INTERPORTO-CENTRO INGROSSO DI PORDENONE S.p.A.
Via Interporto Centro Ingrosso, 114/5 - 33170 Pordenone (PN)
PROCEDURA APERTA
PER L’APPALTO INTEGRATO RELATIVO ALLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E ALL’ESECUZIONE DEI LAVORI DI COMPLETAMENTO CENTRO INTERMODALE
2^ Stralcio – Impianti ferroviari
4^ Stralcio – Pavimentazione piazzale ed opere di finitura
DISCIPLINARE DI GARA
CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG) 6660419F9E CODICE IDENTIFICATIVO PROGETTO 2^ STRALCIO (CUP) G56111000060002 CODICE IDENTIFICATIVO PROGETTO 4^ STRALCIO (CUP) G56I08000040002
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Importo complessivo a base di gara euro 5.690.608,92, I.V.A. esclusa di cui:
euro 5.506.879,92.- per l'esecuzione dei lavori (assoggettabili a ribasso d'asta)
euro 121.000,00.- per oneri relativi all'esecuzione dei P.S.C. (non assoggettabili a ribasso d'asta) euro 62.729,00.- per spese di progettazione (assoggettabili a ribasso d'asta)
così suddivisi:
Importo complessivo a base di gara relativi al 2^STRALCIO euro 4.179.443,92, I.V.A. esclusa di cui:
euro 4.044.879,92.- per l'esecuzione dei lavori (assoggettabili a ribasso d'asta)
euro 86.000,00.- per oneri relativi all'esecuzione dei P.S.C. (non assoggettabili a ribasso d'asta) euro 48.564,00.- per spese di progettazione (assoggettabili a ribasso d'asta)
Importo complessivo dei lavori a base di gara relativi al 4^STRALCIO euro 1.511.165,00, I.V.A. esclusa di cui:
euro 1.462.000,00.- per l'esecuzione dei lavori (assoggettabili a ribasso d'asta)
euro 35.000,00.- per oneri relativi all'esecuzione dei P.S.C. (non assoggettabili a ribasso d'asta) euro 14.165,00.- per spese di progettazione (assoggettabili a ribasso d'asta)
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Pordenone, 6 aprile 2016
INDICE
Premesse
1 Oggetto dell’appalto, modalità di esecuzione e importo a base di gara 2 Soggetti ammessi alla gara
3 Condizioni di partecipazione
4 Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione
5 Presa visione della documentazione di gara e sopralluogo 6 Chiarimenti - Comunicazioni
7 Termini per partecipare alla gara
8 Modalità di presentazione della documentazione 9 Pagamento in favore dell’Autorità
10 Subappalto
11 Ulteriori disposizioni 12 Cauzioni e garanzie richieste 13 Requisiti per partecipare alla gara
13.1 Requisiti per l’esecuzione dei lavori 13.2 Requisiti relativi alla progettazione 14 Criterio di aggiudicazione
15 Tempi di esecuzione dell’appalto - Penali
16 Contenuto della Busta “A - Documentazione amministrativa”
17 Contenuto della Busta “B - Offerta tecnica”
18 Contenuto della Busta “C - Offerta economica e riduzione dei tempi di esecuzione”
19 Criteri di valutazione
20 Procedura di aggiudicazione 20.1 Operazioni di gara
20.2 Verifica di anomalia delle offerte 21 Definizione delle controversie
22 Trattamento dei dati personali 23 Responsabile Unico del Procedimento
DISCIPLINARE DI GARA
Premesse
Il presente disciplinare, allegato al bando di gara di cui costituisce parte integrante e sostanziale, contiene le norme integrative al bando relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta da Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone SpA, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alla procedura di aggiudicazione, nonché alle altre ulteriori informazioni relative all’appalto avente ad oggetto - ai sensi degli artt. 53, comma 2, lettera b) del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 - la redazione della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di completamento del Centro Intermodale, così ripartiti:
2^ stralcio - Impianti ferroviari
4^ stralcio - Pavimentazione piazzale ed opere di finitura.
In tal senso, Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone SpA, ai sensi dell’art. 224, comma 1, lettera c) del Codice, avvia apposita procedura aperta - da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 53, comma 2, lettera b) e comma 3 nonché dell’art. 83 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (nel prosieguo, per brevità, anche il “Codice”) - al fine di selezionare l’operatore economico cui affidare la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori in oggetto.
Descrizione sintetica dei lavori e delle modalità esecutive (per fasi): I lavori consistono essenzialmente nella realizzazione dell’armamento ferroviario e della pavimentazione del piazzale del Centro Intermodale, compresa la rete ed i manufatti di raccolta superficiale e scarico delle acque meteoriche. La realizzazione dei lavori è prevista in numero 2 fasi, come illustrate negli elaborati integrativi ai progetti del 2^ e 4^ stralcio, al fine di coordinare le attività dell’appaltatore con le imprese che realizzeranno gli altri stralci, relativi all’esecuzione della sistemazione dell’area e degli impianti a rete, nonché con gli operatori presenti nel terminal intermodale.
Il luogo di esecuzione dei lavori è: Interporto Centro Ingrosso (ex P.I.P. Zona Omogenea H1 – ambite 5) in Comune di Pordenone.
Amministrazione aggiudicatrice o Stazione appaltante: Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A. con sede in Via Interporto Centro Ingrosso, 114/5 – 33170 Pordenone; telefono 0434573144; fax 0434573232; PEC:
[email protected] e mail: [email protected]; sito internet:
www.interportocentroingrosso.com.
Si precisa che Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A. è un società partecipata da soggetti pubblici che, in relazione ai lavori oggetto del presente bando, svolge la propria attività nei c.d. “settori speciali” in quanto trattasi di opera infrastrutturale connessa alla operatività del Centro intermodale e delle altre strutture ad esso collegate nell’ambito dei servizi di trasporto di cui all’art. 210 del D.Lgs. n. 163/2006.
La documentazione di gara comprende:
o il Bando di gara;
o il presente Disciplinare di gara e le schede allegate;
o la Lista delle lavorazioni;
o il Capitolato speciale d’appalto, lo Schema di contratto, il Cronoprogramma, il P.S.C. (riferimento art. 24, comma 3 del DPR n. 207/2010);
o gli altri elaborati del Progetto definitivo del 2^ e 4^ stralcio (riferimento art. 24, comma 2 del DPR n. 207/2010);
o gli elaborati integrativi di coordinamento con l’operatività del Terminal intermodale;
o determinazioni del Corrispettivo per la redazione della progettazione esecutiva.
Detti documenti costituiscono parte integrante e sostanziale della documentazione di gara e contengono le obbligazioni che verranno assunte dai concorrenti con la presentazione delle offerte, unitamente alle proposte migliorative presentate ed accettate dalla Stazione appaltante.
Il Progetto definitivo dei lavori relativi al 2^ stralcio, aggiornato in marzo 2016, è costituito dai seguenti elaborati:
Documenti
R.01 Relazione tecnica-illustrativa R.02 Relazione strutturale R.03 Computo metrico estimativo R.04 Analisi dei prezzi R.05 Elenco prezzi
R.06 Capitolato speciale d’appalto (omesso) R.07 Piano di sicurezza e coordinamento R.08 Programma lavori (omesso) R.09 Relazione geologica geotecnica R.10 Schema di contratto (omesso) Elaborati grafici
Tav.1.1 Corografia
Tav.1.2 Planimetria Catastale Tav.2 Planimetria Stato di fatto Tav.3 Planimetria delle demolizioni Tav.4 Planimetria Generale
Tav.5 Planimetria sovrapposizione stato di fatto progetto Tav.6 Planimetria del piano ferro
Tav.7 Profili longitudinali Tav.8.1 Sezioni trasversali Tav.8.2 Sezioni trasversali Tav.8.3 Sezioni trasversali Tav.8.4 Sezioni trasversali Tav.8.5 Sezioni trasversali Tav.9 Sezioni tipo Tav.10 Particolari costruttivi Tav.10.1 Stato di fatto tombino Tav.10.2 Progetto tombino Tav.10.3 Progetto rampa Tav.10.4 Progetto paraurti
Il Progetto definitivo aggiornato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A. con delibera n. 4 del 6 aprile 2016.
I seguenti documenti facenti parte integrante del progetto 2^ stralcio: Cronoprogramma, Capitolato speciale d’appalto e Schema di Contratto non vengono consegnati agli operatori economici partecipanti alla presente procedura di gara in quanto i concorrenti, nella formulazione della propria offerta, dovranno fare esclusivo riferimento agli elaborati redatti dalla Stazione appaltante, ai fini della presente gara, che tengono conto della realizzazione unitaria dei due stralci (2^
e 4^) e della realizzazione dei lavori in 2 fasi.
Il Progetto definitivo dei lavori relativi al 4^ stralcio, aggiornato in dicembre 2015, è costituito dai seguenti elaborati:
Documenti
A. Relazione illustrativa e quadro economico - Cronoprogramma (omesso) B. Relazione geologica geotecnica
C. Relazione idraulica
D. Computo metrico estimativo E. Elenco prezzi unitari F. Analisi dei prezzi unitari
G. Disciplinare tecnico descrittivo delle opere – Capitolato speciale d’appalto (omesso) H. Piano di sicurezza e coordinamento
I. Schema di contratto (omesso) Elaborati grafici
tav. 1.1 Inquadramento territoriale tav. 1.2 Estratto mappale
tav. 1.3 Zonizzazione H1 P.I.P.
tav. 2 Planimetria stato di fatto tav. 3 Planimetria stato di progetto tav. 4 Sezione n. 1-2-3
tav. 5 Fognatura acque bianche e nere tav. 6 Planimetria interferenze
Il Progetto definitivo aggiornato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A. con delibera n. 1 del 21 gennaio 2016.
I seguenti documenti facenti parte integrante del progetto 4^ stralcio: Cronoprogramma, Capitolato speciale d’appalto e Schema di Contratto non vengono consegnati agli operatori economici partecipanti alla presente procedura di gara in quanto i concorrenti, nella formulazione della propria offerta, dovranno fare esclusivo riferimento agli elaborati redatti dalla Stazione appaltante, ai fini della presente gara, che tengono conto della realizzazione unitaria dei due stralci (2^
e 4^) e della realizzazione dei lavori in 2 fasi.
Ai fini dell’appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori 1^ e 4^ stralcio, il Capitolato speciale d’appalto e lo Schema di contratto sono stati riuniti, rispettivamente, in un singolo documento.
I progetti definitivi del 2^ e 4^ stralcio sono stati integrati con i seguenti elaborati di coordinamento con l’operatività del Terminal intermodale:
Tav. 1 - Occupazione aree gestore 1^ fase e periodo di interruzione
Tav. 2 - Occupazione area gestore durante il periodo d’interruzione e la 2 ^ fase Tav. 3 - Cronoprogramma
1 Oggetto dell’appalto, modalità di esecuzione e importo a base di gara
1.1 L’appalto ha per oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, sulla base del progetto definitivo ai sensi dell’art. 169 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e s.m.i., come descritto più dettagliatamente nel Capitolato Speciale d’Appalto e negli elaborati di progetto posto a base di gara.
1.2 Ai sensi dell’art. 29 del Codice, l’importo complessivo dell’appalto ammonta ad euro 5.690.608,92 (esclusi IVA ed oneri previdenziali – se dovuti – sull’ammontare del corrispettivo per la progettazione esecutiva), di cui:
euro 5.506.879,92.- per l'esecuzione dei lavori (importo assoggettabile a ribasso d'asta)
euro 121.000,00.- per oneri relativi all'esecuzione dei PSC (importo non assoggettabile a ribasso d'asta) euro 5.627.879,92.- importo complessivo dei lavori ed oneri per la sicurezza
euro 62.729,00.- corrispettivo per la progettazione esecutiva (importo assoggettabile a ribasso d'asta) euro 5.690.608,92.- importo complessivo dell’appalto
così suddiviso:
Importo complessivo a base di gara relativi al 2^ stralcio euro 4.179.443,92, I.V.A. esclusa di cui:
euro 4.044.879,92.- per l'esecuzione dei lavori (assoggettabili a ribasso d'asta)
euro 86.000,00.- per oneri relativi all'esecuzione dei P.S.C. (non assoggettabili a ribasso d'asta) euro 48.564,00.- per spese di progettazione (assoggettabili a ribasso d'asta)
Importo complessivo dei lavori a base di gara relativi al 4^ stralcio euro 1.511.165,00, I.V.A. esclusa di cui:
euro 1.462.000,00.- per l'esecuzione dei lavori (assoggettabili a ribasso d'asta)
euro 35.000,00.- per oneri relativi all'esecuzione dei P.S.C. (non assoggettabili a ribasso d'asta) euro 14.165,00.- per spese di progettazione (assoggettabili a ribasso d'asta)
1.3 Ai fini della qualificazione dei concorrenti, l’importo complessivo dei lavori ed oneri per la sicurezza pari ad euro 5.627.879,92 viene ripartito nelle categorie e classifiche di cui all’art. 61 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. ed ai sensi dell’art. 108, comma 2 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., con l'avvertenza che nelle tabelle che seguono gli importi ascritti contengono anche la quota di pertinenza degli oneri per l'attuazione dei P.S.C., compresi nei prezzi di elenco.
La categoria prevalente «OS29» ricomprende lavorazioni riconducibili a categorie diverse, di importo inferiore o uguale a 150.000 euro. Tali categorie non rilevano ai fini della qualificazione dell’appaltatore (e il loro importo è ricompreso nell’importo della categoria prevalente sopra evidenziato) ma rilevano esclusivamente ai fini del subappalto e sono così elencate:
Declaratoria: Categoria
Importo (<= 150.000 euro)
% sul totale (OS29)
1) Lavori in terra OS1 129.030,69 3,12%
Lavorazione Categoria Qualificazione obbligatoria
(Si/No)
Importo (euro)
Classifica Indicazioni ai fini della gara
Prevalente o scorporabile
Sub appaltabile (Si/No)
ARMAMENTO FERROVIARIO OS29
Si 4.130.879,92 V Prevalente Nei limiti di legge
STRADE, AUTOSTRADE ECC. OG3
Si 1.317.135,88 III-bis Scorporabile Si
ACQUEDOTTI, ECC. OG6
Si 179.864,12 I Scorporabile Si
Le lavorazioni sopra individuate possono essere subappaltate per intero e l’importo subappaltato non concorre alla determinazione della quota subappaltabile della categoria prevalente nella misura massima del 30%.
Ai sensi dell’articolo 12, comma 2, lettera b) della Legge n. 80/2014, le lavorazioni appartenenti alle categorie OG3 e OG6, di importo superiore alla soglia di 150.000,00 euro di cui all’art. 108, comma 3 del D.P.R. n.
207/2010 e s.m.i., devono essere realizzate dall’appaltatore solo se in possesso dei requisiti di qualificazione per la pertinente categoria; in caso contrario devono essere realizzate da un’impresa mandante se l’appaltatore è un raggruppamento temporaneo.
Se l’appaltatore, direttamente o tramite un’impresa mandante in caso di raggruppamento temporaneo, non possiede i requisiti per la predetta categoria, deve obbligatoriamente indicare in sede di gara i relativi lavori come da subappaltare; in tal caso, l’importo dei lavori delle categorie OG3 e OG6 concorrono a costituire l’importo della categoria prevalente ai fini della qualificazione in quest’ultima, ai sensi dell’articolo 92, comma 1, secondo periodo del D.P.R. n. 207 del 2010.
In ogni caso l’esecutore (sia esso l’appaltatore singolo, l’impresa mandante o il subappaltatore) deve essere in possesso dei requisiti necessari.
I predetti lavori con i relativi importi, sono individuati come segue:
Declaratoria Categoria Importo
(> 150.000 euro)
Classifica % sul totale
1 Strade, autostrade, ecc. OG3 1.317.135,88 III-bis 23,40%
2 Acquedotti, ecc. OG6 179.864,12 I 3,20%
1.4 L’appalto è finanziato come segue: 2^ stralcio a) in parte con una quota dei fondi di cui alla L.R. n. 1/2003, art.
5, comma 113 – limiti 12 e 13; b) in parte con i fondi di cui alla L.R. n. 4/1992, art. 26, comma 9 – limite 15 (Delibera G.R. n. 3301 del 28.12.2007 – POG 2008 capitolo 3872) 60; 4^ stralcio a) in parte con una quota dei fondi di cui alla L.R. n. 1/2003, art. 5, comma 113 – limiti 12 e 13; b) in parte con una quota dei fondi di cui alla L.R. n. 1/2005, art. 4, comma 176.
1.5 Il pagamento delle prestazioni contrattuali avverrà “a corpo e a misura”, ai sensi dell’art. 53, comma 4, ultimo periodo del Codice.
1.6 Ai sensi dell’art. 8, comma 3 bis del D.L. 21.12.2014, n. 192, convertito in Legge n. 11/2015, all’aggiudicatario verrà corrisposta, alle condizioni e con le modalità indicate agli artt. 124, commi 1 e 2 e 140, commi 2 e 3 del Regolamento, un’anticipazione pari al 20 per cento dell’importo contrattuale riferito ai lavori stessi. Il beneficiario decade dall’anticipazione se l’esecuzione dei lavori non procede secondo i tempi contrattuali, e sulle somme restituite sono dovuti gli interessi corrispettivi al tasso legale con decorrenza dalla data di anticipazione.
1.7 Il pagamento del corrispettivo della prestazione oggetto dell’appalto verrà effettuato nel rispetto dei termini previsti dal D.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 come modificato ed integrato dal D.lgs. 9 novembre 2012, n. 192. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136.
2 Soggetti ammessi alla gara
2.1 Sono ammessi alla gara gli operatori economici in possesso dei requisiti prescritti dai successivi paragrafi, tra i quali, in particolare, quelli costituiti da:
2.1.1 operatori economici con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative), b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), e c) (consorzi stabili), dell’art. 34, comma 1 del Codice;
2.1.2 operatori economici con idoneità plurisoggettiva di cui alle lettera d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti), e) (consorzi ordinari di concorrenti), e-bis (le aggregazioni tra le imprese aderenti al
contratto di rete) ed f) (gruppo europeo di interesse economico), dell’art. 34, comma 1 del Codice, oppure da operatori che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 37, comma 8 del Codice;
2.1.3 operatori economici stranieri, alle condizioni di cui all’art. 47 del Codice nonché del presente disciplinare di gara.
2.2 Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 36 e 37 del Codice e all’art. 92 del Regolamento.
2.3 Trattandosi di appalto integrato relativo alla redazione del progetto esecutivo e all’esecuzione dei lavori, i concorrenti dovranno indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate della progettazione come previsto al successivi punto 13.3.
3 Condizioni di partecipazione
3.1 A pena di esclusione e quale requisito essenziale, non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano in particolare:
3.1.1 le cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter ed m-quater) del Codice;
3.1.2 le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
3.1.3 le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D.lgs. del 2001, n. 165 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
3.2 Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”, di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono essere in possesso, pena l’esclusione dalla gara, dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze (art. 37 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78).
3.3 Agli operatori economici concorrenti, ai sensi dell’art. 37, comma 7, primo periodo, del Codice, è vietato partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero partecipare alla gara anche in forma individuale, qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
3.4 Ai consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) del Codice (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), ai sensi dell’art. 37, comma 7, secondo periodo del Codice è vietato partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara; il medesimo divieto, ai sensi dell’art.
36, comma 5 del Codice, vige per i consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all’art. 34, comma 1, lettera c) del Codice (consorzi stabili).
4 Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario avverrà, ai sensi dell’art. 6-bis del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’AVCP con la delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012 e s.m.i., fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6-bis.
Qualora per motivi legali al funzionamento del sistema, non sia possibile procedere nel modo sopra descritto, la Stazione appaltante si riserva di effettuare le verifiche circa il possesso dei requisiti richiesti, secondo le previgenti modalità.
5 Presa visione della documentazione di gara e sopralluogo
La presa visione della documentazione di gara ed il sopralluogo sono obbligatori. La mancata effettuazione del sopralluogo sarà causa di esclusione dalla procedura di gara.
Il termine sotto indicato per il ritiro degli elaborati progettuali, per la presa visione della documentazione di gara e per l’inoltro della richiesta di sopralluogo è tassativo.
Gli elaborati di progetto sono disponibili su supporto informatico (CD-Rom) al costo di euro 40,00 oltre IVA da versare come segue:
• mediante versamento in contanti presso gli uffici amministrativi di Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A. (seguirà fattura)
• mediante bonifico bancario da appoggiare sul c/c intestato alla società - IBAN IT 59 Z 05336 12500 000040084020 acceso presso la Banca Popolare Friuladria Spa sede di Pordenone (seguirà fattura) indicando nella causale: “Rimborso spese materiale progettuale gara per l’appalto integrato relativo alla progettazione esecutiva e all’esecuzione dei lavori di completamento del Centro Intermodale – 2^ e 4^ stralcio”
Per il ritiro del Cd presentarsi presso l’Ufficio Tecnico della Stazione appaltante esibendo la ricevuta di pagamento.
Si specifica che non verranno rilasciate copie o fotocopie cartacee degli elaborati di gara.
La seguente documentazione di gara è scaricabile dal sito www.interportocentroingrosso.com – sezione appalti:
a) bando di gara, b) disciplinare di gara e le schede allegate c) determinazione del corrispettivo per la progettazione. Sono scaricabili dal medesimo sito, in formato editabile, l’elenco prezzi e il computo metrico.
Ai fini dell’effettuazione del prescritto sopralluogo i concorrenti devono inviare alla Stazione appaltante, non oltre 7 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle offerte, al seguente indirizzo:
([email protected]) una richiesta di sopralluogo indicando nome e cognome, con i relativi dati anagrafici delle persone incaricate ad effettuarlo. La richiesta deve specificare l’indirizzo / numero di fax / posta elettronica, cui indirizzare la convocazione.
Il sopralluogo viene effettuato nei soli giorni stabiliti dalla Stazione appaltante (uffici tecnici di Interporto Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A., nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00); data e luogo del sopralluogo saranno comunicati con almeno 2 giorni di anticipo. All’atto del sopralluogo ciascun incaricato deve sottoscrivere il documento, predisposto dalla Stazione appaltante, a conferma dell’effettuato sopralluogo e del ritiro della relativa dichiarazione attestante tale operazione.
Il sopralluogo deve essere effettuato da un rappresentante legale, o da un direttore tecnico del concorrente, come risultanti da certificato CCIAA o da attestazione SOA; può essere fatto anche da soggetto diverso solo se munito di procura notarile o altro atto di delega scritto purché dipendente dell’operatore economico concorrente.
In caso di raggruppamento temporaneo, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, sia già costituiti che non ancora costituiti, in relazione al regime della solidarietà di cui all’art. 37, comma 5 del D.Lgs. n.
163/2006 e s.m.i., tra i diversi operatori economici, il sopralluogo può essere effettuato a cura di uno qualsiasi degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete di imprese o consorziati.
In occasione della visita di sopralluogo, verrà consegnata la “Lista delle lavorazioni” firmata in ogni foglio dal R.U.P., che dovrà essere compilata dai concorrenti che partecipano alla gara.
Tale lista verrà consegnata ai legali rappresentanti e/o direttori tecnici delle imprese ovvero a personale dipendente munito di delega.
6 Chiarimenti - Comunicazioni
6.1 È possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare al RUP, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo [email protected], almeno dieci giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
6.2 Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
6.3 Tutti i quesiti e le risposte fornite dalla Stazione appaltante verranno e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura, saranno pubblicate in forma anonima all’indirizzo internet http://www.interportocentroingrosso.com. Costituisce un onere dei concorrenti esaminare il contenuto dei chiarimenti, rimanendo la Stazione appaltante dispensata da ogni obbligo di ulteriore comunicazione nei
confronti degli stessi. Si precisa che non verranno date risposte a quesiti di natura giuridica o interpretazioni delle norme di legge; si forniranno esclusivamente chiarimenti di natura procedurale.
6.4 La Stazione appaltante si riserva la facoltà di apportare precisazioni, rettifiche ed integrazioni non sostanziali ai documenti posti a base di gara, pubblicandole sul sito internet suindicato entro il sesto giorno antecedente il termine di scadenza per la presentazione delle offerte.
6.5 Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra Stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo di posta elettronica certificata-PEC o al numero di fax indicati dai concorrenti, il cui utilizzo sia stato espressamente autorizzato dal candidato, ai sensi dell’art. 79, comma 5-bis, del Codice. Ai sensi dell’art. 79, comma 5-bis, del Codice e dell’art. 6 del D.lgs.
7 marzo 2005, n. 82, in caso di indicazione di indirizzo PEC, le comunicazioni verranno effettuate attraverso PEC. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC, del numero di fax o dell’indirizzo di posta elettronica non certificata o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate all’ufficio; diversamente la Stazione appaltante declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
6.6 In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
6.7 In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
7. Termini per partecipare alla gara
Per partecipare alla gara, gli operatori economici interessati dovranno far pervenire, a pena di esclusione, tutta la documentazione richiesta redatta in lingua italiana (e predisposta con le modalità di seguito indicate), entro e non oltre le ore 17.00 del giorno 28 giugno 2016, alla società Interporto Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A. – Via Interporto Centro Ingrosso n. 114/5 - 33170 Pordenone (PN), tramite servizio postale o agenzia di recapito autorizzata o consegna a mano o altro mezzo idoneo.
Ai fini dell'accertamento del rispetto del termine perentorio di presentazione, richiesto a pena di esclusione, farà fede unicamente il timbro dell'Ufficio Protocollo di Interporto Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A., con l'attestazione del giorno e dell'ora di arrivo (l’orario sarà riportato qualora il plico sia recapitato l’ultimo giorno utile per la presentazione). L’orario di ricezione dell’Ufficio Protocollo è dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi - prefestivi.
La consegna del plico è a completo ed esclusivo rischio del mittente, intendendosi Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A. esonerata da ogni responsabilità, anche derivante da causa di forza maggiore, qualora il plico non pervenga all’indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato. Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine di scadenza, anche per ragioni indipendenti dalla volontà del concorrente ed anche se sostitutivi o aggiuntivi di plichi pervenuti tempestivamente. Ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo di raccomandata A/R o altro vettore, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi non verranno aperti e saranno considerati come non consegnati. Potranno essere riconsegnati al concorrente su sua richiesta scritta.
8 Modalità di presentazione della documentazione
8.1 Per poter partecipare alla presente procedura di gara i concorrenti interessati, in possesso dei requisiti richiesti, dovranno far pervenire un unico plico, contenente le altre buste (documentazione amministrativa, offerta tecnica/qualitativa ed offerta economica/quantitativa), che dovrà essere, a pena di esclusione, chiuso, controfirmato sui lembi di chiusura ed idoneamente sigillato sui lembi di chiusura con ceralacca o con nastro adesivo trasparente o altro sistema tale da garantirne la chiusura ermetica, l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
8.2 Dovrà, altresì, recare all’esterno le seguenti indicazioni: ragione sociale (se si tratta di associazione temporanea, occorre specificare la ragione sociale di tutte le imprese che la compongono), indirizzo, numero di telefono, di fax, di PEC, codice fiscale e partita I.V.A. dell’impresa concorrente, nonché riportare la dicitura
“Procedura aperta per l’appalto integrato relativo alla progettazione esecutiva e all’esecuzione dei lavori di completamento del Centro Intermodale – 2^ e 4^ stralcio” e indicare il giorno e l’ora dell’espletamento della gara medesima. Nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva (raggruppamenti temporanei di impresa, consorzio ordinario, aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, GEIE) vanno riportati sul plico le informazioni di tutti i singoli partecipanti, già costituiti o da costituirsi.
8.3 A pena di esclusione, il plico sopra citato dovrà contenere le buste di seguito indicate, ciascuna delle quali a sua volta dovrà, a pena di esclusione, essere controfirmata e sigillata con ceralacca o con nastro adesivo trasparente sui lembi di chiusura o altro sistema tale da garantirne la chiusura ermetica:
• la prima, con l’indicazione esterna del mittente e della dicitura “Busta A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, dovrà contenere, a pena di esclusione dalla procedura di gara, i documenti, prescritti per la partecipazione e per l’ammissione alla gara, quanto indicato nello specifico capitolo “contenuto della busta A”;
• la seconda, con l’indicazione esterna del mittente e della dicitura “Busta B – OFFERTA TECNICA”, dovrà contenere, a pena di esclusione dalla procedura di gara, quanto indicato nello specifico capitolo “contenuto della busta B";
• la terza, contenente l’offerta economica e di riduzione dei tempi di esecuzione, recante l’intestazione del mittente, e la dicitura “Busta C - OFFERTA ECONOMICA E DI RIDUZIONE DEI TEMPI DI ESECUZIONE”, dovrà contenere, a pena di esclusione dalla procedura di gara, quanto indicato nello specifico capitolo “contenuto della busta C”.
8.4 Tutte le dichiarazioni richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara:
a. devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del candidato o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il candidato stesso); al tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti;
b. potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentati e, in tal caso, alle dichiarazioni dovrà essere allegata copia conforme all’originale della relativa procura;
c. devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza;
d. possono essere redatte utilizzando i modelli predisposti dalla Stazione appaltante e allegati al presente Disciplinare; nel caso in cui, il concorrente ritenga i modelli insufficienti o non capaci di rappresentare in modo esaustivo la propria situazione giuridica, amministrativa e tecnica, potrà integrare i modelli allegando ogni altro documento ritenuto utile e/o necessario ai fini della propria qualificazione.
8.5 In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano l’art. 38, comma 5, l’art. 39, comma 2, l’art. 45, comma 6, e l’art. 47 del Codice.
8.6 Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. La documentazione presentata in altra lingua, non corredata dalla traduzione giurata in lingua italiana, è considerata non pervenuta e determina l’esclusione del concorrente dalla gara.
8.7 Le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte della Stazione appaltante con i limiti e alle condizioni di cui all’art. 46 del D.lgs 163/06 e s.m.i..
8.8 Il mancato, inesatto o tardivo adempimento alle richieste della Stazione appaltante, formulate ai sensi dell’art.
38, comma 2 bis e dell’art. 46, comma 1 e comma 1-ter (introdotto dall’art. 39, comma 2 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114), costituisce causa di esclusione. La sanzione pecuniaria prevista dall’art. 38, comma 2-bis, del D.lgs 163/2006 e s.m.i. è pari all'uno per mille del valore complessivo del presente appalto.
8.9 Si precisa che, in armonia all’art. 46, comma 1 bis del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., l’istituto di cui sopra non può supplire a carenze dell’offerta, poiché il riconoscimento del soccorso istruttorio anche per l’integrazione o completamento dell’offerta determinerebbe una sostanziale alterazione della par condicio dei concorrenti, altererebbe il libero gioco della concorrenza, violerebbe il canone di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa, eluderebbe la natura decadenziale dei termini ed infine violerebbe il principio di segretezza dell’offerta. Per le stesse ragioni, l’istituto giuridico in esame non può essere utilizzato per l’acquisizione in gara di un requisito o di una condizione di partecipazione della quale il concorrente era carente alla scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
8.10 Con riferimento alle “irregolarità concernenti gli adempimenti formali di partecipazione alle gare”(art. 46, comma 1-bis del D.lgs 163/2006 e s.m.i.) incidenti sulla segretezza delle offerte, costituiscono irregolarità insanabili e, dunque, cause di immediata esclusione le seguenti modalità di presentazione delle offerte: (1) la mancata indicazione sul plico esterno generale del riferimento della gara cui è rivolta l’offerta; (2) l’apposizione sul plico esterno generale di una indicazione totalmente errata o generica, al punto che non sia possibile individuare il plico pervenuto come contenente l’offerta per una determinata gara; (3) la mancata sigillatura del plico e delle buste con modalità di chiusura ermetica che ne assicurino l’integrità e ne impediscano l’apertura senza lasciare manomissioni; (4) la mancata apposizione sulle buste interne al plico di idonea indicazione per individuare il contenuto delle stesse; (5) il mancato inserimento dell’offerta economica e di quella amministrativa, debitamente sigillate, all’interno del plico esterno recante tutta la documentazione e più in generale la loro mancata separazione fisica.
8.11 Per quanto riguarda ulteriori ipotesi di irregolarità insanabili si fa espresso riferimento alla determinazione ANAC n. 1 dd. 08.01.2015.
8.12 I documenti presentati dai concorrenti non verranno restituiti.
9 Pagamento in favore dell’Autorità
I concorrenti, a pena di esclusione, devono effettuare il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità e, di conseguenza, presentare la ricevuta comprovante la dimostrazione dell’avvenuto versamento.
Il versamento della contribuzione all’AVCP deve essere effettuato esclusivamente secondo le modalità indicate dall’Autorità e nel rispetto delle istruzioni operative pubblicate all’indirizzo www.avcp.it. La mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento costituisce causa di esclusione dalla procedura di gara.
10 Subappalto
10.1 I subappalti sono disciplinati ai sensi degli artt. 118 e 122, comma 7, secondo e terzo periodo del D.lgs. n.
163/2006 e s.m.i.. Per i subappalti relativi alle attività di progettazione e accessorie si fa riferimento a quanto disposto dall’art. 91, comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
10.2 Fatto salvo quanto sopra, le eventuali richieste di autorizzazione al subappalto saranno prese in esame a condizione che, all’atto dell’offerta, siano stati indicati i lavori o le parti di opere che si intendano subappaltare. A questo proposito si precisa quanto segue: un’indicazione formulata in modo generico, senza specificazione delle singole parti interessate, comporterà l’impossibilità di ottenere l’autorizzazione al subappalto.
In caso di mancata presentazione della dichiarazione di cui sopra la Stazione appaltante non potrà concedere l’autorizzazione al subappalto.
10.3 La Stazione appaltante, di norma, non provvederà al pagamento diretto del subappaltatore/i e i pagamenti verranno effettuati all’appaltatore che dovrà trasmettere alla Stazione appaltante, entro venti giorni dal relativo
pagamento, copia delle fatture quietanzate, emesse dal subappaltatore, con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Il pagamento diretto del subappaltatore sarà effettuato solo nei casi previsti all’art. 37, comma 11 del D.Lgs. n.
163/2006 e s.m.i.
11 Ulteriori disposizioni
11.1 Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente ad insindacabile giudizio della Stazione appaltante.
11.2. È facoltà della Stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto d’appalto.
11.3. L’offerta vincolerà il concorrente per 360 giorni dal termine di scadenza per la presentazione dell’offerta, salvo proroghe richieste dalla Stazione appaltante.
11.4. Non sono comunque ammesse, a pena di esclusione, le offerte plurime, condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto, le offerte in aumento o alla pari, le offerte parziali e/o condizionate e/o limitate.
11.5. La Stazione appaltante si riserva il diritto di annullare la procedura, di rinviare l’apertura delle offerte o di non procedere all’aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che i concorrenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere.
11.6. Fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela, nei casi consentiti dalle norme vigenti e l’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudicatario, il contratto di appalto verrà stipulato mediante scrittura privata nel termine di novanta giorni che decorre dalla data in cui l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace. In ogni caso il contratto di appalto non potrà essere stipulato prima del termine dilatorio di cui al comma 10 dell’art. 11 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
11.7. Ai sensi dell’art. 139 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., sono a carico dell’impresa aggiudicataria tutte le spese del contratto e tutti gli oneri connessi alla relativa stipulazione, compresi quelli tributari. Ai sensi dell’art. 34, comma 35 della Legge 221/2012 le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del comma 7 dell'articolo 66 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. sono rimborsate alla Stazione appaltante dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione.
11.8. La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia e al controllo del possesso dei requisiti prescritti. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136.
11.09 In caso di offerte uguali si procederà mediante sorteggio.
11.10 La Stazione appaltante si riserva la facoltà di cui all’art. 140 del Codice, in caso di fallimento, liquidazione coatta o concordato preventivo dell'appaltatore o di risoluzione del contratto, ai sensi degli artt. 135 e 136 del Codice o di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 92, comma 4 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
11.11 La Stazione appaltante, al ricorrere delle condizioni di legge, si riserva la possibilità di ricorrere agli istituti di cui agli artt. 56, comma 1, lettera a) e 57, comma 2, lettera a) del Codice.
12 Cauzioni e garanzie richieste
12.1 L’offerta dei concorrenti deve essere corredata, a pena di esclusione, da cauzione provvisoria di euro 113.812,18 (euro centotredicimilaottocentododici/18), pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, da costituirsi secondo i termini e le modalità definite dall’art. 75 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i.
12.2 In caso di prestazione della cauzione provvisoria in contanti o in titoli del debito pubblico, dovrà essere presentata anche una dichiarazione di un istituto bancario/ assicurativo o di altro soggetto, di cui al comma 3 dell’art. 75 del Codice, contenente l’impegno verso il concorrente a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della Stazione appaltante.
12.3 In caso di prestazione della cauzione provvisoria sotto forma di fideiussione, questa dovrà:
12.3.1 essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell’art. 127 del Regolamento (nelle more dell’approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23 marzo 2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all’art. 30 della L. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l’art. 75 del Codice);
12.3.2 essere prodotte in originale o in copia autenticata, ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.
445 e s.m.i. con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
12.3.3 avere validità per 360 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
12.3.3 qualora si riferiscano a raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari o GEIE, a partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti, essere tassativamente intestata a tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento, l’aggregazione di imprese di rete, il consorzio o il GEIE;
12.3.5 prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante.
12.4 Ai sensi dell’art. 75, comma 8 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., il concorrente dovrà comunque presentare una dichiarazione di un istituto bancario/ assicurativo o di altro soggetto, di cui al comma 3 dell’art. 75 del D.lgs. n.
163/2006 e s.m.i., contenente l’impegno verso il concorrente a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della Stazione appaltante.
12.5 Ai sensi degli artt. 40, comma 7 e 75, comma 7 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., qualora il concorrente sia in possesso della certificazione del sistema di qualità aziendale conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, la cauzione provvisoria è stabilita nella misura dell’1% (un percento) dell’importo complessivo del presente appalto e la cauzione definitiva, come determinata ai sensi dell’art. 113, comma 1, del D.lgs. n.
163/2006 e s.m.i., sono ridotte del 50%.
12.6 Si precisa che:
a. in caso di partecipazione in RTI orizzontale, sensi dell’art. 37, comma 2 del Codice, o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 34, comma 1, lettera e) del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento e/o il consorzio ordinario siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in RTI verticale, nel caso in cui solo alcune tra le imprese che costituiscono il raggruppamento verticale siano in possesso della certificazione, il raggruppamento stesso può beneficiare di detta riduzione, in ragione della parte delle prestazioni contrattuali che ciascuna impresa raggruppata e/o raggruppanda assume nella ripartizione dell’oggetto contrattuale all’interno del raggruppamento;
c. in caso di partecipazione in consorzio di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34, comma 1 del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
12.7 Ai sensi dell’art. 38, comma 2 bis del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., la cauzione provvisoria garantisce altresì il versamento della sanzione pecuniaria irrogata nell’ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla legge, al bando o al disciplinare di gara. E’ fatto obbligo di reintegrare la cauzione provvisoria qualora, a tal fine, venisse parzialmente escussa così come stabilito dall’ANAC con determinazione n. 1/2015.
12.8 Ai sensi dell’art. 75, comma 6 del Codice, la cauzione provvisoria verrà svincolata all’aggiudicatario automaticamente al momento della stipula del contratto, mentre agli altri concorrenti, ai sensi dell’art. 75, comma 9 del Codice, verrà svincolata entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
12.9 La mancata presentazione della cauzione provvisoria ovvero la presentazione di una cauzione di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate costituirà causa di esclusione.
12.10 Cauzione definitiva: all’atto della stipulazione del contratto l’aggiudicatario deve presentare la cauzione definitiva, nella misura e nei modi previsti dall’art. 113 del D.lgs 163/2006 e s.m.i. e dall’art. 123 del D.P.R.
207/2010 e s.m.i.
12.11 Garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione e di responsabilità civile per danni causati a terzi: ai sensi dell’art. 129, comma 1 del D.lgs 163/2006 e s.m.i., l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione.
La polizza assicurativa, ai sensi dell’art. 125 del D.P.R. n. 207/2010, copre i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, che si verificassero nel corso dell’esecuzione dei lavori. L’importo della somma assicurata corrisponde ad euro 5.627.880,00, così ripartito: a) una somma assicurata di euro 4.500.000,00 per le opere oggetto del contratto; b) una somma di euro 1.000.000,00 per le opere preesistenti; c) una somma di euro 127.880,00 per demolizioni e sgomberi.
La polizza deve inoltre assicurare la Stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori, per un massimale di euro 1.000.000,00.
Ai sensi dell’art. 125, comma 3, secondo periodo del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. le suddette garanzie, limitatamente alle somme assicurate di euro 700.000,00 per le opere oggetto del contratto e di euro 1.000.000,00 per la responsabilità civile, sono estese per una durata di 24 mesi dopo la data dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione.
L’estensione deve risultare dalla polizza assicurativa in conformità alla scheda tecnica 2.3 allegata al D.M. n.
123 del 2004 e l’assicurazione copre i danni dovuti a causa risalente al periodo di esecuzione o dovuti a fatto dell’appaltatore nelle operazioni di manutenzione previste tra gli obblighi del contratto d’appalto. Per le altre condizioni si rinvia al Capitolato speciale d’appalto.
12.12 Fideiussione a garanzia dell’anticipazione: ai sensi dell’art. 124, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.
l’erogazione dell’anticipazione, è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all’anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell’anticipazione stessa secondo il cronoprogramma lavori. L’importo della garanzia viene gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell’anticipazione da parte della Stazione appaltante.
12.13 Fideiussione a garanzia della rata a saldo: ai sensi dell’art. 141, comma 9 del D.lgs 163/2006 e s.m.i. e dell’art.
124, comma 3 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., il pagamento della rata a saldo è subordinato alla presentazione da parte dell’appaltatore di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa, costituita alle condizioni previste al comma 1, dell’art. 124 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., maggiorata del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato di collaudo e l’assunzione del carattere di definitività del medesimo ai sensi dell’art. 141, comma 3 del D.lgs 163/2006 e s.m.i..
12.14 Polizza del progettista indicato o associato: ai sensi dell’art. 269 del D.P.R. n. 207/2010 2 s.m.i. l’affidatario dovrà presentare la polizza di cui all’art. 111, comma 1 del D.lgs 163/2006 e s.m.i.. A tale proposito si richiama quanto previsto all’art. 269, comma del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i..
13 Requisiti per partecipare alla gara
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti di seguito indicati.
13.1 Requisiti di ordine generale
Dichiarazione in merito al possesso dei requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ed alla presenza di soggetti cessati dalla carica nell’anno precedente la data di pubblicazione del bando di gara in conformità ai specifici modelli allegati al presente Disciplinare.
13.2 Requisiti speciali per l’esecuzione dei lavori
Attestazione, rilasciata da Società Organismo di Attestazione (SOA) regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti, ai sensi degli artt. 40 del Codice e 61 del Regolamento, la qualificazione nelle categorie e classifiche descritte in precedenza.
AVVERTENZE
1. Per i raggruppamenti temporanei, le aggregazioni di imprese di rete e per i consorzi ordinari, di tipo verticale, di cui all’art. 34, comma 1, lettera d), e), e bis) ed f), del Codice, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti nel bando di gara devono essere posseduti dalla capogruppo nella categoria prevalente; nella categoria scorporata la mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria, nella misura indicata per l’impresa singola.
2. Per i raggruppamenti temporanei, le aggregazioni di imprese di rete e per i consorzi ordinari di tipo orizzontale, di cui all’art. 34, comma 1 lettera d), e), e-bis) ed f) del Codice, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti nel bando di gara devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate, ciascuna nella misura minima del 10%
di quanto richiesto all’intero raggruppamento. L’impresa mandataria in ogni caso dovrà possedere i requisiti in misura maggioritaria.
3. In attuazione del disposto dell’art. 49 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i., il concorrente singolo, consorziato, raggruppato o aggregato in rete, ai sensi dell’art. 34 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i., può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e organizzativo avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della Stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. È consentito l’utilizzo, mediante avvalimento, di più attestati di qualificazione per ciascuna categoria per il raggiungimento della classifica richiesta dal bando di gara. Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
4. Per gli operatori economici stabiliti in altri Stati di cui all’art. 47, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., il possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione delle imprese italiane, sopra indicati, è accertato in base alla documentazione prodotta secondo le normative vigenti nei rispettivi paesi ai sensi dell’art. 47, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., fatto salvo il disposto dell’art. 38, comma 5 del D.Lgs. n.
163/2006 e s.m.i.. Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere redatti in lingua italiana o corredati di traduzione giurata che ne attesta la conformità al testo originale in lingua madre, pena l’esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i..
13.3 Requisiti relativi alla progettazione
Le categorie ed i codici dei lavori oggetto di progettazione esecutiva, individuate con riferimento alle elencazioni di cui Decreto Ministeriale 31 ottobre 2013, n. 143 sono riportate nelle seguenti tabelle:
Lavori di completamento del Centro Intermodale – 2^ stralcio
Categorie d’opera Codici Classi
ex L. 143/1949 Importo lavori (euro)
Infrastrutture per la mobilità V.03 VIb 3.914.163,66
Strutture S.04 IXb 216.716,26
Totale 4.130.879,92
Lavori di completamento del Centro Intermodale – 4^ stralcio
Categorie d’opera Codici Classi
ex L. 143/1949 Importo lavori (euro)
Infrastrutture per la mobilità V.02 VIa 1.317.135,88
Idraulica D.04 VIII 179.864,12
Totale 1.497.000,00
Ai sensi dell’art. 53, comma 3 del Codice, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione, i concorrenti devono possedere i requisiti prescritti per i progettisti, ovvero avvalersi di progettisti qualificati, da indicare nell’istanza di partecipazione, o partecipare in raggruppamento con soggetti qualificati per la progettazione. Ai sensi dell’art. 92, comma 6 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. i concorrenti devono, in particolare, essere in possesso dei requisiti previsti per l’affidamento dei servizi di progettazione di cui all’art. 263 del medesimo D.P.R. n. 207/2010.
Pertanto, i concorrenti in possesso di attestazione in corso di validità per prestazioni di progettazione e di costruzione, rilasciata da società organismo di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. regolarmente autorizzata, che documenti il possesso della qualificazione nelle categorie di progettazione, possono documentare il possesso dei requisiti dell’art. 263 del Regolamento, come nel prosieguo declinati, attraverso il proprio staff di progettazione.
Al contrario, i concorrenti in possesso di attestazione SOA “per prestazioni di progettazione ed esecuzione” ma non in grado di soddisfare per la progettazione il possesso di tutte le categorie ed i codici indicati nella suesposta tabella oppure quelli in possesso di attestazione SOA “per prestazioni di sola esecuzione”, dovranno associare o individuare uno o più soggetti qualificati di cui all’art. 90, comma 1, lettere d), e), f), f-bis), g) e h) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
Il progettista, pena l’esclusione dalla gara, non deve trovarsi nelle condizioni previste dagli art. 38 e 90, comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. (fatta salva, in quest’ultimo caso, la dimostrazione di cui al comma 8 bis dell’art. 90) e dell’art. 253 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.,
Il progettista, sia esso persona fisica o giuridica, non potrà partecipare alla gara o essere indicato da più soggetti partecipanti alla stessa gara, pena l’esclusione di entrambe i partecipanti alla gara che lo avessero associato o indicato.
Le società di ingegneria, le società di professionisti e i consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria devono possedere rispettivamente i requisiti di cui agli art. 254, 255 e 256 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.
La mancata disponibilità all’elaborazione della progettazione esecutiva da parte del progettista individuato o associato dal concorrente, comporterà la risoluzione del contratto d’appalto in danno dell’Appaltatore con incameramento della cauzione, salvo il risarcimento di eventuali maggiori danni.
In ogni caso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 90, comma 7 del Codice dei contratti e dell’art. 2232 c.c., con riferimento all’attività di progettazione, il concorrente deve dichiarare nominativamente i professionisti indicati, incaricati e/o associati, con la specificazione dell’iscrizione all’albo professionale e delle rispettive qualificazioni professionali e deve specificare la persona fisica incaricata dell’integrazione tra le varie prestazioni specifiche.
Nel caso in cui il concorrente individui più di un soggetto per le attività di progettazione, dovranno essere specificate le classi e categorie dei servizi di progettazione che verranno eseguite da ciascun soggetto e il nominativo del soggetto incaricato del coordinamento tra le attività di progettazione.
Un tanto premesso, i progettisti dovranno produrre, a pena di esclusione dalla gara, le dichiarazioni sostitutive relative al possesso dei requisiti e la documentazione di seguito indicata.
a) Indicazione dell’operatore economico che lo ha individuato per la partecipazione alla gara.
b) Dichiarazione di non partecipare alla gara in associazione con altri concorrenti o essere indicato da più soggetti partecipanti alla gara.
c) Dichiarazione in merito al possesso dei requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ed alla presenza di soggetti cessati dalla carica nell’anno precedente la data di pubblicazione del bando di gara in conformità ai specifici modelli allegati al presente Disciplinare.
d) Dichiarazione con la quale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 90, comma 7 del Codice dei contratti e dell’art. 2232 c.c., vengono riportati nominativamente i professionisti del proprio staff interno e/o indicati e/o associati, con la specificazione dell’iscrizione all’albo professionale e delle rispettive qualificazioni professionali e deve specificare la persona fisica incaricata dell’integrazione tra le varie prestazioni specifiche. Nel caso in cui venga individuato più di un soggetto per le attività di progettazione, dovranno essere specificate le categorie e i codici (riferimento D.M. n. 143/2013) dei servizi di progettazione che verranno eseguite da ciascun soggetto e il nominativo del soggetto incaricato del coordinamento tra le attività di progettazione. Con riferimento al professionista indicato come coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, deve, inoltre, essere dimostrato il possesso dei requisiti di cui all’art. 98 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
e) Dichiarazione di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 90, coma 8 del D.Lgs. n. 163/2006 o in alternativa, motivata dimostrazione che l’esperienza acquisita nell’espletamento degli incarichi di progettazione non è tale da determinare un vantaggio che possa falsare la concorrenza con gli altri operatori (art. 90, comma 8bis del D.Lgs.
n. 163/2006).
f) Dichiarazione relativa all’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 253 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.;
g) Indicazione delle posizioni INPS – INAIL – INARCASSA.
(Ai fini di soddisfare i requisiti di cui all’art. 263, comma 1, lettere a), b), c) e d) del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.) h) Dichiarazione di avere un fatturato globale per servizi di cui all’art. 252 del DPR n. 207/2010 e s.m.i. espletati nei
migliori cinque esercizi degli ultimi dieci anni, antecedenti la pubblicazione del bando di gara, che dovrà risultare pari o superiore a 2 (due) volte l'importo della progettazione a base d’asta (ovvero >= € 125.458,00).
i) Dichiarazione di avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni, antecedenti la pubblicazione del presente bando, di servizi di cui all’art. 252 del DPR n. 207/2010 e s.m.i. relativi a lavori appartenenti alle seguenti categorie e codici:
categoria infrastrutture per la mobilità – codice V.03 – classe ex L. 143/49 VIb;
categoria strutture - codice S.03 – classe ex L. 143/49 IXb;
categoria infrastrutture per la mobilità – codice V.02 – classe ex L. 143/49 VIa;
categoria idraulica - codice D.04 – classe ex L. 143/49 VIII;
che dovrà risultare, di importo globale per ogni categoria di almeno 2 (due) volte l'importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, e cioè:
categoria infrastrutture per la mobilità – codice V.03; ≥ € 7.828.327,32 categoria strutture - codice S.03 ≥ € 433.432,52 categoria infrastrutture per la mobilità – codice V.02; ≥ € 2.634.271,76 categoria idraulica - codice D.04 ≥ € 359.728,24.
j) Dichiarazione di avvenuto svolgimento, negli ultimi dieci anni, antecedenti la pubblicazione del presente bando, di 2 (due) servizi di cui all’art. 252 del DPR n. 207/2010 e s.m.i. relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle categorie e codici (e classi ex Legge 143/49) dei lavori cui si riferiscono il servizio da affidare, che dovranno risultare, di importo complessivo pari o superiore a 0,50 volte l'importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, e cioè:
categoria infrastrutture per la mobilità – codice V.03; ≥ € 1.957.081,83 categoria strutture - codice S.03 ≥ € 108.358,13 categoria infrastrutture per la mobilità – codice V.02; ≥ € 658.567,94 categoria idraulica - codice D.04 ≥ € 89.932,06.
k) Dichiarazione relativa al numero medio annuo del personale tecnico utilizzato nei migliori tre anni degli ultimi cinque anni, antecedenti la pubblicazione del presente bando, (comprendente i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, e muniti di partita IVA e che firmino il progetto e che abbiano fatturato nei confronti della società offerente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall’ultima dichiarazione IVA, e i collaboratori a progetto in caso di soggetti non esercenti arti e professioni), che dovrà risultare in misura pari o superiore a 2 volte le unità stimate per lo svolgimento dell’incarico (n. 4 unità), e cioè: n. 8 (otto) unità.
Si ricorda che ai sensi di quanto previsto dalla Determinazione dell’ANAC, n. 4 del 25.02.2015 “Il requisito va dunque inteso come organico medio annui negli ultimi tre anni per i soggetti organizzati in forma societaria (società di professionisti e società di ingegneria) e come possesso delle unità minime stimate nel bando per i liberi professionisti. Questi ultimi potranno raggiungere il numero di unità fissate nel bando di gara mediante la costituzione di un raggruppamento temporaneo di professionisti”.
(solo per le società di ingegneria di cui all’art. 90 del D.Lgs. n. 163/2006)
l) Dichiarazione relativa al possesso dei requisiti organizzativi e tecnici di cui all’art. 254 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. e indicazione della propria iscrizione alla CCIAA (specificando le seguenti informazioni: per quale attività è iscritta, numero registro ditte o rep. econ. amm.vo, numero iscrizione, data di iscrizione, durata della ditta/data termine, forma giuridica, sede ditta (località/cap-indirizzo), codice fiscale, partita IVA, il nominativo/i (con qualifica, data e luogo di nascita e di residenza, nonché numero di codice fiscale) del titolare, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di potere di rappresentanza e soci accomandatari; la propria composizione azionaria o le singole quote di partecipazione detenute dai propri soci con specificati i nominativi dei soci e degli azionisti).
(solo se società di professionisti)
m) Dichiarazione di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 255 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i..
(solo se consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria)
n) Dichiarazione di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 256 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i..
(solo per i consorzi stabili)
o) Trasmissione di atto costitutivo e statuto del consorzio in copia autentica, con indicazione delle imprese consorziate.
p) Dichiarazione in cui si indica il/i consorziato/i per il quale/i il consorzio concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio. Si ricorda che i Consorzi di cui all’art. 90, comma 1, lettera h) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. devono presentare le rispettive dichiarazioni di cui ai modelli allegati al presente disciplinare, relative anche ai soggetti consorziati indicati quali esecutori del servizio di progettazione; in caso di aggiudicazione i soggetti assegnatari dell’esecuzione del servizio non possono essere diversi da quelli indicati. E’ vietata la partecipazione alla medesima procedura di affidamento del consorzio e dei consorziati indicati.
(solo per i raggruppamenti temporanei ai sensi dell’art. 90, comma 1, lettera g) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.) q) Dichiarazione , ai sensi dell’art. 253 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. relativa alla presenza, quale progettista, di un
professionista laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello stato membro dell’Unione Europea di residenza.
(solo per i raggruppamenti temporanei già costituiti)
r) Mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autentica, con indicazione del soggetto designato quale mandatario, delle quote di partecipazione al raggruppamento e delle quote di esecuzione che verranno assunte dai concorrenti riuniti.
(solo per i raggruppamenti temporanei ancora da costituire)
s) Dichiarazione da parte di ciascun progettista raggruppando in ordine a:
1) L’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito il mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
2) L’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei;
3) La quota di partecipazione al raggruppamento, nonché le quote di esecuzione che verranno assunte dai singoli componenti.
AVVERTENZE
1) Per ciascuno incarico di cui ai precedenti punti i) e j), riferiti rispettivamente alle lettere b) e c) dell’art. 263, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010 2 s.m.i., pena l’esclusione dalla gara, dovranno essere indicati dal concorrente, oltre all'importo, la descrizione della prestazione specificandone le categorie e i codici (e le classi ex Legge 143/49), il/i soggetto/i che ha/hanno svolto il servizio, con le relative eventuali percentuali di partecipazione, ed il Committente.
2) I servizi di ingegneria valutabili sono quelli iniziati ed ultimati nel decennio antecedente la data di pubblicazione del bando, ovvero la parte di essi ultimata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca precedente.