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OGNI COSA HA IL SUO TEMPO SCOPRIAMOLO CON LE STAGIONI!

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Academic year: 2022

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OGNI COSA HA IL SUO TEMPO…

SCOPRIAMOLO CON LE STAGIONI!

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

ASILO NIDO A.E. 2021-2022 LE EDUCATRICI:

Alessia Trevisan, Francesca Rollé, Gabriella Aniello,

Lara Camisassa, Manuela Tosin .

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IL METODO DELLA FIDUCIA

La programmazione si inserisce all’interno della cornice teorica del “metodo della fiducia”.

I cui fondamenti sono:

1. IL GIOCO

2. L'AUTENTICITÀ

3. LA RISTRUTTURAZIONE 4. L'EMPATIA

5. NESSUN ULTIMATUM 6. INTIMITÀ

7. FIDUCIA 8. OUTDOOR

È importante che si venga a creare un rapporto di fiducia reciproca.

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INTRODUZIONE

• Una buona relazione ha bisogno di qualità, di tempi e di modalità comunicative.

• È importante ascoltare attentamente e dare valore a ciò che il bambino fa, dice e vuole. Solo attraverso questo percorso, si possono instaurare solide relazioni e un clima sereno per il bambino.

• Il bambino sentendosi riconosciuto nelle sue capacità e nel suo modo di essere, avrà la possibilità di esprimersi in maniera libera e serena.

• Il bambino ha bisogno di un adulto che si metta in ascolto, che sia in grado di comprendere i suoi bisogni, anche senza l’uso delle parole, e che possa rispondere in modo corretto, sviluppando il dono dell’empatia.

• Vivere la giornata al nido, insieme ai bambini, con curiosità ed entusiasmo, in modo che i bambini possano sentire l’adulto accanto in ogni momento e sentirsi sicuri, protetti ed amati.

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PRIMI PASSI AL NIDO:

INSERIMENTO ED AMBIENTAMENTO

• I primi mesi dell’anno sono caratterizzati dal rientro al nido, dopo le vacanze e lunghi periodi passati insieme alla

famiglia, e dall’arrivo di nuovi bambini che iniziano ad ambientarsi per la prima volta.

L’inserimento è un momento delicato, perché il piccolo si allontana dalle figure parentali, sperimentando, per la prima volta, la separazione dai genitori. È necessario pensare ed organizzare un distacco progressivo dalle figure di

riferimento, seguendo i tempi del bambino.

Risulta indispensabile un costante scambio di informazioni, tra educatrici e famiglia, per creare un solido rapporto di fiducia, alla base del benessere del bambino.

(5)

• La giornata educativa è costituita da momenti di esperienza di gioco e da momenti di routine.

• Accoglienza, cambio, pranzo, nanna e ricongiungimento rivestono un'importanza fondamentale nella crescita del bambino.

• Tramite la relazione di fiducia e lo scambio che si

instaura con gli adulti, il bambino ha modo di percepire che “quello spazio e quel tempo” sono dedicati

esclusivamente a lui.

LA GIORNATA EDUCATIVA

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LA SEZIONE DEI BRUCHI

• La sezione dei “Bruchi”, o dei lattanti, accoglie bambini dai 3 mesi in avanti. Ogni bambino ha i suoi tempi di sviluppo, che vanno rigorosamente rispettati.

• La sezione si propone come un “contenitore affettivo”: tappeti, cuscini e rivestimenti simboleggiano le pareti morbide di una culla.

• Lo spazio così proposto diviene un contenitore soft dove le educatrici pongono attenzione a non eccedere in stimolazioni, proponendo graduali

esperienze sensoriali.

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ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

• Nella sezione sono presenti: specchi, nicchie e sbarre primi passi. Questi arredi favoriscono, nel bambino, la prima

percezione di sé, la relazione con gli altri e con gli oggetti, e le prime acquisizioni motorie.

• Ci sono due tavoli disposti a semicerchio, per il momento del pranzo.

• Nel dormitorio sono presenti le culle per il momento del riposo.

• La sezione comprende un bagno attrezzato con fasciatoio, lavandino ed attaccapanni per le sacche personali, con gli indumenti di ricambio di ogni singolo bambino.

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

• Più che di programmazione, nella sezione dei lattanti, si parla di osservazione. Osservazione attenta ai bisogni da loro manifestati.

• La programmazione deve mirare all'individuazione dei

reali bisogni di crescita dei bambini, alla ricerca e all’attuazione di adeguate risposte

pedagogiche, affinché la loro crescita psicofisica possa avvenire nella maniera più equilibrata e armoniosa possibile.

Il progetto educativo deve risultare flessibile, adattabile al singolo o al piccolo gruppo.

• Le attività si focalizzano sulla routine, sul gioco di scoperta dell'ambiente, di conoscenza di sé e degli altri.

• Il gioco svolge un ruolo fondamentale, è un’attività spontanea e consente di conoscere il proprio corpo e quello degli altri.

• Attraverso il corpo i bambini entrano in relazione con gli altri (coeatanei e adulti), con lo spazio e con gli oggetti.

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OBIETTIVI DEL PROGETTO

• Facilitare il distacco dalla figura parentale, attraverso l'accoglienza e l'inserimento.

• Favorire la conoscenza del nuovo ambiente attraverso la strutturazione degli spazi della sezione: angolo

morbido, zona cambio, zona riposo, affinché il bambino possa viverli ed esplorarli.

• Favorire l'autonomia nel movimento attraverso la proposta di attività.

• Relazionarsi con i compagni attraverso il gioco libero e le routine quotidiane.

• Stimolare le capacità percettivo- sensoriali, attraverso la manipolazione di materiali differenti.

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PRINCIPALI AREE DI SVILUPPO DEL BAMBINO

• Senso-motorie

• Olfattive

• Costruttivo-manipolative

• Espressive

• Cognitive

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ATTIVITÀ EDUCATIVE PROPOSTE

• Il cestino dei tesori (proposto intorno ai 6 mesi): una grande cesta che contiene oggetti di uso comune: mestoli in legno, mollette, chiavi, pigne… L’adulto è un osservatore partecipe.

• Attività con giochi tattili: scatole, barattoli, contenitori di diverse dimensioni da riempire e svuotare con oggetti vari.

• Giochi sonori: realizzati con bottiglie di plastica riempite di sabbia, pasta, fagioli… importantissimi per stimolare i cinque sensi.

• Giochi di manipolazione: con farina, pasta, zucchero, acqua…

importanti per lo sviluppo della coordinazione oculo- manuale.

• Coccole e relax

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LA SEZIONE DELLE FARFALLE

La sezione delle Farfalle è una sezione verticale, di età mista compresa tra i 12 e i 36 mesi.

• I servizi per l’infanzia sono luoghi di esperienze condivise tra soggetti portatori di differenze che vengono

incrementate se le sezioni sono eterogenee. .

• L’imitazione diventa una forte spinta per l’apprendimento dei più piccoli, così come l’interesse suscitato, e, per il bambino più grande, motivo di gratificazione e

innalzamento dell’autostima e dell’immagine positiva del sé, in uno scambio relazionale arricchente per entrambi.

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PROGETTO EDUCATIVO

• Il progetto educativo si inserisce all’interno della routine quotidiana, all’apprendimento delle prime regole sociali e al favorire l’autonomia e la sperimentazione del bambino, attraverso attività

mirate.

• Rivestono un ruolo importante la tematica del gioco, libero e condotto, e la narrazione.

• Favorire il gioco senso-motorio: il movimento senso-motorio comprende quelle tipologie di giochi quali i salti, i rotolamenti, lo spingere, il tirare, il girare, il cadere… È alla base della formazione dell’identità, attraverso il movimento, il bambino può conoscere sé stesso e il suo agire nel mondo esterno.

• Favorire il gioco simbolico dei bambini: ovvero il “gioco del far finta di”: simbolico porta il bambino a potersi giocare tutte le emozioni che prova, anche quelle che nasconde, come la rabbia o la paura, all’interno di una cornice sicura e di finzione.

• Favorire la narrazione: la lettura condivisa si pone al servizio del bambino e crea un momento magico. Le narrazioni stimolano la fantasia e offrono al bambino la possibilità di creare.

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA:

OGNI COSA HA IL SUO TEMPO…

SCOPRIAMOLO CON LE STAGIONI

• La programmazione si basa sulla conoscenza delle stagioni e dei suoi elementi naturali, soffermandosi in particolare sulla figura dell’albero.

• I bambini, attraverso stimoli mirati, possono osservare e sperimentare le

caratteristiche e le proprietà dei quattro elementi e delle diverse stagioni nel corso del tempo.

• La scoperta delle stagioni e dei suoi elementi viene accompagnata dall'”Albero

magico”, presente in sezione, che mostra i mutamenti delle stagioni e i suoi diversi abiti.

• Si cerca di avvicinare i bambini ad una corretta educazione ambientale, favorendo un atteggiamento rispettoso per le persone e per l'ambiente.

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TRAGUARDI DELLA PROGRAMMAZIONE

• Guidare il bambino ad osservare il mondo che lo

circonda attraverso l'esplorazione, la manipolazione e l'osservazione con l'impiego di tutti i sensi.

• Stimolare l'osservazione, la curiosità e la scoperta dell'albero nelle diverse stagioni.

• Conoscere meglio l'ambiente attraverso i suoi elementi naturali.

• Saper apprezzare, valorizzare e tutelare l'ambiente.

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ATTIVITÀ PROPOSTE

La programmazione viene proposta attraverso:

• Attività grafico-pittoriche

• Attività manipolative, sensoriali ed esplorative

• Proiezione delle immagini raffiguranti le stagioni

• Ascolto dei suoni naturali

• Giochi di movimento

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INSERIMENTO, AMBIENTAMENTO E CONOSCENZA

• Nel mese di settembre fino a metà ottobre, la

programmazione si focalizza sul rientro dei bambini, dopo le vacanze, e sui nuovi inserimenti, con l’obiettivo di creare un clima sereno in classe.

• Si dà importanza alle piccole attività quotidiane e alla conoscenza della routine, per la scansione del tempo della giornata.

• Si favorisce il gioco libero, i giochi di movimento, la lettura di libri e la conoscenza dei bambini e delle educatrici.

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L’AUTUNNO

• Tramite la proiezione di immagini della terra e degli alberi, i bambini possono osservare i diversi colori delle foglie e il cambiamento dell’”Albero magico”.

• L’autunno entra in sezione con la creazione di un tappeto di foglie secche e di diversi colori, che consente ai bambini di manipolare con le mani, sentire con i piedi le diverse

consistenze, annusare e giocare.

• I bambini conoscono la vendemmia, attraverso l’attività sensoriale a piedi nudi.

• Vengono presentati ai bambini i frutti e le verdure di stagione, attraverso un’esplorazione dei sensi: gusto, olfatto, vista e tatto.

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L’INVERNO

• La proiezione di paesaggi innevati, con alberi spogli e ricoperti di neve, guida i bambini alla scoperta di una nuova forma dell’”Albero magico”.

• Il fuoco viene proiettato nei suoi colori brillanti, mentre brucia la legna nel camino per riscaldare le fredde giornate.

• L’inverno è la stagione del Natale, delle lucine, delle canzoni e dell’atmosfera magica

• I bambini scoprono il mondo dell’acqua attraverso l’osservazione della trasformazione dell’acqua in ghiaccio, possono toccare le diverse consistenze e colorare con il ghiaccio

• La scoperta del mondo del fuoco avviene attraverso la conoscenza dei colori caldi di quest’elemento, l’osservazione dell’accensione di candele e lanterne e la creazione di un vulcano.

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LA PRIMAVERA

• La proiezione di alberi fioriti mostra la trasformazione dell’”Albero magico”, con fiori colorati e foglie verdi.

• I bambini seminano piante aromatiche e girasoli, se ne

prendono cura, innaffiandoli e guardandoli crescere; conoscono l’acqua come fonte preziosa di vita e di crescita, da rispettare.

• La scoperta degli effetti dell’aria avviene attraverso la costruzione di mongolfiere e di ventagli.

• L’aria e l’acqua possono, anche, provocare danni (trombe d’aria, acquazzoni) e non avere sempre una funzione positiva; risulta importante far comprendere ai bambini il concetto di pericolo, in riferimento agli elementi atmosferici.

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L’ESTATE

• La proiezione di alberi da frutta e paesaggi estivi mostrano la trasformazione dell’”Albero magico”.

• Il fuoco viene riproposto nuovamente ai bambini sotto un altro aspetto: la sua pericolosità e gli incendi.

• Viene presentato la figura del vigile del fuoco che salvaguarda le persone, gli animali e l’ambiente.

• L’elemento dell’acqua viene riscoperto attraverso l’ascolto della pioggia (temporali estivi) con la costruzione del bastone della pioggia e con l’attività dei travasi e delle barchette.

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CONCLUSIONE

• Oltre alla conoscenza degli elementi nelle stagioni, durante tutto l’anno scolastico, la finalità della programmazione è quella di avvicinare i bambini all’attenzione e alla cura nei confronti dell’ambiente.

• La ripetizione di piccoli gesti quotidiani (raccolta

differenziata, attenzione allo spreco dell’acqua e del cibo) aiuta i bambini a divenire consapevoli del mondo in cui vivono.

SE V’È PER L’UMANITÀ UNA SPERANZA DI SALVEZZA E DI AIUTO, QUESTO AIUTA NON POTRÀ VENIRE CHE DAL BAMBINO, PERCHÈ IN LUI SI COSTRUISCE L’UOMO.

Maria Montessori

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• L'incontro con la lingua inglese, fin dalla tenera età, favorisce il contatto con suoni e parole appartenenti ad una cultura diversa dalla propria, incentivando lo sviluppo dell'innata curiosità ed interesse propri del bambino, il tutto sotto forma di gioco.

• Giocare con una nuova e diversa lingua "fin da piccoli", predispone il bambino ad un migliore apprendimento di quest'ultima, approfondita durante il percorso della scuola dell'infanzia e nei successivi anni scolastici.

• L'apprendimento di una lingua straniera, in parallelo a quello della lingua italiana, favorisce la capacità di memorizzazione,

l'attenzione e la concentrazione.

L’INGLESE AL NIDO

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• Il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia costituisce un momento importante per il bambino, perché vengono richieste capacità di adattamento a situazioni, compiti e doveri nuovi.

• Per questo viene attivato un progetto di continuità per i bambini che proseguiranno il percorso alla scuola dell’infanzia del Micino.

• Il progetto pedagogico della scuola prevede la continuità educativa per dare al bambino e alla famiglia un percorso coerente, atto a permettere un cambiamento graduale, in cui l’acquisizione e le esperienze

vissute diventino la base per le future conoscenze.

• Inoltre, è prevista la compilazione da parte delle educatrici del nido di strumenti informativi specifici per ogni bambino, in supporto alle informazioni e agli scambi verbali.

CONTINUITÀ NIDO – SCUOLA

DELL’INFANZIA

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• Il nostro percorso di crescita, le attività didattiche strutturate e destrutturate ed i momenti di routine, verranno documentati

attraverso: foto, osservazioni e filmati.

• Verrà stilato un “diario di bordo” con i momenti più significativi vissuti al nido.

• Le foto verranno condivise attraverso l’applicazione Google Foto, strumento che consente di interagire facilmente con i genitori anche per dare le comunicazioni.

COMUNICAZIONI NIDO E

FAMIGLIA

(26)

• LUNEDÌ 1 NOVEMBRE: FESTA DI TUTTI I SANTI

• MERCOLEDÌ 8 DICEMBRE: FESTA DELL’IMMACOLATA

• DA VENERDÌ 24 DICEMBRE A DOMENICA 2 GENNAIO: VACANZE DI NATALE

• GIOVEDÌ 6 GENNAIO E VENERDÌ 7 GENNAIO: PONTE EPIFANIA

• LUNEDÌ 18 APRILE: LUNEDÌ DELL'ANGELO

• LUNEDÌ 25 APRILE: FESTA DELLA LIBERAZIONE

• GIOVEDÌ 2 GIUGNO E VENERDÌ 3 GIUGNO: PONTE FESTA DELLA REPUBBLICA

• VENERDÌ 24 GIUGNO: FESTA DI SAN GIOVANNI

• VENERDÌ 29 LUGLIO 2022: CHIUSURA SCUOLA

CALENDARIO SCOLASTICO

2021 -2022

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