Comune di Piario - (BG)
Diagnosi Energetica
Diagnosi Energetica per:
Trasformazione di edificio esistente in edificio a energia quasi zero (nZEB)
DIAGNOSI ENERGETICA
a cura di: Auditor:
MONTAGNER MATTEO In qualità di: Auditor ESTERNO
Qualifica energetica: EGE certificato ICMQ nr 15-03021 UNI CEI 11339 – Libero professionista autonomo
COMMITTENTE ASST Bergamo Est
Via Paderno 21 – 24068 Seriate (BG)
EDIFICIO Via Groppino 5 - Piario (BG)
DATA 23/09/2019
COMMESSA 19291
Firma: __________________________________
INDICE
1. PREMESSA METODOLOGICA 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
3. PRESENTAZIONE GENERALE DEL SITO 3.1 DATI GEOGRAFICI
3.2 CLIMATIZZAZIONE INVERNALE 3.3 CLIMATIZZAZIONE ESTIVA
4. DESCRIZIONE DEL SISTEMA EDIFICIO IMPIANTO 4.1 DESCRIZIONE DELL’INVOLUCRO
4.2 CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE 4.3 SCAMBI TERMICI
4.4 DESCRIZIONE DEI SISTEMI IMPIANTISTICI
4.5 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI SISTEMI IMPIANTISTIC 5. ANALISI DEI CONSUMI ENERGETICI
5.1 INVENTARIO ENERGETICO
6. DATI CLIMATICI E CONDIZIONI DI UTILIZZO REALI 6.1 DATI CLIMATICI REALI
6.2 TEMPI DI FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO 6.3 CONDIZIONI DI UTILIZZO REALI
7. SCENARIO DI INTERVENTO MIGLIORATIVO - 7.1 DETTAGLIO DEI SINGOLI INTERVENTI
7.2 VALUTAZIONE DELLO SCENARIO DI INTERVENTO 7.3 DETTAGLI DI CALCOLO – INVOLUCRO
7.4 DETTAGLI DI CALCOLO – IMPIANTO 8. ANALISI ECONOMICA (UNI EN 15459)
1. PREMESSE METODOLOGICHE
Obiettivi dell’analisi energetica
L’obiettivo del presente studio è lo svolgimento di un’attività di analisi finalizzata a definire lo stato di fatto dell’edificio dal punto di vista energetico-prestazionale e all’individuazione di interventi di riqualificazione energetica da promuovere per incrementare l’efficienza energetica dello stesso, con particolare attenzione a quelli che risultano economicamente più convenienti.
Oggetto dell’incarico
L’incarico di redigere la diagnosi energetica del fabbricato indicato è stato affidato ai sottoscritti tecnici, analizzando lo stato attuale del sistema edificio-impianto e le particolari soluzioni di interesse per il miglioramento energetico.
Lo studio è stato eseguito tramite sopralluoghi in loco, ed attività di analisi documentale sulla scorta dei dati e degli elaborati tecnici forniti dall’Amministratore delle proprietà comuni oggetto dello studio.
Le soluzioni di miglioramento analizzate sono le seguenti:
Scenari Elenco interventi previsti
Progetto - Isolamento di involucro su pareti, solai e coperture disperdenti verso esterno e verso terreno
- Sostituzione dei serramenti
- Realizzazione impianto di ventilazione meccanica controllata
- Realizzazione impianto di climatizzazione con generatore a pompa di calore elettrica reversibile collegata a pannelli radianti a pavimento per il riscaldamento e ventilconvettori idronici per il raffrescamento e deumidificazione
- Installazione impianto fotovoltaico
- Realizzazione impianto di illuminazione con sensore di presenza automatico ON/OFF e lampade a led
-
Realizzazione impianto di sollevamentoL'attività di diagnosi e proseguita valutando i costi ed i benefici dati degli interventi.
Procedura dello studio di fattibilità
Lo studio di fattibilità richiesto si configura come una procedura di audit energetic. Per audit energetico si intende una procedura sistematica finalizzata alla conoscenza degli usi finali di energia e all’individuazione e all’analisi di eventuali inefficienze e criticità energetiche del sistema edificio-impianto.
La fase di audit e composta da una serie di operazioni consistenti nel rilievo ed analisi di dati relativi al sistema edificio-impianto in condizioni di esercizio (dati geometrico-dimensionali, termofisici dei componenti l’involucro edilizio, prestazionali del sistema impiantistico, ecc.) nell’analisi e nelle valutazioni economiche dei consumi energetici dell’edificio.
La finalità dello studio di fattibilità è quello di valutare sotto il profilo costi-benefici i possibili interventi in analisi, quantificando in termini economici il risparmio ottenibile mediante i diversi interventi in termini di risparmio gestionale e di consumo di energia primaria.
Gli obiettivi dello studio saranno:
1. analizzare la configurazione attuale e lo stato dell’impianto, individuando possibili miglioramenti o criticità nella componentistica e nella configurazione attuale;
2. definire il bilancio energetico del sistema edificio-impianto;
3. definire un indicatore di congruità fra consumi effettivi dell’ultimo triennio e consumi attesi, calcolati con opportuni fattori di aggiustamento a partire dalle condizioni standard
4. valutare in termini energetici le variazioni conseguenti all’adozione delle diverse soluzioni proposte;
5. valutare in termini economici di investimento iniziale e costi di gestione le diverse soluzioni proposte, anche in riferimento ad incentivi fiscali disponibili;
6. proporre miglioramenti anche di tipo gestionale rispetto alla soluzione attuale
L’analisi energetica del sistema edificio-impianto è condotta utilizzando un modello energetico degli edifici e dell’impianto conforme alle norme precedentemente citate. La validazione di tale modello viene eseguita tramite opportuni fattori di aggiustamento tenendo conto dei dati climatici reali, del reale utilizzo del fabbricato.
Schema a blocchi per la Diagnosi Energetica degli edifici
2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Le valutazioni tecnico economiche sono effettuate considerando la procedura di calcolo dei fabbisogni energetici del complesso di edifici, la normativa vigente in materia di contenimento del fabbisogno energetico degli edifici e degli impianti per la valutazione dei requisiti tecnici richiesti agli interventi considerati, regolamenti nazionali e locali per quello che riguarda eventuali limitazioni o ulteriori imposizioni normative.
L’impianto legislativo su cui e basata la presente analisi e regolato essenzialmente da:
Legge n.10/91 “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”;
D.P.R. n. 412/1993, “Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento di energia, in attuazione dell’art.4, comma 4, della legge 9 Gennaio 1991, n.10”;
D.Lgs. 192/05 “Attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia”;
D.Lgs. 311/2006, “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia”;
D.Lgs. 115/08 “Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE”;
D.M. 11/03/08, “Attuazione dell’art. 1 comma 24 lettera a) della legge 24.02.07/244 per la definizione dei valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo e di trasmittanza termica ai fini dell’applicazione dei commi 344 e 345 dell’art.1 della legge 27.12.06/296”;
D.I. Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici
D.I. 26 giugno 2015 Adeguamento del DM 26/09/2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”;
UNI EN ISO 52016 Fabbisogni energetici per riscaldamento e raffrescamento, temperature interne e carichi termici sensibili e latenti
UNI TS 11300-1 Determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale.
UNI TS 11300-2 Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria.
UNI TS 11300-3 Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva.
UNI TS 11300-4 Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria
UNI TS 11300-5 Calcolo dell’energia primaria e della quota di energia da fonti rinnovabili
UNI TS 11300-6 Determinazione del fabbisogno di energia per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili
UNI EN 12831 Impianti di riscaldamento negli edifici Metodo di calcolo del carico termico di progetto
UNI EN 16212 Calcoli dei risparmi e dell‘efficienza energetica - Metodi top-down (discendente) e bottom-up (ascendente)
UNI EN CEI 16247-2 Diagnosi energetiche – parte 2 Edifici
Linee Guida per la Diagnosi Energetica - Attività 1.2.1. Realizzazione di un manuale per la corretta redazione della diagnosi energetica di edifici pubblici a partire delle esperienze già realizzate da ENEA.
3. PRESENTAZIONE GENERALE DEL SITO
Inquadramento territoriale
3.1 DATI GEOGRAFICI Comune di: Piario
Provincia: BG
Sito in: Via Groppino 5 Altitudine: 539 m.s.l.m.
Latitudine: 45°53' Longitudine: 9°55'
3.2 CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
Zona Climatica E
Temperatura invernale minima dell’aria esterna (norma UNI 5364 e succ agg.) [°C] -11,3 Gradi Giorno (della zona d'insediamento, determinati in base al DPR 412/93) [GG] 2835
Durata convenzionale del periodo di riscaldamento [giorni] 183
3.3 CLIMATIZZAZIONE ESTIVA
Umidità relativa 80,88 % Escursione termica giornaliera 17,9 °C
Temperatura massima estiva di progetto dell'aria esterna [C°] 32,1 °C
Irradianza media giornaliera sul piano orizzontale nel mese di massima insolazione 250,00 W/m²
4. DESCRIZIONE DEL SISTEMA EDIFICIO IMPIANTO
Nel caso di diagnosi energetica è indispensabile la costruzione di un modello energetico che simuli il sistema edificio-impianto, al fine di valutare le opportunità di risparmio energetico. Tale modello dovrà descrivere il più realisticamente possibile il
comportamento dell’edificio tenendo conto della potenziale interazione tra i sistemi tecnici e l’involucro edilizio. Il sistema dovrà inoltre tenere in considerazione il contesto climatico in cui è inserito e con il quale interagisce, le condizioni di esercizio, gli affollamenti, i profili di utilizzo dell’edificio e degli impianti.
Lo stabile è adibito a lavanderia. Con il progetto attuale si intende modificarne la destinazione d’uso, rendendolo una residenza speciale. Questo comporta una notevole differenza nei profili di utilizzo dello stesso e ciò comporta che i dati finora registrati, derivanti dall’utilizzo come lavanderia, non siano significativi per la definizione del reale rapporto tra edificio e impianto e di conseguenza per la presente analisi.
E’ stato di conseguenza necessario definire una baseline di partenza da prendere come riferimento e rispetto al quale confrontare lo scenario di efficientamento proposto che meglio rappresentasse la situazione di utilizzo futuro dello stabile. La baseline di riferimento sarà quindi configurata sul modello architettonico di progetto, modello che possiede cioè le stesse caratteristiche funzionali, spaziali e architettoniche del post-operam. Verranno mantenute invece le condizioni di involucro ante- operam e le dotazioni impiantistiche ante-operam (caldaia alimentata a gasolio e radiatori).
Il presente capitolo riporta una descrizione approfondita del bilancio energetico dell’involucro, seguita dalla descrizione dei componenti tecnici, oltre che la descrizione dei sistemi impiantistici presenti, nella condizione di baseline.
Nella tabella che segue si riportano le principali caratteristiche dimensionali dell’edificio oggetto di diagnosi:
Unità immobiliare S [m³] V [m³] S/V Su,H [m²] Su,C [m²]
Edificio 1.584,69 4.040,56 0,39 887,64 887,64
S Superficie disperdente che delimita il volume climatizzato
V Volume delle parti di edificio climatizzate al lordo delle strutture che li delimitano S/V rapporto tra superficie disperdente e volume lordi o fattore di forma dell’edificio Su,H superficie utile riscaldata dell’edificio
Su,C superficie utile raffrescata dell’edificio
4.1 DESCRIZIONE E BILANCIO TERMICO DELL’INVOLUCRO
In questa parte della relazione vengono presi in esame gli elementi edilizi costituenti l’involucro dell’edificio analizzato, con particolare attenzione a pareti, coperture, solai e serramenti. Viene fornito un dettaglio sul bilancio termico di involucro e un’analisi degli scambi termici complessivi.
Il bilancio energetico di involucro è calcolato con metodo A3 (tailored rating) con riferimento al metodo riportato nella UNI TS 11300. Il grafico mette a confronto le componenti di energia che determinano il bilancio nei periodi di riscaldamento e raffrescamento: dispersioni per trasmissione e ventilazione, apporti solari e apporti interni
4.2 CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE
Attraverso la documentazione resa disponibile dal committente, integrata dai dati reperiti direttamente dal personale tecnico nel corso dei sopralluoghi in sito, è stato definito, lo stato di fatto delle strutture opache e trasparenti con la valutazione della trasmittanza termica degli elementi disperdenti.
Pareti verticali
Tipologia di parete Verso di dispersione Spessore
[mm]
Trasmittanza [W/m²K]
Capacità termica [kJ/m²K]
Interno 12 cm Locale interno alla zona 125,00 0,32 36,46
Interno 30 cm Locale interno alla zona 320,00 2,63 688,00
Interno 40 cm Baseline Locale interno alla zona 420,00 2,27 908,00
Parete su EXT 35 cm Baseline Esterno 285,00 2,20 593,25
Parete su EXT 60 cm Baseline Esterno 435,00 1,83 923,25
Coperture
Tipologia di copertura Verso di dispersione Spessore
[mm]
Trasmittanza [W/m2K]
Capacità termica [kJ/m2K]
Copertura Baseline Esterno 226,00 1,88 390,18
Solai di pavimento e soffitto
Tipologia di solaio Verso di dispersione Spessore
[mm]
Trasmittanza [W/m²K]
Capacità termica [kJ/m²K]
Soffitto bagni Baseline Esterno 200,00 3,83 440,00
Solaio Controterra Baseline Terreno 150,00 3,14 272,68
Solaio Interpiano Locale interno alla zona 400,00 0,48 735,54
Serramenti
Tipologia di serramento Verso di
dispersione Tipo di
serramento Larghezza
[cm] Altezza [cm] Trasmittanza [W/m²K]
150x230 PT Baseline Esterno Serramento singolo 150 230 5,00
180x270 PT Baseline Esterno Serramento singolo 180 270 5,00
380x280 PT Baseline Esterno Serramento singolo 380 280 5,00
70x230 PT Baseline Esterno Serramento singolo 70 230 5,00
80x150 PT Baseline Esterno Serramento singolo 80 150 5,00
80x190 PT Baseline Esterno Serramento singolo 80 190 5,00
Circolare 75 Baseline Esterno Serramento singolo 75 75 5,00
Lucernario 85x120 Baseline Esterno Serramento singolo 85 120 5,00
P1 180x50 medio Baseline Esterno Serramento singolo 180 50 5,00
P1 80x30 medio destro Baseline Esterno Serramento singolo 80 40 5,00
P1 80x30 medio sinistro Baseline Esterno Serramento singolo 80 20 5,00
4.3 SCAMBI TERMICI
La quota di scambio termico globale per trasmissione viene determinata come sommatoria di tutte le trasmittanze per le relative superfici lorde, opportunamente corrette per il fattore di scambio termico.
Nel grafico si riporta la distribuzione degli scambi termici per trasmissione in funzione del tipo di struttura opaca o trasparente che costituisce l’involucro.
Il grafico mostra la suddivisione dello scambio termico per piano
Di seguito viene evidenziato il peso dell’orientamento sullo scambio termico globale
4.4 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI SISTEMI IMPIANTISTICI
Le tabelle che seguono descrivono le caratteristiche tecniche principali dei sistemi impiantistici presenti, eventuali schede di dettaglio vengono riportate negli allegati alla relazione.
IMPIANTO di CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
Caratteristiche dei generatori
Generatore Combustibile Fluido termovettore Potenza termica utile
[kW] Efficienza
Generatore a gas o combustibile
fossile Gasolio Acqua 140,00 0,90
5. ANALISI DEI CONSUMI ENERGETICI
Grazie al modello di baseline possono essere raccolti per ogni vettore energetico i dati di consumo. Analizzandoli, l’obiettivo è quello di definire un consumo di riferimento, da utilizzare appunto come baseline per la valutazione degli interventi migliorativi.
La definizione del consumo effettivo di riferimento passa attraverso la costruzione dell’inventario energetico, ovvero attraverso la descrizione analitica dei consumi relativi ai vari vettori energetici del sistema energetico. L’inventario deve essere rappresentativo dell’energia in ingresso e del suo uso. Si riporta nei successivi paragrafi una valutazione dei consumi energetici dell’edificio.
BASELINE
Energia Elettrica 74909
kWh
Gasolio 42364
kg
COSTO 62302
€
6. DATI CLIMATICI E CONDIZIONI DI UTILIZZO REALI
I dati climatici differiscono in base alla località. La norma UNI 10349 fornisce, per il territorio italiano, dati climatici convenzionali, utili nella redazione degli attestati di prestazione energetica e per le diagnosi nella fase di normalizzazione dei consumi.
6.1 DATI CLIMATICI
Mese T Standard [°C]
Gennaio 1,30
Febbraio 3,60
Marzo 7,00
Aprile 10,00
Maggio 15,10
Giugno 20,20
Luglio 21,10
Agosto 20,30
Settembre 16,30
Ottobre 11,40
Novembre 5,80
Dicembre 1,90
Andamento della temperatura media mensile
6.2 TEMPI DI FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO
Nella tabella è indicato per ogni mese, il numero di giorni effettivo di funzionamento della centrale termica. Il numero di giorni incide sul consumo di combustibile.
Per ogni mese è possibile inoltre specificare le ore di attivazione dell’impianto. Le ore giornaliere incidono solo sul consumo di elettricità dei sistemi ausiliari.
Nel caso non siano specificati i tempi di funzionamento dell’impianto, verrà utilizzato il numero di giorni della stagione di riscaldamento e un tempo di attivazione di 24h.
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic
Giorni 31 28 31 15 0 0 0 0 0 17 30 31
Ore/giorno 24 24 24 24 0 0 0 0 0 24 24 24
6.3 CONDIZIONI DI UTILIZZO REALI
Per ogni zona termica vengono valutate le dispersioni per ventilazione (Qhve) in funzione del numero di ricambi d’aria reali.
Gli apporti interni vengono valutati in modo conforme alla normativa UNI TS 11300 .
La valutazione del fabbisogno in fase di calcolo a condizioni standard si basa sulle temperature interne legate alla destinazione d’uso.
Temperatura interna della zona riscaldata
Profilo riscaldamento
Ora 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 T 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 Profilo raffrescamento
Ora 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 T 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0 26,0
Altri parametri
Ricambi d'aria [1/h] Apporti interni [W] Fabbisogni di ACS Qh,W [kWh]
- 7101,12 W 11739,92 kWh
7. PROPOSTA DI INTERVENTO MIGLIORATIVO
Con la configurazione di baseline sopra riportata verrà messa a confronto la soluzione di progetto, caratterizzata dagli interventi necessari al raggiungimento dei limiti imposti per gli nZEB. Gli interventi necessari sono i seguenti:
- Isolamento di involucro su pareti, solai e coperture disperdenti verso esterno e verso terreno - Sostituzione dei serramenti
- Realizzazione impianto di ventilazione meccanica controllata
- Realizzazione impianto di climatizzazione con generatore a pompa di calore elettrica reversibile collegata a pannelli radianti a pavimento per il riscaldamento e ventilconvettori idronici per il raffrescamento e deumidificazione
- Installazione impianto fotovoltaico
- Realizzazione impianto di illuminazione con sensore di presenza automatico ON/OFF e lampade a led - Realizzazione impianto di sollevamento
Di seguito si riporta la descrizione del sistema edificio impianto nella configurazione di progetto
7.1 DESCRIZIONE SISTEMA EDIFICIO IMPIANTO
7.1.1 DESCRIZIONE E BILANCIO TERMICO DELL’INVOLUCRO
In questa parte della relazione vengono presi in esame gli elementi edilizi costituenti l’involucro dell’edificio analizzato, con particolare attenzione a pareti, coperture, solai e serramenti. Viene fornito un dettaglio sul bilancio termico di involucro e un’analisi degli scambi termici complessivi.
Il bilancio energetico di involucro è calcolato con metodo A3 (tailored rating) con riferimento al metodo riportato nella UNI TS 11300. Il grafico mette a confronto le componenti di energia che determinano il bilancio nei periodo di riscaldamento e raffrescamento: dispersioni per trasmissione e ventilazione, apporti solari e apporti interni
7.1.2 CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE
Attraverso la documentazione resa disponibile dal committente, integrata dai dati reperiti direttamente dal personale tecnico nel corso dei sopralluoghi in sito, è stato definito, lo stato di fatto delle strutture opache e trasparenti con la valutazione della trasmittanza termica degli elementi disperdenti.
Pareti verticali
Tipologia di parete Verso di dispersione Spessore
[mm]
Trasmittanza [W/m²K]
Capacità termica [kJ/m²K]
Interno 12 cm Locale interno alla zona 125,00 0,32 36,46
Interno 30 cm Locale interno alla zona 320,00 2,63 688,00
Interno 40 cm Locale interno alla zona 420,00 2,27 908,00
Interno 40 cm Locale interno alla zona 545,00 0,25 917,90
Parete su EXT 35 cm Esterno 445,00 0,17 263,50
Parete su EXT 60 cm Esterno 595,00 0,19 933,50
Coperture
Tipologia di copertura Verso di dispersione Spessore
[mm]
Trasmittanza [W/m2K]
Capacità termica [kJ/m2K]
Copertura Esterno 476,00 0,16 429,71
Solai di pavimento e soffitto
Tipologia di solaio Verso di dispersione Spessore
[mm]
Trasmittanza [W/m²K]
Capacità termica [kJ/m²K]
Soffitto bagni Esterno 406,00 0,17 479,41
Solaio Controterra Terreno 300,00 0,31 388,13
Solaio Interpiano Locale interno alla zona 400,00 0,48 735,54
Serramenti
Tipologia di serramento Verso di
dispersione Tipo di
serramento Larghezza
[cm] Altezza [cm] Trasmittanza [W/m²K]
80x190 PT Esterno Serramento singolo 80 190 1,30
150x230 PT Esterno Serramento singolo 150 230 1,30
70x230 PT Esterno Serramento singolo 70 230 1,30
380x280 PT Esterno Serramento singolo 380 280 1,30
80x150 PT Esterno Serramento singolo 80 150 1,30
180x270 PT Esterno Serramento singolo 180 270 1,30
P1 80x30 medio sinistro Esterno Serramento singolo 80 20 1,30
P1 180x50 medio Esterno Serramento singolo 180 50 1,30
P1 80x30 medio destro Esterno Serramento singolo 80 40 1,30
Circolare 75 Esterno Serramento singolo 75 75 1,30
Lucernario 85x120 Esterno Serramento singolo 85 120 1,30
80x190 PT Oscurata Esterno Serramento singolo 80 190 1,30
7.1.3 SCAMBI TERMICI
La quota di scambio termico globale per trasmissione viene determinata come sommatoria di tutte le trasmittanze per le relative superfici lorde, opportunamente corrette per il fattore di scambio termico.
Nel grafico si riporta la distribuzione degli scambi termici per trasmissione in funzione del tipo di struttura opaca o trasparente che costituisce l’involucro.
Nel grafico si riporta la distribuzione degli scambi termici per trasmissione in funzione del tipo di struttura opaca o trasparente che costituisce l’involucro.
Il grafico mostra la suddivisione dello scambio termico per piano
Di seguito viene evidenziato il peso dell’orientamento sullo scambio termico globale
4.2.5 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI SISTEMI IMPIANTISTICI
Le tabelle che seguono descrivono le caratteristiche tecniche principali dei sistemi impiantistici presenti, eventuali schede di dettaglio vengono riportate negli allegati alla relazione.
IMPIANTO di CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
Caratteristiche dei generatori
Generatore Combustibile Fluido termovettore Potenza termica utile
[kW] Efficienza
Pompa di calore elettrica Energia elettrica Acqua 32,50 4,07
IMPIANTO di CLIMATIZZAZIONE ESTIVA
Caratteristiche dei generatori
Generatore Combustibile Fluido termovettore Potenza termica utile
[kW] Efficienza
Macchina frigorifera a compressione
di vapore Energia elettrica Acqua 33,67 3,76
Caratteristiche dell’impianto di ventilazione
Periodo Rendimento recuperatore
H C V
0,90 0,50 0,90
Zona Locale
Portate qve,imm qve,ext
Piano Terra Degenza 1
70 m³/h 70 m³/h
Piano Terra Degenza 2
70 m³/h 70 m³/h Piano Terra Degenza 3
70 m³/h 70 m³/h
Piano Terra Degenza 4
70 m³/h 70 m³/h Piano Terra Degenza 5
70 m³/h 70 m³/h Piano Terra Degenza 6
70 m³/h 70 m³/h Piano Terra Bagno 1
0 m³/h 15 m³/h Piano Terra Bagno 2
0 m³/h 15 m³/h Piano Terra Bagno 3
0 m³/h 15 m³/h Piano Terra Bagno 4
0 m³/h 15 m³/h Piano Terra Bagno 5
0 m³/h 15 m³/h Piano Terra Bagno 6
0 m³/h 15 m³/h Piano Terra Bagno 7
0 m³/h 50 m³/h
Piano Terra Segreteria
40 m³/h 40 m³/h Piano Terra Dietista
40 m³/h 40 m³/h Piano Terra Psicologo
40 m³/h 40 m³/h Piano Terra Caposala
40 m³/h 40 m³/h Piano Terra Infermieria
40 m³/h 40 m³/h
Piano Terra Medico
40 m³/h 40 m³/h
Piano Terra Ingresso
Corridoio 300 m³/h 300 m³/h
Piano Terra Scala
90 m³/h 90 m³/h Piano Terra Stireria
15 m³/h 15 m³/h Piano Terra Dispensa
0 m³/h 25 m³/h Piano Terra Cucina
0 m³/h 45 m³/h Piano Terra Sala
200 m³/h 200 m³/h Piano Primo Bagno 10
0 m³/h 10 m³/h
Piano Primo Sala Doppia
Altezza 85 m³/h 85 m³/h
Piano Primo Bagno 8
0 m³/h 35 m³/h Piano Primo Bagno 9
0 m³/h 10 m³/h Piano Primo Scala P1
75 m³/h 75 m³/h Piano Primo LT1
0 m³/h 10 m³/h Piano Primo LT2
20 m³/h 20 m³/h Piano Primo LT3
0 m³/h 10 m³/h Piano Primo LT4
30 m³/h 0 m³/h
Piano Primo LT5
0 m³/h 10 m³/h Piano Primo LT6
15 m³/h 15 m³/h Piano Primo LT7
25 m³/h 25 m³/h Piano Primo LT8
0 m³/h 180 m³/h Piano Primo Corridoio
180 m³/h 180 m³/h
Piano Primo Sala Corsi 1
120 m³/h 120 m³/h Piano Primo Sala corsi 2
120 m³/h 120 m³/h
Piano Primo Sala riunioni
135 m³/h 135 m³/h Piano Primo Sala corsi 3
200 m³/h 200 m³/h
7.2 DETTAGLIO DEI SINGOLI INTERVENTI INVOLUCRO OPACO
Ante Operam Trasmittanza
U Iniziale [W/m2K]
Post Operam Trasmittanza
U Finale [W/m2K]
Superficie [m2]
Parete su EXT 35 cm Baseline 2,20 Parete su EXT 35 cm 0,17 37,66
Parete su EXT 60 cm Baseline 1,83 Parete su EXT 60 cm 0,19 520,00
Interno 40 cm Baseline 2,27 Interno 40 cm 0,25 24,07
Copertura Baseline 1,88 Copertura 0,16 623,60
Solaio controterra Baseline 3,14 Solaio controterra 0,31 481,56
Soffitto bagni Baseline 3,83 Soffitto bagni 0,17 21,81
INVOLUCRO TRASPARENTE
Ante Operam Trasmittanza
U Iniziale [W/m2K]
Post Operam Trasmittanza
U Finale
[W/m2K] Superficie [m2]
80x190 PT Baseline 5,00 80x190 PT 1,30 57,76
150x230 PT Baseline 5,00 150x230 PT 1,30 13,80
70x230 PT Baseline 5,00 70x230 PT 1,30 6,44
380x280 PT Baseline 5,00 380x280 PT 1,30 10,64
80x150 PT Baseline 5,00 80x150 PT 1,30 10,80
180x270 PT Baseline 5,00 180x270 PT 1,30 4,86
P1 80x30 medio sinistro Baseline 5,00 P1 80x30 medio sinistro 1,30 2,40
P1 180x50 medio Baseline 5,00 P1 180x50 medio 1,30 4,50
P1 80x30 medio destro Baseline 5,00 P1 80x30 medio destro 1,30 2,40
Circolare 75 Baseline 5,00 Circolare 75 1,30 2,64
Lucernario 85x120 Baseline 5,00 Lucernario 85x120 1,30 37,74
7.3 VALUTAZIONE DELLO SCENARIO DI INTERVENTO
La realizzazione simultanea di vari interventi proposti implica la loro influenza reciproca sui risparmi finali conseguibili: il risparmio complessivo non equivale alla somma dei singoli risparmi ottenibili realizzando singolarmente i vari interventi.
Nelle seguenti tabelle si riepilogano i principali risultati dello scenario di intervento proposto, tendendo conto delle influenze reciproche.
Valutazione del Risparmio Energetico
Consumi Risparmio energetico
Ante Operam Post Operam Variazione Variazione %
Energia elettrica [kWh] 74909 60925 13984 18,7 %
Gasolio [kg] 42364 - 42364 100,0 %
Valutazione del Risparmio Economico e Tempo di ritorno semplice
Costi Risparmio economico
Ante Operam Post Operam Variazione Variazione %
Costo complessivo [€] 62302,0 12185,0 50117,0 80,4%
U.M. Valore
Costo di investimento € 735.000,00
Risparmio economico €/Anno 50.117,00
Tempo di ritorno semplice Anni 14,67
7.4 DETTAGLI DI CALCOLO – INVOLUCRO: FABBISOGNI DI ENERGIA TERMICA
Fabbisogno di energia termica baseline
Fabbisogno di energia termica scenario
Fabbisogni di energia termica per riscaldamento
U.M. Ante Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
QH,tr kWh 248.353,5 32.958,2 215.395,5 86,73% Fabbisogno di energia termica per trasmissione QH,ve kWh 99.681,5 95.729,5 3952,0 3,96% Fabbisogno di energia termica per ventilazione Qsol,op kWh 7.782,5 652,4 7130,1 91,62% Apporti solari sulle superfici opache in riscaldamento Qsol,w kWh 10.558,8 9.998,7 560,1 5,30% Apporti solari sulle superfici trasparenti in
riscaldamento
Qint kWh 31.188,1 31.188,1 0,0 0,00% Apporti interni in riscaldamento
QH,nd kWh 307.301,7 104.704,4 202597,3 65,93% Fabbisogno di energia termica per il riscaldamento
Fabbisogni di energia termica per raffrescamento
U.M. Ante Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
QC,tr kWh 0,0 4.963,2 -4.963,2 -100,00% Fabbisogno di energia termica per trasmissione
QC,ve kWh 0,0 10.977,3 -10.977,3 -100,00% Fabbisogno di energia termica per ventilazione
Qsol,op kWh 0,0 149,0 -149,0 -100,00% Apporti solari sulle superfici opache in
raffrescamento
Qsol,w kWh 0,0 10.482,0 -10.482,0 -100,00% Apporti solari sulle superfici trasparenti in raffrescamento
Qint kWh 0,0 9.522,4 -9.522,4 -100,00% Apporti interni in raffrescamento
QC,nd kWh 0,0 4.480,2 -4.480,2 -100,00% Fabbisogno di energia termica per il raffrescamento
Fabbisogni di energia termica per ACS
U.M. Ante Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
QW kWh 11739,5 11739,5 0,0 0,00% Fabbisogno di energia termica per ACS
Fabbisogni di energia termica
U.M. Ante
Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
EPH,nd kWh/m² 346,2 118,0 228,2 65,92% Indice di prestazione termica utile di riscaldamento EPC,nd kWh/m² 0,0 5,0 -5,0 -100,00% Indice di prestazione termica utile di raffrescamento
EPW,nd kWh/m² 13,2 13,2 0,0 0,00% Indice di prestazione termica utile di acs
7.5 DETTAGLI DI CALCOLO – IMPIANTO: FABBISOGNI DI ENERGIA PRIMARIA
Climatizzazione invernale
U.M. Ante
Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
EPH,ren kWh/m² 0,2 77,0 -76,8 -384,00% Indice di prestazione rinnovabile per riscaldamento EPH,nren kWh/m² 563,5 80,5 483,0 85,71% Indice di prestazione non rinnovabile per riscaldamento EPH,tot kWh/m² 563,7 157,5 406,2 72,06% Indice di prestazione totale per riscaldamento
ηH,nren - 0,654 1,467 0,813 124,31% Efficienza globale stagionale di riscaldamento
QR,H % 0,0 48,9 48,9 100,00% Quota rinnovabile per riscaldamento
Climatizzazione estiva
U.M. Ante
Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
EPC,ren kWh/m² 0,0 2,2 -2,2 -100,00% Indice di prestazione rinnovabile per riscaldamento EPC,nren kWh/m² 0,0 0,7 -0,7 -100,00% Indice di prestazione non rinnovabile per riscaldamento EPC,tot kWh/m² 0,0 2,9 -2,9 -100,00% Indice di prestazione totale per riscaldamento
ηC,nren - 0,0 7,668 -7,668 -100,00% Efficienza globale stagionale di riscaldamento
QR,C % 0,0 77,3 -77,3 -100,00% Quota rinnovabile per riscaldamento
Acqua calda sanitaria
U.M. Ante
Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
EPW,ren kWh/m² 0,0 13,4 -13,4 -100,00% Indice di prestazione rinnovabile per ACS
EPW,nren kWh/m² 20,2 6,9 13,3 65,84% Indice di prestazione non rinnovabile per ACS
EPW,tot kWh/m² 20,2 20,2 0,0 0,00% Indice di prestazione totale per ACS
ηW,nren - 0,719 1,927 1,208 168,01% Efficienza globale stagionale di ACS
QR,W % 0,0 66,0 66,0 100,00% Quota rinnovabile per ACS
Ventilazione
U.M. Ante
Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
EPV,ren kWh/m² 0,0 0,3 -0,3 -100,00% Indice di prestazione rinnovabile per illuminazione EPV,nren kWh/m² 0,0 0,4 -0,4 -100,00% Indice di prestazione non rinnovabile per illuminazione EPV,tot kWh/m² 0,0 0,7 -0,7 -100,00% Indice di prestazione totale per ventilazione
Illuminazione
U.M. Ante
Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
EPL,ren kWh/m² 37,3 30,8 6,5 17,43% Indice di prestazione rinnovabile per illuminazione EPL,nren kWh/m² 154,8 44,5 110,3 71,25% Indice di prestazione non rinnovabile per illuminazione EPL,tot kWh/m² 192,1 75,3 116,8 60,80% Indice di prestazione totale per ventilazione
Trasporto
U.M. Ante
Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
EPT,ren kWh/m² 0,6 0,7 -0,1 16,67% Indice di prestazione rinnovabile per trasporto
EPT,nren kWh/m² 2,3 1,0 1,3 56,52% Indice di prestazione non rinnovabile per trasporto
EPT,tot kWh/m² 2,8 1,7 1,1 39,29% Indice di prestazione totale per trasporto
Energia primaria globale
U.M. Ante
Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
EPgl,ren kWh/m² 38,0 124,4 -86.4 -227,37% Indice di prestazione globale rinnovabile EPgl,nren kWh/m² 738,2 133,8 604,4 81,87% Indice di prestazione globale non rinnovabile EPgl,tot kWh/m² 776,2 258,2 518,0 66,74% Indice di prestazione globale dell'edificio
QR,HWC % 0,0 51,3 -51,3 -100,00% Quota rinnovabile per risc., acs e raff.
Edificio di riferimento
U.M. Ante
Operam Post Operam Variazione Var. % Legenda
EPgl,nren,rif kWh/m² 330,7 280,6 50,1 15,15% Indice di prestazione non rinnovabile
8. ANALISI ECONOMICA (UNI EN 15459)
L’analisi economica si fonda sull’approccio del life cicle cost analisys secondo la norma UNI EN 15459. I passi di calcolo per la determinazione del costo globale partono dalla valutazione del tasso di sconto che consente la comparazione del valore della valuta in periodi differenti e quindi riportare al momento iniziale una spesa effettuata dopo anni.
Il costo globale dell’investimento è determinato come segue:
τ è periodo di calcolo
CI è il costo dell'investimento iniziale
Ca,i(j) è il costo annuale per l'anno i del componente j
Vfτ(j) è il valore finale del componente j alla fine del periodo di calcolo (riferito all'anno iniziale) Il valore finale del componente è determinato secondo questa formula:
V0(j) è il costo iniziale del componente
RP è il tasso dell'andamento dei prezzi per i prodotti
nτ(j) è il numero di sostituzioni del componente j nel periodo di calcolo τn(j) è la vita del componente j
Il tasso di sconto è calcolato come segue:
con p il numero di anni e RR il tasso di interesse reale
dove R è il tasso di interesse di mercato e Ri è il tasso di inflazione.
Il fattore di attualizzazione utilizzato per riportare all'anno iniziale tutti i costi e le rendite annuali è stata utilizzata la seguente:
Ipotesi di calcolo
Tasso di interesse di mercato 4 % R
Tasso di inflazione 1 % Ri
Durata del calcolo 30 Anni
Di seguito il dettaglio dei costi iniziali sostenuti per l’intervento. Nella colonna Sostituzioni è indicato il totale attualizzato delle sostituzioni avvenute per un dato componente nel periodo di calcolo utilizzato per l’analisi.
COSTI INIZIALI Costo [€] con IVA 10%
Demolizioni e scavi
40.000,00Vespaio
125.000,00Isolamento pareti perimetrali
50.000,00Copertura
120.000,00Serramenti
80.000,00Impianto elettrico
50.000,00Impianto meccanico
160.000,00Impianto fotovoltaico
50.000,00Spese professionali
60.000,00Totale [€] 735.000,00
COSTI DI SOSTITUZIONE Incidenza sul totale [%] Totale attualizzato [€]
Sostituzione 25.840,00
COSTI DI MANUTENZIONE Incidenza sul totale [%] Annuale [€] Totale attualizzato [€]
Manutenzione 1.500,00 37.599,00
COSTI SMALTIMENTO Incidenza sul totale [%] Totale attualizzato[€]
Smaltimento 12.421,00
COSTI PERIODICI Annuale [€] Totale attualizzato [€]
Costi periodici 12.185,00 442.385,00
RICAVI PERIODICI Annuale [€] Totale attualizzato [€]
Risparmio -50.117,00 -1.819.531,00
Principali risultati
Intervallo di calcolo e tasso attualizzazione
VALORI FINALI Vita Valore iniziale
[€] Uso Valore finale
[€]
Valore attualizzato
[€]
Costo dell'intervento 30 735.000,00 1 0,00 0.00
COSTO COMPLESSIVO ATTUALIZZATO SENZA INCENTIVI FISCALI [€] -566.286,00
DETRAZIONI FISCALI Annuale Annualità Tasso [%] Totale [€]
Incentivo sui costi iniziali detraibili -334.862,20 1 1,22 -330.766,90
VALORE ATTUALE OPERAZIONE [€] -897.053,00
EQUIVALENTE ANNUALE Annualità Tasso [%] Totale [€]
Equivalente annuale 30 2,00 30.499,80
Indici di valutazione
U.M. Valore
Costi residui e valori finali € 0,00
Indice di Profitto - 1,716
Tempo di Ritorno attualizzato Anni 13
Costo globale € -897.053,00
Incentivo netto € 330.766,90
Andamento annuale
ANNO
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Costo di investimento
-735000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Costi di sostituzione
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Costi di sostituzione attualizzati
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Costi di manutenzione
0 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500
Costi di manutenzione attualizzati
0 -1485 -1470 -1456 -1441 -1427 -1413 -1399 -1385 -1372 -1358
Costi di smaltimento
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Costi di smaltimento attualizzati
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Costi periodici
-12185 -12434 -12687 -12946 -13211 -13480 -13755 -14036 -14322 -14615 -14913
Costi periodici attualizzati
-12185 -12311 -12437 -12566 -12695 -12826 -12958 -13092 -13227 -13363 -13501
Ricavi periodici
50117 51140 52183 53248 54335 55444 56576 57730 58908 60111 61337
Ricavi periodici attualizzati
50117 50633 51155 51682 52215 52753 53297 53846 54401 54961 55528
Incentivo
330767 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
CASH FLOW
-366301 37206 37996 38802 39625 40464 41320 42194 43086 43996 44924
CASH FLOW ATTUALIZZATI
-366301 36838 37247 37661 38078 38500 38926 39355 39789 40227 40669
ANNO
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 11
Costo di investimento
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Costi di sostituzione
0 0 0 0 -30000 0 0 0 0 0 0
Costi di sostituzione attualizzati
0 0 0 0 -25840 0 0 0 0 0 0
Costi di manutenzione
-1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500
Costi di manutenzione attualizzati
-1344 -1331 -1318 -1305 -1292 -1279 -1267 -1254 -1242 -1229 -1344
Costi di smaltimento
0 0 0 0 -1500 0 0 0 0 0 0
Costi di smaltimento attualizzati
0 0 0 0 -1292 0 0 0 0 0 0
Costi periodici
-15217 -15528 -15845 -16168 -16498 -16835 -17178 -17529 -17887 -18252 -15217
Costi periodici attualizzati
-13640 -13780 -13922 -14066 -14211 -14357 -14505 -14655 -14806 -14958 -13640
Ricavi periodici
62589 63866 65170 66500 67857 69242 70655 72097 73568 75070 62589
Ricavi periodici attualizzati
56100 56678 57262 57852 58448 59051 59659 60274 60895 61523 56100
Incentivo
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
CASH FLOW
45872 46838 47825 48832 18359 50907 51976 53068 54181 55318 45872
CASH FLOW ATTUALIZZATI
41116 41567 42022 42482 15813 43414 43888 44366 44848 45335 41116
ANNO
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 21
Costo di investimento
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Costi di sostituzione
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Costi di sostituzione attualizzati
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Costi di manutenzione
-1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 -1500 0 -1500
Costi di manutenzione attualizzati
-1217 -1205 -1193 -1181 -1170 -1158 -1147 -1135 -1124 0 -1217
Costi di smaltimento
0 0 0 0 0 0 0 0 0 -15000 0
Costi di smaltimento attualizzati
0 0 0 0 0 0 0 0 0 -11129 0
Costi periodici
-18624 -19004 -19392 -19788 -20192 -20604 -21024 -21453 -21891 -22338 -18624
Costi periodici attualizzati
-15112 -15268 -15425 -15584 -15745 -15907 -16071 -16237 -16404 -16573 -15112
Ricavi periodici
76602 78165 79760 81388 83049 84744 86473 88238 90039 91876 76602
Ricavi periodici attualizzati
62157 62797 63444 64098 64759 65426 66100 66782 67470 68165 62157
Incentivo
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
CASH FLOW
56477 57661 58868 60100 61357 62640 63949 65284 66647 54538 56477
CASH FLOW ATTUALIZZATI
45827 46324 46826 47333 47844 48361 48883 49410 49942 40463 45827
CONCLUSIONI
In base all’analisi effettuata e ai dati ottenuti, lo scenario di intervento che prevede la trasformazione dell’ex lavanderia in edificio nZEB risulta economicamente conveniente.
APPENDICE: STRATIGRAFIE
Copertura
Le proprietà termiche dell’elemento opaco sono valutate in base alla UNI EN ISO 6946.
DATI DELLA STRUTTURA OPACA Nome: Copertura
Note:
Tipologia: Copertura Disposizione: Orizzontale
Verso: Esterno Spessore: 476,0 mm
Trasmittanza U: 0,165 W/(m2K) Resistenza R: 6,064 (m2K)/W
Massa superf.: 428 Kg/m2 Colore: Chiaro
Area: - m2
STRATIGRAFIA
Strato Spessore
s
Conduttività λ
Resistenza R
Densità ρ
Capacità term.
C
Fattore μa
Fattore μu
[mm] [W/(mK)] [(m2K)/W] [Kg/m3] [kJ/(kgK)] [-] [-]
Adduttanza interna (flusso verticale ascendente) - - 0,100 - - - -
A Cartongesso in lastre 25,0 0,210 0,119 900 1,30 8,7 8,7
B Lana di roccia 40kg/m3 40,0 0,034 1,176 40 1,00 1,0 1,0
C Lana di roccia 70kg/m3 60,0 0,033 1,818 70 1,03 4.166,
7 4.166, 7 D Solaio in laterocemento 16+6 con elementi di
alleggerimento in opera 200,0 0,743 0,269 1.800 1,00 10,0 5,0
E XPS (pannello in polistirene) 50 mm 80,0 0,034 2,353 33 1,25 31,8 31,8
F Membrana traspirante 1,0 0,400 0,003 620 1,50 100,0 100,0
G Aria 50 mm (flusso verticale ascendente, aperture <
500 mm2) 50,0 0,310 0,161 1 1,00 1,0 1,0
H Tegole in cotto 20,0 0,825 0,024 1.800 0,84 10,0 10,0
Adduttanza esterna (flusso verticale ascendente) - - 0,040 - - - -
TOTALE 476,0 6,064
Conduttanza unitaria superficiale interna: 10,000 W/(m2K) Resistenza unitaria superficiale interna: 0,100 (m2K)/W Conduttanza unitaria superficiale esterna: 25,000 W/(m2K) Resistenza unitaria superficiale esterna: 0,040 (m2K)/W
Interno 40 cm con isolamento
Le proprietà termiche dell’elemento opaco sono valutate in base alla UNI EN ISO 6946.
DATI DELLA STRUTTURA OPACA Nome: Interno 40 cm con isolamento Note:
Tipologia: Parete Disposizione: Verticale
Verso: Locale interno alla zona Spessore: 545,0 mm
Trasmittanza U: 0,253 W/(m2K) Resistenza R: 3,960 (m2K)/W
Massa superf.: 911 Kg/m2 Colore: Chiaro
Area: - m2
STRATIGRAFIA
Strato Spessore
s Conduttività
λ Resistenza
R
Densità ρ
Capacità term.
C
Fattore μa
Fattore μu
[mm] [W/(mK)] [(m2K)/W] [Kg/m3] [kJ/(kgK)] [-] [-]
Adduttanza interna (flusso orizzontale) - - 0,130 - - - -
A Cartongesso in lastre 12,5 0,210 0,060 900 1,30 8,7 8,7
B Lana di roccia 70kg/m3 60,0 0,035 1,714 70 1,03 1,0 1,0
C Calcestruzzo (2200 kg a m3) 400,0 1,650 0,242 2.200 1,00 120,0 70,0
D Lana di roccia 70kg/m3 60,0 0,035 1,714 70 1,03 1,0 1,0
E Cartongesso in lastre 12,5 0,210 0,060 900 1,30 8,7 8,7
Adduttanza esterna (flusso orizzontale) - - 0,040 - - - -
TOTALE 545,0 3,960
Conduttanza unitaria superficiale interna: 7,690 W/(m2K) Resistenza unitaria superficiale interna: 0,130 (m2K)/W Conduttanza unitaria superficiale esterna: 25,000 W/(m2K) Resistenza unitaria superficiale esterna: 0,040 (m2K)/W
Parete su EXT 35 cm
Le proprietà termiche dell’elemento opaco sono valutate in base alla UNI EN ISO 6946.
DATI DELLA STRUTTURA OPACA Nome: Parete su EXT 35 cm
Note:
Tipologia: Parete Disposizione: Verticale
Verso: Esterno Spessore: 445,0 mm
Trasmittanza U: 0,167 W/(m2K) Resistenza R: 5,972 (m2K)/W
Massa superf.: 243 Kg/m2 Colore: Chiaro
Area: - m2
STRATIGRAFIA
Strato Spessore
s Conduttività
λ Resistenza
R Densità
ρ
Capacità term.
C
Fattore μa
Fattore μu
[mm] [W/(mK)] [(m2K)/W] [Kg/m3] [kJ/(kgK)] [-] [-]
Adduttanza interna (flusso orizzontale) - - 0,130 - - - -
A Cartongesso in lastre 25,0 0,210 0,119 900 1,30 8,7 8,7
B Lana di roccia 40kg/m3 40,0 0,034 1,176 40 1,00 1,0 1,0
C Lana di roccia 70kg/m3 120,0 0,033 3,636 70 1,03 4.166,
7 4.166, 7
D Blocco svizzero 250,0 0,292 0,856 840 1,00 10,0 10,0
E Intonaco interno 10,0 0,700 0,014 1.400 1,00 11,1 11,1
Adduttanza esterna (flusso orizzontale) - - 0,040 - - - -
TOTALE 445,0 5,972
Conduttanza unitaria superficiale interna: 7,690 W/(m2K) Resistenza unitaria superficiale interna: 0,130 (m2K)/W Conduttanza unitaria superficiale esterna: 25,000 W/(m2K) Resistenza unitaria superficiale esterna: 0,040 (m2K)/W
Parete su EXT 60 cm
Le proprietà termiche dell’elemento opaco sono valutate in base alla UNI EN ISO 6946.
DATI DELLA STRUTTURA OPACA Nome: Parete su EXT 60 cm
Note:
Tipologia: Parete Disposizione: Verticale
Verso: Esterno Spessore: 595,0 mm
Trasmittanza U: 0,187 W/(m2K) Resistenza R: 5,359 (m2K)/W
Massa superf.: 913 Kg/m2 Colore: Chiaro
Area: - m2
STRATIGRAFIA
Strato Spessore
s Conduttività
λ Resistenza
R
Densità ρ
Capacità term.
C
Fattore μa
Fattore μu
[mm] [W/(mK)] [(m2K)/W] [Kg/m3] [kJ/(kgK)] [-] [-]
Adduttanza interna (flusso orizzontale) - - 0,130 - - - -
A Cartongesso in lastre 25,0 0,210 0,119 900 1,30 8,7 8,7
B Lana di roccia 40kg/m3 40,0 0,034 1,176 40 1,00 1,0 1,0
C Lana di roccia 70kg/m3 120,0 0,033 3,636 70 1,03 4.166,
7 4.166, 7
D Calcestruzzo (2200 kg a m3) 400,0 1,650 0,242 2.200 1,00 120,0 70,0
E Intonaco interno 10,0 0,700 0,014 1.400 1,00 11,1 11,1
Adduttanza esterna (flusso orizzontale) - - 0,040 - - - -
TOTALE 595,0 5,359
Conduttanza unitaria superficiale interna: 7,690 W/(m2K) Resistenza unitaria superficiale interna: 0,130 (m2K)/W Conduttanza unitaria superficiale esterna: 25,000 W/(m2K) Resistenza unitaria superficiale esterna: 0,040 (m2K)/W
ELEMENTO VERSO TERRENO: Solaio Controterra su TER DATI DELLA STRUTTURA
Nome dell’elemento: Solaio Controterra su TER
Note:
Tipologia: Pavimento su spazio aerato
(intercapedine)
Tipo di isolamento del pavimento: Pavimento non isolato o uniformemente isolato
Trasmittanza corretta globale U: 0,127 W/(m2K)
Resistenza R: 7,878 (m2K)/W
Distanza tra falda freatica e soletta: >= 1 metro
GEOMETRIA
Perimetro esposto del pavimento P: 116,00 m Area del pavimento a contatto con il terreno A: 557,88 m2 Area di pavimento su terreno della porzione riscaldata Ar: - m2
Dimensione caratteristica del pavimento B’: 9,62 m Spessore delle pareti perimetrali w: - mm Spessore isolamento perimetrale dn: - m Larghezza isolamento di bordo D: - m
Quota pavimento sospeso sopra al terreno h: 0,50 m Profondità pavimento sotto il piano campagna z: 0,00 m Profondità soletta sospesa sotto il piano campagna zh: - m
Spessore equivalente totale del pavimento dt o dg:7,14 m Spessore equivalente isolamento perimetrale d’:0,00 m Spessore equivalente totale della parete dw: 0,00 m
Area del pavimento dei vani in corrispondenza del perimetro dell'edificio - m2 Larghezza media dei vani perimetrali dell'edificio - m
CARATTERISTICHE DI DISPERSIONE
Conduttività del terreno: 2,000 W/(mK) Conduttività dell’isolante: - W/(mK) Pavimento della zona riscaldata: Solaio Controterra Trasmittanza Uf: 0,31 W/(m2K) Pavimento a contatto con il terreno: Solaio Controterra Trasmittanza Ug: 0,31 W/(m2K) Parete sopra al livello del terreno: Parete su EXT 60 cm Trasmittanza Uw: 0,19 W/(m2K) Parete a contatto con il terreno: Parete su EXT 60 cm Trasmittanza U’w: 0,19 W/(m2K)
Area aperture di ventilazione sul perimetro ε: 0,00 m2/m Tipo di protezione del vento: Esposta (zone rurali) Portata d’aria nel piano interrato n: - 1/h Volume netto piano interrato: - m3
Trasmittanza termica per scambio ventilazione Uve: - Trasmittanza termica pavimento su terreno U0: 0,18 W/(m2K) Trasmittanza corretta della parete Ubw: 0,00 W/(m2K) Trasmittanza pareti porzione interrata riscaldata Ub,r: - W/(m2K) Trasmittanza pareti porzione interrata non riscaldata Ub,nr: - W/(m2K) Fattore perimetrale Δψ: 0,00 W/(mK)
Trasmittanza equivalente pavimento controterra Ubf : 0,18 W/(m2K) Trasmittanza termica per i vani posti sul perimetro dell'edificio Ube: - W/(m2K)
Trasmittanza termica per i vani posti al centro dell'edificio Ubi: - W/(m2K)
ELEMENTO VERSO TERRENO: Solaio Controterra su TER
VERIFICA DI TRASMITTANZA DELLA STRUTTURA SU TERRENO Verifica di trasmittanza
Comune di riferimento: Piario
Anno di riferimento: 2019 Zona climatica di riferimento: E
Trasmittanza corretta globale U: 0,127 W/(m2 K) Trasmittanza limite Ulim: 0,260 W/(m2 K) VERIFICA: OK
Riferimento normativo:
Limiti relativi alla Regione Lombardia DDUO 2456 del 2017
SERRAMENTO TIPO: 80x190 PT
Tutti i serramenti previsti nell’intervento sono caratterizzati da una trasmittanza pari a 1,300 W/(m
2K)
GEOMETRIA DEL SERRAMENTO Nome: 80x190 PT
Larghezza: 80 cm
Altezza : 190 cm
Disperde verso: Esterno
Spessore superiore del telaio: 5 cm Spessore inferiore del telaio: 5 cm Spessore sinistro del telaio: 5 cm Spessore destro del telaio: 5 cm Numero divisioni verticali: 0 Spessore divisioni verticali: 0 cm Numero divisioni orizzontali: 0 Spessore divisioni orizzontali: 0 cm
Area del vetro Ag: 1,260 m2 Area del telaio Af: 0,260 m2
Area totale del serramento Aw: 1,520 m2 Perimetro della superficie vetrata Lg: 5,000 m
PARAMETRI DEL VETRO E DEL TELAIO Vetro
Nome del vetro: Doppio vetro BE [4-12-4] Argon Tipologia vetro: Doppio vetro con rivestimento basso-emissivo Coefficiente di trasmissione solare g: 0,670 Emissività ε: 0,100
Trasmittanza termica vetro Ug:
Telaio
Materiale: Tipologia telaio:
Spessore sf: Distanziatore: Metallo
Trasmittanza termica del telaio Uf:
Trasmittanza lineica ponte termico tra vetro e telaio ψfg: 0,110 W/(m K)
SCHERMATURE MOBILI
Tipo schermatura: - Posizione: -
Colore: - Trasparenza: -
g,gl,sh,d: - g,gl,sh,b: -
g,gl,sh/g,gl: -
PARAMETRI TERMICI DELLA CHIUSURA
Tipo chiusura: - Permeabilità della chiusura: -
Resistenza termica aggiuntiva dovuta alla chiusura ΔR: 0,000 (m2 K)/W Frazione oraria di utilizzo della chiusura fshut: 0,60
PARAMETRI RIASSUNTIVI DEL SERRAMENTO Trasmittanza termica del serramento Uw: 1,300 W/(m2 K)
Trasmittanza termica serramento comprendendo la tapparella Uw, CORR: 1,300 W/(m2 K)