CAP.3 STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO MATERIALI PER IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
INGEGNERIA CIVILE PER LA PROTEZIONE DAI RISCHI NATURALI
CORSO DI
COMPLEMENTI DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ING. STEFANO DE SANTIS ANNO ACCADEMICO 2020-2021
Strutture in cemento armato precompresso: quadro delle lezioni
Lezione 1: inquadramento
❑ Sviluppi e caratteristiche tecnologiche del cemento armato precompresso
❑ Tiranti e travi in c.a.p., cavo risultante
❑ Fasi costruttive, Stati Limite, Vantaggi e svantaggi della precompressione
Lezione 2: tecnologia del c.a.p.
❑ Precompressione interna/esterna, a fili pretesi/a cavi post-tesi, totale/limitata/parziale
❑ Strutture composte/a conci, dettagli costruttivi
Lezione 3: materiali
❑ Calcestruzzi da c.a.p.: resistenze e classi; tensioni limite; viscosità e ritiro
❑ Acciai da c.a.p.: resistenze, tipologie di prodotti; tensioni limite; rilassamento
Lezione 4: perdite istantanee e cadute lente
❑ Perdite istantanee per accorciamento del cls e per attrito cavo-guaina
❑ Cadute lente dovute alle deformazioni viscose, al ritiro e al rilassamento
Lezione 5: verifiche delle strutture in c.a.p.
❑ Calcolo delle tensioni e verifiche allo SLE a vuoto e in esercizio
❑ Verifiche allo SLU di flessione e di taglio
Lezione 6: progetto delle strutture in c.a.p. (1)
❑ Dimensionamento della sezione e del sistema di precompressione
❑ Fuso di Guyon, andamento del cavo risultante e tracciato dei cavi, cavi intubettati e cavi attestati in campata
❑ Momento utile e momento utile aggiunto
❑ Sistema equivalente alla precompressione
Lezione 7: progetto delle strutture in c.a.p. (2)
❑ Esercizio di riepilogo
1
2
4
6 3
5
7
Contenuti della lezione
Il calcestruzzo per le strutture in c.a.p.
❑ Classi di resistenza e maturazione delle resistenze nel tempo
❑ Legami costitutivi per lo SLU
❑ Tensioni limite per le verifiche agli SLE
❑ Fenomeni lenti e modelli reologici: viscosità e ritiro L’acciaio per le armature da precompressione
❑ Resistenze
❑ Tipologie di prodotti
❑ Tensioni limite per le verifiche agli SLE
❑ Rilassamento e cadite di tensione da rilassamento
Il calcestruzzo da precompresso
❑ Le strutture in cemento armato precompresso sono soggette ad elevati sforzi interni. Per questo motivo, sono in genere realizzate con materiali più resistenti di quelli utilizzati nel cemento armato ordinario.
❑ I calcestruzzi da precompresso hanno resistenze 35 MPa < Rck < 55 Mpa
❑ I calcestruzzi con resistenze elevate sono anche più fragili
❑ Questa proprietà limita l’uso del c.a.p. in zona sismica dove invece occorre un comportamento duttile.
Riferimenti
NTC18 §4.1, Tab. 4.1.II
Legami costitutivi per il cls allo SLU
RiferimentiNTC18 §4.1.2.1.2.1
Il modello (a) è quello più utilizzato per il calcolo allo SLU
c2= 0,20%
cu= 0,35%
c3= 0,175%
c4= 0,07%
c2= 0,20%
cu= 0,35%
c3= 0,175%
c4= 0,07%
c2= 0,20%
cu= 0,35%
c3= 0,175%
c4= 0,07%
Resistenza a compressione cilindrica di calcolo Deformazioni
Resistenza a compressione del cls nel tempo
Riferimenti EC2 §3.1.2f
cm= f
ck+ 8
❑ Poiché nel precompresso occorre generalmente effettuare verifiche tensionali per diverse fasi costruttive (in tempi successivi, nei quali il cls ha raggiunto livelli di maturazione differenti), è necessario disporre di leggi che forniscano la variazione temporale di resistenza a compressione e a trazione del cls.
Classificazione dei cementi
Classi di resistenza
Riferita alla resistenza a 28 giorni del cls ottenuto
❑ CEM 32.5
❑ CEM 42.5
❑ CEM 53.5
Classi di velocità di presa
Riferita alla velocità con cui il cls ottenuto sviluppa la propria resistenza a
compressione (si determina misurando la resistenza a compressione del cls dopo 2gg
❑ R a indurimento rapido
❑ N a indurimento normale
❑ L (S) a indurimento lento
UNI EN 197-1:2011. Cemento - Parte 1: Composizione, specificazioni e criteri di conformità per cementi comuni
Resistenza a trazione del cls nel tempo
Riferimenti EC2 §3.1.2❑ Poiché nel precompresso occorre generalmente effettuare verifiche tensionali per diverse fasi costruttive (in tempi successivi, nei quali il cls ha raggiunto livelli di maturazione differenti), è necessario disporre di leggi che forniscano la variazione temporale di resistenza a compressione e a trazione del cls.
f
ctm= 0.3 (f
ck)
2/3Resistenze del cls nel tempo
Riferimenti EC2 §3.1.2Classe di resistenza del calcestruzzo C40/50
Resistenza a compressione cilindrica caratteristica fck 40 Mpa Resistenza a compressione cilindrica media fcm 48 Mpa
Resistenza a trazione media fctm 3.51 Mpa
Coefficiente funzione del cemento (CEM 32.5 R) s 0.35 -
14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
0 10 20 30 40 50 60 70
0 100 200 300 400
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5
0 100 200 300 400
t [giorni] t [giorni]
fcm[MPa] fctm[MPa]
28 giorni 28 giorni
f (t) = f (t) – 8 = f
Classe di resistenza del calcestruzzo
Resistenza a compressione cilindrica caratteristica fck 40 MPa Resistenza a compressione cilindrica media fcm 48 MPa
Resistenza a trazione media fctm 3.51 MPa
Coefficiente funzione del cemento (CEM 32.5 R) s 0.35 - C40/50
Resistenze del cls nel tempo
Riferimenti EC2 §3.1.2s=0.20 s=0.35 s=0.38
t [giorni] t [giorni]
fcm[MPa] fctm[MPa]
0 10 20 30 40 50 60 70
0 100 200 300 400
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5
0 100 200 300 400
Classe di resistenza del calcestruzzo
Resistenza a compressione cilindrica caratteristica fck 40 MPa Resistenza a compressione cilindrica media fcm 48 MPa
Resistenza a trazione media fctm 3.51 MPa
Coefficiente funzione del cemento (CEM 32.5 R) s 0.35 - C40/50
Tensioni limite nel cls compresso
Riferimenti
NTC18 §4.1.8.1.4
CONDIZIONI A VUOTO (all’atto della precompressione o del tiro) sc: tensioni iniziali nel cls
❑ Elementi con armatura pre-tesa: sc < 0.70fckj
fckj: resistenza caratteristica del cls al momento del trasferimento della pretensione
❑ Elementi con armatura post-tesa: sc < 0.60fckj fckj: resistenza caratteristica del cls all’atto del tiro
CONDIZIONI DI ESERCIZIO
sc,max: tensione massima di compressione nel cls
❑ Combinazione caratteristica (rara): sc,max ≤ 0.60fck
❑ Combinazione quasi permanente: sc,max ≤ 0.45fck fck: resistenza caratteristica del cls a 28gg
Riferimenti
NTC18 §4.1.2.2.5.1
Tensioni limite nel cls teso
Riferimenti EC2 §7.3.2
❑ Nell’EC2 è previsto però che le sezioni possano essere considerate interamente reagenti se la tensione massima di trazione è inferiore alla resistenza media di trazione del cls nell’istante considerato, denominata fct,eff= fctm(t) ≤ fctm(t=28gg) = fctm
Deve però necessariamente essere disposta un’armatura minima che assorba la risultante delle trazioni ad incipiente fessurazione.
❑ Le NTC18, nel paragrafo inerente allo Stato limite di Fessurazione, definisce, al caso (b), lo Stato Limite di Formazione delle Fessure, nel quale la tensione normale di trazione nella fibra più sollecitata è:
sct ≤ fctm/1.2
Riferimenti
NTC18 §4.1.2.2.4 [4.1.13]
❑ La normativa Italiana non prevede esplicitamente la possibilità di utilizzare la
precompressione limitata. Non sono quindi presenti indicazioni sulla massima tensione ammissibile di trazione nel cls per tale condizione
.
❑ Poiché è previsto l’uso di modelli consolidati, si può utilizzare la precompressione limitata purché
1) sia rispettata la verifica allo SL di formazione delle fessure
2) sia disposta un’armatura che assorba lo sforzo di trazione ad incipiente fessurazione
Esercizio
Esercitazione 2, Esercizio 1
Si consideri una struttura in c.a.p. a fili pre-tesi e realizzata con un cls di classe C40/50 confezionato con cemento di classe CEM 42.5N. Si
calcolino le tensioni limite a vuoto e in esercizio nel cls (sia teso che
compresso), assumendo una combinazione di carico quasi permanente e precompressione applicata dopo 14gg dal getto.
Ing. Stefano De Santis
stefano.desantis@uniroma3.it www.romatrestrutture.eu