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La spartizione dell’Africa 1880-1914

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Academic year: 2021

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Presentazione del volume Henri Wesseling

La spartizione dell’Africa 1880-1914

Corbaccio, Milano 2001 (pag.588)

Presentazione tratta dalla copertina

Tra il 1880 e il 1914 l’Africa, un continente fino ad allora solo marginalmente toccato dalla presenza europea, venne interamente spartito, con le armi e con la diplomazia, fra sette po- tenze europee.

Protagonisti di questa colossale impresa, avventurosa e cruenta al tempo stesso, furono sta- tisti, militari, esploratori, cercatori d’oro e di diamanti, che incrociarono i loro destini sulla sce- na africana: Brazza e Stanley, Gordon e Kitchener, Rhodes e Goldie, Bismarck, Ferry, Gladsto- ne e Leopoldo II del Belgio.

A costoro e alle loro controparti africane – Samori, il Mahdi, Menelik, i chedivè egiziani - Henri Wesseling dedica una straordinaria galleria di ritratti, inserita in un’opera storiografica completa e documentatissima, sempre rigorosamente incentrata sugli uomini e sulle loro moti- vazioni.

Nelle carte geografiche pubblicate intorno al 1880 I'Africa è un continente 'vuoto', appena presidiato lungo le coste da alcuni Stati islamici e da qualche rado possedimento portoghese, inglese, francese. Nelle carte pubblicate alla vigilia della Grande guerra non vi è territorio, a eccezione del regno d'Etiopia, che non appartenga a una potenza europea. Nei trentuno anni fra il trattato del Bardo (1881), con cui la Francia impose il suo protettorato alla Tunisia, e il trattato di Fez (1912), con cui lo impose al Marocco, un intero continente è stato occupato e spartito. In alcuni casi l'occupazione è stata pacifica e consensuale, in altri fortemente conte- stata e osteggiata dalle popolazioni locali. In alcuni casi le potenze europee hanno proceduto di comune accordo e tracciato frontiere, sul tavolo di una cancelleria europea, con l'aiuto di una penna e di un righello. In altri si sono rincorse e scavalcate. In una particolare circostanza (a Fascioda nel 1898) Francia e Gran Bretagna furono per alcuni mesi sull'orlo di un conflitto che avrebbe probabilmente coinvolto altre potenze europee. In altri momenti - la riconquista ingle- se del Sudan nel 1896-98, la sconfitta degli italiani a Adua nel 1896, la guerra boera alla fine del secolo, i massacri congolesi fra il 1890 e il 1910, la guerra italo-turca del 1911 - gli avve- nimenti africani commossero le opinioni pubbliche e agitarono le acque dei governi europei.

Questa grande epopea coloniale, scritta con imprese generose e pagine di spregiudicata vio- lenza, è il tema del libro di Henri Wesseling. L'autore conosce perfettamente le teorie economi- che e le strategie politiche con cui il fenomeno colonialista fu spiegato e giustificato dai suoi contemporanei. Ma preferisce ritrovarne le motivazioni nella cultura e nelle ambizioni personali di coloro che ne furono protagonisti. Il libro, quindi, è una straordinaria galleria di ritratti. Vi appaiono gli uomini di Stato (Bismarck, Jules Ferry, Salisbury, Leopoldo del Congo, Paul Kru- ger, Guglielmo II), i militari (Gordon, Kitchener) i coraggiosi esploratori (Livingstone, Savor- gnan de Brazza, Stanley), gli intraprendenti avventurieri (primo fra tutti Cecil Rhodes), i mer- canti d'armi, i missionari.

Questa storia fu scritta in Africa, ma è prevalentemente una storia europea di cui gli africani furono con qualche eccezione (i dervisci del Mahdi, gli ashanti, gli zulu, gli etiopi di Menelik) soltanto comparse o, peggio, vittime. Ma Wesseling osserva giustamente che la storia del con- tinente, dopo la decolonizzazione, non può prescindere dagli avvenimenti della grande sparti- zione e dalle frontiere che le potenze europee tracciarono in quegli anni. È da questo libro e dagli avvenimenti in esso descritti, quindi, che occorre partire per comprendere l’Africa d'oggi.

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Henri Wesseling è professore di storia contemporanea e direttore dell'Istituto di storia dell'e- spansione europea all’Università di Leida. Ha lavorato accanto a Henri Brunschwig all'Ecole des Hautes Etudes e ha pubblicato numerose opere sulla colonizzazione europea in Asia e in Africa.

INDICE Prefazione Introduzione

I. LA QUESTIONE ORIENTALE: L’OCCUPAZIONE DELLA TUNISIA E DELL'EGITTO, 1881-1882 Capitolo 1 - LA FRANCIA E L'IMPERIALISMO

Capitolo 2 – LA TUNISIA

Capitolo 3 – L’INGHILTERRA E L'IMPERIALISMO Capitolo 4 – L’EGITTO

Capitolo 5 – IL SUDAN E IL NILO Capitolo 6 – CONCLUSIONE

II. IL CONGO E LA CREAZIONE DELLO STATO LIBERO, 1882-1885 Capitolo 1 – IL BELGIO E LEOPOLDO I

Capitolo 2 – LA CONFERENZA DI BRUXELLES E LE SUE CONSEGUENZE Capitolo 3 – GLI EUROPEI NEL CONGO

Capitolo 4 – LA QUESTIONE DEL CONGO, 1882-1884 Capitolo 5 – LA GERMANIA E L'IMPERIALISMO

Capitolo 6 – LA CONNFERENZA DI BERLINO Capitolo 7 – LA NASCITA DELLO STATO LIBERO Capitolo 8 – CONCLUSIONE

III. ‘INTEMERATI E CAUTI' GERMANIA E INGHILTERRA IN AFRICA ORIENTALE, 1885-1890 Capitolo 1 – L’ASCESA DI ZANZIBAR E L'INFLUENZA INGLESE

Capitolo 2 – LA GERMANIA E L'AFRICA ORIENTALE

Capitolo 3 - INGHILTERRA E GERMANIA IN AFRICA ORIENTALE, 1886-1890 Capitolo 4 – IL SOGNO CAPO-CAIRO E IL TRATTATO ZANZIBAR-HELGOLAND Capitolo 5 - UGANDA

Capitolo 6 – EPILOGO: L'OCCUPAZIONE FRANCESE DEL MADAGASCAR Capitolo 7 - CONCLUSIONE

IV. SOLDATI E MERCANTI: LA FRANCIA E L’INGHILTERRA IN AFRICA OCCIDENTALE, 1890- 1898

Capitolo 1 - LA FRANCIA E IL SUDAN Capitolo 2 – L’INGHILTERRA E IL NIGER

Capitolo 3 – LA SPARTIZIONE: PRIMA FASE, 1890-1895 Capitolo 4 – LA SPARTIZIONE: SECONDA FASE 1895-1898 Capitolo 5 - CONCLUSIONE

V. LA LUNGA MARCIA VERSO FASCIODA, 1893-1898 Capitolo 1 – LA STRATEGIA INGLESE PER IL NILO Capitolo 2 - LA STRATEGIA FRANCESE PER IL NILO Capitolo 3 – L’ITALIA E L’IMPERIALISMO

Capitolo 4 – LA SPEDIZIONE CHE FALLÌ: LA SPEDIZIONE MARCHAND Capitolo 5 - FASCIODA

Capitolo 6 - CONCLUSIONE

VI. BOERI E BRITANNICI IN SUDAFRICA, 1890-1902 Capitolo 1 – GLI ANTECEDENTI

Capitolo 2 – GLI STRANIERI E I GIACIMENTI D'ORO, 1884-1886 Capitolo 3 – RHODES E LA RHODESIA, 1890-1893

Capitolo 4 - RHODES CONTRO KRUGER

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Capitolo 5 – VERSO LA SECONDA GUERRA BOERA Capitolo 6 – LA SECONDA GUÉRRA BOERA, 1899-1902 Capitolo 7 - CONCLUSIONE

VII. EPILOGO - LA SPARTIZIONE DEL MAROCCO, 1905-1912 Capitolo 1 – IL MAROCCO E L'EUROPA

Capitolo 2 - LA FRANCIA E IL MAROCCO Capitolo 3 - DA TANGERI AD AGADIR Capitolo 4 - CONCLUSIONE

Conclusione Bibliografia APPENDICE I

TRATTATI E ACCORDI IMPORTANTI APPENDICE II

TAVOLA SINOTTICA Indice dei nomi

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