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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PISA Facoltà di Ingegneria

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Academic year: 2021

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PISA

Facoltà di Ingegneria

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA

TESI DI LAUREA

“AI MARGINI DEL FIUME: REALIZZAZIONE

DI UN PARCO AGRO-FLUVIALE”

Candidata: Erika Giannini

Relatore: Correlatore:

Prof. Arch. Domenico Taddei Arch. Caterina Calvani Prof. Arch. Luisa Santini Prof. Fabrizio Cinelli

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(3)

III

INDICE

Introduzione ... VII

Capitolo 1 Analisi conoscitiva ... 1

1.1 Cecina: studio di geografia urbana ... 1

1.1.1 Storia del territorio ... 1

1.1.2 Il Fiume Cecina nella storia ... 8

1.1.3 Sviluppo urbano ... 11

1.1.4 Quadro ambientale ... 16

1.1.4.1 Il paesaggio ... 16

1.1.4.2 Aspetti climatici ... 19

1.1.4.3 Caratteristiche idrografiche e idrogeologiche ... 20

1.1.4.4 Risorse naturali e loro sfruttamento ... 20

1.1.5 Servizi ... 23

Capitolo 2 Sottosistema A1: Parco Fiume ... 25

2.1 Il Fiume Cecina ... 25

2.1.1 Inquadramento geografico e ambientale ... 25

2.1.2 Il Parco Agro-Fluviale ... 26

2.1.2.1 Il Parco Fiume ... 26

2.1.2.2 Il Parco Agricolo ... 27

2.2 Il sottositema A1 ... 28

2.2.1 Il Sottosistema Parco Del Fiume Cecina A1 ... 28

2.1.2.1 Lo stato di fatto ... 30

2.2.2 Rilevanze storiche ... 31

2.2.2.1 Il casone della “Cinquantina” ... 32

2.2.2.2 La villa romana di San Vincenzino ... 33

2.2.2.3 I complessi industriali dismessi ... 35

(4)

IV

2.2.3.1 Analisi della vegetazione nell’area di intervento ... 40

2.2.3.2 Alberature e siepi ... 41

2.2.3.3 Schede botaniche ... 45

2.3 Riferimenti normativi da Piano Strutturale ... 54

2.3.1 Interventi e previsioni ... 54

2.3.2 Linee guida di intervento ... 56

2.3.3 Dimensionamento del Sottosistema A1 ... 60

2.3.2.1 Tabelle dimensionamento stato attuale ... 60

2.3.2.2 Tabelle dimensionamento interventi ammessi ... 62

Capitolo 3 Parco agro-fluviale ... 65

3.1 Agricoltura periurbana ... 65 3.1.1 Definizione ... 63 3.2 Parchi agrari ... 66 3.2.1 Esperienze internazionali ... 66 3.2.2 Esperienze nazionali ... 69 3.3 Parco fluviale ... 74 3.3.1 Definizione ... 74 3.3.2 Alcuni esempi ... 75

Capitolo 4 Progetto: Parco agro-fluviale ... 79

4.1 Area di intervento ... 79

4.1.1 Inquadramento ... 79

4.1.2 Analisi dell’area di intervento ... 80

4.1.2.1 Pericolosità idraulica ... 81 4.1.2.2 Pericolosità geologica ... 83 4.1.2.3 Vulnerabilità idrogeologica ... 84 4.1.2.4 Criticità e potenzialità ... 85 4.1.2.5 Obiettivi ... 89 4.1.3 Intervista ... 90 4.2 Scelte progettuali... 91 4.2.1 Funzioni ... 92

(5)

V 4.2.2 I percorsi ... 94 4.2.3 Il verde ... 97 Allegati ... Tavole di progetto ... Bibliografia ... Ringraziamenti ...

(6)
(7)

VII

INTRODUZIONE

Il progetto che segue affronta il tema della riqualificazione urbana delle aree adiacenti al fiume Cecina, che attraversa l’omonima cittadina. L’intervento che analizzato nella tesi che segue risponde alla volontà del comune di Cecina di creare uno spazio univoco laddove concentrare le attività ed i servizi necessari ad un progetto naturalistico di più ampio respiro. Tale progetto ha coinvolto, a partire dal 1997, i tre comuni di Riparbella, Montescudaio e Cecina, con la creazione della zona protetta interprovinciale denominata “Parco del Fiume Cecina e Giardino Belora”1.

Di tutto il lavoro progettuale questo documento risponde all’esigenza, disciplinata anche a livello legislativo, di esplicitare in modo chiaro e puntuale i criteri, gli obbiettivi ed i requisiti delle domanda progettuale.

Per ottenere tale risultato si è proceduto prima di tutto ad un’analisi conoscitiva dell’intervento. Si è cercato di ricostruire a grandi linee lo sviluppo storico ed urbano del Cecinese e se ne sono individuate le rilevanze territoriali. Si è proceduto in questa prima fase informativa con lo studio dell’area di intervento e delle emergenze storiche che la interessano, per proseguire con un’analisi del verde e delle coltivazioni presenti.

Si sono individuati i vincoli di legge e le norme tecniche da rispettare, gli obbiettivi da perpetrare, le attività ed in particolar modo gli ambiti funzionali omogenei e le loro relazioni, fino alla quantificazione delle prestazioni minime attese.

Durante l’analisi e la stesura di questo progetto mi sono trovata davanti un aspetto importante: la caratteristica ambientale. La zona su cui sono andata ad intervenire si colloca infatti in una realtà di notevole interesse naturalistico e per la quale si è costituito un organismo per la tutela e la salvaguardia, ma che allo stesso tempo risulta essere urbanisticamente poco definita e isolata. Per questo l‘intervento dovrà essere fortemente relazionato con il verde circostante ed allo stesso tempo reintegrato nello schema urbano preesistente in modo tale da offrire una nuova ricchezza naturale ai cittadini.

1

Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) istituita con delibera della giunta comunale n.684 il 30 dicembre 1997.

(8)
(9)

IX

“Tutto quello che sapeva era che non desiderava che una cosa dalla vita:

che ciò durasse per sempre.”

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