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REGOLAMENTO ISCRIZIONI, FORMAZIONE SEZIONI INFANZIA CLASSI PRIMARIA, ANTICIPI SCOLASTICI. DELIBERA N. 30 del del CONSIGLIO DI CIRCOLO

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CIRCOLO DIDATTICO CESENA 2

Via Quarto dei Mille, 175 – 47522 CESENA

e-mail: foee018009@istruzione.it - P.E.C.: foee018009@pec.istruzione.it

C.F. 81007920408 – C.Mecc. FOEE018009 - Tel. 0547-601084 - FAX 0547-1902086 Sito internet: https://www.ddcesena2.gov.it

REGOLAMENTO ISCRIZIONI, FORMAZIONE SEZIONI INFANZIA – CLASSI PRIMARIA, ANTICIPI SCOLASTICI

DELIBERA N. 30 del 14.12.2017 del

CONSIGLIO DI CIRCOLO

CAPO 4 – ISCRIZIONI, FORMAZIONE SEZIONI INFANZIA – CLASSI PRIMARIA – ANTICIPI

SCOLASTICI.

CAPO 4 ART. 1 – ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

- I bambini: “Giungono alla scuola dell’infanzia con una storia: hanno imparato a parlare e a muoversi con autonomia; hanno sperimentato le prime e più importanti relazioni, hanno appreso a esprimere emozioni e a interpretare ruoli attraverso il gioco; hanno appreso i tratti fondamentali della loro cultura”.

- “Il bambino che entra nella scuola dell’infanzia ha già acquisito il dominio delle principali funzioni del corpo, il senso della propria identità e alcune conoscenze fondamentali riguardanti lo schema e il linguaggio corporeo, attraverso le quali si esprime e organizza la sua presenza attiva nel mondo circostante”.

- INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA-

Le iscrizioni alle Scuole dell’Infanzia del Circolo sono aperte a tutti gli alunni le cui famiglie ne facciano richiesta, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e in relazione al Protocollo d’Intesa del Comune di appartenenza.

Nel caso di domande eccedenti rispetto alla disponibilità di posti, si definiscono i seguenti criteri di priorità:

1) INSERIMENTI IN DEROGA CON DIRITTO DI PRECEDENZA A) Situazione di handicap fisici e psichici

B) Situazione di disagio familiare con necessità di inserimento nei servizi educativi

a tutela del bambino. (in tal caso è obbligatoria la presentazione di adeguata attestazione dei competenti servizi sociali)

2) RESIDENTI IN ZONA 1^ SCELTA : CON PRECEDENZA AI BAMBINI DI ETA MAGGIORE PER ANNO DI NASCITA (sono compresi nella zonizzazione gli alunni i cui fratelli frequentano la stessa scuola dell’infanzia e non vi rientrano per residenza; il bacino di San Carlo afferisce alla Scuola dell’Infanzia di San Vittore) 3) RESIDENTI IN ZONA 2^ SCELTA: CON PRECEDENZA AI BAMBINI DI ETA MAGGIORE PER ANNO DI NASCITA 4) PRESENZA DI FRATELLI frequentanti lo stesso complesso scolastico (scuola primaria e secondaria di primo

grado)

5) SITUAZIONE DI FAMIGLIA (DOCUMENTATE):

Punto A - Particolari situazioni famigliari

Assenza della figura paterna o materna per decesso, non riconoscimento,

stato di detenzione, emigrazione all’estero punti 15 Punto B – Situazione lavorativa – tempi e luoghi di lavoro del padre e della madre

I punteggi vanno attribuiti a ciascun genitore (previa consegna di dichiarazione del datore di lavoro entro il termine delle iscrizioni)

 meno di 15 ore settimanali punti 3

 da 15 a 29 ore settimanali punti 5

 da 30 a 35 ore settimanali punti 7

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 a domicilio o collaborante/coadiuvante con il coniuge punti 5  lavoro occasionale e stagionale (almeno 4 mesi all’anno) punti 4  studente, borsista, praticante, tirocinante (non sommabile al lavoro) punti 4  personale con incarico pubblico con reperibilità su emergenza per sicurezza/salute

della collettività (es. forze dell’ordine, personale sanitario, vigile del fuoco;

punteggio aggiuntivo) punti 2 Punto C - Particolari condizioni di salute

CONVIVENTI bisognosi di assistenza per particolari condizioni fisiche o psichiche se ritenute importanti (in tal caso è obbligatoria la presentazione di adeguata certificazione di Enti Pubblici Ospedalieri o Sanitari).

 padre, madre, fratello o sorella invalidi con invalidità riconosciuta del

invalidità dal 33% al 45% punti 4 invalidità dal 46% al 67% punti 8 invalidità superiore al 67% punti 15 invalidità superiore al 100% punti 20

Punto D - Altri figli

 Madre gravidanza punti 3,5

 Fratelli età nido per ciascuno punti 2,5

 Fratelli dai 3 ai 6 anni per ciascuno punti 2,5

 Fratelli dai 6 ai 11 anni per ciascuno punti 1,5

 Fratelli dai 11 ai 16 anni per ciascuno punti 1 6) RESIDENTI FUORI ZONA

7) RESIDENTI FUORI COMUNE DI CESENA

 Esaurite le liste d’attesa (da stilare entro il termine di 30 giorni dalla scadenza delle iscrizioni) verranno prese in considerazione le domande pervenute dopo i termini applicando i criteri di ammissione dal punto 1 al punto 5.

 Qualora vengano esaurite totalmente le richieste di cui sopra e ricorrano le condizioni pedagogiche ed organizzative previste dalla normativa vigente, verranno prese in esame le domande di inserimento dei bambini che compiono tre anni di età dal 1° gennaio al 30 aprile (anticipatari), applicando la normativa prevista dalla C.M. n.101 del 30 dicembre 2010, utilizzando i criteri di ammissione dal punto 1 al punto 5, tenuto conto del CAPO 4 – ART. 2 del Regolamento e comunque non prima del 15 settembre (inizio scuola).

 Qualora si acquisisca la residenza dopo il termine delle iscrizioni si dà la possibilità di iscrivere i bambini nella nuova zona di competenza, purché la dovuta documentazione pervenga alla Scuola entro il 31.08 di ogni anno. Diversamente il diritto di accoglienza decade a favore del primo degli esclusi.

 I bambini iscritti e accolti, al momento dell’inizio della frequenza scolastica devono aver acquisito le autonomie minime e il controllo sfinterico. Qualora il minore non avesse ancora raggiunto simile condizione autonoma, frequenterà esclusivamente l’orario antimeridiano (fino al controllo suddetto) e la famiglia osserverà le indicazioni dei docenti a seconda delle specifiche necessità del bambino.

Quanto sopra a tutela dei minori stessi e in coerenza con le risorse assegnate alla Scuola dell’Infanzia, diversa per struttura, organizzazione e finalità, dall’asilo nido

CAPO 4 ART. 2 – VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI PEDAGOGICI E DIDATTICI NELL’INSERIMENTO DEI BAMBINI ANTICIPATARI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA La Scuola dell’Infanzia negli ultimi decenni ha strutturato una propria identità attraverso un lavoro di ricerca e sperimentazione continua, per una giungere ad una qualificazione dell’offerta educativa aperta e rispettosa dei diritti dei bambini e delle bambine dai 3 ai 6 anni, capace di coniugare le categorie pedagogiche della cura e dell’apprendimento all’interno di contesti educativi pensati e progettati in funzione delle specifiche esigenze di questa fascia di età.

La circolare N°4 del 15 gennaio 2010, che dà la possibilità di iscrivere anche i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile 2011, sollecita negli insegnanti una serie di riflessioni e considerazioni, utili a meglio delineare e declinare il profilo dell’alunno che accede a tale ordine di scuola:

1) Dai 3 ai 5 anni nella scuole dell’infanzia si vanno verificando cambiamenti considerevoli che interessano sia lo sviluppo percettivo, motorio, comunicativo, logico e relazionale, sia le dinamiche affettive ed emotive, sia la costruzione dei rapporti e l’acquisizione delle norme sociali.

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2) Dai 3 ai 5 anni il bambino impara a condividere socialmente il gioco, a pianificare una trama, a gestire ruoli e regole di una certa complessità, ad affrontare e risolvere eventuali conflitti.

3) Dai 3 ai 5 anni le sezioni eterogenee favoriscono l’interazione fra bambini di diverse età, consentono di allargare e di ampliare le opportunità di scambio, di confronto, di arricchimento, anche mediante occasioni di aiuto reciproco e forme di apprendimento socializzato. Occorre però predisporre attività di intersezione per porre l’attenzione alle esigenze specifiche delle diverse età attraverso il lavoro a piccoli gruppi e nei laboratori.

4) Dai 3 ai 5 anni la giornata scolastica è un continuo alternarsi di proposte che richiedono una diversa intensità di impegno: attività di accoglienza, attività di routine, attività strutturate, attività libere.

5) Dai 3 ai 5 anni le sezioni sono formate da un massimo di 29 bambini, da due docenti che si alternano nei turni antimeridiani e pomeridiani, da un collaboratore non sempre presente per tutto l’orario scolastico; inoltre gli arredi e i materiali sono strutturati in base alle autonomie proprie di questa fascia di età. In un asilo nido tempi e spazi sono diversi, perché pensati in funzione di bambini più piccoli; diverso è il rapporto numerico bambini-educatori, diverso è il tempo di compresenza degli educatori, diversa è la gestione della routine giornaliera dove viene dedicato molto più tempo ai momenti del pasto, dell’igiene e del riposo.

I più piccoli hanno bisogno di mantenere costante un rapporto con un adulto di riferimento anche dal punto di vista affettivo e corporeo. Inoltre il piccolo gruppo risponde meglio ai loro bisogni cognitivi, emotivi, relazionali. Tutte condizioni che la scuola dell’infanzia non può garantire.

Queste considerazioni rimarcano la diversità dell’ambiente relazionale, psicologico e fisico del nido rispetto a quello della scuola dell’infanzia:

- il numero dei bambini - il tipo di arredi

- la scansione della giornata

- la modalità di svolgimento delle attività.

Inoltre non meno importante è la formazione dei docenti: asili nido e scuola dell’infanzia prevedono una diversa professionalità. Pertanto se si vuole rispettare l’identità pedagogica della scuola dell’infanzia, l’introduzione degli anticipi significa non tenere conto che ogni età prevede tempi, ritmi di crescita e di apprendimento diversi.

Concludendo si chiede, qualora si dovesse procedere all’inserimento degli alunni anticipatari, di tenere presente le Indicazioni Nazionali per il Curriculo per la Scuola dell’Infanzia, dove vengono sottolineati alcuni punti per il profilo del bambino all’ingresso nella scuola dell’infanzia.

- I bambini: “Giungono alla scuola dell’infanzia con una storia: hanno imparato a parlare e a muoversi con autonomia; hanno sperimentato le prime e più importanti relazioni, hanno appreso a esprimere emozioni e a interpretare ruoli attraverso il gioco; hanno appreso i tratti fondamentali della loro cultura”.

- “Il bambino che entra nella scuola dell’infanzia ha già acquisito il dominio delle principali funzioni del corpo, il senso della propria identità e alcune conoscenze fondamentali riguardanti lo schema e il linguaggio corporeo, attraverso le quali si esprime e organizza la sua presenza attiva nel mondo circostante”.

CAPO 4 ART. 3 – CRITERI DI AMMISSIONE DEGLI ALUNNI ANTICIPATARI NELLA SCUOLA DELL’

INFANZIA

Con riferimento alla circolare n°4 sulle iscrizioni alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione, possono iscriversi alla scuola dell’infanzia i bambini e le bambine che hanno compiuto o compiranno i tre anni entro il 31 dicembre di ciascun anno.

Possono, altresì, inscriversi i bambini che compiranno i tre anni entro il 30 aprile dell’anno successivo, ma l’ammissione di questi ultimi è subordinata all’esistenza delle seguenti condizioni:

- alla disponibilità dei posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa;

- alla disponibilità di locali e dotazioni idonee sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore ai tre anni;

- alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del Collegio dei Docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza.

L’inserimento dei bambini anticipatari è inoltre subordinato al conseguimento della piena autonomia del bambino nel controllo degli sfinteri e dell’alimentazione

Una volta accertate le condizioni di cui sopra, si potrà procedere all’accoglienza dei bambini anticipatari seguendo i criteri sotto elencati:

- precedenza alla maggiore età;

- esaurimento delle liste di attesa del territorio nella quale è ubicata la scuola;

- accoglienza in sezioni con massimo 25 bambini se prevista la presenza di un anticipatario, massimo 23 bambini se prevista la presenza di due anticipatari, massimo 21 bambini se prevista la presenza di tre anticipatari, tenendo conto anche di eventuali trasferimenti in corso d’anno;

- evitare l’inserimento degli anticipatari nelle sezioni dove è presente un bambino diversamente abile e/o con problematiche di salute e di altro genere segnalato dai docenti;

- accoglienza dei bambini anticipatari nella sezione valutandone la migliore composizione rispetto alla organizzazione e alla attività didattica della sezione; tenendo presente anche la riduzione oraria dei collaboratori scolastici (si auspica un’attenta valutazione dei questa componente in sede di formazione delle sezioni!);

- colloquio preliminare con la famiglia con la scopo di presentare l’identità della scuola e poter effettuare una prima valutazione della rispondenze del livello di maturazione del bambino al contesto scolastico. La conoscenza da parte della famiglia della dimensione organizzativa e didattica della Scuola dell’Infanzia le offrirà l’opportunità di valutare attentamente la scelta;

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- inserimento graduale del bambino tramite un’azione concordata insegnanti-genitori dopo aver accolto tutti i bambini nati entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.

Sia per i bambini in età che per gli anticipatari, le prime settimane di scuola saranno caratterizzate da un orario ridotto e da attività in compresenza, al fine di favorire il miglior inserimento possibile e l’adattamento del bambino al nuovo ambiente. All’inizio di ogni anno scolastico verranno comunicati alle famiglie orari, organizzazione e modalità di inserimento adeguati a tale necessità.

I suddetti criteri saranno soggetti ad una valutazione da parte del collegio docenti qualora questi lo ritenga necessario.

CAPO 4 ART. 4 – ISCRIZIONI ALLA SCUOLA PRIMARIA

Le iscrizioni alle Scuole Primarie del Circolo sono aperte a tutti gli alunni che ne facciano richiesta, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Nel caso di domande eccedenti rispetto alla disponibilità di posti, si definiscono i seguenti criteri di priorità:

SCUOLA PRIMARIA – CLASSI A 28 ORE CON MENSA 1. Alunni certificati in base alla Legge 104;

2. presenza di fratelli frequentanti classi della stessa scuola;

3. residenza nella zona di appartenenza della scuola;

4. situazioni di disagio familiare: alunni seguiti dai servizi sociali, presenza di un disabile nel nucleo familiare, ecc… (richiesta documentazione entro i termini delle iscrizioni);

5. alunni appartenenti a nuclei familiari monoparentali (richiesta documentazione entro i termini delle iscrizioni);

6. sorteggio.

SCUOLA PRIMARIA – CLASSI A TEMPO PIENO 1. Alunni certificati in base alla Legge 104;

2. presenza di fratelli frequentanti una classe a tempo pieno della stessa scuola (purché entrambi i genitori siano lavoratori con consegna del certificato del datore di lavoro o autocertificazione per i liberi professionisti, entro il termine delle iscrizioni);

3. residenza nella zona di appartenenza delle scuole del Circolo;

4. lavoro di entrambi i genitori (dichiarazione del datore di lavoro o autocertificazione per i liberi professionisti entro la chiusura delle iscrizioni);

5. situazioni di disagio familiare: alunni seguiti dai servizi sociali, presenza di un disabile nel nucleo familiare, ecc… (richiesta documentazione entro la chiusura delle iscrizioni);

6. alunni appartenenti a nuclei familiari monoparentali (richiesta documentazione entro la chiusura delle iscrizioni);

7. sorteggio.

La legge prevede la possibilità di iscrivere con anticipo gli alunni che compiono 5 anni entro il 30 aprile, tali alunni possono essere accolti al T.P. se c’è disponibilità di posti; si raccomanda tuttavia, a tutela dei minori stessi, di valutarne attentamente la maturità psico-fisica e relazionale, anche sentito il parere (scritto da consegnare all’ufficio di segreteria entro il termine delle iscrizioni) degli insegnanti di scuola dell’infanzia.

Gli iscritti in corso d’anno vengono accolti nella scuola richiesta solo se la capienza delle aule lo consente, in caso contrario si propone l’inserimento nella scuola del Circolo più vicina che possa accoglierli.

Si ritiene opportuno, qualora concesso in sede di organico, di non superare il numero di 25 alunni per classe di scuola primaria, anche alla luce della totale soppressione delle ore di contemporaneità; per garantire le condizioni di sicurezza il numero massimo di alunni per classe/sezione può essere inferiore, in base alla capienza delle aule.

 I punteggi relativi alla lettera B del Punto 5 dei criteri di precedenza della Scuola dell’Infanzia, sono utilizzabili e applicabili al Punto 4 dei criteri della Scuola Primaria – Tempo Pieno.

 I punteggi relativi alla lettera C del Punto 5 dei criteri di precedenza della Scuola dell’Infanzia, sono utilizzabili e applicabili ai Punti 4 e 5 dei criteri della Scuola Primaria Tempo Pieno e Tempo Normale.

 Le graduatorie e le eventuali liste d’attesa vengono stilate entro il termine di 30 giorni dalla scadenza delle iscrizioni, tutte le richieste di T.P e/o T.M., successive alla scadenza delle iscrizioni, potranno essere accolte solo in coda alle graduatorie e alle liste d’attesa di cui sopra e compatibilmente alla capienza delle classi. Quanto sopra, è valevole anche per chi, iscritto entro i termini, richieda il passaggio ad altra organizzazione oraria (es. da TM a TP o viceversa)

Sono approvati all’unanimità i moduli di iscrizione (di Scuola dell’Infanzia e Primaria) e di tutte le voci ivi contenute in quanto necessarie all’accoglimento, alle graduatorie di precedenza, all’inserimento e alla formazione delle classi e sezioni equilibrate (i moduli vengono allegati alla delibera del Consiglio di Circolo).

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CAPO 4 ART. 5 – FORMAZIONE CLASSI/SEZIONI: CRITERI

SCUOLA DELL’INFANZIA - ALUNNI DI TRE ANNI

La formazione delle sezioni di Scuola dell’Infanzia sono effettuate entro il mese di giugno da un’apposita Commissione, nominata dal Collegio Docenti, che opererà secondo i seguenti criteri:

 i bambini provenienti dallo stesso asilo nido vengono inseriti nelle sezioni garantendo un’equa distribuzione e secondo le indicazioni date dagli educatori dell’asilo nido (gruppi minimi di tre unità)

 i bambini che non hanno frequentato il nido, se sarà possibile, potranno essere inseriti con un compagno;

 distribuzione equa di maschi e femmine;

 distribuzione equa di bambini nati in mesi e anni diversi;

 separazione di gemelli, fratelli e cugini, quando è possibile.

PASSAGGIO DI ALUNNI TRA SEZIONI DI SCUOLA DELL’INFANZIA

Al fine di riequilibrare il numero di alunni in ogni sezione fino al massimo di 29 unità, durante gli anni di corso della scuola dell’infanzia, sono possibili – prevalentemente tra sezioni dello stesso plesso - dei passaggi d’ufficio di alunni da una sezione all’altra.

I bambini dell’infanzia, iscritti con anticipo alla scuola primaria, potranno essere inseriti nel “gruppo dei cinque anni” a partire dall’Atto d’iscrizione al successivo ordine scolastico.

SCUOLA PRIMARIA - CLASSI PRIME

La formazione delle classi di Scuola Primaria sono effettuate entro il mese di giugno da un’apposita Commissione, che opererà secondo i seguenti criteri:

1. composizione equilibrata delle sezioni/classi in base a: maschi e femmine, alunni disabili, alunni stranieri, numero totale degli alunni, equilibrio numerico fra le età;

2. indicazioni proposte dalle insegnanti della Scuola dell’Infanzia;

3. divisione dei leaders;

4. inserimento nella stessa sezione/classe di alunni con richiesta espressa all’atto di iscrizione solo se coerente con le informazioni della Scuola dell’infanzia e solo se reciproche (massimo un compagno richiesto);

5. inserimento, quando è possibile, di alunni gemelli in classi diverse, 6. necessità di “ tutoraggio” indicato dai docenti o dai servizi sociali;

7. casi di incompatibilità tra compagni secondo le indicazioni pervenute dai docenti dell’Infanzia, ai fini di una maggiore operatività nell’ambito delle attività didattiche.

A seguito delle iscrizioni e dopo l’iter previsto dalla normativa vigente, verranno formate le classi e gli elenchi degli alunni verranno affissi all’Albo nel mese di settembre, non prima dei cinque giorni che precedono l’inizio delle lezioni.

Non si darà corso a richieste di modifica che perverranno, a tutela e garanzia dell’applicazione dei criteri utilizzati per la formazione delle classi e del lavoro svolto dalla commissione.

In caso di esaurimento senza risoluzione dei criteri di graduatoria precedenti, l’assegnazione alle classi/ sezioni, nei vari ordini di scuola, avverrà per sorteggio.

Entro i primi giorni di settembre la commissione si riunirà per ulteriori inserimenti di alunni.

CAPO 4 ART. 6 – CRITERI RELATIVI ALLA ASSEGNAZIONE DEGLI INSEGNANTI AI PLESSI E ALLE SEZIONI/CLASSI

Il Dirigente Scolastico provvede ad assegnare i docenti ai plessi e alle sezioni/classi, sulla base alla normativa vigente (art. 396 T.U. 297/94 e norme collegate) e mantiene comunque una sua autonomia nel motivare l’assegnazione.

Il Consiglio dell’Istituzione Scolastica indica, a solo titolo esemplificativo, i seguenti criteri generali:

- esame della situazione ai fini dell’individuazione di posti vacanti;

- rispetto del principio della continuità didattica;

- riconoscimento delle competenze dell’insegnante.

Il Dirigente Scolastico, quale responsabile per legge dell’assegnazione dei Docenti alle classi, opererà nel rispetto della normativa generale e di settore distribuendo equamente le competenze professionali nella scuola per una migliore offerta formativa. Pertanto avrà cura di individuare, all’interno dell’organico, quei docenti la cui esperienza, le cui attitudini, la cui professionalità siano garanzia della migliore risposta possibile alla domanda formativa degli alunni in rapporto alla situazione di contesto

In tale ottica è assolutamente prioritario l’interesse pedagogico-didattico degli alunni rispetto a qualsiasi esigenza, aspirazione o “desiderata” dei singoli docenti al fine di salvaguardare le classi e le situazioni che mostrano criticità presenti o emergenti.

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