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Relazione sulla Gestione al bilancio di esercizio al 31/12/2017. Premessa

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 1

RUMMO S.P.A.

Sede in CONTRADA PONTE VALENTINO - CAP 82100 CITTA’ BENEVENTO Capitale sociale Euro 32.305.810,00 i.v.

Cod. Fiscale 01418030621

Iscritta al Registro delle Imprese di Benevento al n.01418030621 n. R.E.A. 118763

Relazione sulla Gestione al bilancio di esercizio al 31/12/2017

Premessa

Signori Azionisti,

nel presente documento, conformemente a quanto previsto dall'art. 2428 del Codice Civile e dal Decreto Legislativo n.

254/2016 (commentato in appresso), Vi forniamo le notizie attinenti la situazione della Vostra società e le informazioni sull'andamento della gestione. La presente relazione, redatta con valori espressi in unità di Euro, viene presentata a corredo del bilancio d’esercizio al fine di fornire informazioni reddituali, patrimoniali, finanziarie e gestionali della società corredate, ove possibile, di elementi storici e valutazioni prospettiche.

Il decreto legislativo n. 254/2016, pubblicato il 10 gennaio 2017 nella Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore il 25 gennaio 2017, recepisce la direttiva 2014/95/UE riguardante la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità nella composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo di imprese e gruppi di grandi dimensioni.

Le sue disposizioni si applicano, con riferimento alle

dichiarazioni e relazioni relative, agli esercizi finanziari aventi

inizio a partire dal 1° gennaio 2017 e quindi sono state recepite

dal presente documento.

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Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 2

Storia della società e profilo del Gruppo

La Rummo SpA è un’azienda italiana del settore alimentare, produttrice di pasta di semola di grano duro.

La storia inizia nel 1846, quando il fondatore Antonio Rummo costruì il primo molino per la macinazione del grano, nella città di Benevento, e subito dopo iniziò a produrre pasta con semola di grano duro. Nel corso degli anni, Antonio e Cosimo Rummo, costruiscono altri molini, lungo i fiumi Calore e Sabato.

Nel 1935 l'azienda si trasforma in società per azioni e successivamente, l'attività del molino viene dismessa e l'azienda concentra il proprio business sulla sola produzione di pasta.

Nel 1991 viene inaugurato il nuovo pastificio nella zona industriale di Benevento, attuale sede della società.

Tra il 1997 ed il 2002, il pastificio Rummo vive un’ascesa economica e produttiva ed acquisisce le più importanti certificazioni internazionali.

Nel 2010, viene premiata da Legambiente con il «Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente - Green Life, dai territori la costruzione dell’economia del futuro.

Nel gennaio 2011, la Rummo SpA, riceve dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il premio Leonardo Qualità Italia

“per l'innovazione di qualità nei prodotti, combinata con una forte proiezione internazionale, commerciale e produttiva

Nell’ottobre 2015 lo stabilimento produttivo di Benevento, in cui sono ubicati anche la sede legale della società e gli uffici amministrativi, è stato gravemente danneggiato da un’esondazione di eccezionale portata del fiume attiguo. Per effetto di tale calamità naturale, gli impianti produttivi, i magazzini e gli uffici amministrativi hanno riportato notevoli danni consistiti, in sintesi, in significative perdite di capacità produttiva, di scorte di magazzino e di dati contabili.

L’alluvione ha comportato danni consistenti non solo nell’immediato, ma anche successivamente in termini di perdita di fatturato e contrazione dell’avviamento, oltre alla perdita di quote di mercato connessa alla lunga interruzione dell’attività produttiva e alla conseguente, e necessaria, produzione in outsourcing. Ciò ha comportato notevoli difficoltà nel far fronte alla richiesta del mercato e, soprattutto, alle nuove opportunità, che la società non ha potuto cogliere a causa dei costi elevati di produzione all’esterno.

Questa situazione ha fatto sì che la società, nel luglio 2016, abbia

fatto ricorso per l’ammissione alla domanda di concordato

preventivo in continuità. Nei paragrafi successivi viene riportata

l’analisi della situazione attuale e l’evoluzione della procedura.

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 3

Per quanto concerne il profilo del Gruppo, si riporta in calce la sua composizione alla data del 31/12/2017:

Rummo S.p.A.

Molino e Pastificio

24,56%

Rummo Antonio 21,81%

Rummo Davide 21,81%

Rummo Cosimo 31,82%

Rummo S.p.A.

Molino e Pastificio

99,98%

Rummo Spa 0,02%

PASTA CASTIGLIONI SRL

DIETETIC RA SRL

100,00%

Il Gruppo opera nel settore della produzione e commercializzazione di pasta secca alimentare di grano duro, biologica, integrale e senza glutine, in Italia e all’estero.

Il marchio Rummo Lenta Lavorazione rappresenta l’extra- premium del mercato ed è distribuito nella ristorazione più qualificata, nei negozi gourmet e nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) sia in Italia che all’estero.

Al fine di completare l’offerta con un prodotto che copra una

fascia di mercato più competitiva l’azienda ha deciso di

mantenere il marchio Castiglioni, storico brand fondato a

Magenta, Milano, nel 1912 posizionato nel segmento premium e

preferibilmente dedicato al canale lungo (ristorazione

commerciale e dettaglio tradizionale). La pasta Castiglioni è

trafilata al bronzo ed ha un assortimento che è dedicato al retail e

alla ristorazione.

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 4

Con l’importante crescita del marchio Rummo e la riduzione della capacità produttiva la divisione Private Label è concentrata sulla gestione degli attuali clienti con un forte ruolo strategico di lungo periodo. All’interno di questa nuova visione l’azienda continua lo sviluppo sui mercati internazionali e sui prodotti Biologici e Senza Glutine.

Fatti rilevanti che hanno caratterizzato l’esercizio 2017

Nel corso del 2017 la società ha continuato il forte sviluppo del marchio Rummo Lenta Lavorazione sia in Italia che all’estero.

Sul lato Private Label si è concentrata sul consolidamento delle posizioni acquisite.

La crescita del Brand e la ripresa produttiva (del 70% dei volumi

“pre-allluvione”) hanno permesso alla Rummo SpA di procedere con l’uscita definitiva dal concordato preventivo in continuità depositato nel luglio 2016, avvenuto nel dicembre 2017.

Il 2017 si è chiuso con un fatturato di Euro 74,8 milioni in crescita del 17 %. Il risultato è stato positivamente influenzato dal tasso di crescita della marca che si è rilevato superiore alle previsioni.

Il marchio Rummo Lenta Lavorazione ha visto, infatti, una crescita del 40% nel 2017 grazie ad un’ottima performance di vendita nel canale retail e presso i migliori ristoranti italiani e internazionali.

L’azienda nel 2017 ha continuato con un forte focus di ampiamento distributivo e di gamma.

Anche la linea Gluten Free a marchio Rummo (prodotta tramite la controllata Pasta Castiglioni Srl nello Stabilimento di Sozzago), ha realizzato importanti tassi di crescita nel 2017 grazie all’allargamento della distribuzione in Italia e all’estero sia sul canale GDO che negli specializzati. Inoltre, la gamma si è allargata con 2 nuove referenze per offrire più scelta ad un segmento di consumo sempre più evoluto e alla ricerca di prodotti di qualità. Il prodotto si caratterizza per le sue unicità come l’eccezionale tenuta alla cottura, la leggerezza, la digeribilità e l’esclusiva trafilatura al bronzo.

Andamento del settore

Si riepiloga sotto una breve analisi sull’andamento del settore in

Italia e all’estero.

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Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 5 1. Scenario di settore Italia

Nel 2017 il mercato ha registrato un calo del 1,5% a valore. I consumi sono stati sostenuti dal segmento del 500g (+0,7% a Volume), mentre il segmento del 1kg ha subito un forte calo (- 5,6% a Volume, -9,4% a valore).

Tra i canali solo i super registrano un lieve aumento a volume rispetto al 2016 (+1,2%) mentre tutte le altre superfici perdono sia a volume che a valore (Fonte: IRI).

Il calo dei consumi è concentrato sui marchi di fascia bassa e sulle Private Label che registrano perdite importanti.

Il segmento premium fa riscontrare una buona crescita con qualche eccezione per qualche brand minore che perde vendite e distribuzione.

2. Scenario di settore Export

Le nuove abitudini dei consumatori che mostrano un crescente interesse per il benessere e un approccio sostenibile nei confronti dell’alimentazione premiano a livello mondiale la pasta e i prodotti a base di cereali e legumi. Tali trend trainano, quindi, i consumi del mercato, con una forte crescita nei paesi più strategici. Lo afferma uno studio di The Nielsen Company presentato in occasione di un board dell’IPO (International Pasta Organization), l’Associazione che riunisce i pastai di tutto il mondo. Secondo Stefano Galli, Global Business Partner di Nielsen, “Stiamo assistendo ad un incremento delle vendite globali della pasta, pari al +2,3%, in quanto i consumatori cercano prodotti green e bio e come la pasta biologica, che sta crescendo a due zeri in alcuni paesi.”

L’Italia si conferma il principale paese esportatore di pasta nel mondo con oltre il 50% della produzione venduta sui mercati esteri (circa 1,9 milioni di tonnellate). L’Europa rappresenta la principale area geografica di esportazione della pasta secca italiana nel mondo, con la Germania in testa. Positivo anche il trend di crescita dell’export verso la Russia dove la pasta italiana è prima nella sua categoria con oltre 20 milioni di dollari anno.

Andamento della gestione

Il 2017 si è chiuso con un fatturato aziendale di circa Euro 74,8

milioni con il marchio Rummo Lenta Lavorazione che ha fatto

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Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 6

registrare una crescita molto importante confermandosi come il focus principale per l’azienda. Ottima la crescita anche dei clienti (già in portafoglio) della Private Label per effetto della produzione attiva internamente per tutto l’anno 2017 verso un 2016 con solo 6 mesi per linee produttive in fase di ricostruzione per effetto dell’alluvione del 2015 (produzione esternalizzata nella parte iniziale dell’anno 2016).

La perfomance del brand Rummo Lenta Lavorazione, che ha chiuso il 2017 con un +40% verso il 2016, è stata positivamente influenzata dall’aumento distributivo della linea “Le Classiche”, dalla crescita del segmento senza glutine e dal segmento delle bio integrali.

Anche per il 2018 si prevede una crescita ulteriore del brand per effetto dell’allargamento distributivo (sia in Italia che all’estero) e alla crescita dei prodotti e delle gamme offerte al mercato. In particolare saranno lanciate: 1) una nuova gamma prodotti nel segmento salutistico e senza glutine con legumi; 2) nuove referenze della gamma bio integrale; 3) nuovi formati della tradizione nella gamma de “Le Classiche”.

Per la divisione delle Private Label si prevede nel 2018 un dato in leggera crescita rispetto al 2017 dovuta ad una revisione di gamma dei clienti attuali. Non si prevede un allargamento del parco clienti per una scelta strategica aziendale che punta al consolidamento dei clienti al fine di fornire un servizio unico e distintivo.

Per una migliore visione della situazione gestionale, si fornisce di seguito la riclassificazione del Conto Economico e la sintesi dello Stato Patrimoniale per l’esercizio in chiusura al 31/12/2017 correlata dagli indici più significativi.

Rummo SpA - CONTI ECONOMICI

 

(Euro) Eserc. 2017 incid % Eserc. 2016 incid %

Ricavi vendite 74.783.062 100,0% 59.572.847 100,0%

RICAVI NETTI -74.783.062 100,0% 59.572.847 100,0%

Acquisti -42.957.493 -57,4% -38.617.201 -64,8%

Variazione rimanenze 553.767 0,7% 1.564.116 2,6%

Altri costi industriali -5.453.404 -7,3% -5.090.125 -8,5%

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Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 7 COSTI DI PRODUZIONE -47.857.130 -64,0% -42.143.210 -70,7%

MARGINE INDUSTRIALE -26.925.932 36,0% 17.429.637 29,3%

Costi per servizi -16.464.866 -22,0% -17.159.640 -28,8%

Costi commerciali -221.173 -0,3% -45.595 -0,1%

Costi amministrativi e generali -149.064 -0,2% -117.238 -0,2%

Costi personale -6.855.223 -9,2% -6.470.899 -10,9%

Altri costi struttura -2.456.556 -3,3% -3.148.751 -5,3%

COSTI DI STRUTTURA -26.146.882 -35,0% -26.942.123 -45,2%

REDDITO OPERATIVO 779.050 1,0% -9.512.486 -16,0%

Altri proventi/oneri 411.887 0,6% 1.343.652 2,3%

Oneri/proventi finanziari -548.060 -0,7% -2.029.171 -3,4%

UTILE ANTE IMPOSTE 642.877 0,9% -10.547.075 -17,7%

Imposte -888.735 -1,2% -287.222 -0,5%

UTILE NETTO -245.858 -0,3% -10.834.296 -18,2%

Poste le suddette riclassificazioni, vengono calcolati i seguenti indici di bilancio che, visto la situazione di perdita significativa del 2016, non danno informazioni utili ai fini del confronto con il dato comparativo.

INDICATORI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA 2017 2016

ROE -1,62% -70,20%

ROI 0,80% -9,73%

ROS 1,04% -15,97%

Si fornisce di seguito la sintesi dello Stato patrimoniale al 31/12/2017

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Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 8

Rummo SpA - STATO PATRIMONIALE

   

(Euro) 31/12/2017 incid. % 31/12/2016 incid. %

Immobilizzi materiali 34.887.332 35,7% 39.813.263 40,7%

Immobilizzi immateriali 6.465.356 6,6% 7.368.452 7,5%

IMMOBILIZZI TECNICI NETTI 41.352.688 42,3% 47.181.715 48,6%

Partecipazioni 6.326.817 6,5% 6.328.761 6,5%

Crediti 3.930.617 4,0% 3.927.857 4,0%

Altri 266.875 0,3% 266.875 0,3%

IMMOBILIZZI FINANZIARI 10.524.309 10,8% 10.523.493 10,8%

ATTIVO FISSO NETTO 51.876.997 53,0% 57.705.208 59,0%

Magazzino 9.920.774 10,1% 9.367.005 9,6%

Crediti clienti netti 22.107.675 22,6% 16.617.030 17,0%

Crediti gruppo 17.805.662 18,2% 17.792.071 18,2%

Altri crediti 8.975.006 9,2% 12.282.851 12,6%

Ratei/Risconti attivi 58.813 0,1% 311.276 0,3%

Debiti fornitori -13.581.484 -13,9% -14.454.850 -14,8%

Debiti gruppo 0 -0,0% 0 -0,0%

Altri debiti e fondi -5.934.549 -6,1% -4.914.025 -5,0%

Ratei/Risconti passivi -5.743 -0,0% 0 -0,0%

Debiti tributari -592.416 -0,6% -444.486 -0,5%

CAPITALE CIRCOL. OPERAT. 38.753.738 39,6% 36.556.872 37,4%

LIQUIDITA' 7.216.407 7,4% 3.484.310 3,6%

CAPITALE INVESTITO 97.847.142 100,0% 97.746.390 100,0%

Capitale Sociale 32.305.810 33,0% 32.305.810 33,1%

Riserve -16.873.034 -17,2% -6.038.741 -6,2%

Risultato d'Esercizio -245.858 -0,3% -10.834.297 -11,1%

PATRIMONIO NETTO 15.264.826 15,6% 15.432.773 15,8%

Banche 0 0,0% 23.955.135 24,5%

Finanziamenti gruppo/soci 0 0,0% 0 0,0%

Finanziamenti a M/L 0 0,0% 0 0,0%

PASSIVO FINANZ. A M/L 0 0,0% 23.955.135 24,5%

TFR 654.641 0,7% 640.721 0,7%

Banche 58.559.229 59,8% 34.258.314 35,0%

Finanziamenti gruppo 0 0,0% 13.094 0,0%

Finanziamenti a breve 23.446.354 24,0% 23.446.354 24,0%

PASSIVO FINANZ. A BREVE 82.005.583 83,8% 57.717.762 59,0%

FONTI DI FINANZIAMENTO 97.847.142 100,0% 97.746.390 100,0%

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Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 9 INDICATORI DELLA SITUAZ. PATRIM. E FINANZ. 2017 2016

INDICE DI INDEBITAMENTO TOTALE 0,15 0,15

QUOZIENTE DI DISPONIBILITA’ 0,65 0,77

QUOZIENTE DI LIQUIDITA’ SECONDARIA 0,55 0,65

INDICE DI AUTONOMIA FINANZIARIA 0,27 0,27

POSISIONE FINANZIARIA NETTA €/mil -71.721 -71.266

L’indice di indebitamento totale (rapporto tra capitale netto su passività) rappresenta il tasso di indebitamento dell'azienda come del rapporto tra il totale di risorse e il capitale proprio. L’indice da un’idea di quello che è il rischio finanziario strutturale dell'azienda, evidenziando quanto del capitale investito è finanziato da debiti e quanto, invece, è finanziato da capitale proprio. E' ovvio che l'azienda è tanto più rischiosa finanziariamente quanto più alto è il livello di indebitamento, rispetto al capitale proprio.

Il quoziente di disponibilità/liquidità (rapporto tra attivo circolante e passivo corrente), esprime la capacità di far fronte ai debiti a breve utilizzando le disponibilità a breve (magazzino, disponibilità, liquidità) e quindi ha l’obbiettivo di misurare la solvibilità a breve termine e, quindi, la sua "rischiosità"

finanziaria a breve.

In questo caso il quoziente, essendo inferiore a 1, evidenzia problemi a livello di solvibilità nel breve periodo. Detto quoziente risente del fatto che tutto l’indebitamento della società è stato riclassificato a breve termine in quanto “scaduto” in virtu’ della procedura di concordato preventivo alla quale era stata ammessa per poi rinuciarvi. E’ in corso di formalizzazione l’accordo di ristrutturazione che prevede il rimborso in più anni dell’indebitamento. A seguito dell’omologa i debiti verranno nuovamente riclassificati a medio/lungo termine a seconda di quanto previsto dall’accordo.

Il quoziente di liquidità secondaria (rapporto tra attivo corrente senza considerare le scorte di magazzino e passivo corrente).

Anche in questo caso, è considerato soddisfacente un indice

vicino ad 1 che la società con l’indebitamento tutto a breve non

può certo raggiungere

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Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 10

L’indice di autonomia finanziaria (rapporto tra capitale proprio e dal totale delle passività più il patrimonio netto) esprime il rapporto tra capitale netto e totale finanziamenti. L’autonomia finanziaria aumenta con l’aumentare del capitale netto. La società evidenzia una bassa autonomia finanziaria e una struttura finanziaria pesante.

La posizione finanziaria netta (disponibilità liquide e crediti finanziari e verso altri – passività finanziarie) risulta pesantemente negativa per entrambi gli esercizi. La PFN individua l'indebitamento netto della società ed esprime, in maniera sintetica, il saldo tra fonti ed investimenti di natura finanziaria. In questo caso l’indicatore risulta fortemente negativo.

Investimenti

Lo stabilimento produttivo di Benevento, prima dell’evento alluvionale del 2015, era dotato di sette impianti di produzione della pasta e nello specifico due per la pasta lunga, quattro per la pasta corta ed uno per le paste speciali. In seguito alla calamità naturale, è stato possibile ripristinare unicamente due impianti di pasta corta ed uno di pasta lunga. La potenzialità, fino a quella data, risultava di circa 95.000 tonnellate di pasta per anno.

Nel corso del 2017, la spesa per investimenti di beni strumentali è stata di circa Euro 700.000, con un’incidenza sul fatturato pari all’1%.

Gli investimenti finalizzati al ripristino della capacità produttiva dello stabilimento hanno avuto inizio nel 2016, stanno proseguendo (presumibilmente per i successivi quattro anni), con l’obbiettivo di arrivare a ripristinare la potenzialità ante alluvione.

Nell’ambito del reparto produzione si è proceduto al ripristino di ulteriori due tranciatrici necessarie per la produzione delle farfalle (entrate in esercizio a marzo 2018). Ciò ha consentito un raddoppio della capacità produttiva sul formato farfalle.

Si è inoltre proceduto all’installazione della nuova caldaia per la

produzione di acqua surriscaldata necessaria all’essiccazione

della pasta, ottimizzando contestualmente la distribuzione dei

fluidi tecnologici al fine di migliorare il rendimento degli

impianti. Ciò ha consentito di ridurre i consumi di metano (è

atteso un risparmio di circa 40.000 Euro/anno rispetto all’impiego

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Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 11

delle precedenti caldaie) e di incrementare la capacità produttiva delle linee di produzione.

Anche nell’ambito della rete di distribuzione dell’energia si è intervenuto acquistando tre nuovi trasformatori di media tensione (1 da 1.250kVA e 2 da 2.500kVA), la cui messa in esercizio è avvenuta tra febbraio e marzo 2018.

Personale

In merito a questo punto, si precisa che le informazioni rese hanno l’intento di far comprendere le modalità con cui si esplica il rapporto tra la società e le persone con le quali si collabora.

La Rummo SpA, leader nel segmento premium nel settore merceologico della pasta in Europa e con un ampio respiro verso i mercati intercontinentali, punta sulla qualità dei prodotti ed inevitabilmente sulla qualità degli uomini.

L’anno 2017 si è chiuso con un organico di n. 139 dipendenti, coordinati da un management di forte esperienza in tale settore merceologico che consente all’azienda di orientarsi verso la creazione di valore nello sviluppo del business con implementazione di piani crescita, supportata in questo anche dalle maggiori società di consulenza strategica.

L’organico annovera n.4 risorse in meno al 31/12/2017 rispetto a quelle del 31/12/2016. Ciononostante, il costo del personale della Rummo S.p.A. nell’anno 2017 registra una variazione in aumento in valore assoluto verso l’anno 2016, dovuta ad una serie di fattori.

In primis, bisogna tener conto del significativo ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per un totale di circa 24.700 ore non lavorate fino ad ottobre 2017, periodo in cui è terminato tale ammortizzatore sociale, quindi, non potendone usufruire per i mesi di novembre e dicembre.

Tale dato positivo va confrontato con l’utilizzo della cassa integrazione per l’anno 2016. Infatti nel 2016, oltre al ricorso alla cassa integrazione per l’intero anno, va aggiunto anche il fatto che una serie di dipendenti erano stati distaccati presso altre società (minor costo distaccamento circa Euro 240.000).

Il costo del personale anno 2017 registra anche il pagamento di una festività in più rispetto al 2016 e degli aumenti dei minimi tabellari previsti dal CCNL applicato (importo complessivo circa Euro 90.000).

Inoltre, nell’anno 2017 è stato sostenuto un costo per le

maggiorazioni domenicali e notturne lavorate superiore rispetto

all’anno 2016, in quanto nel primo semestre del 2016 non erano

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ancora ripartite le linee di produzione nello stabilimento limitando, se non azzerando, l’impiego del personale nei festivi e nei notturni (l’importo è di circa Euro 60.000).

Di seguito è riportato un prospetto riepilogativo di quanto sopra esposto:

Descrizione Esercizio 2017 Esercizio 2016

Ore CIGO/CIGS 24.742 16.867

Ore Distaccati 0 13.056

Assunzioni 2 9

Cessazioni 6 3

Si fornisce il dettaglio dell’organico medio della società Rummo SpA nel corso del presente esercizio:

Esercizio 2017 Esercizio 2016

Dirigenti 5 5

Quadri 10 9

Impiegati 44 50

Operai 79 78

Altri dipendenti 1 1

Totale 139 143

Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello degli addetti all'industria alimentare.

Documento programmatico sulla sicurezza

Ai sensi dell'Allegato B, comma 26, del D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), e alla luce delle disposizioni del disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza, si rende noto che nel corso dell’esercizio è stato aggiornato ed adeguato il documento programmatico sulla sicurezza ed è avvenuta la regolare nomina dell’amministratore del sistema.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le

operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche

né come inusuali, rientrando nella normale gestione delle attività

delle società del Gruppo. Dette operazioni sono generalmente

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Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 13

regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati e delle situazioni contingenti in cui tali operazioni sono poste in essere.

Rapporti con Imprese del Gruppo e con le parti ad esse correlate

Le società del Gruppo hanno adempiuto agli obblighi di pubblicità previsti dall’art. 2497-bis, indicando la propria soggezione all’altrui attività di direzione e coordinamento negli atti e nella corrispondenza; ai sensi del comma 4 dell'art. 2497- bis C.C. nella nota integrativa delle singole società controllate è stato esposto un prospetto riepilogativo dei dai essenziali dell’ultimo bilancio della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento.

Rapporti con altre imprese controllanti e con le parti ad esse correlate

Alla data del 31/12/2017 le società del Gruppo presentano rapporti sia patrimoniali che economici con altre società del Gruppo come meglio evidenziato nella tabella riportata in calce.

Si evidenzia come i rapporti siano stati oggetto di elisione nella predisposizione del bilancio consolidato.

Informazioni di carattere non finanziario: gestione del personale

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 14

Per quanto concerne la formazione e lo sviluppo delle competenze, l’Azienda pianifica e realizza interventi su tutta la gamma dei fattori necessari per implementare ed integrare le competenze ed i profili professionali dei propri dipendenti. In particolare sono volti a

-elevare il grado di sicurezza nei posti di lavoro;

-prevenire la formazione di patologie connesse all’attività lavorativa;

-adottare buone misure individuali e nei reparti;

-garantire formazione tecnico professionale specifica;

-effettuazione di corsi orizzontali di implementazione nell’utilizzo di sistemi gestionali ed operativi;

-adeguamento continuo delle professionalità individuali e di gruppo per sfruttare le potenzialità derivanti dall’innovazione tecnologica sia di prodotto che di processo.

Per prevenire i rischi legati alla salute ed alla sicurezza del personale, la società ha svolto le seguenti attività formative:

-Corso di Primo soccorso;

-Formazione sicurezza generale e specifica in adempimento al d.

Lgs. 81/08;

-Formazione “Back School” per la prevenzione e cura del mal di schiena provocato da scorrette posture in ambito lavorativo;

-corso Atex (atmosfere esplosive);

-corso prevenzione incendi;

-corso formazione carrelli elevatori e piattaforme aeree.

La società presta inoltre grande attenzione ed assume molteplici iniziative finalizzate al rinnovamento delle capacità individuali dei lavoratori, cercando di fare in modo che vi sia una pronta ed adeguatala capacità di risposta complessiva ai mutamenti tecnologici e di processo con una valorizzazione costante del suo capitale umano.

In questo ambito pianifica ed alimenta un processo di formazione continua attraverso specifiche politiche e strumenti dedicati. Si tratta di formazione tecnico-professionale, ma anche di iniziative che riguardano la dimensione più propriamente manageriale e di profili di responsabili operativi aziendali.

Le attività di sviluppo e formazione svolte nell’ambito 2017 sono state molteplici ed hanno riguardato prevalentemente gli operatori addetti ai reparti del ciclo produttivo più fortemente attraversati da innovazione tecnologica.

Nello specifico:

-corso specializzato PES-PAV-PEI per gli operatori nell’area manutentiva;

-corso base ed avanzato di elettrotecnica per gli operatori

meccanici;

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 15

-corsi specifici nell’area produzione quali Food Defense, Pest Control, corso HACCP – BRC, PCQI Preventive Control Qualified Individual;

-formazione on the job per utilizzo nuovi macchinari confezionamento;

-formazione per nuovo software gestionale per l’area logistica;

-corso Yard Management System per gestione movimentazione nell’area logistica;

-formazione operatori per nuovo impianto pallettizzatore.

Informazioni di carattere non finanziario: tutela diritti umani

La filosofia produttiva della società è quella di combinare in maniera costante il rispetto dell’ecosistema agricolo, la sicurezza dei controlli preventivi delle materie prime, la qualità del prodotto finito con riferimento alle esigenze, anche diversificate, di natura nutritiva specifica dei potenziali utenti.

In questo senso, sia nel risparmio e nell’ottimizzazione dell’utilizzo di tutte le forme di energie interne, sia nella scelta degli imballaggi, sia nelle modalità operative della logistica, la società si muove in sintonia con il rispetto dei consumatori e dell’ambiente.

Allo stesso modo è impegnata a rispettare i diritti umani di tutti coloro che entrano a far parte del ciclo produttivo inteso in senso lato ed a superare ogni fenomeno di dumping sociale o di limitazione/negazione dei diritti fondamentali della persona anche per quanto riguarda tutti i fornitori.

Sul piano interno agisce perché la sicurezza ed il benessere dei propri dipendenti e, quindi, la salute in senso lato, sia un parametro di riferimento fondamentale delle proprie scelte.

La società ancora fa della correttezza e buona fede delle sue scelte e comportamenti un punto irrinunciabile all’interno del proprio codice etico che non tollera compromissioni di sorta con pratiche corruttive né esterne né interne.

Informazioni di carattere non finanziario: lotta alla corruzione

La corruzione non rappresenta una grave minaccia per le attività di Rummo SpA, ma la società lo stesso ne promuove il contrasto facendo proprio un impegno alla non tolleranza nei confronti della corruzione sotto qualsiasi forma.

Rummo Spa ha sempre operato con la massima attenzione ai temi

della responsabilità sociale e in tale ottica ha ritenuto di adottare

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 16

un proprio Codice Etico ed un proprio Modello organizzativo, gestione e controllo conforme ai requisiti previsti dal d.lgs.

231/2001 in coerenza con il contesto normativo e regolamentare di riferimento e con i principi già radicati nella propria cultura di governance.

Questi strumenti di cultura aziendale sono tesi ad evitare comportamenti ambigui o scorretti mediante l’individuazione chiara delle principali regole da rispettare e con l’avvertenza che comportamenti difformi potranno essere sanzionati.

La mappatura dei rischi ai fini del Modello 231, il sistema disciplinare, l'elaborazione di una serie di protocolli relativi alla gestione delle attività a rischio adottati insieme alla costituzione di un Organismo di Vigilanza costituiscono tasselli importanti in tema di prevenzione del rischio di corruzione.

Informazioni di carattere non finanziario: ambiente salute e sicurezza

Tenuto conto del ruolo sociale che la società possiede, come evidenziato anche dal documento sulla relazione sulla gestione del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti all'ambiente e al personale, così come richiesto dal comma 2 dell'art. 2428 del Codice civile.

I principali aspetti ambientali che sono al centro dell’operatività e della strategia della società sono:

• produzione da fonti rinnovabili e sviluppo dell’efficienza energetica nella catena del valore,

• mitigazione del cambiamento climatico e riduzione delle emissioni,

L’attenzione verso la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e di tutte le persone che operano per garantire lo svolgimento delle attività del Gruppo è un valore centrale integrato nelle strategie di sviluppo ed in ogni attività della società.

In continuità con gli anni passati, si è promossa, con approccio globale ed integrato, la cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, in ottica di prevenzione e promozione diffusa della cultura sulla sicurezza, tenendo conto sia del personale della società che di quello dei fornitori.

I principali rischi connessi alla salute e alla sicurezza dei

dipendenti della società e delle imprese terze riguardano invece il

normale svolgimento delle attività lavorative. Le attività di

formazione del personale interno ed esterno ed il costante

monitoraggio in campo messo in atto dai responsabili di reparto e

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 17

dagli audit del responsabile del servizio di prevenzione e protezione consentono di mantenere il sistema sicurezza sempre attivo ed efficace.

Il rischio con maggior impatto ambientale si configura nella possibilità che accada un incidente industriale. Nell’ipotesi di un evento simile, si è ipotizzato che, in circostanze molto improbabili, ma teoricamente possibili, possa verificarsi un impatto ambientale con responsabilità di tipo civile e penale e un grave danno di immagine per l’azienda.

In coerenza con la Politica sopra descritta, la gestione degli aspetti ambientali, di salute e sicurezza si basa sull’applicazione del concetto di valutazione e gestione del rischio che, mediante un approccio sistemico, determina la messa a punto di procedure di sistema che attuino tutte le misure preventive e correttive possibili.

La società ha ottenuto inoltre le seguenti certificazioni:

-Certificato ISO 9001 per il sistema di gestione della Qualità, rilasciato dall’ente Bureau Veritas;

-Certificato BRC per la sicurezza alimentare, rilasciato dall’ente Bureau Veritas;

-Certificato IFS per la sicurezza alimentare, rilasciato dall’ente Bureau Veritas (è il corrispettivo del BRC per i paesi dell’area centro-europea);

-Certificato Kosher Parve per la conformità del prodotto ai requisiti della religione ebraica, rilasciato dall’ente Federation of Synagogues;

-Certificato di conformità al Regolamento CE n°834/2007 per le produzioni biologiche, rilasciato dall’ente CCPB;

-Certificato di conformità al disciplinare di produzione Rummo rev.5 per le caratteristiche qualitative della pasta Lenta Lavorazione, rilasciato dall’ente Bureau Veritas;

Per quanto concerne Efficienza energetica e emissioni inquinanti Rummo S.p.A. ha in essere un ampio progetto di efficientamento energetico dello stabilimento, in parte già messo in atto.

L’acquisto di una nuova caldaia a vapore diretto ha consentito un significativo risparmio nel consumo di metano, così come tutti i gli impianti per la gestione dei fluidi tecnologici (acqua calda e fredda, aria compressa, vuoto) sono ad altissimo rendimento energetico e dotati di un sistema di monitoraggio dei consumi.

Ulteriori asset di miglioramento sono stati già individuati e sono allo studio misure di ottimizzazione dei consumi.

Descrizioni dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 18

Ai sensi dell'art. 2428 n. 1 del Codice Civile i principali rischi cui la società sono esposte, sono riconducibili alle seguenti macro categorie :

- rischi operativi: si ritiene che i rischi di tale natura e cioè di perdite derivanti da inefficienze di persone, processi e sistemi, compreso il rischio di frode e di errori dei dipendenti e degli outsourcer, siano limitati dal sistema di procedure e controlli interni posto in essere, sistema allineato alle direttive del Gruppo Rummo. Inoltre le società del Gruppo sono dotate di una struttura adeguata al corretto adempimento di tutti gli obblighi connessi alle propria attività e tutte le decisioni rilevanti sono oggetto di verifica e approvazione da parte dei diversi livelli gerarchici e di responsabilità.

Non si ravvedono altri rischi significativi al di fuori dei rischi finanziari meglio specificati nel paragrafo seguente.

Obiettivi e politiche per la gestione del rischio finanziario

La Società, nell’ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposta a rischi finanziari che vengono fronteggiati mediante la definizione di linee guida cui deve essere ispirata la gestione operativa.

In relazione ai rischi finanziari legati al mercato, la società deve gestire:

- rischio di prezzo (di acquisto e vendita), a fronte del quale la società ricorre a specifiche operazioni di copertura; il rischio è infatti gestito, nel normale corso dell’attività, attraverso un’attenta gestione degli approvvigionamenti ed una coerente politica commerciale e mediante contratti di fornitura di semola con prezzi bloccati.

- rischio di credito: la società non presenta alcuna esposizione significativa in termini di crediti di natura finanziaria. Il rischio di credito connesso all’attività commerciale deriva dalla normale attività commerciale e non risulta significativo trattandosi spesse volte di controparti della GD e della GDO.

Viene inoltre prestata attenzione particolare alla gestione del

recupero del credito: il monitoraggio svolto dalla funzione di

tesoreria centralizzata è rivolto a valutare, su base continuativa, il

merito di credito delle controparti e il livello di concentrazione

dei rischi. Il processo operativo di gestione del credito nonché il

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 19

modello organizzativo sono, nella loro interezza, disciplinati da manuali interni.

-

rischio di liquidità e solvibilità: il rischio a cui è esposta la società è cambiata significativamente a seguito dell’alluvione che l’ha colpita nell’ottobre 2015. Come evidente dagli ultimi bilanci presentati, la società presenta uno squilibrio tra indebitamento corrente ed attivo corrente in quanto i debiti sono stati considerati scaduti in virtu’ dell’ammissione al concordato preventivo (anche se ritirata successivamente). La PFN evidenzia un indebitamento finanziario pesante che ha caratterizzato gli ultimi esercizi posta alluvione.

In merito ai rischi di liquidità e solvibilità occorre concludere che gli stessi sono ad oggi presenti perché la chiusura del bilancio si colloca in un arco temporale intermedio (tra rinuncia al concordato preventivo e non formalizzazione accordo di ristrutturazione) che si definirà a breve con il deposito dell’istanza per l’omologa dell’accordo di ristrutturazione dei debiti. A quel punto parte dell’indebitamento verrà portato nuovamente a lungo termine.

-rischio di concorrenza: un punto di debolezza della società è rappresentato dal mercato della pasta dove la concorrenza risulta forte. Per contro, l’alta concorrenza comporta il ribasso dei prezzi e la lotta per l’occupazione delle fette di mercato. La società fronteggia questo rischio sfruttando e cercando di accrescere la differenziazione che presenta sul mercato, in termini di qualità, rispetto a tutti gli altri concorrenti.

-rischio ambientale legato alla collocazione geografica dell’azienda: la società è ubicata a diversi chilometri rispetto alle regioni nelle quali si realizzano le maggiori vendite pertanto necessita di azioni mirate per recuperare il gap con i principali competitors e implementare strategie logistiche che le consentano di ridurre l’incidenza del costo dei trasporti sul fatturato per poter essere competitiva sul mercato.

Attività di ricerca e sviluppo

Nell’anno solare 2017 nessuna attività di Ricerca e Sviluppo è stata avviata. In bilancio figurano i costi residui relativi ai progetti per i quali la società ha ottenuto dei contributi come meglio riportato in calce.

I costi di sviluppo sono relativi ai bandi pubblici “Por Campania

FESR 2007-2013” e “Pon Ricerca e Competitività”.

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 20

In particolare, nei costi di sviluppo del Bando Campus Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sono confluiti questi costi relativi al progetto “Introduzione e Valorizzazione di alimenti salutistici e razionalizzazione produttiva nelle filiere tradizionali della Regione Campania”, in cui la società partecipa a mezzo ATS costituita con altre imprese locali.

Per quanto concerne i costi di sviluppo del Programma Operativo Nazionale “Ricerca & Competitività” 2007-2013, questi attengono alla partecipazione a detto bando, di cui al D.D. n.

1/Ric. del 18/01/2010, con il progetto denominato “Innovazione di processo e di prodotto nella produzione di ingredienti e di paste alimentari di grano duro, di paste funzionali (nutraceutiche), di paste speciali, e di prodotti secchi da forno funzionali”, cui la Rummo ha partecipato in qualità di capofila.

Entrambi i progetti si sono conclusi nell’esercizio 2015 ed i relativi contributi risultano in parte ancora da incassare.

Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti

La società non detiene azioni o quote della società controllante.

Informazioni relative al “fair value” degli strumenti finanziari

Ai sensi dell'art. 2428, comma 5 del Codice Civile, si precisa che al 31 dicembre 2017 la società non ha in essere contratti di copertura finanziaria né contratti di natura speculativa.

Fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio

La Rummo SpA, in data 17 febbraio 2017, ha depositato la domanda di concordato preventivo in continuità ex art. 186-bis L.F. ottenendo l’ammissione con provvedimento del tribunale del 16 marzo 2017.

In data 12 dicembre 2017 la società ha depositato in Tribunale la rinuncia al ricorso R.G. 13/2016, riservandosi di presentare domanda di omologazione di un Accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bisL.F.

Il tribunale di Benevento, con decreto del 12/12/2017 depositato

in cancelleria il 13/12/2017, ha dichiarato estinta la procedura.

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 21

Come meglio commentato in nota integrativa, successivamente alla rinuncia è stato definito con le banche un piano industriale che prevede il rimborso dell’intero debito in 9 anni con gli interessi mentre con i fornitori sono stati raggiunti accordi singoli.

Presumibilmente l’accordo di ristrutturazione ex art 182 bis sarà depositato, corredato da asseverazione, nei mesi di maggio/giugno per la richiesta dell’omologa.

Sono in corso di perfezionamento due operazione propedeutiche al deposito dell’accordo di ristrutturazione ovvero:

-la cessione delle azioni dal socio di minoranza al socio di maggioranza, Rummo SpA Molino & Pastificio che verrà a detenere il 100% delle azioni della Rummo SpA;

-la fusione inversa per incorporazione della Rummo Molino &

Pastificio (società controllante e incorporata) nella Rummo SpA (società controllata e incorporante).

Evoluzione prevedibile della gestione

Per la divisione “brand” si prevede per il 2018 una crescita ulteriore per effetto dell’allargamento distributivo (sia in Italia che all’estero) e alla crescita dei prodotti e delle gamme offerte al mercato. In particolare saranno lanciate: 1) una nuova gamma prodotti nel segmento salutistico e senza glutine con legumi; 2) nuove referenze della gamma bio integrale; 3) nuovi formati della tradizione nella gamma de “Le Classiche”.

Per la divisione delle Private Label si prevede nel 2018 un dato in leggera crescita rispetto al 2017 dovuta ad una revisione di gamma dei clienti attuali. Non si prevede un allargamento del parco clienti per una scelta strategica aziendale che punta al consolidamento dei clienti al fine di fornire un servizio unico e distintivo.

Per quanto concerne i risultati del primo trimestre 2018, questi confermano il trend positivo in particolare per quanto concerne le vendite di prodotti a marchio “Lenta Lavorazione”.

Sedi secondarie

Ai sensi del comma 4 dell'art. 2428 Cod. Civ., si segnala che le

società non opera con sedi secondarie.

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RUMMO SPA

Rummo SpA- Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2017 Pagina 22 Destinazione del risultato dell'esercizio

Signori Azionisti,

riteniamo che nella presente Relazione e nella Nota integrativa, che costituisce parte integrante del bilancio, sia contenuto un quadro sufficientemente chiaro ed esauriente dell’andamento gestionale dell’esercizio chiuso il 31/12/2017, nonché della situazione patrimoniale e finanziaria della Società.

Vi invitiamo ad approvare il bilancio al 31/12/2017 formato dallo Stato patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota integrativa, dal Rendiconto Finanziario, unitamente alla presente Relazione sulla Gestione, così come Vi è stata presenta.

Si porta all’attenzione il fatto che in sede di approvazione del bilancio 2016, la società risultava aver perso più di un terzo del capitale sociale ma non era tenuta a quanto previsto dall’art. 2446 del Codice Civile in quanto in procedura di concordato preventivo.

La stessa situazione si ripropone al 31/12/2017 ma, avendo la società rinunciato alla proceduta di concordato preventivo, è tenuta a rispettare quanto previsto dal Codice Civile.

Pertanto, concludiamo la nostra esposizione proponendo di riportare a nuovo la perdita dell’esercizio di Euro -245.858 e di convocare l’assemblea per gli opportuni provvedimenti art. 2446 bis del C.C..

Benevento, 29/03/2018

Il Presidente del CdA Dr. Cosimo Rummo

IL PRESIDENTE DEL CDA DICHIARA CHE I DOCUMENTI CORRISPONDONO AGLI ORIGINALI CONSERVATI PRESSO LA SOCIETA’IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MANIERA VIRTUALE TRAMITE L’AUTORIZZAZIONE DELLA C.C.I.A.A. DI BENEVENTO N. 20627 DEL 29/11/1986 ESTESA CON N. 110029 DEL 20.09.2001

DOTT. COSIMO RUMMO

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Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31/12/2017 Rummo SpA Pagina 1

Relazione del Collegio Sindacale all’assemblea degli azionisti Premessa

Il collegio sindacale, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, ha svolto sia le funzioni previste dagli artt. 2403 e ss. c.c. sia quelle previste dall’art. 2409-bis c.c.

La presente relazione unitaria contiene nella sezione A) la “Relazione del revisore indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n.39” e nella sezione B) la “Relazione ai sensi dell’art. 2429, comma 2, C.C.”. Il Collegio sindacale, avendo ricevuto il progetto di bilancio regolarmente comunicato, redige la presente relazione ai sensi dell'art. 2429 del C.C. ed ai sensi dell'art. 14 del DLgs. 39/2010.

Lo Stato Patrimoniale 2017, con confronto con l’esercizio precedente, si riassume nei seguenti valori:

STATO PATRIMONIALE Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Crediti verso soci per versamenti dovuti - -

Immobilizzazioni 51.876.997 57.705.208

Attivo circolante 66.025.524 59.543.268

Ratei e risconti 58.813 311.276

Totale Attività 117.961.334 117.559.752

Patrimonio netto 15.186.918 15.432.773

Fondi per rischi e oneri 3.402.352 2.791.664

Trattamento di fine rapporto subordinato 654.641 640.721

Debiti 98.711.680 98.694.594

Ratei e risconti 5.743 -

Totale Passività 117.961.334 117.559.752

Il Conto Economico evidenzia una perdita di esercizio di Euro -245.858 e presenta, in sintesi, i seguenti valori:

CONTO ECONOMICO Esercizio 2017 Esercizio 2016

Valore della produzione 76.610.445 61.600.682

Costi della produzione -75.372.318 -69.769.515

Differenza 1.238.127 -8.168.833

Proventi e oneri finanziari -593.306 -2.029.171

Rettifiche di valore di attività finanziarie -1.944 -349.070

Imposte sul reddito -888.735 -287.222

Utile (perdita) dell'esercizio -245.858 -10.834.296

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Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31/12/2017 Rummo SpA Pagina 2

Parte Prima

Relazione ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della società Rummo SpA, costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia. Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità del revisore per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.

Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Abbiamo la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di

predisposizione dell’informativa finanziaria della società. I nostri obiettivi sono l’acquisizione di

una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori

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Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31/12/2017 Rummo SpA Pagina 3

significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d’esercizio.

Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia, abbiamo esercitato il giudizio professionale ed abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile.

Inoltre:

• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

• abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della società;

• abbiamo valutato l’appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;

• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l’informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;

• abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

• siamo giunti ad una conclusione sull’appropriatezza dell’utilizzo da parte degli amministratori

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Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31/12/2017 Rummo SpA Pagina 4

del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento.

A tal proposito richiamiamo l’attenzione sulla circostanza riportata in nota integrativa: “La società ha presentato nel dicembre 2017 la rinuncia alla procedura di concordato preventivo e si è riservata di presentare domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti EX art 182 bis L.F..Il Tribunale, con decreto del 12/12/2017 ha quindi dichiarato estinta la procedura. Successivamente al 31/12/2017 è stato definito con gli uffici ristrutturazione delle banche e con il loro legale un piano industriale che prevede il rimborso dell’intero debito in 9 anni con gli interessi. E’ stato altresì affidato l’incarico ad un professionista di Verona di gradimento delle banche per l’attestazione del piano. Con tutti i fornitori sono stati invece raggiunti accordi singoli. Presumibilmente l’accordo di ristrutturazione ex art 182 bis sarà depositato, corredato da asseverazione, nei mesi di maggio/giugno per la richiesta dell’omologa.

Conseguentemente allo stato non esistono dubbi sulla continuità aziendale, anche in considerazione dei risultati 2017 e dei risultati dei primi 3 mesi del 2018”.

Il nostro giudizio non contiene rilievi con riferimento a tale aspetto sopra richiamato.

Gli amministratori della Rummo SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della società 31/12/2017, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione SA Italia n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio della Rummo SpA al 31/12/2017 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Rummo SpA al 31/12/2017 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, comma 2, lett. e), del D.Lgs. 39/2010,

rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto

acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

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Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31/12/2017 Rummo SpA Pagina 5

Parte Seconda

Relazione sull’attività di vigilanza ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.

La presente relazione riassume, quindi, l’attività concernente l’informativa prevista dall’art.

2429, comma 2, c.c. e più precisamente, quella:

- sui risultati dell’esercizio sociale;

- sull’attività svolta nell’adempimento dei doveri previsti dalla norma;

- sulle osservazioni e le proposte in ordine al bilancio, con particolare riferimento all’eventuale utilizzo da parte dell’organo di amministrazione della deroga di cui all’art.

2423, comma 4, c.c.;

- sull’eventuale ricevimento di denunce da parte dei soci di cui all’art. 2408 c.c.

Nel corso dell’esercizio la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel rispetto delle quali abbiamo effettuato l’autovalutazione, con esito positivo, per ogni componente il collegio sindacale.

Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.

Abbiamo acquisito dal Presidente del consiglio di amministrazione, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e

sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo

a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai

(28)

Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31/12/2017 Rummo SpA Pagina 6

responsabili delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Non sono pervenute denunzie dai soci ex art. 2408 c.c. e non si Non si è dovuto intervenire per omissioni dell’organo di amministrazione ai sensi dell’art. 2406 C.C.

Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale pareri previsti dalla legge.

Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.

Il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2017 è stato approvato dall’organo di amministrazione ed è composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Nota integrativa. L’organo di amministrazione ha altresì predisposto la Relazione sulla gestione di cui all’art. 2428 C.C. Come Collegio Sindacale abbiamo preso atto del fatto che l’organo di amministrazione ha predisposto il bilancio in formato digitale e nel rispetto della tassonomia integrata XBRL, naturalmente procedendo anche alla conversione in formato immediatamente leggibile. Tali documenti ci sono stati consegnati in tempo utile per il deposito presso la sede della società, corredati dalla presente relazione.

Abbiamo quindi esaminato il progetto di bilancio, in merito al quale riferiamo di aver posto l’attenzione all’impostazione data allo stesso, alla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura, non avendo nulla da rilevare.

I criteri di valutazione delle poste dell’attivo e del passivo sono stati controllati e sono risultati conformi al disposto dell’art. 2426 C.C., come modificato dal D. Lgs. 139/2015, tenuto anche conto delle deroghe disposte dall’art. 12 del citato decreto.

Per quanto a ns. conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno fatto ricorso alla deroga alle norme di legge prevista dall’art. 2423, c. 4 C.C.

I risultati della revisione legale del bilancio da noi svolta sono contenuti nella sezione A) della presente relazione.

Considerando le risultanze dell’attività da noi svolta, proponiamo all'Assemblea di approvare il

bilancio d'esercizio chiuso il 31/12/2017, così come redatto dagli Amministratori.

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Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31/12/2017 Rummo SpA Pagina 7

Il collegio concorda con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio fatta dagli amministratori in nota integrativa e invita l’assemblea a prendere quanto prima i provvedimenti di cui all’art 2446 del Codice Civile.

Benevento, 12 aprile 2018

Il Collegio Sindacale

Dott. Vincenzo Catalano Presidente del Collegio Sindacale

Dott. Alfredo Dell’Aquila Sindaco Effettivo

Dott. Luca Pulcino Sindaco Effettivo

IL PRESIDENTE DEL CDA DICHIARA CHE I DOCUMENTI CORRISPONDONO AGLI ORIGINALI CONSERVATI PRESSO LA SOCIETA’IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MANIERA VIRTUALE TRAMITE L’AUTORIZZAZIONE DELLA C.C.I.A.A. DI BENEVENTO N. 20627 DEL 29/11/1986 ESTESA CON N. 110029 DEL 20.09.2001

DOTT. COSIMO RUMMO

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Rummo S.p.A. – Verbale di Assemblea ordinaria 2017 pag.1

Verbale di Assemblea Ordinaria

L'anno duemiladiciotto, il giorno 30 aprile, alle ore 17,00 presso la sede sociale della RUMMO SpA in Benevento alla c/da Ponte Valentino si è riunita in prima convocazione l'Assemblea generale ordinaria della Società.

E’ presente in qualità di azionista la società Rummo SpA Molino e Pastificio, nella persona dell’Amministratore Unico dr. Cosimo Rummo, che detiene n. 3.230.581 azioni da Euro 10,00 cadauna, e quindi la totalità del capitale sociale.

E’ presente il Consiglio di Amministrazione nelle persone di:

dr. Cosimo Rummo, Presidente;

dr. Antonio Rummo, Consigliere;

sig.ra Isabella Columbro, Consigliere;

Sono intervenuti i Sindaci:

dr. Vincenzo Catalano, Presidente;

dr. Luca Pulcino, Sindaco effettivo;

dr. Alfredo Dell’Aquila, Sindaco effettivo;

Assume pertanto la presidenza, ai sensi dell'art. 13.1 dello statuto, il Presidente del consiglio di Amministrazione dr. Cosimo Rummo, il quale, rilevata la regolarità della convocazione, la presenza dell'intero capitale sociale, dell’intero organo amministrativo e dei componenti del Collegio Sindacale, dichiara validamente costituita l'assemblea e chiama alle funzioni di segretario il rag. Giovanni Pompa che accetta.

Passa quindi all'esame dell'ordine del giorno il quale reca:

1) Approvazione bilancio al 31/12/2017 e relazioni allegate;

2) Nomina Collegio Sindacale per fine mandato;

3) Varie ed eventuali

Il Presidente introduce la discussione informando i presenti che con atto di cessione azioni del 5 aprile 2018, la società Rummo SpA Molino & Pastificio è diventata unica azionista della Rummo SpA. Successivamente a detto atto, la società ha depositato in Camera di Commercio il progetto di fusione inversa per incorporazione della sua controllante Rummo Spa Molino & Pastificio. A seguito di tale fusione si verranno ad originare azioni proprie per le quali l’assemblea deciderà in merito al loro annullamento, mediante riduzione del capitale sociale, ovvero alla loro riassegnazione agli azionisti.

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Rummo S.p.A. – Verbale di Assemblea ordinaria 2017 pag.2

Il Presidente prosegue poi informando i presenti del fatto che sono in fase avanzata le trattative con il ceto bancario propedeutiche al deposito dell’accordo di ristrutturazione dei debiti ex art 182 bis L.F. per il quale si prevede il deposito entro i prossimi due mesi.

Passa poi alla lettura della nota integrativa e della relazione sulla gestione evidenziando come i risultati raggiunti dalla società siano risultati superiori, in termini di Ebitda, a quanto previsto nel piano industriale inizialmente redatto per il deposito della domanda di concordato preventivo.

Passa poi la parola al Presidente del collegio sindacale, il dr. Vincenzo Catalano, il quale legge a sua volta la relazione dei sindaci al bilancio in chiusura.

Segue ampia disamina e discussione su tutte le poste in bilancio l’Assemblea quindi, come innanzi costituita, all’unanimità

delibera

-di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 così come redatto dall’organo amministrativo;

-di riportare a nuovo la perdita dell’esercizio di Euro 245.857,99;

-di rimandare a data successiva la convocazione dell’assemblea che dovrà prendere gli opportuni provvedimenti ai sensi dell’art. 2446 del Codice Civile, anche in considerazione sia della fusione a farsi, che dei brillanti risultati raggiunti nei primi mesi del 2018. Tra l’altro tali risultati non potranno che essere confermati, in considerazione del prezzo bloccato della materia prima, dei contratti chiusi con i clienti e delle attività commerciali programmate. Pertanto è prevedibile che l’esercizio in corso potrà dare un risultato, da destinare a riserva di patrimonio netto, che consentirà di superare le criticità ex art.

2446 Codice Civile

Si passa quindi al secondo punto dell’ordine del giorno il quale reca: “Nomina Collegio Sindacale per fine mandato”.

Il Presidente Cosimo Rummo propone all’Assemblea la riconferma, per il prossimo triennio e quindi fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio sociale in chiusura al 31/12/2020, del Presidente e dei Sindaci effettivi, i quali presenti accettano, e la riconferma del dr. Cosimo Matarazzo nonché la nomina del dr. Angelo Verrilli, quali Sindaci supplenti, i quali faranno pervenire formale accettazione dell’incarico.

L’Assemblea, all’unanimità,

delibera

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