• Non ci sono risultati.

RACCOLTA DIFFERENZIATA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "RACCOLTA DIFFERENZIATA"

Copied!
35
0
0

Testo completo

(1)

RACCOLTA DIFFERENZIATA ATO Toscana Costa e Toscana

Per la raccolta differenziata certificata e per gli obiettivi di legge si rimanda al capitolo successivo.

La raccolta differenziata in Toscana nell’anno 2008 è stata di 864.760 tonnellate, delle quali 314.760 tonnellate (36%) sono state prodotte nell’ATO Toscana Costa. La ripartizione della produzione con gli altri ATO è invariata rispetto alle percentuali indicate precedentemente sia proposito dei rifiuti urbani totali che dei rifiuti urbani indifferenziati.

Nel 2008 la raccolta differenziata è tornata ad avere un incremento abbastanza significativo sia a livello di ATO (+8% nell’ATO Toscana Costa) che regionale (+8%)

RD Toscana Centro Toscana Costa Toscana Sud Toscana

t/a t/a t/a t/a

1998 115.973 108.360 35.087 259.419

1999 160.058 150.501 49.873 360.433

2000 209.302 188.884 73.336 471.522

2001 246.727 219.704 96.735 563.166

2002 270.132 241.499 103.882 615.512 2003 298.110 260.572 130.482 689.164 2004 322.869 284.262 159.129 766.261 2005 334.118 286.002 153.465 773.585 2006 351.251 287.453 159.414 798.118 2007 350.688 291.393 160.852 802.933 2008 372.419 314.760 177.581 864.760 Fonte dei dati : ARRR SPA.

Elaborazione dei dati ARPAT- Sezione Regionale Catasto Rifiuti

Tabella 1: Raccolta differenziata per ATO (1998-2008)

Provincia Contributo delle province alla RD di ATO (2008)

%

Pisa 27

Livorno 25

Lucca 37

Massa 11

ATO Toscana Costa 100

Fonte dei dati : ARRR SPA.

Elaborazione dei dati ARPAT- Sezione Regionale Catasto Rifiuti

Tabella 2: contributo delle province alla produzione di RD di ATO

L’andamento della raccolta differenziata effettuata è sempre stato crescente dal 1998, con incrementi annui molto elevati nei primi anni (+40% incremento regionale fra il 1998 ed il 1999), fino ad arrivare ad una crescita prossima allo zero nel 2007, per poi incrementarsi di nuovo nell’ultimo anno .

(2)

Variazione RD (1998-2008)

221

190

406

233

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450

Toscana Centro Toscana Costa Toscana Sud Toscana

Macro Ato-Regione

%

Grafico 1: variazione percentuale della raccolta differenziata negli ATO e in Toscana (1998-2008).

Variazione annua RD ATO Toscana Costa-Regione

38,89

7,90 9,09

0,61 0,51 1,37

8,02 19,44

9,30 11,19

0,96 3,17

0,60

7,70 9,92

16,32 25,50

11,97 30,82

38,94

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Anno

%

Toscana Costa Regione

Grafico 2: Variazione annua percentuale della raccolta differenziata nell’ATO Toscana Costa e in Toscana (1998-2007)

La situazione deve essere oggetto di attenta riflessione in considerazione degli obiettivi del 55% (anno 2010) della raccolta differenziata certificata previsti nel PRAA e del valore di RD certificata a livello regionale pari al 36,58% (dato al 30.09.2009), per impostare le risposte più appropriate.

(3)

Province dell’ATO Toscana Costa e Toscana

A livello provinciale, la produzione di dettaglio è stata la seguente:

RD Pisa Livorno Lucca Massa ATO

Toscana Costa

t/a t/a t/a t/a t/a

1998 20.538 22.326 53.797 11.699 108.360

1999 32.991 29.009 67.900 20.602 150.501

2000 47.801 38.824 77.581 24.678 188.884

2001 58.668 50.555 79.988 30.492 219.704

2002 64.119 58.865 84.590 33.924 241.499

2003 68.059 67.141 89.462 35.910 260.572

2004 76.225 72.407 97.395 38.235 284.262

2005 77.418 73.830 96.211 38.544 286.002

2006 79.292 75.182 100.523 32.457 287.453

2007 78.784 78.209 102.282 32.118 291.393

2008 84.597 80.129 115.976 34.057 314.760

Fonte dei dati : ARRR SPA.

Elaborazione dei dati ARPAT- Sezione Regionale Catasto Rifiuti

Tabella 3: raccolta differenziata per Provincia (1998-2008)

Nell’ATO Toscana Costa il contributo provinciale alla raccolta differenziata è abbastanza vario da provincia a provincia, con l’unica eccezione ancora una volta della provincia di Massa. La provincia di Pisa si attesta sul 27% del totale, valore pressoché uguale a quello della provincia di Livorno 27%), la provincia di Lucca spicca con il suo 37%, mentre la provincia di massa si ferma all’11%. Un’analisi più puntuale potrà essere però effettuata nel confronto fra i valori di raccolta differenziata procapite che verranno effettuati in seguito.

La crescita della raccolta differenziata nel decennio è stata decisamente positiva (anche se non sufficiente) e quasi in linea con l’andamento regionale.

Variazione produzione di RD (1998-2008)

259

116

191

312

190

0 50 100 150 200 250 300 350

Livorno Lucca Massa Pisa Toscana Costa

Provincia- Regione

%

Grafico 3: Variazione percentuale della raccolta differenziata nelle Province e in Toscana (1998-

2008)

(4)

Il dettaglio annuale evidenzia come, nel corso degli anni, ad eccezione della provincia di Massa, le altre abbiano avuto un andamento simile.

Variazione annua di RD 1998-2008

30 34 30

16 14

8 2 2 4 2

26

14

3 6 6 9

-1

4 2

13 76

20 24

11 6 6

1

-16

-1

6 39

26

16

10 8 9

1 1 1

8

-40 -20 0 20 40 60 80 100

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Anno

%

Livorno Lucca Massa Toscana Costa Pisa

Grafico 4: Variazione annua percentuale della raccolta differenziata nelle Province e nell’ATO

Toscana Costa (1998-2008)

(5)

RACCOLTA DIFFERENZIATA PROCAPITE ATO Toscana Costa e Toscana

RD procapite Toscana Centro Toscana Costa Toscana Sud Toscana

kg/ab*a kg/ab*a kg/ab*a kg/ab*a

1998 80 84 45 74

1999 110 116 63 102

2000 144 146 92 133

2001 173 172 123 161

2002 188 188 131 175

2003 203 201 162 193

2004 218 218 196 213

2005 224 218 188 214

2006 235 218 194 219

2007 232 218 193 218

2008 245 234 211 233

Fonte dei dati : ARRR SPA e Servizio Statistica della Regione Toscana Elaborazione dei dati ARPAT- Sezione Regionale Catasto Rifiuti

Tabella 4: Raccolta differenziata procapite per ATO (1998-2008)

La raccolta differenziata procapite negli ATO Toscana Costa e Toscana Centro è stata, fin dal 1998, analoga a quella regionale. Dal 2004 il quantitativo procapite dell’ATO Toscana Costa è rimasto invariato, mentre quello dell’ATO Toscana Centro è stato leggermente superiore mentre quelli dell’ATO Toscana Costa sono rimasti invariati.L’ATO Toscana Sud, fra il 2003 e il 2004 ha incrementato fortemente la raccolta differenziata (+24% fra il 2002 ed il 2003 e +21%fra 2003 e 2004), ma nonostante gli sforzi non sono ancora stati raggiunti i valori procapite regionali; si è comunque passati da una differenza fra il valore di ATO e quello regionale del -70% nel 1998, al -16% del 2007.

Produzione di RD procapite (1998-2008)

0 100 200 300

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Anno

Kg/ab*anno

Toscana Centro Toscana Costa Toscana Sud Toscana

(6)

Grafico 5: :raccolta differenziata procapite per ATO e in Toscana

Il Grafico 7 evidenzia le variazioni percentuali commentate.

Variazione RD procapite (1998-2008)

205 217

374

180

0 50 100 150 200 250 300 350 400

Toscana Centro Toscana Costa Toscana Sud Toscana

Macro Ato-Regione

%

Grafico 6: variazione percentuale della raccolta differenziata procapite negli ATO e in Toscana (1998-2008).

Gli andamenti della raccolta differenziata nell’ATO Toscana Costa sono stati sempre leggermente inferiori al dato regionale, con un’inversione di tendenza negli ultimi due anni quando l’ATO Toscana Costa ha effettuato più RD che in Toscana.

Variazione annua RD procapite ATO Toscana Costa-Regione

38,89

7,03 8,35

-0,10 0,01 0,29

7,20 21,16

8,70 10,19

0,35 2,65

-0,46

6,81 9,52

17,78 25,35

10,40 30,41

38,63

-5 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Anno

%

Toscana Costa Regione

(7)

Grafico 7: Variazione annua percentuale della raccolta differenziata procapite nell’ATO Toscana

Costa e in Toscana (1998-2008)

(8)

Province dell’ATO Toscana Costa e Toscana

La raccolta differenziata procapite nelle 3 province dell’ATO Toscana Costa ha raggiunto questi valori:

RD procapite

Pisa Livorno Lucca Massa ATO

Toscana Costa kg/ab*a kg/ab*a kg/ab*a kg/ab*a kg/ab*a

1998 53 67 143 59 84

1999 85 87 181 103 116

2000 123 116 207 124 146

2001 153 155 215 155 172

2002 166 180 226 172 188

2003 174 204 237 181 201

2004 193 219 257 191 218

2005 195 220 253 192 218

2006 198 223 263 162 218

2007 194 230 264 159 218

2008 206 235 297 167 234

Fonte dei dati : ARRR SPA e Servizio Statistica della Regione Toscana Elaborazione dei dati ARPAT- Sezione Regionale Catasto Rifiuti

Tabella 5: Raccolta differenziata procapite per provincia dell’ATO Toscana Costa (1998-2008)

Produzione RD (1998-2008)

0 50 100 150 200 250 300 350

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Anno

Kg/ab*anno

Livorno Lucca Massa Pisa ATO Toscana Costa

Grafico 8: raccolta differenziata procapite per provincia e nell’ATO Toscana Costa

La raccolta differenziata nella provincia di Pisa è stata, nel decennio 1998-2008, sempre leggermente inferiore rispetto al valore di ATO. Dopo un periodo di stasi (2004-2007) nell’ultimo anno la raccolta differenziata è tornata a crescere leggermente (+6%).

(9)

Variazione produzione di RD procapite (1998-2008)

253

107

186 180

287

0 50 100 150 200 250 300 350

Livorno Lucca Massa Pisa Toscana Costa

Provincia- Regione

%

Grafico 9: variazione percentuale della raccolta differenziata procapite nelle province e nell’ATO

Toscana Costa (1998-2008).

(10)

Confronto fra rifiuti indifferenziati, differenziati e totali.

La visione d’insieme della produzione procapite di RU tot , RU indifferenziati e RD per le diverse aree di raccolta e per l’ATO, dà conto del già commentato andamento del valore procapite di RU indifferenziato.

Infatti i risultati nella raccolta differenziata non sono tali, da compensare il tasso di crescita dei rifiuti urbani totali nelle stesse aree.

Produzione di rifiuti nell'ATO Toscana Costa 1998-2008

0 200.000 400.000 600.000 800.000 1.000.000 1.200.000

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Anno

t

RSU tot RSU indiff RD

Grafico 10: andamento della produzione di rifiuti nell’ATO Toscana Costa (1998-2008)

Si evidenzia la diminuzione sia del rifiuto indifferenziato che di quello totale, e il corrispondente aumento della raccolta differenziata .

(11)

Rifiuti indifferenziati, differenziati e totali procapite (MEDIA 1998-2008)

158 633

474 518 497

538

151

176 231

714 749

648

0 100 200 300 400 500 600 700 800

Livorno Lucca M assa Pisa

Provincia

Kg/ab*anno

RSU indiff RD RSU tot

Grafico 11: produzione media procapite di rifiuti indifferenziati, differenziati e totali nelle province e nell’ATO Toscana Costa (1998-2008)

Il grafico seguente mostra, infatti, in maggior dettaglio la differenza fra il valore procapite del rifiuto indifferenziato e della RD. Si vede che in generale la raccolta differenziata non compensa i quantitativi di rifiuto indifferenziato raccolti, e che questo è evidente maggiormente nella provincia di Massa.

Rifiuti indifferenziati, differenziati e totali procapite in Provincia di Pisa

642

474 476

488 476

469

436 472 477

477 480 492

206

53 85 123 153 166

174

193 195

198 194

573 529

599 627 657 651

674 668 675

663

0 100 200 300 400 500 600 700 800

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Provincia

Kg/ab*anno

RSU indiff RD RSU tot

Grafico 12:produzione procapite di rifiuti indifferenziati, differenziati e totali nella provincia di Pisa

(1998-2008)

(12)

In generale i valori di rifiuti indifferenziati prodotti restano comunque troppo elevati per rendere efficaci i livelli di raccolta differenziata raggiunti.

Rifiuti indifferenziati, differenziati e totali procapite in Provincia di Livorno

235 722

544 525 530 516 507

487 507

573 583 581

560

223 230 219 220

204

155 180 67 87

116

730 737 749 736

724 730 697 715

640 669

0 100 200 300 400 500 600 700 800

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Provincia

Kg/ab*anno

RSU indiff RD RSU tot

Grafico 13: produzione procapite di rifiuti indifferenziati, differenziati e totali nella provincia di Livorno (1998-2008)

Rifiuti indifferenziati, differenziati e totali procapite in Provincia di Lucca

764

537 537

498 510 501

467 525 516

531 534 542

297

207

143 181

215 226

237

257 253

263 264

642 691

744 752 769 768 791 778 779

765

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Provincia

Kg/ab*anno

RSU indiff RD RSU tot

(13)

Grafico 14: produzione media procapite di rifiuti indifferenziati, differenziati e totali nella provincia di Lucca (1998-2008)

Rifiuti indifferenziati, differenziati e totali procapite in Provincia di Massa

702

486 480 493 502 543

535 547

461 462

470

490

162 159 191 192

181

155 172 59 103

124

167 705 705

684 694 658 661

645 594

519 565

0 100 200 300 400 500 600 700 800

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Provincia

Kg/ab*anno

RSU indiff RD RSU tot

Grafico 15: produzione media procapite di rifiuti indifferenziati, differenziati e totali nella provincia di Massa (1998-2008)

I quantitativi di rifiuti prodotti in totale e procapite, con dettaglio comunale sono riportati in allegato al presente documento.

(14)

La raccolta differenziata certificata (2002-2008)

La percentuale di raccolta differenziata certificata dei rifiuti urbani viene determinata dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse (ARRR SPA) secondo il metodo approvato dalla Giunta Regionale, tramite deliberazione, messo a punto nel 1998 e successivamente perfezionato e modificato.

Per il dettaglio delle modalità di calcolo si rimanda alle delibere suddette, in questa sezione ci limitiamo a una rielaborazione grafica dei dati certificati ogni anno nel mese di settembre da ARRR SPA, dati che sono aggiornati con le eventuali correzioni che sono state apportate successivamente a tale data, fino al 2008.

Il D.Lgs n.22/97 (art. 24) ha previsto l’obbligo di raggiungimento, per ogni ATO, dei seguenti valori di raccolta differenziata:

- 15% entro il 03.03.1999 - 25% entro il 03.03.2001 - 35% dal 03.03.2003

Il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti – I° Stralcio relativo ai rifiuti urbani ed assimilati (DCRT 88/98) (p.to 3) ha preso come obiettivo minimo di raccolta differenziata, la percentuale indicata da Ronchi, ma ha indicato come valore guida raccomandato un valore superiore:

- 20% entro il 03.03.1999 - 35% entro il 03.03.2001 - 50% dal 03.03.2003

Il D.Lgs n.152/06 (art. 205) ha previsto il raggiungimento delle seguenti percentuali:

- 35% entro il 31.12.2006 - 40% entro il 31.12.20071 - 45% entro il 31.12.2008 - 50% entro il 31.12.2009 - 60% entro il 31.12.2011 - 65% entro il 31.12.2012

anche se è opportuno precisare che nel calcolo è compresa anche la frazione umida indifferenziata trattata (si veda definizione raccolta differenziata nel D.Lgs 152/06).

Il Piano Regionale di Azione Ambientale (PRAA) 2007-2010 , ha individuato come obiettivo “l’uso sostenibile delle risorse naturali e gestione dei rifiuti” (sezione D) un intervento specifico mirato a “ridurre la produzione totale di rifiuti, migliorare il sistema di raccolta differenziata e diminuire la percentuale conferita in discarica”.

IL PRAA in linea con gli indirizzi nazionali ed europei, si pone l’obiettivo di ridurre la produzione complessiva di rifiuti urbani e speciali per invertire la preoccupante tendenza alla crescita registrata negli ultimi anni, che ha sconvolto le previsioni fatte dai piani per la gestione dei rifiuti redatti ai sensi del D.Lgs n.22/97.

Per quanto riguarda i rifiuti urbani, l’obiettivo è quello di ridurre del 15% entro il 2010 la produzione rispetto ai dati del 2004. l Toscana si propone a livello nazionale come regione di sperimentazione in tal senso.

Parallelamente alla riduzione dei quantitativi di rifiuti prodotti, una corretta politica di gestione dei rifiuti richiede di minimizzare la quantità di rifiuti smaltiti in discarica incentivando l’utilizzo di materiali recuperabili e la raccolta differenziata (fino a raggiungere entro il 2010 il 55% di raccolta differenziata dei rifiuti urbani), individuando metodi di raccolta appropriati in funzione delle specifiche condizioni locali, incentivando il metodo porta a porta e la realizzazione di impianti a tecnologia avanzata.

1 Integrazioni intervenute con la Legge finanziaria n.296/2006

(15)

La percentuale di raccolta differenziata certificata a livello di ATO (2002- 2008)

Vengono di seguito riportati i dati di raccolta differenziata certificata, comprensivi di incentivo composter, a partire dall’anno 2002.

A oggi il riferimento per la certificazione della raccolta differenziata è sempre la suddivisione in ATO secondo la LR n.25/98 e non tiene conto della nuova LR n.61/2007.

RD certificata negli ATO (1998-2008)

27,31

26,15 25,06

29,90

25,18 30,81

30,11

43,05

38,33 36,66

35,37 35,62

34,22 31,09

36,14 33,10

33,19 32,54

31,98 30,54

27,32

15 20 25 30 35 40 45

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Anno

%

ATO 1 Massa ATO 2 Lucca ATO 3 Pisa ATO 4 Livorno

Grafico 16: percentuale di raccolta differenziata nei tre ATO costituenti ad oggi l’ATO Toscana Costa , comprensiva dell’incentivo composter

(*)Per gli anni 2002-2004 l’anno di riferimento non è quello solare ma “ il cosiddetto anno ronchiano

(16)

La percentuale di raccolta differenziata certificata nei Comuni (2008) Provincia di Pisa

Comune %

RD 2007

% RD 2008

Variazione 2007-2008

Variazione rispetto al limite di legge

(45% al 31.12.2008)

Bientina 18,64 22,83 4,18 -22,17

Buti 28,15 29,58 1,43 -15,42

Calci 33,53 37,96 4,43 -7,04

Calcinaia 26,90 29,77 2,88 -15,23

Capannoli 27,70 36,56 8,86 -8,44

Casale Marittimo 13,32 13,36 0,03 -31,64

Casciana Terme 18,56 18,23 -0,33 -26,77

Cascina 24,69 28,32 3,63 -16,68

Castelfranco di Sotto 33,99 34,79 0,80 -10,21

Castellina Marittima 18,95 19,70 0,74 -25,30

Castelnuovo di Val di Cecina 42,08 45,41 3,33 0,41

Chianni 18,79 20,90 2,11 -24,10

Crespina 23,45 27,75 4,30 -17,25

Fauglia 18,44 17,56 -0,88 -27,44

Guardistallo 14,08 17,83 3,75 -27,17

Lajatico 19,44 22,25 2,81 -22,75

Lari 31,03 33,97 2,94 -11,03

Lorenzana 27,08 30,11 3,04 -14,89

Montecatini Val di Cecina 15,26 13,61 -1,66 -31,39

Montescudaio 25,65 27,21 1,56 -17,79

Monteverdi Marittimo 26,79 47,20 20,41 2,20

Montopoli in Valdarno 26,22 32,14 5,92 -12,86

Orciano Pisano 23,58 26,37 2,78 -18,63

Palaia 16,10 16,56 0,47 -28,44

Peccioli 27,43 26,95 -0,48 -18,05

PISA 35,63 38,44 2,81 -6,56

Pomarance 30,11 29,74 -0,38 -15,26

Ponsacco 27,66 30,96 3,30 -14,04

Pontedera 43,08 45,74 2,66 0,74

Riparbella 19,41 22,50 3,09 -22,50

San Giuliano Terme 33,89 38,13 4,24 -6,87

San Miniato 39,06 43,43 4,37 -1,57

Santa Croce sull'Arno 37,45 45,38 7,93 0,38

Santa Luce 15,01 14,97 -0,04 -30,03

Santa Maria a Monte 35,83 41,88 6,05 -3,12

Terricciola 23,38 21,41 -1,96 -23,59

Vecchiano 36,83 43,04 6,21 -1,96

Vicopisano 31,44 33,70 2,26 -11,30

Volterra 40,90 40,36 -0,54 -4,64

Tabella 6: differenza fra gli obiettivi di legge e % RD certificata nei comuni della prov. di PISA nel 2008, e incremento rispetto al 2007;

Nel 2008, in provincia di Pisa 31 comuni su 39 (pari al 79%) hanno incrementato la raccolta differenziata rispetto all’anno precedente. I dettagli vengono riportati nella tabella seguente:

Incremento % RD rispetto al 2007 N° Comuni % Comuni

< 0 8 21%

0≤RD<2 6 15%

(17)

2≤RD<5 19 49%

≥5 6 15%

Tabella 7: confronto tra RD certificata nel 2007 e nel 2008 in provincia di PISA.

Provincia di Livorno

Comune %

RD 2007 %

RD 2008 Variazione 2007-2008

Variazione rispetto al limite di legge

(45% al 31.12.2008)

Bibbona 40,90 36,01 -4,89 -8,99

Campiglia Marittima 33,34 34,71 1,37 -10,29

Campo nell'Elba 18,06 16,98 -1,08 -28,02

Capoliveri 8,68 9,65 0,98 -35,35

Capraia Isola 20,30 24,31 4,02 -20,69

Castagneto Carducci 49,64 50,44 0,80 5,44

Cecina 36,71 37,47 0,76 -7,53

Collesalvetti 24,99 27,14 2,16 -17,86

LIVORNO 36,99 39,42 2,43 -5,58

Marciana 7,32 8,36 1,04 -36,64

Marciana Marina 15,76 18,48 2,72 -26,52

Piombino 37,38 37,08 -0,30 -7,92

Porto Azzurro 10,04 10,98 0,94 -34,02

Portoferraio 19,59 24,62 5,03 -20,38

Rio Marina 15,10 15,44 0,33 -29,56

Rio nell'Elba 8,31 9,65 1,35 -35,35

Rosignano Marittimo 37,19 37,48 0,29 -7,52

San Vincenzo 45,01 47,64 2,64 2,64

Sassetta 34,49 44,21 9,72 -0,79

Suvereto 22,76 24,80 2,04 -20,20

Tabella 8: differenza fra gli obiettivi di legge e % RD certificata nei comuni della prov. di LIVORNO nel 2008, ed incremento rispetto al 2007

Nel 2008, in provincia di Livorno 17 comuni su 20 (pari all’85%) hanno incrementato la raccolta differenziata rispetto all’anno precedente, ma soltanto Castagneto Carducci e San Vincenzo hanno raggiunto gli obiettivi di legge prefissati, tutti gli altri sono in difetto, anche di percentuali molto elevate, soprattutto i comuni dell’Isola d’Elba.

I dettagli vengono riportati nella tabella seguente:

Incremento % RD rispetto al 2007 N° Comuni % Comuni

< 0 3 15%

0≤RD<2 9 45%

2≤RD<5 6 30%

≥5 2 10%

Tabella 9: confronto tra RD certificata nel 2007 e nel 2008 in provincia di LIVORNO

(18)

Provincia di Lucca

Comune %

RD 2007 %

RD 2008 Variazione 2007-2008

Variazione rispetto al limite di legge

(45% al 31.12.2008)

Altopascio 39,69 43,52 3,83 -1,48

Bagni di Lucca 19,96 21,88 1,91 -23,12

Barga 23,20 34,19 10,99 -10,81

Borgo a Mozzano 32,67 33,07 0,40 -11,93

Camaiore 26,04 33,15 7,11 -11,85

Camporgiano 15,71 19,60 3,89 -25,40

Capannori 59,69 69,18 9,49 24,18

Careggine 21,11 20,28 -0,83 -24,72

Castelnuovo di Garfagnana 25,71 32,27 6,56 -12,73

Castiglione di Garfagnana 23,79 25,66 1,87 -19,34

Coreglia Antelminelli 30,44 34,36 3,92 -10,64

Fabbriche di Vallico 38,10 40,35 2,25 -4,65

Forte dei Marmi 33,22 36,83 3,61 -8,17

Fosciandora 26,73 27,46 0,73 -17,54

Gallicano 28,77 34,76 5,99 -10,24

Giuncugnano 15,71 21,25 5,54 -23,75

LUCCA 47,22 47,79 0,57 2,79

Massarosa 29,70 30,40 0,70 -14,60

Minucciano 17,52 20,08 2,55 -24,92

Molazzana 20,35 26,93 6,58 -18,07

Montecarlo 35,01 41,19 6,18 -3,81

Pescaglia 29,70 27,60 -2,10 -17,40

Piazza al Serchio 16,38 20,80 4,42 -24,20

Pietrasanta 29,46 36,23 6,76 -8,77

Pieve Fosciana 31,21 35,47 4,26 -9,53

Porcari 44,21 62,90 18,68 17,90

San Romano in Garfagnana 31,28 35,84 4,56 -9,16

Seravezza 33,03 42,44 9,40 -2,56

Sillano 10,54 13,15 2,61 -31,85

Stazzema 8,98 10,77 1,78 -34,23

Vagli Sotto 15,33 18,02 2,69 -26,98

Vergemoli 18,94 22,43 3,49 -22,57

Viareggio 38,39 42,92 4,53 -2,08

Villa Basilica 29,60 59,57 29,98 14,57

Villa Collemandina 17,35 21,16 3,81 -23,84

Tabella 10:differenza fra gli obiettivi di legge e % RD certificata nei comuni della prov. di LUCCA nel 2008, ed incremento rispetto al 2007

Nel 2008, in provincia di Lucca 32 comuni su 34 (pari al 94%) hanno incrementato la raccolta differenziata rispetto all’anno precedente. I comuni che rispettano i limiti di legge per quanto riguarda l’RD certificata sono però soltanto 4, ma soltanto Castagneto Carducci e San Vincenzo hanno raggiunto gli obiettivi di legge prefissati, tutti gli altri sono in difetto, anche di percentuali molto elevate. Il territorio montano della Garfagnana è quello con i risultati peggiori.

(19)

I dettagli vengono riportati nella tabella seguente:

Incremento % RD rispetto al 2007 N° Comuni % Comuni

< 0 2

0≤RD<2 7

2≤RD<5 14

≥5 12

Tabella 11: confronto tra RD certificata nel 2007 e nel 2008 in provincia di LUCCA

Provincia di Massa

Comune %

RD 2007 %

RD 2008 Variazione 2007-2008

Variazione rispetto al limite di legge

(45% al 31.12.2008)

Aulla 37,85 39,81 1,96 -5,19

Bagnone 30,72 26,44 -4,29 -18,56

CARRARA 18,50 20,09 1,59 -24,91

Casola in Lunigiana 28,83 30,40 1,58 -14,60

Comano 26,07 27,72 1,66 -17,28

Filattiera 28,34 29,04 0,70 -15,96

Fivizzano 19,98 19,32 -0,65 -25,68

Fosdinovo 18,28 21,80 3,52 -23,20

Licciana Nardi 19,04 20,22 1,17 -24,78

MASSA 26,26 27,18 0,92 -17,82

Montignoso 27,38 30,62 3,23 -14,38

Mulazzo 21,53 28,90 7,38 -16,10

Podenzana 25,75 32,88 7,14 -12,12

Pontremoli 31,95 29,51 -2,43 -15,49

Tresana 28,63 27,87 -0,76 -17,13

Villafranca in Lunigiana 23,00 38,88 15,89 -6,12

Zeri 15,77 28,51 12,74 -16,49

Tabella 12:differenza fra gli obiettivi di legge e % RD certificata nei comuni della prov. di Massa nel 2008, ed incremento rispetto al 2007

Nel 2008, in provincia di Massa 13 comuni su 17 (pari al 76%) hanno incrementato la raccolta differenziata rispetto all’anno precedente. Tutti i comuni sono però ampiamente al di sotto dei valori di raccolta differenziata certificata previsti per legge.

Incremento % RD rispetto al 2007 N° Comuni % Comuni

< 0 4 23%

0≤RD<2 7 42%

2≤RD<5 2 12%

≥5 4 23%

Tabella 13: confronto tra RD certificata nel 2007 e nel 2008 in provincia di MASSA.

(20)

Le frazioni merceologiche della raccolta differenziata

A partire dalle schede che i Comuni inviano ogni anno ad ARRR SPA è possibile analizzare nel dettaglio le frazioni merceologiche che compongono la raccolta differenziata. Da quest’anno, come detto precedentemente, le informazioni disponibili sono state omogeneizzate a partire dal 1998. I dati vengono trasmessi con un dettaglio che rende difficile una rappresentazione grafica d’insieme, pertanto le frazioni merceologiche sono state raggruppate per tipologia indipendentemente dalla macrocategoria di rifiuto:

• Carta totale: carta, cartone + Carta imballaggi;

• Vetro totale: vetro + Vetro ingombranti + 50% Vetro e lattine;

• Lattine totali:lattine + 50% Vetro e lattine;

• Plastiche totali: plastica + plastica da ingombranti;

• Metalli totali: metalli + metalli ingombranti + metalli da imballaggi misti agli ingombranti;

• Legno totale: legno da ingombranti + legno da imballaggi misti ingombranti;

• Ingombranti totali: frigoriferi + beni durevoli + pneumatici + altro ingombrante;

• Oli totali: oli minerali esausti + oli vegetali esausti;

• Ex RUP: farmaci scaduti + batteria + pile esauste + contenitori ex T/N + neon + toner + vernici;

• Scarti da multimateriale;

• Stracci;

• Scarti MAP <15%

• Altro

• Multimateriale

La frazione indicata come “multimateriale” merita un discorso a parte in quanto le frazioni raccolte insieme non sono le stesse in ogni comune.

Gli scarti della frazione multimateriale, vengono riportati nelle tabelle e nei grafici di dettaglio per fare in modo che il conto sul totale della raccolta differenziata sia corretto, ma occorre precisare che la loro destinazione finale è nel rifiuto indifferenziato.

(21)

Dati a livello di ATO

Tabella 14: frazioni merceologiche raccolte in modo differenziato nell’ATO Toscana Costa (1998-2008)

Anno Carta tot Vetro tot Lattine tot Plastica tot Metalli tot Organico tot Legno tot Ingombranti tot Oli tot Ex RUP Sfalci Stracci Scarti MAP <15% Altro Sovvalli damultimateriale Multimateriale

t/a

1998 31.790 12.961 3.112 2.776 5.963 12.704 3.234 700 22 507 31.819 1.117 0 0 175 1.481 1999 44.235 13.063 3.162 3.527 10.334 18.837 8.777 1.119 18 596 40.588 2.170 0 0 358 3.716 2000 54.806 14.987 3.639 4.190 15.486 29.150 9.536 1.342 30 595 48.815 2.016 0 0 463 3.830 2001 60.697 14.679 3.185 5.514 15.989 38.336 18.425 1.767 39 631 52.954 2.059 0 1 857 4.569 2002 63.967 14.650 2.747 5.452 16.607 42.876 25.132 2.925 52 618 56.013 2.102 0 0 1.148 7.211 2003 70.440 20.311 2.213 8.124 19.075 44.271 26.167 3.162 55 682 60.072 2.050 132 0 1.705 2.111 2004 77.172 22.328 2.319 8.896 22.203 50.897 28.634 3.179 59 663 61.982 2.147 83 0 1.864 1.834 2005 80.098 23.509 646 8.486 20.069 49.990 31.388 3.785 82 762 60.529 2.110 782 0 1.887 1.878 2006 83.672 27.430 1.000 8.617 18.426 48.787 34.688 4.054 83 673 54.424 1.867 1.573 0 2.110 51 2007 86.069 25.666 1.331 11.037 15.606 47.686 36.967 4.217 89 715 55.494 1.851 1.727 4 2.849 85 2008 90.877 31.013 1.478 13.714 14.188 58.270 33.413 4.733 112 659 58.486 2.051 1.678 8 4.081 0

(22)

Grafico 17: frazioni merceologiche raccolte in modo differenziato nell’ATO Toscana Costa (1998-2008)

(23)

Analizzando la Tabella 14 ed il Grafico 17 correlato, si evidenzia il costante e graduale incremento della raccolta differenziata della frazione organica (come somma delle utenze domestiche e delle grandi utenze), da 12.704 t a 58.270 t, ma anche della carta totale raccolta, che in dieci anni è triplicata passando da 31.790 t nel 1998 a 90.877 t nel 2008. le altre frazioni sono aumentate di mneo le lattine raccolte sono diminuite, anche se potrebbero essere raccolte con la modalità del multimateriale e pertanto il quantitativo viene approssimato.

Nel grafico seguente si evidenzia la composizione percentuale della raccolta differenziata nel 2008:

Grafico 18: frazioni merceologiche RD anno 2007 nell’ATO Toscana Costa

(24)

Grafico 19: variazione annua della RD nell’ATO TOSCANA COSTA (1998-2008)

Il Grafico 20 per ogni frazione merceologica,mostra gli incrementi o le diminuzioni medie (in termini percentuali) dei quantitativi raccolti fra il 1998 e il 2008.

Grafico 20: variazione percentuale media delle frazioni raccolte nell’ATO Toscana Costa nel periodo 1998-2008

(25)

La frazione multimateriale è di difficile valutazione, per la alla variata modalità di indicare le frazioni che la compongono, esplicitata per singolo materiale (vetro, plastica, ecc…) e da modalità diverse di raccolta progressivamente attivate sul territorio (porta a porta).

La carta, già dal 1998 era la frazione più consistente pertanto è variata meno rispetto ad altre, la frazione organico, incidente in modo deciso sulla raccolta differenziata è cresciuta di circa il 300% nel decennio con un incremento del 22% nell’utlimo anno.

Carta, organico, sfalci e potature, legno e stracci, costituiscono la frazione di rifiuti biodegradabile, che da sola, nel 2008, rappresenta quasi l’80% della raccolta differenziata.

Grafico 21: rifiuti urbani biodegradabili (RUB) nell’ATO Toscana Costa (2008)

(26)

Dati a livello provinciale Provincia di Pisa

La Tabella 15 dettaglia le frazioni della raccolta differenziata della provincia di Pisa dal 1998 al 2008.

Tabella 15: frazioni merceologiche raccolte in modo differenziato nella Provincia di Pisa (1998-2008)

Anno Carta tot Vetro tot Lattine tot Plastica tot Metalli tot Organico tot Legno tot Ingombranti tot Oli tot Ex RUP Sfalci Stracci Scarti MAP <15% Altro Sovvalli damultimateriale Multimateriale

t/a

1998 9.562 3.641 881 580 1.239 369 953 40 1 114 2.690 328 0 0 126 14 1999 12.811 4.042 838 951 3.357 1.201 4.214 68 3 136 4.514 534 0 0 237 84 2000 16.370 4.982 1.575 1.062 6.218 7.453 3.437 68 2 146 5.553 576 0 0 291 69 2001 19.506 4.552 1.058 1.434 5.090 11.425 6.769 68 3 164 7.559 582 0 0 310 150 2002 20.738 4.813 901 1.938 5.305 13.228 8.105 123 4 144 7.541 639 0 0 421 218 2003 22.129 5.654 311 2.380 5.030 13.902 7.350 137 2 132 9.588 677 0 0 634 133 2004 24.731 6.742 338 3.046 6.505 17.520 5.402 120 4 160 10.091 722 0 0 810 34 2005 24.669 6.756 272 2.208 6.453 18.181 4.644 741 7 216 11.403 685 368 0 778 35 2006 26.199 7.442 346 1.920 4.606 18.951 7.869 785 2 170 8.926 704 513 0 809 51 2007 26.561 6.473 440 3.151 3.675 17.047 7.452 983 12 180 10.858 660 255 4 949 85 2008 28.099 7.834 376 3.293 3.065 22.727 6.619 1.112 9 165 9.066 654 362 8 1.208 0

(27)

Grafico 22: frazioni merceologiche RD anno 2007 nella Provincia di Pisa

(28)

Di seguito viene esplicitato un dettaglio delle variazioni % delle singole frazioni raccolte nella provincia di Pisa.

anno di riferimento Δ 99-98

Δ 00-99

Δ 01-00

Δ 02-01

Δ 03-02

Δ 04-03

Δ 05-04

Δ 06-05

Δ 07-06

Δ 08-07

Medio 08-98

Pisa %

Carta tot 34 28 19 6 7 12 0 6 1 6 12

Vetro tot 11 23 -9 6 17 19 0 10 -13 21 9

Lattine tot -5 88 -33 -15 -65 9 -20 28 27 -15 0

Plastica tot 64 12 35 35 23 28 -28 -13 64 4 22

Metalli tot 171 85 -18 4 -5 29 -1 -29 -20 -17 20

Organico tot 225 521 53 16 5 26 4 4 -10 33 88

Legno tot 342 -18 97 20 -9 -27 -14 69 -5 -11 44

Ingombranti tot 69 0 1 80 12 -13 518 6 25 13 71

Oli tot 124 -36 54 46 78 77 -28 45

Ex RUP 19 8 12 -12 -8 21 35 -22 6 -9 5

Sfalci 68 23 36 0 27 5 13 -22 22 -17 16

Stracci 63 8 1 10 6 7 -5 3 -6 -1 8

Tabella 16: variazioni percentuali nelle principali frazioni merceologiche raccolte nella provincia di Pisa (1998-2008)

Si evidenzia un incremento del 33% dell’organico raccolto nell’ultimo anno e del 21% del vetro.

Grafico 23: variazione percentuale della RD nella provincia di Pisa (1998-2008)

Nonostante i valori sempre positivi ed in crescita nella raccolta differenziata, si può notare come, fra il 2000 e il 2001 la crescita si sia notevolmente ridotta, passando dal 5% fra il 1999 ed il 2000, per poi calare al 23%

nell’anno successivo. Nel 2007 è addirittura diminuita per poi tornare a crescere (+7%) nel 2008.

(29)

Provincia di Livorno

La Tabella 17 dettaglia le frazioni della raccolta differenziata della provincia di Livorno dal 1998 al 2008.

Tabella 17: frazioni merceologiche raccolte in modo differenziato nella Provincia di Livorno (1998-2008)

Grafico 24: frazioni merceologiche RD anno 2008 nella Provincia di Livorno

Anno Carta tot Vetro tot Lattine tot Plastica tot Metalli tot Organico tot Legno tot Ingombranti tot Oli tot Ex RUP Sfalci Stracci Scarti MAP <15% Altro Sovvalli damultimateriale Multimateriale

t/a

1998 5.884 1.245 1.187 776 1.981 2.161 1.549 533 12 199 5.429 487 0 0 0 882 1999 8.078 1.676 1.184 1.102 2.519 1.888 2.046 917 11 241 7.060 751 0 0 0 1.537 2000 10.106 2.004 1.120 1.342 3.324 3.311 2.046 806 17 218 12.204 659 0 0 6 1.658 2001 11.695 2.103 1.016 1.976 4.121 6.992 4.781 1.105 8 221 13.636 642 0 0 374 1.888 2002 13.630 3.220 908 1.637 4.351 6.881 6.369 1.764 10 225 16.642 636 0 0 550 2.043 2003 15.849 5.537 874 2.889 5.359 8.788 7.082 1.898 22 258 17.289 622 0 0 674 0 2004 17.623 5.857 904 2.976 5.850 9.127 8.115 1.834 18 236 18.677 545 0 0 644 0 2005 18.465 6.955 188 3.306 5.130 8.570 10.923 1.844 28 265 16.669 611 160 0 698 18 2006 18.584 7.461 256 2.870 5.855 8.991 11.086 1.735 23 228 16.577 528 190 0 797 0 2007 18.904 6.950 456 3.212 5.423 9.487 13.094 1.465 32 220 17.045 362 630 0 932 0 2008 20.516 8.503 534 4.002 5.095 9.931 11.133 1.488 32 206 16.365 446 590 0 1.289 0

(30)

Le frazioni più incidenti nella provincia di Livorno, oltre alla carta ed il cartone e agli sfalci, sono il legno e l’organico. Per gli sfalci in ampie aree del territorio è effettuato un servizio “porta a porta”.

anno di riferimento Δ 99-98

Δ 00-99

Δ 01-00

Δ 02-01

Δ 03-02

Δ 04-03

Δ 05-04

Δ 06-05

Δ 07-06

Δ 08-07

Medio 08-98

Livorno %

Carta tot 37 25 16 17 16 11 5 1 2 9 14

Vetro tot 35 20 5 53 72 6 19 7 -7 22 23

Lattine tot 0 -5 -9 -11 -4 3 -79 36 78 17 3

Plastica tot 42 22 47 -17 77 3 11 -13 12 25 21

Metalli tot 27 32 24 6 23 9 -12 14 -7 -6 11

Organico tot -13 75 111 -2 28 4 -6 5 6 5 21

Legno tot 32 0 134 33 11 15 35 1 18 -15 26

Ingombranti tot 72 -12 37 60 8 -3 1 -6 -16 2 14

Oli tot -7 54 -52 23 118 -17 53 -17 38 -1 19

Ex RUP 21 -9 1 2 15 -8 12 -14 -4 -6 1

Sfalci 30 73 12 22 4 8 -11 -1 3 -4 14

Stracci 54 -12 -3 -1 -2 -12 12 -14 -31 23 1

Tabella 18: variazioni percentuali nelle principali frazioni merceologiche raccolte nella provincia di Livorno (1998-2008)

Grafico 25: variazione percentuale della RD nella provincia di Livorno (1998-2008)

(31)

Provincia di Lucca

La Tabella 19 dettaglia le frazioni della raccolta differenziata della provincia di Lucca dal 1998 al 2008.

Tabella 19: frazioni merceologiche raccolte in modo differenziato nella Provincia di Lucca (1998-2008)

Anno Carta tot Vetro tot Lattine tot Plastica tot Metalli tot Organico tot Legno tot Ingombranti tot Oli tot Ex RUP Sfalci Stracci Scarti MAP <15% Altro Sovvalli damultimateriale Multimateriale

t/a

1998 11.327 6.248 129 866 2.275 9.977 630 113 1 126 21.790 28 0 0 0 288 1999 16.618 5.315 21 735 3.550 13.206 1.614 95 2 140 24.218 588 0 0 0 1.798 2000 19.484 5.738 198 842 4.671 14.752 2.851 244 6 142 26.303 499 0 0 0 1.852 2001 18.661 5.679 219 962 5.114 15.779 4.832 379 24 165 25.368 570 0 1 0 2.233 2002 18.887 3.843 6 637 4.621 17.738 7.203 458 26 152 25.780 538 0 0 0 4.702 2003 21.447 6.159 97 1.523 5.392 16.427 7.895 664 25 191 27.120 534 0 0 229 1.758 2004 23.573 6.623 98 1.595 6.470 18.536 9.947 703 31 177 26.991 587 0 0 264 1.800 2005 24.818 6.029 125 1.817 5.187 18.255 10.577 693 43 178 25.650 605 175 0 235 1.824 2006 27.025 8.512 315 2.649 4.971 20.845 10.218 908 54 161 23.360 540 647 0 316 0 2007 28.417 8.665 282 3.308 4.017 21.135 11.039 1.124 42 191 21.988 681 643 0 749 0 2008 30.909 10.343 433 4.628 3.871 24.799 10.603 1.466 66 160 25.800 779 726 0 1.391 0

(32)

Grafico 26: frazioni merceologiche RD anno 2008 nella Provincia di Lucca

In provincia di Lucca le frazioni più incidenti sono la carta gli sfalci ed i rifiuti organici che rispetto allo scorso anno sono incrementati notevolmente.

(33)

anno di riferimento Δ 99-98

Δ 00-99

Δ 01-00

Δ 02-01

Δ 03-02

Δ 04-03

Δ 05-04

Δ 06-05

Δ 07-06

Δ 08-07

Medio 08-98

Lucca %

Carta tot 47 17 -4 1 14 10 5 9 5 9 11

Vetro tot -15 8 -1 -32 60 8 -9 41 2 19 8

Lattine tot -84 849 10 -97 1.622 1 27 153 -10 53 252

Plastica tot -15 14 14 -34 139 5 14 46 25 40 25

Metalli tot 56 32 10 -10 17 20 -20 -4 -19 -4 8

Organico tot 32 12 7 12 -7 13 -2 14 1 17 10

Legno tot 156 77 69 49 10 26 6 -3 8 -4 39

Ingombranti tot -16 158 55 21 45 6 -1 31 24 30 35

Oli tot 62 221 322 7 23 38 57 104

Ex RUP 12 1 17 -8 25 -7 0 -9 19 -16 3

Sfalci 11 9 -4 2 5 0 -5 -9 -6 17 2

Stracci 2.027 -15 14 -6 -1 10 3 -11 26 14 206

Tabella 20: variazioni percentuali nelle principali frazioni merceologiche raccolte nella provincia di Lucca (1998-2008)

Grafico 27: variazione percentuale della RD nella provincia di Lucca (1998-2008)

Nel 2008 si è avuta una notevole ripresa della raccolta differenziata (+13% rispetto al 2007) con un incremento, della frazione organica intercettata (+17% ) del vetro (+19%) e degli ingombranti (+19%) e delle lattine (+ 53%). A parte la frazione organica, le frazioni incrementate non risultano essere tra le più incidenti nella RD (vedi Grafico 26).

(34)

Provincia di Massa

La Tabella 19 dettaglia le frazioni della raccolta differenziata della provincia di Massa dal 1998 al 2008.

Tabella 21: frazioni merceologiche raccolte in modo differenziato nella Provincia di Massa (1998-2008)

Anno Carta tot Vetro tot Lattine tot Plastica tot Metalli tot Organico tot Legno tot Ingombranti tot Oli tot Ex RUP Sfalci Stracci Scarti MAP <15% Altro Sovvalli damultimateriale Multimateriale

t/a

1998 5.016 1.827 916 555 467 196 103 15 7 68 1.909 274 0 0 49 296

1999 6.728 2.030 1.119 739 908 2.543 903 39 3 79 4.796 297 0 0 121 297 2000 8.846 2.263 746 944 1.274 3.633 1.201 224 5 89 4.755 283 0 0 165 250 2001 10.835 2.346 893 1.143 1.664 4.140 2.043 213 4 81 6.392 265 0 0 174 299 2002 10.711 2.774 932 1.241 2.330 5.029 3.456 579 11 97 6.051 289 0 0 177 248 2003 11.015 2.961 930 1.333 3.295 5.155 3.840 462 5 102 6.076 218 132 0 168 220 2004 11.246 3.106 979 1.279 3.378 5.714 5.170 523 5 89 6.223 293 83 0 147 0 2005 12.145 3.770 61 1.155 3.299 4.984 5.244 507 4 102 6.807 209 80 0 176 0 2006 11.864 4.015 82 1.177 2.995 0 5.515 625 4 113 5.560 96 223 0 188 0 2007 12.187 3.579 153 1.367 2.491 17 5.382 646 3 124 5.602 149 199 0 220 0 2008 11.353 4.332 135 1.790 2.156 813 5.057 667 5 128 7.254 172 0 0 194 0

(35)

Grafico 28: frazioni merceologiche RD anno 2008 nella Provincia di Massa

In provincia di Massa le frazioni più incidenti sono la carta e gli sfalci. Decisamente bassa la percentuale di rifiuti organici raccolti (2,99%).

anno di riferimento Δ 99-98

Δ 00-99

Δ 01-00

Δ 02-01

Δ 03-02

Δ 04-03

Δ 05-04

Δ 06-05

Δ 07-06

Δ 08-07

Medio 08-98

MASSA %

Carta tot 34 31 22 -1 3 2 8 -2 3 -7 9

Vetro tot 11 11 4 18 7 5 21 7 -11 21 9

Lattine tot 22 -33 20 4 0 5 -94 34 86 -12 3

Plastica tot 33 28 21 9 7 -4 -10 2 16 31 13

Metalli tot 94 40 31 40 41 3 -2 -9 -17 -13 21

Organico tot 1.194 43 14 21 2 11 -13 -100 4.769 660

Legno tot 780 33 70 69 11 35 1 5 -2 -6 100

Ingombranti tot 165 470 -5 172 -20 13 -3 23 3 3 82

Oli tot -65 100 -27 197 -2 -23 68 35

Ex RUP 16 12 -9 20 5 -12 15 11 9 3 7

Sfalci 151 -1 34 -5 0 2 9 -18 1 29 20

Stracci 9 -5 -6 9 -25 35 -29 -54 55 16 0

Tabella 22: variazioni percentuali nelle principali frazioni merceologiche raccolte nella provincia di Massa (1998-2008)

Grafico 29: variazione percentuale della RD nella provincia di Massa (1998-2008)

Nel 2008 si è avuta una ripresa della raccolta differenziata (+6% rispetto al 2007) ed è “timidamente”

ripartita la raccolta della frazione organica, che non veniva più effettuata dal 2005.

Riferimenti

Documenti correlati

Per le utenze selezionate (commerciali, artigianali, industriali) è disponibile un servizio di raccolta degli imballaggi in plastica, quali cellophane e film in polietilene

Per le utenze selezionate (commerciali, artigianali, industriali) è disponibile un servizio di raccolta degli imballaggi in plastica, quali cellophane e film in polietilene

Gli OLI E I GRASSI ALIMENTARI ESAUSTI (quali oli da frittura, olio delle scatolette, oli scaduti) possono essere conferiti negli appositi contenitori dislocati sul territorio

I contenitori devono essere vuoti e senza residui per una migliore qualità del riciclo. Puliti,

Per le utenze selezionate (commerciali, artigianali, industriali) è disponibile un servizio di raccolta degli imballaggi in plastica, quali cellophane e film in polietilene

La raccolta della carta e cartone avvie- ne con il conferimento in maniera sfusa all’interno dell'apposito contenitore di colore blu, che dovrà essere esposto in prossimità

a partire dal 1 ° luglio prossimo nel nostro Comune verrà attivato un nuovo modello di raccolta differenziata basato sulla “misurazione puntuale” dei rifiuti indifferenziati

Gli INDUMENTI potranno essere conferiti negli appositi contenitori stradali dislocati sul territorio comunale. Gli OLI E I GRASSI ALIMENTARI ESAUSTI (quali oli da frittura, olio