Riccardo Manzotti
PSICOLOGIA DELLA
PERCEZIONE ARTISTICA
© 2007 Riccardo Manzotti edizione a cura Arcipelago Edizioni Via Carlo D’Adda, 21
20143 Milano
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INDICE
Introduzione . . . . 9
1. Soggetto e oggetto . . . . 15
1.1 Il soggetto . . . 15
1.2 L’oggetto . . . 19
1.3 Una triade fondamentale: ontologia, fenomenologia, epistemologia . . . 24
1.4 Il problema mente-corpo . . . 32
1.5 Proprietà primarie e proprietà secondarie . . . 48
2. Fisiologia della percezione . . . . 55
2.1 Sensazione e percezione . . . 57
2.2 L’occhio: una camera oscura . . . 64
2.3 La retina e la sua trasformazione . . . 69
2.4 Dove muore il raggio di luce . . . 78
2.5 La macchia cieca . . . 83
2.6 Movimenti saccadici . . . 87
2.7 La frequenza spaziale . . . 91
3. Il colore . . . . 95
3.1 Basi storiche della comprensione del colore . . . 96
3.2 Colori fisici e colori psicologici . . . 102
3.3 Lo spazio dei colori . . . 109
3.4 Colori addittivi e sottrattivi . . . 114
3.5 L’errore di Newton e il numero di colori dell’arcobaleno . . . 119
3.6 I colori inesistenti . . . 123
3.7 L’inversione dello spettro . . . 128
4. La forma . . . . 131
4.1 Gestalt e forma . . . 133
4.2 Il contorno . . . 136
4.3 Il mito di Platone . . . 149
4.4 Forma e colore . . . 156
4.5 Il tutto e le parti . . . 159
4.6 Il non finito . . . 163
5. Lo spazio . . . . 173
5.1 La percezione della tridimensionalità . . . 173
5.2 La prospettiva . . . 178
5.3 Lo spazio riflesso . . . 188
5.4 «Natura e cultura» nella visione . . . 195
5.5 Meccanismi della visione . . . 199
5.6 La modalità pittorica del vedere . . . 202
5.7 L’occhio e la mano . . . 206
5.8 Il gorilla e la prospettiva . . . 209
6. Il ruolo del cervello . . . . 215
6.1 Basi filogenetiche . . . 216
6.2 Il cervello . . . 217
6.3 Mappe corticali . . . 224
6.4 Il cervello si ammala . . . 229
6.5 Arti fantasma . . . 231
6.6 Rappresentazioni esplicite e cellule della nonna . . . . 232
6.7 Neuroestetica . . . 240
7. Coscienza . . . . 243
7.1 La mente cosciente . . . 243
7.2 I problemi della mente . . . 245
7.3 Immagini mentali . . . 249
7.4 I correlati neurali della coscienza . . . 254
7.5 Internismo . . . 257
7.6 Esternismo . . . 263
8. Percezione estesa e non veridica . . . . 267
8.1 Arte e ambiente . . . 271
8.2 Mondi personali . . . 276
8.3 Arte e illusione: percezione non veridica . . . 281
8.4 Costanze percettive . . . 282
8.5 Illusioni e paradossi . . . 285
8.5 La percezione amodale: vedere e pensarei . . . 289
8.6 Sogno . . . 293
8.7 Oggetti illusori . . . 295
8.8 Fosfeni e allucinazioni . . . 298
9. Percezione artistica e rappresentazione . . . . 303
9.1 I vari aspetti della percezione . . . 306
9.2 Una tassonomia per le rappresentazioni . . . 314
9.3 Rappresentazione e mimesis . . . 323
9.4 Arte e rappresentazione . . . 333
10. Unità, soggetto e oggetto . . . . 343
10.1 L’unità nel mondo e nello spettatore . . . 344
10.2 L’unità degli oggetti . . . 350
10.3 L’unità nel cubismo: più realisti dei realisti . . . 358
10.4 L’arcobaleno: un’unità naturale tra osservatore e osservato . . . 376
10.5 Tre aspetti in uno: esistere, rappresentare ed essere in relazione . . . 389
10.6 La fine precede l’inizio . . . 396
Riferimenti . . . . 401
PSICOLOGIA DELLA PERCEZIONE
ARTISTICA
Introduzione
Per rendere la sopravvivenza biologica possibi- le, la mente ha dovuto incanalarsi nelle valvole di riduzione del sistema nervoso e del cervello.
Aldous Huxley
L’arte non esiste in un vuoto. L’arte è prodotta e consumata da esseri umani con precise caratteristiche psicologiche, sensoriali, motorie, fenomeniche, cognitive. Anche se l’arte, in quanto feno- meno culturale e umano, non è riducibile alla base neurale, è inne- gabile che le caratteristiche psicologiche e sensoriali condizionano l’esperienza e l’espressione artistica. Se non fossimo stati dotati di occhi, l’arte visiva non si sarebbe mai sviluppata. Se nell’occhio non si trovassero tre tipi di fotorecettori sensibili a diverse curve di fre- quenza, tutta l’arte visiva avrebbe utilizzato i colori in modi diversi.
In passato, alcuni autori hanno cercato di ridurre l’esperienza artistica e, in generale, estetica, a processi fisici, neurali e biologici.
In generale si è cercato di ridurre il soggetto e le sue manifestazioni (coscienza fenomenica, etica, capacità estetica) a pure attività neura- li. Questo tipo di approccio è, in generale, criticabile e, finora, privo di fondamento scientifico (Bennett e Hacker 2003). Tuttavia è sostenibile che la conoscenza delle caratteristiche psicologiche del- l’essere umano sia di grande aiuto per comprendere l’esperienza arti- stica. A riprova di questo fatto si può citare il grande interesse che gli artisti hanno sempre provato nella loro esperienza quotidiana nei confronti dei meccanismi della mente umana. Da Leonardo a Seurat, da Brunelleschi a Picasso, gli artisti hanno mostrato un’ine- sauribile curiosità per la struttura della percezione umana.
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