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Come sfruttare al meglio i vantaggi degli ETF in un portafoglio obbligazionario

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Academic year: 2022

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La presente comunicazione commerciale è riservata all’utilizzo da parte dei Clienti Professionali in Italia. Si prega di consultare la documentazione legale d’offerta prima di prendere una decisione finale di investimento.

Come sfruttare al meglio i

vantaggi degli ETF in un

portafoglio

obbligazionario

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Rischi di investimento

Per informazioni sui rischi complessivi, si prega di far riferimento alla documentazione d’offerta.

Fluttuazione del valore: il valore degli investimenti e qualsiasi reddito da essi derivante possono oscillare. Ciò è dovuto in parte a fluttuazioni dei tassi di cambio. Gli investitori potrebbero non ottenere l’intero importo inizialmente investito.

Rischio di credito: l’affidabilità creditizia del debito cui è esposto il Fondo potrebbe indebolirsi e determinare fluttuazioni del valore del Fondo. Non vi è alcuna garanzia che gli emittenti del debito pagheranno gli interessi e rimborseranno il capitale alla data di rimborso. Il rischio è superiore quando il fondo è esposto a titoli di debito ad alto rendimento.

Tassi di interesse: le variazioni dei tassi d’interesse provocano fluttuazioni del valore del Fondo.

Strumenti di debito: gli strumenti di debito sono esposti al rischio di credito, legato alla capacità del debitore di ripagare l’interesse e il capitale alla data di rimborso.

Con riferimento a tutti i fondi eccetto gli ETF ESG:

Prestito di titoli: il Fondo potrebbe essere esposto al rischio che il debitore diventi insolvente e non restituisca i titoli alla scadenza del prestito, o al rischio di incapacità di vendere le garanzie collaterali fornite nel caso in cui il debitore diventi insolvente.

Invesco USD High Yield Corporate Bond ESG UCITS ETF Strumenti di debito high yield: questo Fondo può detenere importi significativi di strumenti obbligazionari che presentano una qualità di credito inferiore. Ciò potrebbe comportare forti fluttuazioni nel valore dell’ETF e influenzarne la liquidità in determinate circostanze.

Invesco Corporate Bond ESG UCITS ETF,

Invesco USD High Yield Corporate Bond ESG UCITS ETF Criteri ambientali, sociali e di governance: il Fondo intende investire in titoli di emittenti sulla base di come questi gestiscono le proprie esposizioni ESG. Ciò può incidere sull’esposizione del Fondo, limitare le opportunità d’investimento e causare una sua sottoperformance rispetto a fondi che non mirano a investimenti basati sui rating ESG.

Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF

Obbligazioni convertibili contingenti: questo Fondo investe in obbligazioni convertibili contingenti, un tipo di titolo di debito societario che potrebbe essere convertito in azione o costretto a subire una svalutazione di capitale al verificarsi di un evento predeterminato. Se ciò accadesse, il fondo potrebbe subire delle perdite. Queste obbligazioni includono altri rischi significativi quali liquidità e rischio di insolvenza.

Invesco Euro Corporate Hybrid Bond UCITS ETF, Invesco Preferred Shares UCITS ETF, Invesco Variable Rate Preferred Shares UCITS ETF

Rischio azionario: il valore delle azioni può essere influenzato da alcuni fattori quali le attività e i risultati dell’emittente, nonché le condizioni economiche e di mercato. Ciò può comportare fluttuazioni del valore.

Invesco US Municipal Bond UCITS ETF, Invesco Preferred Shares UCITS ETF, Invesco US High Yield Fallen Angels UCITS ETF, Invesco Corporate Bond ESG UCITS ETF Rischio di concentrazione: il Fondo potrebbe essere concentrato in una regione o in un settore specifico oppure essere esposto a un numero limitato di posizioni, con conseguenti fluttuazioni più ampie del suo valore rispetto a un fondo maggiormente diversificato.

Invesco Emerging Markets USD Bond UCITS ETF

Mercati emergenti: dal momento che una quota significativa del Fondo è investita in Paesi meno sviluppati, gli investitori devono essere disposti ad accettare un grado di rischio più elevato rispetto a un ETF che investe esclusivamente in mercati sviluppati.

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Indice Panoramica I vantaggi strutturali degli ETF

La struttura degli ETF e la modalità di negoziazione potrebbero offrire dei vantaggi rispetto ad altri strumenti di investimento.

ETF vs. singole obbligazioni

Ottenere esposizione al rendimento fisso attraverso gli ETF invece che con investimenti diretti nelle obbligazioni sottostanti comporta diversi vantaggi.

Casi d’uso

Se i vantaggi strutturali degli ETF ne fanno degli strumenti di per sé utili, alcuni ETF obbligazionari potrebbero essere particolarmente adatti per realizzare determinati obiettivi di portafoglio.

Sintesi

Migliora i risultati del portafoglio con Invesco Fixed Income ETF

3

P04 P05

P06 P07 P10

P11

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I rendimenti dei segmenti tradizionali rimangono bassi in termini storici, principalmente a causa delle politiche delle banche centrali. La combinazione di tagli ai tassi d’interesse e robusti acquisti di asset in risposta al Covid-19 ha contribuito a sostenere i prezzi delle obbligazioni (e mantenuto la pressione ribassista sui rendimenti). Le misure di emergenza stanno per terminare, e se è vero che i rendimenti hanno recuperato rispetto ai cali registrati subito dopo la pandemia, questo potrebbe essere il momento giusto per rivedere il proprio portafoglio e accertarsi di trarre il massimo dalle opportunità disponibili.

La scelta tra ETF, index tracker, mandati segregati, strumenti derivati e investimenti diretti è spesso influenzata da molteplici fattori, tra cui situazione personale, obiettivi, tempistiche, costi, dimensioni del portafoglio, frequenza di trading e livello di expertise nell’asset class. In questo articolo esaminiamo varie aree del rendimento fisso ed evidenziamo quando e perché può essere utile prendere in considerazione gli ETF.

Panoramica

Il mercato europeo degli ETF ha visto una forte crescita nell’ultimo decennio, un trend accelerato negli ultimi anni dal fatto che sempre più investitori stanno scoprendo i potenziali vantaggi offerti dagli ETF per i loro portafogli. Questa tendenza è più marcata nel comparto obbligazionario,

dove i flussi di ETF sembrano acquistare momentum tra i fondi pensione e di assicurazione, ma anche tra gli acquirenti di obbligazioni più tradizionali che usano gli ETF per soddisfare requisiti di allocazione strategica e tattica.

Figura 1

Crescita degli ETF obbligazionari (USD mld) 400

350 300 250 200 150 100 50

Dic

2013 Dic

2014 Dic

2015 Dic

2016 Dic

2017 Dic

2018 Dic

2019 Dic

2020 Dic

2021 0

Dati: Invesco, Bloomberg, al 31 dicembre 2021.

AUM non ESG AUM ESG obblig

La crescita degli ETF è accelerata… ora che sempre più investitori stanno scoprendo

i potenziali vantaggi offerti dagli ETF.

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I vantaggi degli ETF

La struttura degli ETF e la loro modalità di negoziazione potrebbero offrire dei vantaggi rispetto ad altri veicoli di investimento.

Cost of ownership basso Gli ETF hanno un cost of ownership generalmente basso, soprattutto nel comparto obbligazionario.

Le commissioni principali, tuttavia, sono solo uno degli aspetti da considerare: è necessario confrontare anche altri costi meno ovvi per determinare quale veicolo di investimento offre il total cost of ownership più basso. Pensiamo ad esempio ai costi variabili legati alle transazioni e ai ribilanciamenti, ma anche agli eventuali ricavi derivanti dal prestito di titoli che possono ridurre notevolmente i costi. È possibile confrontare il costo complessivo di diversi strumenti che replicano lo stesso indice misurando la loro differenza di tracking.

Accesso semplice e rapido Diversamente da altri strumenti d’investimento, gli ETF possono essere acquistati e venduti nell’arco della giornata di negoziazioni a prezzi di acquisto e vendita costantemente aggiornati. Investire negli ETF è facile come investire in azioni ordinarie. Inoltre è possibile piazzare vari tipi di ordini, per un maggior controllo sul prezzo pagato o ricevuto.

Trasparenza

La natura della struttura degli ETF richiede trasparenza, dal momento che essi sono negoziati nell’intero arco della giornata invece che con un singolo punto di valutazione. Perché questo funzioni, gli investitori, i market maker e i partecipanti autorizzati (AP) devono potersi accordare sul valore degli asset dell’ETF in qualunque momento.

Di conseguenza, ogni ETF pubblica giornalmente sul mercato una dichiarazione dettagliata delle proprie partecipazioni. Insieme alle regole dell’indice consultabili pubblicamente, questo livello di trasparenza consente agli investitori di sapere esattamente cosa ottengono quando acquistano un ETF, potendo così fare previsioni sulla performance in diverse condizioni di mercato.

Gestione del portafoglio La gestione passiva del portafoglio richiede attenzione e precisione per poter replicare in modo efficace gli indici obbligazionari.

Avere a disposizione un team di gestione del portafoglio ETF obbligazionario può offrire ulteriori vantaggi potenziali attraverso l’uso di tecniche di campionamento, procedure di ribilanciamento, nonché attraverso il processo di creazione / rimborso.

Forte di un’esperienza di oltre 10 anni, il nostro team ETF di gestione dei portafogli ha le conoscenze e le competenze adatte per fornire una performance dell’indice precisa e costante. Abbiamo sviluppato strumenti proprietari per valutare i propulsori chiave della performance e i parametri di rischio nell’intero orizzonte di investimento. In quanto gestori di 1,6 trilioni di USD in asset globali1, disponiamo inoltre delle risorse e delle relazioni di negoziazione necessarie per riuscire a offrire costi inferiori e, di conseguenza, una miglior performance.

Liquidità

Uno dei principali vantaggi degli ETF è la loro maggior liquidità rispetto ad altri tipi di investimenti.

La maggior parte dell’attività di negoziazione degli ETF avviene tra acquirenti e venditori sul mercato secondario (borsa), con market- maker che forniscono i propri prezzi di acquisto e vendita.

Questi trade non prevedono l’acquisto o la vendita dei titoli sottostanti. Quando gli ordini non possono essere elaborati con questa modalità, le azioni nell’ETF possono essere create o rimborsate nel mercato primario, offrendo agli investitori un’ulteriore fonte di liquidità.

Un altro fattore è che, a causa dei requisiti di liquidità infragiornaliera, gli indici utilizzati per gli ETF obbligazionari sono spesso versioni più liquide dei più ampi benchmark.

I benchmark obbligazionari sono spesso complessi e hanno un gran numero di componenti.

Per renderli maggiormente replicabili e dunque idonei a un ETF, il numero di componenti può essere ridotto attraverso l’aggiunta di filtri di liquidità, come un volume minimo di emissione o un limite temporale (limitazione dell’intervallo di tempo dall’emissione). Se fatto in modo intelligente, questo non pregiudica la performance complessiva e potenzialmente è in grado di migliorare i rendimenti rispetto a un indice ampio, offrendo così agli investitori un’esposizione più liquida a un’asset class obbligazionaria.

Gli ETF possono offrire agli

investitori un’esposizione più liquida a un’asset class obbligazionaria.

1 Fonte: Invesco, al 31 dicembre 2021.

5

Leggi il nostro studio per scoprire come

hanno performato gli ETF durante

l’estrema volatilità dei mercati nel 2020.

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ETF vs. singole obbligazioni

Ottenere esposizione al rendimento fisso attraverso gli ETF invece che con investimenti diretti nelle obbligazioni sottostanti comporta diversi vantaggi.

Diversificazione

Il primo vantaggio, e probabilmente il più ovvio, è la diversificazione. Acquistare un singolo ETF negoziando una sola linea di azioni può offrire esposizione alle asset class obbligazionarie più ampie. Gli indici obbligazionari sono complessi, e dunque difficili da replicare. Ad esempio, Bloomberg Euro Aggregate Corporates Index ha oltre 3.300 componenti provenienti da oltre 650 emittenti1. Inoltre, mentre alcune obbligazioni hanno volumi minimi di negoziazione di soli 1.000 €, la gran parte dei titoli obbligazionari hanno volumi minimi di 100.000 €, il che rende impossibile per gli investitori creare un portafoglio davvero diversificato attraverso l’investimento diretto. A questo si aggiungono la velocità e facilità di esecuzione delle singole negoziazioni per ottenere un’esposizione ampia all’asset class (rispetto al calcolo di una lunga lista di negoziazioni), e la maggior efficienza in termini di tempo quando si tratta di trovare controparti con il giusto inventario, eseguire, prenotare e liquidare le negoziazioni.

Costi di transazione

Un altro vantaggio, anche se forse meno evidente, è legato ai costi di transazione.

Il costo degli investimenti obbligazionari non si esaurisce nella commissione pagata per accedere all’asset class attraverso un veicolo collettivo, ma riguarda piuttosto il “total cost of ownership”, che comprende il costo di negoziazione delle obbligazioni sottostanti.

Le obbligazioni sono negoziate over-the- counter (OTC), il che rende il prezzo meno trasparente rispetto ai titoli negoziati in borsa.

Molte obbligazioni societarie non hanno prezzi bilaterali (acquisto e vendita) determinati giornalmente; di conseguenza, investire direttamente nelle obbligazioni sottostanti potrebbe risultare più costoso che non investire tramite ETF, e accedere ai vantaggi esclusivi che Invesco può offrire, in quanto gestore di asset per 1,6 trilioni2 di USD.

Ribilanciamento

Prova ulteriore dell’efficienza degli ETF rispetto alle partecipazioni dirette è il fatto che i flussi di cassa sono automaticamente reinvestiti (o versati secondo scadenze prestabilite per le asset class a distribuzione).

Inoltre, non c’è bisogno di monitorare le nuove emissioni o le obbligazioni escluse dall’indice, dal momento che il portafoglio viene ribilanciato regolarmente in linea con le regole dell’indice.

Liquidità, efficienza e copertura valutaria L’interesse per un’asset class è generalmente più ampio di quello per un singolo titolo all’interno della stessa asset class. Questo significa che, nell’ambito delle negoziazioni nei mercati secondari, l’ETF sfrutta le domande degli asset allocator o di altri investitori “macro”.

Un portafoglio diversificato mitiga il rischio idiosincratico e facilita l’uso di hedging nel mercato più ampio, il che significa che i bid-offer spread sull’ETF possono essere più contenuti degli spread dei suoi titoli sottostanti. Inoltre, la disponibilità di share class con copertura valutaria può offrire un risparmio di tempo ai gestori di portafoglio, che altrimenti dovrebbero valutare le partecipazioni dirette ed eseguire le dovute negoziazioni FX per ottenere una copertura valutaria.

1 Fonte: Bloomberg, al 31 dicembre 2021.

2 Fonte: Invesco, al 31 dicembre 2021. 6

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UK Gilts 0,5

0,4 0,3 0,2 0,1

0,0

UK Gilt

1-5 Yr US Treasuries US Treasuries

(maturity ranges) EUR Govt Bonds EUR Govt Bonds

(maturity ranges) GBP Corporate

Bond GBP Corporate

Bond ESG USD Corporate

Bond ESG EUR Corporate

Bond ESG USD HY Corporate

Bond ESG EM USD Bond Range di commissioni dei competitor Commissione media dei competitor

ponderata per asset Spese correnti Invesco

Fonte: Invesco, Bloomberg, al 31 maggio 2022. Il range delle commissioni si riferisce alle spese correnti, esclusi i prodotti Invesco. La media è ponderata per l’AuM. Il range dei concorrenti è definito in base a tutti gli ETF quotati su una borsa europea che replicano lo stesso indice o un indice simile.

Figura 2

Le nostre commissioni sono inferiori rispetto alla media settoriale per quasi ogni prodotto core beta (%)

Casi d’uso

Se i vantaggi degli ETF ne fanno degli strumenti di per sé utili, alcuni ETF obbligazionari potrebbero essere particolarmente adatti per realizzare determinati obiettivi di portafoglio.

Allocazione core

Gli ETF potrebbero essere particolarmente interessanti per gli investitori che cercano un’esposizione conveniente a determinati segmenti di un’asset class. Gli investitori possono costruire gli elementi core strategici a lungo termine dei propri portafogli diversificati con una scelta di esposizioni al debito governativo, di agenzia e societario, con bacini di liquidità e valute idonei ai propri requisiti e obiettivi.

Facendo un semplice esempio di allocazione 50/50 tra Treasury USA e credito investment grade statunitense,

senza target di scadenza specifici, un investitore potrebbe ottenere un’esposizione totale in due negoziazioni per un OCF medio di appena otto punti base (Invesco US Treasury Bond UCITS ETF a 6 pb e Invesco USD Corporate Bond UCITS ETF a 10 pb).

La maggior parte degli investitori probabilmente ha allocazioni strategiche più varie e mirate di questa, ma la precisione e la varietà degli ETF e il loro costo generalmente basso, rispetto alla gran parte degli altri veicoli, consente agli investitori di costruire portafogli diversificati in cui ogni componente segue una metodologia prevedibile basata su regole.

7

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Figura 3

Performance dell’indice

Le performance passate non sono garanzia di pari rendimenti futuri.

130

120

110

100

Dic 2018 90

Dic

2019 Dic

2020 Giu

2018 Giu

2019 Giu

2020 Dic

2021

Fonte: Bloomberg, Invesco, al 31 dicembre 2021. Gli indici mostrati sono Bloomberg US Treasury Index, Bloomberg US Corporate Bond Index e Bloomberg US Corporate High Yield Bond Index. I rendimenti possono aumentare o diminuire a causa delle fluttuazioni valutarie.

Gli ETF sono uno dei migliori strumenti per implementare decisioni di allocazione tattica di asset.

Allocazione tattica

Vista la loro natura mirata, gli ETF offrono un miglior veicolo per implementare decisioni di allocazione tattica di asset rispetto ai fondi comuni tradizionali a gestione attiva. Prendiamo ad esempio un fondo obbligazionario strategico a gestione attiva:

è probabile che questo includerà allocazioni a titoli sovrani, credito investment grade e potenzialmente debito high yield, dove il gestore di portafoglio distribuisce le allocazioni a ogni asset class in base alle proprie opinioni, mantenendosi entro i limiti di rischio. L’investitore in tale fondo si affida al gestore di portafoglio per individuare le opportunità ed eseguire le relative allocazioni nel fondo. Tuttavia, gli ETF possono offrire all’investitore finale gli strumenti per riuscire a implementare una decisione di asset allocation in base alle proprie opinioni sul mercato e alla propria propensione al rischio.

Ad esempio, la pandemia di COVID ha causato un significativo aumento della volatilità dei mercati a febbraio-marzo 2020, quando i titoli di Stato hanno recuperato punti mentre gli spread creditizi si sono ampliati notevolmente. Tuttavia, le banche centrali hanno agito in modo rapido e aggressivo per sostenere

l’economia e stabilizzare i mercati finanziari. Questo ha creato l’opportunità ideale per assumere un maggior rischio creditizio, passando dai titoli di Stato al credito investment grade, e, per gli investitori più propensi al rischio, allocando le risorse in aree più rischiose quali l’high yield, compresi fallen angels e debito subordinato. Dal momento che il propulsore principale dei rendimenti futuri è il tempismo delle decisioni di asset allocation (piuttosto che la selezione delle singole azioni), la capacità di passare da un’asset class all’altra con solo un’operazione di acquisto e una di vendita è essenziale. Le negoziazioni eseguite il giorno stesso permettono all’investitore finale di reagire rapidamente alle notizie dell’ultima ora. Questo elimina il ritardo nel decidere quali partecipazioni vendere o acquistare, e nel trovare liquidità e controparti interessate per potenzialmente centinaia di azioni. Gli ETF, inoltre, assicurano agli investitori ampia esposizione alle asset class, prevenendo il rischio idiosincratico. Con il passare del tempo, una volta modificata l’allocazione di asset, una parte o la totalità della nuova asset allocation può essere trasferita in un fondo attivo o in obbligazioni singole, a seconda dell’opinione dell’investitore.

Approccio core-satellite

Gli ETF trovano impiego anche in un approccio core-satellite per migliorare i rendimenti attraverso l’aggiunta di asset class più performanti dove l’investitore potrebbe non avere le competenze adatte per riuscire a selezionare singole partecipazioni. Un esempio potrebbe essere l’aggiunta di Invesco US High Yield Fallen Angels UCITS ETF a un ampio portafoglio high yield.

I fallen angels hanno sovraperformato sul lungo periodo il mercato high yield più ampio, ma tendono a essere più volatili, in particolare durante le crisi economiche quando si registra un maggior numero di declassamenti. Un investitore in high yield difficilmente convertirà la propria esposizione allo high yield in una strategia fallen angel per via delle diverse caratteristiche dei due prodotti, ma potrebbe decidere di intensificare l’esposizione in tale settore soprattutto in alcuni punti del ciclo economico; in questo caso, un ETF che usi un approccio sistematico all’investimento in fallen angels sarebbe il veicolo ideale. Esso infatti elimina per l’investitore la necessità di monitorare i declassamenti e cercare le obbligazioni, operazioni che richiedono molto tempo, dal momento che se ne occupano la metodologia dell’indice e il gestore dell’ETF.

Questo approccio core-satellite può essere applicato al credito investment grade denominato in EUR con l’aggiunta di Invesco Euro Corporate Hybrid Bond UCITS ETF, oppure al credit denominato in USD con l’aggiunta di Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF o Invesco US Municipal Bond UCITS ETF allo scopo di diversificare il rischio, migliorare i rendimenti, oppure, in alcuni casi, perseguire entrambi gli obiettivi.

In ogni caso, il principio è che gli ETF obbligazionari forniscono agli investitori finali la possibilità di prendere decisioni di investimento in autonomia, sulla base delle proprie opinioni e propensione al rischio, senza il bisogno di avvalersi di un gestore attivo per individuare opportunità e implementare nuove allocazioni, nel rispetto dei propri limiti di rischio.

Treasury USA Investment grade in USD High Yield in USD

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Gli ETF offrono agli investitori la possibilità di scegliere il giusto equilibrio tra il miglioramento dei punteggi ESG e la fedeltà di replica di un indice non ESG più ampio.

Componente di liquidità

Gli ETF obbligazionari possono essere utilizzati come componente di liquidità nell’allocazione strategica di un portafoglio multi-asset.

Detenere una piccola percentuale di ogni asset class in un ETF permette di gestire le creazioni e i rimborsi in modo efficiente dal momento che è possibile piazzare un solo ordine per asset class, invece che negoziare molteplici linee di obbligazioni sottostanti e cercare un’adeguata liquidità nel mercato secondario per eseguire gli ordini richiesti.

Gli ETF, inoltre, potrebbero offrire ai gestori attivi uno strumento efficace per rimanere pienamente investiti con un’esposizione ampia ai mercati, mentre attendono le emissioni dei mercati primari per accedere a posizioni più concentrate e cogliere premi di nuova emissione. Consentono anche un maggior livello di precisione nel ribilanciamento di portafogli multi- asset, dal momento che le negoziazioni sono eseguite il giorno stesso in cui vengono piazzati gli ordini.

Gestione della liquidità

La varietà dell’offerta di ETF può fornire una soluzione alla detenzione di liquidità a lungo termine offrendo un’esposizione che si colloca a metà tra mercato monetario e fondi obbligazionari a breve termine.

Questo settore “ultra breve” è il primo passo dopo il denaro liquido nella curva dei rendimenti, e potrebbe offrire maggiori rendimenti rispetto ai fondi del mercato monetario e una minor volatilità rispetto ai portafogli obbligazionari a breve termine. Non sono veri e propri sostituti dei fondi del mercato monetario e sono adatti solo a detenere liquidità a lungo termine, ma possono contribuire a ridurre il cash drag nei portafogli multi-asset e possono essere usati come buffer di liquidità per assorbire i normali flussi di cassa.

Gestione della transizione

Gli ETF offrono un’esposizione mirata a molteplici settori del mercato obbligazionario, permettendo agli investitori di rimanere pienamente investiti nell’asset class che desiderano, con una duration e altre caratteristiche adeguate, e a un prezzo accessibile, mentre compiono il processo di due diligence per la selezione di un nuovo gestore attivo.

Ad esempio, se un gestore attivo di credito investment grade sottoperforma o cambia società, la decisione di estrarre gli asset dal fondo attivo potrebbe avvenire ancora prima che si selezioni un nuovo gestore. In questo caso, la cosa più importante è rimuovere rapidamente l’allocazione dal gestore in carica senza modificare l’asset allocation complessiva. Gli ETF possono offrire un veicolo per mantenersi pienamente investiti in linea con l’asset allocation desiderata finché non subentra il nuovo gestore, scongiurando così le ripercussioni di un eventuale disallineamento del portafoglio.

Quando un’asset class è meglio di tipo beta

Uno dei fattori determinanti quando si decide tra un approccio di gestione positivo e negativo è il potenziale di sovraperformare il benchmark più ampio attraverso la selezione dei titoli. Questo caso è spesso illustrato dal mercato azionario large cap USA, che i gestori attivi hanno da sempre difficoltà a sovraperformare con costanza.

Lo stesso si può osservare nel comparto obbligazionario, dove alcuni segmenti sono più adatti a un approccio attivo, mentre altri a un’esposizione passiva. Il secondo caso è esemplificato dal mercato dei titoli di stato AT1.

Dopo la crisi finanziaria globale, quando questi strumenti sono stati introdotti, i gestori attivi potevano sfruttare la novità e il numero relativamente piccolo di partecipanti a proprio vantaggio. Tuttavia, man mano che il mercato si sviluppava e gli investitori acquistavano fiducia e chiarezza, il mercato AT1 è diventato piuttosto omogeneo, con distinzioni meno marcate tra le emissioni.

Di conseguenza, i rendimenti dei fondi AT1 a gestione attiva e degli ETF AT1 a gestione passiva (a costi più bassi) sono oggi altamente correlati.

Se cerchi esposizione all’asset class AT1, l’esposizione beta è la più sensata.

Implementazione ESG

Vista l’importanza crescente della rendicontazione ESG, per chi non dispone di soluzioni interne è sempre più fondamentale riuscire a individuare metodologie e caratteristiche trasparenti. Un approccio passivo e sistematico in cui le stesse regole vengono applicate a un ampio universo di investimento può assicurare un’elevata qualità dei dati senza margine di interpretazione soggettiva. Gli ETF offrono agli investitori la possibilità di scegliere il giusto equilibrio tra il miglioramento dei punteggi ESG e la fedeltà di replica di un indice non ESG più ampio.

9

Scopri di più su questo argomento nel nostro

articolo appena aggiornato Meglio di tipo Beta.

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Gli utilizzi degli ETF in un portafoglio

obbligazionario sono molteplici: da partecipazioni core a basso costo, a efficienti strumenti di implementazione delle allocazioni tattiche di asset, o anche solo come strumento per evitare le spese di gestione attiva in aree dove le

opportunità di generazione di alfa sono limitate.

Negli ultimi anni gli ETF obbligazionari hanno registrato una rapida crescita, sia in termini di asset totali in gestione che per numero di prodotti disponibili, tanto che oggi il mercato offre una soluzione per (quasi) ogni esigenza di investimento obbligazionario.

Per ottenere esposizione al mercato obbligazionario, gli ETF presentano numerosi vantaggi rispetto ad altri strumenti di investimento e offrono casi d’uso efficaci nel tuo portafoglio.

Sintesi

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Efficienza I nostri ETF sono progettati per offrire una replica precisa.

Commissioni competitive Puntiamo a mantenere le nostre commissioni al di sotto della media di settore per la nostra gamma core e siamo costantemente alla ricerca di un modo per ridurre i costi.

Benchmark di qualità Lavoriamo a stretto contatto con i fornitori di indici per offrire una scelta intelligente di benchmark tenendo in considerazione la rappresentazione del mercato, la solidità, la liquidità e il rapporto qualità-prezzo.

Opzioni ESG

Ci impegniamo a lanciare nuove versioni ESG dei nostri ETF core, con commissioni generalmente pari o inferiori a quelle degli ETF non ESG equivalenti.

Migliora i risultati del portafoglio con Invesco Fixed Income ETF

Invesco Fixed Income ETFs ISIN Codice Bloomberg Spesa corrente (annua)

Invesco US Treasury Bond 0-1 Year UCITS ETF IE00BKWD3C98 TREI LN 0,06%

Invesco US Treasury Bond 1-3 Year UCITS ETF IE00BF2FNG46 TRE3 LN 0,06%

Invesco US Treasury Bond 3-7 Year UCITS ETF IE00BF2FNQ44 TRE7 LN 0,06%

Invesco US Treasury Bond 7-10 Year UCITS ETF IE00BF2FN646 TREX LN 0,06%

Invesco US Treasury Bond UCITS ETF IE00BF2GFH28 TRES LN 0,06%

Invesco UK Gilt 1-5 Year UCITS ETF IE00BG0TQ445 GLT5 LN 0,06%

Invesco UK Gilts UCITS ETF IE00BG0TQC25 GLTP LN 0,06%

Invesco Euro Government Bond UCITS ETF IE00BGJWWX56 EIBB GY 0,10%

Invesco Euro Government Bond 1-3 Year UCITS ETF IE00BGJWWY63 EIB3 GY 0,10%

Invesco Euro Government Bond 3-5 Year UCITS ETF IE00BGJWWV33 EIB5 GY 0,10%

Invesco Euro Government Bond 5-7 Year UCITS ETF IE00BGJWWT11 EIB7 GY 0,10%

Invesco Euro Government Bond 7-10 Year UCITS ETF IE00BGJWWW40 EIBX GY 0,10%

Invesco US Municipal Bond UCITS ETF IE00BNG70R26 MUNI LN 0,28%

Invesco USD Corporate Bond UCITS ETF IE00BF51K025 PUIG LN 0,10%

Invesco GBP Corporate Bond UCITS ETF IE00BKW9SW28 IGCB LN 0,10%

Invesco EUR IG Corporate Bond ESG UCITS ETF IE00BF51K249 PSFE GY 0,10%

Invesco Emerging Markets USD Bond UCITS ETF IE00BF51K132 PEMD LN 0,25%

Invesco GBP Corporate Bond ESG UCITS ETF IE00BKW9SV11 IGBE LN 0,10%

Invesco USD High Yield Corporate Bond ESG UCITS ETF IE00BJP5NL42 UHYD LN 0,25%

Invesco US High Yield Fallen Angels UCITS ETF IE00BD0Q9673 HYFA LN 0,45%

Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF IE00BFZPF322 AT1 LN 0,39%

Invesco Euro Corporate Hybrid Bond UCITS ETF IE00BKWD3966 EHBD GR 0,39%

Invesco Preferred Shares UCITS ETF IE00BDVJF675 PRFD LN 0,50%

Invesco Variable Rate Preferred Shares UCITS ETF IE00BG21M733 VRPS LN 0,50%

Fonte: Invesco, al 31 maggio 2022. Il codice Bloomberg indicato è per la quotazione sulla borsa primaria. Per determinati ETF sono diponibili classi di azioni ad accumulazione, distribuzione e con copertura valutaria. Tutte le decisioni di investimento devono essere basate sulla totalità delle caratteristiche del fondo come descritte nei documenti di offerta legale. Per gli aspetti legati alla sostenibilità, si prega di consultare invescomanagementcompany.ie/dub-manco. L’investimento riguarda l’acquisizione di quote di un fondo e non di un determinato asset sottostante.

Core ESG Rendimento innovativo

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Visita etf.invesco.com

per maggiori dettagli.

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Il presente documento è stato comunicato in Italia da Invesco Management S.A., President Building, 37A Avenue JF Kennedy, L-1855 Luxembourg, regolamentata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier, Luxembourg.

“Bloomberg®” e gli indici Bloomberg menzionati in questo documento sono marchi di servizio di Bloomberg Finance L.P. e sue affiliate, inclusa Bloomberg Index Services Limited (“BISL”), l’amministratore dell’indice (congiuntamente,

“Bloomberg”) e sono stati concessi in licenza d’uso per determinati scopi a Invesco Ltd e sue controllate (“Invesco”).

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