Vettori Numerici
Definizione di vettore numerico.
Vettore nullo.
Addizione di vettori numerici.
Opposto di un vettore.
Sottrazione tra due vettori numerici.
Moltiplicazione di uno scalare per un vettore.
Prodotto scalare di due vettori.
Modulo di un vettore numerico.
Definizione di vettore numerico. Abbiamo definito nella Fisica i vettori come degli enti geometrici, costituiti da segmenti nel piano o nello spazio, dotati di un modulo, di una direzione e di un verso. Abbiamo rappresentato i vettori mediante segmenti dotati di una freccetta.
Ma i vettori si possono definire anche da un punto di vista strettamente algebrico, riferendosi solo a numeri. Vediamo come.
Si definisce vettore a due dimensioni o vettore bidimensionale una coppia ordinata di numeri reali, ad esempio:
4,6
a oppure b3,2
oppure c1,1.
Per comodità indicheremo i vettori come fatto in Fisica, con una lettera sormontata da una freccetta.
+4 e –6 sono le componenti o coordinate del vettore a; +4 è la 1ª componente; -6 è la 2ª componente. Analogamente la 1ª componente di b
è –3 mentre la 2ª è +2.
Analogamente si definisce vettore a tre dimensioni o vettore tridimensionale una terna ordinata di numeri reali, come ad esempio:
2,6,3
x oppure y0,2,0 oppure z2,0,10.
Si possono definire anche vettori a 4, 5 dimensioni ed oltre. Noi ci riferiamo per il momento solo a vettori bidimensionali e tridimensionali.
Vettore nullo. Si dice vettore nullo ogni vettore le cui componenti siano tutte zero. Esso si indica con 0. Quindi il vettore nullo a due dimensioni è: 0 (0,0), mentre il vettore nullo a tre dimensioni è 0 (0,0,0).
Addizione di vettori numerici. I vettori numerici della stessa dimensione possono essere addizionati tra loro, dando per risultato un vettore della stessa dimensione; assegnati due vettori ae
b
, il vettore somma a b si ottiene addizionando la 1ª componente di a con la 1ª componente di
b
e la 2ª componente di a con la 2ª componente di b
:
4, 3 2, 7 4 2, 3 7 2, 4
7 , 2 3
, 4
b a
b a
. Analogamente si definisce la somma di vettori tridimensionali:
1, 3,0 2, 4, 5 3, 3, 7 1 2 3, 3 4 3,0 5 7 0, 4, 2
5 , 4 , 2 0
, 3 , 1
y x
y x
Opposto di un vettore. Dato un qualunque vettore x, il vettore opposto a x, indicato con x, è quel vettore le cui componenti sono l’opposto delle componenti di x.
4, 3, 7 4, 3, 7
4 , 6 4
, 6
a a
x
x
Sottrazione tra due vettori numerici. La differenza tra due vettori numeri è definita come la somma del 1° vettore con l’opposto del 2°.
2, 8 1, 5 1, 3
5 , 1 8
, 2
w v w v
w
v
Moltiplicazione di uno scalare per un vettore. Gli scalari sono numeri semplici, quelli che già conosciamo; essi possono essere riconosciuti dal fatto che non hanno la freccetta. È possibile effettuare la moltiplicazione di uno scalare per un vettore, e il risultato è un altro vettore; dato lo scalare a ed il vettore v, il prodotto dello scalare a v si ottiene moltiplicando il valore dello scalare a per ognuna delle componenti di v:
2, 7, 4 6, 21, 12
3
4 , 7 , 2 3
v a
v a
.
Prodotto scalare di due vettori. È possibile effettuare la moltiplicazione tra due vettori della stessa dimensione, ma il risultato è uno scalare. Assegnati due vettori x e y, il prodotto scalare x y si ottiene prima moltiplicando a due a due le rispettive componenti di x e y (la 1ª di x con la 1ª di
y, la 2ª di x con la 2ª di y, ecc.) e poi eseguendo la somma dei valori ottenuti.
1 2 3 4 0 5 2 12 0 14 5
, 4 , 2 0
, 3 , 1
y x
y x
Modulo di un vettore numerico. Per ogni vettore numerico x si può calcolare il modulo o lunghezza, indicato con x . Esso si ottiene in tre passi: prima si calcolano i quadrati delle componenti; poi si sommano; infine si calcola la radice quadrata della somma risltante.
1 3 6 1 9 36 46 6,78 6
, 3 , 1
2 2
2
x x
Vettori Numerici – Esercizi
Esercizio 1. Somma algebrica tra vettori. Dati i vettori
1,2,3 0,4,7 2,5,0 4,1,3
b c d
a , calcolare:
b
a c d b
a b c d
d c b
a abcd abcd a 0 b0 a
2 b
3 2c d
4 0a
d c b
a 3 2 4
2
Esercizio 2. Prodotto scalare e modulo di vettori. Dati i vettori
1,2,3 0,4,7 2,5,0 4,1,3
b c d
a , calcolare:
b
a b c
c d a c a d
d b
a b c d
Esercizio 3. Calcoli misti. È possibile addizionare tra lo loro i due vettori seguenti? E farne il prodotto scalare?
1,2 0,4,3
b
a
Matrici Numeriche
Definizione di matrice numerica.
Suddivisione in vettori-riga e vettori-colonna.
Matrice nulla.
Addizione di matrici.
Opposto di una matrice.
Sottrazione tra matrici.
Moltiplicazione di uno scalare per una matrice.
Prodotto righe per colonne tra matrici.
Definizione di matrice numerica. Si definisce matrice numerica ad m righe ed n colonne una tabella di numeri reali, composta da m righe ed n colonne e indicata con una lettera maiuscola, come ad esempio:
0 1 4 2
1 0 2 4
5 1 0 2
A
2 3
4 1
2 0
2 1
B
0
C 1
5 3 0 0 0 2
2 0 1 1 0 0
0 1 0 2 0 1 D
La matrice A ha 3 righe e 4 colonne; la matrice B ha 4 righe e 2 colonne; la matrice C ha 2 righe ed una sola colonna; la matrice D ha 3 righe e 6 colonne. Il tipo di una matrice è il numero di righe e colonne di cui essa è costituita: si dice allora che la matrice A è di tipo [3;4]; la matrice B è di tipo [4;2]; la matrice C è di tipo [2;1]; la matrice D è di tipo [3;6].
Una matrice generica ad m righe ed n colonne si indica nel seguente modo:
n m m
m
n n
a a
a
a a
a
a a
a A
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
2 1
2 22
21
1 12
11
; con ai j si indica l’elemento di riga i e colonna j.
Anche i vettori visti precedentemente possono essere riguardati come matrici: ad esempio, il vettore
4,6
a è una matrice a una riga e 2 colonne; il vettore z2,0,10 è una matrice a 1 riga e 3 colonne.
Suddivisione della matrice in vettori-riga e vettori-colonna. Le singole righe delle matrici possono vedersi come dei vettori; la matrice A è costituita ad esempio da 3 vettori-riga:
3 2 1
0 1 4 2
1 0 2 4
5 1 0 2
r r r
A
con
) 0 , 1 , 4 , 2 (
) 1 , 0 , 2 , 4 (
) 5 , 1 , 0 , 2 (
3 2 1
r r r
Analogamente, anche le singole colonne delle matrici possono intendersi come vettori a sviluppo
Matrice nulla. Una matrice è nulla se essa è costituita da tutti zero, come ad esempio:
0 0
0
A 0
0 0 0 0 0
0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 D
Addizione di matrici. Si può definire la somma di due matrici A e B solo se sono dello stesso tipo, cioè con lo stesso numero di righe e colonne. Date due matrici A e B, si definisce somma di A e di B una matrice C dello stesso tipo in cui ogni elemento è somma dei corrispondenti elementi di A e di B:
5 4 0
2 3 1 1 6 0 4 3 3
4 2 3 0 0 1 1
0 3
4 3 0 6
4 3
2 0
1 B C A B
A
Opposta di una matrice. Data una matrice A, si definisce opposta di A e la si indica con –A la matrice i cui elementi sono l’opposto di quelli di A:
10 3
2
0 5 1 10
3 2
0 5
1 A
A
Sottrazione di matrici. Anche la sottrazione di matrici si può definire solo tra matrici dello stesso tipo. Date due matrici A e B, si definisce differenza tra A e B una matrice D uguale alla somma di A con l’opposta di B:
3 7
6 3 3
4 5 1 0
3 1 ) 2
3 ( 4
5 1 0
3 1
2 B D A B A B
A
Moltiplicazione di uno scalare per una matrice. È possibile effettuare la moltiplicazione di uno scalare per una matrice, e il risultato è ancora una matrice dello stesso tipo; dato lo scalare a e la matrice A, il prodotto a·A si ottiene moltiplicando il valore dello scalare a per ognuna delle componenti di A:
6 12 30
9 0 6
0 6 3
2 4 10
3 0 2
0 2 1 3 2
4 10
3 0 2
0 2 1
3 A a A
a
Moltiplicazione righe per colonne di matrici. Date due matrici, A di tipo [m;n] e B di tipo [p;q], la moltiplicazione righe per colonne tra A e B si può eseguire solo se n = q, cioè se il numero di colonne di A è numero al numero di righe di B. Vediamo come si costruisce la matrice prodotto P = A·B.
La matrice prodotto è di tipo [m;q], ha cioè il numero di righe di A e il numero di colonne di B. Gli elementi di P si ottengono effettuando il prodotto scalare dei vettori-riga di A e dei vettori-colonna di B.
24 23 21 21
14 13 12 11
0 2 2 1
0 2 0 5
6 2 1 0 8
4 5
2 0 1
p p p p
p p p B p
A P B
A
5, 4,8,
6,0,0
(5) ( 6) ( 4) (0) (8) (0) 30 0 0 30 34 16 8 10 ) 2 ( ) 8 ( ) 2 ( ) 4 ( ) 2 ( ) 5 ( 2 , 2 , 2 , 8 , 4 , 511 16 0 5 ) 2 ( ) 8 ( ) 0 ( ) 4 ( ) 1 ( ) 5 ( 2 , 0 , 1 , 8 , 4 , 5
28 8 20 0 ) 1 ( ) 8 ( ) 5 ( ) 4 ( ) 0 ( ) 5 ( 1 , 5 , 0 , 8 , 4 , 5
6 0 0 6 ) 0 ( ) 2 ( ) 0 ( ) 0 ( ) 6 ( ) 1 ( 0 , 0 , 6 , 2 , 0 , 1
2 4 0 2 ) 2 ( ) 2 ( ) 2 ( ) 0 ( ) 2 ( ) 1 ( 2 , 2 , 2 , 2 , 0 , 1
5 4 0 1 ) 2 ( ) 2 ( ) 0 ( ) 0 ( ) 1 ( ) 1 ( 2 , 0 , 1 , 2 , 0 , 1
2 2 0 0 ) 1 ( ) 2 ( ) 5 ( ) 0 ( ) 0 ( ) 1 ( 1 , 5 , 0 , 2 , 0 , 1
24 23 22 21 14 13 12 11
p p p p p p p p
e infine
28 11 34 30
6 2 5 B 2
A P