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RILEVAZIONE NAZIONALE

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Academic year: 2021

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(1)

ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA

RILEVAZIONE

NAZIONALE

DELLE FORZE DI LAVORO

5

luglio

1968

Supplemento all'Annuario di Statistiche

(2)
(3)

INDICE

AVVERTENZE

1

2

TAVOLE INTRODUTTIVE

Popolazione residente, presente in Italia o temporaneamente emigrata

al-l'estero: per condizione e sesso; per regione di residenza e sesso . .

Popolazione per sesso e regione:

a)

di residenza anagrafica;

b)

di effettiva

dimora . . .

' . . . .

PRESENTI IN ITALIA

POPOLAZIONE - FORZE DI LAVORO IN COMPLESSO - FORZE DI LAVORO IN CONDIZIONE PROFESSIONALE

3

4

S

Popolazione per età, condizione e sesso

. . . .

Popolazione per regione, condizione e sesso . . • . . . .

Forze di lavoro in condizione professionale: per regione, settore di attività

economica e sesso; per regione, posizione nella professione e sesso .

OCCUPATI

Pago

7

17

18

19

20

21

6

Occupati per posizione nella professione, ramo di attività economica e sesso

22

7

Occupati per regione, sesso e settore di attività economica . . . . .

22

8

Occupati per regione, posizione nella professione e sesso . . . . .

23

9

Occupati per regione, posizione nella professione, settore di attività

econo-mica e sesso

. . .

24

10 - Occupati secondo l'attività lavorativa nella settimana di riferimento, per

ramo di attività economica e sesso . . . .

2S

11

Occupati per regione, attività lavorativa nella settimana di riferimento e

sesso . . . . .

. . .

26

12

Occupati per regione, sesso, settore di attività economica e attività

lavo-rativa nella settimana di riferimento . . . . .

27

13

Occupati con attività lavorativa nella settimana di riferimento per sesso, ore

di lavoro effettuate, settore di attività economica e posizione nella

pro-fessione . . . . .

28

14 - Ore di lavoro effettuate in media per occupato presente al lavoro nella

set-timana di riferimento per ramo di attività economica, posizione nella

professione e sesso . . .

ò • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

30

1 S - Occupati che nella settimana di riferimento hanno lavorato da 1 a 32 ore

per ragioni economiche (sottoccupati) per regione, sesso e settore di

attività economica . . . . .

31

16 - Occupati che nella settimana di riferimento hanno lavorato da 1 a 32 ore

per ragioni non economiche: per causa, sesso e settore di attività

eco-nomi ca; per regione, sesso e settore di attività ecoeco-nomica . . . . .

31

17 - Occupati che nella settimana di riferimento non hanno svolto attività

lavo-rativa: per causa della inattività, sesso e settore di attività economica; per

regione, sesso e settore di attività economica . . . . .

32

18

Occupati non classificabili secondo l'attività lavorativa nella settimana di

(4)

i, !

4

20

21

22

INDICE

Occupati per titolo di studio e settore di attività economica; per titolo di

studio e posizione nella professione

o o o o o o o o o o o o o • o

Occupati non dimoranti nel comune di residenza anagrafica per ripartizione

geografica di effettiva dimora, di residenza anagrafica e sesso

o o o o

Lavoratori e giornate lavorative effettuate nel trimestre aprile-giugno 1968

nell'agricoltura e nelle costruzioni per classi di giornate, sesso e

posi-zione nella professione

o o o o • • o o o • o o o o o o o o o o o FORZE DI LAVORO IN CERCA DI OCCUPAZIONE

23

Disoccupati per settore di attività economica, sesso e posizione nella

pro-fessione

o o o o • • • • • • • o • • • o o o o o o o o o o o o o

24

Disoccupati per durata della ricerca dell' occupazione e titolo di studio; per

durata della ricerca dell'occupazione e settore di attività economica

o

25 - Disoccupati per regione, sesso e settore di attività economica

o o o o o o

26

Persone in cerca di 1

a

occupazione per titolo di studio e durata della ricerca;

per titolo di studio e sesso .

o o • o o o 'o o o o o o • o o o o o

TEMPORANEAMENTE EMIGRATI ALL'ESTERO

27

Popolazione per età, condizione e sesso; per regione di residenza anagrafica,

condizione e sesso

o o • o o o o o o o o o o o o o o o o o o o

28

Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione e

Pago

33

33

34

35

3S

35

3S

36

sesso; per settore di attività economica, classe di età e sesso

. 0 o o

36

29

Occupati per ripartizione geografica di residenza anagrafica, settore di

atti-vità economica e sesso

o o • • o o • o o o o o • o o o o o o o o

37

30

Occupati per ripartizione geografica di residenza anagrafica e stato estero di

emigrazione; per settore di attività economica e stato estero di

emigra-zione

o o o o o o o o o o o o o o o o o • o o o o o o o o o

37

31 - Occupati per ripartizione geografica di residenza anagrafica e durata

del-l'espatrio; per stato estero di emigrazione e durata dell' espatrio

o

37

APPENDICE

DATI RETROSPETTIVI

A)

Dati nazionali

32

Popolazione presente in Italia per sesso e condizione

o o o o o o

38

33

Occupati presenti in Italia per sesso e ramo di attività economica

o

41

34

Occupati alle dipendenze (dirigenti, impiegati, lavoratori dipendenti

(ope-rai e assimilati)) presenti in Italia per sesso e ramo di attività economica

44

35

Forze di lavoro in cerca di occupazione per sesso, condizione e settore di

attività economica

o o o o o o o o o o o o o o o o o

47

36

Popolazione temporaneamente emigrata all'estero per sesso, condizione e

settore di attività economica

o . o o o o o o o o o •

50

37

38

B)

Dati regionali

Popolazione presente in Italia per sesso, condizione e regione

o o o o o o

Occupati alle dipendenze (dirigenti, impiegati, lavoratori dipendenti

(ope-rai e assimilati)) presenti in Italia per sesso, settore di attività economica

e regione .

o o o o o o o o • o o o o o • o o o o o o o o o o o CONFRONTI INTERNAZIONALI

53

61

(5)
(6)
(7)

AVVERTENZE

1.

Premessa. -

La presente pubblicazione, come la precedente, è caratterizzata dalla

sostituzione delle regioni statistiche con quelle amministrative. Tale sostituzione si

è

resa

necessana per le presenti e future esigenze connesse con la costituzione delle autonomie

regionali.

2. Caratteristiche del campione e modalità della rilevazione. -

La rilevazione delle

forze di lavoro viene effettuata, con periodicità trimestrale, mediante un campionamento

a due stadi, consistente

il

primo nella scelta di un campione di comuni ed

il

secondo nella

scelta di un campione di famiglie.

Il campione di primo stadio

è formato mediante stratificazione dei comuni, secondo

la zona altimetrica di appartenenza (pianura, collina, montagna) e l'attività economica

prevalente (agricoltura, industria, altre attività). Tale stratificazione

è stata effettuata

nel-l'ambito di ciascun settore statistico in cui è suddiviso il territorio della provincia. I comuni

capoluoghi di provincia e quelli con almeno 20.000 abitanti (in totale 343 comuni nei quali

si accentra oltre il 47% della intera popolazione italiana) costituiscono, ciascuno, uno strato

a sé stante e sono tutti inclusi nel campione. Da ciascuno dei rimanenti strati è stato estratto

a sorte e immesso nel campione un solo comune. L'estrazione

è stata effettuata dando a

ciascun comune una probabilità di essere estratto proporzionale al suo peso demografico

nello strato di appartenenza. Con siffatte estrazioni sono stati campionati 1.006 comuni,

sicché attualmente il campione nazionale dei comuni interessati dalle rilevazioni

(comuni-campione) ammonta a 1.349 (1).

Il campione di secondo stadio è formato mediante una estrazione sistematica operata

sui fogli di famiglia esistenti nelle anagrafi della popolazione residente dei

comuni-cam-pione. Il numero delle famiglie estratte in ciascun comune, corrisponde ad una prefissata

percentuale del numero delle famiglie residenti nello strato rappresentato dal comune stesso.

Detta percentuale, costante per gli strati della stessa· regione,

è pari al

5%0

nella maggior

parte delle regioni. In quelle di minor peso demografico, la percentuale risulta

opportuna-mente maggiorata e pari all'l

%

nel Trentino-Alto Adige, Umbria, Abruzzi, Basilicata e

Sardegna; al 2% nel Molise ed al 3% nella Vallè d'Aosta. Complessivamente

il

campione

nazionale di secondo stadio risulta composto da 79.827 famiglie (1).

Ogni anno, in occasione della rilevazione estiva, viene sostituito un terzo dei comuni- .

campione non costituenti strato a sé stante. Il campione delle famiglie

è anche esso

opportu-namente rinnovato in quanto ad ogni indagine trimestrale ogni comune-campione

sosti-tuisce un terzo delle famiglie rilevate nella precedente indagine. Dette sostituzioni vengono

operate in modo da non alterare la natura probabilistica del campionamento.

La raccolta delle notizie ha luogo nella settimana successiva a quella cui l'indagine

fa riferimento ed è effettuata mediante compilazione in sede di intervista al domicilio della

(1) Tale valore può leggermente variare, tra una rilevazione e l'altra, per esigenze di carattere particolare, e per passaggio di

C~:)l:~:uni dal gruppo B al gruppo A e viceversa. I comuni del gruppo A comprendono i capiluogo di provincia _ e <JUelli con almeno

(8)

~

i,

.~

.

.'

i I l''

8

AVVERTENZE

famiglia, di un apposito modello (mod. ISTATjPj50) da parte di rilevatori comunali. In

ciascuna provincia sovraintende alla rilevazione il competente Ufficio Provinciale di

Sta-tistica.

Il riporto dei risultati delle indagini dal campione alla totalità (rappresentata dalla

po-polazione residente al netto dei membri permanenti delle convivenze) viene effettuato

mec-canograficamente strato per strato e distintamente per ciascun sesso. Più precisamente,

i risultati ottenuti dalla popolazione maschile rilevata in un dato strato vengono

moltipli-cati per un coefficiente (coefficiente di riporto) calcolato ad ogni rilevazione e costituito

dal rapporto tra popolazione maschile residente nello strato e popolazione maschile rilevata

nello stesso strato. Analogamente viene fatto per il riporto dei risultati relativi alla

popola-zione femminile. Aggregando i prodotti così ottenuti nei singoli strati si perviene ai dati

relativi alle diverse circoscrizioni territoriali e quindi ai dati nazionali.

Per quanto si riferisce al grado di attendibilità dei risultati ottenuti si rimanda al punto·

18 delle presenti Avvertenze.

3. Riferimento dei dati. -

La rilevazione è stata effettuata con riferimento alla

setti-mana dal 30 giugno al 6 luglio. I dati di posizione fanno riferimento al giorno 5 del mese di

luglio.

Per esigenze tecniche connesse con la formazione dei campioni (cfr. paragr. 2), i

risul-tati della rilevazione sono estesi, innanzi tutto, alla corrispondente popolazione residente

al netto dei membri permanenti delle convivenze (ospizi, brefotrofi, ricoveri di mendicità,

ecc.) calcolata alla data di riferimento.

Successivamente i dati ottenuti vengono riclassificati sulla base della provincia di

ef-fettiva dimora dei singoli componenti rilevati. Ciò

è

reso possibile dal fatto che, in· sede

di rilevazione, per i componenti familiari non dimoranti nel Comune di residenza anagrafica

viene presa nota anche della località (provincia, stato estero) nella quale di fatto dimorano

nonché della durata dell'assenza dal Comune di residenza anagrafica.

Sulla base di queste riclassificazioni, le quali tengono conto della effettiva distribuzione

territoriale della popolazione, è possibile pubblicare i risultati delle rilevazioni, sul piano

regionale, facendo riferimento alle persone aventi di fatto dimora nelle regioni stesse e, sul

piano nazionale, distintamente per:

a)

Presenti in Italia.

b)

Temporaneamente emigrati all'estero.

4. Presenti in Italia. -

Ai fini della rilevazione delle forze di lavoro, vengono inp.icati

con tale voce gli iscritti nei fogli di famiglia delle anagrafi della popolazione residente al

netto, soltanto, dei temporaneamente emigrati all'estero (questi ultimi definiti al successivo

punto 5). Pertanto il dato dei presenti in Italia è comprensivo anche delle persone che, alla

data di riferimento, risultavano all'estero per affari, turismo, missione, ecc., e comunque

per periodo di breve durata, nonché degli equipaggi imbarcati.

5. Temporaneamente emigrati all'estero. -

Comprendono le persone aventi la residenza

(9)

AVVERTENZE

9

vero a seguito di,chiamata per motivi non di lavoro da parte di familiari già emigrati o

resi-denti all'estero (emigranti-familiari).

6. Persone con dimora

di

fatto nella regione. -

Vengono indicate con tale voce le per:"

sone residenti e presenti nella regione e le persone che, pur avendo la residenza anagrafica

in altre regioni, hanno di fatto stabilito la loro dimora "abituale nella regione da almeno sei

mesI.

7. Forze di lavoro. -

Comprendono gli occupati, i disoccupati e le persone in cerca

della prima occupazione.

Gli occupati ed i disoccupati costituiscono nel loro insieme le « forze di lavoro in

con-dizione professionale

».

Le persone in cerca di prima occupazione costituiscono le « forze

di lavoro in condizione non professionale

».

8. Occupati. -

Comprendono le persone, di almeno 14 anni compiuti, che nella

set-. timana di riferimento si trovano in una delle seguenti condizioni:

a)

sono presenti al lavoro, qualunque sia la loro posizione (di indipendenti, di

di-pendenti o di coadiuvanti) nella professione;

b)

pur possedendo una occupazione non sono presenti al lavoro per momentaneo

impedimento quale malattia, cattivo tempo, conflitto di lavoro, ferie, ecc.

Di particolare importanza risulta la classificazione degli occupati presenti in Italia

se-condo l'attività lavorativa nella settimana di riferimento. Tale classificazione (cfr. Tav.

lO)

- è la seguente:

1. Occupati con attività lavorativa:

1.1

Per oltre 32 ore.

1.2 Da 1 a 32 ore:

1.2.1 Per ragioni non economiche. Sono considerate tali, ad esempio:

ma-lattia o maternità, conflitto di lavoro, ferie o festività, cattivo tempo,

contratto di lavoro o rapporto di impiego (caso, ad es., degli insegnanti),

volontà del lavoratore (che non desidera una occupazione che lo

im-pegni per un tempo maggiore), ecc."

1.2.2 Per ragioni economiche, ossia per mancanza di occasioni

di

un

mag-giore

la~oro

(sottoccupati).

2. Occupati senza attività lavorativa (a causa di malattia o maternità, conflitto di

lavoro, ferie o festività, ecc.).

3. Non classificabili (occupati per i quali -

a causa della loro assenza dal Comune

di residenza -

non è possibile conoscere se erano o meno al lavoro nella

setti-mana di riferimento).

(10)

rife-lO

AVVERTENZE

'imento hanno effettuato attività lavorativa da 1 a 32 ore per ragioni economiche, vale

l dire imputabili alla mancanza di maggiore domanda di lavoro.

10. Disoccupati.

~

Comprendono le persone di almeno 14 anni compiuti le quali,

lvendo perduta una occupazione precedente,si trovano, nella settimana di riferimento,

llla ricerca· di una nuova occupazione.

La professione, la posizione nella professione ed il ramo di attività economica si

rife-'iscono per i disoccupati, all'ultima occupazione posseduta.

11. Persone in cerca di 1

a

occupazione. -

Comprendono le persone di almeno 14 anni

:ompiuti che nella settimana di riferimento si trovano in cerca della loro prima occupazione.

12. Non appartenenti alle forze di lavoro. -

Comprendono le persone che nella

set-imana di riferimento non esercitano alcuna attività lavorativa e non possiedono né

ricer-:ano una occupazione (bambini, studenti,. militari di leva, casalinghe, benestanti, inabili,

lensionati, anziani, ecc.).

13. Età. -

Le classi di età vanno intese come segue:

fino a 13 anm: dalla nascita al giorno precedente il 14° compleanno;

14-'19 anm: dal giorno stesso del 14° compleanno al giorno precedente il 20°

compleanno;

65 ed oltre: dal giorno stesso del 65° compleanno in poi.

14. Regioni. -

I raggruppamenti territoriali (ripartizioni) talvolta operati vanno

m-eSI come segue:

la ripartizione: Italia Nord-Occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria,

Lom-bardia)

2a ripartizione: Italia Nord-Orientale (Trentino A.A., Veneto, Friuli V.G.,

Emilia-Romagna)

3a ripartizione: Italia Centrale (Marche, Toscana, Umbria, Lazio)

~

ripartizione: Italia Meridionale (Campania, Abruzzi, Molise, Puglia, Basilicata,

Calabria)

5a ripartizione: Italia Insulare (Sicilia, Sardegna).

15. Posizione nella professione. -

Le posizioni nella professione considerate sono:

1 -

Imprenditori e liberi professionisti

2 -

Lavoratori in proprio

3

Dirigenti e impiegati

4

Lavoratori dipendenti (Operai e assimilati)

5

Coadiuvanti.

I raggruppamenti talvolta operati nelle tavole vanno intesi come segue: .

(11)

AVVERTENZE

b)

Dipendenti (posizioni 3 e 4)

c)

Coadiuvanti (posizione 5).

16. Rami di attività economica. -

I rami di attività economIca sono:

1 -

Agricoltura (foreste, caccia e pesca)

2 -

Industrie estrattive

3 -

Industrie manifatturiere

4 -

Industrie delle costruzioni e dell'installazione di impianti

5 -

Produzione e distribuzione di energia elettrica e di gas. Distribuzione di acql

6 -

Commercio

7 -

Trasporti e comunicaziòni

8 -

Credito, assicurazione e gestioni finanziarie·

9 -

Servizi e attività sociali varie

10 -

Pubblica Amministrazione.

I raggruppamenti talora operati nelle tavole vanno intesi come segue:

a)

Agricoltura (foreste, caccia e pesca)

b)

Industria (rami da 2 a 5)

c)

Altre attività (rami da 6 alO).

17.

Titolo di studio. -

Viene rilevato il più elevato titolo di studio già conseguit

Sono considerate fornite di

licenza elementare anche le persone che hanno conseguito il ce

tificato di proscioglìmento anteriormente alla sua abolizione.

18.

Grado di attendibilità dei risultati.

~

I risultati delle rilevazioni delle forze di

l.

voro, in quanto ottenuti da un campione di famiglie, possono differire da quelli che si s:

rebbero· ottenuti da una rilevazione completa, ossia estesa a tutto l'universo delle· famigl

residenti in Italia. Data peraltro la rigorosa casualità della scelta del campione è possibi

conoscere il grado di attendibilità dei risultati delle rilevazioni (numero degli occupati, d

disoccupati, ecc.) potendosi determinare, in termini probabilistici, l'ordine di grandezl

degli scarti che essi presentano nei confronti dei risultati che si sarebber() ottenuti con ur

rilevazione completa.

È

noto infatti dalla teoria dei campioni che il risultato

n ottenuto da una rilevazior

campionaria differisce da quello

N

ottenuto da una rileva zio ne completa per uno scarl

non superiore nel 68% circa dei casi ad s, nel 95% circa dei casi a 2s e nel 99% circa di

casi a

2,5s essendo s uno specifico scarto teorico, determinabile con opportuno procedimenl

di calcolo. Il che sta a significare che ove si effettuasse, sempre con le medesime modaliti

Ma st;rie molto numerosa di rilevazioni campionarie,

i

risultati

n relativi a circa il 68%delì

rilevazioni stesse non si discosterebbero daN per più di una volta s; quelli ottenuti da circ

il 95% delle rilevazioni non si scosterebbero da

N

per più di due volte s ed infine quel

ottenuti da circa

il

99% delle rilevazioni non differirebbero da

N

per più di due volte.

mezzo lo scarto teorico s.

La conoscenza degli scarti teorici

s, relativi ai risl,lltati delle indagini campionarie pel

(12)

l

l

12

AVVERTENZE

lità -

entro i quali, con una prefissata probabilità (68%, 95%, 99% ... ), risultano

com-presi i valori che si sarebbero ottenuti con una rilevazione completa. Per questo motivo

nella Tab. 1 sono riportati i valori dello scarto teorico in funzione sia della grandezza dei

dati ottenuti dalla indagine campionaria sia del sesso e della circoscrizione territoriale di

riferimento.

Tab.· 1 - Scarto teorico in funzione della grandezza del dato ottenuto

e delle circoscrizioni territoriali

GRANDEZZA· DEL DATO PER L'ITALIA. PER LE REGIONI (a)

OTTENUTO SULLA BASE

DELLA RILEV AZIONE del gruppo I del gruppo II

CAMPIONARIA

I

I

I

M F M F M F n. "\ ·2 '3 84 '5 '6

5.000

250

I

250

200

400

550

600

10.000

600

500

500

900

1.100

1.200

20.000

1.150

950

1.000

1.800

2.000

2.200

30.000

1.750

1.400

1.600

2.500

2.750

3.000

40.000

2.350

1.800

2.100

3.200

3.350

3.650

50.000

2.900

2.200

2.600

3.900

4.050

4.250

75.000

4.150

3.150

3.700

5.300

5.450

5.700

100.000

5.200

4.000

4.700

6.500

6.750

6.900

150.000

6.900

5.550

6.500

8.600

8.700

8.950

200.000

8.100

6.800

8.000

10.400

9.700

10.300

250.000

9.050

7.900

9.500

12.000

10.150

11.050

300.000

9.700

8.900

10.800

13.500

10.350

-400.000

I

10.700

10.600

12.900

15.800

10.400

-500.000

11.400

12.300

14.300

17.700

10.400

-750.000

13.200

16.000

16.150

21.300

-

-1.000.000

15.200

19.200

16.800

23.000

-

-1.250.000

17.000

22.500

17.300

-

-

-1.500.000

19.000

25.500

17.300

-

-

-1.750.000

21.000

28.000

-

-

-

-2.000.000

23.000

30.500

-

-

-

-3.000.000

30.800

39.000

-

-

-

-5.000.000

41.200

53.000

-

-

-

-7.500.000

47.200

60.000

-

-

-

-0.000.000

49.200

-

-

-

-

-5.000.000

49.200

-

-

-

-

-Ad illustrare la corretta utilizzazione della tabella si fanno qui di seguito alcune

appli-cazioni esemplificative.

(a) Gli Bcarti teorici risultano differenziati nelle diverse circoscrizioni territoriali a causa della diversa numerosità 'dei campioni in esse impiegati.

- Le regioni del gruppo I sono: Piemonte, Liguria, Lombardia, -Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio; Campania, Abruzzi, Pu~

glia, Sicilia, Sardegna~

(13)

AVVERTENZE

13

l0 Esempio. --'- L'indagine campionaria abbia determinato in n

.~

5.000.000 il

nu-mero delle forze di lavoro femminili in Italia e si voglia determinare l'intervallo entro il

quale, con probabilità pari al 68%, cade il numero effettivo

N,

ossia quello che si sarebbe

ottenuto con una rilevazione estesa alla totalità delle famiglie italiane.

Si individua innanzi tutto il numero

n

=

5.000.000 tra i valori crescenti riportati nella

prima colonna della tabella. All'incrocio della riga corrispondente a tale numero con la

co-lonna relativa alle femmine della circoscrizione territoriale Italia si trova il valore

S2

=

53.000

dello scarto teorico, necessario per la determinazione dell'intervallo di attendibilità. Il

li-mite inferiore di questo risulta pari a 5.000.000 -

53.000

=

4.947.000 e quello superiore

pari a 5.000.000

+

53.000

=

5.053.000. Si ha quindi una probabilità pari al 68% (ossia

si può equamente scommettere 68 contro 32) che il numero effettivo delle forze di lavoro

fem-minili in Italia risulta compreso tra 4.947.000 e 5.053.000.

20

Esempio. -

L'indagine campionaria ha determinato in

n

=

210.000 unità il

nu-mero dei disoccupati maschi in Italia. Per determinare l'intervallo entro il quale con

pro-babilità pari al 68% cade il valore effettivo, deve cercarsi, come nel caso precedente, tra i

valori crescenti riportati nella prima colonna della tabella il numero

n

=

210.000. Poiché

tale numero non figura tra quelli ivi indicati occorre procedere per interpolazione

conside-rando i due numeri consecutivi della tabella fra i quali

è compreso il numero cercato. Tali

due numeri sono 200.000 e 250.000 ai quali nella colonna

SI

della tabella corrispondono

ri-spettivamente i valori 8.100 e 6.800 dello scarto teorico. Facendo l'interpolazione lineare

con le stesse regole che vengono usate ad es. per le tavole dei logaritmi si vede che il

va-lore dello scarto teorico corrispondente a

n

=

210.000 risulta pari a 8.290. Pertanto il limite

inferiore dell'intervallo di attendibilità (al 68%) risulta dato da 210.000 -

8.290

=

201.710

e quello superiore da 210.000

+

8.290

=

218.290.

30

Esempio. -

Con riferimento agli esempi precedentemente considerati si

determi-nano gli intervalli entro i quali i valori effettivi sono contenuti con probabilità pari al 95%

(anziché al 68%).

Per tale determinazione occorre moltiplicare per due il valore

s dello scarto teorico,

sia esso risultante direttamente dalla tabella ovvero ottenuto per interpolazione.

Nel caso del l° esempio, per il quale in corrispondenza del valore

n

=

5.000.000 si

era trovato

S2

=

53.000 si avrà

2s

2

=

106.000 e quindi l'intervallo di attendibilità al 95%

sarà determinato da 5.000.000

±

106.000.

Nel caso del 2° esempio per il quale si era trovato il valore

SI

=

8.290 in

corrispon-denza di

n

=

210.000, si avrà2s

1

=

16.580 e quindi l'intervallo di attendibilità al 95%

ri-sulta determinato da 210.000

±

16.580. Si ha quindi una probabilità pari al 95%, ossia si

può equamente scommettere 95 contro 5, che il numero dei disoccupati maschi in Italia

risulta compreso tra 193.420 e 226.580.

(14)

14

AVVERTENZE

Tab. 2 -

Scarti teorici ed intervalli di attendibilità corrispondenti. ai principali carat1

rilevati nell'indagine del 5 luglio

1968

e riferiti all'intero territorio nazionale

DATI OTTENUTI SCARTO TEORICO LIMITI MASSIMO E MINIMO ENTRO I QUALI CADE

IL DATO OTTENIBILE DA UNA RILEVAZIONE COMPLETA DALLA

CARATTERE RILEVAZIONE con probabilità con probabilità

CONSIDERATO CAMPIONARIA

%

pari al 68

%

pari al 95

%

n

(a)

l

I

limite limite limite limite

minimo massimo minimo massim

MASCHI FORZE DI LAVORO

..

14.430.0001

49.200

0,34 14.380.800 14.479.200 14.331.600

14.528.

Occupati

14.005.000,

49.200

0,35

13.955.800

14.054.200

13.906.600

14.103

Agricoltura

2.924.000

30.207

1,03

2.893.793

2.954.207

2.863.586

2.984.

Industria

6.369.000

44.462

0,70

6.324.538

6.413.462

6.280.076

6.457

Altre attività

4.712.000

39.702

0,84

4.672.298

4.751.702

4.632.596

4.791.

Disoccupati

210.000

8.290

3,95

201. 710

218.290

193.420

226.

Persone in cerca di l'

occu-8.3851

pazione • .

215.000

3,90

206.615

223.385

198.23°1

231.

FEMMINE FORZE DI LAVORO

..

5.487.000

54.364

0,991

5.432.636

5.541.364

5.378.272

5.595.

Occupati

5.254.000

53.711

1,02

5.200.289

5.307.711

5.146.578

5.361.

Agricoltura

1.410.000

24.420

1,73

1.385.580

1.434.420

1.361.160

1.458.

Industria

1.605.000

26.550/

1,65

1.578.450

1.631.550

1.551.900

1.658.

Altre attività

2.239.000

32.532

1,45

2.206.468

2.271.532

2.173.936

2.304.

Disoccupati

80.000

3.320

4,15

76.680

83.320

73.360

86.

Persone in cerca di l

a

occu-pazione

.

.

153.000

5.625,

3,68

147.375

158.625

141. 750

164 ..

(a) Percentuale calcolata rispetto al dato ottenuto dalla rilevazione campionaria.

SEGNI CONVENZIONALI.

-

Nelle tavole sono adoperati i seguenti segni convenziom

Linea (-):

Due puntini ( .. )

Tre puntini ( ... )

a)

quando

il

fenomeno non esiste;

b)

quando

il

fenomeno esiste e viene rilevato, ma

caS1 non S1 so

verificati;

per i numeri, tanto assoluti che relativi che non raggiungono

cifra significativa dell'ordine minimo considerato (migliaio; n

lione;

0,01; 0,001;

ecc.).

quando la stima ottenuta dal campione non viene pubblicata pere

scarsamente significativa (Cfr. Tav. 14).

Quattro puntini ( .... ) quando il fenomeno esiste, ma i dati non S1 conoscono per qu

(15)
(16)
(17)

TAVOLE INTRODUTTIVE

Tav. 1 -

Popolazione residente, presente in Italia o temporaneamente emigrata all'estero:

per condizione e sesso; per regione di residenza e sesso

CONDIZIONI

REGIONI DI RESIDENZA ANAGRAFICA

FORZE IJI LAVORO OCCUPATI • • •

di cui: sottoccupati .

IN CERCA DI OCCUPAZIONE.

Disoccupati . . " . . . In cerca di l a occupazione

POPOLAZIONE NON APPARTENENTE ALLE

FORZE DI LAVORO • TOTALE . . . Piémonte . . . Valle 'd'Aosta. Lomhardia . . Trentino-Alto Adige Veneto • . . . Friuli .. Venezia Giulia Liguria . . . . Emilia.Romagna Tosçana Umhria Marche Lazio . Abruzzi Molise. Campania Puglia • . Basilicata Calabria . Sicilia . . Sardegna ITALIA Migliaia

POPOLAZIONE CON RESIDENZA ANAGRAFICA IN ITALIA (a)

Presente in Italia (b) M F MF PER CONDIZIONE 14.430 5.487 19.917 14.005 5.254 19.259 116 127 243 425 233 658 210 80 290 215 153 368 11.332 21.500 32.832 25.762 26.987 52.749 Temporaneamente emigrata all'estero (c) M F MF 260 38 298 260 38 298 25 47 72 285 85 370

PER REGIONE DI RESIDENZA ANAGRAFICA 2.049 53 3.907 396 1.942 575 882 1.844 1.653 383 652 2.165 563 155 2.444 1.736 302 983 2.354 724 25.762 2.156 52 4.142 409 2.013 617 947 1.912 1.725 389 683 2.270 601 168 2.574 1.805 315 1.044 2.437 728 26.987 4.205 105 8.049 805 3.955 1.192 1.829 3.756 3.378 772 1.335 4.435 1.164 323 5.018 3.541 617 2.027 4.791 1.452 52.749 3 13 6 17 10 1 3 3 5 7 25 11 41 39 14 33 37 12 285 3 2 8 3 2 3 3 8 5 13 10 3 7 12 85 3 16 8 25 13 2 7

4

1 3 8 10 33 16 54 49 17 40 49 13 370 I M 14.690 14.265 116 425 210 215 11.357 26.047 2.052 53 3.920 402 1.959 585 883 1.849 1.656 386 657 2.172 588 166 2.485 1.775 316 1.016 2.391 736 26.047 Totale F 5.525 5.292 127 233 80 153 21.547 27.072 2.156 52 4.145 411 2.021 620 948 1.914 1.726 389 686 2.273 609 173 2.587 1.815 318 1.051 2.449 729 27.072 MF 20.215 19.557 243 658 290 368 32.904 53.11t 4.208 i05 8.065 813 3.980 1.205 1.831 3.763 3.382 775 1.343 4.445 1.197 339 5.072 3.590 634 2.067 4.840 1.465 53.119

(a) Al netto dei membri permanenti delle convivenze i quali al censimento demografico del 1961, risultavano in numero di 713.090.

(325.213 maschi, 387.877 femmine) di cui 258.578 (133.768 maschi, 124.810 femmine) appartenenti alla popolazione attiva.

(b) Comprese le persone all'estero per affari, turismo, missione, ecc., comunque per periodo di breve durata, e gli equipaggi" imbar ..

(18)

18

TAVOLE INTRODUTTIVE

Tav. 2 - Popolazione per sesso e regione: a) di residenza anagrafica;

b) di effettiva dimora

REGIONI Piemonte • . Valle d'Aosta. Lombardia • . Trentino-Atto Adige Veneto • . . . . Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana UmbrÌa Marche Lazio Abruzzi Molise. Campania Puglia . . Basilicata Calabria Sicilia . Sardegna ITALIA Piemonte • . Valle d'Aosta. Lombardia • . Trentina-Alto Adige Veneto • • . . . Friuli-Venezia Giulia Liguria . • . • Emilia .. Romagna Toscana UmhrÌa Marche Lazio Abruzzi Molise • ~ampania Puglia • . Basilicata Calabria Sicilia . S~rdegna ITALIA Migliaia

a) POPOLAZIONE CON RESIDENZA ANAGRAFICA Ili b) POPOLAZIONE CON EFFETTIVA DIMORA

_ _ _ _ --cc-_N_E_LL_"A_R-E-G-ID-N-E---I NELLA REGIONE

I

di cui: assente dalla regione

l/I

con

reSidenzra

anagrafica

I

1

I

I Totale Totale [a] 4.208 105 8.065 813 3.980 1.205 1.831 3.763 3.382 775 1.343 4.445 1.197 339 5.072

3.::~

Il' 2.067 4.840

I

1.465 11 53.119 2.052 53 3.920 402 1.959 585 883 1.849 1.656 386 657 2.172 588 166 2.485 1.775 316 1.016 2.391 736 26.047

pe~

dimora

I

per temp?-I

I dI fatto ranea emI" Totale [nella regione in altra

Il

I

in altra grazione [b] [a] -[bl regione

Il

(19)

PRESENTI IN ITALIA (*)

POPOLAZIONE - FORZE DI LAVORO IN COMPLESSO - FORZE DI LAVORO

IN CONDIZIONE PROFESSIONALE

Tav. 3 -

Popolazione per età, condizione e sesso

Cifre assolute in migliaia

FORZE DI LAVORO

I

ETÀ OCCUPATI IN CERCA DI OCCUPAZIONE TOTALE ALTRA

(Anni compiuti)

I

,"o_o

I

TOTALE

l,

popo-di cui; Disoc- di la

1

LAZIONE Totale sottoe-1

Il

cupati

l

cupati oc~u- N

%

(a) N

%

(b)

paZIone

I

MASCHI fino a 13 6.107 14-19 875 7 20 119 139 13,7 1.014 43,4 1.324 20-24 1.138 6 38 73 111 8,9 1.249 68,6 573 25-29 1.602 9 29 20 49 3,0 1.651 94,7 92 30-34 1.749 Il 24 2 26 1,5 1.775 98,4 29 35-39 1.818 13 23 l 24 1,3 1.842 98,1 35 40-44 1.786 14 19 19 l, l 1.805 97,3 51 45-49 1.504 12 20 20 1,3 1.524 95,1 79 50-54 1.196 IO 14 14 1,2 1.210 91,5 112 55-59 1.304 14 16 16 1,2 1.320 82,6 278 60-64 656 12 6 6 0,9 662 51,S 623 65-69 257 4 l 1 0,4 258 25,9 740 70 e oltre 120 4 120 8,5 1.289 TOTALE 14.005 116 210 215 425 2,9 14.430 56,0 11.332 FEMMINE fino a 13 5.900· 14-19 620 8 13 79 92 12,9 712 31,4- 1.554 20-24 733 8 20 56 76 9,4 809 43,3 1.058 25-29 595 8 12 14 26 4,2 621 33,2 1.251 30-34 573 16 7 3 IO 1,7 583 29,8 1.375 35.39 575 17 9 9 1,5 584 30,1 1.356 40'44 635 21 7 8 1,2 643 33,1 1.299 45-49 513 15 6 6 1,2 519 29,7 1.229 50-54 390 12 4 4 l,O 394 27,5 1.037 55-59 328 Il 2 2 0,6 330 19.7 1.345 60-64 173 6 173 12,5 1.212 65-69 77 3 77 7,0 1.023 70 e oltre 42 2 42 2,2 1.861 TOTALE. 5.254 127 80 153 233 4,2 5.487 20,3 21.500

I

MASCHI E FEMMINE fino a 13 37,51 12.007 14-19 1.495 15 33 198 231 13,4 1.726 2.878 20-24 1.871 14 58 129 187 9,1 2.056 55,8 1.631 25-29 2.197 17 41 34 75 3,3 2.272 62,8

I

1.343 30-34 2.322 27 31 5 36 1,5 2.356 62,7 , 1.404 35-39 2.393 30 32 l 33 1,4 2.426 63,6

i

1.391 40-44 2.421 35 26 l 27 1,1 2.448 64,S

Il

1.350 45-49 2.017 27 26 26 1,3 2.043 61,0, 1.308 50-54 1.586 22 18 18 l,I 1.604 58'311 1.149

i

55-59 1.632 25 18 18 l,I 1.650

111

i

1,623

I

60-64 829 18 6 6 0,7 835 1.835 1 65-69 334 7 1 l 0,3 335 16,0 1.763 1 70 e oltre 162 6 162 4,9

I

3.150 TOTALE. 19.259 243 290 368 658 3,3 19.917 37,8!

,

32.83211 .1

(a) Sul totale delle forze di lavoro, - (b) Sulla popolazione totale.

TOTALE 6.107 2.338 1.822 1.743 1.804 1.877 1.856 1.603 1.322 1.598 1.285 998 1.409 25.762 5.900 2.266 1.867 1.872 1.958 1.940 1.942 1.748 1.431 1.675 1.385 1.100 1.903 26_987 12.007 4.604 3.689 3.615 3.762 3.817 3.798 3.351 2.753 3.273 2.670 2.098 3.312 52.749

(*) Popolazione residente al netto delle persone

(Cfr. pago 4 delle Avvertenze e nota (a) pag, 17).

(20)

20

PRESENTI IN ITALIA

Tav. 4 -

Popolazione per regione, condizione e sesso

Cifre assolute in migliaia

FORZE _DI LAVORO

I

I

REGIONI OCCUPATI IN CERCA DI OCCUPAZIONE

TOTALE

ALTRA

DI POPOLA· TOTALE

EFFETTIVA DIMORA di cui: In cerca

TOTALE

I

Diaoe- di la ZIONE

Totale sottoe- cupati

I

N

%

(b)

cupati occupa- N

1%

(a)

zione

I

MASCHI Piemonte 1.241 4 9 7 16 1,3 1.257 61,2 797 2.054 Valle d'Aosta . . 29 l 1 3,3 30 56,6 23 53 Lombardia • . 2.292 8 20 19 39 1,7 2.331 59,5 1.586 3.917 Trentino~Alto Adige 216 2 2 4 1,8 220 55,4 177 397 Veneto • . 1.122 7 8 8 16 1,4 1.138 58,6 803 1.941 Friuli-Venezia Giulia 316 1 7 2 9 2.8 325 56,4 251 576 Liguria 498 5 13 9 22 4,2 520 58,9 363 883 Emilia-Romagna 1.117 8 IO 7 17 1,5 1.134 61.5 710 1.844 Toscana 964 5 13 11 24 2,4 988 59,7 667 1.655 Umbria 215 1 4 3 7 3.2 222 58,0 161 383 Marche 383 2 5 3 8 2,0 391 60,0 261 652 Lazio 1.111 4 25 30 55 4,7 1.166 53,8 1.002 2.168 Abruzzi 289 2 6 4 10 3,3 299 53,2 263 562 Molis-e • 79 1 1 l 2 2,5 81 52,6 73 154 Càmpania 1.192 9 .25 41 66 5,2 1.258 51,6 1.182 2.440 Puglia •. 845 29 18 19 37 4,2 882 50.9 850 1.732 Basilicata 140 1 4 3 7 4.8 147 48.8 154 301 Calabria • 444 IO Il 14 25 5,3 469 47,9 511 980 Sicilia . . 1.182 14 15 25 40 3,3 1.222 52,0 1.129 2.351 Sardegna 330 5 13 7 20 5,7 350 48,7 369 719 ITALIA 14.005 116 210 215 425 2,9 14.430 56,0 11.332 [ 25.762 FEMMINE Piemonte • . 540 8 5 Il 16 2,9 556 25,8 1.599 2.155 Valle d'Aosta. . . . 12 12 23.1 40 52 Lombardia • . 974 8 9 17 26 2,6 1.000 24.1 3.147 4.147 Trentino-Alto Adige 85 l l 2 3 3.4 88 21,6 320 408 Veneto • . 421 9 4 8 12 2,8 433 21,5 1.581 2.014 Friuli-Venezia Giulia 129 3 2 l 3 2,3 132 21.4 484 616 Liguria 173 2 2 7 9 4,9 182 19.2 766 948 Emilia-Romagna 526 13 5 IO 15 2,8 541 28,3 1.370 1.911 Toscana 339 8 4 8 12 3,4 351 20.3 1.375 1.726 Umbria 81 l 2 3 5 5,8 86 22,1 303 389 Marche 199 2 2 6 8 3,9 207 30,4 475 682 Lazio 334 7 5 16 21 5,9 355 15,6 1.916 2.271 Abruzzi 116 2 l 4 5 4,1 121 20,1 481 602 Molise •• 47 l l 1 2 4,1 49 29,2 119 168 Campania 414 8 5 16 21 4,8 435 16,9 2.138 2.573 P"glia •. 332 31 Il 14 25 7,0 357 19,8 1.448 1.805 Basilicata 68 2 2 2 4 5,6 72 22,9 243 315 Calabria. 154 Il 5 6 Il 6,7 165 15,8 877 1.042 Sicilia . 237 9 11 16 27 10.2 264 10,8 2.172 2.436 Sardegna 73 1 3 5 8 9,9 81 11,1 646 727 ITALIA 5.254 127 80 153 233 4,2 5.487 20,31 21.500 26.987 MASCHI E FEMMINE Piemonte 1.781 12 14 18 32 1,8 1.813 43,1 2.396 4.209 Valle d'Aosta. . 41 l l 2,4 42 40,0 63 105 Lombardia • . . 3.266 16 29 36 65 2,0 3.331 41,3 4.733 8.064 Trentino~Alto Adige 301 1 3 4 7 2,3 308 38,3 497 805 Veneto . . . 1.543 16 12 16 28 1,8 1.571 39.7 2.384 3.955

Friuli .. Venezia Giulia 445 4 9 3 12 2,6 457 38,3 735 1.192

Liguria 671 7 15 16 31 4,4 702 38,3 1.129 1.831 Emilia-Romagna 1.643 21 15 17 32 1,9 1.675 44,6 2.080 3.755 Toscana 1.303 13 17 19 36 2,7 1.339 39,6 2.042 3.381 Umbria 296 2 6 6 12 3,9 308 39,9 464 772 Marche 582 4 7 9 16 2,7 598 44,8 736 1.334 Lazio 1.445 11 30 46 76 5,0 1.521 34,3 2.918 4.439 Abruzzi 405 4 7 8 15 3,6 420 36,1 744 1.164 Molise. 126 2 2 2 4 3,1 130 40,4 192 322 Campania 1.606 17 30 57 87 5.1 1.693 33,8 3.320 5.013 Puglia • . 1.177 60 29 33 62 5.0 1.239 35,0 2.298 3.537 Basilicata 208 3 6 5 11 5.0 219 35,6 397 616 Calabria •• 598 21 16 20 36 5,7 634 31,4 1.388 2.022 Sicilia. . . 1.419 23 26 41 67 4,5 1.486 31,0 3.301 4.787 Sardegna 403 6 16 12 28 6,5 431 29,8 ,.015\ 1.446 ITALIA. 19.259 243 290 368 658 3,3 19.917 37,8 32.832 52.749

(21)

POPOLAZIONE - FORZE DI LAVORO IN COMPLESSO - FORZE DI LAVORO IN CONDIZIONE PROFESSIONALE

21

Tav. 5 - Forze di lavoro in condizione professionale (a): per regione, settore di attività

economica e sesso; per regione, posizione nella professione e sesso

Migliaia

I

SETTORE

I

POSIZIONE

DI ATTIVITÀ ECONOMICA NELLA PROFESSIONE

I

REGIONI

TOTALE Lavo~

DI EFFETTIVA DIMORA Agri- Indu- Altre Imprend. e lib. Lavo-ratori

I

Dirigenti e ratori

Caadiu-coltura stria attività prof.

in proprio. impiegati dipendenti (b) vanti

MASCHI Piemonte . . . . 1.250 202 698 350 [' 25 317 153 695 60 Valle d'Aosta . . 30 7 13 10 9 4 16 l Lombardia • . 2.312 211 1.437 664 35 449 363 1.386 79 Trentino-Alto Adige 218 54 94 70 3 62 29 109 15 Veneto • . • • • 1.130 257 543 330 18 308 129 600 75

FriUli. Venezia Giulia 323 45 155 123 6 80 56 166 15

Liguria 511 45 231 235 8 109 96 283 15 Emilia-Romagna 1.127 294 497 336 16 330 131 561 89. Toscana 977 162 470 345 17 253 130 525 52 Umbria 219 60 96 63 2 61 26 113 17 Marche 388 125 152 111 4 140 40 162 42 Lazio 1.136 147 426 563 29 220 239 614 34 Abruzzi 295 100 98 97 5 122 39 107 22 Molise. 80 35 26 19 1 35 8 29 7 Campania 1.217 258 473 486 26 326 158 644 63 Puglia • . 863 28Q 305 269 Il 214 97 507 34 Basilicata 144 50 57 37 2 51 12 68 Il Calabria. 455 141 174 140 9 128 47 257 14 Sicilia . . 1.197 353 437 407 21 299 161 688 28 Sardegna 343 104 121 118 5 109 42 172 15 ITALIA 14.215 2.939 6.503 4.773 I 243 3.622 1.960 7.702 688 FEMMINE Piemonte 545 125 206 214 2 84 105 219 135 Valle' d'Aosta • . . 12 2 2 8 3 3 4 2 Lombardia •• 983 42 540 401 3 100 248 524 108 Trentino-Alto Adige 86 19 12 55 14 21 33 18 Veneto • . . . . 425 98 149 178 2 63 72 186 102 Friuli-Venezia Giulia 131 29 35 67 l 20 33 48 29 Liguria 175 24 33 118 1 34 49 57 34 EmiliawRomagna 531 144 175 212 2 75 86 235 131 Toscana 343 52 142 149 l 56 60 153 73 Umbria 83 20 25 38 12 16 32 23 Marche 201 99 48 54 29 23 48 100 Lazio 339 60 58 221 53 111 120 54 Abruzzi 117 54 16 47 29 20 22 46 Molise •. 48 35 2 Il 13 4 8 23 Campania 419 198 70 151 2 90 63 140 124 Puglia •. 343 203 48 92 l 56 39 190 57 Basilicata 70 44 9 17 16 8 18 28 Calabria. 159 96 Il 52 39 24 58 38 Sicilia . • 248 76 44 128 2 59 59 95 33 Sardegna 76 9 8 59 16 26 24 IO ITALIA 5.334 1.429 1.633 2.272 19 861 1.072 2.214 1.168 :MASCHI E FEMMINE Piemonte • . • • . • 1.795 327 904 564 27 401 258 914 195 Valle d'Aosta • . 42 9 15 18 12 7 20 3 Lombardia • . 3.295 253 1.977 1.065 38 549 611 1.910 187 Trentino-Alto Adige 304 73 106 125 3 76 50 142 33 Veneto • . 1.555 355 692 508 20 371 201 786 177 Friuli-Venezia Giulia 454 74 190 190 7 100 89 214 44 Liguria 686 69 264 353 9 143 145 340 49 Emilia-Romagna 1.658 438 672 548 18 405 219 796 220 Toscana 1.320 214 612 494 18 309 190 678 125 Umbria 302 80 121 101 2 73 42 145 40 Marche 589 224 200 165 5 169 63 210 142 Lazio 1.475 207 484 784 30 273 350 734 88 Abruzzi 412 154 114 144 5 151 59 129 68 Molise. 128 70 28 30 l 48 12 37 30 Campania 1.636 456 543 637 28 416 221 784 187 Puglia . . 1.206 492 353 361 12 270 136 697 91 Basilicata 214 94 66 54 2 67 20 86 39 Calahria . 614 237 185 192 9 167 71 315 52 Sicilia . . 1.445 429 481 535 23 358 220 783 61 Sardegna 419 113 129 177 5 125 68 196 25 ITALIA 19.549 4:368 8.136 7.045 262 4.483 3.032 9.916 1.856

(22)

OCCUPATI

Tav. 6 -

Occupati per posizione nella professione, ramo di attività economica e sesso

-POSIZIONI NELLA PROFESSIONE

Imprenditori e liberi professionisti Lavoratori in proprio .

Dirigenti e impiegati

La.voratori dipendenti (c)

Coadiuvanti . . . . TOTALE

Imprenditori e liberi professionisti Lavoratori in proprio . . Dirigenti e impiegati Lavoratori dipendenti (c) Coadiuvanti . TOTALE di cui: coniugate

Imprenditori e liberi professionisti

Lavoratori in proprio'. . Didgenti e impiegati Lavoratori dipendenti (c) Coadiuvanti ~ . . . . • TOTALE

-ACRI-

Il

COLTURA Il

Ma~ifat-

turlere

12 1.496 21 967 428 2.9241 1 268 5 377 759 1.410 1.055

I

27 713 360 2.961 64 4.125 208 195 1.098 68 1.569 588 Migliaia INDUSTRIE Costru-zioni MASCHI 30 203 60 1.639 21 1.953 Altre industrie (a) 2 7 44 237 1 291 FEMMINE 2 12 5 4 23 9 9 4 13 5 MASCHI E FEMMINE 13 1.764 26 1.344 1.187 4.334 27 921 555 4.059 132 5.694 30 205 72 1.644 25 1.976 2 7 53 241 1 304 -Totale 59 923 464 4.837 86 6.369

l'

2iò

Il

216 , 1.107 I 72 1 1.605 i 602/1 59 1.133 680 5.944 158 7.974,

l

Com-mercio 8 901 254 421 156 1.740 2 315 186 136 314 953 535 10 1.216 440 557 470 2.693 AI,TRE Tra-sport.i e comuni. cazioni 3 159 171 573 7 913 1 1 54 15 1 72 37 4 160 225 588 8 985 ATTIVITÀ Altri rami (b) 159 131 1.020 738 11 2.059 15 66 584 528 21 1.214 547 174 197 1.604 1.266 32 3.273

Il

Totale 170

Il

1.191. 1.445 1.732 1 '1 174 4.712

,

3!~

Il

824 679

Il

336 2.239 1 1.119 188 1.573 2.269 2.411 510 6.951 TOTALE 241 3.610 1.930 7.536 688 14.005 19 860 1.0.5 2.163 1.167 5.254 2.776 260 4.470 2.975 9.699 1.855 19.259

(a) Estrattive, elettricità, gas, acqua. - (b) Credit.o e assicurazione, servizi, pubblica amministrazione. - (c) Operai e assimilati.

Tav. 7 - Occupati per regione, sesso e settore di attività economica

(23)

OCCUPATI

Tav. 8 -

Occupati per regione, posizione nella professione e sesso

REGIONI DI EFFETTIVA DIMORA Piemonte . . . . Valle d'Aosta • . . . Lombardia • . . . • Trentino-Alto Adige Veneto • . . . Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzi Molise •. Campania Puglia • . Basilicata Calabria . Sicilia • . Sardegna ITALIA Piemonte • . . . Valle d'Aosta • . . . Lombardia • . • . . Trentino-Alto Adige Veneto • . . • • . . Friuli-Venezia Giulia LigUria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio . Abruzzi Molise • . Campania Puglia . . Basilicata Calabria. Sicilia . . Sardegna ITALIA Piemonte o . , • • • • Valle d'Aosta., . . . Lombardia . . . . . Trentino~Alto Adige Veneto o • • • • • • Friuli~Venezia Giulia Liguria . . . . EIl;lÌlia-Romagna Toscana Umbria ~Iarche Lazio Abruzzi Molise. Campania Puglia . . Basilicata Calabria. Sicilia . . Sardegna ITALIA

(a) Operai e assimilati.

I

!

,

I

I

Impren-ditori e liberi profes-sionisti 25 35 3 18 6 8 16 17 2 4 28 4 1 26 11 2 9 21 5 241 3 2 1 1 2 1 2 1 19 27 38 3 20 7 9 18 18 2 5 29 4 1 28 12 2 9 23 5 260 Migliaia INDIPENDENTI

Il

DIPENDENTI

Lavora-'i

I

l' .. .

tori in Totale

I!

Dm~entl

,

(24)

24

PRESENTI IN ITALIA

Tav. 9 - Occupati per regione,. posIzione nella professione,

settore di attività economica e sesso

Migliaia

INDIPENDENTI (a)

I

D,PENDENT, (b) COADIUVANTI

REGIONI DI EFFETTIVA DIMORA

Agri.] Indu· ] Altre

l

l

I

Agri_]

Ind~-I A~tr~,]

Totale Agri-l Indu-\ Altre

l

coltura stria attività Tota e coltura strIa attlvlta coltura stria attività Totale

MASCHI Piemonte 143 75 123

34~

1 20 611 209 840 39 6 15 60 Valle d'Aosta 5 l 3 1 12 6 19 l l Lombardia • • • • . 96 185 202 483 1 82 1.221 427 1.730 32 17 30 79 Trentino-Alto Adige. 33 14 18 65 , IO 78 48 136 Il l 3 15 Veneto . . . • • . . 160 73 92 325 47 453 222 722 50 IO 15 75

Friuli .. Venezia Giulia 30 27 29 86 7 120 88 215 8 3 4 15

Liguria • . • • . 36 24 56 1161 4 199 164 367 5 2 8 15 Emilia-Romagna 148 86 112 346 75 398 209 682 70 6 13 89 Toscana 89 78 101 268 45 375 224 644 27 8 17 52 Umbria 31 15 17 63 15 78 42 135 14 l 2 17 Marche. 75 33 35 143 15 113 70 198 35 3 4 42 Lazio 86 56 106 248 44 350 435 829 17 3 14 34 Abruzzi 75 21 30 126 7 72 62 141 18 l 3 22 Molise. 25 5 6 36 4 19 13 36 6 l 7 Canipania 138 71 142 351 80 380 318 778 39 7 17 63 Puglia . . 78 66 80 224 191 222 174 587 17 6 Il 34 Basilicata 29 IO 14 53 Il 43 22 76 9 l l 11 Calabria . 58 34 44 136 72 131 91 294 9 2 3 14 Sicilia . • 117 87 115 319 221 336 278 835 11 6 Il 28 Sardegna. 56 21 36 113 37 90 75 202 IO 2 3 15 ITALIA 1.508 982 1.361 3.851 988 5.301 3.177 9.466, 428 86 174 688 FEMMINE Piemonte 32 13 41 86 7 184 129 320 86 6 42 134 Valle d'Aosta. . . . l 2 3 2 5 7 l l 2 Lombardia . . . . • 9 25 69 103 7 494 262 763 26 15 67 108

Tr~ntino .. Alto Adige '. 6 2 6 14 2 9 42 53 Il 7 18

Veneto . . • . . • . 20 17 28 65 15 124 115 254 63 7 32 102 Friuli-Venezia Giulia IO 2 9 21 l 31 47 79 18 2 9 29 Liguria . . . 8 4 23 35 l 27 76 104 15 2 17 34 Emilia-Romagna 14 26 36 76 42 138 139 319 86 9 36 131 Toscana 9 16 32 571 4 113 92 209 39 IO 24 73 p"mbrìa 2 4 6

"

I 18 46 17 2 4 23 Marche. 9 IO Il 30 4 32 33 69 86 5 9 100 Lazio 17 Il 26 54 13 43 170 226 30 2 22 54 Abruzzi 13 6 IO 29 3 9 29 41 38 l 7 46 Molise. IO l 2 13 3 l 7 Il 21 2 23 Campania 43 19 30 92 53 47 98 198 102 2 20 124 Puglia . . 18 18 21 57 138 24 56 218 42 3 12 57 Basilicata 9 4 3 16 9 4 11 24 25 l 2 28 Calabria • 22 5 12 39 37 4 36 77 34 1 3 38 Sicilia . . 14 23 24 61 40 15 88 143 15 4 14 33 Sardegna. 3 4 9 16 2 4 41 47 4 6 IO ITALIA 269 210 400 879 382 1.323 1.503 3.208 759 72 336 1.167 di cui: coniugate 167 82 258 507 279 475 609 1.363 609 45 252 906 MASCHI E FEMMINE Piemonte 175 88 164 427 27 795 338 1.160 ! 125 12 57 194 Valle d'Aosta . . . . 6 l 5 12 l 14 Il 26 2 l 3 Lombardia . . . 105 210 271 586 89 1.715 689 2.493 58 32 97 187 Trentino-Alto Adige. 39 16 24 79 12 87 90 189 22 l IO 33 Veneto . . . • 180 90 120 390 62 577 337 976 113 17 47 177 Friuli-Venezia Giulia 40 29 38 107 ·8 151 135 294 26 5 1.3 44 Liguria • . . . . 44 28 79 151 5 226 240 471 ' 20 4 25 49 Emilia-Romagna 162 112 148 422 117 536 348 1.001 156 15 49 220 Toscana 98 94 133 325 49 488 316 853 66 18 41 125 Umhria 33 19 23 75 16 96 69 181 31 3 6 40 Marche. 84 43 46 173 1 19 145 103 267 121 8 13 142 Lazio 103 67 132 302 57 393 605 1.055 47 5 36 88 Abruzzi' 88 27 40 155 10 81 91 182 56 2 10 68 Molise. 35 6 8 49 7 20 20 47 27 l 2 30 Campania 181 90 172 443 133 427 416 976 141 9 37 187 Puglia . . 96 84 101 281 329 246 230 805 59 9 23 91 Basilicata 38 14 17 69 20 47 33 100 34 2 3 39 Calabria . 80 39 56 175 109 135 127 371 43 3 6 52 Sicilia . . 131 110 139 380 261 351 366 978 26 IO 25 61 Sardegna. 59 25 45 129 39 94 116 249 14 2 9 25 ~ITALIA 1.777 1.192 1.761 1 4.730 1.370 6.624 4.680 12674 1.187 158, 510 1.855

(25)

i

~.

i

OCCUPATI

25

Tav. 10 - Occupati secondo l'attività lavorativa nella settimana di riferimento,

per ramo di attività economica e sesso

Migliaia

li

INDUSTRIE

Il

ALTRE ATTIVITÀ

Il

AGRI-

Il

I

Altre

I

Il .]

ATTIVITÀ LAVORATIVA

li

Tra-

li

TOTALE

COLTURA

le::!:!-

il

Com- sporti

Altri

Totale

il -,

costru-I' d . . In ustrlC

·l

Totale rami

Zlom (a)

I

mercio e comu- (b)

nicazioni

Il

I

MASCHI

CON ATTIVITÀ LAVORATIVA . 2.891 I[ 4.010 1.877 277 6.164 1.694 846 1.834 4.3741[ 13.429

PER PIÙ DI 32 ORE 2.732 . 3.936 1.819 272 6.027 1.649 826 1.747 4.2221 12.981

DA l A 32 ORE 159 . 74 58 5 137 45 20 87 152 448

- per ragioni non economiche (c).

1~j

Il

54 43 5 102 30 13 80 123 332

di cui: per volontà del lavoratore • IO 3 13 17 2 7 26 82

- per ragioni economiche (8ottoccupati)

52

I[

20 15 35 15 7 7 29 116

SENZA ATTIVITÀ LAVORATIVA 18

1 70 26 6 102 22 24 180 226 346

- per malattia .

15

'I

41

21 4 66 12 8 16 36 117

- per ferie . . 26 5 2 33 10 16 164 190 226

- per conflitto di lavoro. 3 3 3

--- per altre cause • .

NON CLASSIFICABILI (d) 15 45 50 8 103 24 43 45

"'I

230

TOTALE. 2.924 4.125 1.953 291 6.369 1.740 913 2.059 4.712 14.005

FEMMINE

CON ATTIVITÀ LAVORATIVA 1.387 1.512 22 13 1.547 930 65 890 1.885 4.819

PER PIÙ DI 32 ORE 1.125 1.421 21 13 1.455 862 63 720 1.645 4.225

DA l A 32 ORE 262 91 1 92 68 2 170 240 594

- per ragioni non economiche (c) •• 184 68 1 69 56 2 156 214 467

di cui: per volontà del lavoratore . 122 45 45 43 l 44 88 255

- per ragioni economiche (sottoccupati) 78 23 23 12 14 26 127

SENZA ATTIVITÀ LAVORATIVA 21 46 46 12 5 278 295 362

- per malattia 18 31 31 5 2 8 15 64

- per ferie . . 3 14 14 7 3 270 280 297

- per conflitto di lavoro. 1 1 1

- per altre cause . .

NON CLASSIFICABILI (d) 2 11 12 Il 2 46 59 73

I

TOTALE. 1.410 1.569 23 13 1.605 : 953 72 1.214 2.239 5.254

i

MASCHI E FEMMINE

CON ATTIVITÀ LAVORATIVA

4.2781

5.522 1.899 290 7.711 2.624 911 2.724 6.259 18.248

PER PIÙ DI 32 ORE 3.857 5.357 1.840 285 7.482 2.511 889 2.467 5.867 17.206

DA l A 32 ORE

...

421 165 59 5 229 113 22 257 392 1.042

- per ragioni non economiche (c) •. 291 122 44 5 171 86 15 236 337 799

di cui: per volontà del lavoratore . 165 55 3 58 60 3 51 114 337

- per ragioni economiche (sottoccup-ati) 130 43 15 58 27 7 21 55 243

SENZA ATTIVITÀ LAVORATIVA 39 116 26 6 148 34 29 458 521

I

708

- per malattia 33 72 21 4 97 17 10 24 51 181

- per ferie . . 6 . 40 5 2 47 17 19 434 470 523

--:- per conflitto di lavoro. .. 1 4 4 4

- per altre cause . .

,~

Il

115

Il

NON CLASSIFICABILI (d) 56 51 8 35 45 91 171 303

304/ 7.974/[ TOTALE.

4.33411 5.694 1.976 2.693 985 3.273 6.951 19.259

(a) Estrattive, elettricità, gas, acqua. - (b) Credito e assicuraz~one, servizi, pubblica amministrazione. - (c) Malattia o ma-ternità.

conflitto di lavoro, ferie o festività, cattivo tempo, contratto di lavoro o rapporto di impiego, volontà del lavoratore, ecc. (Cfr. punto 8

delle Avvertenze). - (d) Occupati per i quali, a causa della temporanea assenza dal comune di residenza, non è--stato possibile con~scere

(26)

26

PRESENTI IN ITALIA

Tav. 11 - Occupati per regione, attività lavorativa nella settimana

di riferimento e sesso

Migliaia

-CON ATTIVITÀ LAVORATIVA

SENZA NON

REGIONI Da l· a 32 ore ATTIVITÀ CLASSIFI ..

DI EFFETTIVA DIMORA LAVORA- CABILI

Per più - - - - Totale TIVA (a)

di 32 ore

Sottoc-I

l

cl.1pati Altri Totale

II

MASCHI Piemonte • . 1.185 4 19 23 1.208 21 12 Valle d'Aosta. . 26 2 2 28

l

Lombardia • • . . . 2.183 8 33 41 2.224 41 27 Trentino-Alto Adige 198 5 5 203 5 8 Veneto.' . . • . . . 1.042 7 26 33 1.075 30 17 Friuli-Venezia Giulia 286

l

9

IO

296 9

Il

Liguria 456 5 9 14 470 12 16 Emilia-Romagna 1.035 8 26 34 1.069 32 16 Toscana 891 5 29 34 925 27 12 Umbria 197

l

5 6 203 6 6 Mà:i-che 354 2 12 14 368

IO

5 Lazio 1.036 4 23 27 1.063 35 13 Abruzzi 264 2 8

IO

274 8 7 Molise •• 71 l 3 4 75 3

l

Campania 1.109 9 28 37 1.146 23 23 Puglia . . 749 29 29 58 807 28

IO

Basilicata 124 l 6 7 131 5 4 Calabria . 387

IO

16 26 413 14 17 Sicilia . 1.096 14 31 45 1.141 29 12 Sardegna 292 5 13 18 310 34:

l

12 ITALIA 12.981 116 332 448 13.429 230 FEMMINE Piemonte . . 472 8 33 41 513 I 22 5 Valk d'Aosta . . .

IO

l

l

Il

1 Lombardia • . 838 8 60 68 906 50 18 Trentino·Alto Adige 66 1 7 8 74 5 6 Veneto • . • 338 9 44 53 391 25 5 Friuli-Venezia Giulia 95 3 19 22 117

IO

2 Liguria 143 2 13 15 158 !3 i 2 Emilia-Romagna 413 13 56 69 482 ~6 8 Toscana 270 8 33 41 311 24 4 Umbria 63

l

8 9 72 8 1 Marche 168 2 17 19 187

lO

2 Laziò 270 7 22 29 299 28 7 Abruzzi 97 2 7 9 106 9

l

Molise • . 38 1 5 6 44 3 Campania 344 8 30 38 382 29 3 Puglia . . 230 31 39 70 300 32 Basilicata 53 2 6 8 61 6

l

Calabria . 103

Il

26 37 140 12 2 Sicilia. 168 9 31 40 208 28 1 Sardegna 46 1

IO

11 57 12 4 ITALIA 4.225 127 467 594 4.819 362 73 MASCHI E FEMMINE Piemonte • . 1.657 12 52 64 1.721

il

:~

I

17 Valle d'Aosta •• 36 3 3 39

I

2 Lombardia • . • 3.021 16 93 109 3.130 , 91 45 Trentino-Alto Adige 264

l

12 13 277 •

lO

14 Veneto . • • . . 1.380 16 70 86 1.4661 55 22 Friuli-Venezia Giulia 381 4 28 32

!~~

! 19 13 Liguria 599 7 22 29 25 18 Emilia-Romagna 1.448 21 82 103 1.551 68 24 Toscana 1.161 13 62 75 1.236 51 16 Unibria 260 2 13 15 275 14 7 Marche 522 4 29 33 555 20

I

7 Lazio· . 1.306

Il

45 56 1.362 63 20 Abruzzi 361 4 15 19 380 17 8 Molise •• 109 2 8

lO

119 6 1 Campania 1.453 17 58 7S 1.528 52 26 l'uglia . . 979 60 68 128 1.107 60

lO

Basilicata 177 3 12 15 192 11 5 Calabria. 490 21 42 63 553 26 19 Sicilia . 1.264 23 62 85 1.349 57 13 Sardegna 338 6 23 29 367 20 16 ITALIA 17.206 243 799 1.042 18.248 708 303

(a) Cfr. nota (d) tav. lO.

(27)

OCCUPATI

Tav. 12 - OccupatLper regione, sesso, 'settore di

~ttività

.economica

e attività lavorativa nella settimana

di

_riferi~ento.

Migliaia

MAsCHI E FEMlII!NE MASCHI

.-

REGIONI

DI EFFETTIVA DIMORA Agri- Industria Altre Totale Agri- Industria Altre

coltura attività coltura attività

CON ATTIVITÀ LA VORATIV A PER PiÙ DI 32 ORE

Piemonte • . . . 305 859 493 1 1.657 195 668 322 :VaIle d'Aosta •. 8 15 13 36 6 13 7 Lombardia • . . . . 230 1.869 922 3.021 199 1.370 614 Trentioo-Alto Adige 66 96 102 264 51 86 61 Veneto • . . . 312 644 424 1.380 243 505 294 Friuli-Venezia Giulia 65 165 151 381 43 137 106 Liguria . . . . 64 242 293 599 43 213 200 Einilia-Romagna 394 608 446 1.448 278 461 . 296 Toscana 194 555 412 1.161 151 435 305-UÌD.bria 76 107 77 260 58 86 53 Marphe 206 185 131 522 119 141 94 Lazio 189 444 673 1.306 140 392 504 Abruzzi 146 102 113 361 96 87 81 Molise •• 62 24 23 109 33 22 16 Campania 420 500 533 1.453 243 437 429 Puglia· • . 377 312 290 979 244 274 231 Basilicata 85 55 37 177 47 47 30 Calabria. 188 151 151 490 125 144 118 Sicilia-o . 376 440 448 1.264 329 406 361 Sardegna 94 109 135 338 89 103 100 ITALIA 3.857 7.482 ·5.867 17.206 2.732 6.027 4.222

Riferimenti

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