Capitolo 7 Casi clinici
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Caso clinico N°9
Wolf.
Cane, Pastore Tedesco, maschio, 7 anni. Intervento di castrazione.
Si è tentato di suturare le ferite conseguenti alla castrazione con Histoacryl®. Il tentativo purtroppo è fallito. A causa dell’estrema tensione cutanea dell’area d’intervento, i margini delle due ferite erano notevolmente distanzia-ti; è stato praticamente impossibile riuscire a riavvicinarli per poter poi appli-care la colla.
Si è provato anche applicando un punto di sostegno al centro di una delle due ferite, sperando che potesse aiutare a chiudere i lembi, ma non si è riusciti lo stesso nell’intento.
Alla fine si è rinunciato, non solo per la difficoltà nell’applicazione della col-la, ma anche perché vi era il forte rischio di deiscenza delle ferite.
I margini della ferita sono troppo distanti per riu-scire a riavvicinarli manualmente o anche con au-silio di pinze.
Si è provato anche posizionando un punto a metà ferita, ma inutilmente.
Capitolo 7 Casi clinici
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Visione d’insieme delle due ferite.
Alla fine si desiste dall’intento e si effettua la chiusara di entrambe le ferite con filo da sutura.
Questo caso ha rilevato come l’utilizzo dell’Histoacryl® non sempre sia
possibile, o comunque consigliabile.
Bisogna sempre valutare il grado di tensione cutanea dell’area d’intervento, lo spessore della cute, le caratteristiche della ferita (lunghezza, distanza dei margini) ed anche la quantità di tessuto adiposo sottocutaneo, che, se abbondante, può determinare un discostamento maggiore dei lembi.