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La  diagnostica  e  l’accreditamento  dei  laboratori

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Academic year: 2022

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IL SETTORE FITOSANITARIO E L’EPPO: CONTRIBUTI E CRITICITA’ – ROMA 23 febbraio 2011 – AULA MAGNA CRA-PAV ROMA

La  diagnostica  e  l’accreditamento  dei  laboratori  

Graziella  Pasquini  e  Marina  Barba  

CRA-­‐PAV  –  Centro  di  Ricerca  per  la  Patologia  Vegetale   Via  C.G.  Bertero,  22  00156  Roma  

 

Le   normative   fitosanitarie   hanno   focalizzato   negli   ultimi   anni   i   controlli   sulla   filiera   produttiva   (passaporto  delle  piante,  qualità  delle  sementi  e  dei  materiali  di  moltiplicazione,  lotta  obbligatoria),  al  fine   di  garantire  la  qualità  e  sanità  dei  prodotti  a  livello  nazionale  ed  internazionale.  

Affinchè  qualunque  normativa  fitosanitaria  possa  essere  applicata  è  necessaria  la  disponibilità  di  una   corretta   diagnosi   fitopatologica,   che   costituisce   inevitabilmente   il   punto   di   partenza   di   ogni   piano   di   protezione  sanitaria.  La  diagnostica  fitopatologica  ha  assunto,  quindi,  negli  ultimi  anni    il  ruolo  di  una  delle   discipline  più  importanti  nell’ambito  del  mondo  agricolo.  Questo  sviluppo  è  il  risultato  della  coesistenza  di   due  processi:  l’evoluzione  delle  metodiche  e  l’accresciuto  bisogno  di  tecniche  diagnostiche  armonizzate  ed   ufficiali.  

Da  un  punto  di  vista  più  strettamente  scientifico,  con  il  progredire  delle  ricerca,  si  sono  sviluppate   metodologie  sempre  più  sensibili  ed  innovative,  in  grado  cioè  di  abbassare  la  soglia  di  non-­‐individuazione   del  patogeno  da  identificare  nei  tessuti  vegetali  dell’ospite,  utilizzando  metodiche  rapide  e  di  facile  utilizzo.    

D’altro   canto,   le   esigenze   del   libero   mercato   rendono   importante   la   disponibilità   di   protocolli   di   diagnosi  di  riferimento,  per  consentire  ai  laboratori  di  fitodiagnostica  di  operare  in  modo  standardizzato.  

Inoltre,   precise   direttive   europee   normano   i   laboratori   di   fitodiagnostica   attraverso   vari   gradi   di   certificazione:  dalla  qualità  (UNI  EN  ISO  9001)  fino  all’accreditamento  (UNI  CEI  EN  ISO/IEC  17025.).  

Due   specifici   Panel   EPPO   di   esperti   hanno   prodotto   importanti   standard   tecnici   nell’ambito   della   diagnosi  e  dell’accreditamento  dei  laboratori  (Standard  PM7).  Gli  Standard  prodotti  consistono  in  protocolli   di   diagnosi   per   i   parassiti   da   quarantena   e   linee   guida   sulla   gestione   dei   laboratori   ai   fini   della   qualità   e   dell’accreditamento  secondo  UNI  CEI  EN  ISO/IEC  17025.  Tali  Standard  rappresentano  la  base  su  cui  lavorare   a   livello   nazionale   e   sono   di   riferimento   per   i   laboratori   di   fitodiagnosi   nell’applicazione   di   protocolli   specifici  ai  fini  dell’identificazione  dei  parassiti  da  quarantena.  

Sulla  scia  di  tutte  queste  iniziative  dell’EPPO,  numerosi  paesi  hanno  avviato  attività  a  livello  nazionale     al  fine  di  verificare  l’efficacia  dei  protocolli  di  diagnosi  proposti  nei  confronti  di  ceppi  o  isolati  dei  parassiti  a   distribuzione   geografica   locale.   In   Italia   è   stato   finanziato   il   Progetto   finalizzato   ARNADIA   che   ha   come   obiettivo   la   produzione   di   protocolli   di   diagnosi   per   i   principali   patogeni   di   quarantena   e   di   qualità   che   interessano  l’economia  agricola  nazionale.  Partendo  dagli  standard  EPPO,  quando  presenti,  o  da  protocolli   pubblicati   su   riviste   scientifiche   di   rilevanza   internazionale,   si   verifica   la   capacità   di   identificare   ceppi   ed   isolati  dei  patogeni  a  distribuzione  geografica  nazionale.  Inoltre,  per  ciascun  protocollo  vengono  stabiliti  i   parametri   di   validazione   attraverso   l’effettuazione   di   ringtest   nazionali   e   l’applicazione   delle   linee   guida   riportate   nello   Standard   EPPO   ‘Specific   requirements   for   laboratories   preparing   accreditation   for   a   plant   pest   diagnostic   activity’.   Tali   protocolli   verranno   ufficialmente   riconosciuti   dal   MiPAAF   attraverso   l’approvazione  degli  stessi  da  parte  del  Comitato  Fitosanitario  Nazionale.    

   

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