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Attività complementare di vigilanza della Provincia di Verona. S.E.V. 2.0 Srl. Impianto di Ca di David (Verona) Via Mezzacampagna

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TABARELLI GIULIO

Ingegnere Ambientale

Via Martinelli, 3/A – 37069 Villafranca di Verona (VR) Albo Ingegneri di Verona n. 4272

P.IVA 03920490236

Cell. 349 2961795 e-mail : tabarelli.giulio@libero.it

Luglio 2016

Attività complementare di vigilanza della Provincia di Verona

Relazione non tecnica anno 2016 I° semestre

S.E.V. 2.0 Srl

Impianto di Ca di David (Verona) Via Mezzacampagna

Il Responsabile dei Controlli Ing. Tabarelli Giulio

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Sommario

PREMESSA... 3

PRESENTAZIONE DELL’IMPIANTO ... 3

Determine autorizzative ... 4

ATTIVITA’ DI CONTROLLO ... 5

Controlli amministrativi ... 5

Controlli impianto ... 5

Controlli ambientali ... 6

Formazione operatori ... 7

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ... 7

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3

PREMESSA

La presente relazione non tecnica, relativa al primo semestre dell’anno 2016, viene stilata secondo quanto riportato nell’allegato F della D.G.R.V. n. 242/2010, e in conformità al programma di controllo elaborato ai sensi dall’art. 26, comma 7, della legge Regionale n. 3/2000, e seguendo le direttive previste nel Programma di Gestione e Controllo integrato in funzione di Autorizzazione Integrata Ambientale e nelle successive modifiche, Decreto del Segretario Regionale dell’Ambiente Territorio n. 87 del 28.12.2009, Decreto n. 114 del 31 Dicembre 2010 e Decreto n. 62 del 01 Settembre 2011.

L’attività viene svolta dal 29/12/2015 e a seguito del cambio di denominazione della società in SEV 2.0 Srl, il Programma dei Controlli è stato adattato alla nuova realtà.

Le verifiche effettuate sull’impianto riguardano i seguenti aspetti:

 funzionalità di ogni sezione impiantistica;

 conformità al progetto approvato;

 gestione del rifiuto nel rispetto delle prescrizioni autorizzative e della normativa

 documentazione tecnica ed amministrativa;

 rispetto del piano di sicurezza;

 corretto addestramento del personale.

PRESENTAZIONE DELL’IMPIANTO

L’impianto della ditta SEV 2.0 Srl ha svolto attività di recupero e stoccaggio di rifiuti speciali, pericolosi non pericolosi provenienti da attività private e da raccolta differenziata nel fabbricato sito in via Mezzacampagna in Fraz. Cà di David di Verona.

Si riporano alcuni dati della ditta oggetto del presente report divulgativo tecnico:

Ditta SEV 2.0 Srl– Società Unipersonale

Sede legale e stabilimento : Via Mezzacampagna s.n. Loc Cà di David – Verona (VR) C.F. 04364440232 Tel +39.3351903654 Fax +39.045.635.95.04

Sede amministrativa :

c/o Eurofin Srl, in via Tartaro 1/b Povegliano Veronese Il Responsabile Tecnico della ditta è il Geom. Marco Dusi

Vengono riportati i numeri utili per eventuali comunicazioni alle amministrazioni interessate:

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4 - Regione Veneto – U.C. Tutela atmosfera. Palazzo Linetti – Calle Priuli – Cannareggio 99,

30121 Venezia. Tel 041/2792143 Fax 041/2792445

- Provincia di Verona – Settore Ambiente – Servizio organizzazione e smaltimento rifiuti. Via delle Franceschine 10, 37122 Verona. Tel 800344000 Fax 045/9288876

- Comune di Povegliano Veronese. Piazza IV Novembre 3, 37064

Determine autorizzative

- Determina della Provincia di Verona n. 7287/05 del 30 Dicembre 2005 (Rinnovo dell’autorizzazione) - Determina della Provincia di Verona n. 3538/07 del 02 Luglio 2007 (Modifica dell’autorizzazione)

- Decreto della giunta regionale n. 212 del 28 Dicembre 2007 (Autorizzazione integrata ambientale provvisoria)

- Decreto della giunta regionale n. 106 del 18 Dicembre 2008 (Proroga della validità del Decreto n. 212 del 28 Dicembre 2007)

- Decreto della giunta regionale n. 87 del 28 Dicembre 2009 (AIA Autorizzazione integrata ambientale) - Decreto della giunta regionale n. 114 del 31 Dicembre 2010 (Modifica AIA e presa d’atto PMC) - Decreto della giunta regionale n. 62 del 01 Settembre 2011 (Modifica AIA)

- Decreto della giunta regionale n. 69 del 10 Novembre 2011 (Proroga termini per la realizzazione e messa in esercizio camino per la captazione degli sfiati a servizio dei serbatoi)

- Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE n. 27 del 30 marzo 2016 - Voltura a favore della Ditta SEV 2.0 S.r.l., C.F. 04364440232, con sede legale in Via Mezzacampagna loc. Cà di David Verona dell'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con DSR n. 87 del 28 dicembre 2009 alla Ditta S.E.V. S.r.l. Servizio Ecologico Veneto

- Deliberazione della Giunta Regionale n. 940 del 22 giugno 2016 - SEV 2.0 S.r.l. (già SEV S.r.l.) Progetto per l'ampliamento dello stoccaggio di rifiuti speciali nell'impianto di stoccaggio e pretrattamento rifiuti, sito in Via Mezzacampagna località Ca' di David in Comune di Verona.

Giudizio favorevole di V.I.A. e autorizzazione ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.

Si riporta un estratto dell’ultima Determina Regionale di autorizzazione, con le indicazioni delle potenzialità massime di impianto fino al 22 giugno 2016.

Il decreto autorizzativo prevede che i quantitativi massimi di stoccaggio consentiti in impianto sono pari a:

- 115 m3 ( pari a 115 t ) per i rifiuti liquidi;

- 110 t per i rifiuti solidi.

e così suddivisi a seconda della tipologia di rifiuto:

Tipologia rifiuto Quantità Categoria

Soluzioni e/o miscele acquose con inquinanti inorganici e organici; Soluzioni acide e basiche saline

85 m3 (t) 1 Oli e grassi minerali vegetali e animali;

Sostanze e composti organici alogenati e non alogenati, materiali contenenti grassi;

Peci e morchie;

Metalli non metalli, ossidi anidri sali non in soluzioni;

Rifiuti solidi;

Solidi vari sfusi

110 m3 (t) 2

Materiali contenenti amianto 30 t 3

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5 L’attività della ditta viene svolta dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.

Il sabato l’attività viene effettuata solo nella mattinata.

ATTIVITA’ DI CONTROLLO

L’attività di controllo dello scrivente inizia nell’agosto del 2014 per SEV Srl e prosegue per SEV 2.0, dopo l’invio della nuova convenzione dell’attività di Terzo Controllore del 18/12/2015.

Le attività di controllo sono proseguite durante il primo semestre dell’anno 2016 secondo quanto usuale, con cadenza mensile, e sempre anticipate da comunicazione della data di effettuazione del sopralluogo inviata ad ArpaV Verona tramite PEC.

I sopralluoghi sono stati effettuati nelle seguenti date

11 gennaio 25 febbraio 17 marzo

18 aprile 17 maggio 20 giugno

Le verifiche hanno interessato i seguenti ambiti operativi:

 aspetti amministrativi

 gestione dell’impianto

 controlli ambientali richiesti

 formazione degli operatori

I controlli del primo semestre del 2016 sono proseguiti secondo quanto previsto dal Programma dei Controlli elaborato nel luglio 2014 e modificato nel settembre 2015

Controlli amministrativi

I controlli mensili per l’ambito amministrativo si sono svolti verificando a campione le documentazioni necessarie per la corretta gestione, quali formulari, registri di Carico Scarico, omologhe e contratti, autorizzazioni dei trasportatori e destinatari.

Controlli impianto

Durante l’attività di controllo delle funzioni di impianto eseguita nel primo semestre del 2016 viene verificato che l’impianto venga gestito secondo le direttive previste nel Programma di Gestione e Controllo integrato con le prescrizioni del decreto autorizzativo.

Viene verificato che vengano rispettati i limiti di stoccaggio autorizzati, che i piazzali e la pavimentazione interna siano tenuti costantemente puliti e mantenuti in buono stato, che vengano rispettate le aree di stoccaggio individuate dalla planimetria autorizzata, che le aree di stoccaggio siano dotate di idonea cartellonistica identificativa, che i rifiuti siano correttamente imballati e identificati, che siano presenti in impianto sostanze adsorbenti, che lo stoccaggio e la distribuzione dei rifiuti consenta l’agevole accesso per ispezioni e controllo, che i rifiuti negli scaffali siano correttamente stoccati

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6 Sono state riscontrate 2 non conformità di gestione, comunque di II livello e tali per cui non sia stato necessario informate gli enti di controllo, oltre che la chiusura della N.C. rilevata alla fine del 2015.

Le non conformità riscontrate hanno riguardato sempre il superamento temporaneo, e saltuariamente protratto delle quantità di stoccaggio di rifiuto contenente amianto, e il relativo posizionamento all’interno delle aree assegnate e hanno riguardato anche l’ordine generale di stoccaggio.

La ditta dopo la segnalazione in occasione dei sopralluoghi ha subito operato alla sistemazione delle non conformità riscontrate, operando però non sempre risoluzioni immediate. Purtroppo più volte è stata riscontrata una vera e propria difficoltà logistica per la corretta gestione delle quantità di rifiuto introitato, per la scarsa comunicazione dei conferitori verso l’impianto. La recente modifica autorizzativa del 22 giugno 2016 tende a eliminare queste problematiche ampliando la possibilità di stoccaggio e quindi una gestione più ordinata e meno legata al singolo evento.

Gli operatori di impianto sono stati sottoposti ad un incremento di formazione e addestramento per migliorare la loro di capacità di operare in modalità maggiormente ordinata, anche in relazione alle modifiche di classificazione ed etichettature dei rifiuti pericolosi recentemente inserite a livello normativo.

I piazzali esterni sono risultati sempre sufficientemente puliti, lo spazio di lavorazione all’interno del capannone è risultato in alcuni casi ingombro e non perfettamente idoneo alle attività, comunque correttamente gestito per le aree individuate e le vie di transito sempre sufficientemente sgombre.

Il personale operante segue correttamente le procedure, indossa i DPI previsti e opera in regime di elevata conoscenza delle operazioni di manovra.

L’aspetto critico riguardante la conoscenza degli indici di pericolosità dei rifiuti in ingresso risulta correttamente gestito dal personale incaricato ed evidentemente ben formato per l’operazione, anche in relazione all’introduzione di modifiche al regolamento europeo in materia.

È stato possibile notare un sostanziale miglioramento nelle etichettature e nella gestione degli indici di pericolosità nei contenitori dei rifiuti gestiti, anche da parte dei con feritori esterni.

Controlli ambientali

In occasione dei controlli mensili effettuati è sempre stato verificato che la ditta provveda ad effettuare i controlli ambientali (emissioni diffuse e convogliate) e strumentali rispettando le frequenze previste dal Programma di Monitoraggio e Controllo e dal decreto autorizzativo.

Viene verificato che la ditta provveda con la cadenza prevista alla sostituzione del filtro a carboni attivi collegato allo sfiato dei silos per lo stoccaggio dei liquidi, e viene verificata la corretta manutenzione dei segnalatori di livello dei serbatoi. Inoltre è verificato il corretto smaltimento delle acque reflue raccolte dalle impermeabilizzazioni esterne.

Durante le verifiche mensili son controllati i registri delle manutenzioni, e raccolte le evidenze delle attività.

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Formazione operatori

L’azienda ha sviluppato una programmazione per le attività di formazione continua del personale.

Al fine di aumentare la consapevolezza nella gestione del rifiuto di operatori e personale di impianto vengono svolte attività di formazione direttamente anche dallo scrivente, soprattutto in merito ad identificazione e al grado di comprensione generale dell’argomento.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Dai controlli effettuati nel primo semestre del 2016 sono state riscontrate NC riguardanti soprattutto un gestione degli spazi a disposizione derivante da temporanei superamenti delle quantità di rifiuti in giacenza o errati posizionamenti temporanei dei contenitori su scaffalatura.

Le NC sono state registrate per le quantità in gestione di materiali contenenti amianto, che risentono delle tempistiche di logistica dei trasporti e sovente di modifiche di conferimento a impianti non imputabili alla ditta delle condizioni di ricezione. Le ditta ha comunque sempre dimostrato un evidente impegno per una corretta programmazione delle quantità in ingresso e uscita, mentre le lacune si sono verificate da parte di conferitori che ancora non programmano i trasporti. Tale condizione più volte registrata è oggetto di una ridefinizione degli accordi commerciali e di programmazione degli scarichi.

Il personale amministrativo, tecnico e commerciale dell’impresa prosegue nell’attività coordinamento con le ditte conferitrici e denota una buona conoscenza delle problematiche di gestione delle attività. Inoltre ha dimostrato buona conoscenza e comprensione delle modifiche in merito alla classificazione dei rifiuti pericolosi da parte dell’ultimo regolamento di emanazione europea, così come la maggior parte dei conferitori per la corretta etichettatura.

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8 Si riportano alcune foto effettuate durante le attività di sopralluogo.

Controllo registri di manutenzione Controllo etichettature di pericolosità

Aree di stoccaggio

Scaffalature con rifiuti stoccati

Rifiuti correttamente etichettati

Aree esterne con contenitori vuoti dedicati

Villafranca, li 18/07/2016

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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO

Il sottoscritto Ing. Tabarelli Giulio, nato a Villafranca di Verona il 25/08/1978, e residente in Villafranca di Verona in Via G.Martinelli 3/A, consapevole che, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n.

445 del 28/12/00, le dichiarazioni false o mendaci, la falsità negli atti, l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia

D I C H I A R A

ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/00, n. 445, quale dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che il contenuto della presente relazione è conforme al vero e che nella stessa non vengono volutamente omessi fatti e particolari rilevanti ai fini del corretto e regolare svolgimento della funzione di controllore indipendente

Letto, confermato e sottoscritto.

Villafranca di Verona, li 18/07/2016

firma

ESTREMI DEL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO Documento: Carta di identità n. AR 6954282

rilasciato il 30/10/2010 dal Comune di Villafranca di Verona

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