AMPLIFICAZIONE IN AMPLIFICAZIONE IN
VITRO DEL DNA VITRO DEL DNA
“REAZIONE A CATENA “REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI DELLA POLIMERASI
(PCR)”
(PCR)”
• Inventata da Kary Mullis negli anni ‘80 (premio Nobel 1993)
• Serve per ottenere una grande quantita’ di una specifica sequenza di DNA in vitro
• Puo’ amplificare un tratto di DNA per piu’ di 1 milione di volte
PCR: reazione polimerasica a
catena
ELEMENTI NECESSARI ALLA REAZIONE:
1- DUE OLIGONUCLEOTIDI COMPLEMENTARI A DUE REGIONI CHE SI TROVANO SU FILAMENTI OPPOSTI DEL DNA STAMPO AI LATI DELLA
REGIONE CHE SI VUOLE AMPLIFICARE
2- DNA STAMPO CHE CONTENGA LA REGIONE DA AMPLIFICARE
3- POLIMERASI TERMOSTABILE (NON VIENE DENATURATA SE PORTATA A 95° C)
4- I 4 DESOSSINUCLEOTIDI TRIFOSFATI
IL PROCESSO DI PCR PREVEDE UN CERTO NUMERO DI CICLI. OGNI CICLO CONSISTE DI 3 PASSAGGI:
1- DENATURAZIONE: TEMP. 95°C. IL DNA STAMPO
VIENE DENATURATO, I DUE FILAMENTI SI SEPARANO 2-APPAIAMENTO: 55°C CIRCA. I PRIMERS SI APPAIANO CON IL DNA STAMPO
3- SINTESI: TEMP.72°C E’ OTTIMALE PER IL
FUNZIONAMENTO DELLA Taq (Termus aquaticus) POLIMERASI
PCR: Reazione a catena della polimerasi
Metodo di amplificazione del DNA usando una polimerasi
termostabile quale la Taq DNA polimerasi, uno stampo di DNA, un eccesso di primers e dideossinucleotidi (dNTP) in un buffer.
PCR: Reazione a catena della polimerasi
PCR: Reazione a catena della polimerasi
PCR: amplificazione PCR: amplificazione
n.ro cicli 1
3 10 15 20 25 30
n.ro sequenze bersaglio 0
2 256 8192 262.144 8.388.608 268.435.456
La sequenza bersaglio è la sequenza di DNA sintetizzata tra i due primers
Occorre ~1g di DNA per l’analisi di una sequenza o una digestione con enzimi di restrizione tali da poter essere visibili in elettroforesi. Se vi sono ~5 pg di DNA/cellula umana (5x10-12g) allora ~1 g of DNA
potrebbe essere isolato da 200.000 cellule ma avremmo un miscuglio di tutti i geni.
In 1 g di DNA genomico, una copia singola di un gene (300 bp) equivarrebbe a ~0.1 pg di DNA.
Questo 0.1 pg di DNA potrebbe essere amplificato mediante PCR producendo 0.8 g in 25 cicli e 27 g in 30 cicli.
PCR
VANTAGGI:
• Sensibilita’
• Rapidita’
• Si presta all’analisi simultanea di molti campioni (high throughput)
• Si presta all’analisi simultanea di diverse sequenze sullo stesso campione
• Si presta all’analisi di DNA degradato o incluso in mezzi strani, o fissato
• SVANTAGGI:
• Sensibilita’ (rischio di contaminazioni-falsi positivi)
• Variabile efficienza di amplificazione a seconda della sequenza
• Richiede conoscenza di base delle sequenze da amplificare e messa a punto per coppie di oligonucleotidi di innesco (primers)
• Può sintetizzare frammenti relativamente corti
• La sintesi è imprecisa e introduce errori nella sequenza (la Taq pol non possiede attività 3’->5’ esonucleasica)
Esempi di utilizzo della PCR
• Su DNA:
– segnalare la presenza o meno di sequenze specifiche (mutazioni, inserzioni virali, micro-organismo patogeni) -> PCR
DIAGNOSTICA
– Amplificare frammenti specifici da usare in seguito come sonde oppure da “clonare”
• Su RNA messaggero (RT-PCR):
– segnalare la presenza di specifiche molecole di RNA (espressione genica, presenza di RNA di micro-organismi infettivi)
– Amplificare frammenti specifici da usare in seguito come sonde oppure da “clonare” - isolare cDNA specifici per determinati geni.
PCR/RFLP per l’analisi dell’anemia falciforme PCR/RFLP per l’analisi dell’anemia falciforme
PCR/VNTR/STR in genetica forense PCR/VNTR/STR in genetica forense
Quale delle persone sospette può avere commesso il crimine?
La tecnica PCR è utile, spesso
necessaria, per amplificare il DNA
estratto dai reperti trovati sulla scena del delitto. Si usano sonde multi-locus con molti alleli.
Diagnosi di mutazioni mediante amplificazione allele-specifica
Diagnosi genetica pre-impianto
PCR utilizzata per rivelare uno specifico mRNA:
PCR in seguito a trascrittasi inversa (RT-PCR)
• Estrazione dell’RNA
• Purificazione dell’RNA poliadenilato (mRNA)
• Sintesi del cDNA con la trascrittasi inversa
AAAAAAAA 3’
5’
TTTTTTTT 5’
3’
mRNA cDNA
PCR utilizzata per rivelare uno specifico mRNA:
PCR in seguito a trascrittasi inversa (RT-PCR)
AAAAAAAA 3’
5’
TTTTTTTT 5’
3’
mRNA cDNA
• Amplificazione della sequenza di interesse con oligonuceotidi di innesco specifici
5’
3’
• Analisi dei prodotti dell’amplificazione (elettroforesi)
TTTTTTTT 5’
3’ 5’ 3’
AAAAAAAA 3’
5’
La PCR non e’ una tecnica quantitativa
Number of molecules
Number of cycles
PCR quantitativa: RT-PCR in tempo reale
• Utilizza particolari sostanze la cui fluorescenza si rivela quando intercalano la catena di DNA
sintetizzata durante la reazione di amplificazione.
• L’utilizzo di appositi apparecchi permette la misurazione della fluorescenza accumulata in
tempo reale, proporzionale al numero di molecole amplificate e quindi al numero di molecole
presenti in partenza
Polymerase Chain Reaction: resa
• Resa teorica: 2n
P=(2)n T Il prodotto (P) incrementa esponenzialmente con il numero di cicli di PCR (n)
Il prodotto di PCR dipende da T,numero di copie di template di partenza
Log[DNA]
N° cicli termici
Esponenziale Esponenziale
Lineare Lineare
Plateau Plateau
Prodotto Prodotto variabile variabile
Polymerase Chain Reaction: plateau
Resa effettiva: effetto plateau
Il processo di duplicazione non procede “all’infinito”, esso è limitato da:
Quantità dei primers
Attività della Taq polimerasi Reannealing dei filamenti
Raggiunto il plateau non si osserva più un incremento nei prodotti
Soluzioni
• Utilizzare i dati ottenuti durante la fase esponenziale
Il prodotto di PCR è proporzionale al template iniziale
• Questo è reso possibile mediante il rilevamento, di una fluorescenza, che è proporzionale al prodotto di PCR
• La fluorescenza, durante ogni ciclo di amplificazione, può essere rilevata utilizzando uno strumento quantitativo ma anche dei marcatori fluorescenti il cui accumulo segue la stessa cinetica della reazione di PCR
RT-PCR convenzionale RT-PCR convenzionale
Manual or Manual or automated automated
Reverse Reverse transcription transcription
PCRPCR reaction reaction Nested
Nested PCR reaction PCR reaction
GelGel
electrophoresis electrophoresis
DNADNA sequencing sequencing
Southern Southern
blotblot
Real-time RT-PCR Real-time RT-PCR
Reverse Reverse transcription transcription
PCR reaction PCR reaction Quantitative Quantitative
Perché Real-Time?
Misura l'amplificazione in tempo reale
durante la fase esponenziale della PCR,
quando cioè l'efficienza di amplificazione è influenzata minimamente dalle variabili di reazione, permettendo di ottenere risultati molto più accurati rispetto alla PCR
tradizionale "end point"
RT-PCR quantitativa
PlotPlotlinearelineare
Incremento di Incremento di fluorescenza fluorescenza
•Rilevamento della fluorescenza associata all’amplificazioneRilevamento della fluorescenza associata all’amplificazione
•Il prodotto di PCR non viene analizzato su gel di agarosioIl prodotto di PCR non viene analizzato su gel di agarosio
•Analisi del prodotto di fluorescenza tramite computerAnalisi del prodotto di fluorescenza tramite computer
Analisi tramite software
•La fluorescenza si genera durante la PCR per effetto di diverse possibili reazioni chimiche
•Le chimiche principali sono basate sia sul
legame di coloranti fluorescenti che si intercalano nella doppia elica di DNA, come il SYBR Green,
sia sull'ibridazione di sonde specifiche.
Chimiche fluorescenti Chimiche fluorescenti
per PCR Real-Time
per PCR Real-Time
SYBR Green
SYBR Green I
SYBR Green: principio
Utilizza una molecola
Utilizza una molecola fluorescente non specifica che si fluorescente non specifica che si lega al solco minore del DNA
lega al solco minore del DNA
All’inizio del processo di amplificazione, la miscela di reazione contiene DNA denaturato, primers e la
molecola fluorescente
SYBR Green
SYBR Green
SYBR Green SYBR Green
Dopo l’annealing dei primers, si legano poche molecole
fluorescenti alla doppia elica.
SYBR Green SYBR Green
Durante l’elongazione si verifica un
aumento di fluorescenza che corrisponde all’ aumento del numero di copie
dell’amplicone
SYBR green
• Metodica semplice
Possono essere utilizzati primers in uso in qualitativa
• Non costosa
• Non-specifica
– La molecola fluorescente si lega random a tutte le doppie eliche, includendo i dimeri di primers
– È necessario ottimizzare la metodica per evitare la formazione di prodotti aspecifici