Analisi Finanziaria per le PMI –
Relazione tra risultati economici ed equilibrio finanziario
Relatore: Lara Cavalleri
Dottore Commercialista – Revisore Legale
Contatti:
Studio Bellini Codoni Cavalleri Bergamo, Via G.G. Paglia n.27 lara@studiocom.it
Sviluppo della professione
Consulente fiscale e
contabile Consulente aziendale:
analista finanziario, controller, supporto
direzionale
Sviluppo della professione
FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI
Come Cambia la Professione. Primi risultati dell’indagine statistica 2015
Indagine 2012 il 79% del campione individua l’area della consulenza aziendale, del controllo di gestione e della consulenza direzionale come principale area di sviluppo della professione
Indagine 2013 il 66% del campione dichiara che il futuro della professione sarebbe dipeso dal prevedibile aumento della consulenza espresso dalla piccole e medie imprese derivante dall’evoluzione del mercato Indagine 2015 sviluppo della professione:
- Il 75% del campione dichiara che il commercialista può/deve cogliere l’opportunità di sviluppare l’attività di consulenza aziendale
- Il 18% ritiene che la natura della professione sia esclusivamente contabile e fiscale
- L’8% non sa…
ECONOMICA PATRIMONIALE
FINANZIARIA GESTIONALE
ANALISI
Un’impresa improntata allo sviluppo, crescita, creazione di valore e successo deve sempre avere ben presente la compatibilità finanziaria dei piani e dei programmi di attività, con le proprie caratteristiche patrimoniali, economiche e finanziarie. Scopo primario dell’analisi finanziaria dovrebbe essere –tra gli altri- quello di accertare che la formazione del fabbisogno finanziario sia coerente con la capacità di finanziamento interno ed esterno all’impresa .
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO FINANZIARIO
Come determinare il fabbisogno finanziario
- Raccolta dati consuntivi e informazioni sui programmi aziendali in corso
- Analisi ex-post: per interpretare la gestione passata ed individuare problematiche operative e strutturali
- Analisi ex-ante: consiste nella previsione economico-finanziaria per
individuare l’evoluzione della gestione, con particolare riferimento alla
capacità di generare reddito e flussi di cassa e all’equilibrio finanziario
aziendale
Impresa in equilibrio Finanziario
1) Controllo nel breve periodo del divario tra le entrate e le uscite monetarie
2) Struttura finanziaria coerente con la natura dell’impresa
3) Dinamica del capitale circolante ed evoluzione del fatturato
4) Relazione tra rendimento del capitale investivo e costo delle risorse
finanziarie utilizzate
Impresa in equilibrio Finanziario
5) Rapporto tra reddito operativo e oneri finanziari
6) Rapporto tra il valore economico dell’attivo e il valore delle passività
7) Relazione tra flusso di cassa complessivo e sviluppo aziendale
8) Struttura finanziaria che massimizza il valore dell’impresa
Impresa in equilibrio Finanziario
1) Controllo nel breve periodo del divario tra le entrate e le uscite monetarie controllo della tesoreria
Controllo della tesoreria DATA
DOCUMENTO RIFERIMENTO SCADENZA ENTRATE USCITE SALDO MESE GIORNI SBF BANCA DI APPOGGIO
30-set Fornitore Giallo 31-ott 1.500,00 - 1.500,00 10 31 BNL
16-ott f24 Iva 16-ott 2.300,00 - 2.300,00 10 0 BNL
25-ott Cliente Verde 30-nov 500,00 500,00 11 36 x BCC
10-ott Stipendi 10-ott 4.500,00 - 4.500,00 10 0 BCC
16-ott F24 stipendi 16-ott 3.200,00 - 3.200,00 10 0 BCC
15-ott Cliente Rosso 31-dic 8.000,00 8.000,00 12 77 x BNL
30-nov f24 IMPOSTE 30-nov 5.500,00 - 5.500,00 11 0 BNL
15-ott Cliente Rosso 31-dic 20.000,00 20.000,00 12 77 x BNL
30-ott Fornitore Blu 30-nov 1.000,00 - 1.000,00 11 31 BCC
30-ott Fornitore Viola 31-gen 300,00 - 300,00 1 93 CASSA
10-nov Stipendi 10-nov 4.500,00 - 4.500,00 11 0 BCC
16-nov F24 stipendi 16-nov 3.200,00 - 3.200,00 11 0 BNL
30.000,00
24.500,00 5.500,00
Impresa in equilibrio Finanziario
1) Controllo nel breve periodo del divario tra le entrate e le uscite monetarie controllo della tesoreria
RIEPILOGO ENTRATE/USCITE PER DATA DI SCADENZA E BANCA Somma di SALDO Etichette di colonna
Etichette di riga BCC BNL CASSA Totale complessivo
10-ott -4.500 -4.500
16-ott -3.200 -2.300 -5.500
31-ott 1.500 1.500
10-nov -4.500 -4.500
16-nov -3.200 -3.200
30-nov -500 -5.500 -6.000
31-dic 28.000 28.000
31-gen -300 -300
Totale complessivo -12.700 18.500 -300 5.500
RIEPILOGO EFFETTI
Somma di SALDO Etichette di colonna
x x Totale Totale complessivo
Etichette di riga BCC BNL
30-nov 500 500 500
Cliente Verde 500 500 500
31-dic 28.000 28.000 28.000
Cliente Rosso 28.000 28.000 28.000
Totale complessivo 500 28.000 28.500 28.500
Impresa in equilibrio Finanziario
1) Controllo nel breve periodo del divario tra le entrate e le uscite monetarie controllo della tesoreria
CONTROLLO USCITE PER BANCA Somma di USCITE Etichette di colonna
Etichette di riga BCC BNL CASSA Totale complessivo
10-ott 4.500 4.500
Stipendi 4.500 4.500
16-ott 3.200 2.300 5.500
f24 Iva 2.300 2.300
F24 stipendi 3.200 3.200
31-ott 0 0
Fornitore Giallo 0 0
10-nov 4.500 4.500
Stipendi 4.500 4.500
16-nov 3.200 3.200
F24 stipendi 3.200 3.200
30-nov 1.000 5.500 6.500
Cliente Verde
f24 IMPOSTE 5.500 5.500
Fornitore Blu 1.000 1.000
31-dic Cliente Rosso
31-gen 300 300
Fornitore Viola 300 300
Totale complessivo 13.200 11.000 300 24.500
Impresa in equilibrio Finanziario
2) Struttura finanziaria coerente con la natura dell’impresa:
- il grado di indebitamento dovrebbe essere inversamente proporzionale al grado di variabilità dei margini operativi
- La coerenza del passivo a ML termine rispetto alla struttura del capitale fisso rischio di:
i) interesse
ii) Ri-finanziamento
iii) Posizione di debolezza
Impresa in equilibrio Finanziario
3) Dinamica del capitale circolante ed evoluzione del fatturato
Incremento di Capitale Circolante Netto
Incremento del fatturato
Impresa in equilibrio Finanziario
3) Dinamica del capitale circolante ed evoluzione del fatturato
Capitale Circolante
Aumenta Aumento scorte, aumento tempi di
incasso, clienti meno solvibili, etc…
Diminuisce
Impresa in equilibrio Finanziario
3) Dinamica del capitale circolante ed evoluzione del fatturato
Indice di liquidità - criticità
L=AB/PB
Alto/Aumenta = segnale positivo
Basso/Diminuisce = segnale negativo
L2=AC/PC
Alto/Aumenta = segnale peggioramento equilibrio
finanziario
Basso/Diminuisce = segnale di miglioramento equilibrio
finanziario
Impresa in equilibrio Finanziario
3) Dinamica del capitale circolante ed evoluzione del fatturato: indice di liquidità
Dati sinte tici bilancio 2014
2014 2013 2014 2013
Immobilizzazioni immateriali 201.000 240.000 Patrimonio netto 750.000 830.000 Immobilizzazioni materiali 448.000 467.000 Risultato d'esercizio 20.000 40.000 Immobilizzazioni finanziarie 203.000 200.000
Totale attivo immobilizzato 852.000 907.000 Totale patrimonio netto 770.000 870.000
Trattamento fine rapporto 199.000 183.000 Rimanenze 5.080.000 5.710.000 Totale passivo a ML 199.000 183.000 Crediti vs clienti 615.000 743.000
Crediti tributari 33.000 294.000 Debiti vs banche 1.985.000 1.120.000 Verso altri 293.000 60.000 Debiti vs altri finanz. e acconti 170.000 550.000 Debiti vs fornitori 4.080.000 5.090.000 Disponibilità liquide 570.000 308.000 Debiti tributari e istituti prev. 144.000 35.000 Debiti vs altri 95.000 174.000 Totale attivo circolante 6.591.000 7.115.000 Totale passivo a Breve 6.474.000 6.969.000 Totale attivo 7.443.000 8.022.000 Totale Passivo e PN 7.443.000 8.022.000
2014 2013
Indice di liquidità 1 1,02 1,02 Attivo a Breve/Passivo a Breve Indice di liquidità 2 1,326 1,273 Attivo corrente/Passivo Corrente
Posizione finanziaria Netta -1.415.000 -812.000
Giorni medi di incasso 11 13
Impresa in equilibrio Finanziario
4) Relazione tra rendimento del capitale investivo e costo delle risorse finanziarie utilizzate
Un’impresa in equilibrio finanziario è un’impresa che ha un attivo che rende in modo adeguato rispetto al costo del debito e, più in generale, al costo delle risorse finanziarie.
Confronto ROA > Of/D confronto non pienamente rilevante dal
punto di vista finanziario
Impresa in equilibrio Finanziario
4) Relazione tra rendimento del capitale investivo e costo delle risorse finanziarie utilizzate
Dati sinte tici bilancio 2014
2014 2013
Ricavi 19.500.000 21.300.000
Costi della produzione 18.750.000 20.080.000 Incidenza costi di produzione 96,2% 94,3%
EBIDTA 750.000 1.220.000
Ammortamenti 120.000 350.000
EBIT 630.000 870.000
Oneri finanziari 185.000 195.000
EBT 445.000 675.000
Imposte 284.800 432.000 Risultato ne tto 160.200 243.000
Totale attivo 7.443.000 8.022.000 Totale debito 6.673.000 7.152.000
ROA 5,98% 8,41%
Of/Debito 2,77% 2,73%