Comparsa di sindrome nefritica in un giovane uomo con storia di microematuria ricorrente e recente episodio infettivo
Contiene informazioni su: ematuria, glomerulonefriti, malattia di Berger
1. Scenario clinico
Un giovane uomo di 38 anni ha goduto di sostanziale benessere fino al momento dell’osservazione; da due settimane circa, avverte astenia e sensa- zione di leggero “gonfiore”, soprattutto alle caviglie la sera e in sede periorbi- taria la mattina. Recatosi dal medico di famiglia, questi riscontrava valori pressori al di sopra della norma (150/100) e prescriveva alcuni esami emato- chimici, che mostravano:
- emoglobina = 11,8 g/dl - leucociti = 7340/mm
3- piastrine =180 000/mm
3- creatinina: 1,4 mg/dl
- aspartato transaminasi (AST) /alanina transaminasi (ALT): 25/31 - albumina: 3,5 g/dl
- esame urine: riscontro al sedimento urinario di discreto numero di emazie e presenza di proteinuria pari a 30 mg/dl.
La diagnosi differenziale della microematuria asintomatica richiede un’a-
namnesi indirizzata al segno (Quesito di background n.1 ).
Q UESITO DI BACKGROUND N .1
Quali sono gli aspetti anamnestici da approfondire in un soggetto che si presenta con ematuria macro- o microscopica?
Sintomatologia urinaria
Disuria, pollachiuria, episodi di macroematuria, coliche renali Anamnesi patologica remota
Infezioni vie urinarie, malattie autoimmuni, malattie sessualmente trasmesse, storia di TBC, radioterapia pelvica, trauma renale, diabete, diatesi emorragica
Anamnesi farmacologia
Anticoagulanti, FANS, esposizione a carcinogeni, fumo Anamnesi familiare
Ipertensione, malattia policistica dell’adulto, sordità (s. di Alport), litiasi renale.
Anamnesi recente
Recenti episodi di infezioni delle vie respiratorie, gastroenteriti; sintomi sistemici come mialgie, artralgie, lesioni cutanee
Applichiamo al nostro caso le informazioni ottenute nel quesito di background
Approfondendo l’indagine anamnestica, scopriamo che due anni fa il nostro giovane aveva eseguito un esame delle urine che aveva dimostrato anche allora la presenza di eritrociti nel sedimento. Poiché all’epoca lamentava vaghi sinto- mi disurici, il medico di famiglia aveva prescritto una terapia antibiotica con fluorchinolonici.
Inoltre, circa un mese fa, aveva sofferto di faringodinia associata a febbre durata alcuni giorni; in un’occasione sembra aver notato un colore più scuro delle urine.
Per il resto, non emergono altri dati anamnestici di rilievo, in particolare non vi è anamnesi di litiasi urinaria, di precedenti malattie urologiche o di esposi- zione professionale a sostanze tossiche per l’urotelio. Il paziente è fumatore di circa 7 sigarette al giorno da 10 anni.
Prende consistenza l’ipotesi dell’ematuria quale elemento caratterizzante il
quadro clinico; sorgono quindi alcuni quesiti ai quali cerchiamo di fornire ido-
nea risposta (Quesiti di background n. 2, 3, 4).
Q UESITO DI BACKGROUND N .2
Come viene determinata la presenza di ematuria nelle urine?
- stick urinario per la presenza di microematuria: si tratta del metodo più semplice ma poco specifico, il dato iniziale va perciò confermato
- determinazione del numero di eritrociti per millilitro di urina - osservazione diretta del sedimento urinario centrifugato
Si definisce microematuria la presenza all’osservazione microscopica ad alto ingran- dimento del sedimento centrifugato di eritrociti in numero superiore a 5 per campo in almeno due campioni di urine propriamente raccolti.
Microematuria asintomatica
Escludere cause facilmente individuabili:
- mestruazioni - esercizio fisico vigoroso - attività sessuale - virosi in atto - trauma
- infezione delle vie urinarie
1)
< 5 eritrociti/campo e assenza di:
- proteinuria - ipertensione - insufficienza renale
2)
> 5 eritrociti/ campo proteine assenti
3)
> 5 eritrociti / campo proteine presenti Verificare:
- esame standard, proteinuria 24h - creatinina sierica
- pressione arteriosa
Follow-up a tre mesi
< 5 eritrociti/ campo proteine assenti P.A normale creatinina normale
> 5 eritrociti/
campo
Follow-up come popolazione sana
Seguire linee 2) e 3)
Esame degli eritrociti al microscopio a contrasto di fase
Eritrociti isomorfici o misti
Eritrociti dismorfici
Valutazione causa Urologica
Proteinuria
< 1g/die e assenza di ipertensione insuff. renale
Follow-up a 6 mesi
Proteinuria
> 1g/die e/o ipertensione
e/o insuff. renale
Valutazione causa Nefrologica Seguire linea 3)
Microematuria asintomatica