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03 De Luca

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Academic year: 2022

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Testo completo

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Francesco De luca

U.O. Cardiologia Pediatrica, CT

(2)

F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

Definizione

• Per paziente GUCH (Grown-up congenital

heart) si intende definire un adulto, con più di

18 anni, affetto da cardiopatia congenita (CC).

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Introduzione/Background

• Le problematiche cliniche e assistenziali

specifiche dei giovani adulti con cardiopatia congenita, sono molteplici e poco conosciute.

• Sarebbe necessario che i giovani adulti con CC, insieme alle loro famiglie, fossero adeguatamente preparati ad affrontare il passaggio dalla gestione pediatrica a quella per adulti.

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

Question

Ma questi ragazzi, insieme alle loro famiglie, sono realmente pronti ad affrontare il passaggio dalla gestione pediatrica a quella per adulti?

I dati presenti in letteratura non sono incoraggianti!

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Il paziente GUCH

non è un bambino grande

L’ Assistenza dedicata al paziente GUCH richiede una gestione multi disciplinare specifica per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita

Premessa essenziale…

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

Dalla letteratura…

• In termini di continuità di cure, uno studio multicentrico americano ha dimostrato che il 42%

dei pazienti affetti da CC, va perduto al follow up.

• Le perdite si verificano più spesso intorno ai 20 anni di età.

Measuring the “Triple Aim” in Transition Care: A Systematic Review

PEDIATRICS Volume 134, Number 6, December 2014

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• Anche per quanto riguarda le conoscenze e le capacità di autogestione della malattia, una recente ricerca qualitativa ha dimostrato che molti giovani pazienti con CC non possiedono adeguata conoscenza della loro condizione clinica.

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

• una revisione sistematica ha infatti rilevato che la maggioranza dei soggetti con CC non si sente pronta ad accettare di essere curata presso i centri di cardiologia dell’adulto.

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Preparing Pediatric Patients for Adult Care: Are We Ready?

• Questi risultati non ci devono sorprendere, dato che la maggior parte dei centri di cardiologia pediatrica non prevede un “accompagnamento” dei pazienti e delle loro famiglie verso le nuove strutture.

• Mentre la maggior parte dei Cardiologi dell’adulto non ha maturato sufficienti competenze per trattare le problematiche connesse al post operato di CC.

Editorial Journal of Pediatrics December 2015 Volume 167

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

• Eppure i numeri, senz’altro consistenti,

meriterebbero ben altra attenzione!!!

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Infatti…

• Calcolando l’incidenza dei nati con cardiopatie congenite (8 per mille/nati vivi), negli ultimi 20 anni i nati con CC sarebbero 90.000, per cui certamente non è lontano dalla realtà pensare che ci siano in Italia almeno 100.000 pazienti con CC di età >18 anni e 70.000 con CC di età <18 anni.

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

• Come si evince, il numero di pazienti GUCH, tutt’altro che trascurabile, avrebbe superato addirittura quello dei pazienti pediatrici!

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www.cardiologiapediatricact.com

f.deluca@ao-ve.it

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

• Per migliorare la transizione del paziente GUCH, dalle cure pediatriche a quelle dell’adulto, per prima cosa occorrerebbe “educare” i ragazzi, a diventare più responsabili nella gestione della loro salute, ed i genitori a ridurre, gradualmente, la loro

“presenza” nella malattia del figlio.

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• I genitori hanno infatti un ruolo essenziale, e dovrebbero essere coinvolti precocemente in questo processo di “distacco”.

• Ad esempio, è fondamentale spiegare loro perché è importante che i loro figli imparino a parlare, in modo autonomo ed indipendente, con i medici e che acquisiscano conoscenze specifiche sulla patologia della quale sono affetti.

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

Timing della transizione

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• Le linee guida prodotte dall’American College of Cardiology su “Management of Adults With Congenital Heart Disease” raccomandano che i pazienti si trasferiscano dall’area pediatrica a quella degli adulti tra i 18 ei 21 anni, ma che la preparazione educazionale alla transizione avvenga molto prima, dai 12 anni in poi.

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

• Al Pediatra di famiglia, spetterà il compito di trasmettere al MMG tutte le notizie relative al paziente (presenza o meno di comorbiltà, stato della funzionale renale, eventuali sindromi o malattie rare associate, compliance nei confronti della terapia etc), in modo da assicurare una continuità assistenziale adeguata.

Ruolo del Pediatra di famiglia

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

Nello specifico, quali pazienti

necessitano di attenzioni particolari?

• Utilizzando una classificazione basata sulle caratteristiche clinico-funzionali della cardiopatia, che tenga conto degli esiti del trattamento effettuato, la popolazione dei pazienti GUCH può essere suddivisa, in base alla severità del difetto congenito, in tre gruppi

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Classificazione clinico funzionale delle CC

1° gruppo con patologie semplici

40%

2° gruppo con patologie intermedie

40%

3° gruppo con patologie complesse

20%

§ Stenosi polmonare o aortica lieve

§ Canale Atrio ventricolare § Cardiopatie cianogene

§ Piccolo DIA isolato § Ritorno venoso polmonare anomalo

§ Ventricolo destro a doppia uscita

§ Piccolo DIV isolato § Coartazione aortica § Sindrome di Eisenmenger

§ Chiusura Dotto Arterioso § Anomalia di Ebstein § Procedura di Fontan

§ Chiusura DIA o DIV § DIA tipo Ostium Primum § Ventricolo Unico

§ DIA tipo Seno Venoso § Trasposizione grossi vasi

§ Ostruzione efflusso ventricolare destro

§ Truncus arterioso

§ Steno/insufficienza polmonare moderata - severa

§ Isomerismo

§ Stenosi sopra/sotto aortica § Eterotassia

§ Tetralogia di Fallot § Presenza di condotto ostruito

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

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Centri GUCH

• Questi Centri dovrebbero essere costituiti da

medici con una formazione specialistica rivolta ai problemi dei pazienti GUCH e dovrebbe prevedere la presenza di cardiologi, cardiologi pediatri,

cardiochirurghi, emodinamisti, elettrofisiologi, genetisti, psicologi e di tutte le specialità

necessarie ai bisogni di un adulto, dalla chirurgia sino all’ostetricia e ginecologia.

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

In ultimo, ma non ultimo…

• Aspetto da sottolineare e che, da solo, meriterebbe una trattazione a parte, riguarda le ricadute sulla qualità della vita connesse alla condizione di adulto GUCH.

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• Inserimento/capacità di lavoro

• Attività sportiva e ricreazionale

• Possibilità di godere di una vita sessuale appagante

• Problemi di tipo assicurativo e pensionistico

• Problemi psicologici e di accettazione sociale

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

Questi pazienti, con tutte le difficoltà che hanno superato, hanno dignità e meritano le migliori cure, sono ragazzi e adulti che hanno una gran voglia di vivere, sono state utilizzate risorse umane ed economiche per farli arrivare ad età adulta

e poi ???

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Auspicio

• Secondo l'Accademia Americana di Pediatria

“l'obiettivo principale di qualunque processo di transizione dovrebbe essere quello di ottimizzare la continuità assistenziale attraverso l’erogazione di servizi ininterrotti e con standard qualitativi elevati”.

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

Realtà…

Purtroppo, bisogna constatare che tale obiettivo primario viene quasi sempre disatteso e che un modello unico di transizione resta, al momento, difficile da immaginare nel nostro Paese perché se abbiamo a che fare, da un lato, con pazienti dalle caratteristiche cliniche, cognitive e psicosociali molto differenti, dall’altro abbiamo organizzazioni di assistenza regionali molto eterogenee

(29)

Ovviamente, la speranza è che tale disomogeneità possa essere presto superata, e che le migliaia di pazienti GUCH sparsi per il Paese, trovi una idonea ed ininterrotta qualità di cure per tutto il percorso della vita.

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F. De Luca - U.O. Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino, CT

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