ANALISI MATEMATICA 1
Area dell’Ingegneria dell’Informazione
Appello del 19.02.2014
TEMA 1
Esercizio 1 Si consideri la funzione
f (x) = (1 − |x|)e
2x+21. 1) Determinare il dominio e discutere il segno di f .
2) Calcolare i limiti significativi di f e determinarne gli asintoti.
3) Calcolare f
0e determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo di f . 4) Calcolare i limiti significativi di f
0e studiare la derivabilit` a di f in x = 0.
5) Disegnare un grafico di f (non si richiedono il calcolo della derivata seconda e lo studio della concavit` a e della convessit` a).
Svolgimento.
1) Il dominio ` e dato da 2x + 2 6= 0 i.e.
D = {x ∈ R : x 6= −1}.
Inoltre f > 0 se |x| < 1.
2) Calcoliamo i limiti significativi
lim
x→−1+f (x) = +∞
lim
x→−1−f (x) = 0 lim
x→±∞f (x) = −∞
dove la prima forma indeterminata si risolve usando le propriet` a dell’esponenziale. Dall’ultimo limite otteniamo la possibilit` a di asintoti obliqui. Abbiamo
x→±∞
lim f (x)
x = ∓1 e quindi rimane da calcolare
x→+∞
lim f (x) + x = lim
x→+∞
x
1 − e
2x+21+ 1 = 1 + lim
x→+∞
x
− 1
2x + 2 + o 1 x
= 1 2 Perci` o la retta y = −x + 1/2 ` e asintoto obliquo destro. Allo stesso modo abbiamo
x→−∞
lim f (x) − x = lim
x→−∞
x
−1 + e
2x+21+ 1 = 1 + lim
x→−∞
x
1
2x + 2 + o 1 x
= 3
2
e quindi la retta y = x + 3/2 ` e asintoto obliquo sinistro.
3) Per x ∈ D\{0} abbiamo
f
0(x) = −e
2x+21segno(x) + 1 − |x|
2(x + 1)
2Per x > 0 otteniamo che f
0(x) > 0 se e solo se 1 +
2(x+1)1−x2< 0 cio` e 2x
2+ 3x + 3 < 0, evidentemente assurdo. Quindi in R
+la funzione ` e strettamente monotona decrescente. Per x < 0 abbiamo che f
0(x) > 0 se e solo se −1 +
2(x+1)1+x2< 0 cio` e per x < −1 e 0 > x > −
12. Quindi la funzione ` e strettamente monotona crescente in (−∞, −1) ∪ (−
12, 0). Quindi il punto x
1= −
12` e un punto di minimo relativo proprio.
4) I limiti significativi di f
0sono in 1
−e in 0. In 1
−abbiamo lim
x→−1−f
0(x) = 0 per la presenza dell’esponenziale. Mentre in 0 otteniamo:
lim
x→0−
f
0(x) = 1 2
√ e
mentre
lim
x→0+
f
0(x) = − 3 2
√ e
Quindi il punto x
o= 0 ` e un punto angoloso e di MAX RELATIVO.
5) Il grafico della funzione segue:
-3 -2 -1 1 2 3
-2 2 4 6 8
Figure 1: Il grafico di f (Tema 1).
Esercizio 2 Si consideri la serie
+∞
X
n=1
n − 1 n
2+ 1
x
n(x + 4)
n. 1) Studiare per quali valori di x ∈ R c’`e convergenza assoluta.
2) Studiare per quali valori di x ∈ R c’`e convergenza semplice.
Svolgimento.
1),2) Applichiamo il criterio della radice per la convergenza assoluta e quindi semplice della serie. Siamo portati quindi a calcolare il seguente
n→∞
lim
r n − 1
nn
2+ 1
|x|
|x + 4| = |x|
|x + 4| = L
Quindi se L > 1 poich´ e il termine n-esimo della serie non tende a 0, non abbiamo nemmeno conver- genza semplice, mentre se L < 1 abbiamo convergenza assoluta e quindi semplice. La disequazione
|x|
|x+4|
< 1 ` e equivalente a x
2< (x
2+ 8x + 16). Quindi per x > −2 la serie converge assolutamente mentre per x < −2 la serie non converge nemmeno semplicemente. Vediamo il caso x = −2; in questo caso il termine n-esimo della serie diventa
(−1)
nn − 1 n
2+ 1
come si vede facilmente tale termine ` e infinitesimo e decrescente. Quindi per il criterio di Leibniz abbiamo convergenza semplice ma NON assoluta, poich´ e tale termine ` e asintotico a
n1.
Esercizio 3 Calcolare
Z
102
arctan √
3x − 2 dx.
Svolgimento. Poniamo x − 2 = t
3e quindi l’integrale diventa (usando integrazione per parti) R
20
arctan t.3t
2dt = t
3arctan t|
20− R
2 0t3
t2+1
dt = 8 arctan 2 − R
2 0t −
t2t+1dt 8 arctan 2 − 2 +
12log(x
2+ 1)|
20= 8 arctan 2 − 2 +
12log 5
Esercizio 4 Determinare e disegnare nel piano di Gauss l’insieme n
z ∈ C :
|z + i|
2+ (z + i)
2≥
|z + i|
2− (z + i)
2o
. Svolgimento. Ponendo z = x + iy abbiamo che
|z + i|
2+ (z + i)
2=
x
2+ (y + 1)
2+ x
2− (y + 1)
2+ 2ix(y + 1)
= 2|x| p
x
2+ (y + 1)
2mentre
|z + i|
2− (z + i)
2=
x
2+ (y + 1)
2− (x − i(y + 1))
2= 2|y + 1| p
(y + 1)
2+ x
2Quindi le soluzioni della disequazione sono date dall’unione dei seguenti insiemi:
(0, −1) ∪ {(x, y) : |x| ≥ |y + 1|}
Poich´ e |x| ≥ |y + 1| ´ e equivalente a (x − y − 1)(x + y + 1) ≥ 0 e (0, −1) appartiene a tale insieme, le soluzioni sono date dall’insieme in verde sotto riportato
TEMA 2
Esercizio 1 Si consideri la funzione
f (x) = (2 − |x|)e
2x+41.
-4 -2 2 4 Re z
-4 -2 2 4 Im z
Figure 2: Soluzione dell’esercizio 4 del Tema 1 .
1) Determinare il dominio e discutere il segno di f .
2) Calcolare i limiti significativi di f e determinarne gli asintoti.
3) Calcolare f
0e determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo di f . 4) Calcolare i limiti significativi di f
0e studiare la derivabilit` a di f in x = 0.
5) Disegnare un grafico di f (non si richiedono il calcolo della derivata seconda e lo studio della concavit` a e della convessit` a).
Svolgimento. 1) Il dominio di f ` e R \ {−2} e f `e positiva se e solo se |x| < 2.
2) Evidentemente lim
x→±∞f (x) = −∞, mentre lim
x→−2−f (x) = 0 e lim
x→−2+f (x) = +∞ (x = −2 asintoto verticale destro). Quest’ultimo limite ` e una conseguenza immediata dei confronti tra esponenziali e potenze. Per quanto riguarda gli asintoti orizzontali, si ha: lim
x→+∞f (x)/x = −1 e
x→+∞
lim f (x) + x = lim
x→+∞
x 1 − e
2x+41+ 2e
2x+41= lim
x→+∞
x −1
2x + 4 + o −1 2x + 4
+ 2 = 3 2 , mentre lim
x→−∞f (x)/x = lim
x→−∞ 2+xx
e
2x+41= 1 e
x→−∞
lim f (x) − x = lim
x→−∞
x e
2x+41− 1 + 2e
2x+41= lim
x→+∞
x
1
2x + 4 + o −1 2x + 4
+ 2 = 5 2 .
Quindi y = −x + 3/2 ` e asintoto obliquo per x → +∞, mentre y = x + 5/2 lo ` e per x → −∞.
3) Si ha
f
0(x) =
−e
2x+41+ (2 − x)
(2x+4)−2 2e
2x+41e
2x+41+ (2 + x)
(2x+4)−2 2e
2x+41=
−2e
2x+41 2x(2x+4)2+7x+102per x > 0
2e
2x+41 2x(2x+4)2+7x+62per x < 0, x 6= −2.
Il trinomio 2x
2+ 7x + 10 ` e sempre positivo e quindi f ` e strettamente decrescente per x > 0. Il trinomio
2x
2+ 7x + 6 ha per zeri −2, da scartare, e −3/2, quindi f
0(x) < 0 se e solo se −2 < x < −3/2. Quest’ultimo
punto ` e perci` o un punto di minimo relativo stretto, mentre x = 0 ` e un punto di massimo relativo stretto.
d) Si ha lim
x→−2−f
0(x) = 0, lim
x→0−f
0(x) = 3/4e
1/4e lim
x→0+f
0(x) = −5/4e
1/4, e quindi 0 ` e un punto angoloso.
e) Il grafico di f , con i rispettivi asintoti, ` e in figura.
-2 2 4
5 10
Figure 3: Grafico della funzione del Tema 2 .
Esercizio 2 Si consideri la serie
+∞
X
n=1
n + 2 n(n + 1)
x
n(9 + x)
n. 1) Studiare per quali valori di x ∈ R c’`e convergenza assoluta.
2) Studiare per quali valori di x ∈ R c’`e convergenza semplice.
Svolgimento. 1) Il criterio della radice d` a che la serie converge assolutamente, e quindi semplicemente, se
n→∞
lim
n
s
n + 2 n(n + 1)
|x|
|x + 9| = |x|
|x + 9| =: L < 1,
mentre se L > 1 il termine generale della serie non ` e infinitesimo e quindi la serie non converge neanche semplicemente. La disequazione
|x+9||x|< 1 ` e equivalente alla disequazione x
2< (x+9)
2, che ha per soluzioni la semiretta x > −9/2. Quindi la serie converge assolutamente, e semplicemente, per x > −9/2, mentre non converge n´ e assolutamente n´ e semplicemente per x < −9/2. Per x = −9/2 la serie diventa
+∞
X
n=1
(−1)
nn + 2
n(n + 1) . (1)
Il termine generale, in valore assoluto, ` e asintotico a
n1e quindi la serie (1) diverge assolutamente. Siccome la successione a
n=
n(n+1)n+2` e decrescente, in quanto
dxd x(x+1)x+2=
−xx22(x+1)−4x−22< 0 per x > 0 la serie (1) converge per il criterio di Leibniz.
Esercizio 3 Calcolare
Z
30 3arctan √
3x − 3 dx.
Svolgimento. Si ha Z
303
arctan √
3x − 3 dx = (ponendo x − 3 = t
3, da cui dx = 3t
2dt) = 3 Z
30
t
2arctan t dt
= (per parti) = t
3arctan t|
30− Z
30
t
3t
2+ 1 dt
= 27 arctan 3 − Z
30
t − t t
2+ 1 dt
= 27 arctan 3 − 9 2 + 1
2 log(t
2+ 1)|
30= 27 arctan 3 − 9 2 + 1
2 log 10.
Esercizio 4 Determinare e disegnare nel piano di Gauss l’insieme n
z ∈ C :
|z − i|
2+ (z − i)
2≥
|z − i|
2− (z − i)
2o
. Svolgimento. Ponendo z = x + iy, x, y ∈ R, la disequazione
|z − i|
2+ (z − i)
2≥
|z − i|
2− (z − i)
2diventa
|x + i(y − 1)|
2+ (x + i(y − 1))
2≥
|x + i(y − 1)|
2− (x − i(y − 1)
2, cio` e
x
2+ (y − 1)
2+ x
2− (y − 1)
2+ 2ix(y − 1) ≥
x
2+ (y − 1)
2− x
2+ (y − 1)
2+ 2ix(y − 1) , che si semplifica in
x
2− ix(y − 1) ≥
(y − 1)
2+ ix(y − 1) . Passando al quadrato dei moduli, la disequazione precedente equivale a
x
4+ x
2(y − 1)
2≥ (y − 1)
4+ x
2(y − 1)
2, che a sua volta equivale a
x
2+ (y − 1)
2x
2− (y − 1)
2≥ 0, cio` e
x + (y − 1)
x − (y − 1) ≥ 0. (2)
La regione descritta dalla disuguaglianza (2) ` e quella colorata in figura.
-3 -2 -1 1 2 3 x
-2 -1 1 2 3 4 y
Figure 4: Soluzione dell’esercizio 4 del Tema 2 .
TEMA 3
Esercizio 1 Si consideri la funzione
f (x) = (|x| − 2)e
4−2x1. 1) Determinare il dominio e discutere il segno di f .
2) Calcolare i limiti significativi di f e determinarne gli asintoti.
3) Calcolare f
0e determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo di f . 4) Calcolare i limiti significativi di f
0e studiare la derivabilit` a di f in x = 0.
5) Disegnare un grafico di f (non si richiedono il calcolo della derivata seconda e lo studio della concavit` a e della convessit` a).
Svolgimento. domf = {x ∈ R : x 6= 2}.
Si ha f (x) ≥ 0 ⇐⇒ |x| − 2 ≥ 0 ⇐⇒ x ≤ −2 o x ≥ 2.
Limiti:
x→±∞
lim f (x) = lim
x→±∞
(|x| − 2) lim lim
x→±∞
e
4−2x1= +∞.
lim
x→2+
f (x) = ( pongo t = 1
x − 2 ) = lim
t→+∞
e
−t/2t = 0.
lim
x→2−
f (x) = ( pongo t = 1
x − 2 ) = lim
t→−∞
e
−t/2t = −∞.
Asintoti. La retta x = 2 ` e asintoto verticale sinistro. Per l’asintoto obliquo destro calcolo
x→+∞
lim f (x)/x = lim
x→+∞
x − 2 x · lim
x→+∞
e
4−2x1= 1 e poi
x→+∞
lim f (x)−x = lim
x→+∞
(x−2)e
4−2x1−x = lim
x→+∞
e
4−2x1−1x−2e
4−2x1= lim
x→+∞
1
4 − 2x +o 1
4 − 2x x−2 =
= lim
x→+∞ x4−2x
− 2 = −
12− 2. Quindi la retta y = x −
52` e asintoto obliquo destro.
Per l’asintoto obliquo sinistro calcolo
x→−∞
lim f (x)/x = lim
x→−∞
−x − 2 x · lim
x→+∞
e
4−2x1= −1 e poi
x→−∞
lim f (x)+x = lim
x→−∞
(−x−2)e
4−2x1+x = lim
x→−∞
−e
4−2x1+1x−2e
4−2x1= lim
x→−∞
− 1
4 − 2x +o 1
4 − 2x x−2 =
= lim
x→−∞−
4−2xx− 2 =
12− 2 = −
32. Quindi la retta y = −x −
32` e asintoto obliquo sinistro.
Derivata prima. Si ha per x > 0
f
0(x) = e
4−2x1+ (x − 2)e
4−2x11 2
1
(2 − x)
2= e
4−2x11 + 1
2(x − 2)
= e
4−2x12x − 3 2(x − 2) .
e f
0(x) ≥ 0 per x ≥ 2 e 0 < x < 3/2. La funzione ` e crescente per x > 2 e per 0 < x < 3/2 quindi x = 3/2
`
e punto di massimo locale con f (3/2) = −
12e.
Per x < 0 si ha
f
0(x) = −e
4−2x1− (x + 2)e
4−2x11 2
1
(2 − x)
2= e
4−2x1−1 + x + 2 2(x − 2)
2= −e
4−2x1(10 − 7x + 2x
2) 2(x − 2)
2. Si vede subito che −(10 − 7x + 2x
2) < 0 ∀x ∈ R e quindi f (x) risulta decrescente per x < 0.
x = 0 risulta punto di minimo locale.
Studio dei limiti di f
0per x → 0. Si ha lim
x→0+
f
0(x) = lim
x→0+
e
4−2x12x − 3 2(x − 2) = 3
4 e
14e
lim
x→0−
f
0(x) = lim
x→0−
−e
4−2x1(10 − 7x + 2x
2)
2(x − 2)
2= − 10 8 e
14. Quindi x = 0 ` e un punto angoloso. Infine
lim
x→2+
f
0(x) = lim
x→2+
e
4−2x12x − 3 2(x − 2) = 0.
Il grafico di f e degli asintoti ` e in figura.
Esercizio 2 Si consideri la serie
+∞
X
n=1
1 + n n(n + 2)
x
n(x + 2)
n. 1) Studiare per quali valori di x ∈ R c’`e convergenza assoluta.
2) Studiare per quali valori di x ∈ R c’`e convergenza semplice.
-4 -2 2 4
-4 -3 -2 -1 1 2
Figure 5: Il grafico di f e degli asintoti (Tema 3)
Svolgimento. Usando il criterio della radice si trova
n→+∞
lim
n
s
1 + n n(n + 2)
x
n(x + 2)
n= lim
n→+∞
n
s
1 + n n(n + 2)
|x|
|(x + 2)| = |x|
|(x + 2)|
Si ha convergenza assoluta se
|(x+2)||x|< 1 ⇐⇒ x > −1.
Se
|(x+2)||x|> 1 cio` e se x ∈ (−∞, −1) il termine ennesimo non tende a 0, e non pu` o esserci convergenza assoluta (n` e semplice).
Infine se
|(x+2)||x|= 1 cio` e se x = −1 la serie de moduli diventa P
+∞n=1 (1+n)
n(n+2)
che ` e divergente avendo lo stesso comportamento della serie P
+∞n=1 1
n
e quindi in tale punto non c’` e convergenza assoluta.
Per la convergenza semplice, essa sussiste per x > −1 dato che la convergenza assoluta implica la semplice.
Per x = −1 la serie diventa P
+∞n=1
(−1)n(1+n)
n(n+2)
. Tale serie converge per il criterio di Leibnitz dato che
(1+n)
n(n+2)
→ 0 per n → +∞ e la successione
(1+n) n(n+2)
n
` e decrescente. Infatti (1 + n)
n(n + 2) ≥ (n + 2)
(n + 1)(n + 3) ⇐⇒ (n + 1)
2(n + 3) ≥ n(n + 2)
2che si vede facilmente essere equivalente a (n + 3)(n + 1) ≥ n che ` e sempre vera. Pertanto la serie converge semplicemente (ma non assolutamente) in x = −1.
Esercizio 3 Calcolare
Z
68 4arctan √
3x − 4 dx.
Svolgimento.
Z
68 4arctan √
3x − 4 dx = ( x − 4 = t
3) = Z
40
arctan(t) 3t
2dt.
-2 -1 1 2 3 4
-3 -2 -1 1 2 3
Figure 6: Esercizio 4 del Tema 3
Integro per parti Z
arctan(t) 3t
2dt = t
3arctan t−
Z t
31 + t
2dt = t
3arctan t−
Z t
3+ t − t
1 + t
2dt = t
3arctan t−
Z t dt+
Z t
1 + t
2dt =
= t
3arctan t − t
22 + 1
2 log(1 + t
2).
Da cui Z
684
arctan √
3x − 4 dx = t
3arctan t − t
22 + 1
2 log(1 + t
2)
t=4 t=0= 64 arctan 4 − 8 + 1 2 log 17.
Esercizio 4 Determinare e disegnare nel piano di Gauss l’insieme n
z ∈ C :
|z − 1|
2+ (z − 1)
2≥
|z − 1|
2− (z − 1)
2o
. Svolgimento. Pongo z = x + iy. Ottengo
|z−1|
2+(z−1)
2≥
|z−1|
2−(z − 1)
2⇐⇒
(x−1)
2+y
2+(x−1+iy)
2≥ | x−1)
2+y
2−(x−iy−1)
2⇐⇒
(x − 1)
2+ y
2+ (x − 1)
2− y
2+ 2i(x − 1)y ≥
(x − 1)
2+ y
2− (x − 1)
2+ y
2+ 2i(x − 1)y ⇐⇒
2(x − 1)
2+ 2i(x − 1)y ≥
2y
2+ 2i(x − 1)y
⇐⇒ |x − 1||(x − 1) + iy| ≥ |y||y + i(x − 1)|
che ` e verificata in (1, 0) oppure in tutti i punti del piano di Gauss tali che |x − 1| ≥ |y|.
La regione ` e quella colorata in figura.
TEMA 4
Esercizio 1 Si consideri la funzione
f (x) = (|x| − 1)e
−2x+21. 1) Determinare il dominio e discutere il segno di f .
2) Calcolare i limiti significativi di f e determinarne gli asintoti.
3) Calcolare f
0e determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo di f . 4) Calcolare i limiti significativi di f
0e studiare la derivabilit` a di f in x = 0.
5) Disegnare un grafico di f (non si richiedono il calcolo della derivata seconda e lo studio della concavit` a e della convessit` a).
Svolgimento. Dominio. Per l’esistenza del quoziente, deve essere 2 − 2x 6= 0, ovvero x 6= 1. Dunque D(f ) = R \ {1}.
Segno. Si ha f (x) > 0 se e solo se |x| − 1 > 0. Dunque, f (x) > 0 per x ∈ (−∞, −1) ∪ (1, ∞). Inoltre f (x) = 0 se e solo se x = −1.
Limiti. I limiti significativi sono i seguenti:
x→∞
lim f (x) = lim
x→∞
(x − 1)e
2−2x1= +∞ · e
0= +∞.
Con la sostituzione t = 1/(x − 1) si trova lim
x→1+
f (x) = lim
x→1+
(x − 1)e
1
2(1−x)
= lim
t→+∞
e
−t/2t = 0.
Effettivamente, nel limite precedente non c’` e forma indeterminata. Analogamente, si ha lim
x→1−
f (x) = lim
x→1−
(x − 1)e
2(1−x)1= lim
t→−∞
e
−t/2t = − 1
2 lim
t→−∞
e
−t/2= −∞.
Abbiamo usato il Teorema di Hospital. Infine,
x→−∞
lim f (x) = lim
x→−∞
(−x − 1)e
2−2x1= +∞ · e
0= +∞.
Asintoti. Cerchiamo un eventuale asintoto obliquo a +∞:
m = lim
x→∞
f (x)
x = lim
x→∞
x − 1
x e
2(1−x)1= 1, q = lim
x→∞
f (x) − x = lim
x→∞
x e
2−2x1− 1 − e
2−2x1= lim
x→∞
x
2 − 2x (1 + o(1)) − e
2−2x1= − 3 2 . Dunque la retta di equazione y = x −
32` e un asintoto abliquo a +∞.
Cerchiamo un eventuale asintoto obliquo a −∞:
m = lim
x→−∞
f (x)
x = lim
x→∞
−x − 1
x e
2(1−x)1= −1,
q = lim
x→−∞
f (x) + x = lim
x→−∞
x 1 − e
2−2x1− e
2−2x1= lim
x→−∞
−x
2 − 2x (1 + o(1)) − e
2−2x1= − 1 2 . Dunque la retta di equazione y = −x −
12` e un asintoto abliquo a −∞.
La retta di equazione x = 1 ` e un asintoto verticale sinistro a −∞.
Derivata. Quando x = 0 probabilmente la funzione non ` e derivabile a causa del valore assoluto |x|.
Per x 6= 0 ed x 6= 1 la funzione ` e derivabile. La sua derivata ` e:
f
0(x) = x
|x| e
2(x−1)1+ (|x| − 1)e
2(1−x)11 2
1
(1 − x)
2= e
2(1−x)1h x
|x| + 1 2
|x| − 1 (1 − x)
2i . Quando x > 0 ed x 6= 1 si ha
h x
|x| + 1 2
|x| − 1 (1 − x)
2i
= 2x
2− 3x + 1 2(1 − x)
2. Quando x < 0 si ha
h x
|x| + 1 2
|x| − 1 (1 − x)
2i
= −2x
2+ 3x − 3 2(1 − x)
2.
Intervalli di monotonia. Studiamo la disequazione f
0(x) > 0 separando i casi x > 0 ed x < 0.
Quando x > 0 e x 6= 1 si ha
f
0(x) > 0 ⇔ 2x
2− 3x + 1 > 0 ⇔ x < 1/2 oppure x > 1.
Dunque:
– f ` e crescente nell’intervallo [0, 1/2];
– f ` e decrescente nell’intervallo [1/2, 1);
– f ` e crescente nell’intervallo (1, ∞).
In particolare si ha f
0(1/2) = 0 e il punto x = 1/2 ` e un punto di massimo locale. Il valore della funzione in questo punto ` e f (1/2) = −e/2 < −1.
Quando x < 0 si ha
f
0(x) > 0 ⇔ −2x
2+ 3x − 3 > 0 ⇔ per ogni x < 0.
Dunque:
– f ` e decrescente nell’intervallo (−∞, 0].
Deduciamo che il punto x = 0 ` e un punto di minimo locale (ma, attenzione, f
0(0) non ` e definita). Il valore della funzione in questo punto ` e f (0) = − √
e < −e/2 = f (1/2).
Limiti di f
0. Si ha
x→0
lim
+f
0(x) = lim
x→0+
e
1
2(1−x)
2x
2− 3x + 1 2(1 − x)
2=
√ e 2 , lim
x→0−
f
0(x) = lim
x→0+
e
1
2(1−x)
−2x
2+ 3x − 3
2(1 − x)
2= − 3 √ e 2 .
I limiti destro e sinistro della derivata esistono finiti e sono diversi. Dunque x = 0 ` e un punto di angolo.
Infine, si ha
lim
x→1+
f
0(x) = lim
x→1+
e
2(1−x)12x
2− 3x + 1 2(1 − x)
2= 0.
L’ultimo limite si calcola ad esempio con il cambiamento di variabile t = 1/(1 − x) e facendo Hospital.
Grafico di f . Ecco infine un grafico di f e dei suoi asintoti:
-4 -2 2 4 6
-4 -2 2 4
Figure 7: Il grafico di f e degli asintoti (Tema 4)
Esercizio 2 Si consideri la serie
+∞
X
n=1
n − 3 n(n + 1)
x
n5
n(x + 5)
n. 1) Studiare per quali valori di x ∈ R c’`e convergenza assoluta.
2) Studiare per quali valori di x ∈ R c’`e convergenza semplice.
Svolgimento. Osserviamo preliminarmente che deve essere x 6= −5, perch` e altrimenti il termine generale della serie non ` e definito. Indichiamo il termine generale con
a
n= n − 3 n(n + 1)
x
n(x + 5)
n.
Iniziamo a studiare la convergenza assoluta. Dobbiamo stabilire per quali x 6= −5 converge la serie
∞
X
n=1
|a
n| =
∞
X
n=1
|n − 3|
n(n + 1)
x x + 5
n
.
Usiamo il Criterio della radice e calcoliamo il limite L(x) = lim
n→∞
p|a
n n| = lim
n→∞
n
s
n − 3 n(n + 1)
x x + 5
n
=
x x + 5
lim
n→∞
n
s
n − 3 n(n + 1) =
x x + 5
.
Quando L(x) < 1 la serie converge assolutamente e quindi anche semplicemente. Studiamo la dise- quazione (sempre per x 6= −5)
L(x) < 1 ⇔
x x + 5
< 1 ⇔ |x| < |x + 5| ⇔ x
2< (x + 5)
2L’ultima disequazione ` e equivalente a 10x+25 > 0 ovvero x > −5/2. Per tali x c’` e sia convergenza semplice
che assoluta.
Quando x < −5/2 si ha L(x) > 1 e dunque, per il Criterio della radice, si ha
n→∞
lim |a
n| = ∞, e di conseguenza lim
n→∞
a
n6= 0 (oppure il limite non esiste). Mancando la condizione necessaria di conver- genza, la serie non converge n` e semplicemente n` e assolutamente.
Esaminiamo il caso x = −5/2, quando L(x) = 1. In questo caso la serie diventa
∞
X
n=1
(−1)
nn − 3 n(n + 1) . Per confronto asintotico con la serie divergente P
∞n=1
1/n = ∞ la serie non converge assolutamente.
Proviamo che converge semplicemente con il Criterio di Leibniz. Infatti, detta b
n=
n(n+1)n−3, si ha
n→∞
lim b
n= lim
n→∞
n − 3 n(n + 1) = 0.
Inoltre, la successione (b
n)
n∈N` e definitivamente decrescente:
b
n+1< b
n⇔ n − 2
(n + 2)(n + 1) < n − 3
n(n + 1) ⇔ n(n − 2) < (n − 3)(n + 2) ⇔ n > 6.
Esercizio 3 Calcolare
Z
130 5arctan √
3x − 5 dx.
Svolgimento. Con la sostituzione y = √
3x − 5 ovvero x = y
3+5, il differenziale si trasforma in questo modo:
dx = 3y
2dy. Gli estremi di integrazione vanno modificati come segue: x = 5 → y = 0 e x = 130 → y = 5.
Dunque, per il Teorema di integrazione per sostituzione, si ha I =
Z
130 5arctan √
3x − 5 dx = Z
50
3y
2arctan y dy.
L’ultimo integrale si calcola per parti:
I = h
y
3arctan y i
y=5y=0
− Z
50
y
31 + y
2dy
= 125 arctan 5 − Z
50
h y − 1
2 2y 1 + y
2i dy
= 125 arctan 5 − h y
22 − 1
2 log(1 + y
2) i
y=5 y=0= 125 arctan 5 − 25 2 + 1
2 log 26.
Esercizio 4 Determinare e disegnare nel piano di Gauss l’insieme n
z ∈ C :
|z + 1|
2+ (z + 1)
2≥
|z + 1|
2− (z − +1)
2o
.
-4 -3 -2 -1 1 2
-3 -2 -1 1 2 3