ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ETTORE MAJORANA”
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DOCUMENTO DEL 30 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
C l a s s e Q u i n t a S e z . B ( s e d e C a s a m a s s i m a )
S e r v i z i p e r E n o g a s t r o n o m i a e O s p i t a l i t à a l b e r g h i e r a “ E n o g a s t r o n o m i a ”
C o o r d i n a t r i c e P r o f . s s a G i o v a n n a G o n n e l l a
D i r i g e n t e D o t t . s s a P a o l a P e t r u z z e l l i
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE DOCENTI
Italiano e Storia Chisena Teresa
Inglese Fatuzzo Patrizia
DTAR Rella Francesca
L. S.E.-Sett.Cucina Bellini Michelangelo Scienze motorie Lasaracina Giuseppe L. S.E.-Sett. Sala e vendita Sicuro Donato
IRC D’Ambrosio Massimiliano
Matematica Gonnella Giovanna
Scienze dell’Alimentazione Nigro Monica
Francese Fazio Maria Grazia
Casamassima, 30 Maggio 2020
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
Breve descrizione del contesto sociale
Il nostro Istituto è situato in una regione a margine dell’area metropolitana ed è dislocato su tre plessi ubicati in quartieri periferici, più precisamente il quartiere San Paolo e Palese a cui si aggiunge la sede di Casamassima, tutti caratterizzati da un elevato tasso di dispersione scolastica, da ragazzi seguiti dai servizi sociali del comune e/o del tribunale e da frequenza saltuaria. Il disagio scolastico è un fenomeno complesso legato sì alla scuola, come luogo di insorgenza e di mantenimento, ma anche a variabili personali e sociali, come le caratteristiche psicologiche e caratteriali da una parte e il contesto familiare/culturale il più delle volte frantumato da situazioni e vissuti di solitudine e abbandono dall’altra. Esso inoltre viene ad essere determinato dall'interazione di più fattori sia individuali che ambientali e si esprime in una grande varietà di situazioni problematiche che espongono lo studente al rischio di insuccesso e di disaffezione alla scuola. I problemi scolastici sono di tipo diverso e presentano diversi livelli di gravità, spesso non sono la conseguenza di una specifica causa, ma sono dovute al concorso di molti fattori che riguardano sia lo studente, sia il contesto in cui egli viene a trovarsi (ambiente socioculturale, clima familiare, qualità dell’istituzione scolastica e degli insegnanti). Il disagio scolastico è un aspetto del disagio giovanile, che può manifestarsi con varie modalità,tra cui comportamenti di disturbo in classe, irrequietezza, iperattività, difficoltà di apprendimento, di attenzione, difficoltà di inserimento nel gruppo, scarsa motivazione, basso rendimento, abbandono, dispersione scolastica. Si riscontra, inoltre una consolidata apertura all’accoglienza e all’integrazione per gli alunni con bisogni educativi speciali: diverse abilità, DSA, svantaggio socio-economico-culturale.
Presentazione Istituto
L’offerta formativa del nostro Istituto, rivolta all’utenza della città e dell’hinterland barese, favorisce una fisionomia più precisamente tecnico scientifica dell’Istituto professionale e coerente con le esigenze provenienti dal mercato del lavoro; è caratterizzata dagli indirizzi di studio: alberghiero, chimico-biologico, fotografico, audiovisivo e ottico. L’Istituto forma Operatori e Tecnici di laboratori e industrie chimico-biologiche, di fotografia, di aziende e dell’ambito della comunicazione visiva, dell’ottica, dei servizi di ristorazione del settore cucina, dei servizi di ristorazione del settore sala-bar e dei servizi di ricevimento.
2. DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe Quinta della sezione B dell’indirizzo Servizi per Enogastronomia e Ospitalità alberghiera “Enogastronomia” (sede Casamassima) è composta da 17 alunni (n. 15 maschi e n.
2 femmine) provenienti per lo più da Casamassima, ma anche da paesi limitrofi come Adelfia, Turi, Valenzano, Noicattaro e Triggiano. Non ci sono ripetenti dell’anno in corso.
L’ambiente sociale e culturale di provenienza degli alunni risulta eterogeneo per quello che riguarda gli stimoli culturali: la scuola rappresenta per alcuni di loro l’unica agenzia educativa di riferimento e a tal proposito alcuni studenti hanno dimostrato particolari interessi che hanno cercato di sviluppare durante il percorso formativo partecipando negli anni a diverse iniziative proposte dalla scuola.
Anche se in maniera diversificata gli alunni hanno conseguito nel corso del triennio le competenze e i risultati di apprendimento attesi; ciò vale in particolare per le discipline dell’area professionalizzante, in cui le abilità acquisite hanno avuto la possibilità di un concreto riscontro in occasione di servizi, collaborazioni e attività di PCTO: molti ragazzi, infatti, sono stati apprezzati per l’affidabilità e la correttezza nello svolgimento delle proprie mansioni, mentre altri, che nel corso dell’anno scolastico hanno mostrato difficoltà nello studio, hanno trovato l’occasione per esprimere il proprio “saper fare”. Nelle discipline dell’area comune, l’applicazione e lo studio non sono stati sempre costanti ed efficaci; per alcuni ragazzi, infatti, è risultato difficile superare il piano nozionistico e accedere ad un approccio critico e consapevole dei contenuti disciplinari, sia per l’impegno discontinuo, sia per carenze formative pregresse. In tale senso le strategie didattiche finalizzate al recupero di capacità e competenze messe in atto dal Consiglio di Classe hanno permesso a quasi tutti gli allievi interessati di sanare in parte o del tutto le proprie lacune.
Permane, tuttavia, una criticità espositiva generalizzata.
La frequenza è risultata abbastanza regolare; fa eccezione un ristretto numero di alunni.
Sul piano dei contenuti va sottolineato che lo svolgimento delle unità didattiche programmate all’inizio dell’a.s. ha subito uno stravolgimento in tutte le discipline a seguito della sospensione delle attività didattiche in presenza, stabilita dal DPCM del 4 marzo 2020 relativo alle misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, stravolgimento dovuto ai tempi tecnici necessari ad attivare forme di didattica a distanza.
Come da disposizione ministeriale, dal 05-03-2020 anche il Cdc 5Beno della sede di Casamassima ha attivato la Didattica a Distanza. Sia il corpo docente sia la componente studentesca si son trovati all’improvviso a dover gestire una situazione nuova, anomala e priva di precisi e chiari riferimenti da ogni punto di vista, didattico, disciplinare, organizzativo etc. Ciò nonostante i docenti tutti del Cdc si sono attivati, tra numerose difficoltà e con la massima professionalità che si possa richiedere ad un insegnante, per continuare a garantire quel processo didattico- educativo di formazione nel minor tempo possibile e considerando le direttive che man mano sono state impartite dalla nostra istituzione scolastica sempre pronta ad intervenire e a supportarci nonostante le numerose difficoltà che all’improvviso si è trovata ad affrontare. È stato completamente rimodulato l’approccio didattico, sono state reimpostate le lezioni, riformulate le programmazioni e si è continuato a cercare di mantenere vivo e continuo il rapporto con i ragazzi fornendo loro un continuo supporto morale, tecnologico, relazionale nel tentativo di mantenere quell’empatia che più facilmente e spontaneamente avviene in presenza.
I docenti hanno offerto la loro disponibilità senza riserve, consci delle difficoltà del momento e la risposta da parte dei ragazzi è stata più che positiva con una partecipazione assidua e costante da parte di tutti in particolar modo nelle discipline d’esame: alcuni di loro hanno anche creato
dei video-tutorial all’opera in cucina successivamente pubblicati sui social. I docenti hanno avuto cura di trasferire ai ragazzi le conoscenze informatiche acquisite in maniera autonoma o seguendo indicazioni e formazione fornita dalla nostra istituzione scolastica. Quest’ultima ha provveduto, limitatamente a quanto consentito dalle finanze di cui disponeva, a fornire i supporti tecnologici per gli alunni in difficoltà economiche.
Inoltre, i componenti del CdC che fanno parte della commissione d’esame, in accordo con la componente studentesca, si sono riuniti con gli alunni un giorno a settimana per preparare gli stessi a sostenere la prova finale.
Il profilo complessivo della classe può dirsi quindi sufficientemente positivo in quanto, pur nella inevitabile differenziazione di qualità individuali e di impegno scolastico, buona parte degli studenti ha risposto in modo adeguato alle varie sollecitazioni culturali e formative offerte dai docenti. La formazione umana è soddisfacente e quella professionale sufficientemente accettabile tale da consentire loro, in futuro, l’inserimento nel mondo del lavoro.
Il quadro generale che emerge può essere così riassunto:
a) dal punto di vista della disciplina, della socializzazione, della partecipazione e dell’impegno, una buona parte degli alunni mostra senso di responsabilità e apprezzabile consapevolezza dei propri doveri; vi è comunque un piccolo gruppo di alunni per i quali non risultano pienamente sufficienti i livelli di partecipazione, di attenzione, di impegno e di studio giornalieri.
b) Dal punto di vista cognitivo, considerando anche i dati raccolti da ciascun docente nel corso degli anni precedenti, il Consiglio di Classe indica che il livello globale del gruppo classe è per la gran parte “medio-basso”, con una minoranza di livello “medio-alto”.
Composizione e storia della classe
TIPOLOGIA DELLA CLASSE
LIVELLO DI PROFITTO RITMO DI
APPRENDIMENTO
CLIMA RELAZIONALE
tranquilla alto sostenuto collaborativo
vivace medio alto produttivo buono
problematica medio regolare sereno
demotivata medio basso discontinuo a volte conflittuale
poco rispettosa delle regole
basso lento problematico
Altro……… Altro……….. Altro…..… Altro……..
3. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO Profilo in uscita dell’indirizzo (PECUP)
L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica.
L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Gli studenti degli istituti professionali conseguono la propria preparazione di base con l'uso sistematico di metodi che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento in contesti formali, non formali e informali. Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi.I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, nei percorsi universitari, nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. A tale scopo, viene assicurato nel corso del quinquennio un orientamento permanente che favorisce, da parte degli studenti, scelte fondate e consapevoli.
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi degli istituti professionali hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze basate sull'integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento. A conclusione dei percorsi degli istituti professionali, gli studenti sono in grado di:
agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico professionale correlate ai settori di riferimento;
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;
comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi;
padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio;
individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale;
compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l'arco della vita nella prospettiva dell'apprendimento permanente;
partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del Settore Servizi
II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;
cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria
competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari;
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Nell’articolazione “Enogastronomia e Servizi di sala e vendita”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Al termine del percorso quinquennale i diplomati nelle articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”conseguono inoltre le seguenti competenze:
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche;
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
Quadro orario-articolazione “Enogastronomia”
Discipline
OREANNUE
Primobiennio Secondobiennio 5°anno
1 2 3 4 5
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Storia 66 66 66 66 66
Inglese 99 99 99 99 99
Matematica 132 132 99 99 99
Diritto e economia 66 66
Scienze degli alimenti 66 66
Scienze Motorie E Sportive 66 66 66 66 66
Religione Cattolica o attività alternativa 33 33 33 33 33
Scienzeintegrate(Fisica) 66
Scienzeintegrate(Chimica) 66
Scienzadeglialimenti 66 66
Laboratoriodiservizienogastronomici–
settorecucina 66**(°) 66**(°)
Laboratoriodiservizienogastronomici–
settoresalaevendita 66**(°) 66**(°)
Laboratoriodiservizidiaccoglienzaturistica
66** 66**
Secondalinguastraniera 66 66 99 99 99
ARTICOLAZIONE:“ENOGASTRONOMIA”
Scienzaeculturadell’alimentazione 132 99 99
dicuiincompresenza 66*
Dirittoetecnicheamministrativedellastrutturaricettiv
a 132 165 165
Laboratoriodiservizienogastronomici-
settorecucina 198** 132** 132**
Laboratoriodiservizienogastronomici–
settoresalaevendita
66** 66**
TOTALI 1056 1056 1056 1056 1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
(°) con il decreto ministeriale di cui all’art. 8, comma 4, lettera a) è determinata l’articolazione delle cattedre in relazione all’organizzazione delle classi in squadre.
NB. Con riferimento alla circolare d’Istituto n. 283 del 05-03-2020 a partire dal 5 marzo 2020 il quadro orario settimanale ha subito ripetute modifiche dovute al passaggio alla DAD e alle numerose difficoltà emerse per la sua attuazione.
4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
Nel gruppo classe non sono presenti alunni diversamente abili, DSA e BES.
5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
Metodologie e strategie didattiche
Il fine primario della scuola è la formazione integrale della persona sotto il profilo professionale, etico, culturale, psicofisico e sociale: tale obiettivo è stato perseguito nel pieno rispetto sia degli alunni sia dell’autonomia didattica e culturale dei docenti.
Nelle sue finalità educative e didattiche generali, l’IISS “E. Majorana” si è proposto di fornire ai suoi studenti i requisiti caratterizzanti la formazione professionale e la crescita generale della persona, in armonia con gli obiettivi e le priorità definiti dalla Legge n. 107/2015, ovvero:
garantire a tutti gli studenti l’accesso all’offerta formativa indipendentemente dalle diversità di religione, etnia, stato sociale, sesso, valorizzando le differenze, promuovendo l’integrazione e favorendo lo sviluppo di una formazione nel segno dei valori della legalità, del rispetto, della libertà e della solidarietà umana;
favorire un’ampia preparazione di base attraverso l’equilibrata acquisizione di conoscenze e competenze nei diversi ambiti;
favorire lo sviluppo della persona attraverso la presa di coscienza di operare in una realtà culturalmente, socialmente ed economicamente complessa;
favorire lo sviluppo di spirito di iniziativa, acquisendo un’adeguata capacità di decisione responsabile nell'azione e nelle scelte professionali;
e, in coerenza con l'art. 1 comma 7 della Legge n. 107/2015, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, attraverso specifici progetti miranti al conseguimento degli obiettivi specifici ha promosso:
la valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare attenzione alla comunicazione nella madrelingua oltre che all'apprendimento della lingua Inglese;
il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
l’attuazione dei principi di pari opportunità attraverso l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni;
lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
il potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti e potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
la prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
il potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali;
la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro;
l'individuazione di prassi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti;
il consolidamento del sistema di orientamento.
Obiettivi trasversali
L'Istituto consapevole che il processo formativo è "il risultato di azioni plurime, ben programmate e convergenti" ha perseguito in particolare i seguenti obiettivi trasversali legati alle competenze chiave dicittadinanza:
comunicazione nella madrelingua: avere padronanza della lingua parlata e scritta, saper fare sintesi e cogliere l’essenziale.
comunicazione nelle lingue straniere: avere padronanza delle lingue straniere, saper fare e cogliere l’essenziale;
competenze sociali e civiche: saper lavorare in gruppo, capacità di creare rapporti positivi con gli altri, rispettare le regole, sviluppare autonomia organizzativa e di giudizio, pensiero critico,apertura agli altri, costruzione del senso di legalità;
imparare ad imparare: saper studiare, cioè fare uso approfondito ed efficace del tempo, delle informazioni, degli strumenti e delle capacità al fine dell’apprendimento;
spirito di iniziativa e imprenditorialità: sviluppare la creatività, saper “fare”, cioè coltivare una operatività precisa ed ordinata, individuare e risolvere problemi saper pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi.
6. SCELTE ORGANIZZATIVE Piano didattico annuale per materia
Sulla base dei curricoli previsti dalla normativa, delle indicazioni del Collegio Docenti e dei rispettivi Consigli di Classe, ogni docente ha predisposto il proprio piano didattico annuale, poi esplicitato alla classe, che comprende:
valutazione della situazione di partenza e del livello di preparazione e di capacità degli alunni, accertata attraverso prove d'ingresso che possono consistere in test, prove scritte ed orali, osservazioni di altro genere;
definizione degli obiettivi didattici che si intendono perseguire, quali conoscenze, abilità, comportamenti;
contenuti;
eventuali attività integrative, di sostegno o di carattere interdisciplinare che si intendono attuare;
criteri e strumenti di valutazione adottati;
criteri per l'attività di recupero e sostegno.
Attività di recupero – Metodologia, obiettivi, tempi e modalità
Gli interventi sono stati finalizzati al tempestivo recupero delle specifiche carenze rilevate sulla base dei “nodi disciplinari” di ciascuna materia.
Hanno avuto un carattere personalizzato e un nuovo approccio didattico finalizzato sia a recuperare le lacune pregresse, portando gli alunni al livello di sufficienza o almeno ad un significativo miglioramento, ma anche a motivare gli alunni allo studio, far acquisire un metodo più efficace, e migliorare l'autostima.
Gli interventi di recupero sono stati predisposti dal Consiglio di Classe, in sede di scrutinio intermedio e molti sono stati espletati durante la DAD con le modalità che ogni docente ha ritenuto opportuno utilizzare.
Ambienti di apprendimento : strumenti – mezzi – spazi – tempi
Il C.d.c., al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha programmato diverse strategie avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei a consentire la piena attuazione del processo di “insegnamento/apprendimento”. Ovviamente, a seguito del DPCM del 4 marzo 2020 con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, l’ambiente di apprendimento non è più coinciso, come nella concezione tradizionale, con lo spazio fisico che delimita l’aula scolastica, ma con lo spazio digitale, in tutte le sue potenzialità e limiti, divenendo così l’unico spazio utile per l’insegnamento- apprendimento.
Di conseguenza si è dato largo, in ogni materia, ai seguenti tipi di attività:
lezione frontale
lezione dialogata
lezione pratica
lezioni svolte dagli studenti stessi attraverso la preparazione di lavori individuali o di gruppo
problem solving
lavori di gruppo
dibattito in classe
discussione guidata
lezione-applicazione
attività laboratoriale
conversazione su esperienze e vissuti personali
brainstorming e scoperta guidata
relazioni su ricerche individuali e di gruppo
case management
case-study
simulazione e role-play
elaborazione di schemi/mappe concettuali e/o quadri riassuntivi
esame di materiali e documentazioni
uso di scale di misurazione, item, tabelle, diagrammi di flusso
didattica per progetto
correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in classe e a casa
esercitazioni individuali in classe
esercitazioni per piccoli gruppi in classe
esercitazioni pratiche
lettura ed elaborazione di tabelle, grafici, immagini, schemi
Sono stati utilizzati:
Libro di testo in versione cartacea e digitale
Altri testi e fotocopie
Manuali
Dizionari
Appunti e Dispense
Riviste specializzate
Quotidiani
Fotografie
Risorse web
Registratore audio
Lavagna luminosa
Videoproiettore
Videocamera
Televisore
Videoregistratore
Cdrom
LIM
Personal computer
Smartphone/tablet
Mappe concettuali
Software didattici
Aula virtuale (Google Classroom)
Applicativi per videolezioni (Zoom, Cisco Webex, Google Meet);
Spazi
Laboratorio di informatica
Laboratorio linguistico
Laboratorio di cucina
Palestra
Altro
Visite guidate
Uscite didattiche
Incontri con esperti
Conferenze
Dibattiti
Altro: PCTO
I tempi del processo di insegnamento-apprendimento sono stati calibrati secondo i processi e i ritmi di apprendimento degli alunni. Il C.d.c ha saputo adattare, tramite “accordi metodologici”, il curriculo di scuola facendo una Progettazione Didattica coerente e coesa attraverso una documentazione trasparente e comprensibile da parte degli utenti del servizio scolastico.
7. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO ex ASL) : attività nel triennio
Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento si è posto l’obiettivo di trasmettere alle giovani generazioni il valore del lavoro, oltre a correggere una visione della scuola come isola volutamente estranea ai processi di trasformazione economica e produttiva in atto. Tale percorso formativo è stato progettato, attuato e valutato dall’istituto in collaborazione con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza e con le camere di commercio, industria, artigianato al fine da assicurare ai giovani, oltre alla conoscenza di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
La classe ha partecipato ai suddetti percorsi sia sul territorio nazionale sia all'estero. Questa esperienza ha arricchito l’offerta formativa e permesso alla nostra azione educativa e formativa di inserirsi a pieno diritto nella problematica del modello di sviluppo territoriale attraverso la formazione regionale rivolta agli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
Particolare attenzione è stata posta agli aspetti legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro. La frequenza di tali corsi è stata convalidata da un attestato, che rientra nella certificazione del percorso.
Sono state riconosciute come attività del percorso anche la partecipazione a tutte le manifestazioni, seminari, gare, eventi, mostre, fiere, conferenze di settore, incontri con esperti del lavoro presso la scuola e/o presso associazioni di categoria, enti pubblici e privati e terzo settore presenti sul territorio per un totale di circa 210 ore realizzate da parte di ciascuno studente della classe ( tranne per un alunno che non ha potuto completare il percorso a causa della sospensione di tutte le attività esterne agli edifici scolastici organizzate per la realizzazione dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento a seguito del DPCM 4 marzo 2020).
Temi di interesse generale del progetto PCTO
aspetti normativi della sicurezza sui luoghi di lavoro; corso in igiene alimentare HACCP;
organizzazione aziendale; sistemi di qualità; attività di orientamento professionale e al lavoro;
progetti di ampliamento dell’offerta formativa;
elementi di base di diritto del lavoro;
elementi di base di comunicazione nelle organizzazioni; giovani ed impresa; incontri di orientamento per il lavoro.
Temi dedicati per le singole aree di competenza
Attività da svolgersi utilizzando la didattica laboratoriale;
Lezioni di approfondimento su argomenti tecnici del settore;
Presentazione dei profili professionali e le competenze da sviluppare nel percorso di PCTO;
Visite aziendali;
Rielaborazione attività del progetto PCTO.
Validazione delle competenze
Il C.d.c. ha infine valutato le competenze raggiunte in base alla relazione finale elaborata dal tutor esterno.
Profilo professionale raggiunto
A conclusione del percorso triennale dell’alternanza si sono raggiunte quelle competenze ed abilità attinenti allo specifico indirizzo del settore di cucina riassumibili nelle seguenti linee:
conoscere i criteri di impostazione di un menù e le strategie di vendita, nonché la presentazione grafica ed illustrazione al cliente;
conoscere, la ricetta di un piatto presente nel menù, indicando i prodotti essenziali, le tecniche di lavorazione, le caratteristiche dietetiche nonché la sua storia e la tradizione dei prodotti locali;
realizzare con professionalità i vari ruoli previsti all’interno della brigata di cucina e i vari tipi di servizio;
predisporre la linea operativa, per la realizzazione delle pietanze e confezionarle con gusto e creatività;
comprendere le strutturazioni portanti dei vari servizi praticati nella ristorazione e saperli applicare con ordine precisione, rapidità e responsabilità;
sviluppare le capacità di relazione all’interno del reparto e di collaborazione con gli altri reparti;
predisporre la linea operativa, saper realizzare con ausilio la preparazione dei diversi piatti, utilizzando i prodotti con inventiva e creatività);
sapersi collocare all’interno di una organizzazione di un gruppo di lavoro, conoscendo le precise funzioni tecnico- professionali di ogni componente;
saper utilizzare il linguaggio specifico di settore, esprimendosi con correttezza e proprietà di linguaggio (stabilire rapporti comunicativi adeguati, dare informazioni alla clientela);
sviluppare capacità di organizzazione delle varie fasi di lavoro attinenti al settore di cucina e ai satelliti alimentari di riferimento;
conoscere e rispettare le norme che regolano il funzionamento delle strutture ricettive con particolare riferimento agli aspetti igienico-sanitari.
8. ATTIVITÀ E PROGETTI
TITOLO BREVE DESCRIZIONE DEL
PROGETTO O ATTIVITA’
COMPETENZE ACQUISITE
Attività di orientamento 'Open Day’
dell'Università di Bari
Partecipazione ad incontri per la scelta tra un variegato panorama di corsi di laurea e indirizzi didattici.
Maturare una scelta consapevole degli studi e del lavoro post- diploma.
Incontro di orientamento in uscita con
“The hospitality company”
Partecipazione all’incontro per stage post-diploma all’estero
Creare nuove opportunità di formazione e lavoro post-diploma.
Progetto “A tavola con l’Europa” Preparazione e presentazione ai visitatori dell’istituto di piatti tipici delle tradizioni culinarie francesi, britanniche, iberiche e tedesche,
Promuovere la conoscenza delle diverse abitudini alimentari delle nazioni europee le cui lingue vengono studiate nell’istituto
Orientamento in uscita con MSC (animazione turistica)
Partecipazione all’incontro per informare gli alunni circa la vasta gamma di possibilità lavorative nel campo dell’animazione turistica.
Maturare una scelta consapevole degli studi e del lavoro post- diploma.
Alternanza scuola-lavoro a Londra.
2018-19
Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro a Londra.
Mettere in pratica le proprie competenze professionali e linguistiche
Porgetto mafie « Il terrorismo in Italia.
Gli anni di piombo »
Partecipazione ad incontri con cadenza mensile
Competenze di Cittadinanza e Costituzione
Incontro con Giovanni Impastato Incontro con il fratello di Peppino Impastato per conoscere meglio la storia della lotta alla mafia
Competenze di Cittadinanza e Costituzione (conoscenza storica e saperi della legalità).
Visita presso carcere minorile di Bari Visita istituzionale Competenze di Cittadinanza e Costituzione
Fiera del Levante Bari Salone dello studente Orientamento in uscita
« Schegge di memoria » Organizzato dal circolo « Vito Antonio Vinci » di Gioia del Colle.
Lo scrittore Andrea Leccese conferisce sul suo libro
« Malapuglia » Le organizzazioni mafiose in Puglia
Competenze di Cittadinanza e Costituzione
« Orientamento consapevole » Incontri settimanali presso Università degli Studi « Aldo Moro » di Bari
Orientamento in uscita
9. INDICAZIONI SU DISCIPLINE Schede informative su singole discipline
MATEMATICA Prof. Ssa Gonnella Giovanna
LIBRO DI TESTO: ELEMENTI DI MATEMATICA Autori: Bergamini, Trifone, Barozzi Editore: Zanichelli
PECUP
- Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica
- Possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate - Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
-Individuare collegamenti e relazioni: saper individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti appresi
-Acquisire e interpretare l’informazione: saper cercare in modo autonomo e analizzare fonti e informazioni, valutandone l'attendibilità e l'utilità
-Imparare ad imparare: aver acquisito un metodo di studio e di lavoro personale
-Collaborare e partecipare: interagisce in modo responsabile nel gruppo, essere disponibile al confronto nel rispetto dei diritti altrui
-Agire in modo autonomo e responsabile: rispettare le regole della vita scolastica e assolvere gli obblighi scolastici
-Risolvere problemi: saper riconoscere i dati essenziali e individuare le fasi del percorso risolutivo di una situazione problematica
COMPETENZE ACQUISITE
-Utilizzo di del linguaggio e dei metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
-Utilizzo delle strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
-Utilizzo di concetti e modelli per investigare fenomeni e per interpretare dati;
-Utilizzo di reti e strumenti informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare
-Saper studiare una funzione algebrica razionale intera e fratta, e saper rappresentare il suo grafico
-Saper interpretare il grafico di una funzione
-Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina per la rappresentazione e soluzione di problemi
OSA
-Funzioni reali di una variabile reale
-Dominio di funzioni algebriche razionali intere e fratte -Punti di intersezione di una funzione con gli assi cartesiani -Studio del segno di una funzione
-Studio del comportamento di una funzione agli estremi del dominio -Calcolo dei limiti per la ricerca degli asintoti
-Derivata prima di funzioni algebriche razionali intere e fratte
-Studio degli intervalli di crescita/ descrescita di una funzione -Massimi e minimi relativi
-Studio del grafico di una funzione algebrica razionale intera e fratta -Interpretazione del grafico di una funzione
ATTIVITA’ e METODOLOGIE -Lezione frontale
-Lezione su piattaforma Cisco Webex o Meet in ambiente Gsuite -Utilizzo di Classroom
-Lezione dialogata -Lavori di gruppo -Discussione guidata
-Correzione collettiva di esercizi
-Esempi introduttivi per la formalizzazione dei concetti
-Semplici esercizi per l’applicazione delle regole di calcolo (limite, derivate,..)
-Graduale studio del grafico di una funzione, mediante uno schema ordinato di svolgimento -Lettura dal grafico delle informazioni sull’andamento di una funzione
La Docente GIOVANNA GONNELLA
I.R.C. (RELIGIONE) Prof. D’Ambrosio Massimiliano
Libro di testo M. CONTADINI, “Itinerari IRC 2.0”, Vol. Unico + DVD, LDC
PECUP
L’I.R.C si colloca nell’asse culturale storico-sociale, promuovendo competenze relative alla comprensione del fenomeno religioso in alcune epoche ed in alcuni contesti geografici e culturali e alla disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali. Offre un contributo specifico: nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - PROGETTARE
Trattandosi dì religione cattolica si accoglie innanzi tutto l'esigenza di conformità alla dottrina cristiana, si sono offerti contenuti e strumenti per la lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono, progettando partendo dalle domande di senso della vita, sino al crearsi una formazione della coscienza morale.
-ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
gli alunni saranno capaci di trovare e leggere correttamente le fonti della religione al di fuori di interpretazioni arbitrarie e confrontarle con le nozioni in loro possesso.
-COLLABORARE E PARTECIPARE:
Gli alunni impareranno a lavorare in gruppi con spirito d’amicizia rispettando la propria individualità e creatività, incoraggiando i meno dotati e sovvenendo ai bisogni dei compagni.
COMPETENZE ACQUISITE
- Sapersi interrogare, attraverso un percorso storico e spirituale, sull’identità umana, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
-Sapersi confrontare, attraverso un percorso esegetico, storico e spirituale, con la visione cristiana del mondo in modo da elaborare identità libere e responsabili, aperte alla ricerca della verità e alla pratica di giustizia e solidarietà.
OSA
LIFE COACHING
- Non c’è crisi senza crescita.
- Una definizione di egregio
- Quando un obiettivo è concreto-personale.
- Il valore del tempo (Qoelet3,1-15) PARTE STORICA
- Rapporto tra Stato e Chiesa dal 1870 al 1929 - La Shoah
- La vera storia di San Nicola PARTE ESEGETICA
- Lc 15,3-7 - 1 Sam cap. 17 - Mt 7,3-5 - 2 Sam 12,1-7
ATTIVITA’ e METODOLOGIE -Lezione frontale
-Lezione dialogata -Discussione guidata
STRUMENTI UTILIZZATI DURANTE LA DIDATTICA A DISTANZA
Condivisione di materiale didattico su Argo alternate a tele-lezioni tramite la piattaforma Zoom o Google Meet.
Per la valutazione orale: domande durante le video-lezioni, interazione/partecipazione, test online a risposte multiple formulati con il programma Quizziz.com
Il Docente MASSIMILIANO D’AMBROSIO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Lasaracina Giuseppe
Libro di testo: Educare al movimento volume allenamento salute e benessere + ebook;
Autori: Lovecchio/Fiorini/Chiesa/Coretti/Bocchi: Editore: Marietti Scuola
PECUP
- Comprendere i linguaggi non verbali e della loro interazione con i linguaggi verbali;
- Valorizzare l’espressività corporea in collegamento con altri linguaggi, quale manifestazione unitaria dell’identità personale;
- Competenza digitale
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - Imparare a imparare
- Comunicare - Progettare
- Risolvere i problemi
- Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire e interpretare le informazioni - Agire in modo autonomo e responsabile Competenze acquisite
- Comprende che l’espressività corporea costituisce un elemento di identità culturale presso i vari popoli
- Vive positivamente il proprio corpo e gestisce l’espressività quale manifestazione dell’identità personale e sociale e per positivi stili di vita
- Struttura autonoma di programmi di lavoro
- Progetta e periodizza l’allenamento; verifica, tramite appositi test motori, l’incremento delle capacità di prestazione.
- Padroneggia le diverse abilità motorie, adattarle alla variabilità delle condizioni di gara o ad altri contesti
- Utilizza tecniche di pronto soccorso - Svolgere funzioni tecnico - organizzative
- Utilizzare i mezzi informatici per l’elaborazione di dati relativi al ’ attività svolta OSA
- Utilizza Tecniche per migliorare il linguaggio del corpo
- Coglie l’importanza del linguaggio del corpo per colloqui di lavoro e per la comunicazione professionale
- Percezione cosciente e rappresentazione mentale del movimento programmato
- Elimina gli errori e i fattori di disturbo del movimento, che ne compromettono l’efficacia - I principi scientifici dell’alimentazione nello sport o negli sport praticati
- Elementi di traumatologia e di medicina dello sport e tecniche di intervento - Principi e pratiche del Fair Play
- Adotta stili comportamentali improntati al Fair Play nell’ attività sportiva, in situazioni di studio, di vita e di lavoro
- Conosce le principali nozioni informatiche sulla gestione dei risultati ATTIVITA’ e METODOLOGIE
- Lezioni pratiche - Individualizzazione - Personalizzazione - Differenziazione - Cooperative- learning - Peer tutoring
- Brainstorming - Circle time
- Didattica laboratoriale - Debriefing
- Zoom - Cisco Webex- GSuite
Il Docente GIUSEPPE LASARACINA
LINGUA STRANIERA: FRANCESE Prof.ssa Fazio Maria Grazia
LIBRO DI TESTO « PLAT DU JOUR » Autori: V. Bencini, M.P. Cangioli. F. Naldini, A. Paris, Editore: Loescher
PECUP
• Ha acquisito, in L2, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 (QCER);
• È in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
• Ha acquisito un lessico minimo specifico di carattere tecnico-professionale;
• Conosce le strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi scritti, orali e multimediali, su argomenti inerenti la sfera professionale, sociale e culturale;
• Conosce le diverse tipologie di comunicazione usate in ambito professionale (microlingua concernente la sfera professionale).
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
• Sa utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali;
• Sa leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di tipo professionale;
• Sa utilizzare la lingua francese per scopi comunicativi e per interagire in contesti di studio e di lavoro tipici del settore;
• Sa individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
• Sa integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche;
• Sa utilizzare tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
COMPETENZE ACQUISITE
Interagisce in conversazioni su argomenti di interesse personale ed attualità o inerenti il settore professionale;
Identifica ed utilizza le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali anche a carattere professionale scritte ed orale;
Utilizza appropriate strategie ai fini della comprensione globale dei testi riguardanti argomenti di interesse personale ed attualità o il settore professionale;
Produce testi brevi, semplici e coerenti riguardanti argomenti di interesse personale ed attualità o il settore professionale;
Utilizza in modo adeguato le strutture grammaticali, il lessico ed espressioni di base;
Riconosce la dimensione culturale ed interculturale della lingua;
Utilizza lessico e fraseologia di settore.
OSA
LE MONDE DU TRAVAIL : Les offres d’emploi
La candidature spontanée La lettre de motivation Le CV
L’entretien d’embauche
Les types de contrats de travail
Le temps de travail et la rémunération LA SÉCURITÉ ALIMENTAIRE
La sécurité alimentaire en cuisine
L’hygiène en cuisine : l’entretien et le nettoyage des plans de travail et des locaux ; le nettoyage des équipements, des ustensiles et de la vaisselle.
Les contaminations alimentaires La conservation des aliments Le système HACCP
Les 7 principes obligatoires de l’HACCP SAVOIR PRÉSENTER UN PLAT:
L’union de la forme et du contenu Food design
LA DIÈTE MÉDITERRANÉENNE La diète Méditerranéenne La pyramide alimentaire
LES NOUVELLES TENDANCES EN FRANCE ET EN ITALIE :
Les nouvelles tendances en France : les bars à pâtes et les bars à soupe Les produits bio
Le Slow food vs Fast Food Manger mieux, manger éthique Les signes de qualité
Le phénomène Eataly LA PÂTISSERIE FRANÇAISE Le Personnel de Pâtisserie
Les Pâtes de base et les crèmes de base Les viennoiseries
Les mignardises Histoire du croissant Les sorbets et les glaces
CIVILISATION ET LITTÉRATURE
Cenni sul Naturalismo e « J’accuse » di Zola Baudelaire analyse du poème « L’Albatros » Lecture de l’extrait « La madeleine » (Proust)
Calligramme « La colombe poignardée et le jet d’eau » (Apollinaire)
« Manifeste de l’Antitradition Futuriste » (Apollinaire) Le jour de la mémoire : Témoignage de Francine Christophe
ATTIVITA’ e METODOLOGIE
Dialogo didattico;
Creazione di schemi, riassunti, mappe concettuali;
Cooperative learning;
Uso costante L2;
Ricorso a fonti autentiche;
Utilizzo dei mezzi informatici per visione di video inerenti l’ambito professionale o ascolti di dialoghi
Lezione su Piattaforma Cisco Webex o Meet in ambiente Gsuite
Utilizzo di Classroom
La Docente Prof.ssa Maria Grazia Fazio
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Prof.ssa Monica Nigro
LIBRO DI TESTO: ALIMENTAZIONE OGGI; Autore: Rodato S.; Editore: CLITT
PECUP
Cogliere criticamente i mutamenti socio-culturali , economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio e produzione nel settore agroalimentare;
applicare la normativa relativa alla conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e
la salute nei luoghi di lavoro, e i controlli da parte delle autorità competenti;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;
utilizzare i linguaggi settoriali e delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.
Saper stabilire quali sono i principi nutritivi contenuti nei diversi alimenti, le corrette tecniche di manipolazione e di conservazione oltre alle principali modificazioni organolettiche, nutrizionali e di eventuali contaminazioni che avvengono durante la preparazione.
essere in grado di partecipare all’elaborazione di menu giornalieri e rotativi in base alla diversa tipologia di clientela.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
- Imparare a imparare: Schematizzare un argomento. Integrare gli appunti di lezione con le informazioni del libro di testo
- Progettare: Costruire tabelle e grafici, in base ai dati posseduti
- Risolvere problemi: Esercitare strategie per prendere decisioni per progettare soluzioni e/o per mettere a punto soluzioni diverse, per individuare disfunzioni (le disfunzioni ambientali, sanitarie, alimentari).
- Individuare collegamenti e relazioni: Individuare e descrivere cause ed effetti dei fenomeni.
- Acquisire e interpretare le informazioni: Leggere e interpretare tabelle e grafici Reperire informazioni da testi di vario tipo, da internet. Allenare il pensiero degli alunni a dare un senso alla frammentarietà delle informazioni, a ritrovare il filo che connette le parti, imparando a selezionare ciò che è importante e scartare ciò che non lo è.
- Comunicare: Descrivere in modo ordinato e utilizzando appropriatamente la terminologia specifica, strutture, processi, fenomeni.
- Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
- Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
COMPETENZE ACQUISITE
- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
- Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici e del made in Italy
- Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse;
- utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici;
- applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti con particolare riferimento all’H.a.c.c.p.;
- attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto;
- controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;
- predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela anche in relazione a specifiche necessità dietologiche;
OSA
Nuovi prodotti alimentari: Innovazioni di filiera e nuovi alimenti;
Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare:
1. Contaminazione fisico-chimica degli alimenti; contaminazione biologica degli alimenti; certificazione di qualità e sistema HACCP;
Alimentazione equilibrata
Fabbisogno calorico, metabolismo basale, valutazione dello stato nutrizionale, IMC, LARN e dieta equilibrata. Linee guida per una sana alimentazione.
La dieta in condizioni fisiologiche:
1. alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche (gravidanza, nutrice, infanzia, età scolare, adulta, terza età, alimentazione e sport);
2. l’alimentazione nella ristorazione collettiva, e tipologie dietetiche (dieta mediterranea, vegetariana, vegana);
-La dieta nelle principali patologie:
1. La dieta nelle malattie cardiovascolari (obesità ateroscelrosi, ipertensione);
2. la dieta nelle malattie metaboliche (diabete, gotta) ;
3. la dieta nelle malattie dell’apparato digerente; alimentazione e cancro ; allergie e intolleranze
ATTIVITÀ E METODOLOGIE
- Discussione su filmati e altri supporti multimediali; Lezione dialogata; Discussione guidata, Brainstorming; Riassunti; Schemi; Mappe concettuali; Lavori di gruppo; Lezione frontale; Lezione su piattaforma Zoom e Google meet; Utilizzo di Classroom; Correzione collettiva di esercizi.
La Docente Prof.ssa Monica Nigro
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA Prof.ssa Francesca Rella
LIBRO DI TESTO Gestire le imprese ricettive – Vol. 3 S.Rascioni-F.Ferriello Tramontana
PECUP
•
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio;• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
• Agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
•
Saper riconoscere i principi, libertà, diritti, doveri e le fonti normative con la loro gerarchia• Imparare ad imparare, organizzare il proprio apprendimento scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione e di formazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e lavoro.
COMPETENZE ACQUISITE
• Utilizzare tecniche tradizionali e innovative di lavorazione, di organizzazione, di commercializzazione dei servizi e dei prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera, promuovendo le nuove tendenze alimentari ed enogastronomiche;
• Applicare correttamente il sistema HACCP, la normativa sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro.
• Gestire tutte le fasi del ciclo cliente applicando le più idonee tecniche professionali di Hospitality Management, rapportandosi con le altre aree aziendali, in un’ottica di
comunicazione ed efficienza aziendale.
• Supportare le attività di budgeting-reporting aziendale e collaborare alla definizione delle strategie di Revenue Management, perseguendo obiettivi di redditività attraverso opportune azioni di marketing.
• Contribuire alle strategie di Destination Marketing attraverso la promozione dei beni culturali e ambientali, delle tipicità enogastronomiche, delle attrazioni, degli eventi e delle manifestazioni, per veicolare un'immagine riconoscibile e rappresentativa del territorio
OSA
•
Mercato turistico e sue tendenze• Metodologie e strumenti di marketing turistico
• Tipologia di servizi offerti dalle strutture turistico -ricettive: aspetti gestionali e dei flussi informativi
• Metodologie e tecniche di diffusione e promozione delle diverse iniziative, dei progetti e delle attività
• Metodologie e tecniche di promozione territoriale
• Tecniche di analisi SWOT
• Procedure e tecniche di organizzazione e di redazione di iniziative finalizzate alla fidelizzazione del cliente
• Tecniche di analisi per indici
• Tecniche di organizzazione di attività culturali, artistiche, ricreative in relazione alla tipologia di clientela
• Metodi di selezione dell’offerta turistica di un territorio in relazione ai tempi, costi, qualità
ATTIVITÀ E METODOLOGIE
•
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità Lezione frontale;
Attività laboratoriali con utilizzo di software gestionali (demo);
Problem solving;
Simulazione di casi aziendali;
E-Learning, Social Learning, Video lezioni con esercitazioni guidate.
DOCENTE Francesca Rella