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Test del sudore patologico: è sempre fibrosi cistica?

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Academic year: 2021

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Viscovo S, et al. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2017; 20(2) https://www.medicoebambino.com/?id=PSR1702_10.html

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MeB – Pagine Elettroniche

Volume XX

Febbraio 2017

numero 2

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

TEST DEL SUDORE PATOLOGICO: È SEMPRE FIBROSI CISTICA?

Sara Viscovo, Alida Casale, Pio Stellato, Fabiola De Gregorio, Renata Auricchio, Valeria Raia

Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Sezione di Pediatria, Università Federico II, Napoli

Indirizzo per corrispondenza: sara.viscovo@gmail.com

Descriviamo i casi di due bambine giunte alla nostra os-servazione per scarsa crescita e test del sudore patologico.

Caso 1

Lattante di 8 mesi, giunge in condizioni cliniche gene-rali scadute per vomito e torpore con deflessione della curva di crescita ponderale a partire dai 5 mesi di vita. All’ingresso gli esami di laboratorio mostrano: anemia microcitica ipocromica, lieve acidosi metabolica, ipopro-trombinemia, ipertransaminasemia con AST 521 U/l (v.n. 0-34 U/l) ALT 341 U/l (v.n. 0-55 U/l) e test del sudore patologico (Cl– 61 mEq/l; v.n. per età < 40 mEq/l). Nel sospetto di fibrosi cistica vengono effettuati ulteriori esa-mi: steatocrito nella norma (6%), elastasi fecale suggesti-va di moderata insufficienza pancreatica (130 µg/g feci; v.n. > 200 µg/g feci), Rx torace non suggestivo di patolo-gie acute in atto e indagine molecolare di secondo livello per la ricerca delle mutazioni sul gene CFTR (negativa per mutazioni causali di malattia; detection rate 94%). Contestualmente vengono valutati il profilo tiroideo, ri-sultato nella norma, e la sierologia per celiachia, positiva, i cui risultati arrivano in terza giornata di ricovero (tTG IgA > 200 U/ml ed EMA presenti). A conferma diagno-stica, all’endoscopia è stata rilevata atrofia subtotale della mucosa (T3c secondo la classificazione Marsh-Oberhuber) e l’indagine genetica è risultata positiva per HLA-DQ2. A dieta priva di glutine si è osservato miglio-ramento clinico, laboratoristico e normalizzazione del test del sudore (Cl– 31 mEq/l).

Caso 2

Bambina di 4 anni e 4 mesi giunge in condizioni clini-che generali molto scadute con deflessione della curva di crescita ponderale dall’età di i 6 mesi, ipoalbuminemia sintomatica (edemi periferici) corretta mediante terapia infusiva, anemia microcitica ipocromica, ipoprotrombi-nemia e test del sudore patologico (Cl– 76 mEq/l). Nel

so-spetto di fibrosi cistica vengono effettuati ulteriori esami: steatocrito nella norma, elastasi fecale suggestiva di

mo-derata insufficienza pancreatica (151 µg/g feci), Rx torace con evidenza di iniziali segni di bronchite e peribronchite cronica. All’indagine molecolare di secondo livello per la ricerca delle mutazioni sul gene CFTR (detection rate 94%) si è evidenziata la presenza della mutazione L997F su un solo allele.

Vengono valutati il profilo tiroideo, risultato nella nor-ma, e la sierologia per celiachia, con valori di tTG IgA < 1,9 U/ml, tTG IgG 2560 U/ml e anti-gliadina deamidati IgG > 1937 U/ml con IgA totali ai limiti inferiori della norma (< 0,062 g/l). All’endoscopia viene confermata l’atrofia subtotale della mucosa (T3c secondo la classifi-cazione Marsh-Oberhuber) e l’indagine molecolare è ri-sultata positiva per HLA-DQ2. Seguendo una dieta priva di glutine si è osservato un graduale miglioramento clini-co, laboratoristico e la normalizzazione del test del sudore (Cl– 31 mEq/l).

Conclusioni

I due casi clinici riportati sono giunti alla nostra osser-vazione in corso di crisi celiaca con test del sudore pato-logico. Posta diagnosi di celiachia nel primo caso e celia-chia e deficit totale di IgA nel secondo, le bambine hanno iniziato la terapia dietetica, con rapido ripristino delle condizioni di benessere e normalizzazione del test del su-dore. Si ribadisce pertanto che, come descritto in letteratu-ra, è possibile riscontrare un test del sudore “falsamente positivo” (con valori superiori ai limiti normali per età) in condizioni che possono transitoriamente alterare la misura quantitativa degli elettroliti nel sudore. A oggi, il test del sudore rimane il gold standard per la diagnosi di fibrosi cistica e richiede specifiche indicazioni cliniche e condi-zioni di benessere ben definite per l’esecuzione e la vali-dità del test stesso.

Bibliografia di riferimento

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