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THE J. PAUL GETTY MUSEUM LIBRARY

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Academic year: 2022

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(2) THE. J.. PAUL GETTY MUSEUM LIBRARY.

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(4) Digitized by thè Internet Archive in. 2016. https://archive.org/details/ilmorettodabresc00molm_0.

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(7) MORETTO DA BRESCIA.

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(9) Pompeo Molmenti. IL. MORETTO DA BRESCIA CON. 18. FOTOINCISIONI. FIRENZE R.. BEMPORAD &. FIGLIO. CESSIONARI DELLA LIBRERIA EDITRICE 7. -. Via del Proconsolo -. 1898. 7. F.. PAGGI.

(10) PROPRIETÀ LETTERARIA DEGLI EDITORI. 469 98 -. .. R.. BEMPORAD E FIGLIO. Firenze, Tip. di S. Landi, dirett. dell 'Arte della Stampa..

(11) A VVERTIMENTO. Questo. opere. vita e sulle. ciò. non è un compiuto studio. scritto. dell’ artefice. non avrebbe mai lasciato. Nuova. sulla. bresciano, e perle. pagine. della. ove ha veduto la luce, nè, ancorché vantaggiato da molte emendazioni ed Antologìa. .. ,. aggiunte, sarebbe. stato raccolto in volume, se. non fosse sembrato opportuno correggere, con l’autorità di nuovi documenti, parecchie notizie. errate, che tuttavia. ripetono sul Moretto.. si. Come sempre avviene, la commemorazione della nascita del sommo pittore fu stimolo a pubblicazioni. di. nuovi errori tizie. critici ai. dilettanti,. vecchi.. che. aggiunsero. Per emendare. e incauti giudizi intorno ai dipinti,. servire. il. cav. Pietro. diligente. Catalogo,. false. può ora. compilato. da Ponte, e pubblicato per cura. l’Ateneo di Brescia. Per distruggere. le. no-. dal del-. sbagliate. affermazioni intorno agli antenati, alla patria e alla.

(12) AVVERTIMENTO. 6. vita del Bonvicino,. aveva. animo. in. sarebbe bastato. il. cav. Giovanni Livi, direttore. deH’Archivio di Brescia, carte,. ebbe. uno studioso modesto. di scrivere. e valoroso del pari,. libro che. il. il. la fortuna di. quale, tra le vecchie. trovare molte memorie. intorno alla vita quasi ignorata del Moretto. il. Livi avrebbe da par suo ordinato e. tato. i. E. commen-. preziosi documenti rinvenuti, se gli fosse. bastato. il. tempo, se. tante, a cui fu. le. cure di un. ufficio. recentemente chiamato, non. imporl’aves-. sero distratto dalle sue investigazioni.. Ma. poiché premeva che. le feste del. centenario. non passassero senza che la bella e nobile figura del Bonvicino fosse disgombrata da molti errori, il. Livi diede a. me. quel manipolo di curiosi do-. cumenti, da cui ho tratto, rispetto alla vita del. nuove notizie e le importanti rettificazioni, che ho raccolto in questa pubblicazione, aggiungendovi alcune osservazioni e indagini mie. Moretto,. le. proprie sulle opere del grande pittore.. Moniga. del Garda, settembre 1898.. P.. M..

(13) i. L’UOMO. Brescia, benedetta d’ ubertà e. steggiò nel presente anno. d’. ingegni,. fe-. quarto centenario dalla. il. nascita del suo gran figlio, Alessandro Bonvicino,. soprannome Moretto. Sulla. di. piazza, di fronte al. palazzo Martinengo da Barco, dove ha sede l’Ateneo,. tore bresciano. (. 1). Il. un bel monumento dello. è inalzato. si. Domenico Ghidoni,. Programma per zm monumento. blicato nel. 1893, e. si. {1). scul-. e nella pi-. al pittore Bonvicino fu. bresciano (anno 1893), insieme con una breve notizia sulla vita del retto,. dell’. avvocato Pietro Morelli,. mento una conferenza. Allo bilite. zato. 32,000. un monumento. un secondo. fra. i. al. Il. Domenico Ghidoni, tavolozza in una. plare. un. il. Mo-. quale tenne poi sullo stesso argo-. scultore vincitore del concorso furono sta-. G. B. Gigola, perchè fosse. Moretto. Fallito. che. sette bozzetti,. quattro presentati.. la. il. lasciate dal pittore. lire,. pub-. trova anche stampato nei Commentari delV Ateneo. si. il. inal-. primo concorso, ne fu bandito. trovarono migliori fra. i. trenta-. secondo concorso fu vinto dallo scultore bresciano quale ritrasse nel bronzo. mano. e. il. grande artefice con. pennello nell’altra, in atto di contem-. il. dipinto. Sui gradini del. basamento. è raffigurata l’Arte mistica,.

(14) G. L’UOMO. 8. nacoteca dello stesso Ateneo furono collocati in ordinata mostra alcuni fra. più bei quadri del. i. Moretto.. Rimemorando. il. pittore gentile, Brescia fece. opera buona e doverosa, però che pochi abbiano. amato. glorioso natio.. come accompagna. la loro patria si. Queste alleanze. sono piene. e. fra artisti e paesi si. dice Tiziano e. Conegliano - Moretto e Brescia.. città. alla. le. di terraferma,. una bronzea statua una. nimbo. leggi e dava prosperità. ai. con. le. sudditi. questi, oltre alla fede pronta fino. di. donna seduta, reggente nel grembo un lati. del. è inciso:. COI SOMMI DELL’AUREO SECOLO MHD-MDLIV :. COL MUNIFICO RETAGGIO G. B. Gl OLA l’ateneo ERESSE. DEL PITTORE. MCIIM. libro. monumento sono due. ALESSANDRO BON VICINO-MORETTO GAREGGIÒ NELLA PITTURA. Sull’ altra. di luce in-. dominante. Perchè se Venezia. aperto e avvolta in lunghissima veste. Ai Sull’. il. liberal protezione e difendeva. armi e con. lapidi.. luogo. nomi. del. gloria delle terre soggette a Venezia ser-. concedeva. in. nome. gloria. viva a rendere più fulgido. torno. cui. il. alla. di significato. Così. Cadore — Cima. La. di. l’artefice,.

(15) L’. al. offrivano tutte. sacrifizio,. 9. glorie. loro. le. Nel gran rifulgono. nomi. i. (1). trionfo dell’arte in riva alle lagune. grandi. i. Squarcione e del Man-. dello. maestri di Padova - di Boni-. Verona -. facio e Paolo, surti nel dolce aere di. del Buonconsiglio, vanto. gine da -. alla. San Marco, che se ne adornava superba.. città di. tegna,. UOMO. Castelfranco - di. di Tiziano,. Vicenza -. di. Gior-. di. Cima da Conegliano. sceso dalle Alpi Cadorine - di Pel-. legrino da San Daniele, di Giovanni da Udine, del Licinio, nati nell’austero Friuli. done. -. di Paris. Bor-. Lorenzo Lotto, che videro la luce sulle cui scorre limpido il Sile - dei da Ponte,. e di. rive fra. sinceri interpreti delle scene rusticane della natia. Bassano - del Palma e. di. dalle fiorenti convalli. bergamasche - del Roma-. Andrea. Previtali, venuti. nino e del Moretto, bresciani.. La. Alessandro Bonvicino trasse. vita che. in. tempi torbidi e procellosi fu modesta ed oscura così. da fornire poche notizie. Nella prima metà (*). Un. di. il. decreto della Quarantìa criminale di Venezia del 2 gennaio 1455. Mantegna. de Vicenda pictor.. come sua. biografo.. questo secolo, l’architetto. (m. v.), pubblicato dall 'Archìvio Veneto. ramente. al. patria e. tinea Patavinus. ». (t.. esser nato a Vicenza. Ma. una. il. XXIX, :. «. pag. 121), dice chia-. Andreas. delle sue opere è segnata così. anno vii. et. Blasij. mantegna. famoso pittore riconobbe sempre Padova :. «. Andreas Man-. x natus sua manu pinxit 1448.. ».

(16) V UOMO. IO. bresciano critico. Rodolfo fu. d’ arte,. Vantini,. primo. il. conoscitore. fino. a. Un. Bonvicino.. al. dal Vantini è in. sermone. con. raccogliere. grande amore notizie e documenti. e. sicuri intorno. cenno dei documenti trovati. una nota posta. letto dall’abate Pietro. ad un. fine. in. Zambelli. il. giorno. 24 novembre del 1842, nella chiesa di San Cle-. mente. in Brescia, in. chiesa. e. mone, segue. (l). all’in-. nel suo fiorito ser(2). morì senza poter lasciare quella. biografia del Bonvicino, che. Le sue. scrivere.. essa eretto. tracce dell’opera del Ridolfi.. le. Vantini. Il. monumento in Lo Zambelli,. del. signe pittore.. occasione del ristauro della. s’. era proposto di. carte andarono disperse,. (3). ma. sue ricerche invogliarono a nuove investiga-. le. Stefano. l’abate. zioni. Fenaroli,. lesse all’Ateneo di Brescia. che,. nel. 1873,. una Memoria intorno. ad Alessandro Bonvicino, della quale. si. trova. una recensione nei Commentari de\V Ateneo (1873).. La Memoria. C). del Fenaroli, con note storico-cri-. Zambelli, Orazioni sacre. scovile,. ,. (. 2). Ridolfi, Le meraviglie. (. 3). L’Odorici St. sciate dal. (. .. bresciane,. II,. 196. Brescia, tip. Ve-. pag.. Vantini in altrettante. dell' arte, Venezia,. IX, 219) parla schede. Alcune. all’Ateneo, altre presso monsignor. a quanto. voi.. 1852.. si. Sgava, 1648.. di preziose. Fè D’Ostiani, ma. trova nello Zambelli e nel Fenaroli.. memorie. di queste schede. la-. sono. nulla aggiungono.

(17) ,. L’UOMO. con documenti, con P elenco dei dipinti e. tiche, 1’. i. indicazione dei luoghi ove. si. trovano, fu stam-. pata nel 1875 C °1 titolo: Alessandro Bonvicino. soprannominato. il. Nelle. Moretto, pittore bresciano. note e nell’elenco, non scevro d’inesattezze, sono diverse chiese ricordati parecchi quadri, che. in. ora non. sa dove sieno.. si. Il. Fenaroli riprodusse. poi con nuove annotazioni la maggiore e miglior parte del suo studio nel Dizionario degli artisti bresciani Il. (2) .. Vantini e. il. Fenaroli affermano la famiglia. originaria del Bonvicino essere. Ardesio, borgata posta fra. Seriana nel. Bergamasco. Bonvicini presero. la. (3) ;. i. proveniente da. monti della Valle. per. la. qual cosa. speciale denominazione di. Ardesio, a fine di andare distinti da vissuti. vicini,. in. i. Brescia alla. fine. altri. del. Bon-. quattro-. Aggiunge il Fenaroli che un documento del 26 maggio 1456, da lui trovato negli archivi municipali, comprova come Ambrogio e Mo-. cento.. retto. 0. m. q. %. Guglielmino de Ardesio, cognominati pure. Brescia, Pio Ist. Pavoni,. in-8°, pag.. (. 2). Brescia, Pio Ist. Pavoni,. 1877.. (. 3). Nell’Arch. Notarile di Bergamo (Rogiti del not. Pietro di Lan-. ). franco Rocca), filius. q.. il. Livi ha trovato che. Ser Bonvesini. ». il. era console del. 58.. novembre 1253 « Ayardus comune di Ardesio.. 18.

(18) L’UOMO. 12. Bonvicini,. forestieri (forenses),. ma. da. domiciliati. vent’anni e più nella città di Brescia e nel conesercitando la mercatura, chiedessero ed. tado,. ottenessero dal. Bragadino, bresciana. Il. podestà. titoli e. i. i. Bernardo. Brescia,. di. privilegi della cittadinanza. (1). documento, che. Fenaroli non riporta,. il. comincia con queste parole. in-. :. — Coram vobis Mag.. co. Brixie PoD. Bernardo Bragadino, etc., nec non egregiis Dominis Abbate et Ancianis negotiis Comunis Brixie 1456, 26 maggio.. testate. cum omni debita reverentia se presentant Ambrosius et Moretus fìlii q. Guielmini de Ardesio, dicentes quod sunt forenses et quod iam annis viginti. presidentibus,. et ultra praticati sunt in civitate Brixie et eius districtu. artem mercandi. fìdeliter. exercendo. Et experti civium. Brixie fidelitatem moresque optimos ac liberalitatem et agri brixiensis fertilem. ubertatem,. Deo semper. vio, deliberaverunt et dispositi sunt habitare. xerint in civitate premissa, etc. tunt, etc.. Il. pittore,. Guglielmino, sieno. ma. Ambrogio. (. 2). Fenaroli,. a tale congettura. Aless. Bonvicino,. Archivio del. Comune. Moretto,. e. gli antenati del. ecc.,. grande. s’oppongono. dentemente documenti trovati dal. (4. vi-. — Quare humiliter pe-. (2). Fenaroli crede che. figli di. dum. pre-. pag.. Livi.. io.. bresciano. Reg. n. 415,. c.. 75. t.. evi-.

(19) L’UOMO. Due rami. 13. Bonvicino-. collaterali della famiglia. Moretto de Ardesio esistevano. Brescia fino. in. dai primi anni del secolo decimoquinto.. comunale, nel libro così detto. Nell’ archivio. delle Custodie del cronista Cristoforo Soldo,. dove. son registrati quei benemeriti, che, nel 1438,. stet-. tero a difesa della città assediata dal Piccinino, fra. persone appartenenti. le. Sant’Alessandro. di. retus de Ardexio,. con quel. «. in. altri. «. Mo-. tutt’. uno. un. legge. il. quale deve essere. di. de Bonvesinis de Ardesio et hab.. civ.. un testamento. 16 agosto. del. nome. si. Moretto. laboratore lane. con. ». prima quadra. alla il. 1439.. Brixie. »,. testimone. Gabriele Lantani. di. (2). Questo Moretto dei Bonvicini. Ardesio. di. scritto al « Paratico del Lanificio » sotto di «. almeno. dunque,. nanza bresciana,. (4). dal. fin. laddove. «. Ambrogio. (. 2). O. V.. 4 ). lo speciale. Nel. Moretto (. anche per. la. q.. il. reg.. ,. Catalogo alfabetico. e. fatto. ammissioni. le. al. Mosotto. Consi-. B,. alla. c.. 3. t.. biblioteca Queriniana di. registro dell’Estimo civico del 1442. non. m. allora. probabilmente già morto.. cittadinanza. bresciana probabilmente. Assandri. ». ;. dunque era. Questo Moretto ottenne. durante. (3). nobiltà bresciana.. Arch. dello Spedale, Testamenti. Brescia. «. primo Estimo. Repubblica, servì poi come fondamento per. glio cittadino e quindi. ». 1439, la cittadi-. (U Tale registro, insieme con quello del la. in-. nome. il. Morettus quondam Assandri de Ardesio. avea. (1). la. si. trova notato questo. secondo periodo di governo visconteo (1421-26), pel quale. si.

(20) è. ,. L’UOMO. 14. m. de Ardesio. retto. non nel 1456.. se. Guielmini,. l’. ebbero « q.. m. citato libro delle Custodie. il. Soldo,. di Cristoforo. non. ». quale ultimo Moretto. Il. secondo. ». Guielmini. q.. legge fra. si. persone appartenenti. nomi. i. quadra. seconda. alla. delle di. Sant’Alessandro, (1) laddove apparteneva alla prima il. Moretto. 1T1. « q.. veduto, faceva. nimo faceva bernarius le. »,. i.1. come. »,. —. «. dice. mento. suo omo-. Che. fra. il. libro del Soldo.. nella. quadra seconda. del 1454, in cui. s’. ta-. fosse parentela, è. vi. il. come. Morettus de Ardexio. due famiglie, l’una abitante. dro. quale,. il. mentre. lanaiuolo,. l’oste. e l’altra nella. q.. Assandri. quadra prima. di Sant’Alessan-. comprovato da un docu-. un. «. Tonolus de Ardexio. Sandrini hab. Brixie in contrata Sancti Assan-. mallevadore dell’oste Moretto,. dri » si fa. (2). la vita contristata dai debiti e dalla miseria.. ha un solo registro. Provvigioni consigliar i, che va dal .1421. di. soltanto; ovvero la ottenne al. tempo per U). cui. mancano. Nel 1456,. retto, notati. si. tempo. registri di. trovano. i. due. Provvigioni figli di. all’. archivio del. Comune.. Guglielmino, Ambrogio e. ». Dal che. si. :. «. Ambrosius. capisce. (. 2). (. 3). Moretto cambiò mestiere. e fece l’oste.. figlio. di. Ambrogio. :. «. et. Moretus. fratres. Nel. registro delsi. trova. Gasparinus q. Ambrosii de Ardesio.. Arch. di Stato, Cane. Pretoria, Atti «. Mo-. che erano malghesi (man-. l’Estimo civico del 1469, nella stessa quadra di Sant’Alessandro,. Gasparino. 1423. al. anche dal registro dell’Estimo civico (Archivio del Comune). de Ardesio, malgesii. driani) e che. (3). Pandolfo Malatesta (1404-1421),. di. quadra seconda di Sant’Alessandro. alla. ebbe. eh’. reg. n.. 1455 - Nos Nicolaus Marcello Potestas ..... io, c.. ». 163.. certiorati. de pau-.

(21) L’UOMO Ora. quali erano. de pittore? naiuolo I. Il. diretti. i. 15. ascendenti del gran-. Moretto oste o. documenti, che sono dei. retto lanaiuolo figlio di. tro e Alessandro, il. la-. ?. sorgenti più. fatti le. genuine, pongono in chiara luce. zio. Moretto. il. come. Alessando sieno. ambidue. pittori,. il. Mo-. dal. nati Pie-. primo padre,. secondo dell’artefice immortale, intorno a. Di un Ales-. cui s’è acceso tanto ardore d’ indagini.. sandro Bonvicino de Ardesio pittore. si. sapeva,. da un contratto del maggio 1481, che per. in-. carico del magistrato della città avea ristaurato «. sub Lodia magna. ». le. imagini di san Marco, di. san Filastrio e di sant’Apollonio patroni di Brescia, e dipinto in « laudabile. torno. alle. forma. pareti della loggia stessa.. provvigione o deliberazione. Comune. panche. » le. (1). Un’altra. Consiglio. del. in-. del. (19 aprile 1482) parla della pittura del-. pertate et miseria Moreti de Bonvicinis de Ardesio hab. Brixie, qui alieno ere gravatus et ratoria). «. Arch.. suorum debitorum persecutione di Stato,. Cane. Pretoria, Atti. alla Signoria.. debiti (Arch. distato, ibid.,. non numerate),. reg.. Ambedue. 17, c. 14. t.).. c.. 92. si. riferiscono. Nel medesimo. sotto la data del 26 luglio 1474, trovasi. dato del Podestà relativo allo stesso oggetto. (9. (accordaglisi. il,. mo-. t.. 1473, 1° decembre, Decr. ducale a favore del sudd. 0 Moretto.. Segue una sua supplica. (carte. ». reg.. ,. Zamboni, Memorie intorno. alle. pag. 26, nota 19. Brescia, Vescovi,. ai. suoi. registro. un man-. ». pubbliche fabbriche di Brescia. 1778.. ,.

(22) ,. L’UOMO. i6. Podestà,. l’insegna del. Alessandro. Il. eseguita dal medesimo. (1). Fenaroli scrive, sulla fede di Gabriele Rosa,. che alcune pitture sulla facciata della chiesa delr Annunciata di Borno. gono. Valcamonica,. si. riten-. Alessandro de Ardesio, antenato,. di. condo. in. il. Vantini e. il. Fenaroli, del. se-. suo celebre. omonimo. Nuovi documenti ora provano come quell’oscuro pittore fosse propriamente fratello di Pietro, pittore. anch’esso e padre del grande. Moretto. Infatti,. non. una Provvigione del 26 novembre 1484. citata dallo. Zamboni, nè dal Vantini, nè dal. Fenaroli, delibera:. Pro. q.. (2). Magistro Alexandro pletore. libus Comunitatis,. quod. intelligant. comissum sibi. et fratre, fictua-. fuit Sindicis. Comunis ut. debeatur prò nonnullis picturis. Comunitati factis et quod habere debent, in debito eorum pensionis compensari faciant. (3) In un’altra Provvigione del 18 febbraio 1485,. del pari. (!) (. 2). morto (. 3). non. citata dai suddetti autori,. dopo. la. Arch. del Com., reg. 507.. Volendo il. il. q.. significare. quondam. 26 novembre 1484.. Arch. del Coni.,. reg.. 508.. questo Alessandro era già.

(23) UOMO. L’. menzione. di. due consiglieri deputati. sulP argomento,. si. di riferire. legge:. Item se informent de picturis factis per Alexanet fratrem, et de bulletis per eos habitis hactenus et Consilio refferant. (1). drum de Ardesio. E. in. una terza Provvigione del 17 gennaio i486, dallo Zamboni (2). citata. :. Pro Petro de Morettis. pictore, petente. suam certarum picturarum. :. mercedem. audita informatione supe-. rinde data per cives ad hoc electos, captum. mine discrepante, quod liquo. fuit,. ne-. dicto Petro fiat bulleta prò re-. omnium picturarum tam. per. eum quam. per eius. fratrem factarum usque in presentem diem de libris XXI planet, compensandis in debito suo ficti domus et apotece in. qua. habitat.. Di questo Pietro parlano naroli,. Zamboni. e. il. accennando come nei Bollettari della. faccia. si. lo. menzione. uno stemma. di. di. dipinto per ordine municipale e pagato,. vembre 1496, a Pietro Bonvicino,. il. Fecittà. Brescia, il. 19 no-. quale, agli. ultimi di febbraio del. 1498, dipingeva anche lo. stemma. e quello dei Rettori della. 0 (. ). 2). di. San Marco. Arch. del Com., reg. 509.. Zamboni, Op. .. cit. pag.. 109, nota 32..

(24) L’UOMO. i8. occasione della venuta a Brescia di Ca-. città in. terina Cornaro, regina di Cipro.. Comune. vigione del trovato. il. (1). Un’. Prov-. altra. intorno a questo pittore, ha. data 23 novembre 1492:. Livi, in. Pro Magistro Petro Moretto petente solutionem pieture facte super cortinis intermediantibus salam habitationis M. ci D. Potestatis. 2) <. Lo Zamboni. e. Fenaroli sono poi. il. quando credono Pietro. errore,. in. tratti. fratello di. un Gio-. vanni Giacomo da Cremona, pittore allora vivente Brescia.. in. Zamboni, Op.. ( 1 ). (. 2). ». stretto, di altro pittore,. che. si. civico di Brescia per l’anno. ;. trova cosi nominato nel reg. del-. 1496:. «. Andreas de Cremona. XV. e altrove,. come. VI, 568). Egli figura con. altri. roso alla metà del sec.. Arch. Fenaroli, Diz., pagg. 185-86.. storico lomb.,. .. in. Milano. cenzo de Fopa, Batista da Montarfano e Stefano de. chiamato. M.. fra. il. 1470. e. il. 1475 a stimare. Stefano delli Fedeli e da. altri,. le. Cremona. riam de Miraculis, C,. E. c.. in. li. pitture. scrisse. Vin-. Magistri, siccome. condotte da certo. «. presentibus .... Be-. pictore (ignoto al Fenaroli), hab. ad. test. ». Caffi. il. tre pittori,. nel Castello di Milano.. In un rogito del 12 dicembre 1497 è scritto: nedicto de. reg.. pi-. quadra di Cittadella Vecchia; vedi Fenaroli, Diz., pag. 30 7. Cristoforo Moretto da Cremona fu pittore assai rinomato ed ope-. Un (.. —. sucdtato Giov. Giacomo Moretto da Cremona fu forse parente,. Il. meno. V Estimo ctor. cit.. Provvigione del. citata. Ardi, del Coni., reg. 513.. (3 ). più o. La sopra. (3). Sanctam Ma-. (Arch. dello Spedale di Brescia, Istromenti. ,. 19).. una Provvigione. del. Cons. 0. del. Com.. 18. giugno. 1421. :.

(25) L’UOMO 26 novembre 1484,. dì. e l’altra del 17. tro pittore dichiara di. pigione dovute. di. vuta a. al. strano chiaramente. affittuari. gennaio i486,. Comune,. come. rate. le. mercede do-. la. alcune pitture, mo-. due. i. del. in cui Pie-. compensare, con. e al fratello per. lui. detto che maestro. in cui è. suo fratello erano. Alessandro e. Comune,. 19. Moretto non potessero essere. Bonvicino. fratelli. altri. se. non Pietro. e Alessandro.. Sorge Pietro « tale. il. sia. sospetto nello Zamboni che il. padre. dell’. il. esclama. padre. di. :. ». E. « Io. il. ma. Fenaroli - per ora. non è accettabile, e giova sperare gior luce.. Moretto,. insigne. indagine - soggiunge. questo. sia fatta. mag-. Cocchetti, a proposito di Pietro,. chiederò con qual prova lo. Alessandro e perchè. si. si. vuol. abbia a stabilire. che Pietro Bonvicino abitasse a Brescia piuttosto che a Rovato o altrove. Conoscete voi questo Pietro Bonvicini. di. ?. E. chi. vi. la. vita. ha detto. « fiat bulleta Mag.ro Johanni (sic) Mag.ro Johanni de Mediolano, Mag.ro Bertolino dicto Testorino (questo solo è citato dal Fenaroli, DiZ', pagina 239), Mag.ro Antonio et Mag.ro Johanni de Cremona .. .. .. .. ,. pictoribus deputatis ad cipis .... ». (Arch. del. pingendum insigna et arma Com., reg. 481, c. 44).. Probabilmente uno o più di Giov.. nostri. Illust.. Prin-. di questi pittori erano della stessa famiglia. Giacomo Moretto de Cremona..

(26) L’UOMO. 20. che. padre. il. gabile evidenza. Estimo civico del i486. trova. si. trus q. Moretti de Bonvicinis.. 1498, nella stessa quadra. vicinis pictor. ». E. come. E. ». «. :. :. abi«. Pe-. nel registro. Petrus de Bon-. certezza ch’ei fosse padre. la. 28 dicembre 1553,. Alexander Morettus. cui «. in. D. Petri de Bonvicinis pictor,. Brixie. fa quietanza di certa. ». Dal che agevolmente Moretto.. ultimo. fu. si. padre. sandro, padre. il. e. civis et habitator. somma. deduce. Da Assandro. nacquero Tonolo. la. mato. Pietro.. (3). ricevuta.. o Sandrino de Ardesio. Moretto lanaiuolo,. di. due. pittori,. primo, zio. il. quale. il. Pietro e Ales-. secondo del nostro figlio. chia-. Questi nomi, rinnovantisi di gene-. razione in generazione, dimostrano, per giusta lazione, che. (!) (. 2). (3). (2). genealogia del. Alessandro Bonvicino, ch’ebbe un. il-. da Assandro o Sandrino, padre del. Cocchetti, Docum. per. le storie. patrie, pag. 65,. Brescia, 1851.. Arch. notar., Atti Aless. Patina. Si. chiama Pietro Vincenzo. nel 1568 alla quadra quarta di. Fenaroli,. un. A. Alessandro esce fuori da un documento del. di. q.. (1). antiche memorie. Nel registro. le. tante nella prima quadra di San Giovanni. del. ». queste incertezze rispondono con irrefra-. tutte. dell’. Alessandro fosse pittore?. di. ma. atto del 7. è detto. nella. polizza. San Giovanni. semplicemente. «. Pietro. (n. ». d’ estimo. presentata. 279) e pubblicata dal. in altri documenti.. maggio 1555 (Arch. notar. Atti Bartol. Bianzani).. Vedi.

(27) L’UOMO lanaiuolo, tore, bili. il. 21. discese direttamente. (1). V insigne. pit-. quale trovava nella sua famiglia non igno-. tradizioni artistiche.. Le vecchie. carte chiariscono con sicure noti-. zie le origini e. leguare. il. natali dell’artefice e fanno di-. i. dubbio che. il. Moretto non. nato. sia. a Brescia, così da poter affermare senza esitanza. che intorno a tale questione ogni dibattito deve esser troncato. Giacché anche pel Bonvicino s’è. fin. qui a lungo disputato intorno al luogo di nascita.. Un. bizzarro scrittore del secolo decimosettimo,. il. padre Cozzando, nato a Rovato, acceso dall’amore del loco natio, nel suo. bresciana. delti historia. (1). Coi documenti trovati,. Bonvicini-Moretti. (2) ,. il. curioso ristretto. e. affermò senza apportar. Livi forma in. tal. modo. l’. Albero dei. :. N. N. d°. Guglielmino. Ambrogio. Vago. Alessandro. Moretto. oste 1438-1473. 1456 in Brescia. Moretto d°. ?. Assandro. Moretto. Tonolo 1454 in Brescia. Sandrxno. o. lanaiuolo. cittad. bresc.. in Brescia. Viv. 1438-39 I. Pietro. Gasparino. Alessandro. pittore. viveva ancora. 1469 in Brescia. f già nel. pittore 1484. novembre. nel 1498 in Brescia I. ALESSANDRO n.. circa 1498 f 1554 !. Pietro o Pietro Vincenzo viv. 1568 (. 2 ) Il titolo. ristretto 3. del libro del padre. profano. e. Cozzando. è. il. seguente. sagro delV Historia Bresciana del ,. :. Vago. e curioso. M. R. P. Maestro.

(28) L’UOMO. 22. documenti che del Moretto dovea vantarsi Ro-. E. vato.. poiché un primo errore può esercitare. una grande azione su un. di. fatto preferiscono ripeterlo. rato da il. coloro che all’esame. tutti. quale fu nar-. così molti storici dell’ arte, copiando. altri,. Cozzando, incoraggiarono Rovato a non rinun-. ziare alla gloria di aver dato. E. (l). uomo.. di vero,. morie a Rovato Ardesio, forse. di. i. i486, vi sono me-. dal. fin. un tanto. natali a. una famiglia Bonvicino da. la stessa eh’. ebbe. il. giuspatronato. sulla chiesa rovatense della Disciplina, e in. rogito del 24 agosto. 1492 Cristoforo Bonvicini. da Ardesio vien detto do. ». (2). Che. «. in. Rovato. padre di provincia. Brescia,. licenza de’ Super.. Ad. (U. il. De Boni. nella Scuola di Tiziano. primi. Una. racoli,. dove già. delle sue si. nella nostra accademia 2). Semi. di. M.. Arch. notar,. fa-. V., definitore perpetuo. per Gio. Maria Rizzardi, con. a pagg. 108-109 della. i. a Parte.. (Biografia degli Artisti, Venezia, 1840). accumula. tutti questi. mandarono. Vecellio, e. errori (sic).. a Venezia,. più anni vi. :. Vedendolo dove. stette e. i. suoi. fu ricevuto. sempre. tra. i. prime opere è a Venezia nella chiesa dei Mi-. manifesta tutto. piedi di Cristo è forse. (. :. Bonvicino Alessandro nacque in Rovate. parenti inclinato alla pittura, lo. (5. de’. MDCXCIV,. - Del Moretto parla. esempio. in dieci righe di biografia «. habitator terre de Roa-. esistesse a que’ tempi la. Leonardo Cozzando, dell’Ordine e. «. Cocchetti aggiunge. Il. un. il. il. suo. stile..... La donna. migliore suo quadro, che ora più. Morì a Brescia. il. di Brescia, Atti del not.. gennaio i486 e 24 agosto 1492).. peccatrice ai. non. si. vede. 1550. ». Fiorino Fiorini di Rovato.

(29) L’UOMO. 23. miglia Bonvicino, è da più documenti confermato.. L’Oratorio. di S. Croce, di. Coelum,. (Faini,. Un. E. come vedesi. 1496,. istromento del not. Ven-. 28 aprile 1514 fu steso nella casa di. turi del. Tom.. è del. ecc.),. dall’incisione, ecc.. proprietà della stessa. Bonvicini, sita nel Castello di Rovato ». che. perciò?. Rovato. si. ;. e. vicini ». che quel Cristoforo. badi. Si. vien detto. Bonvicini. habitator. non nativo. e. badi che quelli erano bensì. de. Ardesio,. «. Per credere. ». ma non. «. (!) (. 2. ). de’ Moretti.. Moretto nato proprio a Rovato,. il. COCCHETTI, Op.. l’esattezza dei di. prove. l’. che,. bisogne-. municipali, poco. solleciti del-. ,. pag. 63.. cit .,. secondando. fatti,. tempo. le. borie. dicono Rovato patria del Moretto, senza avvalorare. chiedono poi a Brescia. affermazione,. Moretto, per ricredersi del loro errore.. A. l’. nascita del. di. atto. un. costoro risponde. del cav. Livi, pubblicato dalla Sentinèlla bresciana (23 luglio. queste giuste considerazioni «. di. Rovato. e,. XV. sono addirittura introvabili tanto a. crediamo, in qualunque altra. città o terra. Lombardia. Soltanto presso alcuni insigni e monumentali. (come, per esempio, quel di Firenze, cui riscontrare la data della nascita di. si. ricorse or. A. Vespucci). XVI. Per. battesimali anteriori al secolo. Brescia. i. si. metà del secolo XVI.. sono ben. E. la. rari quelli. ragione di. i. battisteri. molto per. conservano. registri. 30 aprile 1548; per atti della prima. tal rarità è questa, che,. battesimi. è. che contengono. speciali prescrizioni del Concilio di Trento,. obbligo di notare a registro. non. più antichi sono quelli. della Parrocchia di S. Agata, che cominciano col tutta la provincia poi. articolo. 1898), con. :. Atti di nascita del secolo. Brescia quanto a. si. (2). registri parrocchiali del. Quelli. di. Bon-. per caso, poiché nè a Brescia nè a Rovato. hanno. (1). .. i. i. prima delle. Parroci non ebbero alcun. matrimoni e. i. decessi.. Non.

(30) L’UOMO. 24. rebbe provare insieme due cose che Pietro, padre :. di lui,. verso. stato. sia. Rovato e che. condotto seco. sia. si. 1498 a dipingere in. il. Senza questa duplice prova,. sempre bresciano anche voglia ritenerlo nato. moglie legittima. Del. (1). scia.. ai. del. persona qualunque, ci. riparleremo. (!). A. pretende dunque. chi. Moretto. si. autorità del. sono in. potrà dire. Italia,. scritto in Brescia. V atto. di nascita ovvero. trovatecene un solo, di una. :. prima del 30 aprile 1548, e poi. ». Moretto nacque in una casetta posta nel centro. Il. dalla. che dimorava a Bre-. registri di Stato Civile. i. si. relativamente recente, risalendo appena. istituzione. tempi napoleonici.. di battesimo. pur non. ma non. Rovato,. in. resto, contro la scarsa. di. sa,. Moretto resterà. di nascita, se. di Pietro,. parliamo poi dei Municipi, chè. come ognun. il. moglie.. la. di. Brescia,. presso alla stupenda Loggia, fondata nel 1492 sul modello del Formentone, e proseguita poi dal. Sansovino e dal Palladio.. Il cav.. Livi nel. seguente articolo, pubblicato dalla Sentinella Bresciana (15 agosto 1898),. determinò «. luogo dove nacque Alessandro Bonvicino. il. Dove nacque. già in parte. tologia , sulta che. i. dove. il. Moretto ?. A. documenti pubblicati dall’on. Molmenti si. troverà riferito. un. .. Alessandro ) teneva in. atto del. Si cita poi. il. registro. trova,. « «. il. prima sezione della Quadra o Quartiere. fra moltissimi contribuenti,. Nuova An-. fra altro, ri-. Moretto e padre. di Brescia. una casa. dell’Estimo civico del 1498. della nascita di Alessandro medesimo), in cui sotto. nis , cioè. sulla. i486, da cui,. Comune. affitto dal. :. questa domanda rispondono. pittore Pietro Bonvicini (figlio del lanaiuolo. il. dell’ insigne. con bottega. in Brescia. titolo. di. (anno. Prima Johan-. San Giovanni,. si. notato. Petrus de Bonvicinis pictor.. Giova qui ricordare che. ,. il. Comune. di Brescia possedette per più. secoli sulla propria piazza e adiacenze parecchie case - parte di legno e. parte murate - di cui alcune con casotti a uso di bottega , tutti in legno,. che per savia deliberazione restarono affatto rimossi entro. il. secolo scor-.

(31) L’UOMO Cozzando quale. sta quella. ben più. 25. efficace del Ridolfi,. il. recò di persona a Brescia a raccogliere. si. notizie intorno al pittore in casa degli eredi di. Agostino Gallo, intimo del grande bresciano. Ora da sperare non. è. scritto. una recente biografìa del Moretto. in. :. l’opinione prevalente, accolta da pressoché tutti. «. Rovato.. strano. E. ». ma. eretti. di «. il. nello. spazio. dimo-. ci. proprio. Zamboni a pag. 94 delle sue Mefabbriche più insignì di Brescia) “ non. tra cui. sito cioè. alla strada. ». sia stato. Piazza presentemente è compresa,. la. che per linea retta. si. estendeva dalle. che camminava da settentrione a mezzodì lungo. fossa della Cittadella nuova e su cui poscia. di Pietà.. di. dottissimo. alle pubbliche. a lato di essa, nel. Prigioni fino. nativo. sia. Moretto. documenti come non. i. casotti (così scrisse. i. Bonvicino. il. soprannome. il. morie intorno erano. che. (I). Anche. so.. è. scrittori,. gli. la. che trovasi. ripeta più ciò. si. ” Ora, consultando un codice. si. sono. XV,. del secolo. eretti. i. Monti. che appartiene. al-. Registro A, carte 94) e che reca le circoscrizioni delle diverse Quadre cittadine, chiaramente si rileva che mentre. l’Archivio di Stato. il. (. Territ. .. lato meridionale della piazza del. zione della Quadra di San Faustino,. “ fossa. de la Cittadella. ”. (sic) si. Comune apparteneva il. comprendevano. nella. vanni anzi servivano proprio a segnarne parzialmente ,. per. altri. riscontri è. bottega in se (come. altri. non. pur certo che. il. alla. prima. se-. settentrionale invece, e la vicina. prima i. di. confini.. Comune non possedeva. San Gio-. E. poiché. case con. punti di detta Quadra, così sarà ben lecito affermare che è. ormai più da porsi in dubbio). il. sommo. artista vide la. luce in Brescia, ciò accadde in una casetta, con annessa bottega di legno, situata nel cuore della città. (il. luogo resta non precisamente,. ma neppur. troppo vagamente indicato), a pochi passi da quella Loggia che n’ è uno dei più splendidi ornamenti. ». O. Papa, Alessandro Bonvicini Emporium (. di. Bergamo,. aprile 1898).. *.

(32) L’UOMO. 2Ó. del grande pittore, secondo l’erronea credenza. Uno. di molti.. dei Bonvicini, venuto da Ardesio. a Brescia, probabilmente bruno di volto o di ca-. soprannominato Moretto. pelli, fu. poi per due. (1) ;. o più discendenti quel soprannome. nome. in. personale, poi in patronimico, e finalmente (2). per. mutò. si. E. un secondo cognome.. altri in. mutazione deve essere avvenuta. quest’ ultima. dove. in Brescia,. abitavano moltissimi Bonvicini e diventava op-. portuna. tale distinzione.. Prima che. il. Vantini e. il. Fenaroli trovassero. polizza d’estimo del Moretto, scritta nel 1548,. la. (3. anche l’anno del nascimento era incerto, giacché,. seguendo. il. Cozzando,. l’inesattissimo Rossi,. (!). è. quale a sua volta copiò. molti fecero nascere. un terzo Moretto. immaginato nell’albero genealogico recato (. 2). Da un. in nota alla pag.. si. sandro Bonvicino. suo. il. Il. 13 luglio 1570 (Arch. notarile, Atti del notaio apprende che viveva allora in Brescia un altro Ales«. (D. Alexander et Hieronimus fratres q. spect. legum. Vantini, nell’annotazione riportata dallo. d’ estimo,. antico del 4). ». Zambelli, dice esser. merito di aver trovato questo prezioso documento. Alla sua volta. Fenaroli riporta la polizza. (. come. 21.. rogito del. Doctoris Jo. Francisci de Bonvicinis civ. et hab. Brixie). (3). in-. da collocarsi nel-. sia. albero qual padre o fratello d’Assandro, bisavo del gran pittore. Giovanni Leni). il. l’. Così bisogna credere: anzi chiunque s’intende un po’ di genea-. logia concederà facilmente che 1’. il. (4). con queste parole:. «. Ecco. la Polizza. che fortunatamente io potei trovare nel così detto Archivio. Censo nel. luglio del. 1867.. ». Rossi, Elogi historici di bresciani. Fontana, 1620.. illustri , pag.. 504.. Brescia,.

(33) L’UOMO signe artefice nel. 1514.. 27. Le parole:. «. mi Ales. sancirò pittor, di età de anni circa cinquanta, scritte di. bio, e. sua. danno. venuta circa. mano. la il. ». nel 1548, tolgono ogni dub-. sicura data della sua nascita, av-. 1498.. Crebbe dunque Alessandro. quel tempo di. in. agitazioni e di angoscie, che vide succedersi la. dominazione francese e la. i. congiura scoperta, e. T eroica. pugna contro. cheggio della. città.. Cidneo, a canto. i. fieri tentativi di. cospiratori decapitati,. i. francesi e l’orribile sac-. Anche. alle grigie. memoria ricerca commossa Comune, il. il. riscossa,. oggi,. mura. dall’ alto. del. del Castello, la. la fresca. gioventù del. torbido imperversare delle signorie,. gastigo della servitù straniera.. Fra. le. sventure e. dole bresciana.. le lotte. Pareva che. s’era temperata l’in-. gentilezze. le. della. fantasia e le eleganze della cultura pochi allet-. tamenti potessero ormai offrire agli uomini che. avevano passata giure e. la. le stragi.. restituita al mite blica,. giovinezza fra. le. armi,. le. con-. Benché, nel 1516, Brescia fosse. governo della veneta Repub-. durava ancora nella. città. 1’. austera melan-. conia dei dolori trascorsi.. Pure, fra cotanta storia, solcata di lagrime e di. sangue, germinava un fiore d’arte gentile.. Quando.

(34) L’UOMO. 28. si. ammirano. opere del Moretto, sorge vivo. le. il. desiderio di conoscere anche P animo di questo. attraentissimo artefice. il. Ma. V imagine. lungo decorso del tempo e che di. di notizie. in. di lui,. dopo. tanta povertà. furono tramandate, giunge. lui ci. annebbiata, nè vien dato scoprire gl’intimi legami,. che stringono all’artefice l’uomo. Poco o nulla. cono. di lui le storie.. cora, in contrada di pria,. Nel. 1. 548 abitava, celibe an-. San Clemente,. che aveva acquistata. in. una parte per. hora,. li. egli dice, «. capitarmi. fituali. mostra,. buono. lire. 1533,. (l). e. venti « che. posso haver hora no, per. mali pagadori.. casa possedeva in Broletto. ci. una casa pro-. 3 luglio del. il. della quale affittava ». di-. come per uno. Un’altra piccola. ». La. polizza d’estimo. spiraglio di luce, l’animo. e benefico di Alessandro. Conviveva, no-. U) Arch. notarile di Brescia, Atti Alessandro Patina. I confini della. casa sono descritti in tal. a. monte. cisci. modo. strata seu tresenda,. :. «. cui de super toto coheret a. a sero heredes q.. mane. et. M.ci Comitis Jo. Fran-. de Gambara, seu D. Bartolomei de Pallatio, a meridie ingressus,. salvis,. etc. ». La. casa sorge. tratto di via che. mette. nel. vicolo di. alla chiesa. di. San Clemente,. vicolo Lungo, che va a finire in Piazza Novarino. cipio di Brescia fece. murare. sulla facciata. pide con la seguente iscrizione. CHE. SI. della. Nel 1878,. il. Muni-. modesta casa una. :. ALESSANDRO BONVICINO SOPRANOME IL MORETTO PAREGGIA AI PIÙ GRANDI PITTORI ABITÒ QUESTA CASA M. NEL I554. DI. di fronte al. quel santo, e forma angolo col. la-.

(35) L’UOMO. 29. con donna Maria, sua cugina,. tifica egli,. «. infirma. già molti anni quale è di anni 40 et la tengo a. mie spese non avendo ne facoltà ne. tutte. roba ne altro soccorso eh’. Dio. di. sustento di tutto.. la. el. mio. et per. » Inoltre,. sotto. altra. amor il. suo. tetto ospitale, abitavano Paula d’anni diciassette,. Ms. Bernardino de Moreschi, cartaro. figlia di «. povero e bisognoso,. una sorellina. tare, e la. tengo. in. Visse. il. si. di lei, d’ anni. doveva mari-. cinque. «. quale. casa continuo ad ogni mia spesa calzar. anco. et vestir. quale. la. ». O. lei. ». Moretto. dolce. in pacifica. uomo. !. mediocrità,. ma non. poveramente, come taluni asseriscono e come potrebbe. come. far. supporre. la. polizza d’estimo, la quale,. tutte le denunzie di stato attivo e passivo,. cantava miseria, perchè po’. mo.. (1). meno. denunziante fosse un. scorticato dai signori deputati all’esti-. Proprio come. (1). il. ai. nostri giorni. !. Negli Atti del notaio Patina (Arch. notarile) vi sono parecchi. contratti che. dimostrano come. qualcuno di quei contratti a 1541, 3. il. me. Moretto non fosse povero. Accenno a indicati dal Livi. :. gennaio. Aless. Bonvicino restituisce due pezze di terra nelle chiu-. sure a Lod. Borgogni. 1544.. Dà. a livello un pezzo di terra con casa nelle chiusure di Brescia a. 1546, 1°. dicembre.. 1552, 30. gennaio.. Compra una pezza di terra presso Poncarale. Compra da Vincenzo Baitelli alcuni beni in quel. di. ..... Ca-. stegnato. 1552, 17. novembre. Chiara ved. a del. Aless. Bonvicino una casa,. “. cum. q.. M. r0 Vinc. de Flumine Nigro dà ad. curia in C. V. cui de super toto coheret a.

(36) 5. L’UOMO. 30. Nel 1550, a cinquantadue giungesse solitaria consolazione de’. perchè non. unì in matrimonio con. si. (1). ebbe un. quale. dalla. figlie,. figlio. Compa-. Pietro Vincenzo, che vestì l’abito della. gnia di Gesù, e due. gli. vecchiezza e sfruttata dalla. la. figli,. Maria Moreschini,. anni,. Caterina e Isabella.. 12. Morì nel 1554 e fu sepolto secondo alcuni nella chiesa, secondo altri nel cimitero di San Cle(3). meridie trasanda, a sero heredes xander.. „. D. Bart.i de Pallatio, a monte idem. D. Ale-. all’altra citata nella polizza d’estimo.. dicembre. Aless. Bonvicino compra uno stabile in terra. 13. 1552,. q.. Questa casa era attigua. di. Coniato. (Collebeato).. Livi trovò fra. Il. (!). la. data del 7 maggio. Atti del notaio Bartolomeo Bianzani, sotto. gli. 1. 55. una Liberatio heredum Ser. Alex, de Bon-. >. a fratribus de Cedronis. vicinis. Moretto, che fu. Bernardino. è. «. Maria. fìlia. ,. nella quale. nominata. è. vedova del. la. D. Bernardini de Moreschinis.. q.. certamente quel cantaro povero. e. bisognoso. ,. ». Il. qual. ricordato nella. polizza d’estimo del 1548, e la Maria dovea esser stata una maggior sorella della. Paula.. cento. ì. (. 2). (. 3). sull’. e. Fenaroli, In un atto. Moretto (Vrch. sit. Moreschi,. testamentarii ». luglio. 1 1. come giustamente. ,. 22. die. ipsius. si. legge:. «. .... et. cum. decembris, mortuo ipso D. Alexandro,. D. Alexandri. ..... il. demos de. vendiderunt il. Fenaroli,. Moretto non era affermando, sulla. Moretto esser morto nel 1555 invece che nel 1554,. il. leggesi (. nell’iscrizione. posta sulla. 1898), a questo proposito scrive:. dei vecchi archivi del. capitò a caso fra. casa. del. Conferenza su Alessandro Bonvicmo. pinacoteca Martinengo mi narrò che,. gli. pagg. 31-32.. Questo documento prova che. L’avv. Pietro Morelli Brescia,. vuole l’ac-. dialettale,. 1574, relativo a case di proprietà del. 22 dicembre 1554. Errò adunque. fede del Vantini,. atti. con sincope. Atti Giovanni Leni),. notarile,. quibus supra .... al. scritto. Aless. Bonvicino dell’. quo de anno 1554. tutores. più. Il. deve leggersi Moreschini.. Comune. in. «. Il. ,. pittore.. pag. 27,. Cicogna, direttore della. occasione del. trasporto. degli. e dell’ Ospitale nei locali dell’Ateneo,. mano una pergamena. di. provenienza dei soppressi.

(37) ,. mente.. Non. (1). L’UOMO. 3i. esistono altre. memorie importanti. intorno alla vita modesta di questo artefice nobilis-. simo, che. avrebbe potuto. far. sue. le. parole di. Leonardo: «Siccome una giornata bene spesa dà lieto. dormire, così una vita bene usata dà lieto. padri Benedettini, residenti nel già convento attiguo alla nostra chiesa. Eufemia, dalla quale ha rilevato che. di S.. il. Moretto. è. morto precisa-. mente nel 22 dicembre 1554 Nella stessa pergamena si parla di una commissione per un quadro, che quei frati avrebbero dato al Moretto,. ma. che, essendo questi sgraziatamente. mancato. il. 22 dicembre 1554 venne. data al suo scolaro Richino Francesco.. ». 0 Più probabilmente fu sepolto nel monumento entro la chiesa non devono. cimitero di San Clemente. Nel. ). si 1. ’. crede.. Nel 1842,. effigie del. sovrano. trovarsi le ossa,. nella ristaurata chiesa di pittore, eseguita in. come da taluno. San Clemente. fu collocata. bronzo dallo scultore Abbondio. Sangiorgio, con la seguente epigrafe del conte Luigi Lechi. :. AL SOMMO PITTORE. ALESSANDRO BONVICINO CHE IN QUESTA CHIESA CONDUSSE MOLTE OPERE E FU SEPOLTO I. CONCITTADINI MDCCCXLIII. Lo. stesso. conte Lechi avea dettata l’epigrafe. legge sul ricordo marmoreo, eretto l’architetto Vantini alla. memoria. il. al. Moretto,. di alcuni celebri artisti bresciani:. ALESSANDRO BONVICINO NATO CIRCA L’ANNO MCCCCLXXXXVIII MORTO NEL MDLV PEL COLORITO AL VECELLIO PER DISEGNO ALL’ URBINATE VICINO. AVREBBE FORSE CON UNICO ESEMPIO SE. E. che. si. 1835 nel cimitero comunale dal-. ENTRAMBI EMULATO POVERTÀ D’ARDIMENTO. STRETTEZZE PROVINCIALI. NON LO AVESSERO IMPEDITO EBBE FAMA MINORE DELL’INGEGNO.

(38) L’UOMO. 32. morire.. ». Non. si. conosce neppur. suo volto, poiché un che. era. in. casa. San Clemente, non «. Fece ancora,. ». piazzetta. in. di. sa dove sia andato a finire.. scrive. tratto dallo specchio in. hor. del. da sé stesso,. fatto. ritratto,. Gallo, posta si. l’aspetto. Ridolfi,. il. giubbone. «. il. suo. ri-. di più colori. :. casa del signor Francesco Gallo, peritis-. in. simo nelle leggi, e cortesissimo gentiluomo (da. habbiamo. cui. mente. tratto. l’. effigie. sua). ». Probabil-. l’incisione, nell’opera del Ridolfi, è tolta. da. quel dipinto, descritto così da Francesco Paglia, tronfio. scrittore dei. casa dei Signori Galli conservasi. « In. celebre. del. primi anni del settecento:. Moretto. fatto. di. il. retratto. propria mano,. in. habito diviso all’antica, cosa singolare e degna di. gran lode, mentre da Tiziano a quelo, non. v’è differenza un pelo.. ». (lj. In tanta povertà di notizie, dita continua a ricercare ogni. la. curiosità eru-. orma. dell’artefice. immortale. Se è vero che molta parte dell’animo si. rivela nelle opere, nessun pittore italiano del. cinquecento. fu,. anche nella. vita,. più casto, più. soave, più profondamente religioso del Moretto.. (!). Paglia,. (G. IV,. 9),. Il. giardino della pittura ms. della Bibliot. Queriniana. pag. 240.. ,.

(39) L’UOMO. E. pare strano e desta un senso quasi. marico trovare. Moretto fece conosciuta. sia. nome. il. di. ram-. questo purissimo. di. ar-. accanto a quello turpe di Pietro Aretino.. tista Il. 33. dal triste. ritratto delPAretino, e. il. pio e modesto pittore, non mi. al. sembra inopportuno qui. A. ringraziamento scritta. la lettera di. uomo. benché. riferirla:. Messer Alessandro Moretto,. Sansovino scultor famoso, architetto mirabile ed. Il. uomo. è venuto in persona a consegnarmi il che m’ inviaste per gelosia del suo aver rica-. diritto,. ritratto. pito desiderato. Certo ch’egli per essere. miratione, è suto esaltato l’arte,. ha lodata. nei lumi e nelle tiosa maniera;. da. tutti. ;. et. ombre con mirabile. et. io. per. ogni perito nel-. unione de’ colori. naturale. la. degno d’am-. me. distesi. giuditio di gra-. sono tanto simile a. me. nella pittura di Voi, che allora la fantasia, astratta nella. considerazione delle cose, e del mal vivere d’oggi, e del fiero termine nel. quale. si. vede. la cristianità,. mi. aliena la mente, tirandola per causa di ciò quasi aifi. ultima disperatione, lo spirito per cui respiro, non sa suo è nella carne mia, o nel disegno vostro;. se. il. di. modo che. fiato. il. dipinto pare più dubbio del vivo che. non. fa lo specchio. con. i. che rappresenta la imagine altrui. sensi della propria natura. In. magistero, e non per principe, n’ho fatto. Duca lia;. il. somma. io. per. il. soggetto, sono dovuto ad ogni. un presente. allo inclito et singoiar. d’Urbino, rifugio vero delle miserrime virtù d’Ita-. et ciò. mi. è parso per onorar Brescia procreatrice.

(40) .. L’UOMO. 34. me. del Vostro divino intelletto; e per gradir. rassem-. blato dalle di lui efficacissime avvertenze. Ora, per. non. sapere che altro farmi, ringrazio la generosità che vi. ha mosso, a. immortalmente. così. Di Settembre,. MDXLIII.. in Venetia,. Questa lettera può. far. riverirmi. (l). supporre che. già celebre sia stato almeno per breve. il. pittore. tempo. a. Venezia.. Un’altra volta. si. trova. ricordato dall’Aretino,. d’. Urbino,. quale, scrivendo a Gior-. il. quale, ». « alla. me. giunsi un ritratto di. egli dice,. «. al. ag-. opera del Mo-. stesso,. bresciano, nella pittura spirito diligentis-. retto. simo.. La. ». (2). uomo potrebbe. lode di un tale. fama del Moretto, se non. la. del Moretto. accenna ad una lettera inviata. gio Vasari,. duca. nome. il. all’abietto. si. sapesse come. Aretino non mancassero. Pietro mio. il. favore e. Esempio quella onesta. l’amicizia degli ottimi.. pia Veronica. offuscare. Gàmbara, che. al. «. e. divino signore. scriveva: «Vi giuro per quanta rive-. ». renza porto. alla. molta virtù vostra, signor mio,. che ogni volta che da voi ricevo lettere, divengo. (!). (. Bottart, Racc. di 122, Milano,. pag. 2). Id. Ibid.,. lett.. sulla pitt.. p.. 3. 1822.. voi.. Ili,. 1 1. scult,. ed arch ., voi. Ili,.

(41) L’UOMO cara a cosa,. me. 35. stessa e mi persuado essere qualche. dove che, senza. mi tengo niente.. esse,. ». (1). Nobile ed alta deve essere stata invece l’amicizia del. Moretto con Agostino Gallo e con Gian. Giacomo Antignati. Agostino Gallo, nato nel 1499 in Brescia, ove morì nel 1570, fu, nonostante le acerbe censure. nomi nate. (2). Haller,. dell’illustre. uno. dei suoi tempi, e deli’ agricoltura 0. l’. de’ più. opera sua Le venti gior-. dei piaceri della villa. prima volta nel. blicata per la. agro-. insigni. 1. 550,. .. ,. pub-. può ancora. si. consultare con profitto, perchè, non inspirata a pregiudizi volgari, è frutto di lunghe esperienze.. Agostino Gallo. fu. primo. il. a introdurre in Italia. coltivazione del riso e del trifoglio. Ingegno. la. bizzarro, ornato di studi letterari ed artistici,. ebbe. affettuosa intrinsichezza col Moretto, dal quale fu. nominato esecutore testamentario. {3). e,. insieme con. vedova Maria Moreschini, tutore dei. la. 4 Gamba,. Lett.. ). di donne italiane nel secolo. XVI,. figliuoli.. pag. 22. Vene-. MDCCCXXXII.. zia, (. 2). Haller chiama. aliena profert. (3 ). Dalla. ;>. il. Gallo. :. «. verbosns senex omnia obvia, etiam. (Bibliotheca Botanica , Par.. citata. Liberatio. (Arch. not. Atti Bianzani,. 7. I,. il. Livi. de. trovò,. in. notarile,. data del. Divisio inter Collegium S.ti Antonii Brixie. et. 1771).. Bonvicinis. maggio 1555) appare come. nominato esecutore testamentario. Nell’Archivio notaio Giovanni Leni,. pag. 304,. heredum ser Alex,. il. ,. etc.. Gallo fosse. fra gli Atti del. 17 agosto 1575, la. dominas sorores de Bon-.

(42) L’. 36. Al Bonvicino. UOMO. pure amico. fu. lomeo, che. da quel Barto-. 1501,. condusse a perfezione. e. iniziò. nel. celebre. il. Giacomo Antignati.. fabbricatore d’organi Gian. Nato Gian Giacomo. diletto. l’arte. dell’organaio in Lombardia, fu egli pure, secondo il. Lanfranco. (1). «. :. l’. unico e. più bravo fabbri-. il. catore di organi dei meglio accordati che. cessero. Maria. ai. si fa-. suoi tempi. » Costruì l’organo di Santa. delle Grazie in Brescia, nel 1533, e. poi a Milano a compierne uno. San Maurizio. si. recò. chiesa di. nella. uno, nel 1540, nella chiesa di. e. Sant’ Eustorgio. Quest’ultimo riuscì di così rara perfezione, da essere riputato. Dopo. città.. anche. ciò,. la. il. migliore della. Metropolitana di Mi-. lano volle avere un organo del valoroso maestro, che il Moretto fece testamento il 9 dicembre 1554 Bartolomeo Foresti), istituendo suo erede universale Pietro Vin-. vicinis, in cui rilevasi. (rogito. cenzo e sostituendo a questo, pel caso che morisse senza legittima lanza,. Caterina e Isabella sue figliuole in parti eguali.. Da. figliuo-. questo atto. si apprende inoltre che Pietro Vincenzo morì nel maggio 1572, istituendo erede universale (testamento 8 maggio 1572 - Atti Leni) il collegio di. Sant’Antonio, e che. Sono poi. la. vedova del Moretto era ancora vivente nel 1575. ma non vi è alcuna me-. notati molti legati fatti dal Moretto,. moria intorno. alle. sue opere di pittura.. Non. testamento del Moretto, perchè nell’Archivio. lomeo Foresti cominciano stirpe del. col. Moretto, visse fino. naga (ora Chiesa Nuova). 1558. al. La. gli. potè. il. Livi trovare. Caterina, ultimo rampollo della. novembre. del. 1617. nelle chiusure di Brescia. Cfr.. e. morì in Botto-. Fenaroli, Diz .,. pag. 60). (!). Scintille ossia regole di. musica. ,. il. Atti del notaio Barto-. ecc.. Brescia,. 1553. *.

(43) L’UOMO chiamato. Antignate. contratti:. nei. «. 3/. Jacobus de. Joannes. quond. Bartholomei, Portae Ti-. filius. cinensis parochiae S. Alexandri in Zebedia, diolani. ». L’ opera. Me-. vivamente encomiata da. fu. Lodovico Bebullo, deputato e vicerettore della fabbrica del tempio, e rimunerata col prezzo con-. venuto. di. A. 550 scudi d’oro.. quanto pare, Gian. Giacomo mantenne il suo domicilio a Milano, formando così un ramo degli Antignati, staccato da quello. di Brescia.. (1). Ma. a Brescia V Antignati. continuò ad avere, oltre che relazioni di parenaffettuosi. tela,. legami. prima l’intimità. munale. di. di. Fra. amicizia.. col Moretto.. Nell’archivio. Salò trovasi una lettera, essendosi. (2). co-. nella quale. recato nel 1530 a. l’insigne. pittore,. Milano,. occupa con cura dell’organo. si. questi,. della cat-. tedrale salodiana, che doveva essere ristaurato. dall’amico suo Gian Giacomo.. Ecco. la. lettera,. vallo di Salò. (!). diretta a. un monsignor Sa-. :. Muoni, Gli Antignati organavi insigni Arch storico lombarI musicisti bresciani Brescia, 1894. Ho pubblicato la lettera inedita dal Moretto nella Gazzetta mudi Milano (13 ottobre 1895) e nel Nuovo Archivio Veneto (Vet. XII, parte I). - Intorno all’organo del duomo salodiano esinell Ar elùvio di Salò due altre lettere di Gio. Francesco Antignati, (. do , 1883). - Valentini, (. 2). sicale. nezia,. stono. 5. cugino di Gio. Giacomo. i. ,. ..

(44) L’UOMO. 38. Jesus Maria. Perchè fin 1 altro giorno, R. do Monsignor, per parte de messer Zuane alias aueua cura del organo et perchè a mi occorreva andar per mie facende a Milano, ’. forni. per. nomme. M. der di condure. suo datto ro. Jo.. comissione dovesse ve-. Jacomo. organista, qual. altre. condusse da V. S. ora ritornato, aviso quella, quale dignarà conferir cum il prefatto messer Zuane et. fiate si. come a sufficientia i’azo parlato al ditto et anchora pregato cum me volesse Jacomo Jo. venir et non ha voluto, atento che avendo qualche occupatione et non sapendo ciò che voliano far in saper. farli. M. ro. ditto. suo instrumento cioè organo. et. :. sonno de. se. una impresa onorevele et rifarlo molto contento de venir ad ogni auiso. voler di far si. è. :. tutto, lui. et se vo-. leno ripezar detto instrumento, lui dice non volerse. impazar: del che aueria accaro V. S. dii tutto se informasse et deliberano ciò che voliano far secondo la. M. information e polize alias per ditto. ro. Jo.. Jacomo. forno fatte de la spesa^et manifatura, et che modo sarà dii danaro perchè lui desidera se ha ad fare im:. presa alchuna cosi. mi ha. cum. ditto et. una cosa rara: Parendo. la Idio grafia far. perhò vole saper. el tutto.. ffl. a V. S. darmi aviso, io li risponderò quanto quella farà saper, a la qual di continuo humilmente me. me ri-. comando ali. 23 decembrio 1530. De. V. S. Servitore. Alexandro Bonvicino ftictor. Al R. d0 Domino Donato Sauallo mio. sempre. obseruandissimo. in. Salò.. ..

(45) L’UOMO Con quale interessamento. 39. affettuoso. Moretto. il. che. riferisce la dignitosa risposta dell’organaio,. voleva fare opera onorevole e compiuta e non. una. già così. Desidera -. Iddio grazia far una cosa rara.. la. Un. «. !. Moretto - se ha da fare impresa alcuna. il. cum. racconciatura. affrettata. altro. documento conferma. 1’. ». intimità. Moretto con l’Antignati. Nella scrittura per. gano del. Duomo. fra. comunità. la. Gian Giacomo Antignati. (1). del l’or-. Brescia e. di. que-. v’ è, tra gli altri,. sto capitolo:. Per. M. ro. la. observantia. Alexandro. et habitante. di. in. Quale stata. tratto,. l. le. M. ro. Jo. :. cose contente. da. alta significazione nella malleverìa pre«. magistro Alexandro. Jacobo!» Come. (. et attendarà tutte. ditto. el. soprascritti Capituli.. li. arti. cose. soprascritte. le. Brexa, promette eh’. Jacobo observerà in. de tutte. Bonvicini, ditto Moretto, cittadin. in. quell’ arido. ». a. «. capitolo. magistro di. è nobile e poetico l’abbraccio fra le. con-. due. !. ). Arch. del Com. Atti del notaio Fabio Emilii, 20 ottobre 1536, La scrittura fu da me integralmente pubblicata nella Gazzetta. b. a n. 735.. musicale di Milano (io marzo 1898)..

(46)

(47) il. IL. Se così scarsa dell’uomo,. PITTORE. di notizie, così occulta è la vita. la vita del. pittore, per converso,. si. mostra aperta e nobilmente operosa.. Quando, circa nasceva. il. in Brescia,. 1498, Alessandro Bonvicino. l’omonimo. zio. paterno di. lui,. della. comunemente Alessandro Ardesio, il pittore Loggia municipale, era morto da quattordici. anni.. Viveva ancora. detto. vicinis pictor,. il. il. padre, quel Petrus de Bon-. quale deve aver insegnato. rudimenti del disegno. al fanciullo,. prima. i. primi. di. man-. darlo nella bottega di Floriano o Fioravante Fer-. ramola, uscito. alla. di pittura diretta. (!). La morte. del. sua volta dalla scuola comunale. da Vincenzo Foppa. Foppa avvenne. nel 1492,. suo sepolcro in San Barnaba di Brescia.. come. il. vecchio,. (1). dice la lapide sul.

(48) ,. ,. come. buono maestro lino detto Il. il. lo. chiamava Antonio Averu-. Filarete.. giovane Alessandro manifestò presto. tezza. dell’. ingegno,. da. così. poter. la. pron-. dipingere,. 1516, insieme col suo maestro Ferramola,. nel le. PITTORE. IL. 42. imposte. dell’. (1). organo del vecchio duomo bre-. sciano e da solo un gonfalone per la Confraternita. credono opere del Moretto,. delle SS. Croci. Si. eseguite insieme col Ferramola nel 1518, altre. due imposte d’organo della chiesa dei Santi Faustino e Giovita, ora collocate nel. Maria. in. Lovere,. ma. tempio. Giovanni Morelli. di. vi ricono-. Roma-. sce invece la maniera caratteristica del nino.. (2). Nel. fiore de’ suoi vent’ anni, col. d’immagini, di. Santa. uscire. pensiero ricco. Moretto dovè sentire. il. il. dai lacci del noviziato. Chi. sua istruzione artistica? solo quella via,. O. bisogno. compì. la. non forse trovò da. che dovea condurlo a rendersi. così ragguardevole in un’età,. pur tanto ricca. di. grandi ingegni?. (!). Pandolfo Nassino. Bibl. Queriniana, 3 luglio (2 ). C.. I.. (. Registro di cose bresciane. 15) registra la. di Floriano. ms. presso. la. Ferramola. al. 1528.. Morelli, Le opere dei maestri. Bologna,. morte. 1886.. italiani, ecc., trad., pag.. 416 nota..

(49) ,. PITTORE. IL. Parecchi. dicono. scrittori. 43. giovane pittore. il. esser andato a Venezia, dove. Bellini,. i. il. Carpac-. Cima da Conegliano, Giorgione aveano già. cio,. che nella splendidezza mira-. quell’ arte,. iniziata. bile del colorito rifletteva la bellezza del. luogo. e la grandezza della civiltà veneziana.. Venezia metropoli di molte altre. chiamò tutti. non. Palladio, era. il. il. città,. come. la. focolare dell’arte a cui. gl’ingegni cercavano di accostarsi. Perchè. deve essere andato. vi. Tra. Moretto?. il. feste della religione,. le. che. vano con quelle dello Stato, tra. la. si. avvicenda-. magnificenza. dei templi e dei palazzi patrizi, s’alzava glorio-. samente. il. bile abbia. genio di Tiziano. il. Non. Moretto sentito. il. è forse proba-. desiderio di co-. noscer da vicino quel sovrano dell’arte e di udirne gli. ammaestramenti?. Da partiti. questi. sicuri. argomenti devono essere. Lanzi, che dice. il. il. Moretto. Tiziano e traduttore di tutto. scuola di. maestro ,. poco. (1). il. uscito il. dalla. fare del. Ridolfi, che afferma essere egli an-. cora fanciullo passato a Venezia in casa di Tiziano, il. Nicoli-Cristiani e. (1). Lanzi,. (2). Ridolfi, Meraviglie. St. pittorica:. il. (2). Ticozzi che lo ritengono. Scuola Veneta. dell' arte, ecc..

(50) ,. PITTORE. IL. 44. uno dei più. di. (1). Tiziano ,. discepolo di. il. Sala che ne parla. valenti discepoli del VeceUio e. tatore dell’arte veneta in Brescia,. Ransonnet che, venendo dopo. come. appor-. barone. (2>. il. di. sente T ob-. gli altri,. bligo di dare particolari più esatti e scrive addi-. padre di. rittura: crescendo egli al Il. acconciò col Vecellio a Venezia. si. continua a dire. Di il. Ridolfi,. intorno. quale,. il. E. anche adesso. la stessa cosa.. questi autori. tutti. (3) .. speranze. belle. come. il. più degno di fede è è visto, attinse notizie. si. pittore in Brescia, in casa degli eredi. al. di. Agostino Gallo, l’amico più caro del Moretto.. E. le. parole del Ridolfi ancora fanciullo passò a Ve:. non dovrebbero. nezia in casa del Tiziano ,. lasciar. luogo a dubbi. Se non che V accurato Vantini e. come. Fenaroli osservano il. Moretto. si. sia iniziato. il. l’opinione volgare che. Venezia. in. alla. di Tiziano sia contraddetta dalla data. che. scuola il. pit-. tore usava porre nei migliori de’ suoi dipinti, e. come. non. età. (. 1. ). suo soggiorno sia. lagune. alle. in. giovanile. confermato da alcun documento.. Nicoli-Cristiani, Vita di Lattanzio Gàmbara. ,. (2). 3). scia, (4). Sala, Pitture. ecc., di Brescia, pag. 43. Brescia, Cavalieri,. Ransonnet, Sopra. tin. dipinto. di A.. (4). pag. 139. Bre-. 1807. - Ticozzi, Diz. degli Arch., Scult, e Piti. Milano,. scia,. (. il. BtLonvicmo. ,. trad.. 1833. 1834.. Bre-. 1845.. Anche. lo. Zanardelli. nelle Lettere sulla Esposizione Bresciana.

(51) ,. IL. PITTORE. 45. gli indizi. che possono trarsi dalle vecchie. carte, farebbero. supporre non abbia egli abban-. Anzi donato. il. tempo. paese bresciano, se non per brevissimo. e già. Traesse. suoi giorni continuamente nel dolce. i. aere dei suoi. con. la vista. da sè solo. maturo d’anni. nativi o avvivasse. colli. 1’. degli splendori veneziani; trovasse. la via,. dopo. primi ammaestramenti. i. del Ferramola, o chiedesse al Tiziano. T alta mèta. gli. ingegno. tezza affermare. non. dell’ arte, (1) ;. certo è che. dedicar-. può con. si. esat-. suo ingegno fu. il. riscaldato dal sole dell’arte veneziana, e all’arte. secondo. veneziana,. deve egli essere. tutti. i. ascritto,. più riputati. come una. critici,. delle glorie. più insigni.. Fin dal secolo XV, non pure nella Dominante,. ma si. molti paesi soggetti a Venezia, la pittura. in. andava svolgendo come per. nel gran. fiume regale dell’arte veneziana.. Brescia poteva andare. altera di. tradizioni di arte indigena.. (Milano 1859, pag. 359) scrive il Moretto, il Romanino, :. pittori,. nezia,. 0 furt,. ). e Il. i. tanti rivi, sboccanti. « il. Sono. Nessuno. due primi non sembra che colà. infatti del. dei. Gàmbara,. fu. siansi. tre. fa il. Moretto scolare del Romanino.. nono o. più valenti nostri. mai per istudio. tampoco. Lexicon del Singer ( Allgemeines Kiinstler. 1897). antichissime. pag.. a. Ve-. recati. ». 246. Frank-.

(52) IL. 46. del. PITTORE. decimo secolo, e possono considerarsi fra primi i. tentativi dell’arte cristiana le. e di Costantino nel mirabile. San. di. imagini di Elena. tempio sotterraneo. appartengono. Filastrio, e. al. secolo XIII. altre pitture della stessa chiesa, raffiguranti tre. vescovi bresciani. con l’arcangelo Michele.. sono poi memorie. fin. (1). un Guardo. dal 1174 di. Vi pit-. tore bresciano, di un Acquistabene vivente nel 1295,. un Coradino nel 1385, di un Bartolomeo Testorino nel 1387, di un Giovanni q. Girardi di. di. Tintori nel. 1388.. (2). Di questi oscuri pennellatori appena. Ma. ritrova.. si. in. sull’ aprirsi. del. il. nome. quattrocento,. quando Gentile da Fabriano giungeva a Brescia per dipingere una cappella Malatesta,. (!). (. 2). (3). (. 3). CocCHETTl, Del movimento. le. ofpainting in North-Italy. IV.. intellettuale nella prov. di Brescia ,. 1880.. Gentile da Fabriano è ricordato in. Camera. principe Pandolfo. sorgeva un’arte timida e incerta dap-. Crowe an d Cavalcaseli^, Hist.. pag. 48. Brescia,. al. Pandolfo Malatesta, signore. un volume appartenente. di Brescia, sotto la data. alla. 1. 7 apri-. 1414, in un altro del 1415, ove è parola della provvigione a. lui as-. di. segnata di ditcali duecento pel mese di gennaio. Gentile ricorre del 1416, del. un. in. giornale. del. 1415 e in. Ancora. altri. il. registri. nome di. di. spesa. 14*7, del 1418 e infine del 1419. In altro libro del pe-. riodo 14 15- 1421. il. pittore. pictor capelle Magnifici. et. è. chiamato Magister Gentilis de Fabriano. excelsi. domini nostri. .. La. cappella dipinta. sorgeva nell’antico Broletto di Brescia. - Zonght, Repertorio archivio com. di Fano. Fano,. 1888.. dell' antico.

(53) ,. IL. prima,. ma. PITTORE. 47. così ricca di vigore natio,. da poter. già,. primordi. in sullo scorcio dello stesso secolo e nei. del seguente, espandersi in ricca fioritura.. Con Vincenzo Foppa. il. vecchio (m. i492),. 1530), con. nel 1540, e con. Girolamo Savoldo, che Vincenzo Foppa. il. con. Zoppo. Floriano Ferramola (m. 1528), con Paolo (m.. (1). fioriva. giovane, an-. cor vivo nel 1533, Brescia comparisce degna-. campo dell’arte. E con Brescia, lombarde, come Pavia, Como, Crema,. mente città. nel. altre. Cre-. mona, Bergamo, Lodi, Treviglio vedono sorgere, gagliarda generazione di. artisti,. Vincenzo Civer-. Ambrogio Borgognone, lo Zenale, il Buttinone, Andrea Previtali, Bartolomeo Montagna, chio,. (2). il. quale ultimo però, sebbene nato ad Orzinuovi,. dimorò a Vicenza per. oltre quarant’ anni e vi ot-. tenne diritto di cittadinanza.. (!). Milano. Il. Vasari ricorda come. il. venisse scelto. dipingere in. a. 1447 e osserva com’egli fosse il miglior maestro di nel 1461 i Priori della Divozione di San Giovanni Bat-. fino dal. quei paesi.. E. commisero a maestro Vincenzo da Brescia di dipingere. tista. del Precursore nella cattedrale di. ma. Foppa. (3). le pitture. pittore e. il. Genova tam. non furono potute eseguire per controversie. Priore.. Varni, Commentario. delle opere di. Atti della Società Ligure di Storia Patria. (.. (2 ). Paris, (. 3). Muntz,. Hist.. ,. voi.. ,. 1889.. Fenaroli, Diz.. degli artisti bresciani. pag.. in coelo,. insorte fra. il. Matteo Civitali. IV, pag.. de V Art pezidant la Renaissance. la cappella. quam. in facie. 180.. 1-34).. II. pag.. 187,.

(54) PITTORE. IL. 48. Erano. pieno rigoglio. nel. essi. quando, nel 1483, piena del gran. Lombardia. la. nome. di. dell’. fu a. E. Leonardo.. ingegno,. un in. tratto. vero. la. scuola lombarda, che sentiva un po’ del tedesco e. seguiva. la. ma. maniera robusta. rigida dello. Squarcione e del Mantegna, parve, dopo barrivo. campagne verdi. dell’artefice divino, uscisse tra le. a respirare. l’alito. nardo Zenale e glio, e. il. fresco della primavera.. il. Ber-. Buttinone, ambidue da Trevi-. bresciano Vincenzo. a poco a poco. E. al. fare di. Foppa s’accostarono Leonardo,. le. forme. e gl’ intendimenti del quale continuarono ne’ suoi. scolari. ed imitatori,. drea Solario,. in. in. Bernardino Luini,. in. An-. Francesco Melzi, nel Salaino,. Marco d’Oggiono,. nel. Beltraffio,. in. in. Cesare da. Sesto, in Giovanni Petrino, in Bernardino de’Conti, in. Francesco Napolitano e nell’ultimo e glorioso. rampollo della famiglia leonardesca, Gaudenzio Ferrari.. Nel tempo medesimo, a Venezia di quella di. la fervida vita. federazione di mercanti e di marinai,. operai e di soldati trovava. la. sua consecra-. zione in un’arte lieta di giovanile esultanza e di. stupenda magnificenza.. Da. Venezia giungevano a Brescia,. città diletta. a San Marco, non pure l’eco delle feste e delle.

(55) IL. pompe, ma. come un. PITTORE. 49. altresì parecchi dipinti, nei. riflesso. quali era. gloria fulgida della Re-. della. pubblica.. Quale impressione, ad esempio, deve essersi destata nell’animo di quanti in Brescia aveano culto dell’arte, quando, nel. i522,. (1). giungeva. il. il. polittico rappresentante la Resurrezione di Cristo. eseguito dal Vecellio per. la. ,. chiesa dei Santi Na-. zaro e Celso, e in cui rade volte la pittura rag-. giunse eguale lucidezza, robustezza ed espressione! i. Lo. stesso Tiziano, scelto poi per dipingere. quadri nella gran sala della Loggia, scriveva. deputati della fabbrica di sentirsi non. meno. affe-. zionato a Brescia che alla sua propria patria, «. per. le. eccellenti sue qualità,. come per. amici e patroni che sentiva di avere in. tali. sì. molti. lei. ». In questo tempo, in questa città, in. costanze, fra. li. ai. tali. cir-. ammaestramenti, crescevano due. grandissimi ingegni, due animi gentili, che nel-. l’emulazione dell’arte attinsero forza, non ira. mai. nè invidia: Girolamo Romanino e Alessandro. Bonvicino.. Anche. se. il. Bonvicino andò nella sua giovi-. nezza a Venezia, non. (!). rimase a lungo, giacché,. vi. Odorici, Guida di Brescia. ,. pag. 8l. Brescia,. 1882..

(56) PITTORE. IL. 50. nel. 1521,. il. priore e. deputati del monastero. i. San Giovanni Evangelista. di. commissione. di. mento. chiesa. nella. in. Brescia davano. dipingere la cappella del Sacra-. San Giovanni Mapistro. di. Hieronimo de Rumarti. Rumano. sive de. Alexandro de Bonvisinis pictoribus. stro. Brixiae. et habitatoribus. Romanino, nato. Il. Magi-. et. et civibus. (1) .. Brescia circa. in. 1485,. il. aveva tredici anni più del suo competitore. Tutti. due nella piena vigoria della vita. e. una nobile emulazione.. all’opera accesi da sto è. misero. si. «. Que-. loco dello steccato dove duellarono as-. il. sieme Moretto e Romanino, se concittadini patria, emulatori nella gloria ». secentistica le. uno. di. esclama con enfasi. scrittore bresciano.. (2). Ma. forse. stesse inquietudini e le ansie della gara, non. lasciarono ad essi libera e serena V immaginazione, e. dipinti della. i. sono. fra quelli. Il. (!). Cappella del Sacramento non. che più onorino. contratto con cui. i. pittori. (. 2). zardi, (. 3). pubblicata dal. Averoldi, Le. e. Moretto. artefici.. si. (3). obbligavano. Fenaroli,. nel. cit.. scelte pitture di. opuscolo sul Moretto, pag. 38.. Brescia. ,. pag. 71. Brescia, Riz-. 1700.. Entrando. a sinistra del della. e. due. Sacramento in San Giovanni Evange-. di dipingere la Cappella del SS. lista fu. Romanino. i. manna. Luca;. ,. nella Cappella a destra sono tutti quadri del Moretto,. Romanino.. Il. Moretto dipinse. sulla parete:. Elia destato dalV Angelo ; negli angoli. nella lunetta superiore. D ultima cena;. gii. La. raccolta. Evangelisti Marco. sull’arcata del volto sei.

(57) ,. IL. PITTORE. L’ingegno fantasioso. 5. 1. drammatico del Roma-. e. nino riesci qui torbido e oscuro, quello medita-. calmo del Moretto non seppe nelle scene. tivo e. in cui si richiedeva colta della. manna. ed energico. Del. movimento, come. nella Rac-. mostrarsi vigoroso. nel deserto. a). Moretto non. resto, nello spirito sereno del. sapevano entrare immagini tumultuose:. sua. la. anima tranquilla non comprendeva. le. del sentimento, ricusava movimenti. drammatici. e. artifizi. mente. complessi.. « Si. il. Lanzi. Così,. comune-. rado nel grande. nel delicato, di. osserva. distingueva. violenze. quando. bene. ». volle trattare sog-. com-. getti dai forti contrasti e dalle composizioni plicate,. come. non seppe ottenere robustezza. nel misero. efficace. quadro della Conversione. Mar-. Paolo in San Celso a Milano, nel San Pietro tire. Ambrosiana,. della pinacoteca. Strage. nella. degli Innocenti in. San Giovanni Evangelista. Simon Mago. Santo Cristo. mezze. in. figure di profeti. Il. Romanino. chetto in casa del Fariseo e gli altri. la. due evangelisti Matteo. di Brescia.. e. Frizzoni, Aless. Bonvicino detto. Artistica , Perugia, (. 2). Frizzoni,. negli. Ban-. il. angoli. Giovanni ; nella lunetta L' adorazione. del Sacramento , e sull’arcata del vólto oltre sei (!). e nel. (2). eseguì sulla opposta parete. Risurrezione di Lazzaro ;. San. di. il. mezze. Moretto. (. figure di profeti.. Giornale di Erud.. 1896).. La. pinacoteca com. Martinengo in Brescia ( Arch Sto..

(58) IL. 52. PITTORE. meglio che nel Moretto,. Certo,. v’ è in. Roma-. nino passione drammatica, vivacità di motivi e specie nelle opere a fresco, nelle quali. di effetti,. La Strage Chiesa. si. rivela. di. degli Innocenti. San Giovanni Evangelista. un meraviglioso improvvisatore,. ingegno ruvido, eccessivo, chiante,. in Brescia. non. ricerca,. rico dell’Arte,. Roma, anno. italiana , (ibid.. anno V, 1892).. II,. alle volte. come 1889).. l’. il. cui. quasi sover-. emulo suo, timide. - Serie di capolavori. dell’arte.

(59) IL. bellezze,. PITTORE. caste dolcezze. mettere ad effetto. il. 53. espressione,. di. ma. sa. baldo connubio dell’ardire. e dello studio, entrando, fecondo trasformatore,. nell’opera d’altri, particolarmente di Giorgione e di Tiziano. Il. Vasari, che nella. accenna appena superiore il. al. al. Vita di. Girolamo da Carpi. Moretto, giudica però questi. Romanino. ;. Lanzi invece crede. il. Romanino abbia avanzato. il. Moretto. in. genio. e in franchezza di pennello. Inutili e. vani paragoni. Hanno entrambi simili fra loro, e. !. pregi e doti proprie e dis-. ciascuno di. essi,. considerato nella. sua particolare impronta, è ugualmente degno. di. ammirazione. Il. e. Moretto non sembra un uomo del suo tempo,. benché appartenga. alla. veneta scuola, non può. tuttavia andare unito a quei veneziani. del. cin-. quecento, che cercavano di parlare più agli occhi. che. al. cuore, mirando ad una perfezione. tutta. esteriore e sensibile.. Certo anche sul suo sereno ingegno ebbe azione la. calda fantasia dell’emulo Romanino, certo an-. ch’egli. si. lasciò qualche volta sedurre dal fàscino. della luminosa pittura veneziana, e. prime opere Cristo che porta 5. una. delle sue. la croce , nella galleria.

(60) IL. 54. comunale attribuito. di. PITTORE. Bergamo, con. al Vecellio,. (1). la. data del 1518, fu. e nella celebre pala di. San Nicolò da Bari non solo ,. San Nicolò da Bari. e. il. tinteggiare e. il. La Vergine. Galleria Martinengo in Brescia. drappeggiare,. ma. anche. il. modo. e le. forme della. composizione sono, per dirla col Lanzi, del miglior conio tizianesco.. ( 1). Morelli, Le opere. gna, 1886.. E. v’è qualche volta così. dei maestri italiani, ecc.. pag.. 412. Bolo-.

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