• Non ci sono risultati.

BANCA-IMPRESA E IL RUOLO DEL COMMERCIALISTA -

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "BANCA-IMPRESA E IL RUOLO DEL COMMERCIALISTA -"

Copied!
18
0
0

Testo completo

(1)

IL NUOVO RAPPORTO TRA

BANCA-IMPRESA E IL RUOLO DEL COMMERCIALISTA -

APPROFONDIMENTO SUL 11111111PROGRAMMA ELITE

Simona Bonomelli

Dottore Commercialista e revisore contabile Presidente ODCEC di Bergamo

Presidente Scuola Alta Formazione Lombardia

(2)

• Situazioni di grande criticità e tensione sul

fronte della liquidità;

• Dovuta anche all’analisi sempre più

approfondita dei profili di rischio delle

diverse operazioni e dei soggetti

richiedenti.

STRETTA CREDITIZIA REGISTRATA DURANTE LA

RECENTE CRISI

Dott.ssa Simona Bonomelli

(3)

IL RUOLO DEL

PROFESSIONISTA NELLA

CONCESSIONE DI

NUOVA FINANZA

Per le PMI diventa fondamentale il supporto di un Rating Advisor, incaricato di analizzare, valutare

ed elaborare nella maniera più efficace le informazioni relative alla condizione economica, finanziaria e patrimoniale dell’azienda. Attraverso un adeguato supporto, egli garantisce la creazione di una struttura del capitale ottimale che consenta di presentarsi al meglio al sistema creditizio, migliorando non solo le possibilità di accesso ma anche le condizioni alle quali il credito è concesso.

(4)

IL RUOLO DEL COMMERCIALISTA

Il Commercialista assume quindi un ruolo di fondamentale importanza nei rapporti tra banca e impresa: dalle leve per la creazione del valore aziendale ai piani finanziari, fino al costo del capitale e alle ristrutturazioni del debito, oltre ad una conoscenza approfondita delle alternative capaci di finanziare lo sviluppo delle aziende assistite.

Le asimmetrie informative tra banca e impresa possono essere fortemente ridimensionate riconoscendo ai Commercialisti specializzati un ruolo fondamentale nell’attività di analisi del merito creditizio delle imprese.

(5)

IL RUOLO DEL COMMERCIALISTA…

(6)

ANALISI DEL RISCHIO DI CREDITO E ASSEGNAZIONE DEL RATING

(7)

IL PIANO INDUSTRIALE QUALE STRUMENTO PER FAVORIRE IL DIALOGO BANCA-IMPRESA

Il merito creditizio di un’azienda è valutato non solo sulla base dei risultati storico-quantitativi, ma anche apprezzando le prospettive future riflesse in un Piano Industriale in grado di rappresentare e far comprendere ai terzi finanziatori le caratteristiche proprie del business aziendale, i players di riferimento ed il posizionamento competitivo, i punti di forza e di debolezza e le attese di medio termine; tutto tradotto in un piano economico-finanziario atto a riflettere la capacità dell’azienda di generare in futuro flussi di reddito e di cassa adeguati, non solo a sostenere i fabbisogni della gestione operativa, ma anche a rispettare gli impegni contrattuali di rimborso con il sistema bancario.

(8)

DAI FINANZIAMENTI BANCARI AL FINANZAIMENTO ATTRAVERSO LA BORSA

In Italia, il peso del finanziamento bancario è preponderante, con prevalenza delle esposizioni a breve termine e con PMI sotto- capitalizzate: il sistema bancario non sarà in grado di coprire in via esclusiva le risorse necessarie alle imprese italiane nel prossimo futuro.

Tale funding gap dovrà essere coperto da altre fonti di finanziamento:

equity, capitale di debito non bancario (bond), strumenti innovativi per le PMI.

(9)

ELITE è un progetto di Borsa Italiana realizzato

in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Confindustria, pensato per

accompagnare e sostenere la crescita delle PMI, aumentarne la visibilità, generare opportunità di business e facilitare il reperimento di risorse finanziarie.

NASCE ELITE:

PROGETTO DI BORSA

ITALIANA PER LE

PMI

(10)

IN COSA CONSISTE QUESTO PERCORSO DI CRESCITA…

Tramite la Piattaforma ELITE le imprese che intendono realizzare un percorso di crescita possono avere a disposizione servizi integrati che offrono competenze industriali, finanziarie e organizzative.

Le attività proposte dal progetto sono mirate, concrete e danno accesso a un network selezionato di investitori e operatori, che consentano di trasformare le ambizioni in concrete opportunità di business. L’obiettivo è di aiutare le società a prendere coscienza delle proprie potenzialità, imparare a comunicarle efficacemente e a creare e sostenere il proprio valore nel lungo periodo.

(11)

I VANTAGGI PER LE SOCIETA’ CHE ADERISCONO AL PROGETTO

I principali vantaggi per le imprese che aderiscono al Progetto ELITE sono:

• Miglioramento della competitività;

• Visibilità verso investitori, banche e altri stakeholders;

• Semplificazione delle procedure di accesso al credito attraverso sinergie tra strumenti bancari esistenti e un fast-track dedicato;

• Rafforzamento della struttura organizzativa e manageriale.

(12)

PRINCIPALI REQUISITI…

Un progetto di crescita credibile;

Un fatturato minimo di 10 mln€ (o inferiore in presenza di alti tassi di crescita);

Risultato operativo in percentuale sul fatturato > 5%;

Ultimo bilancio in utile depositato presso la Camera di Commercio

…DI ACCESSO

…DI

PERMANENZA

Partecipazione attiva al percorso formativo;

Adeguamento alle best-practices su temi quali redazione del budget e pianificazione strategica, pubblicazione delle

semestrali, definizione di un modello di governance adeguato e revisione contabile del bilancio;

Aggiornamento del company profile sul sito di Borsa Italiana.

(13)

IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA CNDCEC E BORSA ITALIANA

Borsa Italiana attraverso il Programma ELITE

supporta la realizzazione delle strategie di crescita delle PMI, fornendo fonti di finanziamento alternative al canale bancario attraverso investitori esterni.

BORSA ITALIANA

CNDCEC

Il CNDCEC, insieme agli ordini locali, ha un’ampia conoscenza del tessuo imprenditoriale italiano e la volonta’ di sviluppare e consolidare professionalità adeguate per supportare le aziende nell’accesso a strumenti di finanza alternativa, inclusa la quotazione in Borsa.

(14)

IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA CNDCEC E BORSA ITALIANA

Il Protocollo d’Intesa viene sottoscritto in data 24 settembre 2018 a Milano e ha una durata di 24 mesi dalla data di sottoscrizione,

senza possibilità di rinnovi o proroghe in forma tacita.

(15)

• Attività di sensibilizzazione in merito alle opportunità offerte dal Programma ELITE nei confronti di aziende clienti del network CNDCEC;

• Creazione di un gruppo di professionisti in tutta Italia che siano titolari di studi/ strutture adeguate a gestire operazioni corporate e di finanza straordinaria, con l’obiettivo di creare una community di professionisti, con competenze adeguate al supporto delle PMI;

IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA CNDCEC E BORSA ITALIANA (1)

IL

PROTOCOLLO DELLA

DURATA DI 24 MESI

PREVEDE…

(16)

• Lancio di uno sportello per i Professionisti che volessero valutare l’ammissibilità delle società al programma ELITE e la possibilità di quotare strumenti di debito ed equity sui mercati regolamentati e gestiti da Borsa Italiana;

• Il CNDCEC favorirà i contatti con gli ordini locali con l’obiettivo di avvicinare i professionisti e le aziende loro clienti agli strumenti di finanza alternativa;

IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA CNDCEC E BORSA ITALIANA (2)

IL

PROTOCOLLO DELLA

DURATA DI 24 MESI

PREVEDE…

(17)

• Coinvolgimento di Borsa Italiana e di ELITE nelle iniziative istituzionali organizzate da CNDCEC, ove opportuno;

• Partecipazione di CNDCEC agli eventi organizzati nell’ambito di iniziative di Borsa Italiana;

• Eventuali altri progetti che le Parti possono valutare di reciproco interesse.

IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA CNDCEC E BORSA ITALIANA (3)

IL

PROTOCOLLO DELLA

DURATA DI 24 MESI

PREVEDE…

(18)

Grazie

Riferimenti

Documenti correlati

«La risposta della politica economica al cambiamento climatico e alla pandemia dovrà essere una combinazione di politiche strutturali che facilitino l'innovazione, di

La legge n. 183/2011 tace circa le modalità degli apporti e dei conferimenti dei soci professionisti; la lacuna può essere colmata con una previsione di statuto sulla base,

Gli stipendi percepiti dai soci liberi professionisti quali dipendenti della società che producono redditi di lavoro dipendente e sono assoggettati alle normative assistenziali

B Saper indicare in autonomia modalità per creare e modificare contenuti ben definiti e sistematici in formati ben definiti e sistematici, saper esprimersi attra V erso la

All’evento di Palazzo Mezzanotte erano presenti venture capitalist (forse i più pronti a gettarsi nella nuova avventura, per il meccanismo del Miv - che consente di

Con la prestazione di servizi di pagamento, il cliente ha la possibilità di effettuare pagamenti a terzi o di riceverli, utilizzando il conto corrente acceso presso la banca.

Lo Studio del Dottore Commercialista potrebbe fare 2 PASSI innovativi per la sostenibilità della sua Impresa. e quella dei

L’unico contesto in cui è chiesto uno sforzo valutativo riguarda le imprese con redditività (RoIC) superiore al costo del capitale (WACC), alla data della valutazione. In questi casi