A - TEORIA DELLA PROPAGAZIONE RADIO IN AMBIENTE REALE
• Effetto di gas atmosferici e idrometeore
– Attenuazione supplementare da gas atmosferici – Attenuazione supplementare da pioggia
– Propagazione ionosferica, troposcatter
• Propagazione in mezzi con disomogenità distribuita – Propagazione troposferica
– Cenni di ottica geometrica in mezzi con n debolmente variabile.
– Propagazione in mezzi a stratificazione piana e sferica. Propagazione troposferica, orizzonte radio e rettificazione del suolo/raggio
• Propagazione in mezzi con disomogenità concentrate – Propagazione in presenza di ostacoli
– Riflessione del suolo, diffrazione da knife-edge, ellissoide di Fresnel – Metodi per il calcolo della diffrazione da ostacoli
– Teoria geometrica della propagazione: trasmissione attraverso uno strato, diffrazione da spigolo. Propagazione multicammino.
Coefficienti di Riflessione/Rifrazione (1/3)
1 TE
TE = +Γ τ
y
x θI θR
z H! E!
θT
H!
E!
Polarizzazione TE = campo elettrico polarizzato linearmente in direzione perpendicolare al piano di incidenza.
In sistemi radio terrestri: TE=pol.
orizzontale
2 i 1
2 i c
2 i 1
2 i c
2 i 1
r 2 i r
2 i 1
r 2 i r
n 2 i 2
1 i 2
2 i 2
1 i 2
TE
sin cos
sin cos
sin cos
sin cos
n sin cos n
n sin cos n
r " !
# + #
!
!
"
#
" #
!
=
!
"
# + #
!
!
"
#
" #
!
=
!
"
$$%&
''() +
!
!
"
$$%&
''()
"
!
=
* = #
Per ipotesi mezzo 1 privo di perdite permittività elettrica necessariamente reale
Coefficienti di Riflessione/Rifrazione (2/3)
y
θI θR z
x θT
H! E!
E! H!
1 TM
TM = +Γ τ
P o l a r i z z a z i o n e T M = c a m p o magnetico polarizzato linearmente in direzione perpendicolare al piano di incidenza campo elettrico a polarizzazione lineare nel piano di incidenza
In sistemi radio terrestri: TM≈pol.
verticale
!TM = n2 n1
"
#$
%
&'cos(i ) 1) n1 n2
"
#$
%
&'
2
sin2(i
n2 n1
"
#$
%
&'cos(i + 1) n1 n2
"
#$
%
&'
2
sin2(i
n==*r
*r 2
*r1
"
#$
%
&'cos(i ) 1) *r1
*r 2 sin2(i
*r 2
*r1
"
#$
%
&'cos(i + 1) *r1
*r 2 sin
2(i
=
*c2
*1
"
#$
%
&'cos(i ) 1) *1
*c2 sin2(i
*c2
*1
"
#$
%
&'cos(i + 1) *1
*c2 sin
2(i
Coefficienti di Riflessione/Rifrazione (3/3)
Per θi 90o (incidenza radente) ΓTE , ΓTM -1;
Se il mezzo su cui incide l onda incidente è conduttore elettrico perfetto (σ2 ∞ quindi |εc2| ∞ ) ΓTE = -1 , ΓTM = 1
Usualmente il mezzo in cui si propaga l onda incidente (mezzo 1) è l aria
εr1 = 1 n1 =1
Il coefficiente ΓTM si annulla per un particolare angolo θiB detto di Brewster
!TE = cos"i # $r 2 # sin2"i cos"i + $r 2 # sin2"i =
sin" # $r 2 # cos2"
sin" + $r 2 # cos2" " ang. di elevazione
!TM =
" r 2
( )
cos#i $ 1$ "1r 2
sin 2#i
" r 2
( )
cos#i + 1$ "1r 2
sin 2#i
=
" r 2
( )
sin# $ 1$ "1r 2
cos2#
" r 2
( )
sin# + 1$ "1r 2
cos2#
Example: sea water
Module of ΓTE and ΓTM Phase of ΓTE and ΓTM
q q
Material constants
(Source: Prof. H.L. Bertoni)
When conductivity exists, the following constant are used
εc = εo(εr - jε") where ε" = σ/ωεo and εo ≅ 10-9/36p
Material* εr σ (S/m) ε" at 1 GHz Lime stone wall 7.5 0.03 0.54
Dry marble 8.8 0.22
Brick wall 4.4 0.01 0.18
Cement 4 - 6 0.3
Clear glass 4 - 6 0.005 - 0.1
Metalized glass 5.0 2.5 45
Lake water 81 0.013 0.23
Sea Water 81 3.3 59
Dry soil 2.5 -- --
Earth 7 - 30 0.001 - 0.03 0.02 - 0.54
* Common materials are not well defined mixtures and often contain water.
“Effective” material properties depend on exact mixture, and on water content.
These are approximate numbers taken from several sources.
Riflessione/Rifrazione - caso reale (2/2)
In molti casi pratici, l onda incidente è considerata sferica e la superficie di riflessione è piana
L onda riflessa rimane sferica e con lo stesso fattore di divergenza perchè è come avesse origine in T :
QR
s’ s
E!rTE /TM
( )
s = !TE /TM " !EiTE /TM
( )
QR s 's '+ s e# j$s E!iTE /TM( )
QR = E!0TE /TMs ' e! j"s 'E!rTE /TM
( )
s = !TE /TM "E!0TE /TM
s '+ s e# j$ s '+ s( )
T
T’
Effetti del terreno sulla propagazione (1/5)
Lunghezza del cammino diretto:
Lunghezza del cammino riflesso: considerando il triangolo rettangolo T AR si ricava immendiatamente:
rd = d2 + h
(
TX ! hRX)
2rr = d2 + h
(
TX + hRX)
2θI θR=θI
θ θ
x
rd
d rr1
rr2 hTX
hRX T
R
QR
hTX
T’ A
rr1
Effetti del terreno sulla propagazione (2/5)
Δr = differenza fra le lunghezze dei cammini di propagazione
Al ricevitore giungono 2 raggi somma di 2 contributi di campo
( ) ( )
( ) ( )
2 RX 2 TX
2 RX 2 TX
RX 2 2 TX
RX 2 2 TX
d r
d h 1 h
d d h 1 h
d
h h
d h
h d
r r r
+ ! + !
+
=
! +
! +
+
=
!
=
"
!!
"
#
$$
%
&
+ '
+ ( 2
1 x x
1
2 0
x
Ipotesi 1: d >> hTX, hRX 2
( ) ( )
d h 2 h
d 2
h d h
d 2
h d h
r TX RX
RX 2 2 TX
RX
TX "" = ! !
#
$
%%
&
' + (
+ ( +
= )
E !
d=
E !
0d( !
d, " )
r
d# e
$ j%rd E!r = ! "E!0r
(
#r,$)
rr " e% j&rr = ! "
E!0r
(
#r,$)
rd + 'r
( )
" e% j&" r( d+ 'r)campo emesso nella direzione del cammino diretto
campo emesso nella
direzione del cammino riflesso
Effetti del terreno sulla propagazione (3/5)
Ipotesi 2: antenne omnidirezionali nel piano verticale il campo emesso ha stessa ampiezza (complessa) in ogni direzione del piano verticale;
Polarizzazione TE: il campo elettrico emesso ha la stessa polarizzazione in entrambe le direzioni;
Polarizzazione TM: la polarizzazione del campo emesso non è rigorosamente uguale in entrambe le direzioni, ma lo si può supporre con buona approssimazione in virtù dell ipotesi 1;
In virtù dell ipotesi 1 si può inoltre considerare rr ≅ rd ≅ d nei termini di ampiezza
L effetto del terreno sul collegamento viene usualmente quantificato per mezzo del rapporto
Campo totale al ricevitore E! = !
Ed + ! Er =
E!0
d ! e" j#rd + $ E!0
d e" j#rd ! e" j#%r = !
E0 ! e" j#rd
d ! 1+ $ ! e
(
" j#%r)
r j d
e E 1
E # "!
$
% +
! =
!
Posto
Nelle ipotesi fatte, indicato con gRv il guadagno dell antenna ricevente nel piano verticale e supponendo perfetto adattamento in ricezione (τ = ρT = 1)
Effetti del terreno sulla propagazione (4/5)
( )!
"
"
!
=
! ej arg
[
( )]
= + ! %(
$# "( )
!)
" ! %(
$# "( )
!)
%
! +
= 1 e" $# " ! 1 cos r arg j sin r arg
E
E j r arg
d
!
!
!"
$ #
%
& ( '
) + *
' + + ' +
= arg
d h h cos 4
2 E 1
E 2 TX RX
d
!
!
!!"
$$% #
&
!"
$ #
%
& ( '
) + *
' + + ' + , +
!+
!
"
#
$$
%
&
* +
= ) + ,
!!
"
#
$$
%
&
* +
= )
-
d arg h h cos 4
2 2 1
g E 4
2 g E
P 4 2 TX RX
Friis di formula P
2 d Rv
2 2 Rv
2 R
Rd
!
!
! "
!
!
! #
$
%
%
PR = !2
4" # gRv
$
%&
' () #
E! 2
2* = PT # gRv # gTv #
! 4"d
$%& ' ()
2
# 1+ + 2 + 2 # + # cos 4"
!
hTXhRX
d , arg+
$%& '
()
$
%&
' ()
Effetti del terreno sulla propagazione (5/5)
Path Gain (PG) = inverso dell attenuazione di tratta
PG = PR
PT = g
(
Rv gTv)
!$%& 4#d" '()2 ! 1+ * 2 + 2 ! * ! cos 4#"
hTXhRX
d + arg*
$%& '
()
$
%&
' ()
Esempio: terreno = conduttore elettrico perfetto e polarizzazione TE Γ = -1, ma anche incidenza radente nel caso generico… In tal caso:
Esempio pratico (1/2)
!"
$ #
%
&
'(
* ) + ,
- / .
0 ' =
(
* ) +
, / .
- 0 .
+ +
= d
h h cos 4
1 d 2
h h cos 4
2 1 E 1
E TX RX TX RX
d
!
!
cos(δ) = cos2(δ/2) - sin2(δ/2) δ
!"
$ #
%
& ' (
! =
"
$ #
%
& ' (
) =
* , +
-
. !
"
$ #
%
& '
! +
"
$ #
%
& ' /
(
= 2 sin 2
sin 2 2 4
2 sin cos
1 E 2
E 2 2 2
d
!
!
( )
$$%& !!!"#"
$ #
%
&
' ) (
! )
"
$ #
%
&
( ) '
=
! *
"
$ #
%
&
' ) (
= d
h h sin 2
d 4 g 4
g d PG
h h sin 2
E 2
E 2 2 TX RX
Tv RX Rv
TX d
!
!
Esempio pratico (2/2)
Per distanze superiori ad un opportuno valore detto distanza di break point (dBP) , il seno può essere approssimato con il suo argomento e dunque:
PG ! g
(
Rv gTv)
" #4$d
%&' ( )*
2
" 4 " 2$
#
hTXhRX d
%&' ( )*
2
= g
(
Rv gTv)
"(
hTXhRX)
2d4 La potenza decade con la
distanza come 1/d4, e dunque molto più rapidamente di quanto accade in spazio libero
la presenza del terreno è quindi sufficiente ad alterare in m a n i e r a a n c h e m o l t o significativa le condizioni di propagazione rispetto al caso
ideale -110100 101 102 103
-100 -90 -80 -70 -60 -50 -40
Distance (m)
PG (dB)
!T R h d 4h
: breakpoint
"
α=2
α=4
PG = g
(
Rv gTv)
! "4#d
$%& ' ()
2
! 4 !sin2 2#
"
hTXhRX d
$%& '
()
$
%&
' ()
fattore di attenuazione
α=4
Path Gain vs. distance
Per d ≤ dBP ≈ 240 m si hanno forti ed evidenti oscillazioni dovute all interferenza fra il contributo diretto e quello riflesso;
Per d > dBP il PG decresce con la quarta potenza della distanza, in ragione del fatto che l interferenza fra I contributi risulta sempre significativamente distruttiva evidente peggioramento rispetto allo Spazio Libero
Il modello a 6 raggi
(propagazione in canyon urbani )
Ciascuno dei raggi rappresentati in figura (top view) corrisponde in realtà a 2 contributi distinti:
1. contributo diretto / riflesso dalle pareti verticali 2. contributo riflesso dal terreno
zT zR
ap
R0
w
Top view of a street canyon showing relevant rays."
Rb
Ra
Lunghezza dei raggi mostrati in figura
( )
( )
(
T R)
2b 2
R 2 2 T
a
R 2 2 T
0
z z
w x
R
z z
w x
R
z z
x R
!
! +
=
+ +
+
=
! +
=
In 3D risulta
(
T R)
2n2 2
, 1
n R h h
r = + !
z
n={0, a, b}
101 102 103 104 -140
-130 -120 -110 -100 -90 -80 -70 -60 -50 -40
Distance (m)
Received Power (dBW)
2 ray model"
6 ray model"