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Lo "Stadio Mussolini"

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Academic year: 2022

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. LE GR ANDI OPERE DEL

Lo "Stadio Mussolini"

in . Torino

Estratto da " L' Economia Nazionale"

Aprile 1 9 33 - XI

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Plastico dello Stadio.

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(3)

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LE GRANDI O PERE DEL REGIME

LO " STADIO M USSOLINI"

IN TORINO

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LE GRA NDI OPERE DEL R EGIME

Lo "Stadio Mussolini " In Torino

li ·

Littoria li dell 'anno X a Bologna vennero vinti dai Goliardi Torinesi: prem io amb it issi mo di tale vitt ori a fu la promessa del Capo del Go- verno che alla città di T orino ed alle sue organizza- zion i sportive sarebbe sp etta to l'onore di organiz- zare i Littoria li dell 'anno Xl.

In seguito venne pure fissato che i Campionati Internazion ali Universitari del J933 dovesse ro svol- gersi a Torino.

Mancava una sede adatta per tali competi- zioni, giacche lo Stadio costruito nel J9Jl non corrisponde nè come campo nè come visib ilità , alle att uali esigen ze sp ortive .

Da qui la genesi di quel complesso di edifici ch e porta il nom e di «Stadio Benito Mussolini» creato dalla città di T orino in soli sette mesi e che per l'importanza e la rapidità dei lavori costituisce una tra le più significative ed imp onenti manifesta- zioni del sup erbo periodo di vitalità e di rin ascita che il nostro Paese, sott o il sim bol o del Litt orio, sta così meravigliosamente attraversando.

Questo complesso occupa una superficie di cir- ca 107 .000 metri quadrati, cosicchè tra i vari campi e fabbricati restan o disponibili anch e aree sistema te ad aiuole ed a viali per la circola zio ne del pubblico. La sua ubicazio ne tra i Corsi Gal ileo Ferra ris , Se-

bastopoli, IV Novem b re p Via Filadelfia è partico- larmente felice sia per la fa cil ità di accesso da qualu n q ue pun to della città, ed in partico lare dall e stazioni di arrivo, sia per la buona ventilazione, sia in fin e per la vicinanza di aree ancora dispon i- bili che potranno in futu ro consentire all' occorren - za alt ri svilu ppi ai campi spor tivi .

Nel giugno 1932 il Pod està Conte D~ . Paol o Thaon di Revel delibe rava l' affidamen to delle ope- re occorrenti mediante appalto concorso nazionale tra numerose ed importanti Ditte sulla base di un progetto di massima allestito dal Servizio Tecnico dei Lavori Pubblic i dell a città ~d il 21di settembre ven iva n o inizia ti i lav ori dalle tre Ditt e pre scelte fra le'quali vennero divise le costru zioni in corri- spondenza alle tre zone nettamente distinte , ben - chè in comunicazione tra loro, che costituiscono il comp less o dello Stadio:

J) lo Sta di o propriamente detto; 2) il Ca m p o di atletica leggera ; 3) le Piscin e.

Una zon a di verde divide lo Stadio dalle quat- tro vie che lo circondano formando intorno ad essa un ampio anello isolat o dal nor m al e tra ffico citta- din o e nel quale vaste aree sono destinat e alla so-

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Veduta gene rale dello Stadio e della'Torre di Mara/ono a tre mesi dall'inizio dei lavori,

sta degli automezzi che porteranno gli spettatori.

Sei gruppi di biglietterie e quattro grandi ingressi valgono ad assicurare un regolare afflusso del pub- blico, mentre numerose uscite ne agevolano lo sfol- lamento.

Per gli atleti inquadrati e per le finali di gare esterne si è previsto un passaggio di Maratona sor- montato da una torre alta 40 metri, munita di ascensore che consente di raggiungerne la som- mità, dalla quale si gode l'incantevole vista della città incorniciata dalle nevose vette delle Alpi.

** *

Dèi quattro ingressi tre porteranno diretta- mente allo Stadio propriamente detto: grandioso an ello di forma pressochè elissoide, le cui gradi- nate possono ospitare circa 45. 000 spettatori (di cui 5000 a sedere nella Tribuna coperta) ai quali debbonsi aggiungere circa 20. 0 0 0 che possono prendere posto nel parterre.

Al centro della Tribuna coperta sorge la T ri- buna d'onore ed in faccia ad essa il triplice in- gresso di Maratona di cui s'è fatto già cenno ed al quale faranno'sfondo le antenne delle bandiere ed il cartellone dei risultati delle gare.

L' accesso all' edificio avviene mediante 20 grandi vomitori che sboccano su di una corsia in- termedia dalla quale un numero doppio di sca- lette conduce alle gra dinate superiori, mentre 20 passaggi portano alle gradinate inferiori che.costi- tuiscono un parterre rialzato dal quale

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O scale portano al parterre vero e proprio, in parte co-

perto, e accessibile anche da 9 passaggi diretta- mente aperti sull'esterno del fabbricato.

T utti i servizi necessari per gli spettatori sono ampiamente previsti e curati; come pure i giorna- listi, medici, giu d ici di campo ed in genere chiun- que abbia speciali mansioni da svolgere troverà lo- cali ed impianti adeguati, quali: posta, telegrafo, telefoni, cabine per le rad io trasmissioni, sala di riunione, sala medica, posti di pronto soccorso, ecc.

La Tribuna d' onore, collocata, come già det- to,al centro del lato ovest dell'anello,forma un'am- pia balconata disposta in modo da non togliere vi- sibilità alle gradinate latera li e superiori. Una dop- pia rampa coperta dallosbalzo delle gradinate porta dall'esterno dell'anello ad uno dei vomitori che serve di accesso esclusivo alla Tri buna. Qu es ta ha annesse due sale ed i necessari servizi.

Apposita scalea -p er rne tte di 'rag g iu n g ere la T ribuna direttamente dal campo: accessi , Tribuna e servizi sono opportunamente e sobriamente deco- rati con marmi policromi.

Lo spazio sottostante alle gradinate è utilizzato a due piani. A piano terreno un corridoio di oltre 50 0 metri , completamente separato dal pubblico, disimpegna due file di ambienti destinati a spoglia- toi e servizi per gli atleti.

Glispogliatoi, che potranno raggiungere

il

nu- mero di quaranta, sono ampi, luminosi, ciascuno capace di venti persone e servito da un gruppo di docc e e gabinetti propri. Ad essi devono ag- giu n g ersi quelli per i giocatori di calcio che avranno, oltre ai servizi accennati, anche una piscina di acq u a tiepida per lo sfangamento, e

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quelli per arbitri, segnalinee, istruttori, eccetera.

l locali della Tribuna d'onore e dei giocatori di calcio saranno riscaldati e ventilati durante l'in- verno con areotermi elettnci.

L'intero primo piano è costituito da una serie continua di grandi sale ottimamente illuminate, adatte per esposizioni, riunioni ed uffici nonchè occorrendo anche per alloggio di squadre di atleti . . L'accesso al campo è dato da due sottopas- saggi, dei quali uno doppio; gli ingressi si aprono in ampie sale di attesa.

Il campo di giu oco , separato dal pubblico me- diante muretto con sovrastante rete metallìca, com- prende un campo per il giu oco di calcio di metri 75 x11

O,

una pista podistica a sei corsie dello svi- luppo di metri 452, due corsie con fossa per il salto in lungo, quattro piazzali con fossa per il salto in alto e con l'asta. Opportune sistemazioni temporanee permetteranno il giuoco della palla ovale, il lancio del disco, della palla, del giavel- lotto, del martel]o, ecc.

Lo studio e l'esecuzione dei drenaggi , la pre- parazione del tappeto erboso, delle piste, dei piaz- zali, ecc. sono stati fatti con la massima cura e secondo le più recenti prescrizioni di questa spe- ciale tecnica.

L'edificio (progettisti In . Bianchini. _ ch. F agnoni, In. rtensi è stato costruito in soli 180 giorni lavorativi dalla Ditta Saverio.P a r isi di Roma ed è costituito da un anello ellittico continuo di 120 campate realizzate con eleganti strutture di ce- mento armato che rimangono in completa evidenza aU' esterno e all'interno. Uno dei fianchi è coperto

di pensiIina a sbalzo le cu i mensole aggett a n o I l metri dai telai d'impos ta .

I gra d in i in cemento hanno bordo in grè s ros- so; le scalette esterne hanno la pedata in marmo, le scale dei vcmitori sono in gra n ito bianco. An- che i portali e la banchina ricorrente into rno a tutto lo Stadio sono in gran ito bia nc o , men tr e le zone dell'anello esterno sovras tanti la zoccolatura pre- sentano op p o rt u ne colorazioni policro m e , che evi- tano la uniforme monotonia di colore del cemento armato e dànno all' insieme dell' opera un aspetto più gaio ed una mag giore snellezza.

Qui finalmente lo Stadio ha il·suo volto nuo- vo, inconfondibile con tutte le sue caratteristiche di assoluta modernità ev iden ti ed ar m o n izza n ti fra lo- ro. Interno ed esterno formano una sola unità co- struttiva ed espressiva d'ita lia na bellezza. Il su o profilo orig in a le è caratterizzato dal grande sbal zo esterno.

I

T ale sbalzo, così forteme nte accentuato dc.

dominare tutta la co m pos izione architetton ica, per- mette di equilibrare con facilità la pensilina. E' questo che ha reso possibile la conti nuità reale e apparente delle strutture in tutto l'anello e ha con - sentito l'innesto orga n ico de lla pensilina sorre tta dalle soprastanti nervature tese e che si profil a nel cielo leg gera come un velario.

Si riconosce che questa arch itett u ra di seren o e gaio aspetto, eppure ma schia e marziale, è ve- ramente nostra, italiana e fascista , perchè, mentre il ragionamento si ap p a g a nel riconoscere una ri- spondenza sincera fra strutture essenziali e forme ap p a re n ti , il suo ritmo continuo solenne e potente,

(A sinist ra): La Stad io solto la nev e rubit» dop o una delle quattro nevicate . - (A destra): Le arm ature.

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m

***

Uno degli mar m o metri quadra ti 6300.

rivestim enti

ro, e tutte-Ìe opere di fin imento in ferro , in legno , in stucco, in marmo, im p ianti sa- nitari, ecc .

3. -

Impiego di materiali.

Cal cest ru zzo di fondazione mc . 2400.

Calc es truzzo armato (cemento ad alta resi -

; te n za) metri cub i 8000.

Ferro om o- geneo quintali nove mila.

Pavim en ti e

.

. . .

ing ressi pnnci- pali porta più sp ecialment e al cam p o di atleti- ca leg gera , rag - giungibile esso pur e anch e dal- l'ac c es s o di Maratona.

Il parterre sarà ca p ace di oltre 10.000 spet- tatori. Nel lato ovest sorge la Tribu n a coperta , con gra d in a te con posti a sedere, capaci di circa 3000 spettatori che potrà essere portata ad una lungh ez - za tripla. Spogl iat oi e ser v izi per atleti e pubblico sono simili a quell i dello Stadio, salvo le propor- zioni rid ott e .

La costru zio n e de llo S'adi o a cinque m<?si dalI'inizio.

15,3 5 .

Aggetto netto dello sb alzo metri lineari I0,75. 2. - Dali di lavoro.

Inizio dei lavori 21 settembre 1932-X . Ultimazione de i lavori 21 aprile 1933 -XI.

Giornate lavora tive 180.

Ore di lavoro circa 1.000 .000 (numero mas- simo di operai 900)escluse le opere di ster- la sua armonia di spazi , di volume , di ch ia ro- scu- ro ci porta ancora att ra verso moderniss imi ritmi un' eco di cla ssi ca bellezza.

Alcun i dati numerici giova n o a me glio illu- strare l'imponente gra n d iosità deU'opera compiuta.

I. - Dimensioni e capacità dello Stadi~.

Ass e mag - giore dell' elis- se

mI.

224,24.

Asse min o - re

mI.

146 ,7 .

Svilup p o massimo me tri lineari 645.

Svilup p o de lle gra d inate mI. 2'1.033, dei quali ml, 2800 per posti sed uti al cope rto .

Lun ghe zz a della pen silin a mI. 176.

Larghez z a della pens ilina metri l i nea r i

Vcduta del li n lerno dalla tribuna coperta. La tribuna cop erta .

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Un ùm bicn le al primo piane>.

Il campo di giuoc o a cu i si acced e da un solo sottopassa g gi o compren d e un a pis ta di corsa a sei corsie di 400 m.,con 2.piazzole per

il

salto in alto e con lasta, 4 per il salto in lungo, una doppia per

il

lancio del giavellotto, 3 per quello della palla, 2 per

...,,- quello del disco, oltre alle altre che vengono in-

stallate a seconda del bisog no.

Adiacenti a questo campo ve ne sono due per il giuoco di palla al canestro, con relativa tribuna per spettatori, spogliatoi per le squadre in gara , serVIZI, ecc.

Questo gruppo di lavori (progettisti Prof. Ing.

Cclonnetti, Ing. Vannac ci ed Arch. Del Giud ice) , come pure la Torre Maratona, sono stati affidati alla Ditta Ing. Vannacci e Lucherini.

** *

Un appos ito ingresso conduce ad un elegante e:Jificio, pure di stile'moderno, ove è collocata una piscina coperta con annessa piscina scoperta. Que- sta ha le dimensione utili per le gare di 50 x20 ed

è circondata da un' ampia spiaggia artificiale per i bagni di sole. La profondità del!' acqua è natural- mente quella regolamentare, apposita vasca ha pro- fondità più notevoli, in relazione alle altezze delle varie piattaforme di salto. L'acqua viene opportu- namente riscaldata, nonchè depurata in un ciclo di

JO ore con i più moderni processi.

La piscina coperta ha le dimensioni di me- tri 18, 00 x33,33 , cosÌ da permettere gare su sei corsie di 25 metri; le piattaforme e i trampolin i sono identici a quelli della piscina scoperta. L'ac- qua, anche qui depurata ed inoltre riscaldata ed illuminata, ha profondità variabile da m. 1,30 a 5,05 riducibili mediante un doppio shoratore a m. 0,80 e m. 4,55.

L'ambiente ha un aspetto assai piacevole, gra- zie anche alla sua luminosità e alla particolare ele- ganza dei finimenti. Naturalmente gli atleti avran - no a loro disposizione spogliatoi e servizi adeguati (48 posti individuali e 2 sale per squadre). Gli spet- tatori troveranno pos to in comode gradinate capa ci di 800 persone; la direzio n e e tutti i servizi acce s-

Detta glio del prospetto esterno.

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La tribuna del campo atletico.

sori hanno anch' essi congrue prevision i di locali.

l lavori di questo gruppo (progettist i : Ing. Vil- la n ova e Arch. Dado Bonic el E) sono stat i esegu iti del l'I mpresa S. A. Ing . Enrico Fal etti .

**:;;

La città di T orino, che ha aflro n ta to con se- rietà d'intenti e profo n d ità di studi il non facile problema di creare un o Stadio risp ondente a tutte le moderne esigen ze della tecnica sportiva interna-

zional e , ha assolto con rapido rit- mo fascista ed in mod o ver amente de gno e completo il compito ch e si era prefisso, crea r 1 ;. usoli sette mesi un' opera che ou; la inti er a nazi one ed il Regime.

Artefici primi ne sono stati il Podestà Con te Thaon diRevel ed il Vice Pod està Prof. Silvestri, che, sia agli studi ch e all 'esecu- zione dei lavori , ha ded ica to tutte le più spicca te doti dell a sua il- lustre personalità tecnica.

l lavori sono stati diret ti dal- l'Ufficio Tecnico dei La vori Pub- blici della città di Torino che ha pure eseguito gli studi prelimi- nari e studiato le varie disposi - zioni gen era li e pa rticola ri dei vari edifici.

Questo gra n d ioso centro di vita sportiva , che, nel nome del Duce , Torino ha innalzato in un solo inverno, dall'ottobre scorso a questo aprile, men- tre palesa la volontà e la fede dei dirigenti dell a Civica Am m in istra zio ne non chè la ca p a cità tecnica ed artistica e la forza di organ izza zion e di coloro ch e hanno contribuito a realizzarlo, già si pone e resterà sicura m ente tra le ma ggiori e più signifi- cative testimonianze del tempo di Mu ssolin i.

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L'i nterno della piscina .

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Via Ma rcan lo nio éolonna N.24

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