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La presente Determinazione viene pubblicata all'Albo Pretorio on-line del Comune di

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Direzione Servizi alla Persona

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Oggetto: DETERMINAZIONE DI ANNULLAMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA INDETTA CON ATTO N. 309 DEL 9/04/2021 E DI AVVIO DELLA NUOVA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA (ART.

192 D.LGS. 267/2000; ART. 32 D.LGS. 50/2016)

La presente Determinazione viene pubblicata all'Albo Pretorio on-line del Comune di

Spoleto.

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DETERMINAZIONE DI ANNULLAMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA INDETTA CON ATTO N. 309 DEL 9/04/2021 E DI AVVIO DELLA NUOVA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA (ART. 192 D.LGS.

267/2000; ART. 32 D.LGS. 50/2016)

IL DIRIGENTE

visti:

– La legge 7/08/1990, n. 241;

– il decreto legislativo n. 267/2000 - testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e successive modifiche ed integrazioni;

– il decreto legislativo n. 118/2011 - disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi e successive modifiche ed integrazioni;

– l'art. 163 del d.lgs n 267/2000 avente oggetto "Esercizio provvisorio e Gestione provvisoria", il quale al comma 3 prevede che l'esercizio provvisorio è autorizzato con legge o con decreto del Ministro dell'interno che, ai sensi di quanto previsto dall'art. 151, primo comma, differisce il termine di approvazione del bilancio, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomia locale, in presenza di motivate esigenze. Nel corso dell'esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all'indebitamento e gli enti possono impegnare solo spese correnti, le eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro, lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza. Nel corso dell'esercizio provvisorio è consentito il ricorso all'anticipazione di tesoreria di cui all'art. 222;

– il decreto legge 25 maggio 2021 n. 73 art. 52 comma 2 il quale prevede che per gli enti locali che hanno incassato le anticipazioni di liquidità di cui al decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35,convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e successivi rifinanziamenti e' differito al 31 luglio 2021:

a) il termine per la deliberazione del rendiconto di gestione relativo all'esercizio 2020 di cui all'articolo 227, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

b) il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2021-2023 di cui all'articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Fino a tale data e'

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autorizzato l'esercizio provvisorio di cui all'articolo 163 del citato decreto legislativo n. 267 del 2000.

– l'art 163 del d.lgs n 267/2000, comma 5 il quale prevede che nel corso dell'esercizio provvisorio, gli enti possono impegnare mensilmente,unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, per ciascun programma, le spese di cui al comma 3, per importi non superiori ad un dodicesimo degli stanziamenti del secondo esercizio del bilancio di previsione deliberato l'anno precedente, ridotti delle somme già impegnate negli esercizi precedenti e dell'importo accantonato al fondo pluriennale vincolato, con l'esclusione delle spese:

a) tassativamente regolate dalla legge;

b) non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi;

c) a carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza dei relativi contratti.

vista la nota della Prefettura di Perugia n. prot. 00588889 del 7/06/2021 con la quale comunica che anche il Comune di Spoleto è stato inserito nell'elenco degli enti interessati al suddetto differimento dei termini dai dati forniti dalla Cassa Depositi e Prestiti previa intesa con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e rilevato che alla data odierna non è stato ancora approvato il bilancio di previsione 2021-2023 per il Comune di Spoleto;

il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 - riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e successive modifiche ed integrazioni;

– il decreto legislativo n. 50 del 2016 - codice dei contratti pubblici, in particolare l’articolo 32 - fasi della procedure di affidamento;

il decreto legge 16 luglio 2020 n. 76, convertito in legge n. 120/2020;

il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 - Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure, in particolare l’art. 51 “Modifiche al decreto legge 16 luglio 2020, n. 76”;

richiamati:

– lo statuto comunale vigente;

– il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;

– il regolamento vigente di contabilità comunale;

– il regolamento comunale sul sistema dei controlli interni;

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richiamati, altresì:

la deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 11/10/2018 - approvazione delle “Linee programmatiche di mandato 2018-2023 (articoli 42-46 del TUEL e articolo 41 dello Statuto comunale);

la deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 12/11/2020 - approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020-2022;

– la deliberazione di Consiglio comunale n. 28 del 12/11/2020 - approvazione del bilancio di previsione 2020/2022 e relativi allegati;

la deliberazione di Giunta comunale n. 255 del 22/12/2020 – approvazione del piano esecutivo di gestione 2020-2022 unitamente al piano dettagliato degli obiettivi ed al piano della performance;

il Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità per il triennio 2021-2023, redatto dal Comune di Spoleto e approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 7 del 19/04/2021, ai sensi del D. Lgs. n. 33 del 14/03/2013 e in applicazione alla Legge 06 novembre 2012, n. 190;

la convenzione sottoscritta in data 10 febbraio 2015 tra i Comuni di Spoleto, di Norcia, di Sant'Anatolia di Narco, di Scheggino e di Vallo di Nera e successivamente estesa ai Comuni di Sellano, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Preci e Poggiodomo al Consorzio Bacino Imbrifero Montano Nera e Velino BIM e all'Azienda pubblica A.P.S.P. Fusconi Lombrici Renzi, con la quale è stata istituita la Centrale di Committenza “Valle Spoletana e Valnerina”;

il Decreto Sindacale n. 27 del 22.05.2019 con il quale sono stati nominati i responsabili delle direzioni e conferiti gli incarichi dirigenziali;

- il decreto prefettizio n. 26767 del 12 marzo 2021, con il quale il consiglio comunale di Spoleto, eletto a seguito delle consultazioni amministrative del 10 giugno 2018, è stato sospeso e avviata la procedura di scioglimento che si concluderà con Decreto del Presidente della Repubblica, e nominato la dott.ssa Tiziana Tombesi Commissario del Comune di Spoleto;

-il decreto commissariale n. 14 del 01/04/2021 avente ad oggetto “RIORGANIZZAZIONE 2021 - CONFERMA INCARICHI DIRIGENZIALI”, con il quale viene confermato alla Dott.ssa Dina Bugiantelli l’incarico della Direzione Servizi alla persona di cui al decreto sindacale 27 del 22 maggio 2019;

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– - le Determinazioni Dirigenziali n. 924 del 22/08/2019, n. 1066 del 20/09/2019 e n. 847 del 05/10/2020 rispettivamente di conferimento degli incarichi di posizione organizzativa per il triennio 2019-2022 e di riorganizzazione della Direzione Servizi alla Persona;

premesso che:

- con determinazione a contrarre n. 309 del 9/04/2021 veniva indetta una procedura aperta, sopra soglia comunitaria, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli articoli 60, 95 e 173 del d.lgs. n. 50/2016 e dell’art. 2 del D.L. 76/2020 convertito in legge n. 120/2020 per l’affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica consistente nella fornitura di pasti pronti per le scuole dell’infanzia e primarie statali a tempo pieno del comune di Spoleto, nella fornitura delle derrate alimentari presso gli asili nido comunali e nello svolgimento dei servizi connessi per la durata di 6 anni (periodo 1 settembre 2021 – 31 agosto 2027), CIG. 87014897E0;

- con riferimento alla valutazione delle offerte, il disciplinare di gara prevedeva l’assegnazione di un massimo di 85 punti per l’offerta tecnica e di 15 punti per l’offerta economica;

- il termine di scadenza per la presentazione delle offerte, come indicato al punto 10 del bando di gara, era fissato per le ore 13:00 del giorno 17/05/2021; entro detta data pervenivano n. 3 offerte;

- con determinazione dirigenziale n. 466 del 17/05/2021 veniva nominata, ai sensi degli articoli 77 e 216 c. 12 del d.lgs.50/2016 e s.m.i., la commissione giudicatrice relativa alla procedura in oggetto;

- come da relativo verbale, nella seduta pubblica del 2/06/2021, la commissione giudicatrice dopo aver dato lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche dei tre concorrenti, procedeva con l’apertura delle offerte economiche ed alla lettura delle percentuali di ribasso offerte;

- al momento dell'applicazione della formula per l’attribuzione dei relativi punteggi, la commissione rilevava che l’art. 19 del disciplinare (recante “metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica”), nulla disponeva in merito alla modalità di distribuzione dei 15 punti totali tra le tre percentuali di ribasso offerte (contrassegnate all’art. 17 del disciplinare con le lettere A, B e C); ai fini dell’applicazione della formula bilineare ivi prevista per ciascuna offerta, la commissione ripartiva equamente i 15 punti, attribuendo 5 punti per ogni percentuale di offerta (di cui alle lettere A, B e C) ed effettuava i calcoli;

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- dalla sommatoria dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche con quelli delle offerte economiche, risultava la seguente graduatoria: 1a Costituendo RTI B+ Cooperativa Sociale (mandataria capogruppo) - CIR FOOD S.C. (mandante); 2a GEMOS soc. coop.; 3a CIMAS S.r.l.;

- in data 10/06/2021 perveniva al RUP l’invito da parte di GEMOS soc.coop., al riesame in autotutela dell’operato della commissione, proponendo un diverso metodo di attribuzione dei punteggi alle offerte economiche, tale da farlo risalire al primo posto della graduatoria;

- a tale istanza faceva seguito il riscontro inoltrato a mezzo PEC dal RUP/Dirigente del 23/06/2021 e la conseguente ulteriore istanza di GEMOS del 28/06/2021.

Stante lo scenario sopra sintetizzato, il RUP/Dirigente ha ritenuto doveroso effettuare nuove e più approfondite valutazioni sulla base di attenta lettura della lex specialis di gara e dei verbali della commissione, di quanto osservato da GEMOS nonché dell’orientamento giurisprudenziale in materia;

in esito alle suddette valutazioni, si ritiene opportuno procedere con l’annullamento d’ufficio della gara de quo per i motivi che seguono:

- dal riesame del disciplinare di gara emerge effettivamente che, per mero errore materiale è venuta meno la parte indicante la modalità di attribuzione dei 15 punti totali destinati alle offerte economiche. All’art. 19.2 del disciplinare viene solo detto che “Il punteggio all’offerta economica di cui alle lettere A), B) e C) del precedente art. 17 è attribuito con la formula bilineare di seguito riportata: [...]”, mancando poi la specificazione su come applicare la suddetta formula bilineare, la quale appunto per poter essere utilizzata - a fronte della richiesta al concorrente di esprimere l’offerta indicando tre percentuali di ribasso su altrettanti importi unitari posti a base di gara (cfr. art. 17 del disciplinare) - necessita della specificazione di come attribuire il punteggio rispetto alle tre percentuali di offerta, ovvero se deve essere applicata a ciascun parametro di offerta (A, B e C) con attribuzione di ugual punteggio (come ha fatto la commissione), oppure con punteggi diversi in relazione al rispettivo peso, oppure alla media della loro somma, oppure alla media ponderata, oppure applicata una sola volta con tutte le possibili variabili di cui sopra, ecc. In altre parole non essendo specificati ne’ l’oggetto di applicazione della formula, né il peso attribuito ai singoli criteri di valutazione, risulterebbero molteplici le combinazioni matematiche valutative possibili;

- il vuoto normativo della lex specialis ha quindi, lasciato il dubbio, sia al concorrente chiamato ad esprimere l’offerta, sia alla commissione tenuta a valutare, seppur con una formula matematica, quell’offerta, sulla vera volontà dell’amministrazione in merito alla valorizzazione delle tre percentuali di ribasso;

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- inoltre, l’incertezza dettata dall’assenza di una chiara ed univoca indicazione su come attribuire i punti alle offerte economiche è tale da lasciare aperte diverse ed opposte interpretazioni, nessuna di queste supportabili da quanto scritto nei documenti di gara; ne è stata prova l’interpretazione adottata dalla commissione giudicatrice da una parte e quella proposta dal concorrente secondo in graduatoria dall’altra, entrambe potenzialmente ed astrattamente valide ed allo stesso tempo opinabili, così come tutte le altre numerose combinazioni matematiche possibili;

dato atto che in una gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la preventiva, chiara ed univoca disciplina delle modalità di attribuzione dei punteggi rappresenta il corollario imprescindibile per la tutela dei principi di trasparenza, imparzialità, legalità, par condicio e buon andamento;

vista la giurisprudenza nazionale e comunitaria chiamata a dirimere contenziosi in materia, la quale ha più volte ribadito che i criteri che determinano l’attribuzione dei punteggi devono essere resi noti ab origine nei documenti di gara; considerato altresì che detta giurisprudenza, proprio a tutela dei principi di cui sopra, ha dichiarato illegittimo l’intervento integrativo e correttivo postumo della commissione giudicatrice, soprattutto nella fase successiva all’apertura delle offerte economiche (Consiglio di Stato n. 5656/2015 e n. 4514/2014; TAR Campania n. 5582/2018; n. 113/2018 Delibera ANAC n. 1084/2018);

stante il chiaro orientamento giurisprudenziale sopra citato, l’Amministrazione non può che ritenere il bando stesso illegittimo, avendo questo omesso di specificare ex ante in modo chiaro e inequivocabile il metodo di attribuzione dei punteggi con ciò solo rendendo necessario il ritiro della gara nella sua interezza (Cons. Stato, Sez, III, 03.03.2021, n. 1804); altrettanto illegittimo risulta essere, di conseguenza, l’operato della Commissione di gara, avendo la stessa integrato, anche se al fine evidente di colmare la lacuna del disciplinare, i criteri di attribuzione del punteggio dallo stesso stabiliti in relazione alla valutazione delle offerte economiche;

visto l’articolo 25, 4° capoverso del disciplinare di seguito riportato “La stazione appaltante si riserva, discrezionalmente, in qualunque momento, la facoltà di sospendere, annullare, non procedere all’affidamento o revocare l’affidamento e/o la relativa procedura, senza che i concorrenti possano vantare diritti o aspettative di sorta”;

alla luce di quanto sopra evidenziato, per evitare maggiori spese all’Ente nonché il protrarsi dei tempi derivanti da potenziali ricorsi (minacciato, peraltro, da GEMOS soc.coop.) e quindi al fine di salvaguardare l’interesse pubblico degli utenti cui è rivolto il servizio, si ritiene opportuno, in

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sede di autotutela, procedere con l’annullamento della gara de quo ai sensi dell’art. 21-nonies della legge 241/90 e indire nuova procedura per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica;

considerato che l'adozione di un provvedimento in autotutela rappresenta un potere e dovere in capo alla stazione appaltante da espletarsi in qualunque momento nel corso della procedura ad evidenza pubblica, in presenza di vizi tali da pregiudicare i principi di trasparenza, imparzialità, buon andamento e buona amministrazione;

ritenuti sussistenti i presupposti per l’annullamento in autotutela ex art 21-nonies della legge 241/90 in quanto:

- l’atto di annullamento è adottato dal Dirigente competente;

- detto atto è adottato entro il termine ragionevole, considerato anche che ad oggi la gara non è stata aggiudicata e che nessun pregiudizio deriva ad alcuno come conseguenza del provvedimento di annullamento in autotutela, stante l’incertezza sulla relativa graduatoria (Cons. Stato, Sez. V, 6323/2018; in questo senso anche Cons. Stato, VI, 6 maggio 2013, n.

2418; Cons. Stato, IV, 12 gennaio 2016, n. 67);

- la presenza del vizio di legittimità che non è più sanabile in quanto è stato riscontrato solo nel corso della seduta pubblica della commissione giudicatrice, a seguito dell’apertura delle offerte economiche;

- la presenza dell’interesse pubblico concreto ed attuale all’annullamento in quanto: in esito alla valutazione del bilanciamento tra i vari interessi coinvolti, pubblici e privati, nell’attuale fase procedurale, appare preminente l’interesse pubblico (inteso come interesse sia dell’ente pubblico che del privato nella duplice veste di concorrente e di utente del servizio) a condurre una procedura rinnovata per i medesimi servizi, nel rispetto dei principi di concorrenza, par condicio, trasparenza, imparzialità e legalità che, per via dell’errore, sono stati compromessi.

L’interesse pubblico, dunque, che sta a fondamento del provvedimento di annullamento, consiste per parte degli operatori economici nell’essere messi nella condizione di poter conoscere preventivamente i criteri di attribuzione dei punteggi e quindi formulare la conseguente loro migliore offerta, per parte dell’ente di poter correttamente aggiudicare al concorrente che, nel rapporto qualità prezzo, risulta essere il migliore, scongiurando scenari di indebito esborso di risorse pubbliche, per parte dell’utente di veder garantito il proprio diritto ad un servizio di qualità;

considerata, di conseguenza, la sussistenza di un interesse concreto e attuale alla rimozione della determina n. 309 del 9/04/2021 si ritiene, pertanto, di dover procedere all’annullamento e alla riformulazione di una nuova procedura per l’affidamento dei servizi di che trattasi;

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dato atto che per la peculiare tipologia del servizio in considerazione della volontà di offrire all’utenza la migliore prestazione in termini di qualità, la gara sarà aggiudicata mediante procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sotto il profilo del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell'art. 95 e dell’art. 144 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., valutabile in base agli elementi contenuti nell’offerta tecnica (max punti 85) ed economica (max punti 15);

stabiliti gli elementi essenziali della nuova procedura di gara, di seguito sintetizzati:

• l’oggetto dell’affidamento è la concessione del servizio di fornitura di pasti pronti alle scuole statali dell’infanzia e primarie del comune di spoleto e la fornitura di derrate alimentari agli asili nido comunali oltre ad altri servizi correlati, come descritto nel capitolato prestazionale. la concessione è a ridotto impatto ambientale ai sensi del d.m. n. 65 del 10 marzo 2020 in gazzetta ufficiale n.90 del 4 aprile 2020;

• la tipologia contrattuale più confacente risulta essere quella della concessione ossia un modulo organizzativo/procedimentale in cui viene in considerazione l’esercizio di una complessa e completa attività gestionale quindi non ascrivibile al novero degli appalti di pubblici servizi; la prestazione richiesta ha infatti ad oggetto un complesso di attività gestionali che vanno dall’organizzazione dei servizi alla riscossione degli importi dovuti dall’utenza. Inoltre, dal punto di vista economico, a favore della concessione e della presenza dei relativi presupposti, è la disciplina contenuta sul capitolato in merito alla modalità di remunerazione del servizio a mezzo degli utenti, anche in considerazione della circostanza che l'impresa aggiudicataria sopporterà il rischio economico dei “non paganti” di modo che sussista un concreto rischio di mancata copertura degli investimenti e delle spese effettuati per l’esercizio della concessione, ossia una possibile incidenza sull’equilibrio del piano economico-finanziario tanto da assicurare il trasferimento in capo all’operatore economico del cd. “rischio operativo”, da come si evince dalla relativa matrice dei rischi che è depositata agli atti dell’ufficio. Nell’ambito della matrice sono stati identificati e valutati gli specifici rischi connessi allo svolgimento dei servizi oggetto di affidamento, che ricadono sul concessionario;

• nella necessità di individuare un concessionario che garantisca un elevato livello qualitativo, si è ritenuto opportuno prevedere per l’offerta tecnica un punteggio massimo conseguibile di 85 punti, residuando 15 punti massimi per l’offerta economica;

• considerato inoltre che:

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- gli anni 2020 e 2021 sono stati caratterizzati dall’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha comportato l’adozione di provvedimenti di chiusura e/o sospensioni delle attività didattiche da parte degli organi istituzionali;

- essendo l’emergenza sanitaria ancora presente al momento della redazione dei documenti di gara, considerato altresì il calo della popolazione scolastica, si ritiene opportuno stimare un minor numero di pasti da somministrare nel periodo ottobre 2021 – dicembre 2022 pari a circa 1020 pasti/die rispetto al numero medio annuo stimato in 1.150 pasti/die, relativamente al servizio asilo nido negli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024 si è stimato un numero medio di pasti pari a 63/die in quanto entrambi gli asili nido comunali sono stati interessati da una diminuzione della ricettività a causa degli eventi sismici del 2016 e a causa dell’emergenza sanitaria in atto; si stima invece che il numero medio dei pasti dall’anno scolastico 2024/2025 possa essere aumentato del 15% per un numero pari quindi a 73 pasti/die;

• i servizi oggetto di concessione (escluse le eventuali opzioni) dovranno essere svolti per 6 anni scolastici consecutivi a partire dall’anno scolastico 2021/2022 (con termine, per l’ultimo anno scolastico, al 31 agosto 2027). Solo per il primo anno scolastico (2021/2022), la data presunta per l’avvio dei servizi è stata stimata al 1o ottobre 2021.

Il comune di Spoleto si riserva la facoltà di avviare il servizio a seguito dell’aggiudicazione, in pendenza della stipula del contratto e nelle more della verifica dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e dei requisiti di qualificazione previsti per la procedura, ai sensi dell’art. 8 comma 1 lett. a) del decreto legge n. 76/2020 convertito in legge 120/2020 e s.m.i.;

• il valore presunto della concessione per la durata contrattuale è stimato in € 6.788.185,00 iva esclusa ;

- l’importo complessivo comprende:

a) mensa scolastica:

a.1. importo stimato per numero 1020 pasti medi/giornalieri/anno per il periodo stimato ottobre 2021- dicembre 2022 € 1.253.376,00;

a.2. importo stimato per numero 1150 pasti medi/giornalieri/anno per il periodo gennaio 2023 – 31 agosto 2027 € 5.133.600,00;

b) asili nido:

b.1. importo stimato per numero 63 pasti medi/giornalieri/anno per fornitura derrate alimentari presso i due asili nido comunali per i primi 3 anni € 86.965,00;

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b.2. importo stimato per numero 73 pasti medi/giornalieri/anno per fornitura derrate alimentari presso i due asili nido comunali per i successivi 3 anni € 104.244,00;

c) importo stimato per servizio di somministrazione pasti in 6 refettori per la durata contrattuale € 150.000,00

d) importo stimato per servizio di gestione informatica, iscrizioni on line, tenuta archivio, produzione di report ecc. per la durata contrattuale € 60.000,00

- rispetto al costo dei servizi di cui sopra, l'incidenza della spesa per la manodopera è stimata pari al 40,5 % circa e pertanto pari ad € 2.749.215,00

• ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. vv) del Codice il corrispettivo per il concessionario è costituito nel diritto di gestire i servizi oggetto di affidamento, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione degli stessi ed il rischio di domanda e disponibilità. A tal fine al concessionario è riconosciuto:

A) PER LA MENSA SCOLASTICA:

- l'intero incasso derivante dalla riscossione delle quote pasto mensa scolastica, negli importi stabiliti annualmente dalla Giunta comunale, versate direttamente dagli utenti al concessionario;

- l’eventuale differenza tra il costo del pasto offerto in sede di gara dal concessionario e la quota pagata dall’utente; detta differenza sarà corrisposta dal Comune a fronte di fattura mensile sulla base dei pasti effettivamente erogati;

- il costo del pasto degli adulti aventi diritto nell’importo offerto in sede di gara dal concessionario; tale costo sarà interamente corrisposto dal Comune a fronte di fattura mensile sulla base dei pasti effettivamente erogati.

B) PER LA FORNITURA DELLE DERRATE PER GLI ASILI NIDO comunali:

- il costo del pasto nell’importo offerto in sede di gara dal concessionario; tale costo sarà interamente corrisposto dal Comune a fronte di fattura mensile riepilogativa sulla base dei pasti effettivamente somministrati come comunicato al concessionario dal servizio asilo nido.

Al fine del perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario della concessione, il Comune, ai sensi del comma 2 dell’art. 165 del Codice, riconoscerà al concessionario il contributo pari ad € 35.000,00 (cui verrà applicata la percentuale di ribasso offerta),

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per i servizi di sportello, formazione dell’archivio e contributi per il servizio di sporzionamento;

• gli importi unitari posti a base di gara, sono i seguenti:

a) costo pasto mensa scolastica: euro 4,80 (quattro/80) oltre iva;

b) costo pasto per asilo nido: euro 2,38 (due/38) oltre iva;

c) servizi di somministrazione, archivio ed altro euro 35.000,00 (trentacinquemila/00) oltre iva di cui € 25.000,00 per servizio di somministrazione nei refettori ed € 10.000,00 per servizio di gestione informatica, amministrativa e sportello;

• come disciplinato nel capitolato, trattandole come “opzioni”, è prevista la facoltà:

- di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata pari a quella del contratto originario, per un valore stimato di € 6.788.185,00(oltre IVA ai sensi di legge), al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge;

- di modificare il contratto in corso di esecuzione ai sensi dell’art. 175 del Codice, al ricorrere delle casistiche indicate all’art. 10, commi 2, 3 e 4 del capitolato prestazionale, per un importo totale stimato di € 3.394.092,00;

- di modificare, in corso di esecuzione, la durata del contratto per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice, presumibilmente consistente in 6 mesi per un valore di € 565.682,00 al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni;

- di aumentare o diminuire le prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo contrattuale ai sensi dell’art. 106, comma 12 del Codice, corrispondente a € 1.357.637,00 al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge. In tal caso il concessionario non può far valere il diritto di risoluzione del contratto. Trattandosi di un contratto a misura non rientrano nella fattispecie di cui all’art. 106, c. 12 del codice sopra richiamato, le variazioni in aumento o diminuzione legate alla naturale oscillazione della domanda dell’utenza con riferimento alle iscrizioni al servizio.

Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore complessivo stimato della concessione, è pari ad € 18.893.781,00 (valore base concessione + valore rinnovo +

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modifiche ex art. 175 Codice e art. 10 Capitolato + proroga tecnica + opzione quinto) al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge.

• al fine di garantire la qualità del servizio, nel capitolato è previsto che il concessionario deve avere a disposizione per l’esecuzione del servizio e per tutta la durata contrattuale, un centro cottura ubicato in una posizione tale da permettere l’agevole raggiungimento dei vari plessi scolastici compresi nel programma di distribuzione in modo tale da garantire che il tempo intercorrente tra la fine del confezionamento e la consegna presso ciascuna sede scolastica non sia superiore a 60 minuti. Detta tempistica è volta a preservare le temperature e i requisiti igienici dei cibi e più in generale la qualità del pasto. Pienamente in linea con gli orientamenti giurisprudenziali in materia e con l’ANAC, nel rispetto del principio di massima partecipazione, la disponibilità di un centro cottura non viene richiesto come requisito di partecipazione bensì come requisito di esecuzione della concessione, in quanto si tratta di un elemento materialmente necessario per l’esecuzione del servizio di mensa scolastica. Nel capitolato viene richiesto che il Centro cottura deve essere attivo e funzionante a partire dalla data stabilita per l'avvio del servizio (presuntivamente 1 ottobre 2021); al fine di garantire la massima partecipazione e la par condicio tra i concorrenti e di tutelare, allo stesso momento, l’erogazione e la qualità del servizio agli utenti, nel capitolato viene altresì stabilito che in caso di mancata disponibilità del centro cottura o di mancata conformità dello stesso alle caratteristiche richieste nel capitolato, viene concesso al concessionario un periodo massimo di 5 mesi, a decorrere dalla data di aggiudicazione, per allestire il centro cottura conforme a quanto stabilito dal capitolato medesimo. In tale ipotesi, resta inteso che nel periodo intercorrente dalla data di richiesta di avvio del servizio (stimato al 1° ottobre 2021) al funzionamento del centro cottura, l’aggiudicatario deve garantire l’intera totalità del servizio oggetto di affidamento consistente nella fornitura di pasti pronti alle scuole statali dell’infanzia e primarie del Comune di Spoleto e la fornitura di derrate alimentari agli asili nido comunali oltre ad altri servizi correlati, nella qualità richiesta e nel rispetto di quanto stabilito nel capitolato prestazionale, come migliorato dall’offerta tecnica. Quanto sopra è stabilito anche al fine di garantire il principio di economicità per l’ente.

Si ritiene inoltre opportuno, in relazione a quanto disposto dall'art. 113 del Codice degli Appalti in merito agli incentivi per le funzioni tecniche svolte dal personale dipendente delle pubbliche

(14)

amministrazioni, individuare i collaboratori del RUP coinvolti nella presente procedura di appalto secondo criteri di professionalità ed esperienza, nelle persone di:

- Dina Bugiantelli – RUP;

- Carmen Foglia – responsabile del servizio, esperto tecnico-amministrativo e collaboratore del RUP;

- Elena Foglia – Direttore dell'Esecuzione;

- Catia Trippetti – esperto tecnico-amministrativo e collaboratore del RUP.

Ritenuto pertanto opportuno, nelle more dell’adozione dell’apposito regolamento comunale di definizione dei criteri per l’accantonamento delle risorse e la ripartizione degli incentivi, prevedere un importo pari al 1,6% della spesa di concessione, come stabilito nell’accordo della contrattazione integrativa decentrata, per gli incentivi da erogare annualmente al personale dipendente che svolge le funzioni tecniche relative a tutti i servizi oggetto della concessione;

Tale importo pertanto viene calcolato sulla spesa totale della concessione, al netto di IVA, pari ad € 2.640.662,76 nella misura del 1,6%, corrispondente ad € 42.250,60 e quindi ad un importo annuo di € 7.041,76.

visti:

- l’articolo 30, comma 1, del d.lgs. 50/2016 (codice dei contratti) in base al quale l’affidamento e l’esecuzione di appalti e di opere, lavori, servizi, forniture deve svolgersi nel rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità;

- l’articolo 32, comma 2, del d.lgs. 50/2016 che dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici, con determinazione a contrarre, individuano gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

- gli articoli 35 e 167 sulle soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni;

- l’art. 8, comma 1 lett. c), del d.l. 76/2020 convertito in legge 120/2020, il quale consente per le procedure ordinarie la riduzione dei termini procedimentali per la presentazione delle offerte;

- accertato che in base al D.Lgs. 50/2016 che il servizio di mensa scolastica (CPV 55524000-9) è incluso nell’Allegato IX allo stesso codice che elenca i servizi di cui agli art. 140, 142, 143 e 144;

(15)

alla luce delle sopra esplicitate, si rende necessario con il presente provvedimento avviare una procedura di gara aperta, sopra soglia comunitaria, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 60, 95 e 173 del D.Lgs n. 50/2016 e degli artt. 2 e 8 del D.L. 76/2020 convertito in legge n. 120/2020 e s.m.i., per l’affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica consistente nella fornitura di pasti pronti per le scuole dell’infanzia e primarie statali a tempo pieno del comune di Spoleto, nella fornitura delle derrate alimentari presso gli asili nido comunali e nello svolgimento dei servizi connessi; i servizi oggetto di concessione (escluse le eventuali opzioni) dovranno essere svolti per 6 anni scolastici consecutivi a partire dall’anno scolastico 2021/2022 (con termine, per l’ultimo anno scolastico, al 31 agosto 2027). Solo per il primo anno scolastico (2021/2022), la data presunta per l’avvio dei servizi è stata stimata al 1o ottobre 2021. Il comune di Spoleto si riserva la facoltà di avviare il servizio a seguito dell’aggiudicazione, in pendenza della stipula del contratto e nelle more della verifica dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e dei requisiti di qualificazione previsti per la procedura, ai sensi dell’art. 8 comma 1 lett. a) del decreto legge n. 76/2020 convertito in legge 120/2020 e s.m.i.;

stante la necessità di procedere celermente con l’affidamento dei servizi di ristorazione scolastica, tenuto conto del prossimo inizio del nuovo anno scolastico nonché delle finalità di cui all’art. 1. comma 1 del d.l. 76/2020 convertito in legge 120/2020 e s.m.i., si ritiene opportuno prevedere un periodo di pubblicazione del bando di gara che tenga conto della riduzione di cui all’art. 8, comma 1 lett. c) della legge medesima;

preso atto che il Comune di Spoleto per lo svolgimento delle gare si avvale della piattaforma telematica https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_umbriadc, mediante la quale vengono gestite tutte le fasi di gara, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni;

dato atto che il responsabile del presente procedimento amministrativo è la dott.ssa Dina Bugiantelli ai sensi dell’articolo 5 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e che la proposta della presente determinazione è stata redatta dal medesimo responsabile del procedimento, è trasmessa al dirigente, attraverso il sistema di gestione digitalizzato dei provvedimenti, ai fini del controllo preventivo di regolarità tecnico-amministrativa di cui all'articolo 147-bis, comma 1, del decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, il parere favorevole è reso unitamente alla firma del presente provvedimento da parte del dirigente;

(16)

dato atto che il presente atto è trasmesso al responsabile del servizio finanziario, attraverso il sistema di gestione digitalizzato dei provvedimenti, per l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, ai sensi degli articolo 183 e 191 e dell’articolo 179, commi 3 e 3 bis del vigente decreto legislativo n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, trattandosi di impegno di spesa;

dato altresì atto che il presente documento sottoscritto con firma digitale è redatto in formato digitale ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n° 82 recante il codice dell'amministrazione digitale e che il presente atto è di competenza dirigenziale ai sensi dell’articolo 64 dello Statuto Comunale di Spoleto e dell’articolo 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n°267;

dato atto che:

- l’affidamento del servizio oggetto del presente atto è stato previsto nel Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2020-2021, allegato al DUP;

considerato che, alla luce delle sopra esplicitate, si rende necessario con il presente provvedimento avviare una procedura aperta ai sensi degli artt. 60, 95 e 173 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e dell’art. 2, comma 2, del decreto legge 76/2020 convertito in legge 120/2020 e s.m.i. con inversione procedimentale ai sensi dell’art. 1, comma 3 del d.l. 32/2019 convertito in legge 55/2019 nonché dell’art. 133 c. 8 del d.lgs. 50/2016, stabilendo quale criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo,

Determina

1) di approvare quanto espresso in narrativa e qui inteso come integralmente riportato;

2) di annullare, per le motivazioni espresse in premessa e in via di autotutela ai sensi dell’art.

21-nonies della legge 241/90, la determinazione n. 309 del 9/04/2021 e tutti i documenti alla stessa riconducibili e conseguenti, concernenti la procedura di gara avente ad oggetto il servizio di ristorazione scolastica del Comune di Spoleto CIG: 87014897E0, ad esclusione degli impegni assunti n. 1187/2021 e n. 1188/2021 relativi alle spese di pubblicazione sulla GURI e sui quotidiani e spese ANAC in quanto spese già sostenute;

3) di indire, per i motivi indicati in premessa, ai sensi dell’art.192 del d.lgs. n.267/2000 e dell’art.32 del Codice dei Contratti, una procedura aperta ai sensi degli artt. 60, 95, 133 c. 8 e

(17)

convertito in legge 120/2020 e s.m.i., per l'affidamento del servizio di fornitura di pasti pronti alle scuole statali dell’infanzia e primarie del Comune di Spoleto e la fornitura di derrate alimentari agli asili nido comunali oltre ad altri servizi correlati, come descritto nel capitolato prestazionale;

4) di dare atto che ai sensi dell’art. 192 del d.lgs. 267/2000 e dell’art.32, comma 2, del codice dei contratti:

- il fine che con l’esecuzione del contratto si intende perseguire è garantire il servizio di mensa scolastica presso le scuole e la fornitura di derrate presso gli asili nido comunali così come indicati nel capitolato;

- le condizioni essenziali del contratto sono riportate nel capitolato prestazionale, i cui elementi essenziali sono di seguito riportati:

- l’oggetto della concessione è l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica consistente nella fornitura di pasti pronti per le scuole dell’infanzia e primarie statali a tempo pieno del comune di Spoleto, nella fornitura delle derrate alimentari presso gli asili nido comunali e nello svolgimento dei servizi connessi;

- i servizi oggetto di concessione (escluse le eventuali opzioni) dovranno essere svolti per 6 anni scolastici consecutivi a partire dall’anno scolastico 2021/2022 (con termine, per l’ultimo anno scolastico, al 31 agosto 2027). Solo per il primo anno scolastico (2021/2022), la data presunta per l’avvio dei servizi è stata stimata al 1° ottobre 2021. Il comune di Spoleto si riserva la facoltà di avviare il servizio a seguito dell’aggiudicazione, in pendenza della stipula del contratto e nelle more della verifica dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs.

50/2016 e dei requisiti di qualificazione previsti per la procedura, ai sensi dell’art. 8 comma 1 lett. a) del decreto legge n. 76/2020 convertito in legge 120/2020 e s.m.i.;

- il valore stimato della concessione ammonta ad euro 6.788.185,00 oltre iva ai sensi di legge;

- la concessione è a misura sulla base dei seguenti importi unitari posti a base di gara:

• costo pasto mensa scolastica: euro 4,80 (quattro/80) oltre iva

• costo pasto asili nido: euro 2,38 (due/38) oltre iva

• servizi di somministrazione, archivio ed altro euro 35.000,00/anno (trentacinquemila/00) oltre iva di cui € 25.000,00 per servizio di somministrazione nei refettori ed € 10.000,00 per servizio di gestione informatica, amministrativa e sportello;

(18)

- il contraente assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge n.136/2010 s.m.i. Il Comune di Spoleto provvederà ad effettuare i pagamenti attraverso la propria tesoreria, esclusivamente mediante il conto dedicato indicato dal contraente;

- clausola di legalità: il contraente si impegna a rispettare il Protocollo d’Intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale sottoscritto tra il Comune di Spoleto e la Prefettura di Perugia in data 15/07/2016 e successivo rinnovo del 5/07/2019;

- il contratto sarà stipulato in modalità elettronica, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante de Comune di Spoleto;

5) di incaricare la centrale di committenza, in qualità di stazione appaltante, ad espletare la procedura di gara aperta sulla base della convenzione in premessa citata;

6) di precisare che:

- la stazione appaltante si riserva la facoltà di attivare le “opzioni” descritte in premessa, nonché di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni o migliorative (salvo le eventuali modifiche tecniche da apportare al capitolato al fine di adeguarlo alle esigenze in corso), per un massimo di ulteriori sei anni;

- il costo della manodopera sul valore della concessione è stimato in misura percentuale del 40,5%;

- la gara sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa i cui criteri di valutazione ed i relativi punteggi massimi sono indicati nel disciplinare di gara;

- la spesa non soggiace alle disposizioni di cui all’articolo 163, commi 1 e 2, del D.Lgs. n.

267/2000 in quanto non frazionabile e relativa a forniture e servizi essenziali per l’Ente;

7) di approvare lo schema di bando di gara (dando atto che lo stesso, rispetto al bando tipo ANAC è stato adattato alle specifiche esigenze ed aggiornato alle modifiche normative intercorse), il relativo capitolato e il disciplinare di gara e relativi allegati che seppur non materialmente allegati al presente atto e depositati agli atti di questo ufficio, ne costituiscono parte integrante e sostanziale;

8) di provvedere alla pubblicità del bando nei modi e nei termini di legge;

9) di fissare, in 20 giorni minimi il termine per la presentazione delle offerte;

10) di impegnare per la pubblicazione del bando sulla GURI e sui quotidiani, nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4.2 del

(19)

decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni, la somma di € 2.000,00 in considerazione:

-della ragione del debito: pagamento dei costi di pubblicazione del bando;

-dell’esigibilità1 della medesima, imputandola agli esercizi in cui l’obbligazione viene a scadenza secondo quanto riportato nella tabella che segue:

Capitolo/

articolo

Missione/

Programma/

Titolo

N.RO IMPEGNO Identificativo Conto FIN

ESERCIZIO DI

2021

2022

2023

Eser.

succ

2650/18 4.02.1.0103

Da assumere

1.03.01.02.000 € 2.000,00

11) di impegnare a favore di ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) c.f./ p.iva 97584460584 nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni , la somma di € 800,00 in considerazione:

-della ragione del debito: pagamento del contributo obbligatorio – delibera ANAC n.

1197/2019;

-dell’esigibilità2 della medesima, imputandola agli esercizi in cui l’obbligazione viene a scadenza secondo quanto riportato nella tabella che segue:

Capitolo/

articolo

Missione/ N.RO

IMPEGNO

Identificativo Conto FIN

ESERCIZIO DI

1 Per esigibilità deve intendersi l'annualità in cui il soggetto creditore ha il diritto di esigere il pagamento della prestazione resa. Di norma, questo momento coincide con l'emissione della fattura da parte del creditore, qualora non contestata.

2 Per esigibilità deve intendersi l'annualità in cui il soggetto creditore ha il diritto di esigere il pagamento della prestazione resa. Di norma, questo momento coincide con l'emissione della fattura da parte del creditore, qualora non contestata.

(20)

Programma/

Titolo

2021

2022

2023

Eser.

succ

2650/20 4.02.1.0103 Da assumere 1.03.01.02.000 € 800,00

12) di dare atto che la spesa complessiva per l'affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica consistente nella fornitura di pasti pronti alle scuole statali dell’infanzia e primarie del Comune di Spoleto e nella fornitura di derrate alimentari agli asili nido comunali e nello svolgimento dei servizi connessi, per il periodo presunto 1 ottobre 2021 – 31 agosto 2027 viene definita in euro € 2.796.610,69 (IVA compresa), e che la stessa sarà finanziata ai capitoli 2700.36 e 5000.22 del B.P. 2021 ed esercizi successivi;

13) di prenotare, pertanto, nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni, i seguenti impegni di spesa per una somma complessiva di € 2.796.610,69 (i.v.a. compresa) come descritto nella tabella sottostante, in considerazione:

-della necessità di effettuare le procedure di gara per garantire a partire dal prossimo anno scolastico 2021/2022 fino al 31 agosto 2027 la continuità di erogazione dei servizi di mensa scolastica presso le scuole dell’infanzia e primarie e della fornitura di derrate alimentari presso gli asili nido del comune di Spoleto con le modalità previste nei documenti di gara;

- che la spesa imputata nell'esercizio fuori bilancio di previsione 2020-2022 in quanto trattasi di prestazione continuativa di servizio viene assunta ai sensi dell' art. 1677 del Codice Civile così come previsto dal punto 5.1 dell'allegato 4/2 del D.lgs 118/2011;

-dell’esigibilità della medesima, imputandola agli esercizi in cui l’obbligazione viene a scadenza secondo quanto

riportato nella tabella che segue:

Capit olo/

artico lo

Missione / Program ma/

Titolo

Identifi cativo Conto FIN (V liv.

piano dei conti)

ESERCIZIO DI ESIGIBILITA’

2021

2022

2023 2024 2025 2026 2027

(21)

2700.

36

4.06.1.0 103

1.03.02 .99.000

96.909,79

388.806,40

432.918,00

435.655,00

449.412,00

458.103,00

319.286,00

5000.

22

12.01.1.

0103

1.03.01 .02.000

8.253,00

33.012,00

33.012,00 € 35.101,50 € 39.420,00 € 40.150,00 € 26.572,00

14) di precisare che il presente atto sarà comunicato per conoscenza al Consiglio Comunale (per ora al Commissario Prefettizio) così come previsto al punto 5.1 dell'allegato 4/2 del D.lgs 118/2011

15) di dare atto che alla procedura è stato attribuito dall'ANAC il codice identificativo di gara (C.I.G.) n. 885271752C

16) di indicare la fonte di finanziamento come segue:

- entrate libere per € 2.796.610,69

17) di accantonare la somma di € 42.250,60 relativa agli incentivi per le funzioni tecniche previsti dall'art. 113 del Codice dei Contratti;

18) di provvedere altresì a quanto previsto dal Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità per il triennio 2021-2023, redatto dal Comune di Spoleto e approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 7 del 19/04/2021, ai sensi del D. Lgs. n. 33 del 14/03/2013 e in applicazione alla Legge 06 novembre 2012, n. 190;

19) di dare atto che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 183, comma 8, del vigente TUEL, il programma dei pagamenti contenuto nella tabella che precede è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole del patto di stabilità interno, con la consapevolezza che la violazione dell'obbligo di accertamento di cui al presente comma comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa;

20) di precisare che a norma dell’art. 183, comma 9 bis del vigente TUEL, trattasi di spesa RICORRENTE (punto 5) allegato n. 7 al D.Lgs. 118/2011;

21) di dare atto che l'impegno è rilevante ai fini della gestione ambientale della registrazione

(22)

EMAS;

22) di dare atto che non sussistono cause di conflitto di interesse, anche potenziale nei confronti del dirigente che adotta l'atto;

23) di dare atto che, relativamente al Rup, non sussistono cause di conflitto d’interesse di cui all’articolo 42 del codice dei contratti nonché obbligo di astensione previste dall’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, ed inoltre, di non trovarsi, con riferimento all’assetto di interessi determinato con il presente atto, in condizione di incompatibilità o di conflitto di interessi, neanche potenziale, sulla base della vigente normativa in materia di prevenzione della corruzione e di garanzia della trasparenza e di agire nel pieno rispetto del codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in generale e con particolare riferimento al divieto di concludere per conto dell’amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente;

24) di pubblicare il presente atto all'albo pretorio on line per 15 giorni e nella sezione Amministrazione trasparente secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente

Direzione Servizi alla Persona Dina Bugiantelli

Ci à di Spoleto

Piazza del Comune n. 1 – 06049 Spoleto (PG) - Regione Umbria - Telefono +39 0743.2181- Fax +39 0743.218246 C.F. 00316820547 – P.I. 00315600544 Sito internet: www.comune.spoleto.pg.it PEC: comune.spoleto@postacert.umbria.it

(23)

Determinazione Direzione Servizi alla Persona nr.172 del 29/07/2021

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.01.02.011 12.01.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2023 500022

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2023 13/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

GENERI ALIMENTARI

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -33.012,00

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO Piano dei conti f.: 1.03.01.02.011 Generi alimentari

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.01.02.011 12.01.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2024 500022

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2024 4/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

GENERI ALIMENTARI

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -35.101,50

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO Piano dei conti f.: 1.03.01.02.011 Generi alimentari

(24)

Determinazione Direzione Servizi alla Persona nr.172 del 29/07/2021

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.01.02.011 12.01.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2025 500022

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2025 3/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

GENERI ALIMENTARI

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -39.420,00

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO Piano dei conti f.: 1.03.01.02.011 Generi alimentari

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.01.02.011 12.01.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2026 500022

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2026 3/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

GENERI ALIMENTARI

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -40.150,00

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO Piano dei conti f.: 1.03.01.02.011 Generi alimentari

(25)

Determinazione Direzione Servizi alla Persona nr.172 del 29/07/2021

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.01.02.011 12.01.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2027 500022

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2027 2/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

GENERI ALIMENTARI

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -26.572,00

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO Piano dei conti f.: 1.03.01.02.011 Generi alimentari

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.01.02.011 12.01.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2022 500022

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2022 60/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

GENERI ALIMENTARI

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -33.012,00

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO Piano dei conti f.: 1.03.01.02.011 Generi alimentari

(26)

Determinazione Direzione Servizi alla Persona nr.172 del 29/07/2021

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.02.99.999 4.06.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2021 270036

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2021 1189/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

MENSA SCOLASTICA - PAGAMENTO QUOTE AGEVOLATE AL CONCESSIONARIO

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -121.137,24

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO

Piano dei conti f.: 1.03.02.99.999 Altri servizi diversi n.a.c.

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.02.99.999 4.06.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2022 270036

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2022 59/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

MENSA SCOLASTICA - PAGAMENTO QUOTE AGEVOLATE AL CONCESSIONARIO

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -388.806,40

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO

Piano dei conti f.: 1.03.02.99.999 Altri servizi diversi n.a.c.

(27)

Determinazione Direzione Servizi alla Persona nr.172 del 29/07/2021

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: DETERMINAZIONE DI ANNULLAMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA INDETTA CON ATTO N. 309 DEL 9/04/2021 E DI AVVIO DELLA NUOVA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA (ART. 192 D.LGS. 267/2000; ART. 32 D.LGS. 50/2016)

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 742 DEL 29/07/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.01.02.011 12.01.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2021 500022

8.253,00

Importo:

30/07/2021

Data:

2021 1687/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

885271752C C.I.G.:

GENERI ALIMENTARI

Piano dei conti f.: 1.03.01.02.011 Generi alimentari

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.02.99.999 4.06.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2026 270036

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2026 2/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

MENSA SCOLASTICA - PAGAMENTO QUOTE AGEVOLATE AL CONCESSIONARIO

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -458.103,00

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO

Piano dei conti f.: 1.03.02.99.999 Altri servizi diversi n.a.c.

(28)

Determinazione Direzione Servizi alla Persona nr.172 del 29/07/2021

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.02.99.999 4.06.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2027 270036

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2027 1/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

MENSA SCOLASTICA - PAGAMENTO QUOTE AGEVOLATE AL CONCESSIONARIO

Annotazioni:annullamento atto in autotutela Importo Variazione: -319.286,00

RETTIFICA PRENOTAZIONE DI IMPEGNO

Piano dei conti f.: 1.03.02.99.999 Altri servizi diversi n.a.c.

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: CIG 87014897EO - DETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2021 AL 31 AGOSTO 2027 (PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART. 60 D.LGS. 50/2016

Det. Direzione Servizi alla Persona NR. 309 DEL 09/04/2021 Atto Amministrativo:

SIOPE: 1.03.02.99.999 4.06.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2024 270036

0,00

Importo:

09/04/2021

Data:

2024 3/0 Prenotazione di impegno

2021 ESERCIZIO:

87014897EO C.I.G.:

MENSA SCOLASTICA - PAGAMENTO QUOTE AGEVOLATE AL CONCESSIONARIO

Piano dei conti f.: 1.03.02.99.999 Altri servizi diversi n.a.c.

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