REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. DELPROPOSTA N. 17764 DEL 30/10/2018 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione: CULTURA E POLITICHE GIOVANILI
Area: ARTI FIGURATIVE, CINEMA, AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALITÀ
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(TORO ANGELA) (TORO ANGELA) (C. CRISARI) (M. CIPRIANI)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE
(Zingaretti Nicola) ___________________________
IL PRESIDENTE
SVILUPPO ECONOMICO, COMMERCIO E ARTIGIANATO, START-UP, "LAZIO CREATIVO" E INNOVAZIONE
(Manzella Gian Paolo) (R. Bellotti)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
L' ASSESSORE IL DIRETTORE IL DIRETTORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________
ISTRUTTORIA:
____________________________________ ____________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
____________________________________ ____________________________________
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE
Modifica e integrazione della deliberazione della Giunta regionale n. 550 del 2/10/2018 "POR FESR Lazio 2014-2020. Modifica delle Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) relative all'Azione 3.3.1 – "Sostegno al riposizionamento competitivo alla capacità di adattamento al mercato, all'attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente" – sub-azione b: "Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi" dell'Asse prioritario 3 – Competitività".
___________________________
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
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05/11/2018 - prot. 659
OGGETTO: Modifica e integrazione della deliberazione della Giunta regionale n. 550 del 2/10/2018 “POR FESR Lazio 2014-2020. Modifica delle Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) relative all’Azione 3.3.1 – “Sostegno al riposizionamento competitivo alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente” – sub-azione b: “Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi” dell’Asse prioritario 3 – Competitività”.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA del Presidente della Regione Lazio, di concerto con l’Assessore Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Start-up, “Lazio Creativo” e Innovazione;
VISTA e richiamata la deliberazione della giunta regionale n. 550 del 2/10/2018 “POR FESR Lazio 2014-2020. Modifica delle Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) relative all’Azione 3.3.1 – “Sostegno al riposizionamento competitivo alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente” – sub-azione b: “Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi” dell’Asse prioritario 3 – Competitività” e le disposizioni e gli atti ivi indicati;
RITENUTO opportuno modificare il testo dell’atto citato, nella parte relativa agli ambiti territoriali citati nell’Allegato A “Scheda Modalità Attuative del Programma Operativo – MAPO”, approvato con la suddetta deliberazione, nel punto III.6, inserendovi i “luoghi della cultura” (musei, biblioteche e archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali) di cui all’art. 101 del D.
Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii. - Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, con attribuzione di premialità laddove essi
- ricadano nei sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale regionale (Città d’Etruria, Ville di Tivoli, Città di Fondazione, come luoghi del contemporaneo, Cammini della Spiritualità, Ostia Antica e Fiumicino, via Appia Antica), come individuati nelle D.G.R.
385/2015 e 504/2016;
- siano compresi nei sistemi museali e nei sistemi bibliotecari riconosciuti dalla Regione Lazio;
- riguardino i beni culturali individuati nel programma di valorizzazione Art Bonus-Regione Lazio;
PRESO ATTO che, nell’Allegato A anzidetto, nel punto III.9, per mero errore, si afferma che sarà concesso un contributo a fondo perduto “fino ad un massimo del 60% delle spese ammissibili”
invece che “da un minimo del 60% fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili”;
RITENUTO quindi necessario modificare l’Allegato A della sopraindicata deliberazione n. 550 del 2/10/2018 e procedere:
- a modificare il testo nella parte relativa agli ambiti territoriali citati nel punto III.6, inserendovi i “luoghi della cultura” (musei, biblioteche e archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali) di cui all’art. 101 del D. Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii. - Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, con attribuzione di premialità laddove essi
ricadano nei sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale regionale (Città d’Etruria, Ville di Tivoli, Città di Fondazione come luoghi del contemporaneo, Cammini della Spiritualità, Ostia Antica e Fiumicino, via Appia Antica), come individuati nelle D.G.R. 385/2015 e 504/2016;
siano compresi nei sistemi museali e nei sistemi bibliotecari riconosciuti dalla Regione Lazio;
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riguardino i beni culturali individuati nel programma di valorizzazione Art Bonus- Regione Lazio;
- a modificare quanto affermato nel punto III.9 in cui l’indicazione “Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 60% delle spese ammissibili” è sostituita da ”Contributo a fondo perduto da un minimo del 60% fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili”;
DELIBERA
per le motivazioni espresse in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
- di emendare l’Allegato A della sopraindicata deliberazione n. 550 del 2/10/2018 e procedere:
a modificare il testo nella parte relativa agli ambiti territoriali citati nel punto III.6, inserendovi i “luoghi della cultura” (musei, biblioteche e archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali) di cui all’art. 101 del D. Lgs.
42/2004 e ss.mm.ii. - Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, con attribuzione di premialità laddove essi
ricadano nei sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale regionale (Città d’Etruria, Ville di Tivoli, Città di Fondazione come luoghi del contemporaneo, Cammini della Spiritualità, Ostia Antica e Fiumicino, via Appia Antica), come individuati nelle D.G.R.
385/2015 e 504/2016;
siano compresi nei sistemi museali e nei sistemi bibliotecari riconosciuti dalla Regione Lazio;
riguardino i beni artistici individuati nel programma di valorizzazione Art Bonus-Regione Lazio;
a modificare quanto affermato nel punto III.9 in cui l’indicazione
“Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 60% delle spese ammissibili” è sostituita da ”Contributo a fondo perduto da un minimo del 60% fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili”;
- di approvare l’Allegato A “Scheda Modalità Attuative del Programma Operativo – MAPO”
della sopraindicata deliberazione n. 550 del 2/10/2018, con i suddetti emendamenti;
- di confermare, per tutto il resto, quanto già previsto nella D.G.R. n. 550 del 2/10/2018.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale www.regione.lazio.it.
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ALLEGATO A
Scheda Modalità Attuative del Programma Operativo – MAPO I. IDENTIFICAZIONE DELL’AZIONE E CLASSIFICAZIONE GENERALE
ASSE PRIORITARIO 3 – COMPETITIVITA’
Obiettivo Tematico 03 – Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, dal settore agricolo (per il FEASR) e del settore della pesca e dell’acquacoltura (per il FEAMP)
Priorità d'investimento b) sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l’internazionalizzazione
Obiettivo Specifico 3.3 Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali
Azione
3.3.1 Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente. Le operazioni finanziabili consistono in misure di aiuto per imprese, nella qualificazione dell’offerta di servizi anche infrastrutturali di supporto alla competitività delle imprese esistenti e all’attrazione di nuove attività, nel rafforzamento di presidii formativi e di istruzione tecnica, nell’adeguamento delle
competenze dei lavoratori ai fabbisogni emergenti anche da nuove opportunità di mercato, interventi nella creazione di nuova occupazione anche di tipo autonomo.[….]
Sub-Azione Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi
Responsabile di Azione Dirigente pro tempore Area Arti figurative, cinema, audiovisivo e multimedialità Macroprocesso
Tipologia delle azioni Erogazione di finanziamenti e/o servizi a singoli beneficiari Titolarità della
responsabilità gestionale Operazione a regia e titolarità dell'Amministrazione Categorie delle
operazioni
Dimensioni CHECK
1 - Settore di intervento
001 Investimenti produttivi generici nelle piccole e medie imprese (PMI) 066 Servizi avanzati di sostegno alle PMI e a gruppi di PMI (compresi i servizi di gestione, marketing e progettazione)
067 Sviluppo dell'attività delle PMI, sostegno all'imprenditorialità e all'incubazione (compreso il sostegno a spin off e spin out)
069 Sostegno ai processi di produzione rispettosi dell'ambiente e all'efficienza delle risorse nelle PMI
072 Infrastrutture commerciali per le PMI (compresi i parchi e i siti industriali)
074 Sviluppo e promozione dei beni turistici nelle PMI
075 Sviluppo e promozione dei servizi turistici nelle o per le PMI
076 Sviluppo e promozione dei beni culturali e creativi nelle PMI 6 082 Servizi ed applicazioni TIC per le PMI (compreso il commercio
elettronico, l'e- business e i processi aziendali in rete, i "laboratori viventi", gli imprenditori del web e le start-up nel settore delle TIC)
2 - Forma di finanziamento
01- Sovvenzione a fondo perduto 6
03 - Sostegno mediante strumenti finanziari: capitale di rischio e capitale proprio o equivalente
04 - Sostegno mediante strumenti finanziari: prestito o equivalente 05 - Sostegno mediante strumenti finanziari: garanzia o equivalente
3 - Tipo di territorio 01. Grandi aree urbane (densamente popolate > 50 000 abitanti) 2,4
02. Piccole aree urbane (mediamente popolate > 5 000 abitanti) 3,0
03. Aree rurali (scarsamente popolate) 0,6
II. CONTENUTO TECNICO
II.1. Descrizione dell’Azione (e/o Sub-Azioni)
Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi
L’azione che sostiene la realizzazione del progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi, intende supportare piccoli progetti di investimento dedicati alla promozione del patrimonio storico artistico; al miglioramento del networking delle strutture interessate; alla promozione di artisti e figure specializzate legate all’artigianato artistico e alle specificità produttive dei territori interessati; all’allestimento di Atelier permanenti; alla realizzazione di eventi e performance artistiche; alla realizzazione di mostre temporanee legate alle collezioni e a quanto realizzato nell’ambito di attività laboratoriali; alla qualificazione dei laboratori artistici e didattici rivolti a diversi target di pubblico (in particolare giovani e anziani anche in un’ottica di dialogo intergenerazionale). I tematismi individuati per lo sviluppo dell’azione sono ascrivibili ai seguenti ambiti:
“Memory gate: La porta della memoria” Cassino (FR)
Atelier ABC "Segni creativi" di Civita Bagnoregio (VT)
Atelier presso la torre di Mola di Formia (LT)
Atelier per il Museo Archeologico di Rieti
Atelier presso i "Mercati di Traiano - Museo Abitato", Roma Potranno essere, inoltre, individuati ulteriori tematismi/ambiti.
III. ATTUAZIONE
III.I Normativa di riferimento Normativa comunitaria
Regolamenti relativi ai fondi SIE (si veda il sito www.lazioeuropa.it)
Regolamento (UE) 2017/1084 della Commissione del 14 giugno 2017, che modifica il regolamento (UE) n.
651/2014 per quanto riguarda gli aiuti alle infrastrutture portuali e aeroportuali, le soglie di notifica applicabili agli aiuti alla cultura e alla conservazione del patrimonio e agli aiuti alle infrastrutture sportive e alle infrastrutture ricreative multifunzionali, nonché i regimi di aiuti a finalità regionale al funzionamento nelle regioni ultraperiferiche, e modifica il regolamento (UE) n. 702/2014 per quanto riguarda il calcolo dei costi ammissibili.
Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GBER) applicabile ai settori industriale, artigianale, commerciale e dei servizi (GUUE L187 del 26/6/2014)
Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” (GUUE L352 del 24/12/2014) Conclusioni del Consiglio e dei Rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, su un piano di lavoro per la cultura (2015-2018) - (2014/C 463/02)
COM (2012) 537 final del 26.9.2012 - Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni “Valorizzare i settori culturali e creativi per favorire la crescita e l'occupazione nell'UE”
Normativa nazionale
L. 23 dicembre 1996 n. 662, art. 2 commi 203 - 224 (Legge finanziaria per l'anno 1997)
D.L. 31 maggio 2014, n. 83. Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2014, n. 106
D.L. 23 dicembre 2013, n. 145. Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia", per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas [...], per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015, convertito con modificazioni dalla L.
21 febbraio 2014, n. 9
D.L. 8 agosto 2013, n. 91. Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo, convertito con modificazioni dalla L. 7 ottobre 2013, n. 112
D.M. 9 giugno 2015. Contratti di sviluppo. Modifica al decreto 9 dicembre 2014 (adeguamento nuove norme in materia di aiuti di Stato)
D. Lgs. 30 giugno 2011, n. 123. Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell'attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 123. Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59
Deliberazione CIPE n. 29 del 21 marzo 1997 - Disciplina della programmazione negoziata
Normativa regionale
L.R. n. 8 del 20/06/2016. Interventi di valorizzazione delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale della Regione Lazio e disposizioni a tutela della costa laziale
L.R. n.15 del 29/12/2014. Sistema cultura Lazio: Disposizioni in materia di spettacolo dal vivo e di promozione culturale
L.R. n. 6 del 7/8/2013. Modifiche alla L.R. 23 ottobre 2009, n. 26 (Disciplina delle iniziative regionali di promozione e conoscenza del patrimonio delle attività culturali del Lazio) e successive modifiche.
Disposizione transitoria
L.R. n. 19 del 23/11/2006. Disposizioni per la valorizzazione culturale, turistica e ambientale della via francigena e degli altri itinerari culturali regionali riconosciuti da parte del Consiglio d'Europa
L.R. n. 40 del 22/12/1999. Programmazione integrata per la valorizzazione ambientale, culturale e turistica del territorio
DGR n. 507 del 4/08/2016. POR Lazio FESR 2014-2020, POR Lazio FSE 2014-2020. Approvazione Schema di Accordo di Collaborazione "Atelier Arte Bellezza e Cultura" - Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi
DGR n. 504 del 4/08/2016. Azione cardine: Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione. Individuazione di nuovi Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione”
DGR n. 281 del 31/05/2016. Adozione del documento definitivo della "Smart Specialisation Strategy (S3) Regione Lazio"
DGR n. 201 del 22/04/2016. Attuazione D.G.R. 385/2015 "Approvazione linee di indirizzo per l'attuazione dell'Azione cardine: Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione. Integrazione al riparto delle risorse disponibili sul Capitolo G24565, EE.FF. 2016-2018"
DGR n. 385 del 28/07/2015. Approvazione linee di indirizzo per l’attuazione dell’Azione cardine: Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione
Regione Lazio – Roma Capitale, Protocollo d’intesa per la promozione congiunta dell’offerta culturale e turistica di Roma e del Lazio, 17 gennaio 2014
III.2 Struttura organizzativa responsabile Direzione responsabile della suivi
Direzione regionale
competente Cultura e politiche giovanili Direttore Mirian Cipriani
Tel 06 5168.3404 Fax 06 5168.4312
mail mcipriani@regione.lazio.it Responsabile della gestione
Area Arti figurative, cinema, audiovisivo e multimedialità Dirigente Cristina Crisari
Tel 06 5168. 3633 Fax 06 5168. 3051
mail ccrisari@regione.lazio.it Responsabile del Controllo di I livello
Area Marketing Culturale e Fondi Europei Dirigente Marina Rabagliati
Tel 06 5168. 9423 Fax 06 5168. 9284
mail mrabagliati@regione.lazio.it
III.3 Target
PA, PMI, sistema dell’offerta culturale e turistica e cittadini
III.4 Beneficiari
PMI come definite dall’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato.
III.5 Ambito territoriale Intero territorio regionale
III.6 Tipologia di intervento finanziabile
Gli interventi riguardano investimenti materiali ed immateriali e l’acquisizione di servizi specialistici per lo sviluppo e la promozione dei beni culturali e creativi nelle PMI che concorrono a migliorare la competitività degli ambiti e dei tematismi individuati a livello programmatico. In particolare, in coerenza con la strategia di specializzazione intelligente rilevante (S3), dovranno essere rivolti:
- al miglioramento del networking culturale (consolidamento, modernizzazione e diversificazione di specifiche filiere produttive rivolte alla valorizzazione culturale del territorio), con il proposito di generare significativi impatti economici di tipo sia diretto (aumento della produttività e mantenimento dei livelli occupazionali), per effetto del riposizionamento competitivo, sia indiretto, per le ricadute in termini di attrattività del territorio, incrementandone i flussi turistici e l’insediamento di attività produttive anche non strettamente appartenenti ai settori ed alle filiere incentivate;
- alla fertilizzazione reciproca fra settori tradizionali e ad alta tecnologia, fra industrie manifatturiere e industrie creative e culturali, attraverso l’introduzione di modelli e tecniche di innovazione tecnologica nell’offerta, erogazione e fruizione di servizi culturali e turistici.
In prima fase di attuazione gli interventi sostenuti coniugano il sostegno all’imprenditoria con la riqualificazione degli spazi fisici della rete di Atelier, la promozione e l’organizzazione di attività in grado di garantirne la piena fruizione e la completa animazione, scommettendo sulle potenzialità dell’innovazione collegata ai territori.
Nella successiva fase di attuazione il sostegno all’imprenditoria sarà volto ai progetti riguardanti i
“luoghi della cultura” (musei, biblioteche e archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali) di cui all’art. 101 del D. Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii - Codice del Beni Culturali e del Paesaggio, con attribuzione di premialità laddove essi
- ricadano nei sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale regionale (Città d’Etruria, Ville di Tivoli, Città di Fondazione come luoghi del contemporaneo, Cammini della Spiritualità, Ostia Antica e Fiumicino, Via Appia Antica), come individuati nelle D.G.R. 385/2015 e 504/2016;
- siano compresi nei sistemi museali e nei sistemi bibliotecari riconosciuti dalla Regione Lazio;
- riguardino i beni culturali individuati nel programma di valorizzazione Art Bonus-Regione Lazio.
III.7 Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese, sostenute e pagate tra il 1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2023, strettamente legate alla realizzazione delle singole operazioni e sostenute nel rispetto di quanto disposto dalla normativa comunitaria sull'ammissibilità delle spese ai sensi del Reg. (UE) 1303/2013 recante disposizioni comuni sui fondi SIE, del Reg. (UE) 1301/2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione", nonché di quanto disciplinato in ambito nazionale con DPR n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.
Non beneficeranno del sostegno dei fondi SIE le operazioni portate materialmente a termine o completamente attuate prima che la domanda di finanziamento nell'ambito del programma sia presentata dal beneficiario all'autorità di gestione, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati dal beneficiario (art. 65 par. 6 del Reg. (UE) 1303/2013).
In particolare, le spese ammissibili riguardano:
a) acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
b) servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’implementazione del progetto (incluse le consulenze artistiche e professionali associate all’ambito tematico di riferimento), all’introduzione, allo sviluppo e all’adozione di nuovi modelli organizzativi e/o di soluzioni avanzate per migliorare i processi e i prodotti;
c) acquisizione di attrezzature, materiali, strumenti, dispositivi, tecnologie ICT, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
d) certificazioni di processo e prodotto, inclusi i sistemi di gestione ambientale e i sistemi di tracciabilità del prodotto/filiera;
e) costi diretti per personale dipendente (o assimilato) nel limite massimo del 10% delle spese ritenute ammissibili in sede di concessione del contributo;
f) costi per l’ottenimento della fidejussione;
g) costi indiretti in misura forfettaria del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale ai sensi dell’art. 68 par. 1 comma b) del Reg (UE) 1303/2013;
h) costi per la comunicazione, promozione e disseminazione dell’attività d’impresa (costi di produzione a stampa, pubblicità, materiali pubblicitari, ufficio stampa, attività promozionale web, spazi pubblicitari su riviste di settore, costi di distribuzione dei materiali pubblicitari) e per la partecipazione a fiere complessivamente entro il limite massimo del 15% delle spese ritenute ammissibili in sede di concessione del contributo.
III.8 Criteri e modalità di selezione delle operazioni/beneficiari
La selezione degli interventi sarà effettuata sulla base delle potenziali ricadute di filiera che ciascun tematismo ed ambito di azione propone, privilegiando l’integrazione tra i diversi attori del territorio ed il grado di diffusione conseguibile su circuiti di valenza nazionale ed internazionale.
III.8.1 Le procedure di attuazione
Si tratta di operazioni a regia e titolarità regionale, selezionate sulla base dei criteri di cui ai successivi punti III.8.2 e III.8.3, ed attuate in conformità con quanto previsto dalle presenti disposizioni attuative e avendo cura che le operazioni siano coerenti con gli obiettivi ed i risultati connessi alla priorità e ai tematismi/ambiti di riferimento.
In fase di prima attuazione, nell’ambito di uno specifico Accordo di Collaborazione, sono stati definiti i ruoli dei diversi soggetti coinvolti, gli impegni delle parti, le ricadute attese, i tempi di realizzazione, le performance correlate all’efficacia dell’attuazione ed esplicitate, in modo compiuto, le finalità delle azioni sostenute attraverso fondi regionali e comunitari (POR FSE e FESR), integrando le risorse per il raggiungimento degli obiettivi correlati al progetto di valorizzazione culturale. Nella successiva fase attuativa possono essere sostenuti anche progetti che non siano inquadrati ed attuati attraverso strumenti di programmazione negoziata.
Si prevede la pubblicazione di avvisi e l’attivazione delle procedure valutative a graduatoria ai sensi dell’articolo 5 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 123 recante “Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59".
La competente struttura regionale provvede alla istruttoria formale (v. § III.8.2), entro i termini stabiliti dai singoli avvisi, e adotta un provvedimento formale provvedendo alla pubblicazione sul BURL degli esiti. La positiva conclusione delle attività di istruttoria formale è condizione indispensabile per proseguire con l’istruttoria di merito. La stessa struttura predispone una relazione di pre-istruttoria relativa alla valutazione tecnico-economica delle operazioni che viene sottoposta alla Commissione tecnica di Valutazione. La Commissione valuta nel merito le operazioni e definisce la graduatoria rispetto alla quale vengono concessi i contributi previsti.
La valutazione avviene sulla base di criteri predeterminati (v. § III.8.3) che consentono la comparazione delle domande pervenute e il finanziamento di operazioni caratterizzate da un elevato grado di coerenza ed efficacia rispetto alle priorità, agli obiettivi specifici ed ai risultati attesi dell’Asse di riferimento. La Commissione, definita la graduatoria dei progetti ammessi, notifica gli esiti al Responsabile regionale dell’Azione per l’adozione dei conseguenti atti amministrativi da parte della Direzione regionale competente.
III.8.2 Requisiti di ammissibilità formale Criteri di ammissibilità generali
Correttezza dell'iter amministrativo di presentazione della domanda di finanziamento (rispetto delle modalità e dei tempi)
Completezza della domanda di finanziamento
Rispetto della procedura di attivazione di riferimento e delle regole previste dalla normativa vigente in tema di procedimento amministrativo
Eleggibilità del proponente secondo quanto previsto dalla procedura di attivazione (call, avvisi, manifestazione di interessi), dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale applicabile e dall'ambito di applicazione del FESR
Verifica di conformità alle regole nazionali e comunitarie in tema di aiuti di stato nonché specifiche dei fondi SIE
Criteri di ammissibilità specifici
Attivazione con modalità che assicurino di selezionare un target circoscritto di (imprese o di) progetti di investimento, definito in modo chiaro su base tematica e/o settoriale.
III.8.3 Criteri di valutazione
Qualità tecnico-artistica e/o carattere innovativo del progetto, finalizzato a migliorare i prodotti/servizi offerti dalle PMI;
Sostenibilità economico-finanziaria e realizzabilità del progetto;
Congruità e pertinenza delle spese presentate per la realizzazione del progetto
Competenze/capacità tecniche e gestionali delle figure professionali coinvolte nel progetto Criteri di priorità
Potenziali ricadute di filiera che ciascun tematismo ed ambito di azione propone
Livello di integrazione tra i diversi attori del territorio
Grado di diffusione conseguibile su circuiti di valenza nazionale ed internazionale
III.9 Intensità di aiuto
Contributo a fondo perduto da un minimo del 60% fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili e comunque non superiore ad € 200.000,00.
L’aiuto viene concesso nel rispetto delle disposizioni previste dal regime de minimis di cui al Reg.(UE) 1407/2013.
III.10 Cronoprogramma tipo delle procedure per annualità
Azione
Arco temporale delle attività per bimestri
2018 2019 2020
I II III IV V VI I II III IV V VI I II III IV V VI
Attività propedeutiche
Predisposizione e approvazione del Bando
Pubblicazione del Bando
Termine presentazione delle domande
Nomina Commissione di Valutazione
Istruttoria, valutazione e selezione
Graduatoria delle proposte
Eventuale trattazione dei ricorsi
Graduatoria definitiva
Stipula atto di impegno/
contratto di finanziamento
Esecuzione attività
** Il cronoprogramma per il periodo 2021-2023 sarà aggiornato sulla base dell’avanzamento delle operazioni e con riferimento alla reale possibilità di utilizzo della riserva di performance.
IV. PIANO FINANZIARIO
IV.1. Piano finanziario indicativo di Azione
Finanziamento totale
Contributo
comunitario Controparte nazionale Tasso di
Cofinanziamento
(a)=(b)+(c) (b) Totale
Stato Regione d=(b/a)
(c)
6.000.000 3.000.000 3.000.000 2.100.000 900.000 50%
IV.2. Piano finanziario indicativo di Azione per anno e previsioni di spesa dei beneficiari
Annualità
Finanziamento totale Quota
comunitaria Quota nazionale Totale
Totale Azione 3.000.000 3.000.000 6.000.000
2014 403.516 403.516 807.032
2015 411.594 411.594 823.188
2016 419.834 419.834 839.668
2017 428.237 428.237 856.474
2018 436.807 436.807 873.614
2019 445.548 445.548 891.096
2020 454.464 454.464 908.928
V. QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI
A - Indicatore di output Unità di
misura
Valore obiettivo (2023)
U D T
CO02 Numero di imprese che ricevono sovvenzioni
(Azione 3.3.1b) imprese 50
B - Indicatore di risultato Unità di
misura Valore Base Valore Obiettivo
(2023)
3.3 R Investimenti privati sul PIL. Investimenti privati in percentuale
sul PIL (valori concatenati). % 14,77 14,79