua e lo stile

Antologia*:

De vita Iulii Agricolae, “Discorso di Calgaco” in italiano , Annales, Proemio , Historiae, Proemio, Il passaggio al principato, in italiano

APULEIO*

Vita e opere

Metamorfosi: trama e contenuti, brano a scelta degli studenti, in italiano APOLOGETICA CRISTIANA (elementi essenziali)*

AGOSTINO*

Vita e opere

* L’asterisco indica gli argomenti non ancora svolti entro la data di approvazione del presente documento, ma che si prevede di completare entro il termine delle lezioni.

Libri di testo:

Mortarino, Reali, Turazza,Genius loci, Loecher Metodi:

Azioni di recupero ed approfondimento

• In itinere: correzione costruttiva degli errori commessi durante le verifiche orali e scritte

• Esercizi di traduzione in classe

• Esercizi di traduzione per casa

• Prove ed esercizi semi-strutturati

Tempi: dopo la prima verifica diagnostica, costantemente, sia dietro sollecitazione dell’insegnante, sia spontaneamente.

Prova di recupero sia orale che scritta per tutti gli studenti con insufficienza nel Trimestre entro il mese di Febbraio

Altri testi o sussidi didattici integrativi Libri di testo

Testi scelti fotocopiati

Tecniche e strumenti di verifica

Verifiche e valutazione

 Verifiche formative: controllo in itinere del processo di apprendimento attraverso esercizi, domande e discussione sugli argomenti proposti, verifiche informali.

 Verifiche sommative: prove scritte ed orali tradizionali, prove strutturate e semistrutturate

Prof.ssa Lia Bogo Roma, 14 maggio, 2013

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Prof. Andrea Fruttero

STORIA

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CLASSE V B - STORIA DOCENTE: ANDREA FRUTTERO

A.S. 2012-2013

OBIETTIVI PROGRAMMATI Conoscenze

Conoscenza delle vicende storiche italiane nell'età giolittiana;

Conoscenza della I guerra mondiale, delle sue cause, delle sue fasi principali e delle sue conseguenze;

Conoscenza della formazione dei regimi totalitari, con particolare riferimento all'Italia fascista, alla Germania nazista e alla Russia di Stalin;

Conoscenza della II guerra mondiale, delle sue cause e delle sue fasi principali;

Conoscenza degli aspetti fondamentali della guerra di liberazione in Italia e della costruzione della Repubblica democratica;

Conoscenza delle problematiche fondamentali del secondo dopoguerra: ricostruzione, europeismo, inizio della guerra fredda.

Abilità

Saper utilizzare correttamente i termini propri della disciplina;

Saper individuare gli elementi peculiari delle principali correnti politiche contemporanee.

Competenze

Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata, saperli interpretare criticamente e collegare con le opportune determinazioni fattuali;

Utilizzare conoscenze e abilità acquisite per orientarsi nella molteplicità delle informazioni del mondo attuale in quanto esito di un percorso storico;

Saper analizzare la trama degli elementi costituenti la realtà socio-economica considerata.

STANDARD DI SUFFICIENZA Conoscenza degli argomenti essenziale ma ordinata;

Esposizione talvolta imprecisa ma in presenza di capacità autocorrettiva;

Capacità, anche solo parziale, di orientamento e di effettuare collegamenti nell'ambito delle singole tematiche trattate;

Capacità di effettuare semplici operazioni di analisi e di sintesi;

Capacità di riconoscere e di utilizzare i termini chiave del linguaggio specifico della disciplina.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Un gruppo ristretto di studenti ha raggiunto un buon livello di apprendimento e di maturazione cognitiva, raggiungendo gli obiettivi prefissati. Un po' più della metà della classe ha raggiunto gli obiettivi ad un livello nel complesso accettabile o anche discreto. Permangono difficoltà e lacune pregresse in un numero esiguo di studenti, a causa di un impegno superficiale e di una partecipazione al dialogo didattico poco propositiva e talvolta disordinata .

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La difficoltà nel gestire il processo di insegnamento-apprendimento in una classe abbastanza eterogenea sul piano delle capacità e dell'impegno scolastico, ed il conseguente sforzo del docente di portare gli studenti ad un livello di maggiore omogeneità hanno in parte rallentato nel corso dell'anno lo svolgimento del programma.

METODI E STRUMENTI

Testo in adozione: Colarizi, Martinotti, Cantarella, Guidorizzi, La Memoria e il tempo, vol III, ed. Einaudi Scuola

La didattica si è svolta principalmente attraverso lezioni frontali finalizzate all'esposizione dei contenuti disciplinari; la spiegazione è stata talvolta integrata da un confronto sulle tematiche affrontate al fine di stimolare gli allievi ad una partecipazione attiva e propositiva. In ogni fase dell’attività didattica si è voluto porre in rilievo il significato e la complessità dei problemi, oltre alla possibilità di differenti interpretazioni dei fatti storici. Gli argomenti sono stati presentati inizialmente negli aspetti essenziali e, successivamente, secondo un'analisi più dettagliata.

Particolare attenzione è stata prestata al chiarimento e all'acquisizione della terminologia storica e socio-economica.

Durante l'anno scolastico gli studenti sono stati accompagnati in visita al Museo della liberazione in via Tasso e alle Fosse Ardeatine; in classe è stata proposta la visione del film di Roberto Rossellini Roma città aperta, di un DVD relativo alle foibe e del programma televisivo di Marco Paolini intitolato Ausmerzen; nel giorno della memoria gli studenti hanno partecipato in Aula Magna ad un dibattito con gli studenti delle altre quinte dell'Istituto sul tema della Shoah vista dai bambini;

nell'ambito del progetto sulla memoria attivato nel nostro Istituto, nove studenti hanno preso parte alla delegazione che si è recata in visita ad Auschwitz e a Cracovia.

VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati, della capacità di analisi dei periodi presi in esame, della riflessione critica in relazione alle differenti problematiche storiche e della competenza espressiva.

Per le verifiche si sono adottate due tipologie diverse: i colloqui orali e le verifiche scritte con quesiti a risposta aperta e numero programmato di righe.

PROGRAMMA SVOLTO

L'Italia giolittiana

Sviluppo economico nell'Italia giolittiana La politica governativa di Giolitti

Il divario tra Nord e Sud La Grande guerra

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Le tensioni internazionali e il sistema delle alleanze contrapposte alla vigilia del conflitto L'attentato di Sarajevo e l'inizio della guerra

Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione Interventismo e neutralismo in Italia

I principali eventi bellici tra il 1915 e il 1916 Il 1917, un anno decisivo

Il 1918 e la vittoria dell'Intesa I trattati di pace

La Rivoluzione russa

Le condizioni socio-economiche della Russia prerivoluzionaria La rivoluzione del 1905

La rivoluzione del febbraio 1917 Lenin e le Tesi di Aprile

La rivoluzione dell'ottobre 1917

Crisi dello Stato liberale e avvento del fascismo in Italia La crisi del dopoguerra in Italia

Partito popolare, socialisti e comunisti nel dopoguerra Lo squadrismo fascista e la nascita del PNF

La marcia su Roma L'Italia fascista

La “fascistizzazione” dello Stato L'assassinio di Matteotti e l'Aventino

Le “leggi fascistissime” e la repressione dell'opposizione antifascista L'inquadramento fascista della società

Le politiche economiche del fascismo La conciliazione tra Stato e Chiesa La politica estera del fascismo L'Europa e il mondo nel dopoguerra La Repubblica di Weimar

La politica internazionale di distensione La Russia di Stalin

La crisi del '29

Il New Deal di Roosvelt L'ascesa del Nazismo

Le conseguenze della grande depressione in Germania L'ascesa al potere di Hitler

La trasformazione del nazismo in regime L'ideologia nazista

La seconda guerra mondiale L'Europa e il mondo verso la Guerra

Gli inizi della guerra e l'offensiva tedesca in Europa (1939/1940) Il 1941 e l'ulteriore allargamento del conflitto a livello mondiale Il “nuovo ordine “ nazista e lo sterminio degli Ebrei

Le svolte belliche del 1942/1943

Il 1943 e il crollo del regime fascista in Italia

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*La Resistenza

*1944-1945: la vittoria definitiva degli Alleati

*Il secondo dopoguerra

La logica dei blocchi contrapposti e l'inizio della “guerra fredda”

Lo sviluppo dell'europeismo

L'Italia nell'immediato dopoguerra e la nascita della Repubblica L'opera di ricostruzione in Italia

*La Costituzione italiana

Inquadramento storico e caratteri generali

I “principi fondamentali”: lettura e commento degli artt. 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 11

* Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio

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Prof. Antonio Fanella

FILOSOFIA

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Obiettivi:

- apprendere, elaborare, rielaborare criticamente conoscenze, idee, valori in modo consapevole e vigile;

- esprimere il proprio pensiero attraverso l’uso di corrette strategie argomentative e procedure logiche;

- sviluppare le capacità riflessive ponendosi domande, verificando le loro condizioni di possibilità ed il loro senso;

- elaborare un sistema autonomo e cosciente di valori, espressione della propria personalità;

- pensare ed adattarsi in situazioni e contesti diversi, in rapporto alla richiesta di flessibilità che nasce dalla rapidità delle trasformazioni scientifiche e tecnologiche;

- rispondere in maniera logica e coerente alle domande dell’uomo;

- elaborare conoscenze e concetti;

- conoscere lo statuto delle scienze matematiche e fisiche e statuto delle scienze dell’uomo;

- conoscere, definire, comprendere la terminologia specifica;

- conoscere ed usare concetti fondamentali del pensiero filosofico;

- individuare e comprendere problemi e soluzioni del pensiero filosofico;

- sviluppare abilità volte alla ricostruzione dei nessi concettuali e argomentativi dei filosofi;

- sviluppare abilità al fine di comprendere e rielaborare gli argomenti e i problemi dei testi filosofici;

Conoscenze:

- Aver appreso i contenuti fondamentali della storia della filosofia dall’illuminismo all’esistenzialismo.

- Aver consolidato la conoscenza di alcuni protagonisti del pensiero del XIX e del XX secolo

- La classe ha complessivamente conseguito un livello di conoscenze buono

Competenze:

- Saper confrontare i maggiori sistemi di pensiero tra loro - Saper contestualizzare e decontestualizzare le tematiche filosofiche

- Saper rielaborare criticamente i contenuti

- La classe ha complessivamente conseguito un livello di competenze buono

Capacita’:

- Analisi - Sintesi

- Interiorizzazione Metodi:

- Lezione frontale e lezione discussione

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Programma di Filosofia

Libro di testo:” La Filosofia”A bbagnato.

Filosofia: storia, testi, questioni”

Kant:

- La morale del dovere

- Il giudizio estetico e il giudizio teleologico - La religione, la storia e il futuro dell’umanità

− Il movimento romantico e la filosofia idealistica

− La revisione del kantismo Fichte:

- L’idealismo etico

-L’Io Assoluto e la metafisica del soggetto - La dialettica e il rapporto Io/Non-io - La tensione morale dell’Io

- La concezione politica Hegel:

- Gli scritti giovanili

- I presupposti della filosofia hegeliana - L’autocoscienza e il sapere

- La Fenomenologia dello Spirito - La filosofia come sistema - La filosofia della storia Schopenhauer:

- Il modo come rappresentazione - La metafisica: la Volontà - La liberazione dalla Volontà

− Destra e Sinistra hegeliane:

Feuerbach: la filosofia come antropologia

Marx: la concezione materialistica della storia e l’analisi dell’economia capitalistica

Nietzsche:

- La demistificazione della conoscenza e della morale - L’annuncio di Zarathustra

- Il nichilismo

- La volontà di potenza Bergson:

- Tempo e memoria - Mente e cervello

-L’evoluzione creatrice: l’élan vital

- Le due dimensioni della morale, della religione e della società

− La seconda rivoluzione scientifica Wittgenstein:

- Dal Tractatus alle Ricerche filosofiche

− L’ empirismo logico Freud:

- La psicoanalisi: la scoperta dell’inconscio - Confronti con Jung

− ARGOMENTI OGGETTO DI TRATTAZIONE NELL’ULTIMO PERIODO

Popper:

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- Il principio di falsificabilità

-La concezione del metodo scientifico - La rivalutazione della metafisica Heidegger:

- Heidegger e la fenomenologia - Il problema del senso dell’essere - Da Essere e tempo alla “svolta”

Sartre:

- La filosofia e la vita - L’ontologia esistenzialista - Dall’individuo al noi collettivo

Gli alunni

L’insegnante Prof. Antonio Fanella

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Prof.ssa Cynthia Tenaglia

LINGUA E LETTERATURA INGLESE

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INGLESE VB

DOCENTE Prof.ssa Cytnhia Tenaglia

LIBRO DI TESTO “The Mirror of the Times” ed: Principato

OBIETTIVI PREFISSATI Conoscenze :

• acquisizione ed analisi degli aspetti fondamentali della storia e della letteratura inglese a partire dall’età pre – romantica fino al ventesimo secolo

• saper cogliere gli elementi fondamentali di argomenti specifici ed esprimerli in un linguaggio globalmente corretto.

Competenze

• saper comprendere ed analizzare i testi in lingua di carattere letterario proposti e saperli inserire nel contesto storico – sociale.

Capacità

• essere più autonomi nell’utilizzare le strategie di apprendimento, nella produzione scritta ed orale, nell’organizzazione delle conoscenze e nell’operare collegamenti.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

La storia della letteratura a partire dall’età pre – romantica sino all’inizio del ventesimo secolo, è stato il tema centrale del corso d’inglese di quest’anno. Particolare attenzione è stata dedicata alla lettura ed analisi dei testi degli autori in programma.

Per l’approfondimento di alcune tematiche è stato utilizzato anche lo spazio web relativo al sito della classe il quale presenta materiale aggiuntivo e link selezionati .

Gli studenti hanno risposto con interesse raggiungendo un livello quasi nella totalità soddisfacente.

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STRATEGIE ADOTTATE

Recupero in itinere e sportello didattico on line Approfondimento fotocopie sito web

SPAZI ambito scolastico web

STRUMENTI DI VERIFICA compiti in classe, interrogazioni

OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze

• acquisizione in lingua delle tematiche storico letterarie proposte Competenze

• comprensione guidata di testi letterari.

Capacità

Una parte del gruppo classe applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, compie analisi corrette ed individua collegamenti rielaborandoli in modo personale e critico, si esprime in modo fluido utilizzando un lessico appropriato raggiungendo livelli complessivamente più che

soddisfacenti e in qualche caso eccellenti. Un gruppo più consistente applica le conoscenze in modo sufficientemente corretto, comunica e rielabora se guidato in modo adeguato.

Un piccolo gruppo ha difficoltà di rielaborazione autonoma e si esprime in modo non sempre appropriato .

La DOCENTE Cynthia Tenaglia

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PROGRAMMA DI INGLESE V B

18th century England : historical and social context.

Industrial Revolution and Agricultural Revolutions Industrial society

Emotion vs Reason New trends in poetry

William Blake . Life , works, style.

Songs of Innocence, Songs of Experience

"The Lamb"

"The Tyger"

"The Chimney Sweeper" (from Songs on Innocence)

“The Chimney Sweeper” (from Songs of Experience)

Romanticism : historical and social background.

William Wordsworth . Life , works, style.

"The Preface" as the Manifesto of English Romanticism "Daffodils"

“ The Rainbow”

Samuel Taylor Coleridge . Life, works, style.

Importance of Imagination

"The Rime of the Ancient Mariner"

(Parts 1,2,3 ,7- “a sadder and wiser man”)

The second Romantic generation : a renewed interest in Classicism John Keats . Life, works, style.

Physical beauty and spiritual beauty.

Negative capability.

"Ode on a Grecian urn"

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The Victorian period : historical and social context The early Victorian age: “The age of reforms”

The later years of Queen Victoria’s reign.

The Victorian Compromise Aestheticism and Decadence Charles Dickens . Life , works , style.

From Oliver Twist: “Jacob Island”

Hard Times: “ Coketown”

“ Definition of a horse”

Emily Bronte. Life ,works , style.

Freudian interpretation of the characters of Wuthering Heights.

From Wuthering Heights : “I am Heathcliff”

Oscar Wilde. Life, works, style.

From The Picture of Dorian Gray :

“The Preface”

“Dorian stabs the Portrait”

The twentieth century : social and historical context The Edwardian Age

Britain and World War I The war poets:

Rupert Brooke : The soldier

Wilfred Owen : Dulce et decorum est The Twenties and the Thirties The Irish question

W.B.Yeats : Easter 1916 The Modern novel The Interior monologue James Joyce. Life, works, style.

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From The Dubliners : “Eveline”

Virginia Woolfe Life, works, style

From To the lighthouse : “The Brown stockings”

Roma, 15 Maggio 2013

Gli studenti L’insegnante

Cynthia Tenaglia

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Prof.ssa Emanuela Chiti

MATEMATICA

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MATEMATICA

Classe V sez. B OBIETTIVI DISCIPLINARI

• Conoscenze: possedere le nozioni e i procedimenti indicati nei contenuti

• Competenze: saper applicare i teoremi, le tecniche di calcolo apprese; acquisire gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle funzioni ed il tracciamento dei relativi diagrammi; essere in grado di risolvere problemi di massimo e minimo in vari ambiti; saper utilizzare i metodi di integrazione.

• Capacità: organizzare i contenuti e saperli utilizzare con padronanza; saper affrontare a livello critico situazioni problematiche scegliendo anche strategie personalizzate METODI

• Tipologia di lezione: lezioni frontali integrate da lezioni interattive e dialogate RECUPERO E POTENZIAMENTO

• Recupero in itinere, ripassi, riepiloghi, integrazione dei prerequisiti necessari allo svolgimento dei singoli argomenti

• Corso di potenziamento per la preparazione agli esami di Stato VERIFICHE

• Scritte: test, esercizi, problemi, domande a risposta aperta, simulazione seconda prova

• Orali: di tipo formativo e sommativo VALUTAZIONE

• Tiene conto: delle conoscenze, competenze e capacità conseguite dagli studenti, del percorso di apprendimento dell’impegno, del rispetto delle scadenze.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe non ha avuto continuità nella disciplina in tutto il corso del triennio ciò nonostante si è distinta nella maggioranza dei casi per la partecipazione al dialogo educativo. Il lavoro, sin dall’inizio della quarta, è stato improntato per raggiungere quella padronanza dei contenuti necessaria a poter affrontare con serenità la seconda prova dell’Esame di Stato. Alcuni alunni si sono distinti per il profitto, la serietà nello studio e il buon livello raggiunto che per due è di ottimo livello; alcuni altri durante le spiegazioni hanno dimostrato un certo interesse per la matematica, ma a casa hanno approfondito poco; l’impegno è stato inadeguato, le assenze per alcuni numerose. Per questi ultimi tutto questo ha portato ad un livello di preparazione che non è sufficiente.

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