DA GRANDI SI GIOCA! 28 ottobre 2020

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DA GRANDI SI GIOCA! 28 ottobre

2020

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In sintesi

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Recuperare la purezza del giocare,

anche quando si parla di giochi con vincita in denaro

3

Il concetto di giocare ha una accezione decisamente positiva, anche nella sua declinazione da adulti. Per quanto rimandi in primo luogo alla fanciullezza è associato spontaneamente in primo luogo al senso di libertà, alla gioia e alla spensieratezza, agli spazi aperti e allo stare con gli amici. E’ il tempo e il luogo di un piacevole relax, del divertimento, della felicità.

Proiettato nell’età adulta diventa da un lato il tempo del ricordo e della nostalgia dell’infanzia, dall’altra viene oggettivizzato e razionalizzato attraverso una serie di pratiche che vanno dallo sport, ai videogiochi, ai giochi da tavolo. Si passa dal concetto di «giocare» al concetto di

«giocare a», e poi a quello di «giocare per», con una progressiva perdita della purezza semantica. Giocare non è più sinonimo di libertà, ma diventa un’azione compiuta per un obiettivo e il concetto primitivo viene dapprima associato allo strumento che ne consente la realizzazione e poi al suo scopo. E’ in questo passaggio che entra sulla scena il tema del vincere, della vincita e del denaro la cui evocazione porta immediatamente ad una

associazione con il concetto di rischio e con quello di azzardo, gettando un’ombra negativa ed allontanandosi irrimediabilmente da quel concetto di purezza che compariva in prima istanza.

La grande richiesta che i giocatori di giochi con vincita in denaro sembrano fare attraverso i dati di questa indagine è proprio quella di recuperare parte di questa purezza e di questa libertà, con un mix di azioni di controllo rispetto agli aspetti più negativi (dipendenza,

illegalità) e di azioni di alleggerimento che consentano di assaporare meglio il piacere della vincita e di non essere percepiti come soggetti malati o incapaci di intendere e di volere.

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Ricostruire una narrazione che metta al centro il giocatore

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Appare importante, per gli stessi giocatori, ripensare ad una linea narrativa in cui il centro della scena non sia occupato dal denaro, ma dal giocatore. La centralità data al denaro da una parte getta immediato discredito verso il giocatore (che perde soldi e rovina la famiglia), dall’altra alimenta la bramosia di guadagno dello Stato (che emerge come avido profittatore delle debolezze altrui), ma soprattutto fa perdere di vista che sulla scena c’è una persona che vuole divertirsi con una forma particolare di gioco la cui essenza è la sfida impari con il fato.

Giocare giochi con vincita in denaro, nella sua accezione positiva, non è ossessione verso la ricchezza, ma confronto costante con se stessi e con l’avversario più difficile ed invincibile: il Fato.

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5

Il concetto di «gioco»

e l’immagine

del giocatore

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bambini che corrono appresso al pallone… la campana di una volta … nascondino … un pallone … bicicletta … un prato verde/vita all’aperto

… asilo … infanzia …

Un mix positivo di effetti benefici: rilassarsi, liberare la mente, passatempo, condivisione, svago, vincere, partecipare,

antistress …

Un insieme di sensazioni grandemente cercate: divertimento

«pulito», semplice, relax, speranza, benessere, spensieratezza, sognare, allegria, gioia … e solo una punta di stress …

Colori rappresentativi dello stato d’animo auspicato e dei risultati ambiti sono colori accesi, azzurro, giallo, verde speranza, quadrifoglio …

Nell’indagine quantitativa questa area raccoglie quasi il 60% delle risposte spontanee,

confermandosi come l’area semantica principale attorno alla quale gli intervistati costruiscono la propria immagine del concetto di giocare.

Spesso però si associa ad un senso di nostalgia, con il dolore per ciò che rischia di essere ormai confinato al mondo dei ricordi.

Il gioco come espressione della libertà

32,0 16,3 4,1 1,5 0,5 4,9

Allegria, divertimento Infanzia

Spazi all’aperto, campetto, cortile

Palla, pallone

La prima parola che le viene in mente se sente il termine «giocare»

Cani, gatti Passatempo, svago,

relax

Divertimento, allegria

59,3%

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Da adulto il gioco scivola nel ricordo e nella ricerca dell’innocenza perduta

in contatto con il fanciullo che hai dentro …

la ricerca di quella sensazione liberatoria di quando eravamo bambini …

Si struttura in disciplina e sfida

regole, giocare secondo le regole…

Sfida… vincere … rischio… strategia… adrenalina

Si intreccia con il denaro, perdendo la sua innocenza

tentare la fortuna …

cercare di avere riscontro positivo nelle tue tasche Dipendenza… ludopatia

Il gioco degli adulti: tra ricerca del tempo perduto, sfide e azzardi

Proiettato all’età adulta il gioco cambia le sue dimensioni fondamentali: si struttura soprattutto attorno ai driver che ne permettono la messa a terra e sulla sua capacità di produrre socialità e competenze ed emerge con forza il tema del denaro che ne scopre il lato oscuro, fatto di rischio e di perdita del controllo fino alla dipendenza.

8,0 4,7 4,9 1,2 5,1 0,7 9,0

Sport Videogame e giochi digitali

Lotto, concorsi a premi, scommesse, casinò, etc…

Giochi di carte

La prima parola che le viene in mente se sente il termine «giocare»

Borsa, trading Rischio, pericolo, azzardo

Giochi da tavolo

2,6 1,5 3,0

Socialità, amicizia

Vincere, competere Sviluppare competenze

Attività strutturate

18,8

Denaro e giochi in denaro

14,8

Competenze e socialità

7,1

(8)

Giocare è divertirsi, vivere bene, liberare la mente

8 Secondo la sua opinione, cosa vuol dire giocare per un adulto?

(Possibili fino a 4 risposte)

N= 3000 valori %

64 40

34 30 29 22 19 18 18 15 13 11

Divertirsi Liberare la mente Rilassarsi Tornare bambino Stare insieme agli altri Mettersi alla prova Fare sport Vincere (denaro o altri premi) Stare all'aria aperta Competere con gli altri Provare adrenalina Competere con se stesso

Secondo lei, un adulto che ama giocare è soprattutto? (Massimo due risposte)

N= 3000 valori %

60 44

21 6 5 4

Una persona che ama divertirsi

Uno che sa vivere bene

Una persona semplice

Un bambinone

Uno che ha tempo da perdere

Uno sprovveduto

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Associando al concetto di gioco, quello di denaro, l’immagine positiva osservata in precedenza viene polverizzata

Secondo lei, un adulto che gioca giochi con vincite in denaro è…?

(Possibili due risposte)

N= 3000 valori %

50 33

21 20 13 12

Una persona che spreca denaro

Una persona che cerca di fare una grossa vincita per sistemarsi

Una persona malata

Una persona che vuole distrarsi/passare il tempo

Una persona che vuole divertirsi

Una persona normale

Nel passaggio dal concetto di gioco in generale, a quello di gioco con vincita in denaro, fino all’immagine del giocatore di giochi con vincita in denaro, si registra un climax di crescente negatività

che ribalta l’accezione inizialmente positiva del concetto di giocare.

Se l’adulto che gioca è una persona che ama divertirsi e che sa vivere bene, l’immagine di chi pratica giochi

con vincite in denaro è decisamente negativa: per metà del campione è una persona che spreca denaro,

per un terzo uno che cerca di sistemarsi, per oltre un intervistato su cinque è una persona malata.

Solo per un intervistato ogni 8 è una persona normale.

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10

Il lato oscuro:

gioco compulsivo

e gioco illegale

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Una immagine della situazione fortemente distonica e sovrappresentata

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La dimensione del rischio è quella maggiormente correlata alla pratica dei giochi con vincita in denaro. Di per sé si tratta di una dimensione ampiamente presente nella popolazione interrogata, anche se solo per una minoranza si configura come un vero e proprio metro di giudizio in positivo (come

propensione) o in negativo (come atteggiamento generalizzato di prudenza).

Il rischio è costantemente connesso a due emozioni contrastanti: la paura e l’eccitazione.

Il rischio è dunque il crinale lungo il quale si svolge l’intera esperienza dei giochi con vincita in denaro; se si supera il confine, allora il gioco perde ogni sua piacevolezza e diventa patologia.

Nell’immaginario dei non giocatori, il giocatore compulsivo è più spesso associato a situazione di marginalità (povertà, disoccupazione, bassa

istruzione), mentre tra i giocatori assidui, a prescindere da quello che è il gioco giocato, l’immagine è molto più indifferenziata.

La percezione della diffusione della ludopatia è fortemente distorta, con una visione del tutto simile a quella legata alla dipendenza da alcool.

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Per i giocatori controllati:

è qualcosa di ben presente nella realtà che anch’essi vivono, ma molto distante da loro.

Riguarda certi giocatori che conoscono, ma con i quali non hanno nulla a che spartire e che sono, diversamente da loro, i giocatori fuori controllo

Un fantasma che aleggia su tutti i giocatori …

Per i giocatori in tensione:

La compulsività riguarda tutti i giocatori. E’ una questione di intensità e consapevolezza: il

compulsivo patologico, diversamente da loro, ha perso il contatto con la realtà

LUDOPATIA

la persona che sta perennemente a giocare … senza freni … anche se hai 50 euro per fare la spesa le usi per giocare… un pensiero

fisso … non sano… non ti accorgi di quello che stai facendo … diventi dipendente … incontrollabile. … sfocia nel patologico, giocare continuamente… fuori controllo… autodistruzione …

chiusura in sé …

Secondo me tutti i giocatori sono compulsivi.

c’è chi lo ammette e chi no … chi gioca ha le sue ritualità le sue fissazioni … io compro i gratta e vinci sempre e solo da un certo tabaccaio … io sono metodico, prendo i Gratta e Vinci, mi fermo agli autogrill, so già dove fermarmi perché vado lì a prendere il caffè, è una

cosa fissa, quando rientro in macchina e non ho vinto mi dico: “sono malato”… Io sono due anni che gioco sempre in quei giorni perché ho

paura che il giorno che non gioco esce quel numero lì …

Il gioco compulsivo

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disperato

depresso

solo insonne

irascibile

13

… frustrato, perde soldi vuole rifarsi ma non ci riesce …

dipendente dal gioco … bugiarda

persone sposate che rovinano il rapporto all'interno della coppia …

egoista … non dorme mai … Io ho assistito a una scena imbarazzante: il tizio che deve chiudere il locale e deve mandare via la signora che sta lì dalle 7 di mattina…

Ti dimentichi di mangiare, ti dimentichi di tutto…

depressa … si nascondono … furba

… bipolare … ingenua al tempo stesso … irascibile …

«quello che è convinto di rifarsi … con le slot ho caricato i soldi me li devi ridare … non riescono a staccarsi dalla macchinetta …

Maschio Femmina

Giovane Anziano

Povero

Disoccupato Occupato

Istruito Non istruito

11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Ricco

11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Le chiediamo ora di fare un identikit delle persone con problemi di dipendenza da gioco. Per ciascuna coppia di aggettivi sposti il cursore verso quello che secondo lei è più efficace per descrivere

una persona dipendente da gioco

N= 3000 valori %

Il ritratto del giocatore compulsivo

giocatore assiduo non giocatore

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Diffusione e pericolosità del gioco sono considerate simili a quelle dell’alcool

Le chiediamo di indicarci quanto, a suo giudizio, le dipendenze indicate sono diffuse nella popolazione italiana

39 27 26 13

16 38 40

36 30

25 18 26 29 40

29 5 7 9 17 30

tra lo 0 e 10% della popolazione tra 11 e 30% tra 40 e 50% oltre 50%

Alcool Gioco Fumo Droghe

Internet

4 4 6 6

17 6

7 8 11

25 11

22 25

30 33 79

67 61

53

25

poco/per nulla pericolosa (1-4) abbastanza pericolosa(5-6) molto pericolosa (7-8) del tutto pericolosa (9-10)

Alcool Gioco Fumo Internet

Droghe

In media 9.1 8.7 8.6 8.2 6.8 A suo giudizio, su una scala da 1 a 10 dove 1 vuol dire per niente e 10 del tutto, quanto sono

pericolose le seguenti dipendenze ?

7 6 6 9

23 9 12 12

18 25 20

28 30

31 29 64

54 52

42 23

poco/per nulla (1-4) abbastanza (5-6)

molto (7-8) del tutto (9-10)

Alcool Gioco Fumo Internet

Droghe

In media 8,5 8.2 8.1 7.7 6.4 E sempre su una scala che va da 1 (per nulla) a 10 (del tutto), quanto le stesse dipendenze

rappresentano un grave problema sociale nel nostro Paese?

8 8 8

30 4

47 53 39

49 28

45 39 53

21 68

diminuire rimanere stabili crescere

Alcool Gioco

Fumo Internet Droghe

Pensando al futuro, secondo lei, queste forme di dipendenza sono destinate a…

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Il gioco illegale: una immagine fortemente romanzata

I centri illegali, nella visione dei giocatori che hanno

partecipato ai focus group, esistono e sono vicini, inseriti nelle realtà cittadine anche se evocano ambientazioni

cinematografiche

Sono percepiti presenti su tutto il territorio nazionale anche se al Sud si pensa siano più diffusi. Frequentati da loschi figuri e dai giocatori compulsivi, disperati che vanno oltre le loro possibilità, si complicano la vita, vengono a contatto con le organizzazioni mafiose che controllano questi luoghi.

«ci sono ancora, io abito al Quadraro, non ci sono mai entrata … nella vietta c’è la bisca, esiste, è inevitabile … quella che ho vicino casa sembra quella di romanzo criminale … soldi rubati … mafia … tutte le sale slot nate a Roma erano dei Casamonica che riciclavano denaro sporco ….

Io ricordo che quando ero più giovane si andava in questi centri che non erano proprio legalizzati …. una volta erano più alla luce del sole, andavi al

“circoletto”, videogiochi, biliardo, biliardino e ping-pong, e poi c’era la porta nera che tu non potevi entrare e dietro c’erano le bische. le bische ci sono ancora anche al mio paese, gente che si gioca i rolex, i quadri di collezione…

affittano case della malavita, ville… è sempre collegato anche allo spaccio… Io sapevo che a Milano nei circoli si riuniva la ‘ndrangheta a fare le filiazioni …

ci vanno i compulsivi… sono malati … perché c’è la possibilità di vincere e guadagnare immediatamente, perdere e fare debiti …. vanno lì perché te li prestano i soldi se non li hai … gente ammanicata, malaffare…»

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Un fenomeno recepito più presente in passato, ma per molti ancora diffuso, a cui si fatica a dare una dimensione economica

I giochi con vincita in denaro sono strettamente regolamentati dalla legge. Per quelle che sono le sue informazioni, in Italia, esistono anche luoghi in cui si

gioca a questi giochi in modo illegale?

N= 3000 valori %

4,7 6,2

10,3 12,1 11,0 13,1

29,9 37,0

47,3 43,3 37,0

41,4

30,1 25,4

24,2 24,8 24,0

28,3

8,8 8,6

8,5 8,5 12,0

6,1

26,5 22,8

9,7 11,3 16,0

11,1

totale campione giocatore di lotto etc scommettitore giocatore di poker giocatore di bingo giocatore di slot machine

Esistevano in passato, ma ora sono del tutto scomparse o quasi Erano più numerose, ma sono presenti ancora oggi

Oggi sono presenti come in passato Ce ne sono più oggi che in passato non saprei

7 7 6

9 11 7

10 12 15

14 14 13

14 14

22 18

20 25

21 24

27 25

23 26

13 15

14 13

13 11

11 11

9 9

8 7

11 8

3 4

15 10

4 9

7 6

totale campione giocatore di lotto etc scommettitore giocatore di poker giocatore di bingo giocatore di slot machine

Meno di 100 milioni Tra 101 e 500 milioni

Tra 501 milioni e 1 miliardo tra 1 e 10 miliardi tra 11 e 25 miliardi tra 26 e 50 miliardi

Le chiediamo di provare a quantificare quelli che potrebbero essere alcuni effetti economici del gioco illegale. Considerando che complessivamente il gioco legale vale circa 100 miliardi, quanti sono a suo giudizio i ricavi annuali

del gioco illegale in Italia?

N= 3000 valori %

Solo giocatori assidui

(17)

17

Il ruolo dei diversi protagonisti e

le possibili azioni

di contrasto

(18)

La responsabilità è innanzitutto individuale, il comportamento dello Stato è troppo ambiguo

18

Come è chiara la consapevolezza dei rischi legati ai giochi con vincita in denaro, altrettanta chiara è l’attribuzione dei ruoli e delle responsabilità tra i diversi attori. Ancora una volta al centro della questione sono le persone, i singoli giocatori. Sono loro a cui viene attribuita la massima responsabilità rispetto ai propri comportamenti. Sullo stesso piano, però viene collocato anche lo Stato.

Ad un gradino più in basso sono posti i Concessionari, la cui rilevanza viene però amplificata tra i giocatori.

In generale la percezione diffusa è che per quanto si parli molto dei problemi legati alle dipendenze da gioco (tanto che, come abbiamo vista la sua ampiezza è largamente sovrastimata), le azioni concrete di contrasto siano minime e rimangano bloccate dall’ambivalenza di fondo dello Stato che non vuole rinunciare alle importanti entrate fiscale generate da questo tipo di giochi.

I giocatori si sentono poco tutelati e sostanzialmente derubati. Vorrebbero sentirsi riconosciuti come persone che manifestano un diritto lecito e non come soggetti border line che oltre che dare un contributo importante per le casse dello Stato, vengono poi sistematicamente colpiti con tasse e attacchi mediatici.

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Una responsabilità innanzitutto individuale, ma con una grave colpa anche da parte dello Stato, soprattutto tra i non giocatori

19 Secondo lei, su una scala che va da 1 (nessuna responsabilità) a 10 (massima

responsabilità) quanta responsabilità hanno rispetto alla diffusione dei comportamenti di dipendenza da gioco...? N= 3000 valori %

9 11

15 18

30 30 16

18 22

28 32 33 31

30 31

32 24 25

44 41

32 22

14 12

poca/nessuna responsabilità (1-4) abbastanza responsabilità (5-6) molta responsabilità (7-8) massima responsabilità (9-10) Lo Stato

I concessionari

I mass media

I tabaccai Le persone che giocano

In media (giocatori assidui)

I familiari e amici di chi ha una dipendenza da gioco

Non giocatori

7.8 7.6 7.1 6.6 5.7 5.6

Giocatori di Lotto etc

Scommettitori Giocatori

di poker

Giocatori di slot

Giocatori di bingo

7.2 7.3 7.3 6.8 6,1 6,1

7.5 7.5 7.0 6.5 5.6 5.8

7.1 7.1 6,9 6.7 5.9 6.0

7.1 7,0 7.0 6.9 6.1 6.2

7.3

7.2

7.3

7.1

6.5

6.4

(20)

L’impegno verso prevenzione e contrasto è considerato minimo da parte di tutti gli attori in gioco. I giocatori sono però più consapevoli delle azioni

messe in campo

Secondo lei, su una scala che va da 1 (nessun impegno) a 10 (massimo impegno), quanto impegno mettono i seguenti soggetti nel prevenire e

contrastare la dipendenza da gioco? N= 3000 valori %

72 69 66 60

16 19 19 24

8 8 10 12

4 4 5 4

poco/nessun impegno (1-4) abbastanza impegno (5-6) molto impegno (7-8) massimo impegno (9-10) Lo Stato

I concessionari

I mass media I tabaccai

In media (giocatori assidui)

3,0 3,2 3,5 3,7

di poker

5,0 5,0 5,3 5,4

4,1 4,1 4,3 4,7

5,0 4,9 5,1 5,1

5,6 5,6 5,6 5,6

5,7 5,7 6,0 6,0

Non giocatori

(21)

11 10 9 8 7 6 5 4 3 2

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

1

21

Il campione intervistato non è d’accordo con l’idea di vietare i giochi con vincite in denaro, ma chiede controlli severi sul gioco illegale

74,1 62,9

77,3 69,6 69,7 68,7

75,3

65,1 61,2 58,7 51,8

53,9 61,6 55,7

39,6

56,6 32,5

39,7 48,3

54,0 50,0

totale campione non giocatore assoluto giocatore di lotto etc scommettitore giocatore di poker giocatore di bingo giocatore di slot machine

Piuttosto che rendere illegale ogni forma di gioco con vincita in denaro, bisognerebbe controllare e punire severamente i centri e i siti di gioco illegale

On line non c’è alcun controllo rispetto ai giochi con vincita in denaro Ogni forma di gioco che prevede vincite in denaro

dovrebbe essere considerata illegale

Intervistati in accordo con le affermazioni indicate

N= 3000 valori %

Sarebbe praticabile Non sarebbe praticabile

Risolverebbe il problema della dipendenza da gioco

Non inciderebbe sul problema della dipendenza da gioco

Favorirebbe l'espansione del gioco illegale Produrrebbe un grave danno

economico per lo Stato Non produrrebbe danni

economici allo Stato Sarebbe gradita ai

cittadini

Non sarebbe gradita ai cittadini Sarebbe una limitazione

delle libertà individuali

Sarebbe un modo per tutelare le persone più deboli

Non favorirebbe il gioco illegale In passato sono state fatte alcune ipotesi che prevedevano un divieto assoluto

di praticare giochi con vincita in denaro in Italia. Secondo lei una scelta di questo tipo ...? N= 3000 valori %

Totale campione Non giocatori Giocatori assidui

Solo giocatori assidui

(22)

Un futuro con più giochi e più spesa

22 Proviamo a pensare al futuro dei giochi con vincita in denaro. Lei quanto ritiene

probabile che tra 10 anni…. N= 3000 valori %

24,5

20,3

10,4

10,2

47,7

27,6

26,9

26,2

30,2

28,5 28,5

30,4

34,7

35,9

17,3 19,4

22,4

28,7

23,7

6,5

per nulla probabile (1-3) poco probabile (4-5) abbastanza probabile (6-7) molto probabile (8-10)

In media (giocatori assidui) Non

giocatori

5,2 5,4

6,2 6,0 3,8

di poker

6,1 6,6

6,8 6,6 5,1

5,4 5,9

6,5 6,4 4,5

6,0 6,6

6,6 6,3 5,2

6,3 6,8

6,7 6,4 5,5

6,5 6,7

6,6 6,6 5,7

I giochi con vincita in denaro saranno solo on line

Ognuno di noi avrà una propria identità virtuale che permetterà di controllare eventuali eccessi di spesa

Ci saranno più giochi con vincita in denaro rispetto ad oggi

Il problema della dipendenza da gioco sarà stato ridotto di molto

Le persone spenderanno di più in giochi con vincita in denaro

rispetto ad oggi

(23)

Digitalizzazione

Ampiezza

varietà temi e campi di gioco

Limitazioni alle vincite

23

Un’evoluzione in negativo, per i giocatori rispetto a:

• Compulsività

• Astrazione dalla fisicità dei luoghi abituali

saranno più verso la compulsività saranno molto più online…

Anche Gratta e Vinci legati all’online…

Un’evoluzione in positivo, per i gestori, rispetto a:

• Frequenza di gioco

• Contrazione delle vincite:

«ridurranno ancora le possibilità di vincita … aumenteranno le tasse sulle vincite …»

Un futuro digitale, con più giochi e più controlli sulle vincite

(24)

24

Metodologia

(25)

Indagine qualitativa: Focus Group

25

✓ Metodologia: Focus Group.

✓ Location: 2 FG a Milano, 2 a Roma e 2 a Bari

✓ N° di partecipanti e caratteristiche: 9 cittadini tra i 18-65 anni che giocano a Lotto, Superenalotto, Gratta e Vinci, 10 e Lotto, Slot Machine, Scommesse Sportive o altri giochi . Per ogni FG è stato garantito un buon mix di genere, età e titolo di studio dei partecipanti

✓ Periodo rilevazione:27 febbraio – 2 marzo 2020 Caratteristiche e composizione dei FG

• Cittadini che spendono almeno 30 euro a settimana giocando ai giochi elencati ( 1 FG Roma e 1 FG a Milano);

• Cittadini under 40 che spendono almeno 40 euro al mese giocando ai giochi elencati ( 1 FG Roma e 1 FG Bari);

• Cittadini, 40 anni e più, che spendono almeno 40 ero al mese giocando ai giochi elencati ( 1 FG Milano 1 FG Bari).

(26)

Indagine quantitativa: le caratteristiche del campione

26

L’indagine quantitativa è stata condotta mediante interviste online con metodo CAWI (Computer Assisted Web Interview) su un campione composto da 3000 cittadini italiani tra i 18 e 70 anni rappresentativi della popolazione per genere, età e area geografica.

Le interviste sono state somministrate dal 21 al 24 Aprile 2020.

Genere

48 52

Età

18-34 anni

21

35-54 anni

36

55-74 anni

43

Zona di residenza

Sud e isole

34 20

Centro

19

Nord-Est

27

Nord-Ovest

(27)

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