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Dinamica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

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Academic year: 2022

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(1)

Dinamica

Si occupa del moto in relazione alle sue cause E basata sulla tre leggi di Newton`

Le leggi della dinamica possono sembrare diverse in sistemi di riferimento diversi

Indago il significato dell’energia potenziale e la sua relazione con l’equilibrio

Cerco di stabilire ”quanto” moto ha un oggetto Trovo una nuova legge di conservazione

Applico le leggi di conservazione trovate per studiare come cambia un sistema dopo gli urti

(2)

Sistemi di riferimento

Per descrivere la posizione di un corpo ho bisogno di un’origine e di tre assi (cartesiani)

Se studio il suo movimento, devo dire rispetto a cosa si muove Sistemi di riferimento in moto rettilineo uniforme gli uni rispetto agli altri si diconotra loro inerziali

Nei sistemi inerziali le accelerazioni sono le stesse, e quindi anche le forze

Nei sistemi non inerziali compaionoforze apparenti Se un’auto frena, ci sentiamo spinti in avanti

Se facciamo girare un secchio pieno d’acqua, questa non cade

Un astronauta che parte a bordo di un razzo si sente schiacciato verso lo schienale

(3)

Energia potenziale ed equilibrio

Posso fare un grafico dell’energia potenziale del sistema

Se l’energia totale `e conservata, la posso rappresentare come una retta La distanza dalla retta rappresenta l’energia cinetica

Un sistema rappresentato da un punto sul fondo del potenziale, `e in equilibrio perch´e spostandosi farebbe diventare negativa la propria energia cinetica

(4)

Moto vicino a un minimo

dell’energia potenziale

Nel minimo devo avere dU(x0)/dx = 0

Posso espandere l’energia potenziale in serie di Taylor U(x ) ≈ U(x0) + U0(x0)(x − x0) + 12U00(x0)(x − x0)2 U(x ) ≈= U(x0) +12U00(x0)(x − x0)2

l’energia totale sar`a quindi, con buona approssimazione 1

2m v2+1

2U00(x0)(x − x0)2

Questa `e l’energia di un oscillatore armonico con K = U00(x0) per cui i piccoli movimenti attorno alla posizione di equilibrio stabile sono oscillazioni

Molte applicazioni: orologi al quarzo, definizione dell’unit`a di tempo

(5)

Potenza

E importante non solo conoscere il lavoro di cui una macchina `` e capace, ma anche quanto tempo impiega a farlo

Il rapporto tra queste due quantit`a si chiama potenza P = ∆W∆t

Si misura in Joule/secondo (J/s) o Watt

Potenza×tempo = energia, quindi Watt×ora e Kilowatt×ora sono misure di energia

Quanta potenza serve per fornire l’energia alle nostre case?

Quanta energia mangia un uomo ogni giorno? Come viene persa?

La luce che arriva sulla Terra dal sole porta, ogni secondo, un’energia di circa 1400 W /m2. Quanti uomini potrebbero vivere con questa energia?

Il consumo energetico massimo in Italia si aggira sui 55 Gigawatt.

Quanto `e il nostro consumo pro capite?

(6)

Impulso e quantit` a di moto

Dalla seconda legge della dinamica

~F = md~v

dt =⇒ ~F dt = m d~v

posso considerare l’effetto di una forza per un certo tempo e integrarlo Z

F dt = m~ Z

d~v = m∆~v

grandezza ~p = m~v si chiama mentre in termine a primo membro si chiama impulso

la formula precedente ci dice quindi che l’impulso fornito a un corpo `e uguale alla quantit`a di moto che ne deriva

La seconda legge di Newton si pu`o quindi scrivere come F =~ d~dtp

(7)

Conservazione della quantit` a di moto

Se la risultante delle forze `e nulla la quantit`a di moto `e costante.

Questa `e lalegge di conservazione della quantit`a di moto

La conservazione della quantit`a di moto ha una validit`a pi`u generale di quella di conservazione dell’energia meccanica

Se due corpi interagiscono, parte dell’energia meccanica pu`o essere trasformata in energia termica, e l’energia meccanica non sarebbe, in questo caso, conservata

La forza che il primo corpo esercita sull’altro `e uguale e opposta a quella che il secondo esercita sul primo (per il terzo principio della dinamica)

La somma di queste due forze `e nulla, e non cambia la risultante La somma delle quantit`a di moto dei due corpi resta quindi costante

(8)

Conservazione della quantit` a di moto

Urti elastici

Considero due particelle che si urtano

Suppongo che l’energia meccanica sia conservata (urto elastico) La quantit`a di moto `e sempre conservata

Se l’urto `e lungo una linea, ho due incognite (le velocit`a finali) e due equazioni (le leggi di conservazione)

m1v1+ m2v2= m1v10 + m2v20 1

2m1v12+1

2m2v22 = 1

2m1v102+1 2m2v202 Con un poco di algebra si ottiene

v10 = mm2−m1

1+m2v1+m2 m2

1+m2v2 v20 = m2 m1

1+m2v1+mm1−m2

1+m2v2

(9)

Conservazione della quantit` a di moto

Casi particolari

Le masse delle due particelle sono uguali v10 = v2, v20 = v1 Una delle particelle `e ferma v2 = 0 e le due masse sono uguali m1 = m2 = m

Trovo v20 = v1 e v10 = 0

le masse delle particelle sono diverse e una `e inizialmente ferma v2= 0 v10 = m2− m1

m1+ m2v1 v20 = 2 m1

m1+ m2v1

(10)

Conservazione della quantit` a di moto

Urti anelastici

In questo caso si conserva solo la quantit`a di moto, non l’energia meccanica

Un caso particolare si osserva quando le due particelle restano appiccicate nell’urto

In questo caso si forma una particella di massa m1+ m2

La conservazione della quantit`a di moto da’

m1v1+ m2v2 = (m1+ m2) v

(11)

Moto di sistemi

di pi`u particelle o estesi

Ho N particelle di masse m1. . . mN su cui agiscono forze ~F1. . . ~FN La risultante delle forze ~R pu`o essere applicata al centro di massa

~xCM e l’accelerazione che produce nel CM `e data da R = M~ tot~aCM

Questo si vede dal fatto che R =~ X

i

~Fi =X

i

mi~ai = d2 dt2

X

i

mi~xi = Mtot d2

dt2~xCM = Mtot~aCM In modo analogo, per la quantit`a di moto

~Ptot =P

imi~vi = dtd P

imi~xi = Mtot~vCM

(12)

Dinamica dei corpi rigidi

Le forze applicate ad un corpo rigido si possono sempre ridurre a una risultante pi`u una coppia di forze

Studio la rotazione attorno ad un asse fisso prodotta da una coppia di momento di modulo M

se ho delle particelle, posso scrivere

M =X

i

biFi =X

i

mibiai =X

i

mib2iα

dove α `e l’accelerazione angolare Definendo il momento d’inerziaI =P

imib2i trovo quindi che M = Iα = dtd

Il momento d’inerzia dipende dall’asse attorno al quale avviene la rotazione e pu`o anche cambiare durante il moto

(13)

Momento angolare

La grandezza L = Iω si chiama momento angolare (o momento della quantit`a di moto) e se il momento risultante `e nullo, `e una costante del moto

La conservazione di L ha molte applicazioni

una ballerina che ruota su se stessa porta le braccia vicino al corpo per ruotare pi`u velocemente: perch´e?

Una stella alla fine della propria vita si contrae sotto l’effetto del proprio peso, diventando un oggetto molto pi`u piccolo di come era prima. La sua rotazione accelera enormemente. Perch´e?

il momento angolare si pu`o scrivere come L =P

imibivi =P

imib2i ω = Iω

(14)

Energia cinetica rotazionale

Il moto rotatorio contiene energia. Infatti nei punti del sistema a distanza bi dall’asse di rotazione ha velocit`a vi = ωbi

la somma delle energie cinetiche `e quindi

1 2

P

imivi2= 12P

i mibi2ω2 = 12I ω2

(15)

Parallelo tra moto traslatorio e rotatorio

Traslazioni Rotazioni

coordinata ~x angolo θ

velocit`a ~v velocit`a angolare ~ω accelerazione ~a accelerazione angolare ~α

forza ~F momento ~M

massa M momento d’inerzia I

quantit`a di moto ~p momento angolare ~L Energia traslazionale 12mv2 Energia rotazionale 122

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