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Verbale di deliberazione del Giunta Comunale N. 74

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(1)

COMUNE DI

DELIBERAZIONE N. 74

CERVA

DATA 28/11/2015 PROVINCIA DI CATANZARO

COPIA

Verbale di deliberazione del Giunta Comunale N. 74

OGGETTO: VARIAZIONE D’URGENZA AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL’ESERCIZIO 2015 E PRELEVAMENTO DEL FONDO DÌ RISERVA.

L'anno DUEMILAQUINDICI addì 28 del mese di NOVEMBRE alle ore 11,00 presso la sede comunale, si è riunita la Giunta Comunale, nelle seguenti persone:

Pres. Ass.

1. – MARCHIO MARIO Sindaco SI

2. – COLOSIMO PIERINO V.S. Assessore SI

3. – FILIPPIS MARIANO Assessore NO SI

Totali

2 1

Presiede il Sindaco Sig. MARIO MARCHIO il quale sottopone ai presenti la proposta di deliberazione di cui all'oggetto, premettendo che sulla proposta della presente deliberazione da parte:

del Responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica;

del Responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile,

è stato espresso parere favorevole ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i..

Partecipa il Segretario comunale Dott.ssa Elvira Tocci il quale provvede alla redazione del presente verbale:

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 in data 27 agosto 2015, esecutiva ai sensi di legge, sono stati approvati:

• la Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017;

• il bilancio di previsione annuale per l’esercizio 2015 ed il bilancio di previsione pluriennale 2015-2017 redatti in termini di competenza secondo gli schemi di cui al DPR n. 194/1996, aventi funzione autorizzatoria;

• il bilancio di previsione finanziario 2015-2017 redatto in termini di competenza e di cassa secondo lo schema di cui al D.Lgs. n. 118/2011, avente funzione conoscitiva;

Richiamati:

• l’art. 175, comma 9-ter, del D.Lgs. n. 267/2000, come modificato dal d.Lgs. n. 126/2014, il quale dispone che “nel corso dell’esercizio 2015 sono applicate le norme concernenti le variazioni di bilancio vigenti nell’esercizio 2014, fatta salva la disciplina del fondo pluriennale vincolato e del riaccertamento straordinario dei residui”, fatta eccezione per gli enti aderenti alla sperimentazione;

• l’art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 nel testo in vigore al 31 dicembre 2014, in base al quale

“le variazioni di bilancio possono essere adottate dall'organo esecutivo in via d'urgenza, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine”;

Dato atto che questo ente, non avendo partecipato alla sperimentazione, applica nell’esercizio 2015 la disciplina delle variazioni di bilancio in vigore nell’esercizio 2014;

(2)

Considerato che:

• il decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito in legge n. 64/2013, recate misure urgenti per garantire il pagamento dei debiti scaduti maturati dalle pubbliche amministrazioni, all’articolo 1, comma 10, ha istituito un “Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili”;

• il decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito in legge n. 125/2015, ha rifinanziato il fondo di liquidità per il pagamento dei debiti degli enti locali alla data del 31 dicembre 2014, per un importo di 650 milioni di euro, oltre ad ulteriori 200 milioni di euro disponibili in conto residui sulle precedenti anticipazioni;

Atteso che questo ente, sulla base delle disponibilità liquide presenti in cassa e della proiezione dei flussi di cassa futuri, non dispone della liquidità necessaria per onorare tutti i debiti certi liquidi ed esigibili di parte corrente maturati alla data del 31 dicembre 2014, il cui importo ammonta a € 122.965,20;

Dato atto che, il Sindaco ed il responsabile del Servizio Finanziario, visti i tempi ristretti, si sono adoperati ad avanzare richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti spa, nei termini previsti (10/11/2015) con nota Prot. n.

3405 del 05/11/2015, per ottenere l’anticipazione della liquidità necessaria, per un importo di € 122.965,20 da rimborsare con rate annuali fino al 31/05/2045, a decorrere dall’anno successivo all’erogazione;

Dato atto che, si è proceduto a stipula di convenzione con impresa privata per la concessione, in fitto, di una porzione di area presso l’isola ecologica per lo stazionamento di cassone per la raccolta di materiali ferrosi al prezzo di € 1.200,00 da versare nelle casse comunali entro il corrente anno;

Dato atto che, tali voci di entrata e di spesa, non sono state previste nel Bilancio di previsione esercizio 2015, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 26 del 27 agosto 2015;

Verificata, pertanto, per tali motivi, la necessità di apportare in via d’urgenza variazioni al bilancio di previsione 2015, per come di seguito:

• Previsione in ENTRATA – Titolo III – Categoria 2 – Risorsa 880 – capitolo 611, della somma di € 1.200,00 (codifica ai sensi del D.Lgs. 118/2011: Titolo 3 – Tipologia 100 – Categoria 3 - Piano dei Conti di seguito PdC: E.3.01.03.02.002);

• Previsione in ENTRATA – Titolo V – Entrate derivanti da accensioni di prestiti – Categoria 3 – Risorsa 1110 - Assunzione di mutui e prestiti – capitolo 948, della somma di € 250.000,00 a titolo di

“Anticipazione di liquidità ai sensi del D.L. 78/2015” (codifica ai sensi del D.Lgs. 118/2011: Titolo 6 – Tipologia 300 – Categoria 1 - PdC: E.6.03.01.04.003);

• Previsione nella SPESA – Titolo I Funzione 01 Servizio 03 Intervento 10 capitolo 171, della somma di

€ 250.000,00 comprensiva della parte capitale ed interessi, a titolo di “Fondo per rimborso Anticipazione di liquidità ai sensi del D.L. 78/2015” fino al 31/05/2045” con codifica ai sensi del D.Lgs.

118/2011: Missione 20 Programma 3 Titolo 1 Macroaggregato 10 – PdC U.1.10.1.99.999. Tale fondo, non sarà impegnato, ed a fine esercizio 2015 confluirà nell’avanzo di amministrazione, generando una quota di avanzo vincolata che, andrà progressivamente a ridursi man mano che si procederà al rimborso del debito verso la CDP. In ogni esercizio, fino alla scadenza del debito, dovranno essere stanziati nella parte corrente del bilancio gli importi relativi alla quota capitale ed interessi delle rate da pagare alla CDP, finanziati con l’applicazione della quota appositamente vincolata dell’avanzo;

• Istituire nella SPESA – Titolo I Funzione 01 Servizio 03 Intervento 06 – capitolo 167 a titolo di

“Rimborso rate quota capitale e interessi Anticipazione di liquidità ai sensi del D.L. 78/2015 fino al 31/05/2045 con avanzo vincolato” con codifica ai sensi del D.Lgs. 118/2011: Missione 1 Programma 3 Titolo 1 Macroaggregato 7 – PdC U.1.07.05.04.003;

• Aumentare lo stanziamento nella SPESA – Titolo I – Funzione 06 – Servizio 03 – Intervento 05 – capitolo 856 di € 1.200,00 a titolo di contributo comunale per la diffusione e la promozione dello sport (codifica ai sensi del D.Lgs. 118/2011: Missione 6 Programma 1 Titolo 1 Macroaggregato 4 – PdC U.1.04.04.01.001);

(3)

Verificata, altresì, la necessità di apportare variazioni di codifica ad alcune voci di spesa del bilancio di previsione 2015, per come di seguito si specifica:

• Variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 119 (Intervento 1.01.02.08) relativo al pagamento energia elettrica anni precedenti, in Missione 1 Programma 2 Titolo 1 Macroaggregato 3 - - PdC U.1.03.02.05.004;

• Variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 142/01 (Intervento 1.01.02.08) “Spese per regolarizzazioni fiscali” e del capitolo 150/20 (Intervento 1.01.02.08) “Potenziali debiti e altre passività” in Missione 1 Programma 2 Titolo 1 Macroaggregato 10 - PdC U.1.10.99.99.999;

• Variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 168 (Intervento 1.01.03.10) “Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità di parte corrente” da Missione 1 Programma 3 Titolo 1 Macroaggregato 10, in Missione 20 Programma 2 Titolo 1 Macroaggregato 10 - PdC U.1.10.01.03.001;

• Variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 358 (Intervento 1.01.03.11) “Fondo di riserva” da Missione 1 Programma 3 Titolo 1 Macroaggregato 10, in Missione 20 Programma 1 Titolo 1 Macroaggregato 10 - PdC U.1.10.01.01.001;

• Variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 4484 (Intervento 3.01.03.03) “Rimborso quota capitale mutui con CDP” da Missione 1 Programma 3 Titolo 4 Macroaggregato 3, in Missione 50 Programma 2 Titolo 4 Macroaggregato 3 - PdC U.4.03.01.04.003;

• Variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 4485 (Intervento 3.01.03.03) “Rimborso quota capitale mutui con Istituto Credito Sportivo” da Missione 1 Programma 3 Titolo 4 Macroaggregato 3, in Missione 50 Programma 2 Titolo 4 Macroaggregato 3 - PdC U.4.03.01.04.999;

Dato atto che, in questa fase, si rende necessaria ulteriore verifica del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità - di seguito FCDE - (capitolo 168 Intervento 1.01.03.10), introdotto con l’armonizzazione contabile di cui al D.Lgs.

118/2011 e s.m.i. che, ha la funzione di rettificare alcune entrate, anche se accertate, parzialmente o totalmente non riscosse nel corso dell’esercizio corrente, rappresentando una forma di garanzia a tutela degli equilibri di bilancio;

Dato atto, altresì,che l’Ente, periodicamente deve procedere alla verifica (accertamenti-riscossioni) delle somme stanziate nel bilancio di previsione a titolo di FCDE, la cui ultima verifica, per il 2015, va fatta entro il mese di novembre;

Considerato che, pertanto, si è reso necessario procedere a tale verifica, dalla quale, è risultato un FCDE finale di € 45.011,19, la cui percentuale da accantonare (per il 2015) del 36% risulta essere di € 16.204,00, dal quale va detratto l’importo, stanziato a titolo di FCDE nel bilancio di previsione 2015, di € 2.397,00, risultando una differenza da accantonare a FCDE 2015 di € 13.807,00;

Constatato che, non c’è la possibilità di reperire nuove o maggiori entrate di parte corrente, per finanziare tale differenza, si rende necessario il prelevamento, ai sensi dell’art. 166, comma 2, e 176 del D.Lgs. n.

267/2000 e s.m.i., del Fondo di Riserva stanziato nel bilancio 2015 per € 5.000,00 nell’Intervento 1.01.03.11 capitolo 358, è interamente disponibile, nonché, procedere a storno di fondi per € 8.807,00 nella parte Spesa del Titolo I, da destinare all’aumento dello stanziamento del FCDE 2015 di parte corrente, imputato nell’Intervento 1.01.03.10 capitolo 168 del corrente bilancio;

Richiamato l’art. 176 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. il quale attribuisce all’organo esecutivo la competenza ad adottare provvedimenti di prelevamento dal fondo di riserva, dal fondo di riserva di cassa e dai fondi spese potenziali, entro il 31 dicembre di ciascun anno;

Visti i prospetti riportati in allegato alla presente, contenenti l’elenco delle variazioni da apportare al bilancio di previsione autorizzatorio ex DPR n. 194/1996, dei quali si riportano le risultanze finali:

PARTE CORRENTE

ENTRATA Titolo III Importo Importo

Variazioni in aumento €. 1.200,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

SPESA Titolo I Importo Importo

Variazioni in aumento €. 1.200,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

TOTALE €. 1.200,00 €. 1.200,00

(4)

ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DÌ PRESTITI ENTRATA Titolo V (Anticipazione di liquidità D.L.

78/2015)

Importo Importo

Variazioni in aumento €. 250.000,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

TOTALE €. 250.000,00 €. 00,00 SPESA PARTE CORRENTE

SPESA Titolo I (Fondo rimborso Anticipazione di liquidità D.L. 78/2015)

Importo Importo

Variazioni in aumento €. 250.000,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

TOTALE €. 250.000,00 €. 00,00

SPESA PARTE CORRENTE – Prelevamento del Fondo di Riserva

SPESA Titolo I Importo Importo

Variazioni in aumento (FCDE) €. 5.000,00

Variazioni in diminuzione (Fondo di riserva) €. 5.000,00

TOTALE €. 5.000,00 €. 5.000,00

STORNO DÌ FONDI NELLA PARTE CORRENTE

SPESA Titolo I Importo Importo

Variazioni in aumento (FCDE) €. 8.807,00

Variazioni in diminuzione €. 8.807,00

TOTALE €. 8.807,00 €. 8.807,00

RIEPILOGO

ENTRATA Importo Importo

Variazioni in aumento €. 251.200,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

SPESA Importo Importo

Variazioni in aumento €. 251.200,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

TOTALE A PAREGGIO €. 251.200,00 €. 251.200,00

Di apportare, altresì, le variazioni in termini di competenza e di cassa, al bilancio di previsione conoscitivo redatto secondo il d.Lgs. n. 118/2011;

Dato atto del permanere degli equilibri di bilancio, nonché, del rispetto del patto di stabilità interno;

Acquisito agli atti il parere favorevole:

• del responsabile del servizio finanziario, espresso ai sensi dell’art. 153 del d.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;

• dell’organo di revisione economico-finanziaria, espresso ai sensi dell’art. 239, comma 1, lettera b) del d.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;

Ritenuto pertanto di avvalersi del potere surrogatorio riconosciuto all’organo esecutivo dall’art. 175, comma 4, del d.Lgs. n. 267/2000 in vigore al 31 dicembre 2014 e di apportare, in via d’urgenza, al bilancio di previsione dell’esercizio le variazioni sopra indicate;

Visto il d.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;

(5)

Visto il d.Lgs. n. 118/2011 come modificato ed integrato dal d.Lgs. n. 126/2014;

Visto lo Statuto Comunale;

Visto il vigente Regolamento comunale di contabilità;

Vista la normativa vigente in materia di contabilità e disposizioni per gli Enti Locali;

A votazione unanime e palese

DELIBERA

1) che la premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

2) di apportare in via d’urgenza, ai sensi dell’art. 175, comma 4, del d.Lgs. n. 267/2000 (nel testo in vigore al 31 dicembre 2014), al bilancio di previsione dell’esercizio 2015 redatto ai fini autorizzatori secondo lo schema di cui al DPR n. 194/1996, le variazioni analiticamente illustrate negli allegati A1), A2) e A4), dei quali si riportano le seguenti risultanze finali:

PARTE CORRENTE

ENTRATA Titolo III Importo Importo

Variazioni in aumento €. 1.200,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

SPESA Titolo I Importo Importo

Variazioni in aumento €. 1.200,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

TOTALE €. 1.200,00 €. 1.200,00 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DÌ PRESTITI

ENTRATA Titolo V (Anticipazione di liquidità D.L.

78/2015)

Importo Importo

Variazioni in aumento €. 250.000,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

TOTALE €. 250.000,00 €. 00,00 SPESA PARTE CORRENTE

SPESA Titolo I (Fondo rimborso Anticipazione di liquidità D.L. 78/2015)

Importo Importo

Variazioni in aumento €. 250.000,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

TOTALE €. 250.000,00 €. 00,00

SPESA PARTE CORRENTE – Prelevamento del Fondo di Riserva

SPESA Titolo I Importo Importo

Variazioni in aumento (FCDE) €. 5.000,00

Variazioni in diminuzione (Fondo di riserva) €. 5.000,00

TOTALE €. 5.000,00 €. 5.000,00

STORNO DÌ FONDI NELLA PARTE CORRENTE

SPESA Titolo I Importo Importo

Variazioni in aumento (FCDE) €. 8.807,00

Variazioni in diminuzione €. 8.807,00

TOTALE €. 8.807,00 €. 8.807,00

(6)

RIEPILOGO

ENTRATA Importo Importo

Variazioni in aumento €. 251.200,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

SPESA Importo Importo

Variazioni in aumento €. 251.200,00

Variazioni in diminuzione €. 00,00

TOTALE A PAREGGIO €. 251.200,00 €. 251.200,00

3) di dare atto che, è stato prelevato, ai sensi dell’art. 166, comma 2, e 176 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., dal fondo di riserva iscritto nel bilancio di previsione corrente al Cap. 358 Intervento 1.01.08.11 denominato “Fondo di riserva” l’importo di € 5.000,00 da destinare integralmente all’aumento dello stanziamento del FCDE di parte corrente capitolo 168 Intervento 1.01.03.10 a seguito di verifica dello stesso;

4) di variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 119 (Intervento 1.01.02.08) relativo al pagamento energia elettrica anni precedenti, in Missione 1 Programma 2 Titolo 1 Macroaggregato 3 - - PdC U.1.03.02.05.004;

5) di variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 142/01 (Intervento 1.01.02.08) “Spese per regolarizzazioni fiscali” e del capitolo 150/20 (Intervento 1.01.02.08) “Potenziali debiti e altre passività” in Missione 1 Programma 2 Titolo 1 Macroaggregato 10 - PdC U.1.10.99.99.999;

6) di variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 168 (Intervento 1.01.03.10) “Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità di parte corrente” da Missione 1 Programma 3 Titolo 1 Macroaggregato 10, in Missione 20 Programma 2 Titolo 1 Macroaggregato 10 - PdC U.1.10.01.03.001;

7) di variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 358 (Intervento 1.01.03.11) “Fondo di riserva” da Missione 1 Programma 3 Titolo 1 Macroaggregato 10, in Missione 20 Programma 1 Titolo 1 Macroaggregato 10 - PdC U.1.10.01.01.001;

8) di variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 4484 (Intervento 3.01.03.03)

“Rimborso quota capitale mutui con CDP” da Missione 1 Programma 3 Titolo 4 Macroaggregato 3, in Missione 50 Programma 2 Titolo 4 Macroaggregato 3 - PdC U.4.03.01.04.003;

9) di variare la codifica, ai sensi del D.Lgs. 118/2011, del capitolo 4485 (Intervento 3.01.03.03)

“Rimborso quota capitale mutui con Istituto Credito Sportivo” da Missione 1 Programma 3 Titolo 4 Macroaggregato 3, in Missione 50 Programma 2 Titolo 4 Macroaggregato 3 - PdC U.4.03.01.04.999;

10) di apportare altresì al bilancio di previsione 2015-2017, redatto ai fini conoscitivi secondo lo schema di cui al d.Lgs. n. 118/2011, le relative e conseguenti variazioni di competenza e di cassa;

11) di dare atto del permanere degli equilibri di bilancio, sulla base dei principi dettati dall’ordinamento finanziario e contabile ed in particolare dagli artt.. 162, comma 6 e 193 del d.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., come risulta dal prospetto allegato, quale parte integrante e sostanziale;

12) di dare atto altresì della coerenza del bilancio di previsione con il saldo obiettivo del patto di stabilità interno;

13) di dare atto, inoltre, che, la presente variazione, vale come variazione di assestamento generale del bilancio;

14) di sottoporre il presente provvedimento alla ratifica del Consiglio Comunale entro il termine di 60 giorni e, comunque, entro il 31 dicembre dell’anno in corso, ai sensi dell’art. 175, comma 4,del d.Lgs.

n. 267/2000 e s.m.i.;

15) di inviare per competenza la presente deliberazione al tesoriere comunale, ai sensi dell’art. 216, comma 1, del d.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;

(7)

PARERE DI REGOLARITA TECNICA

VISTO, si esprime parere FAVOREVOLE Cerva 27/11/2015

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Francesco Corea

PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE

VISTO si esprime parere FAVOREVOLE Cerva 27/11/2015

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to Francesco Corea

(8)

Il presente verbale, viene letto, approvato e firmato dai sottoscritti:

Il Segretario Comunale Il Sindaco - Presidente F.to Dott.ssa Elvira Tocci F.to Mario Marchio

Della su estesa deliberazione venne iniziata la pubblicazione (art. 124 T.U. D.Lgs. 267/2000) il giorno 03/12/2015

CERVA, lì 03/12/2015

Il Segretario Comunale

F.to Dott.ssa Elvira Tocci

La presente deliberazione, è divenuta esecutiva il giorno

(X) decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio al controllo;

() perchè dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4° T.U. D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.);

CERVA, lì

Il Segretario Comunale F.to all’originale

E’ copia conforme all’originale, in carta libera per uso amministrativo.

CERVA, lì 03/12/2015

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Francesco Corea

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