• Non ci sono risultati.

Variabili casuali ad n dimensioni

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Variabili casuali ad n dimensioni"

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

Variabili casuali ad n dimensioni a.a. 2012/2013

1

Variabili casuali ad n dimensioni

Testi degli esercizi

(2)

Esercizio 1. Data la seguente tabella a doppia entrata si chiede di calcolare media e matrice di covarianza della variabile casuale doppia corrispondente.

Esercizio 2. Date le variabili casuali X1, distribuita normalmente con media 5 e varianza 0.12 e X2, distribuita normalmente con varianza 0.82 e tale che P[X ≤ 4] = 78.52%; definita inoltre la variabile casuale Y = 2X + 3X (anch’essa distribuita normalmente perché

X

Y 3 4 5

1 0 8 0

2 11 6 9

3 0 4 12

Variabili casuali ad n dimensioni a.a. 2012/2013

2

inoltre la variabile casuale Y = 2X1 + 3X2 (anch’essa distribuita normalmente perché combinazione lineare di funzioni normali): trovare la probabilità di ottenere 26<Y<28.

Si consideri σ12= - 0.075.

Esercizio 3. Siano X1 e X2 due variabili INDIPENDENTI distribuite normalmente, rispettivamente con media e varianza pari a 4.0 e 0.20 per X1 e 2.0 e 0.30 per X2.

Considerando la variabile casuale a due dimensioni:

 

 

= +

 

 

= 

2 1

2 1

2 1

2 3

X X

X X

Y Y Y

Si determini la stima della media e della matrice di covarianza di Y.

(3)

Esercizio 4. Per assemblare un prodotto destinato alla commercializzazione, un albero deve essere montato in un mozzo.

Si sono esaminati i pezzi acquistati e si sono osservati media e varianze per l’albero e il mozzo. Ipotizzando che le distribuzioni siano normali, determinate la probabilità di assemblare il prodotto senza che vi sia interferenza fra i pezzi.

Albero µA = 51 mm Mozzo µM = 53 mm

σA= 3 mm σM= 4 mm

Esercizio 5. Una macchina riempie dei contenitori attraverso tre diverse linee corrispondenti ad altrettanti ingredienti A, B e C. La quantità di prodotto erogata da ciascuna linea si può

A B C

Variabili casuali ad n dimensioni a.a. 2012/2013

3

ragionevolmente pensare distribuita secondo una distribuzione normale. Si ha che la media e la deviazione standard delle quantità erogate sono rispettivamente:

Prodotto A Media = 0.242 kg Dev. Standard = 0.005 kg Prodotto B Media = 0.182 kg Dev. Standard = 0.005 kg Prodotto C Media = 0.073 kg Dev. Standard = 0.002 kg

Miscelatore

Prodotto finito

Se la specifica di produzione richiede che i contenitori abbiano una quantità di prodotto compresa fra 0.485 e 0.515 kg, qual è la percentuale di pezzi conformi.

(4)

Esercizio 6. Sia Y una variabile casuale definita nel seguente modo:

Y = 3X1 + X2 – X3

dove le variabili casuali Xi sono indipendenti e distribuite normalmente con:

µ1 = 5 µ2= 16 µ3 = 8

σ1= 0.1 σ2= 2.4 σ3= 1.7

Qual è la probabilità che Y sia compresa fra 20.7 e 24.9?

Variabili casuali ad n dimensioni a.a. 2012/2013

4

Riferimenti

Documenti correlati

Trasformazioni di variabili casuali

Esercitazione: Trasformazione di Variabili Casuali. Misure Meccaniche e Termiche

[r]

Come sappiamo, in una data prova non si può conoscere quale valore assumerà la nostra variabile casuale; ma se conosciamo tutti i possibili valori che la nostra variabile

Osservazione 3.5 Nel caso in cui E `e un insieme finito o numerabile, segue dalla Proposi- zione 3.4 che la coppia (E, µ X ) `e uno spazio di probabilit`a discreto. Va tuttavia

Quanto visto nel caso discreto nella Proposizione 3.60 riguardo alla funzione di ripartizione del massimo e del minimo di variabili casuali indipendenti continua a valere per

Per tale punto si tracci la tangente alla circonferenza di centro (0, 0) e raggio 1, e sia L la lunghezza del segmento i cui estremi sono i punti d’intersezione di tale tangente con

Sarebbe utile poter trasportare queste informazioni per confrontare funzioni di questi tipi per x che tende ad altri punti limite.. Ci `o si pu `o fare con una